Come i nostri pensieri condizionano il funzionamento del sistema nervoso autonomo, endorfine vs catecolamine, ornoni del piacere vs dello stress, tripartizione dell'essere umano in mente, corpo, anima, Relazione fra pensieri, stile di vita, sistema nevoso autonomo e sistema immunitario.
1. Molecole d'Emozioni:
Le Emozioni come Informazione
per Risolvere la Dualità Mente-Corpo
ORDINE DEGLI PSICOLOGI DELLA CAMPANIA
ASSOCIAZIONE NAZIONALE COMUNI ITALIANI
COMUNE DI
SETTIMANA DEL BENESSERE PSICOLOGICO
Relatore:Dott. Carmine AcheoCarmine Acheo Psicologo cognitivo e Counselor
biosistemico
2. Corpo, mente e anima
Siamo fatti di tre livelli strettamente connessi tra loro:
- Il corpo è la dimensione fisica, la parte materiale che può
essere vista in maniera chimica; cellule, nervi, ossa, ecc.
- Poi c’è la mente, quella con cui ragioniamo, che ci
permette di formulare pensieri, discorsi, processi; ha anche una
parte affettiva, che sceglie e determina i nostri comportamenti.
- Infine abbiamo il terzo livello, l’anima. La mente è
l’ostacolo che impedisce di accedere a questa dimensione. La
mente “mente” mette un blocco e un veto a tutto quello che
non riesce a prendere in considerazione. Per comprendere le
cose dell’anima la mente non serve, servono invece il “sentire” e
il “concepire” qualcosa che va ben al di là della mente.
3. L’anima è quella parte di noi che vede anche quando
abbiamo gli occhi chiusi: il “timoniere nascosto” che
guida la nostra barca anche quando non sappiamo dove
stiamo andando;
Per accedere all’anima bisogna riuscire anche per pochi
momenti a “far tacere il rumore della mente”;
Il linguaggio della spiritualità è metaforico e dunque
funziona come il sogno, altra nostra enorme
potenzialità impossibile da comprendere e tradurre con la
mente razionale. Tutto ciò che appartiene a questa
dimensione, tradotto con la parte della mente diventa
banale e senza senso.
Corpo, mente e animaCorpo, mente e anima
4. Corpo, mente e anima
L’anima è una dimensione molto più
profonda, è quella che si lega all’ESSERE e non
al fare e al pensare; è quella parte che ci
ANIMA, altrimenti non avremmo vita.
Possiamo anche vederla sotto forma
di consapevolezza, ma essere consapevoli non
vuol dire pensare, vuol dire "essere totalmente
presenti qui e ora”, nel preciso istante in cui si
sta vivendo.
5. La Psicologia Funzionale e le"Esperienze
Basilari del Sé”
1. Esse sono dei veri e propri mattoni su cui si costruisce la
persona, i mattoni che consentono di mantenere
l'integrazione del Sé, di sviluppare le capacità vitali e
relazionali, di conservare benessere e salute
2. Le Esperienze Basilari del Sé devono essere attraversate
nell’infanzia più volte: in modo pieno, positivo,
soddisfacente. E ciò è possibile solo se vi concorrono, in
modo unitario e integrato, tutte le Funzioni
psicocorporee dell'organismo, tutti i piani che
costituiscono il Sé: dalle emozioni ai movimenti, dalle
sensazioni alle fantasie
6. La Psicologia Funzionale e le"Esperienze
Basilari del Sé”
Quando una Funzione non va nella direzione delle altre, cioè si
sconnette, va in corto circuito e riproduce un funzionamento
alterato che non è possibile far ritornare alla normalità se si
interviene solo su qualche piano del Sé; bisogna agire
direttamente sia sul piano in questione sia su tutti gli altri, in un
intervento globale e integrato. Il respiro, ad esempio, può
divenire cronicamente alterato: un respiro inconsapevole di
vigilanza e di paura, che permane anche se sono cessati i motivi
di allarme esterni
7.
8. Le molecole di emozione
I nostri cervelli cambiano continuamente. Presenza
dei recettori per gli oppiacei sostanze chimiche della
beatitudine. Queste sostanze chimiche si chiamano
endorfine, o morfine endogene.
