3. Cosa sono le malattie veneree?
• Le malattie veneree sono quelle patologie che
possono trasmettersi durante attività sessuali di
varia natura.
• Sono note anche come MST, acronimo di Malattie
Sessualmente Trasmesse.
4. BATTERI VIRUS
Da cosa sono causate?
PROTOZOI MICETI
5. Malattie causate da BATTERI
SIFILIDE LINFOGRANULOMA
VENEREO
BLENORRAGI ULCERA MOLLE
A
URETRITE da
Chlamydia
6. SIFILIDE
• E’ una malattia infettiva a trasmissione
sessuale, provocata dal batterio “Treponema
pallidum”.
7. Sintomatologia
Tipicamente la sifilide evolve in 3 stadi ed ognuno di essi è
caratterizzato da sintomi diversi.
I STADIO II STADIO III STADIO
sifiloma iniziale sui • esantema, •perdita di memoria,
genitali •febbre, •problemi mentali,
•mal di testa, •difficoltà di
•inappetenza, deambulazione, di
•perdita di peso, equilibrio,
•dolore ai muscoli, •scarso controllo della
•Spossatezza, vescica,
•linfoadenopatie, •problemi di vista,
•Alopecia. •impotenza,
•perdita di sensibilità,
8. Modalità di trasmissione
SESSUALE Rapporti
sessuali
(sifilide acquisita)
PARENTALE Contagio per via
transplacentare
(sifilide congenita)
Contagio per
PARENTERALE
via accidentale
(sifilide acquisita)
9. Ubiquità
• La sifilide, che ha una incidenza annua di 12 milioni di nuovi
malati nel mondo (con punte di frequenza in Africa, Asia ed
America Latina), è la malattia sessualmente trasmessa con il
più alto tasso di mortalità dopo l’Aids.
• Negli Stati Uniti è in aumento secondo il CDC di Atlanta circa i
due terzi delle nuove infezioni coinvolgono maschi
omosessuali.
•
Nell’Europa occidentale la prevalenza della malattia è in
declino dalla seconda guerra mondiale, e oggi il tasso di
incidenza è inferiore a 5 per 100.000.
10. Accertamento diagnostico
Prove Sierologiche
Wassermann Nelson-Mayer
Ricerca particolari Prova di
anticorpi chiamati immobilizzazione
REAGINE del Treponema
Pallidum
11. Profilassi
Non esiste un vaccino per la sifilide.
E’ quindi opportuno:
• utilizzare il profilattico durante i rapporti sessuali;
• Evitare contatti di natura sessuale con persone a rischio;
• Effettuare regolarmente delle analisi del sangue dopo rapporto sessuale
non protetto con persona "sospetta”;
• Informare il partner della propria malattia, in questo modo anch'esso
potrà ricevere le cure necessarie;
• Sottoporsi a screening durante il primo trimestre di gravidanza.
12. Come si cura?
La cura consiste nella somministrazione di antibiotici.
PENICILLINA TETRACICLINE
13. BLENORRAGIA
• La Blenorragia o Gonorrea o uretrite gonococcica o scolo è
una malattia infettiva della mucosa dell’apparato uro-genitale
provocata dalla “Neisseria gonorrhoeae”, un microrganismo
Gram-negativo, che si presenta sottoforma di diplococco.
14. Sintomatologia
UOMO DONNA
• Prurito;
• Prurito; • Bruciore ad urinare;
• Bruciore; • Perdite vaginali giallo-
•Difficoltà ad urinare;
verdastre (scolo);
•Perdite abbondanti • Infiammazione dei
(scolo) dal glande, che si genitali esterni;
può irritare e gonfiare. • Dolore al basso
ventre;
• Rapporti sessuali
dolorosi.
15. Modalità di trasmissione
Rapporti sessuali non
SESSUALE protetti con partner
infetti:
• vaginali
• anali
• orali
PARENTALE Contagio materno -
fetale durante il parto.
16. Ubiquità
• A livello globale si stima che l'incidenza della malattia sia di
circa 62 milioni di infezioni all'anno.
• Negli Stati Uniti i nuovi casi di contagio sono circa 700 mila
all'anno, di cui solo la metà vengono segnalati al Centro per il
controllo delle malattie (CDC).
• Il più alto tasso di diffusione della gonorrea si registra nella
fascia di età 16-19 anni nelle donne e in quella 20-24 anni
negli uomini.
19. Come si cura?
Somministrazione di antibiotici
AZITROMICINA PENICILLINA
20. URETRITE DA CHLAMYDIA
• E’ un’infezione causata dal batterio “Chlamydia trachomatis”,
un batterio endocellulare.
