1. Chiariamoci le idee
Lean thinking non solo per startup
Andrea Bandera
Head of Products Development
2. Chi sono
Andrea Bandera
@dottorbabba
1999 - 2001 SW Developer in ambito musicale
2002 - 2009 Web Developer
2010 - 2011 IT Manager
Dal 2012 Products Development Manager
3. L’azienda
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Presenza sul mercato consolidata: da 12 anni
nei servizi per gli acquisti
•
Sviluppo ed erogazione di una piattaforma
software per la gestione dei processi d’acquisto
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Circa un centinaio di dipendenti
•
Appartiene ad un gruppo multinazionale:
Gruppo Unicredit
6. Soddisfazione dei clienti
•
I clienti aumentano le richieste di evoluzione dei
prodotti per essere supportati nei loro
cambiamenti (domanda in trasformazione)
•
La valutazione dei prodotti è sempre più legata
alla soddisfazione degli utenti in termini di
esperienza complessiva (utilizzo ed assistenza)
7. Innovazione
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Le richieste del mercato impongono di affrontare
problematiche mai affrontate prima
•
E’ necessario comprendere quali hanno un
valore strategico per i nostri prodotti
•
E’ necessario anticipare i bisogni del mercato
8. I dubbi
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Come scegliere su cosa investire?
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Come affrontare l’incertezza di una direzione da
identificare?
•
Come minimizzare gli sprechi?
•
Come aumentare la comprensione delle reali
esigenze degli utenti?
14. I principi
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L’idea è un’ipotesi da verificare con un metodo di
sperimentazione
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Un metodo iterativo ed incrementale: idee complesse hanno
bisogno di solide basi per essere validate
•
Le iterazioni devono essere brevi ma tali da fornire un
feedback significativo per la valutazione dell’ipotesi
•
Misurare/raccogliere feedback è importante quanto le ipotesi
•
Ad ogni iterazione la conoscenza aumenta
•
La verifica dell’idea coinvolge tutte le strutture aziendali
16. Build
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Scomposizione delle idee in obiettivi intermedi al posto
della ricerca di macro-obiettivi
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Selezione di obiettivi prioritari al posto di progetti
onnicomprensivi
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Definizione di progetti su scala temporale ridotta invece
che progetti semestrali o annuali
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Valutazione parallela anche di scenari alternativi!
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Utilizzo di un approccio customer-centric (dare maggior
valore alle relazioni esistenti)
17. Measure
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Identificazione di metriche significative rispetto
agli obiettivi (non solo revenue!)
•
Misurare il valore generato
•
Esecuzione dell’esperimento e verifica anche
delle metriche
18. Learn
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Condivisione dei dati, delle analisi, delle attività
e delle decisioni con tutte le parti coinvolte
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Revisione delle ipotesi iniziali o degli indicatori
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Decidere a fronte di elementi valutabili ed
all’ultimo momento responsabile non costruire
teorie su assunzioni da verificare
20. Migliore utilizzo delle risorse
(tempo, budget)
•
Si ricerca il punto di equilibrio fra maggior valore
conseguibile nel minor tempo possibile
•
Identifica prima le situazioni di non successo
•
Riduce le riunioni senza “learning”
21. Aumento della condivisione
•
Aumenta la frequenza con cui ipotesi e risultati
vengono condivisi
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Riduce le discussioni su cosa sia meglio fare basate
su pura opinione
•
In caso di divergenza si possono valutare anche le
alternative
•
Aumenta la consapevolezza di quanto sta accadendo
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Riduce la distanza fra chi opera e chi decide
22. Consapevolezza
dell’incertezza
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Facilita la percezione dell’insuccesso come
momento di apprendimento
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Dà all’apprendimento un ruolo centrale nella
professionalità delle persone/esecuzione delle
attività (dopo anni di concezione statica)
•
Cambia la prospettiva temporale con cui vengono
prese le decisioni
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Cambia il rapporto con la responsabilità
25. •
Coaching, non consulenza
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Investire sulle persone (selezione, formazione,
motivazione)
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Coinvolgere l’intera azienda: l’innovazione è un
processo quotidiano che non può coinvolgere
solo alcune persone o alcune strutture