1. C.U.I. Sunday Service
La dignità delle macchie
in videoconferenza su
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Sito web: unitariani.wordpress.com
comunione.unitariana@gmail.com
Unitariani Italiani - Cristiani ed universalisti per una fede aperta @UU_Ita
Domenica 11 Dicembre ore 21:30
Dalla necessità di una sola creatura senza macchia
all’eccezionalità di ogni essere umano
Image from: wiki
Tutti gli esseri umani nascono
liberi ed eguali in dignità e
diritti
Articolo 1 della Dichiarazione Universale dei
Diritti dell’uomo (10 Dicembre 1948)
Prima bozza di John Peters Humphrey
(UU, testimonianza di Bruce Knotts UU-UN
Office)
Fieri di essere UU
3. Invocazione Iniziale
Lett: Entriamo in questo spazio,
entriamo in questo momento.
Lasciamo che questo momento sacro
ci prenda e ci abbracci.
Sentiamo la terra sotto di noi,
sentiamo lo spazio intorno a
noi,abbracciarci nella fiducia
e nella cura.
Sentiamo la presenza di fratelli
e sorelle nella fede che ci circonda,
viaggiatori spirituali con aspirazioni
simili alle nostre.
Condividiamo il tempo,
condividiamo uno scopo,
ci riuniamo per rinnovare la nostra
speranza, per sentire la forza del nostro
scopo,nell’aria intorno a noi.
Qui e ora, apriamo il nostro cuore a
questo momento.
Sappiamo che ciò che possiamo trovare
qui è apprendimento, crescita e amore.
Troviamo dentro di noi quel luogo del
possibile quel luogo del sogno
che anela a un respiro libero, che anela a
costruireun futuro più audace e migliore
per noi stessi e per gli altri.
4. Inno di Apertura
“Verso il tuo tempio”
Verso il tuo tempio io mi
incammino
e ti sento già vicino.
Canto della Tradizione
unitariana cristiana ungherese
Musica originale di L. Bourgeois
Parole italiane: A Falasca
Sacra presenza nel mio cuore,
la lieta mia danza è devozione,
ché cosa preziosa di più non c’è
del tuo tesoro in me
6. Accensione del
Calice
Accendiamo questo calice, simbolo della nostra eredità di
libertà nella ricerca della verità, per rinnovare in noi il coraggio di
perseverare su questo cammino di connessione ed apertura.
Lett: Un calice fiammeggiante:
la coppa della vita…..
Una coppa traboccante di benedizioni
Una coppa d’acqua che spegne la sete dello
spirito una copa di vino per festeggiare e per
consacrare.
La fiamma della verità,
Il fuoco della purificazione
Olio per consacrare e per curare.
Questo simbolo fu creato una generazione fa in
un momento di caos, paura e turbamento.
Così possa essere per noi,
in questi giorni di incertezza e dubbio
una luce che riscalda le nostre anime e ci guida
verso casa.
Rev. Lisa Doege, UU minister in Hanska,
Minnesota United States
7. Affermazione
Dei Princìpi
Min: Veniamo da strade diverse, liberi
cercatori del sacro, senza dogmi e senza
costrizioni, ma uniti da alcuni principi che
danno forma alla nostra fede comune e
che si radicano poi nel percorso del
singolo e nella specificità della sua fede:
8. Affermazione
Dei Princìpi
(I)
Tutti:Noi Unitariani, Universalisti e liberi credenti tutti
affermiamo il valore e la dignità intrinseca di ogni
persona;
Lett: perché ogni persona è espressione
sacra della vita e ogni uomo è affratellato
da una origine comune.
9. Affermazione
Dei Princìpi
(II)
Tutti:Affermiamo la giustizia, l’equità e la
compassione nei rapporti umani;
Lett: perché siamo sorelle e fratelli di
un’unica famiglia umana e ogni forma di
amore fraterno esprime il nostro amore per
la Trascendenza.
