Arte e religione del Giappone

1. Arte e religione del Giappone:Ana-Maria Silivestru 1
Arte e religione del GiapponeArte e religione del Giappone
L'arte giapponese ha avuto molta influenza sulla cultura
dell'Occidente. Forse per la sua diversità che spinge ognuno di noi a
provare interesse nei suoi confronti e aprire nuovi orizzonti.
Ogni singolo dettaglio della natura ha una funzione ben definita e
si trasforma in un'occasione per meditare e aiutare l'uomo a
immedesimarsi nella natura stessa trovando equilibrio e armonia.

2. Arte e religione del Giappone:Ana-Maria Silivestru 2
I vari tipi d'arte giapponeseI vari tipi d'arte giapponese
Una volta immersi nell'oceano delle arti che la tradizione
giapponese tramanda da secoli, è difficile uscirne senza portare
addosso tracce di esso.
Ogni lavoro che infine porta al concetto di arte ha un significato
profondo che va oltre l'aspetto finale che la produzione di tale
lavoro ha:
Kintsukuroi:letteralmente “riparare con l'oro”
Ikebana:letteralmente “rendere visibile la vita dei fiori
Suiseki:letteralmente “pietra lavorata dall'acqua”
Origami: “piegare la carta”

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KINTSUKUROIKINTSUKUROI
RiparRiparare con l'oroare con l'oro
E' una pratica che consiste nell'utilizzo
dell'oro o argento liquido o lacca con
polvere d'oro per la riparazione di oggetti
in ceramica(in genere vasellame),usando il
prezioso metallo per saldare assieme i
frammenti.
Ogni ceramica riparata presenta un
diverso intreccio di linee dorate unico e
irripetibile per via delle casualità con cui la
ceramica può frantumarsi.
La pratica nasce dall'idea che
dall'imperfezione e da una ferita possa
nascere una forma ancora maggiore di
perfezione estetica e interiore

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IKEBANAIKEBANA
Rendere visibile la vita dei fioriRendere visibile la vita dei fiori
E' una disciplina artistica in cui la
disposizione è una cosa vivente in cui la
natura e l'umanità si riuniscono.
I materiali che vengono utilizzati sono
rami,foglie,erbe e fiori viventi.
Il suo scopo è quello di creare la bellezza a
partire dalle combinazioni di colore,dalle
figure naturali,dalle linee graziose e dal
significato latente nella forma totale della
decorazione floreale.
L'Ikebana non mira solo ad introdurre una
parte limitata della natura in casa,ma a
suggerire il tutto della natura,generando
un legame fra l'interno e l'esterno.

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SUISEKISUISEKI
Pietra lavorata dall'acquaPietra lavorata dall'acqua
E' la pratica di disporre le pietre trovate in
natura ed aventi un aspetto particolare in
una maniera che sia gradevole e in grado
di favorire la meditazione.
Non si tratta di pietre qualsiasi,ma di
pietre dotate di notevole forza
espressiva,con particolare forma,colore e
struttura.Si distingue tra “pietre
paesaggio”(sansui-kei-seki) e “pietre
oggetto”(keisho-seki).Le prime riflettono
paesaggi come montagne,laghi o
fiumi,mentre le pietre oggetto presentano
forme che ricordano animali o sculture
Non devono essere lavorate dall'uomo per
assumere una determinata forma.

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ORIGAMIORIGAMI
Piegare la cartaPiegare la carta
La tecnica moderna dell'origami usa pochi
tipi di piegature combinate in un'infinita
varietà di modi per creare modelli anche
estremamente complicati.
Alla base dei principi che regolano
l'origami,vi sono i principi shintoisti del
ciclo vitale e dell'accettazione della morte
come parte di tutto: la forma della
carta,nella sua complessità e fragilità,è
simbolo del tempio shintoista che viene
ricostruito sempre uguale ogni 20 anni,e la
sua bellezza non risiede nel foglio di carta.
Alla morte del supporto,la forma viene
ricreata e così rinasce,in un eterno ciclo
vitale.

7. Arte e religione del Giappone:Ana-Maria Silivestru 7
Religione in GiapponeReligione in Giappone
La religione in Giappone è caraterizzata dalla mancanza di seguaci
di un solo filone religioso,e piuttosto,vi è la tendenza ad
accomunare diversi elementi di varie religioni in modo
sincretico,tendenza nota come shinbutsu-shugo(sincretismo di kami
e Buddha).
Lo Shinbutsu-shugo fu ufficialmente disconosciuto come religione a
seguito della restaurazione Meiji nel 1868,ma ciò nonostante
continua ad essere praticato.
Lo Shintoismo e il Buddhismo giapponese quindi devono essere
intesi non come due fedi completamente separate,ma pittosto
come un unico complesso sistema religioso.
Il Giappone gode di piena libertà religiosa permettendo ai suoi
cittadini di aderire a qualsiasi tipo di religione,anche al
Cristianesimo.

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Religioni in Giappone:StatisticheReligioni in Giappone:Statistiche
Le statistiche sono calcolate prendendo in
considerazione una popolazione di circa
127 milioni.
Da un sondaggio del 2008 effettuato dalla
NHK Broadcasting Culture Research
Institute e dalla ISSP è risultato che,delle
1200 persone intervistate,il 39% ha riferito
di avere una fede religiosa,di cui il 34% ha
dichiarato si seguire il buddhismo,il 3%lo
shintoismo e l'1% il cristianesimo.
Nel 2011 la percentuale di non
religiosi(atei,deisti,agnostici) raggiungeva
il 67%,il 22% seguiva il buddhismo e il 2% il
cristianesimo
Buddhisti
Cristiani
Non religiosi
Statistiche riferite al 2011

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SHINTOISMOSHINTOISMO
Shinto:via del divinoShinto:via del divino
Iniziato circa nel 500a.c,era “una miscela amorfa di
adorazione della natura,culti della fertilità,tecniche di
divinazione,adorazione degli eroi e sciamatismo”.Il
suo nome è stato ricavato dalle parole cinesi”shin
tao”(via degli dei)nell'ottavo secono,infine il termine
è entrato in uso solo dopo l'introduzione del
Buddhismo in Giappone .Lo Shintoismo non ha
sviluppato pienamente una teologia.I testi religiosi
parlano del Takama no Hara(Pianura degli Alti Cieli)e
dello Yomo tsu Kuni(Terra di Yomi),una sporca terra
dei morti. Vi sono quattro “osservanze” nello Shinto:
Tradizione e famiglia:le celebrazioni principali si
riferiscono alla nascita e al matrimonio
Amore della natura:gli oggetti naturali sono adorati
come spiriti
Pulizia fisica:facendo bagni,lavando le mani e
risciacquando spesso la bocca
Matsuri:festa che onora gli spiriti.

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BUDDHISMOBUDDHISMO
Insegnamento del BuddhaInsegnamento del Buddha
Il Buddhismo fu introdotto in Giappone
nel 538d.C,quando il sovrano coreano
Kudara regalò all'Imperatore Kinmei del
Giappone una statua di Buddha
Molti coreani erano emigrati in Giappone
introducendo anche il Buddhismo.
Il potere dell'imperatore non era assoluto
ed era in continua lotta con i clan i quali
avevano una divinità da tutelare per cui si
opposero all'introduzione della nuova
religione e di conseguenza anche Kinmei
permettendo di professare il Buddhismo
privatamente al clan dei Soga. Grazie a
ques'ultimi la religione di Buddha si
diffuse in Giappone.