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IO MANGIO TUTTO!
Percorso di sensibilizzazione sul diritto al cibo
nelle scuole primarie della Lombardia
Progetto Cibo e diritti - sviluppo socio-economico e sostegno alle
attività produttive nel distretto di Ankober (Etiopia)
Il percorso formativo
IO MANGIO TUTTO!
• Il percorso formativo è realizzato nell’ambito del progetto Cibo e
diritti - sviluppo socio-economico e sostegno alle attività produttive
nel distretto di Ankober (Etiopia)
• Il progetto è finanziato dalla Regione Lombardia e dalla
Fondazione Cariplo
• Actionaid e la Fondazione Rosselli realizzano il percorso formativo
• Target: docenti e studenti delle scuole primarie della Lombardia
(Provincie di Pavia, Lodi, Lecco, Mantova, Cremona e Brescia)
• Obiettivo: affrontare la tematica della fame nel mondo, collegandola
al tema dello spreco di cibo in Italia, al fine di promuovere buone
pratiche di cittadinanza attiva nei confronti dei giovani.
Il progetto formativo | 2
• Progetto: percorso didattico innovativo che permetterà agli studenti
e ai docenti della scuola primaria di sviluppare il percorso didattico
in autonomia nelle proprie classi e di essere formati sui seguenti
temi:
• fame nel mondo;
• educazione allo spreco;
• educazione al processo di produzione alimentare
• Strumenti e metodologie: blended learning, portale web, project
work
• Responsabile del progetto per la Fondazione Rosselli: Stefania
Farsagli
• Responsabile del progetto per Actionaid: Maria Sole Piccioli
La struttura del percorso formativo:
Modulo 1 | La fame nel mondo
• Obiettivi formativi
• Conoscenze (sapere): cosa significa fame nel mondo, qual è la
situazione dell’accesso al cibo di una grande parte della
popolazione mondiale e del continente africano, i principali dati
che raccontano il problema.
• Capacità (saper fare): comprendere la situazione difficile in cui
versano molte persone del mondo e la situazione di agio in cui
vivono i bambini coinvolti
• Competenze (saper essere): fare scelte solidali nei confronti di
coloro che soffrono la fame
La struttura del percorso formativo:
Modulo 1 | La fame nel mondo
• Attività in classe e in famiglia
• Attività 1) Studio di alcuni dati sulla fame nel mondo
• Attività 2) (per tutte le classi) Comporre e commentare assieme
un prodotto multimediale che racconti la settimana di vita in
Etiopia di un bambino di età simile agli studenti coinvolti,
soprattutto in riferimento ai momenti legati all’accesso al cibo e
all’acqua, alla nutrizione, alla salute, ecc. e lo confronti con le
abitudini e gli usi di un bambino in Italia. Es.: se hai sete cosa
fai? Apro il rubinetto/la bottiglia d’acqua. Un bambino in Etiopia si
fa 2 KM a piedi per andare a prendere l’acqua al pozzo..
La struttura del percorso formativo:
Modulo 2 | Il ciclo produttivo di un prodotto
alimentare
• Obiettivi formativi
• Conoscenze (sapere): cosa significa produzione? Cosa significa lavoro?
Come si produce un prodotto agricolo? Cos’è un processo di
distribuzione? Come arriva il prodotto agricolo sulle nostre tavole? Quali
professionalità contribuiscono alla produzione e alla distribuzione di un
prodotto alimentare? Cos’è un’etichetta e come si legge?
• Capacità (saper fare): comprendere il lavoro e le professionalità che
sono dietro a quanto mangiamo e le tappe (e le conseguenze che ciò
determina) che un prodotto segue prima di arrivare sulle nostre tavole o
sugli scaffali di un supermercato.
• Competenze (saper essere): fare scelte consapevoli in ambito
alimentare in base alla qualità, alla provenienza (vicinanza / Km O), al
metodo di produzione, ai metodi distributivi e di vendita di un prodotto.
La struttura del percorso formativo:
Modulo 2 | Il ciclo produttivo di un prodotto
alimentare
• Attività in classe e in famiglia
• Attività 1) Studio dei processi produttivi e distributivi alimentari
• Attività 2) (per tutte le classi) Ricostruzione del ciclo di
produzione e distribuzione di un frutto/vegetale conosciuto dalla
maggior parte dei ragazzi
• Attività 2) (per tutte le classi) lancio di un’attività pratica: a) orto
urbano a scuola (manuale per creare l’orto) legato al tema della
stagionalità; b) lancio di un’attività con i genitori: visita un
mercato della coldiretti/KM O; c) (per i più piccoli) leggiamo
insieme le etichette dei prodotti?
