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A cura di : Domenico Parisi (857273), Alberto Carraro
(855255), Alberto Razza (858709)
1©OpenData - Carraro Parisi Razza - v 1.0 - pag
Il mondo degli Open data
Sono dati pubblici (ma non
solo) che vengono resi
liberamente accessibili a
tutti, senza restrizioni di
copyright, brevetti o altre
forme di controllo che ne
limitino la riproduzione.
2©OpenData - Carraro Parisi Razza - v 1.0 - pag
Da chi è partita l’iniziativa
In un appassionato
intervento a TED 2009,
l’inventore del World Wide
Web Tim Berners-Lee
aveva incoraggiato tutti noi
a pretendere il rilascio dei
dati che le amministrazioni
pubbliche raccolgono per
svolgere le loro funzioni.
3©OpenData - Carraro Parisi Razza - v 1.0 - pag
Il ragionamento è
semplice: seminascosti nei
sistemi informativi dei
governi vi sono enormi basi
dati sull’ambiente, sulla
salute, sulle opere
pubbliche,etc..Essendo
che tali dati sono stati da
noi pagati, non c’è ragione
per cui non si debba
renderli accessibili.
Perché pubblici
4©OpenData - Carraro Parisi Razza - v 1.0 - pag
Un esempio
L’esempio più chiaro è quello del presidente americano
Barack Obama, che ha firmato un memorandum per un
governo aperto e trasparente, open data compresi, tre
ore dopo essersi insediato nell’ufficio ovale.
5©OpenData - Carraro Parisi Razza - v 1.0 - pag
Perché trasparenza
Gli Open Data vengono intesi come un elemento centrale nelle
strategie di e-Government, fondamentale per favorire una maggiore
trasparenza nell’agire amministrativo e la partecipazione attiva dei
cittadini nei processi decisionali delle amministrazioni pubbliche.
http://www.forumpa.it/pa-digitale/open-data-trasparenza-e-privacy-le-nuove-sfide-della-pa
6©OpenData - Carraro Parisi Razza - v 1.0 - pag
Interoperabilità
L’interoperabilità è uno dei vantaggi più importanti del
modello Open Data.
L’interoperabilità è importante perché permette a
componenti diverse di lavorare insieme. L’abilità di
rendere ciascun dato un componente e di combinare
insieme vari componenti è essenziale per la costruzione
di sistemi sofisticati.
http://opendatahandbook.org/guide/it/what-is-open-data/
7©OpenData - Carraro Parisi Razza - v 1.0 - pag
Esempi
METEO
http://opendatabarometer.org/?_year=2016&indicator=ODB&lang=en
8©OpenData - Carraro Parisi Razza - v 1.0 - pag
Dataset Regionali
http://dati.veneto.it
9©OpenData - Carraro Parisi Razza - v 1.0 - pag
Fornire Open Data
Gli Open Data devono essere tecnicamente aperti e
legalmente aperti. In particolare, i dati devono essere
disponibili in massa in un formato leggibile dalla
macchina.
5 sono gli steps da seguire affinché gli open data
forniti rispettino le norme di qualità:
10©OpenData - Carraro Parisi Razza - v 1.0 - pag
Il dato deve essere disponibile su web in un qualsiasi formato anche
(Pdf) rilasciato con licenza Open
Qualità degli open data
11©OpenData - Carraro Parisi Razza - v 1.0 - pag
Deve essere leggibile dal calcolatore .I Dati dovrebbero
essere strutturati almeno in formato proprietario(es. excel)
Qualità degli open data
12©OpenData - Carraro Parisi Razza - v 1.0 - pag
Rendere disponibili i dati in un formato non proprietario
(ad esempio CSV – Comma Separated Value) al posto
di un formato proprietario come Excel.
Qualità degli open data
13©OpenData - Carraro Parisi Razza - v 1.0 - pag
Utilizzare URI e specifiche W3c (RDF e SPARQL)
per identificare i contenuti (le cose di cui si parla)
in modo che gli altri possano trovare ciò che
pubblichiamo.