Più tardi abbiamo imparato che queste morfine
naturali sono composte di peptidi!
Dopo la scoperta dei peptidi delle endorfine, gli
scienziati hanno trovato centinaia di peptidi differenti
che hanno ogni sorta di ruolo nel corpo.
9. Le endorfine
I sentimenti e le emozioni che proviamo in quelle
relazioni intime sono create dalle endorfine. Le
ricerche ci suggeriscono che le endorfine producano
lo stato di beatitudine di essere vicini a un altro essere
umano, come avviene nel legame tra madre/figlio.
Ovviamente usiamo la parola "beatitudine" anche
pensando alle unioni spirituali; non solo quelle
madre/figlio o l'unione sessuale, ma anche l'unione
spirituale
10. Recettori
Letteralmente ogni cosa che una cellula fa è in funzione di
quali liganti sono legati a quali recettori sulla superficie di
una cellula in quel momento.
Quando il ligante si lega al recettore, abbiamo l'unità!
Adesso il ligante e il recettore vibrano all'unisono. Il ligante
legato può allora trasmettere l'informazione - questa è la
chiave
Non ci ha sorpreso scoprire recettori per gli oppiacei
nell'amigdala e nell'ipotalamo, perché queste due parti del
cervello sono classicamente associate ai processi emozionali
Alcune parti del cervello hanno più insulina del pancreas,
ma il pancreas contiene insulina, endorfine, e quasi ogni
altro neuro-peptide. E' per questo che proviamo "sensazioni
viscerali"! Il pancreas e il nostro sistema digerente sono un
altro dei punti nodali per le "molecole di emozione".
11. Endorfine e sistema immunitario
le citokine e le chemokine controllano l'immunità; vari
neuro-peptidi come le endorfine, hanno recettori
sulle cellule immunitarie. Questo è un dato
veramente profondo - ha molte implicazioni per la
medicina mente/corpo
Ora sappiamo che alcune cellule iniziano nel sistema
immunitario per poi spargersi nel sangue e diventare
poi neuroni nel cervello
12. Pensiero e Respiro
Ogni giorno crei nuovi neuroni, e spesso arrivano
direttamente dal tuo midollo spinale! I pensieri sono
molto, molto potenti!
Che cos'è il sistema nervoso autonomo? Regola il
respiro e il flusso sanguigno. Si chiama autonomo, che
significa automatico. Tuttavia, anche se è automatico,
possiamo regolare consapevolmente alcuni processi.
Per esempio, se ti dico di fare un respiro profondo e di
trattenerlo (Fallo! Adesso!), puoi intervenire in modo
semplice e facile.
13. Ritmo del respiro
Psicologia = studio del respiro/alito
freddo
Ci sono molte pratiche di yoga che utilizzano il
respiro per cambiare tante altre cose. Questo non è
sorprendente perché l'area del cervello che regola il
respiro contiene tutti i peptidi. Quando respiriamo,
schemi diversi di peptidi vengono rilasciati e quando
immettiamo peptidi diversi, cambia il ritmo del
respiro.
14. Aumento afflusso sanguignola cosa veramente importante da menzionare sul
sistema nervoso autonomo riguarda il flusso
sanguineo. Se avessi la strumentazione adatta, in 10
minuti vi insegnerei ad aumentare il flusso di sangue
in una mano e poi nell'altra.
E' possibile semplicemente immaginando una mano
che si scalda e l'altra mano che si raffredda. Accade,
semplicemente immaginandoti che accada, e ancora
non capiamo esattamente come. Il flusso del sangue si
ridistribuisce da solo semplicemente col potere
dell'immaginazione!
15. Afflusso/Attivazione
il flusso del sangue è veramente importante perché
rivela il luogo in cui la coscienza e l'energia fluiscono.
Più cresce il flusso del sangue, più nutrienti arrivano,
e più grande è la quantità di prodotti di scarto che
possono essere rimossi.
Quando aumenta il flusso del sangue in una
determinata zona del cervello, sappiamo che la
coscienza si è attivata in quell'area.