21. DONNA
•Dolore durante la minzione;
•Perdite sanguinolente al di fuori
SINTOMATOLOGIA del ciclo;
: •Dolore durante o dopo i rapporti
sessuali;
•Perdite vaginali anormale.
UOMO
•Dolore durante la minzione;
•Fastidi testicolari;
•Perdite uretrali.
SESSUALE
MODALITA’ DI
TRASMISSIONE:
PARENTALE
22. ACCERTAMENTO
DIAGNOSTICO:
Tampone cervicale, Tecniche di
uretrale, vaginale. amplificazione genica
(come la PCR, la LCR e la
TMA), che rivelano
direttamente il genoma
della chlamydia.
Uso del preservativo
PROFILASSI:
Screening annuali
23. COME SI CURA? Terapia antibiotica
COMPLICANZE: Malattia infiammatoria
pelvica (PID)
STERILITA’
24. Malattie causate da VIRUS
Infezioni da EPATITI di
HSV
tipo B, C, D
Infezioni da AIDS
HPV
25. HPV : Human Papilloma Virus
• Il papilloma virus umano (HPV) è la più diffusa tra le malattie
sessualmente trasmissibili.
27. Sintomatologia
UOMO
UOMO DONNA
DONNA
Condiloma
A livello dei genitali
(Escrescenza carnosa)
La maggior parte dei pazienti affetti dal papilloma virus non
presenta né sintomi né problemi di salute ad esso collegati:
nel 90% dei casi il sistema immunitario distrugge l’HPV
naturalmente nel giro di due anni.
29. Ubiquità
• E’ diffuso nel 75% della popolazione
femminile sessualmente attiva.
• Ogni anno il virus colpisce 450 mila
donne nel mondo, più di 3 mila solo in
Italia.
31. Profilassi
Uso del Vaccino anti HPV:
preservativo • vaccini monovalenti
(contro HPV 16)
• vaccini bivalenti (contro
HPV 16 e 18: es. Cervarix)
• vaccini quadrivalenti
(contro HPV 6, 11, 16 e
18.es. Gardasil e Silgard).
32. Distruzione del condiloma mediante
laser o diatermocoagulazione
Come si cura?
Farmaci immunostimolanti e
antivirali
33. L'infezione genitale erpetica
• L'infezione genitale erpetica è una malattia virale causata dall’
Herpes Simplex Virus.
Sono stati identificati 2 sierotipi:
HSV1 HSV2
(Herpes labialis) (Herpes genitalis).
34. Il virus responsabile dell'herpes e' definito
"neurotropo”.
Risiede infatti a livello dei gangli nervosi, dove rimane
"inattivo" e nascosto, sfuggendo alle difese naturali
dell'organismo.
In corrispondenza di determinati eventi, il virus si
"riattiva" e, a partire dal ganglio in cui si trova,
discende lungo la fibra nervosa, raggiunge l'area di
pelle che tale fibra nervosa rende sensibile e proprio
in questo punto da' origine alla comparsa delle
vescicole.
35. Sintomatologia
HSV 1 HSV 2
GENGIVOSTOMATIT Vescicole ed ulcere a
livello dei genitali esterni
I
• irritabilità,
•anoressia, • febbre,
•febbre, •malessere e adenopatia
•infiammazione gengivale e inguinale dolorosa
ulcere dolorose della bocca
36. Modalità di trasmissione
SESSUAL Rapporti peno-vaginali
E
Sesso orale
Rapporti anali
Contatto cute-cute con
l’area infetta
37. Ubiquità
I dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità
mostrano che più di 500 milioni di persone nel
mondo sono infette dall’HSV.
Sempre secondo questo studio, ogni anno circa 200
milioni di persone sono infette dal virus,
diventandone portatori a vita.
Altri dati indicano che circa il 16% della popolazione
mondiale tra i 25 e i 49 anni sarebbe infetta dal virus.
38. Accertamento diagnostico
Test sierologici che
siano in grado di
differenziare gli Isolamento diretto del
anticorpi diretti verso virus dalle lesioni
HSV-2 da quelli diretti genitali sospette
verso HSV-1
39. Profilassi
• L'uso del preservativo riduce di oltre il 50% il
rischio di contagi.
• Anche i DAM aiutano nel prevenire
l’infezione, pur non essendo stata stabilita la
percentuale di efficacia.
40. Dam o Dental Dam
• E’ una sorta di fazzolettino in lattice utilizzato per prevenire
infezioni ORALI, VAGINALI e ANALI.
Se non disponete di un DAM, potete utilizzare un
preservativo tagliandolo come nelle immagini qui sotto