Qualità degli open data
14©OpenData - Carraro Parisi Razza - v 1.0 - pag
Qualità degli open data
Collegare (attraverso applet, per esempio)
i nostri dati ai dati che espongo- no gli
altri, per produrre contenuti più ampi,
interessanti e utili 

15©OpenData - Carraro Parisi Razza - v 1.0 - pag
Italian open data license(IODL)
Le Italian Open Data Licenses (IODL) sono la licenze
“aperte”, sviluppate da FORMEZ PA, allo scopo precipuo
di dare a tutte le Amministrazioni Italiane uno strumento
chiaro e certificato, in grado di facilitare la diffusione e il
riutilizzo dell'informazione degli Open Data. Le licenze
“Italian Open Data License” – la IODL v1.0 e la più
recente IODL v2.0 – rappresentano le licenze più
utilizzate, per numero di amministrazioni, in Italia.
https://it.wikipedia.org/wiki/Italian_Open_Data_License
16©OpenData - Carraro Parisi Razza - v 1.0 - pag
Web Scraping
Se eventualmente Open Data non dovessero essere
forniti, molto spesso capita che informatici riescano a
ricavarseli attraverso dei BOT, che simulano la
navigazione web di un Essere Umano attraverso
l'implementazione di basso livello dell'Hypertext Transfer
Protocol (HTTP) o l'incorporamento di un vero e proprio
browser.
17©OpenData - Carraro Parisi Razza - v 1.0 - pag
Come dicevamo in
precedenza, prendere dati
attraverso Bot, purché si tratti
di Open Data, è lecito.
Un altro modo per acquisire
dati, è quello di usare le
applet di IFTTT.
Attraverso queste ultime è
possibile ricavare
informazioni(anche
dinamiche) da altri siti,
facendole apparire in un’altra
applicazione compatibile in
FTTT
18©OpenData - Carraro Parisi Razza - v 1.0 - pag
Un Esempio Pratico
Abbiamo creato una Pagina Facebook nel quale vengono
pubblicati aggiornamenti di stato riguardanti Open Data.
Tale Pagina, è collegata ad un canale Telegram attraverso
l’applet IFTTT, in modo tale da poter ricevere sul cellulare,
tutti gli aggiornamenti della pagina.
19©OpenData - Carraro Parisi Razza - v 1.0 - pag
Un Esempio Pratico
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20©OpenData - Carraro Parisi Razza - v 1.0 - pag

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  • 1. A cura di : Domenico Parisi (857273), Alberto Carraro (855255), Alberto Razza (858709) 1©OpenData - Carraro Parisi Razza - v 1.0 - pag
  • 2. Il mondo degli Open data Sono dati pubblici (ma non solo) che vengono resi liberamente accessibili a tutti, senza restrizioni di copyright, brevetti o altre forme di controllo che ne limitino la riproduzione. 2©OpenData - Carraro Parisi Razza - v 1.0 - pag
  • 3. Da chi è partita l’iniziativa In un appassionato intervento a TED 2009, l’inventore del World Wide Web Tim Berners-Lee aveva incoraggiato tutti noi a pretendere il rilascio dei dati che le amministrazioni pubbliche raccolgono per svolgere le loro funzioni. 3©OpenData - Carraro Parisi Razza - v 1.0 - pag
  • 4. Il ragionamento è semplice: seminascosti nei sistemi informativi dei governi vi sono enormi basi dati sull’ambiente, sulla salute, sulle opere pubbliche,etc..Essendo che tali dati sono stati da noi pagati, non c’è ragione per cui non si debba renderli accessibili. Perché pubblici 4©OpenData - Carraro Parisi Razza - v 1.0 - pag
  • 5. Un esempio L’esempio più chiaro è quello del presidente americano Barack Obama, che ha firmato un memorandum per un governo aperto e trasparente, open data compresi, tre ore dopo essersi insediato nell’ufficio ovale. 5©OpenData - Carraro Parisi Razza - v 1.0 - pag
  • 6. Perché trasparenza Gli Open Data vengono intesi come un elemento centrale nelle strategie di e-Government, fondamentale per favorire una maggiore trasparenza nell’agire amministrativo e la partecipazione attiva dei cittadini nei processi decisionali delle amministrazioni pubbliche. http://www.forumpa.it/pa-digitale/open-data-trasparenza-e-privacy-le-nuove-sfide-della-pa 6©OpenData - Carraro Parisi Razza - v 1.0 - pag