16. Coscienza “centrale” e “periferica”Pensateci! I recettori non si trovano solo nel cervello,
ma anche nel cuore, nei vasi, nelle vene, e nelle arterie
in tutto il corpo. La coscienza è in realtà proprietà
dell'intero corpo/mente
L'ordine di coscienza più alto si trova alla sommità del
cervello anteriore - la corteccia pre-frontale.
Nello yoga, si creano letteralmente diverse posture di
emozioni. Ogni postura ti scatenerà sostanze
chimiche diverse, che poi causeranno le cellule del
sistema immunitario a migrare fuori dal midollo delle
ossa e formare nuovi tessuti. Ti stai creando un nuovo
corpo!
17. I Chakra e i neuropeptidi
Sembra che i chakra sono i centri principali di energia nel
corpo, coincidano con aree ricche di recettori e neuro-
peptidi. Questo è un dato scientifico!
I punti nodali sono zone aree in cui molte informazioni
convergono nel corpo. Le ultime ricerche hanno
dimostrato che esistono punti nodali esattamente negli
stessi posti in cui gli Yogi credono che ci siano i chakra -
fronte, gola, plesso solare, intestino, e area
genitale/rettale. Tutte queste aree sono cariche di neuro-
peptidi e sono molto importanti per il sistema nervoso
autonomo. Sono anche luoghi in cui possono avvenire
cambiamenti e trasformazioni nel corpo
18. Stati mentali / Cancro
Qui il concetto che gli stati mentali possono favorire
la guarigione, è molto profonda.
E mettersi nello stato mentale della compassione fa
molto bene!
Se vai in giro reprimendo della rabbia, devi
consumare tanta energia per trattenere quella rabbia.
Ci sono racconti di persone che sono guarite
miracolose dal cancro, quando si sono
improvvisamente rese conto,
"O mio Dio! Da tutta la vita sono stata arrabbiata con
mia madre per…". E poi, entro 48 ore, tumori enormi
scompaiono. Sembra folle e fantasioso, ma è ben
documentato e pubblicato.
19. sistema psico-immuno-endocrino-
gastrico
La ragione per cui eravamo così interessati al CD4 è che
nel 1986 era considerato l'unico recettore in cui il virus
dell'AIDS entrava nella cellula per infettarla.
Recentemente abbiamo scoperto che un nuovo recettore
chiamato recettore chemokine cinque (CCR5) è quello
usato dal virus dell'AIDS per entrare nella cellula. Tutti i
virus usano un recettore per entrare e infettare le cellule.
Quali sono l'implicazione della scoperta di questi
recettori? Significa che possiamo creare delle droghe in
grado di bloccare questi recettori, e impedire ai virus di
entrare e infettare le cellule. E possono essere anche molto
naturali e non tossici, perché non occorre che siano
degradati dal fegato.
20. Meditazione
Le cellule si parlano e che le emozioni sono la colla
che tiene insieme le cellule e gli organismi. Le
emozioni sono la colla che tiene insieme gli esseri
umani
Quando i neuro scienziati si chiedono come funziona
la meditazione, spesso osservano quali aree del
cervello si illuminano durante la meditazione
utilizzando la risonanza magnetica
Non mi sorprenderei se, negli stati più alti di
meditazione, il cuore fosse in sincronia con alcuni dei
livelli più alti della neocorteccia. Perché quando
meditiamo dal cuore, penso sia allora che otteniamo
la compassione. E questo dovrebbe essere evidente in
tutto il corpo.
21. "La Saggezza del Corpo"
Sappiamo che i peptidi e le molecole informatiche
regolano il flusso delle informazioni, ma cosa accade
veramente è più simile all'omeo-dinamica. Questo è un
nuovo paradigma.
Il nostro cervello e il nostro mondo sono molto più
cambiabili di quello che si pensava un tempo. Esperimenti
hanno dimostrato che persone dinamiche - persone che si
permettono più espressività, cambiamento, fluttuazione -
vivono più a lungo e sono più sane
Le persone che hanno risultati migliori sono quelle che
hanno il battito più dinamico, e che cambia in
continuazione.e che sono più espressive, che cambiano e
risuonano con l'ambiente.