La struttura del percorso formativo:
Modulo 3 | Educazione allo spreco
• Obiettivi formativi
• Conoscenze (sapere): Che cos’è la moneta? Che cos’è il baratto? Che legame
c’è tra lavoro e denaro? Cos’è un budget (personale, familiare) e come si
realizza? Che differenza c’è tra bisogni e desideri? Che cos’è un abitudine di
spesa? Che cos’è un bene? Che cos’è un servizio? Che differenza c’è tra deficit
e avanzo di bilancio? E tra spesse fisse e variabili? Come stabilire gli obiettivi a
breve termine e a lungo termine? Cosa significa spendere e consumare e con
quali obiettivi si fa? Cosa significa risparmiare? Cosa significa investire?
• Capacità (saper fare): comprendere i meccanismi psicologici, le potenzialità e i
limiti cognitivi alla base delle proprie scelte di consumo e delle proprie abitudini,
comprendere come le scelte di ogni giorno hanno un forte impatto sulla vita
futura propria e di tutti, comprendere come è importante nella vita di tutti i giorni
consumare in maniera consapevole, risparmiare, riutilizzare, condividere.
• Competenze (saper essere): fare scelte consapevoli nell’ambito del consumo
presente e futuro e nell’ambito del risparmio, che limitino il più possibile lo spreco
alimentare e non, che aiutino chi possiede meno di noi, che permettano di
riutilizzare e condividere.
La struttura del percorso formativo:
Modulo 3 | Educazione allo spreco
• Attività in classe e in famiglia
• Attività 1) Studio di alcuni temi legati all’educazione al consumo, al
risparmio, allo spreco, alla condivisione e al riutilizzo
• Attività 2) (per i più grandi) a) analizzare lo spreco alimentare e non solo
che avviene nella propria scuola e/o a casa e proporre un piano di
riduzione dello spreco e di riutilizzo e/o condivisione (per i più piccoli);
b) discutere con le insegnati sull’impiego dei soldi a disposizioni
ragionando sulla differenza fra necessità di spesa legata ad un bisogno
o consumo di piacere legato ad un desiderio.
• Attività 2) (per tutte le classi) Lancio di un’attività pratica: a) adozione a
distanza avviata dalla scuola con quanto risparmiato attraverso il piano
di riduzione dello spreco; b) componi la tua ricetta contro lo spreco (con
la nonna o la mamma, scrivi o fai la ricetta della tradizione o un piatto
con solo avanzi della sera precedente).
Le caratteristiche del percorso formativo
• Tutti i moduli formativi proposti saranno strutturati prevedendo:
• la chiara identificazione degli obiettivi formativi;
• la definizione di un contesto che permetta ai docenti e agli studenti la
conoscenza delle principali nozioni legate al tema indicato attraverso:
elementi teorici, dati, definizioni, sitografia, bibliografia;
• la proposizione di giochi e attività che gli studenti possono fare con i
docenti e la famiglia;
• la realizzazione di un monitoraggio con classe di controllo della corretta
realizzazione del percorso formativo da parte dei docenti attraverso: test
sulle preconoscenze dei bambini, da somministrare ai genitori; pre-post
test, da somministrare ai bambini a inizio e fine attività; diario di bordo,
che i docenti devono compilare dopo ogni attività realizzata;
osservazione partecipata di un numero variabile di classi definito sulla
base della del numero delle scuole partecipanti.
La metodologia formativa
• Il percorso formativo rivolto alle scuole primarie della Regione Lombardia prevedrà
da parte dei soggetti realizzatori la definizione dei materiali formativi, la formazione
dei docenti delle scuole aderenti, il supporto ai docenti nella realizzazione
dell’intervento in classe, il monitoraggio. In particolare, la formazione dei docenti
prevede:
• n.1 incontro in presenza della durata di una giornata con la seguente struttura:
relazione degli esperti sui temi proposti nell’intervento formativo e su modelli e
strumenti didattici; discussione e proposte di modifica; lavori in piccoli gruppo;
• realizzazione di videotutorial predisposti come percorso graduale per
l’esecuzione di compiti ben specifici per i docenti;
• n.1 seminario on line (webinar) della durata di 90 minuti volto
all’approfondimento, alla verifica, al confronto sui temi affrontati nel percorso
formativo, sulla strutturazione delle attività pratiche;
• n.1 webinar per gruppi della durata di 90 minuti volto all’approfondimento, alla
verifica, al confronto delle modalità e gli strumenti didattici da utilizzare;
• tutoraggio on line rivolto ai docenti nel corso dell’anno scolastico 2013/2014,
quando sarà svolto il percorso formativo.