10. Affermazione
Dei Princìpi
(III)
Tutti: affermiamo l’accettazione reciproca e
l’incoraggiamento alla crescita spirituale nelle nostre
congregazioni;
Lett: perché l’impulso spirituale è slancio verso la
completezza, che si alimenta dell’incontro con l’altro da noi e
ogni grande Maestro spirituale ci ha chiamati a crescere
spiritualmente nell’incontro con il Mistero e con il volto
dell’altro..
11. Affermazione
Dei Princìpi
(IV)
Tutti: Affermiamo la libera e responsabile ricerca della
verità e del significato della vita.
Lett: perché siamo tutti in cammino verso
il senso della vita con di fronte un mistero,
che ci chiama ad esplorarlo e tutti siamo
stati dotati del discernimento della ragione
e dello spirito ed è nostro dovere usarli.
12. Affermazione
Dei Princìpi
(V)
Tutti: Affermiamo il diritto della coscienza e l’utilizzo
del processo democratico nelle nostre congregazioni e
nella società in generale
Lett: perché è il riflesso del verbo spirituale
dell’inclusione che ci ispira e perché siamo
liberi e capaci di scegliere, ma dobbiamo
imparare ad esserlo insieme..
13. Affermazione
Dei Princìpi
(VI)
Tutti:Affermiamo l’obiettivo di una comunità globale
con pace, libertà, e giustizia per tutti;
Lett: perché solo nella riconciliazione universale
la natura umana può realizzarsi appieno e perchè
solo nell’amore possiamo giungere alla
costruzione del Regno;
14. Affermazione
Dei Princìpi
(VII)Tutti:Affermiamo il rispetto per la rete
interdipendente di tutta l’esistenza della quale
facciamo parte.
Lett: perché siamo coscienti dei legami che
ci uniscono gli uni con gli altri e con tutta
la vita e dell’unità più grande ed inclusiva
che essi ci chiamano a realizzare, come
fratelli e sorelle uniti all’intera creazione..
Tutti:
Amen
15. Affermazione
Dei Princìpi
(VII)Tutti:Affermiamo il rispetto per la rete
interdipendente di tutta l’esistenza della quale
facciamo parte.
Lett: perché siamo coscienti dei legami che
ci uniscono gli uni con gli altri e con tutta
la vita e dell’unità più grande ed inclusiva
che essi ci chiamano a realizzare, come
fratelli e sorelle uniti all’intera creazione..
Tutti:
Amen
16. Liturgia
della
meditazione
Min: Fratelli, il male è il rifiuto di riconoscere come
ogni cosa sulla terra sia legata allo Spirito in una
grande rete interdipendente d’amore. Preghiamo,
dunque, nella consapevolezza della nostra
interdipendenza, chiedendo perdono e ispirazione.
17. Liturgia
della
meditazione
Quando e dove può
Il viandante dello Spirito
trovare casa ?
Dov’è quel posto
Dove vi è sicurezza, rifugio,
pace?
Il ritorno a casa per me
è un istante,
un isola di grazia,
e di luce interiore,
una pace senza tempo
anche se vissuta
all’interno di tempo.
Il ritorno a casa
è incandescenza,
consonanza,
fusione
con la verità,
è l’esperienza
dell’ Uno,
e del Divino,
è luce, vita e amore,
è pane e
respiro.
18. Liturgia
della
meditazione
Nella notte oscura,
il terrore ci attanaglia,
le paure ci tallonano,
si apre per noi
un abisso senza speranze
e soli nel buio
abbiamo nostalgia della luce.
Spirito della Vita,
infondi in noi saggezza,
illumina il nostro cammino.
Guidaci,
con la fiaccola della
speranza,
con il calore
dell’amore,
verso il faro
del senso della nostra
esistenza.
Tutti noi abbiamo
paura del buio
ma Tu donaci la luce.
19. Liturgia
della
meditazione
Min: Dopo aver confessato
la nostra umana debolezza,
ascoltiamo la nostra sacra voce interiore
meditando in silenzio per qualche istante.