22. La centralità del corpoIl corpo diventa la cartina al tornasole della
sostenibilità della relazione, nel senso che l’esperienza
passata di oggettivazione rende estremamente
sensibile il soggetto ad ogni situazione di non
completa chiarezza, di differenza tra intenzioni
dichiarate e intenzioni reali, e soprattutto addestra la
persona a fiutare e riconoscere le situazioni di
scissione tra le espressioni corporee e le parole, tra le
sensazioni e le dichiarazioni.
Il corpo misura costantemente la sua distanza dalla
mente.
23. Scopo di un trattamentoOgni persona ha inscritto nel suo corpo una storia con
episodi devastanti. Ognuno ha ricevuto una disconferma
una delusione, una perdita della fiducia, etc. Quando ci si è
“rimasti scottati” il corpo registra tutte le sensazioni e per
riparare si è alla ricerca dell’autenticità che possa ripagare
del danno subito ad opera dell’ambiguo, del sotterraneo
desiderio sessuale travestito da amore, amicizia o qualsiasi
altra buona intenzione.
Portare la persona tra mite intervento psico corporeo a
recuperare eventi che lo hanno trasfigurato e rivolgendolo
verso una visione del mondo amorevolmente spirituale,
fondata su un senso di appartenenza cosmica alla vita e una
sacralità del corpo.
24. Fasi del trattamento
1. Introduzione al lavoro e all’utilizzo della corporeità
(uso della voce, del movimento, del contatto oltre alla
parola);
2. I fatti: soffermarsi sulle esperienze sensoriali,
rievocando immagini, suoni, odori, sensazioni tattili e
percettive; Il conduttore chiede brevi chiarimenti,
porre attenzione agli aspetti non verbali, esercizio di
rilassamento
25. Fasi del trattamento
3. I pensieri. Cosa esperienza evoca. Connessione
parola con corpo, concentrazione sulla sensazione
corporea: integrazione tra componenti cognitive e
corporee dell’emozione; Rispecchiamento
4. I sentimenti. Accompagnamento ad intensificare
parola e gesto con tutte le energie; Empatia corporea
grounding orizzontale in cui respiro e tono muscolare
tenderanno a rilassarsi e affioreranno nuovi pensieri,
immagini, sensazioni: ripristino dell’emozione
dinamica
26. Fasi del trattamento
Favorire l’espressione del dolore, della rabbia, della
vergogna o impotenza, la colpa per attuare il processo
di “esperienza emozionale correttiva”: un vissuto più
accettabile e più resiliente.
5. La reazione nel singolo e nel sistema relazionale
Tecniche di role playing il gruppo è chiamato a dare
voce le diversi parti del Sé
27. Fasi del trattamento
6. La strategia: verso un nuovo progetto di vita.
Modifica delle reazioni disfunzionali e promozioni di
pensieri positivi sul proprio divenire e su nuove
prospettive relazionali. Imparare ad avvicinarsi ad un
contatto buono, nutriente e protettivo con un’altra
persona. Riesperienza di fiducia e di autostima. Uscita
dalla sensazione di solitudine e dalla non
comprensione
28. Fasi del trattamento7. Il rientro. Riepilogare gli eventi, le reazioni, le
strategie; fare domande e osservazioni al conduttore
per chiarire le incomprensioni e confermare gli
apprendimenti corretti. Monitorare adeguatezza e
efficacia dei nuovi apprendimenti e lo sviluppo dei
rispettivi progetti di vita. Condividere un contesto
non giudicante e supportivo in cui elaborare gli
insuccessi. Esercizio di fantasia guidata che abbia
come filo conduttore un percorso di cambiamento
positivo.
29. GRAZIE DELL’ASCOLTO
Si consiglia di leggere il
volantino della Prof. Candance Pert che vi lasciamo
in sala
Maurizio Stupiggia Il Corpo Violato Un approccio
psico corporeo al trauma dell’abuso Ed. la Meridiana
euro 18
Colonna sonora Edward Maya album Violet Light
brano Love Story