Per il trattamento di pazienti speciali, l'adattamento maggiore è quello che deve essere fatto nella mente del professionista (e della sua squadra) prima di qualsiasi modifica delle attrezzature.
Chiavi per la gestione dei pazienti speciali nello studio odontoiatrico
1. CHIAVI PER LA
GESTIONE DEI PAZIENTI
SPECIALI NELLO STUDIO
ODONTOIATRICO
Dott. Mª Elena Lucerón Díaz-Ropero
Dottoressa in odontoiatria ed esperta in pazienti speciali
2. 1. Profilo del paziente speciale
2. Aspetti medici e alterazioni odontoiatriche in:
2.1. Pazienti con difficoltà motorie
2.2. Pazienti con handicap mentali
2.3. Pazienti affetti da malattie neurodegenerative
2.4. Pazienti con disturbi neurologici
3. Legge della dipendenza
4. Assistenza odontoiatrica a pazienti speciali
5. Programma di prevenzione e di promozione
5.1. Controllo meccanico della placca
5.2. Controllo chimico della placca
5.3. Controllo dell’alimentazione
5.4. Promozione della salute orale
6. Aspetti legali del trattamento al paziente con esigenze particolari
CHIAVI PER LA GESTIONE DI PAZIENTI SPECIALI NELLO STUDIO
ODONTOIATRICO
INDICE
3. CHIAVI PER LA GESTIONE DI PAZIENTI SPECIALI NELLO STUDIO
ODONTOIATRICO
1. PROFILO DEL PAZIENTE SPECIALE
CLASSIFICAZIONE
Esistono cinque tipi principali di disabilità classificate in base alle aree
interessate:
• Disabilità mentale
• Disabilità fisica
• Disabilità psichica
• Disabilità uditiva
• Disabilità visiva
4. CHIAVI PER LA GESTIONE DI PAZIENTI SPECIALI NELLO STUDIO
ODONTOIATRICO
1. PROFILO DEL PAZIENTE SPECIALE
5. CHIAVI PER LA GESTIONE DI PAZIENTI SPECIALI NELLO STUDIO
ODONTOIATRICO
2. ASPETTI MEDICI E ALTERAZIONI ODONTOIATRICHE IN PAZIENTI SPECIALI
Comportamento
•Xerostomia
•Glossite
•Scialorrea
•Alitosi
•Iperplasia gengivale
•Autolesionismo
•Tabacco (patologia parodontale)
•Disturbi alimentari (erosione dentale)
•Eruzione tardiva
•Malocclusione
•Macroglossia
•Debolezza della
muscolatura orofaringea
•Carie
•Patologia parodontale
•Alitosi, xerostomia
6. CHIAVI PER LA GESTIONE DI PAZIENTI SPECIALI NELLO STUDIO
ODONTOIATRICO
3. LEGGE DELLA DIPENDENZA
In Spagna, quasi 4 milioni di persone hanno una qualche
forma di disabilità, che rappresenta l'8,5% della
popolazione.
Circa 1.400.000 persone hanno bisogno di aiuto per
svolgere alcune delle attività di base della vita quotidiana.
Circa 270.000 residenti nei centri per disabili, negli ospedali
psichiatrici e nelle case di cura hanno una qualche forma di
disabilità.
Quattro persone su 10 con disabilità (con più di 5 anni)
Persone con disabilità distribuite in
funzione dell’età e del sesso.
7. CHIAVI PER LA GESTIONE DI PAZIENTI SPECIALI NELLO STUDIO
ODONTOIATRICO
4. ASSISTENZA ODONTOIATRICA A PAZIENTI SPECIALI
8. CHIAVI PER LA GESTIONE DI PAZIENTI SPECIALI NELLO STUDIO
ODONTOIATRICO
CONTROLLO DEL COMPORTAMENTO
Obiettivi Considerazioni
Fattori controllabili:
Ambiente
Tutor o parenti
Primo appuntamento
Abilità dell’operatore
Sistema di lavoro
Consenso informato
Fattori non controllabili:
Personalità
Influenza sociale
Sviluppo emotivo
Sviluppo intellettuale
4. ASSISTENZA ODONTOIATRICA A PAZIENTI SPECIALI
9. CHIAVI PER LA GESTIONE DI PAZIENTI SPECIALI NELLO STUDIO
ODONTOIATRICO
4. ASSISTENZA ODONTOIATRICA A PAZIENTI SPECIALI
TECNICHE DI CONTROLLO DEL
COMPORTAMENTO
Desensibilizzazione
Dire-Mostrare-Fare
Imitazione
Rinforzo negativo
Controllo vocale
Limitazione
corporale
Limitazione
meccanica della
bocca
Mano sulla bocca
Non limitative Limitative
10. CHIAVI PER LA GESTIONE DI PAZIENTI SPECIALI NELLO STUDIO
ODONTOIATRICO
SEDAZIONE COSCIENTE
4. ASSISTENZA ODONTOIATRICA A PAZIENTI SPECIALI
- Si induce il paziente ad uno stato di coscienza minima.
- Può essere somministrato per via orale, per inalazione, per via
intramuscolare o endovenosa.
INDICAZIONI:
- Pazienti con grave spasticità che
necessitano di trattamenti chirurgici
complessi.
- Pazienti con alterazioni
comportamentali che non permettono
un approccio convenzionale.
- Esperienze mediche o odontoiatriche
traumatiche.
11. CHIAVI PER LA GESTIONE DI PAZIENTI SPECIALI NELLO STUDIO
ODONTOIATRICO
ANESTESIA GENERALE
4. ASSISTENZA ODONTOIATRICA A PAZIENTI SPECIALI
- Stato d’incoscienza controllato.
