Ride the Storm: Navigating Through Unstable Periods / Katerina Rudko (Belka G...
Gravidanza e psicol prenatale dal feto al lattante
1. GRAVIDANZA
e
PSICOLOGIA PRENATALE:
dal feto al lattante
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Dr.ssa Cristina Settìmi Psicologa dell’Età Evolutiva
Specialistica in Psicologia Clinica
cell. 342 7802135 Como e Varese
email: settimi.c@gmail.com
2. La Psicologia Prenatale
è una nuova disciplina nata dall’interazione
di conoscenze:
• mediche (medicina ostetrico-
ginecologica, medicina pre e
perinatale, biologia, ecc.)
e
• psicologiche ( psicologia dello svilupo, della
personalità, psicologia
dinamica, psicobiologia, psicofisiologia, ecc…)
3. La ricerca e le teorie sullo sviluppo nei primi anni
di vita concordano nel riconoscere al bambino
precise CAPACITA’ :
• psico-cognitive
• relazionali
• comunicative
E lo studio del periodo prenatale, attraverso
ricerche sperimentali sul battito cardiaco materno
e sul riconoscimento di stimoli diversi del
nascituro, potrebbe offrire una chiave di lettura per
la comprensione della psicolatologia dello
sviluppo.
4. il feto è dotato di un
sistema sensoriale
Diverse ricerche dimostrano che il feto sia in
grado di ricevere stimoli (intra ed extra-
uterini), elaborarli (anche psicologicamente)
e rispondervi (Murooka, 1974; De
Casper, Sigafoos, 1983; Madison, et al., 1986; Van
den Bergh, 1990; Kisilevsky, Muir, 1991)
…non solo
5. il feto “partecipa” all’emozione
della madre
Si è accertato che l’induzione di uno stato
emotivo in una gestante porta a una variazione
significativa nelle risposte emesse dal nascituro
(Righetti, 1996; 1996a, 1999).
Esiste quindi una relazione emotiva tra:
MADRE FETO NEONATO
un rapporto simbiotico tra le emozioni materne e
quelle fetali.
6. esistenza di attività psichica e capacità
relazionali ed emotive del feto
Dopo il 4° -5° mese di gravidanza, il feto
sente, tocca, si muove, risponde
, esplora, partecipa all’esperienze emotive
della madre.
Il feto reagisce a stimolazioni interne
(intrauterine) ed esterne diventando un
protagonista attivo della propria vita.
Tutto questo può far ipotizzare che durante la
vita prenatale abbia inizio la costruzione
dell’IO o Stati dell’IO.
7. dall’IO Prenatale all’IO Postnatale
Si tratta di un’epoca psicologica, di un insieme
di stimolazioni sonore, percezioni sensoriali
che verranno conservate attraverso tutto
l’arco della vita.
E’ il primo “pezzo” di esperienza umana, in
fase di gestazione, che può essere
riconosciuto con il sinonimo di Stato dell’IO e
che indica particolari momenti della vita
psichica.
8. le emozioni dell’attesa
Occorre porre maggior attenzione alle relazioni
comunicative precoci madre-feto e feto-
ambiente extrauterino se si presuppone
l’esistenza di tali Stati dell’IO Prenatale come
l’inizio del formarsi dell’esperienza psicologica
umana.
In tale senso, si può ipotizzare che una “cattiva
gestione psicologica della gravidanza” influisca sul
benessere del nascituro.
9. Riferimenti bibliografici
• Righetti P. L., Sette L. Non c’è due senza tre. Le
emozioni ,dell’attesa dalla genitorialità alla
prenatalità, Torino: Bollati Boringhieri
Editore, 2000.
• Della Vedova A, Imbasciati A. Alle origini della
mente: la vita psichica fetale. Giorn
Neuropsich. Età Evolutiva, 1998; ¾: 155-68.