Il portale web
• Il sito web prevede:
• uno spazio riservato ai docenti in cui saranno messi a loro disposizione:
• videotutorial e screencast prodotti da esperti liberamente fruibili dai
docenti all’interno di una piattaforma online (LMS – Learning
Management System);
• repository di documenti, guide, materiali e risorse didattiche di supporto
al percorso formativo e utilizzabili come modelli per la realizzazione da
parte dei docenti di supporti didattici sul tema;
• le registrazioni dei webinar realizzati sugli aspetti didattici e comunicativi
del tema e collaborative learning per lo sviluppo di un modello didattico
condiviso;
• uno spazio pubblico – integrato con la piattaforma - di pubblicazione di
project work, materiali didattici, diari di bordo dei docenti.
Il portale web | 2
• Lo spazio web riservato ai docenti sarà un sistema è composto da una “suite” di
applicazioni fra loro integrate ed integrabili a struttura modulare, che permettono di
ricoprire differenti tipologie di funzioni:
• l’erogazione e l’amministrazione dei corsi (LMS - learning management system);
• lo sviluppo e l’adattamento dei contenuti didattici (LCMS learningcontent
management system);
• la costituzione dell’Aula virtuale sincrona (AVS) con funzioni di comunicazione in
audio-video in tempo reale.
• La piattaforma web è configurata sia per una suddivisione dei discenti in classi
virtuali supportate da tutor, sia per processi più automatizzati con erogazione dei
corsi in autoistruzione.
• L’interfaccia utente prevede, quindi, sia un desktop personale per ogni allievo per
un’attività più incentrata sulla fruizione del singolo e sui contenuti erogati on-line, sia
un’interfaccia ad “aula virtuale” (asincrona e/o sincrona) per attività formative
orientate alla comunicazione e scambio in gruppi di lavoro.
www.actionaid.org
www.fondazionerosselli.it
Stefania Farsagli: stefania.farsagli@fondazionerosselli.it
Maria Sole Piccioli: MariaSole.Piccioli@actionaid.org

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  • 1. IO MANGIO TUTTO! Percorso di sensibilizzazione sul diritto al cibo nelle scuole primarie della Lombardia Progetto Cibo e diritti - sviluppo socio-economico e sostegno alle attività produttive nel distretto di Ankober (Etiopia)
  • 2. Il percorso formativo IO MANGIO TUTTO! • Il percorso formativo è realizzato nell’ambito del progetto Cibo e diritti - sviluppo socio-economico e sostegno alle attività produttive nel distretto di Ankober (Etiopia) • Il progetto è finanziato dalla Regione Lombardia e dalla Fondazione Cariplo • Actionaid e la Fondazione Rosselli realizzano il percorso formativo • Target: docenti e studenti delle scuole primarie della Lombardia (Provincie di Pavia, Lodi, Lecco, Mantova, Cremona e Brescia) • Obiettivo: affrontare la tematica della fame nel mondo, collegandola al tema dello spreco di cibo in Italia, al fine di promuovere buone pratiche di cittadinanza attiva nei confronti dei giovani.
  • 3. Il progetto formativo | 2 • Progetto: percorso didattico innovativo che permetterà agli studenti e ai docenti della scuola primaria di sviluppare il percorso didattico in autonomia nelle proprie classi e di essere formati sui seguenti temi: • fame nel mondo; • educazione allo spreco; • educazione al processo di produzione alimentare • Strumenti e metodologie: blended learning, portale web, project work • Responsabile del progetto per la Fondazione Rosselli: Stefania Farsagli • Responsabile del progetto per Actionaid: Maria Sole Piccioli
  • 4. La struttura del percorso formativo: Modulo 1 | La fame nel mondo • Obiettivi formativi • Conoscenze (sapere): cosa significa fame nel mondo, qual è la situazione dell’accesso al cibo di una grande parte della popolazione mondiale e del continente africano, i principali dati che raccontano il problema. • Capacità (saper fare): comprendere la situazione difficile in cui versano molte persone del mondo e la situazione di agio in cui vivono i bambini coinvolti • Competenze (saper essere): fare scelte solidali nei confronti di coloro che soffrono la fame
  • 5. La struttura del percorso formativo: Modulo 1 | La fame nel mondo • Attività in classe e in famiglia • Attività 1) Studio di alcuni dati sulla fame nel mondo • Attività 2) (per tutte le classi) Comporre e commentare assieme un prodotto multimediale che racconti la settimana di vita in Etiopia di un bambino di età simile agli studenti coinvolti, soprattutto in riferimento ai momenti legati all’accesso al cibo e all’acqua, alla nutrizione, alla salute, ecc. e lo confronti con le abitudini e gli usi di un bambino in Italia. Es.: se hai sete cosa fai? Apro il rubinetto/la bottiglia d’acqua. Un bambino in Etiopia si fa 2 KM a piedi per andare a prendere l’acqua al pozzo..
