2. Peter Senge - La quinta disciplina
I Fratelli Wright
1903,
l’idea è stata “inventata”
3. Peter Senge - La quinta disciplina
DC3 McDonnel
Douglas
1935,
l’idea diventa “innovazione”
- l’elica a passo variabile,
- il carrello retrattile,
- un tipo di costruzione per pressofusione della
carlinga chiamata «monocque»,
- il motore radiale raffreddato ad aria
gli ipersostentatori
4. Peter Senge - La quinta disciplina
La quinta disciplina
L’arte e la pratica delle organizzazioni che
apprendono (1990 e 2006)
Peter Senge
5. Peter Senge - La quinta disciplina
Credo che vi siano cinque nuove
«tecnologie di componenti» che stanno
gradualmente convergendo per
trasformare in innovazioni le
organizzazioni che apprendono.
Sebbene siano state sviluppate
separatamente, ciascuna di esse sarà il
fattore critico per il successo delle altre.
Ciascuna di esse offre una dimensione
vitale affinché le organizzazioni possano
effettivamente «apprendere», possano
cioè migliorare continuamente la loro
capacità di realizzare le loro aspirazioni
più elevate.
6. Peter Senge - La quinta disciplina
Modelli mentali
Sono ipotesi radicate che non percepiamo di
avere: costituiscono la cultura aziendale e
condizionano i comportamenti.
La metafora del “voltare lo specchio all’interno”:
osservare questi modelli e sottoporli ad un
rigoroso esame.
Attivare conversazioni “ricche di apprendimento”
che mettano alla prova le nostre convinzioni.
Bilanciamento tra indagine e propugnazione delle
proprie idee: le persone dicono come la pensano
e si aprono all’influenza degli altri.
7. Peter Senge - La quinta disciplina
Costruire una
visione condivisa
Attenzione al verbo: non si tratta di calarla dall’alto,
ma di realizzarla insieme.
Se è genuina, allora le persone che ne hanno
condiviso la costruzione sono incentivati ad
apprendere per realizzarla, perché vogliono farlo.
Questa disciplina è la capacità di fare emergere le
«immagini del futuro», che promuovono un
impegno personale, sconfiggendo l’acquiescenza.
Si costruisce facendo una sintesi delle istanze dei
singoli, producendo poi principi e procedure di
orientamento.
8. Peter Senge - La quinta disciplina
Apprendimento di
gruppo
I gruppi che apprendono producono risultati
straordinari e inoltre i singoli membri crescono
più rapidamente .
L’apprendimento di gruppo è vitale perché oggi le
unità basilari di apprendimento sono i gruppi,
non i singoli.
Questa disciplina è un elemento decisivo per il
successo: l’organizzazione non apprende se non
apprendono i gruppi.
Dialogo vs discussione
9. Peter Senge - La quinta disciplina
Padronanza
personale
Consiste nel chiarire ed approfondire
continuamente la nostra visione personale, nel
concentrare le nostre energie e nel vedere la
realtà in modo obiettivo.
Chi possiede padronanza è in grado di percepire
con chiarezza le cose di maggiore importanza.
Per arrivarci bisogna apprendere, per tutta la vita.
In questo senso esiste un legame diretto tra
l’apprendimento del singolo e quello
dell’organizzazione.
10. Peter Senge - La quinta disciplina
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11. Peter Senge - La quinta disciplina
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12. Peter Senge - La quinta disciplina
Pensiero
sistemico
È la disciplina che integra tutte le altre: senza, le
parti evolveranno autonomamente senza
unitarietà.
Il pensiero sistemico ci permette di vederci non
separati dal mondo come organizzazione.
Ci permette di vedere con maggiore chiarezza la
causa dei nostri problemi per poi capire che il
problema, spesso, siamo noi.
Ci restituisce il nostro destino che rimane
ancorato nelle nostre mani.
13. Peter Senge - La quinta disciplina
Che cosa ci
impedisce di
apprendere?
14. Peter Senge - La quinta disciplina
Io sono la mia
posizione
Quando si chiede alle persone cosa fanno
per vivere, la maggior parte descrive i compiti
che svolge ogni giorno, non lo scopo
dell’impresa più ampia.
La maggior parte di esse si vede entro un
«sistema» sul quale ha poca o nessuna influenza.
«Fanno il loro lavoro», mettono a disposizione il
loro tempo e cercano di far fronte a forze
al di fuori del loro controllo.
15. Peter Senge - La quinta disciplina
Il nemico è là,
fuori
Quando le cose vanno male, ciascuno di noi è
propenso a scoprire qualcuno o qualcosa da
rimproverare al di fuori di se stesso.
Alcune organizzazioni fanno ascendere questa
propensione a un comandamento: «Troverai
sempre un agente esterno da rimproverare».
16. Peter Senge - La quinta disciplina
L’illusione di farsi
carico di qualcosa
Oggi è in voga l’essere «proattivi» di fronte a
problemi difficili.
Frequentemente è visto come un antidoto
all’essere «reattivi».
Troppo spesso, l’«essere proattivi» significa una
reattività sotto mentite spoglie.
L’essere veramente proattivi deriva dal vedere
come contribuiamo a risolvere i nostri problemi
in modo sistemico.
17. Peter Senge - La quinta disciplina
L’eccesso di
concentrazione
sugli eventi
Nelle organizzazioni si è concentrati troppo sugli
eventi: le conversazioni sono dominate dalla
preoccupazione per gli eventi.
L’apprendimento creativo non c’è se tutto è
dominato dagli eventi a breve termine.
Il meglio che possiamo fare è prevedere un evento
prima che si verifichi, in modo da poter reagire.
In realtà le minacce vengono da processi lenti e
graduali.
18. Peter Senge - La quinta disciplina
La parabola della
rana bollita
Non eviteremo il destino della rana finché non
impareremo a rallentare e a vedere i processi
graduali che spesso rappresentano le minacce
maggiori.
19. Peter Senge - La quinta disciplina
L’illusione di
apprendere
dall’esperienza
L’apprendimento più potente deriva
dall’esperienza diretta.
E quando non possiamo più osservare le
conseguenze di quello che facciamo?
Quando le nostre azioni comportano
conseguenze che sono al di là del nostro
orizzonte di apprendimento, diventa impossibile
imparare dall’esperienza diretta.
20. Peter Senge - La quinta disciplina
Il mito del
management
team
Di fronte a tutti problemi che si presentano ( e
alla incapacità di apprendere) molte aziende
adottano questa soluzione.
Invece in questi gruppi ci si protegge
vicendevolmente oppure si protegge la propria
area: l’apprendimento è comunque frenato.
Il rischio del micromanagement.
21. Peter Senge - La quinta disciplina
E l’Agilità?
Quale relazione c’è tra “La
quinta disciplina” e Agile?
We are uncovering
better ways
of developing
software…
Agile Manifesto, 2001
22. Peter Senge - La quinta disciplina
E l’Agilità?
Quale relazione c’è tra “La
quinta disciplina” e Agile?
Individuals
and interactions
over
processes
and tools
Agile Manifesto, 2001
23. Cosa facciamo in Intré per
creare un’organizzazione
che apprende (in quattro
mosse)
Agile Venture Prato, 29 Settembre 2018
31. Gilde
La scelta degli
argomenti
durante il camp
Studiamo linguaggi e tool:
Kotlin, Elixir, Go, Docker, …
E argomenti più generali:
design patterns, clean
code, bot, VR…