  • 7. Interoperabilità L’interoperabilità è uno dei vantaggi più importanti del modello Open Data. L’interoperabilità è importante perché permette a componenti diverse di lavorare insieme. L’abilità di rendere ciascun dato un componente e di combinare insieme vari componenti è essenziale per la costruzione di sistemi sofisticati. http://opendatahandbook.org/guide/it/what-is-open-data/ 7©OpenData - Carraro Parisi Razza - v 1.0 - pag
  • 9. Dataset Regionali http://dati.veneto.it 9©OpenData - Carraro Parisi Razza - v 1.0 - pag
  • 10. Fornire Open Data Gli Open Data devono essere tecnicamente aperti e legalmente aperti. In particolare, i dati devono essere disponibili in massa in un formato leggibile dalla macchina. 5 sono gli steps da seguire affinché gli open data forniti rispettino le norme di qualità: 10©OpenData - Carraro Parisi Razza - v 1.0 - pag
  • 11. Il dato deve essere disponibile su web in un qualsiasi formato anche (Pdf) rilasciato con licenza Open Qualità degli open data 11©OpenData - Carraro Parisi Razza - v 1.0 - pag
  • 12. Deve essere leggibile dal calcolatore .I Dati dovrebbero essere strutturati almeno in formato proprietario(es. excel) Qualità degli open data 12©OpenData - Carraro Parisi Razza - v 1.0 - pag
  • 13. Rendere disponibili i dati in un formato non proprietario (ad esempio CSV – Comma Separated Value) al posto di un formato proprietario come Excel. Qualità degli open data 13©OpenData - Carraro Parisi Razza - v 1.0 - pag
  • 14. Utilizzare URI e specifiche W3c (RDF e SPARQL) per identificare i contenuti (le cose di cui si parla) in modo che gli altri possano trovare ciò che pubblichiamo. Qualità degli open data 14©OpenData - Carraro Parisi Razza - v 1.0 - pag
  • 15. Qualità degli open data Collegare (attraverso applet, per esempio) i nostri dati ai dati che espongo- no gli altri, per produrre contenuti più ampi, interessanti e utili 
 15©OpenData - Carraro Parisi Razza - v 1.0 - pag
  • 16. Italian open data license(IODL) Le Italian Open Data Licenses (IODL) sono la licenze “aperte”, sviluppate da FORMEZ PA, allo scopo precipuo di dare a tutte le Amministrazioni Italiane uno strumento chiaro e certificato, in grado di facilitare la diffusione e il riutilizzo dell'informazione degli Open Data. Le licenze “Italian Open Data License” – la IODL v1.0 e la più recente IODL v2.0 – rappresentano le licenze più utilizzate, per numero di amministrazioni, in Italia. https://it.wikipedia.org/wiki/Italian_Open_Data_License 16©OpenData - Carraro Parisi Razza - v 1.0 - pag
  • 17. Web Scraping Se eventualmente Open Data non dovessero essere forniti, molto spesso capita che informatici riescano a ricavarseli attraverso dei BOT, che simulano la navigazione web di un Essere Umano attraverso l'implementazione di basso livello dell'Hypertext Transfer Protocol (HTTP) o l'incorporamento di un vero e proprio browser. 17©OpenData - Carraro Parisi Razza - v 1.0 - pag
  • 18. Come dicevamo in precedenza, prendere dati attraverso Bot, purché si tratti di Open Data, è lecito. Un altro modo per acquisire dati, è quello di usare le applet di IFTTT. Attraverso queste ultime è possibile ricavare informazioni(anche dinamiche) da altri siti, facendole apparire in un’altra applicazione compatibile in FTTT 18©OpenData - Carraro Parisi Razza - v 1.0 - pag
  • 19. Un Esempio Pratico Abbiamo creato una Pagina Facebook nel quale vengono pubblicati aggiornamenti di stato riguardanti Open Data. Tale Pagina, è collegata ad un canale Telegram attraverso l’applet IFTTT, in modo tale da poter ricevere sul cellulare, tutti gli aggiornamenti della pagina. 19©OpenData - Carraro Parisi Razza - v 1.0 - pag