  • 6. La struttura del percorso formativo: Modulo 2 | Il ciclo produttivo di un prodotto alimentare • Obiettivi formativi • Conoscenze (sapere): cosa significa produzione? Cosa significa lavoro? Come si produce un prodotto agricolo? Cos’è un processo di distribuzione? Come arriva il prodotto agricolo sulle nostre tavole? Quali professionalità contribuiscono alla produzione e alla distribuzione di un prodotto alimentare? Cos’è un’etichetta e come si legge? • Capacità (saper fare): comprendere il lavoro e le professionalità che sono dietro a quanto mangiamo e le tappe (e le conseguenze che ciò determina) che un prodotto segue prima di arrivare sulle nostre tavole o sugli scaffali di un supermercato. • Competenze (saper essere): fare scelte consapevoli in ambito alimentare in base alla qualità, alla provenienza (vicinanza / Km O), al metodo di produzione, ai metodi distributivi e di vendita di un prodotto.
  • 7. La struttura del percorso formativo: Modulo 2 | Il ciclo produttivo di un prodotto alimentare • Attività in classe e in famiglia • Attività 1) Studio dei processi produttivi e distributivi alimentari • Attività 2) (per tutte le classi) Ricostruzione del ciclo di produzione e distribuzione di un frutto/vegetale conosciuto dalla maggior parte dei ragazzi • Attività 2) (per tutte le classi) lancio di un’attività pratica: a) orto urbano a scuola (manuale per creare l’orto) legato al tema della stagionalità; b) lancio di un’attività con i genitori: visita un mercato della coldiretti/KM O; c) (per i più piccoli) leggiamo insieme le etichette dei prodotti?
  • 8. La struttura del percorso formativo: Modulo 3 | Educazione allo spreco • Obiettivi formativi • Conoscenze (sapere): Che cos’è la moneta? Che cos’è il baratto? Che legame c’è tra lavoro e denaro? Cos’è un budget (personale, familiare) e come si realizza? Che differenza c’è tra bisogni e desideri? Che cos’è un abitudine di spesa? Che cos’è un bene? Che cos’è un servizio? Che differenza c’è tra deficit e avanzo di bilancio? E tra spesse fisse e variabili? Come stabilire gli obiettivi a breve termine e a lungo termine? Cosa significa spendere e consumare e con quali obiettivi si fa? Cosa significa risparmiare? Cosa significa investire? • Capacità (saper fare): comprendere i meccanismi psicologici, le potenzialità e i limiti cognitivi alla base delle proprie scelte di consumo e delle proprie abitudini, comprendere come le scelte di ogni giorno hanno un forte impatto sulla vita futura propria e di tutti, comprendere come è importante nella vita di tutti i giorni consumare in maniera consapevole, risparmiare, riutilizzare, condividere. • Competenze (saper essere): fare scelte consapevoli nell’ambito del consumo presente e futuro e nell’ambito del risparmio, che limitino il più possibile lo spreco alimentare e non, che aiutino chi possiede meno di noi, che permettano di riutilizzare e condividere.
