3. Cos’è la responsabilità sociale?
Chi può avvicinarsi alla responsabilità sociale?
Perché realizzare la responsabilità sociale?
Come affrontare la responsabilità sociale?
“Responsabilità Sociale di Impresa“
4. Cos’è la responsabilità sociale?
Wikipedia: “ … gestire efficacemente le
problematiche d'impatto sociale ed etico
al loro interno e nelle zone di attività.»
Definizione iniziale UE: integrazione volontaria
delle preoccupazioni sociali ed ecologiche …
Integrazione di preoccupazioni di natura etica nelle decisioni ed azioni che
possono avere impatto sulla società, sulle persone e sull’ambiente.
Al fine di creare uno sviluppo sostenibile.
Definizione attuale UE: la responsabilità delle imprese per il loro impatto
sulla società
Definizione ISO 26000: responsabilità da parte di una organizzazione per gli
impatti delle sue decisioni e delle sue attività …
8. SA 8000:2008 – SOCIAL ACCOUNTABILITY
(terza edizione)
1. Lavoro infantile
2. Lavoro forzato e obbligato
3. Salute e sicurezza
4. Libertà di associazione e diritto alla
contrattazione collettiva
5. Discriminazione
6. Procedure disciplinari
7. Orario di lavoro
8. Remunerazione
9. Sistema di gestione
Oltre al rispetto dei principi, l'organizzazione deve rispettare una serie di
documenti internazionali emanati da International Labour Organization
(ILO), Nazioni Unite e organismi internazionali.
9. Principi:
1. Responsabilità
2. Trasparenza
3. Comportamento etico
4. Rispetto dell’interesse degli stakeholders
5. Legalità
6. Rispetto delle norme internazionali di comportamento
7. Rispetto dei diritti umani
ISO 26000:2010 – GUIDA ALLA
RESPONSABILITA’ SOCIALE
10. ISO 26000:2010 – GUIDA ALLA
RESPONSABILITA’ SOCIALE
Temi Fondamentali:
1. Governance
2. Diritti umani
3. Rapporti e condizioni di lavoro
4. Ambiente
5. Corrette prassi gestionali
6. Consumatori
7. Coinvolgimento e sviluppo della comunità
Per ogni tema fondamentale la norma ISO 26000 espone una serie di “Aspetti
Specifici”, per i quali suggerisce una serie di ”Azioni ed Aspettative”
11. ISO 14001:2004 – SISTEMA DI GESTIONE
AMBIENTALE (seconda edizione),
OHSAS 18001:2007 – SISTEMA DI GESTIONE
DELLA SICUREZZA E DELLA SALUTE DEI
LAVORATORI (seconda edizione),
Norme e leggi trasversali alla RSI:
D.LGS 81/2008 – TESTO UNICO SULLA SALUTE E SICUREZZA SUL
LAVORO,
D.LGS 231/2001 – RESPONSABILITA’ AMMINISTRATIVA DELLE
PERSONE GIURIDICHE
26. Fare SMM nel B2B, si può!
26
L’85% dei navigatori
italiani visita social
network e blog.*
Gli italiani
trascorrono1/3 del
tempo online sui social
network.
L’85% dei navigatori
italiani visita social
network e blog.*
Gli italiani
trascorrono1/3 del
tempo online sui social
network.
23,3 milioni di utenti in Italia
4 milioni di utenti in Italia
3,8 milioni di utenti in Italia
3,37 milioni di utenti in Italia
20,5 milioni di persone in Italia
vedono video online ogni mese
*In Italia il numero totale di cittadini con accesso ad Internet è di 35 milioni
Fonte: http:‐2013‐parte‐1‐lo‐scenario‐italiano/ //
vincos.it/2013/06/01/state‐of‐the‐net
29. Agisci!
Evento BtoB Marketing 29
Engagement i SM sono
people to people: P2P!
messaggi
canali
dare valore aggiunto
obiettivi
Integrazione nel marketing mix
usare il giusto tone of voice
Social responsability
I valori della tua azienda
32. Perché creare infografiche
• Le infografiche sono ovunque, non possiamo più
farne a meno, perché?
– Le infografiche sono rappresentazioni grafiche di dati che
riproducono nei modi più opportuni e accattivanti dati, fatti e
statistiche
– Vengono premiate dai motori di ricerca: una buona infografica
viene linkata spesso e ha riscontri positivi anche a livello di “like”
e condivisioni nei social network, metriche che impattano
sul rank di un sito web
– Una buona infografica esaurisce un argomento in un modo
nuovo, giunge a nuove conclusioni, visualizza un diverso punto
di vista
33. A cosa fare attenzione
1. Dati
•Le migliori infografiche sono fondate su
dati concreti, attendibili e freschi
2. Visualizzazioni “ingegnose“
•Occorre andare oltre al grafico a torta o
all’istogramma. Le migliori infografiche
sono quelle che presentano i dati e le
informazioni in modo da sorprendere e
da rendere l’idea al meglio
34. Dove si mettono le infografiche?
• Le infografiche possono essere:
– Twittate come jpeg
– Inserite in post sui blog
– Pubblicate come immagini su Facebook e raccogliere
in un album su Facebook (nella descrizione delle
singole immagini è sempre bene inserire il link a un
articolo che racconta l’infografica): questo facilita la
condivisione social
– Pubblicate su una board di Pinterest (ma solo se ne
producono davvero tante!): anche questo facilita la
condivisione social