2. Dall’indagine “L’obesità infantile: un problema
rilevante e di sanità pubblica” (2015), a cura
dell’Osservatorio e Metodi per la Salute del
Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale
dell’università “Milano Bicocca”, diretto dalla prof.
ssa Mara Tognetti, che raccoglie le principali ricerche
nazionali ed internazionali in materia di
alimentazione, emerge che l’Italia è uno dei Paesi
europei più colpiti dal fenomeno dell’obesità
infantile: nel nostro paese la prevalenza di
sovrappeso in età pediatrica supera di circa 3 punti
percentuali la media Europea, con un tasso di
crescita/annua dello 0,5-1%, pari a quello degli Stati
Uniti.
3. Diverse ricerche, riferite al contesto italiano, mostrano che, estendendo il
campione tra i 6 e gli 11 anni, è sovrappeso 1 bambino su 4 (23,1%) mentre 1 su
10 (9,8%) è addirittura obeso. Il fenomeno presenta differenze geografiche, con
percentuali che vanno dall’8,2% al Nord, al 9,3% del Centro fino al 15,2% del
Sud. La regione più colpita dal fenomeno è la Campania, dove 1 bambino di
terza elementare su 2 è obeso o in sovrappeso; seguono Puglia,Molise Abruzzo e
Basilicata, che evidenziano percentuali superiori al 40%. Gli adolescenti italiani in
sovrappeso tendono a diminuire con l’aumentare dell’età, confermando la
maggiore esposizione delle generazioni più giovani.
5. Riassumendo , in Italia l’obesità infantile è elevata in
un’età compresa tra i 6-11 anni ed è localizzata
maggiormente in Campania,Sicilia, Lazio e Puglia.
Con gli adeguati interventi educativi si mira a portare
questa categoria di persona a uno stile di vita sano
promuovendo stili di vita attivi, educando i giovani
allo sport affiancata da un’alimentazione sana ed
equilibrata.
Il tentativo in questo intervento di Educazione
sanitaria è quello di promuovere il benessere e la
salute derivanti dall’alimentazione senza
sottovalutare i piaceri della tavola.
Ci si pone come obiettivo a breve termine quello di
far si che i bambini comprendano l’importanza e
l’utilità di avere uno stile di vita più salubre di quello
attuale.
6. Inizialmente , molto importante è instaurare una
comunicazione chiara con i genitori dei bambini
per permetterli di comprendere le effettive
cause dell’obesità infantile.
Inoltre si tenta di spiegare la causa che porta
allo stato di obesità e sovrappeso in età infantile.
Cioè come cibi ricchi di grassi, zuccheri semplici
e di proteine animali in elevate quantità, insieme
a una mancata attività fisica può portare a
malattie quali : diabete,patologie
cardiovascolari, l’aterosclerosi e alcuni tipi di
cancro.
Portare i bambini a una maggiore consumazione
di frutta e verdura che potrebbe essere
distribuita in ambito scolastico.
8. È importante identificare le risorse
necessarie per realizzare questo
progetto, cioè personale addetto alla
comunicazione per l’informazione e la
distribuzione di frutta e verdura nelle
scuole interessate Pugliesi.
Il tempo stimato per la realizzazione del
progetto e dell’organizzazione per
garantire un’ottima riuscita è di un anno.