- Il paziente in anestesia generale perde i riflessi protettivi e necessita di ventilazione assistita.
- Si esegue in ospedale.
INDICAZIONI:
-Patologia odontoiatrica severa in pazienti con rischio medico associato a disturbi
motori.
-Nei bambini ad alto rischio odontoiatrico (sindrome da biberon, amelogenesi o
dentinogenesi) associato a ritardo mentale, autismo o psicosi.
-Trauma esteso maxillo-facciale.
-Pazienti con ipersensibilità o allergia agli anestetici locali.
Sempre dopo il fallimento di altre tecniche di approccio (motivazione e sedazione
cosciente).
12. CHIAVI PER LA GESTIONE DI PAZIENTI SPECIALI NELLO STUDIO
ODONTOIATRICO
5. PROGRAMMA DI PREVENZIONE E DI PROMOZIONE
L’eliminazione della placca batterica è essenziale per la
PREVENZIONE delle carie e della patologia parodontale.
CONTROLLO MECCANICO DELLA PLACCA
CONTROLLO CHIMICO DELLA PLACCA
SIGILLATURA DEI SOLCHI E DELLE FESSURE
CONTROLLO DELL’ALIMENTAZIONE
13. CHIAVI PER LA GESTIONE DI PAZIENTI SPECIALI NELLO STUDIO
ODONTOIATRICO
CONTROLLO MECCANICO E CHIMICO DELLA PLACCA
5. PROGRAMMA DI PREVENZIONE E DI PROMOZIONE
14. CHIAVI PER LA GESTIONE DI PAZIENTI SPECIALI NELLO STUDIO
ODONTOIATRICO
CONTROLLO MECCANICO DELLA PLACCA:
SPAZZOLAMENTO DENTALE CON DIPENDENZA
5. PROGRAMMA DI PREVENZIONE E DI PROMOZIONE
Le testine access agevolano
l'accesso alle zone più difficili da
raggiungere.
15. CONTROLLO MECCANICO DELLA PLACCA:
IGIENE INTERPROSSIMALE
5. PROGRAMMA DI PREVENZIONE E DI PROMOZIONE
Difficoltà per effettuare l’igiene interdentale (importanza degli assistenti)
Interprox 4G:
flessibilità senza “effetto
memoria” per adattarsi a tutti gli
spazi
Interprox plus:
manico allungato per raggiungere
le zone posteriori (assistenti)
Spazi stretti
Difficile da usare
Esistono applicatori per
renderlo più semplice
raccomandato per le persone
con limitazioni per eseguire
l'igiene orale
efficace antiplacca e
antigengivite
CHIAVI PER LA GESTIONE DI PAZIENTI SPECIALI NELLO STUDIO
ODONTOIATRICO
FILO/NASTRO
SPAZZOLINI
INTERPROSSIMALI
IRRIGATORI
ORALI
16. CHIAVI PER LA GESTIONE DI PAZIENTI SPECIALI NELLO STUDIO
ODONTOIATRICO
CONTROLLO CHIMICO DELLA PLACCA:
DENTIFRICI E COLLUTORI
5. PROGRAMMA DI PREVENZIONE E DI PROMOZIONE
17. CHIAVI PER LA GESTIONE DI PAZIENTI SPECIALI NELLO STUDIO
ODONTOIATRICO
5. PROGRAMMA DI PREVENZIONE E DI PROMOZIONE
↑incidenza della PATOLOGIA PARODONTALE
Difficoltà a effettuare lo
spazzolamento dentale
Senza un controllo del
reflusso della deglutizione
da poter utilizzare i
collutori
Collutorio para la cura
parodontale
Persone con patologia
parodontale e scarso controllo
della placca
CONTROLLO CHIMICO DELLA PLACCA
Gel parodontale
Uso come dentifricio nelle
persone con eccessiva
formazione di placca
18. CHIAVI PER LA GESTIONE DI PAZIENTI SPECIALI NELLO STUDIO
ODONTOIATRICO
SIGILLATURA DEI SOLCHI E DELLE FESSURE
I sigillanti non devono essere collocati su denti parzialmente eruttati né su
lesioni da carie.
La validità della sua applicazione si basa sull’anatomia dentale e sul rischio
di carie di ogni paziente.
È necessario un controllo periodico per garantire il mantenimento della
sigillatura.
L'applicazione della sigillatura è una misura di prevenzione complementare
ad altre attività come l'educazione in materia di salute orale, il controllo
dell’alimentazione.
5. PROGRAMMA DI PREVENZIONE E DI PROMOZIONE
19. CHIAVI PER LA GESTIONE DI PAZIENTI SPECIALI NELLO STUDIO
ODONTOIATRICO
CONTROLLO DELL’ALIMENTAZIONE
FLUSSO
SALIVARE
AUTOLISI
5. PROGRAMMA DI PREVENZIONE E DI PROMOZIONE
20. CHIAVI PER LA GESTIONE DI PAZIENTI SPECIALI NELLO STUDIO
ODONTOIATRICO
6. ASPETTI LEGALI DEL TRATTAMENTO AL PAZIENTE CON ESIGENZE PARTICOLARI
- Il consenso informato deve essere
sempre in forma scritta e
comprendere la spiegazione dei
rischi, dei benefici e delle procedure.
- Le visite devono essere effettuate
alla presenza di un accompagnatore.
Per il trattamento di pazienti speciali, l'adattamento maggiore è
quello che deve essere fatto nella mente del professionista (e della
sua squadra) prima di qualsiasi modifica delle attrezzature.