[tutti pregano in silenzio per circa un minuto]
Min: Amen
Tutti: Amen
21. Liturgia
della
Parola
Articolo 1: Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in
dignità e diritti …
Articolo 2: Ad ogni individuo spettano tutti i diritti di cui alla
presente Dichiarazione, senza distinzione alcuna, per ragioni
di razza, colore, sesso, lingua, religione, politica o diversa
opinione, origine nazionale o sociale, ricchezza, nascita o
altra condizione …
Articolo 3: Ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà e alla
sicurezza della persona.
Dichiarazione Universale dei diritti
umani
22. Liturgia
della
Parola
4. Ogni individuo ha diritto di fondare e aderire a sindacati per
la protezione dei suoi interessi.
Articolo 24: Ogni individuo ha diritto al riposo ed allo svago,
inclusi in una ragionevole limitazione delle ore di lavoro e in
ferie periodiche retribuite.
Articolo 25: Ogni individuo ha diritto ad un tenore di vita
sufficiente per la salute e il benessere di se stesso e della
sua famiglia, con particolare riguardo all’alimentazione, al vestiario, all’abitazione e a cure
mediche e servizi sociali necessari, ed ha diritto a misure di sicurezza sociale in caso di disoccupazione,
malattia, invalidità, vedovanza, vecchiaia o in altro caso di perdita dei mezzi di sussistenza in circostanze al
di là del suo controllo
Dichiarazione Universale dei diritti
umani (10 Dicembre 1948)
23. Liturgia
della
Parola
Abbiamo sempre qualche remora quando parliamo di giudicare gli altri in qualche modo, come
se questo non fosse cosa da fare per un UU, come se non potessimo giudicare e amare
qualcuno allo stesso tempo. E' certamente difficile, ma non impossibile l'invito ai nostri membri
di fare entrambe le cose.
I Principi universalisti unitariani ti chiedono di ascoltare il progetto di un'altra persona per la
ricerca della verità verità e del senso nel mondo,
e di aiutarlli a scoprire quegli aspetti che potrebbero essere irresponsabili, in qualche modo.
vi chiediamo di prestare attenzione alla vita l'uno dell'altro per incoraggiare la crescita spirituale
l'uno dell'altro.
Nell'Universalismo unitariano, vi chiediamo di esprimere sinceri e sereni giudizi costruttivi, ma
anche di amarvi l’un l’altro a dispetto di quello che pensiate, sapendo che tutti noi siamo
impegnati a costruire insieme una comunità d’amore. "
Thomas Earthman da I am UU
24. Liturgia
della
Parola
Dal Vangelo secondo Luca 2
1 In quel tempo uscì un decreto (dogma) da parte di Cesare Augusto,
che ordinava il censimento di tutto l'impero. 2 Questo fu il primo
censimento fatto quando Quirinio era governatore della Siria. 3 Tutti
andavano a farsi registrare, ciascuno alla sua città.
4 Dalla Galilea, dalla città di Nazaret, anche Giuseppe salì in Giudea,
alla città di Davide chiamata Betlemme, perché era della casa e
famiglia di Davide, 5 per farsi registrare con Maria, sua sposa, che era
incinta. [INR]
25. Rinnovo
Dell'impegno
comune
1) attraverso l’amore per il prossimo e per la profondità della vita
animata dallo slancio verso la trascendenza, che essa sia il frutto
dell’ispirazione di un Dio d’amore, di un impulso alla totalità
insito nella natura o dell’idealità di un’umanità in cerca del
proprio cammino;
2) attraverso il riconoscimento della nostra unità e dignità di
creature preziose in un mondo interconnesso;
Lett: Siamo qui per celebrare
ed onorare con il nostro impegno
i doni della vita, della coscienza e
della libertà dell’essere umano
26. Rinnovo
Dell'impegno
comune
4) attraverso un approccio adulto
alla vita religiosa basato sull’autonomia
nelle scelte, l’esperienza diretta, un’etica
che non ha bisogno di premi presenti o futuri, l’apertura al
rivelarsi del Sacro ed il dialogo nella comunità;
5) attraverso la pratica delle virtù della fede, della speranza e della
carità, intese come apertura al mistero, alla possibilità ed al volto
dell’altro;
6) attraverso il confronto, qualunque sia la fede personale, con il
mistero della nostra creazione e con il messaggio e l’esempio di
Gesù, Maestro del Cuore;
7) attraverso l’apertura, qualunque sia la fede personale, ai processi
di creazione, rinnovamento e trasformazione della natura;
27. Rinnovo
Dell'impegno
comune
8) attraverso il servizio,
qualunque sia la fede personale,
verso la crescita dell’essere umano,
il suo spirito critico e l’esercizio
autonomo delle sua facoltà;
9) attraverso la testimonianza dell’inesauribile speranza che deriva
da questa apertura al Sacro, da questa fede nella vita e da questo
impegno per la dignità umana;
10) attraverso l’apertura all’universale
ispirazione dello Spirito negli animi delle persone,
espressa nei più nobili insegnamenti di tutte le religioni.