  • 9. La struttura del percorso formativo: Modulo 3 | Educazione allo spreco • Attività in classe e in famiglia • Attività 1) Studio di alcuni temi legati all’educazione al consumo, al risparmio, allo spreco, alla condivisione e al riutilizzo • Attività 2) (per i più grandi) a) analizzare lo spreco alimentare e non solo che avviene nella propria scuola e/o a casa e proporre un piano di riduzione dello spreco e di riutilizzo e/o condivisione (per i più piccoli); b) discutere con le insegnati sull’impiego dei soldi a disposizioni ragionando sulla differenza fra necessità di spesa legata ad un bisogno o consumo di piacere legato ad un desiderio. • Attività 2) (per tutte le classi) Lancio di un’attività pratica: a) adozione a distanza avviata dalla scuola con quanto risparmiato attraverso il piano di riduzione dello spreco; b) componi la tua ricetta contro lo spreco (con la nonna o la mamma, scrivi o fai la ricetta della tradizione o un piatto con solo avanzi della sera precedente).
  • 10. Le caratteristiche del percorso formativo • Tutti i moduli formativi proposti saranno strutturati prevedendo: • la chiara identificazione degli obiettivi formativi; • la definizione di un contesto che permetta ai docenti e agli studenti la conoscenza delle principali nozioni legate al tema indicato attraverso: elementi teorici, dati, definizioni, sitografia, bibliografia; • la proposizione di giochi e attività che gli studenti possono fare con i docenti e la famiglia; • la realizzazione di un monitoraggio con classe di controllo della corretta realizzazione del percorso formativo da parte dei docenti attraverso: test sulle preconoscenze dei bambini, da somministrare ai genitori; pre-post test, da somministrare ai bambini a inizio e fine attività; diario di bordo, che i docenti devono compilare dopo ogni attività realizzata; osservazione partecipata di un numero variabile di classi definito sulla base della del numero delle scuole partecipanti.
  • 11. La metodologia formativa • Il percorso formativo rivolto alle scuole primarie della Regione Lombardia prevedrà da parte dei soggetti realizzatori la definizione dei materiali formativi, la formazione dei docenti delle scuole aderenti, il supporto ai docenti nella realizzazione dell’intervento in classe, il monitoraggio. In particolare, la formazione dei docenti prevede: • n.1 incontro in presenza della durata di una giornata con la seguente struttura: relazione degli esperti sui temi proposti nell’intervento formativo e su modelli e strumenti didattici; discussione e proposte di modifica; lavori in piccoli gruppo; • realizzazione di videotutorial predisposti come percorso graduale per l’esecuzione di compiti ben specifici per i docenti; • n.1 seminario on line (webinar) della durata di 90 minuti volto all’approfondimento, alla verifica, al confronto sui temi affrontati nel percorso formativo, sulla strutturazione delle attività pratiche; • n.1 webinar per gruppi della durata di 90 minuti volto all’approfondimento, alla verifica, al confronto delle modalità e gli strumenti didattici da utilizzare; • tutoraggio on line rivolto ai docenti nel corso dell’anno scolastico 2013/2014, quando sarà svolto il percorso formativo.
  • 12. Il portale web • Il sito web prevede: • uno spazio riservato ai docenti in cui saranno messi a loro disposizione: • videotutorial e screencast prodotti da esperti liberamente fruibili dai docenti all’interno di una piattaforma online (LMS – Learning Management System); • repository di documenti, guide, materiali e risorse didattiche di supporto al percorso formativo e utilizzabili come modelli per la realizzazione da parte dei docenti di supporti didattici sul tema; • le registrazioni dei webinar realizzati sugli aspetti didattici e comunicativi del tema e collaborative learning per lo sviluppo di un modello didattico condiviso; • uno spazio pubblico – integrato con la piattaforma - di pubblicazione di project work, materiali didattici, diari di bordo dei docenti.
  • 13. Il portale web | 2 • Lo spazio web riservato ai docenti sarà un sistema è composto da una “suite” di applicazioni fra loro integrate ed integrabili a struttura modulare, che permettono di ricoprire differenti tipologie di funzioni: • l’erogazione e l’amministrazione dei corsi (LMS - learning management system); • lo sviluppo e l’adattamento dei contenuti didattici (LCMS learningcontent management system); • la costituzione dell’Aula virtuale sincrona (AVS) con funzioni di comunicazione in audio-video in tempo reale. • La piattaforma web è configurata sia per una suddivisione dei discenti in classi virtuali supportate da tutor, sia per processi più automatizzati con erogazione dei corsi in autoistruzione. • L’interfaccia utente prevede, quindi, sia un desktop personale per ogni allievo per un’attività più incentrata sulla fruizione del singolo e sui contenuti erogati on-line, sia un’interfaccia ad “aula virtuale” (asincrona e/o sincrona) per attività formative orientate alla comunicazione e scambio in gruppi di lavoro.