Tutti:Amen
28. Comunione
Dei
Fiori
Min: Sorelle e fratelli, secondo la tradizione che ci accomuna
ogni animo umano ha in sé una scintilla Infinito. Per questo,
nella nostra denominazione, riserviamo un momento specifico,
che definiamo “Comunione dei Fiori” perché chiunque lo
desideri possa condividere un pensiero con tutti i presenti.
Immergiamoci, dunque nella meditazione, dichiarando la nostra
disponibilità al dialogo e all’apertura.Prego, dunque, chiunque
lo desideri di farci dono di quello che lo Spirito, qualunque sia il
nome che ciascuno di noi vuole dargli, ispira nel suo cuore.
[Chi lo desidera, condivide un pensiero con i presenti]
Min: Amen
29. Preghiera
Conclusiva
2) Possa lo Spirito della Vita
proteggerci insieme,
possa nutrirci insieme.
Possiamo noi
lavorare insieme,
unendo le nostre forze
per il bene dell’umanità.
Possiamo sempre amarci,
perché ci sia pace,
sempre pace,
una pace perfetta.
Lett:
1) Non chiederti solo
di cosa il mondo ha bisogno.
Chiediti che cosa ti fa sentire vivo.
Poi mettilo in pratica.
Perché ciò i cui il mondo ha bisogno
è di donne e uomini
che sentano la forza della vita.
30. Benedizione
Finale
Min: Fratelli, disponiamoci alla benedizione.
Lo Spirito dai mille nomi e dalla inconoscibile essenza,
che ci ha creato e accompagna i nostri passi, conceda a
tutti noi il discernimento per comprendere quali vie
conducano alla costruzione di un regno di pace e di
giustizia per tutti e la forza per costruire tale regno.
Possa la Sua benedizione scendere su di noi e rimanere
nei nostri cuori ogni giorno.
Tutti: Amen
31. Testimonianza
Cristiana
Min: Concludiamo la liturgia accogliendo la preghiera
di quanti si sentano di dare testimonianza della loro
intima relazione con la Trascendenza attraverso le
metafora del Padre, tanto cara alla pratica spirituale di
molti di noi. Per questo, a ricordo della matrice biblica
che è stata culla della nostra fede e che è linea guida
per molti di noi, invito [… ] a recitare la prima stanza
dello Shemà ebraico.
Tutti: Amen
32. Shemà
Lett: Ascolta, Israele, il Signore è il nostro Dio, il Signore è
Uno. E amerai il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con
tutta la tua anima e con tutte le tue forze. E metterai queste
parole che Io ti comando oggi, nel tuo cuore, e le insegnerai
ai tuoi figli, pronunciandole quando riposi in casa, quando
cammini per la strada, quando ti addormenti e quando ti
alzi. E le legherai al tuo braccio, e le userai come “segno” tra
i tuoi occhi, e le scriverai sugli stipiti della tua casa e sulle
tue porte.
Amen
33. Padre
Nostro
Min: Infine, come fiore cristiano della Comunione dei fiori,
accogliamo l’offerta del Padre Nostro, proposta da quanti tra noi
ritengano possa essere fertile rappresentazione di quel legame
verso la Trascendenza che è stato oggetto del nostro servizio
Padre Nostro