1. Free Slides from
Ed Dolan’s Econ Blog
http://dolanecon.blogspot.com/
Traduzione a cura di
ecodellarete.net
Nozioni di base di bilancio (2):
Dinamiche del debito, il Deficit
primario, la Sostenibilità
Post prepared June 12, 2010
Terms of Use: These slides are made available under Creative Commons License Attribution—
Share Alike 3.0 . You are free to use these slides as a resource for your economics classes
together with whatever textbook you are using. If you like the slides, you may also want to take a
look at my textbook, Introduction to Economics, from BVT Publishers.
2. Il debito del Governo Federale
Nota: Solo il debito detenuto dagli investitori privati è una questione di
interesse. Il debito pubblico esclude il debito detenuto da agenzie
governative come la Federal Reserve e il Social Security Trust Fund.
Il dibattito sulla politica fiscale degliIl debito pubblico include il debito nei confronti di governi stranieri.
Stati Uniti è incentrato sul debito
federale e sul deficit annuale
Deficit: spese del governo meno ricavi.
Deve essere coperto da prestiti
Debito federale: il debito causato
dai prestiti precedenti
Il debito federale è cresciuto
costantemente dall'inizio del secolo, e
rapidamente dall'inizio della crisi
finanziaria
Nel 2009 il debito federale ha
raggiunto il massimo dalla IIa guerra
mondiale
Post P100612 from Ed Dolan’s Econ Blog http://dolanecon.blogspot.com/
3. Il debito USA confrontato con quello di altri paesi (2009)
Il debito degli Stati Uniti nel 2009 è
stato leggermente superiore alla
media del gruppo dei paesi
sviluppati riuniti nell’Organizzazione
per la cooperazione e lo sviluppo
economico (OCSE)
Alcuni paesi OCSE come la
Norvegia, la Finlandia, e la Corea,
non riportati in questo grafico,
avevano debiti netti negativi, cioè le
attività che hanno superato i loro
impegni
Post P100612 from Ed Dolan’s Econ Blog http://dolanecon.blogspot.com/
4. Proiezioni di crescita futura del debito
Le proiezioni mostrano che il debito
continua a crescere in futuro
Qui ci sono due stime di crescita del debito
dal Congressional Budget Office (un Ente
indipendente)
La linea di base assume che non vi
sia alcuna modifica della normativa
vigente
La stima più alta presuppone che tutti
gli elementi del piano di bilancio
dell'amministrazione Obama, come
presentato nei primi mesi del 2010,
saranno attuati
Post P100612 from Ed Dolan’s Econ Blog http://dolanecon.blogspot.com/
5. Cosa determina la crescita del debito?
La crescita futura, o la stabilizzazione del
debito federale, dipendono da una serie di
fattori
Decisioni politiche sulla spesa e sulle
tasse
Ipotesi su fattori incontrollabili come la
demografia e la tecnologia
Semplice aritmetica del debito, che
ne determina la dinamica nel corso del
tempo
Il resto di questa presentazione si
concentra sul terzo di questi fattori,
l’aritmetica del debito
Post P100612 from Ed Dolan’s Econ Blog http://dolanecon.blogspot.com/
6. Aritmetica di base del debito
Tutti i valori sono in %
Siano . . . del PIL
D* = il debito all’equilibrio
Per un dato un valore del deficit
di bilancio annuale, del tasso def = il deficit annuale
di crescita reale del PIL, e g = tasso di crescita reale del
del tasso di inflazione, il PIL
valore di equilibrio di lungo π = il tasso di inflatione
periodo del debito può la formula ci dice che . . .
essere calcolato con una
semplice formula
D* = def/(g + π)
Posting P100130 from Ed Dolan’s Econ Blog http://dolanecon.blogspot.com/
7. Esempio di base dell’aritmetica del debito
Come esempio, si supponga che. . .
Il debito degli Stati Uniti per il 2009
parta dal del 53% del PIL
Il deficit rimanga invariato al suo
valore del 2009, il 6,5% del PIL
La crescita reale sia del 3% e
l'inflazione del 2%, cifre che sono
vicine alle medie di lungo periodo
Applicando la formula D * = def / (g+ π), il
debito crescere gradualmente verso un
valore di equilibrio del 130% del PIL nei
prossimi decenni: 6,5%/(3%+2%)=130%
Post P100612 from Ed Dolan’s Econ Blog http://dolanecon.blogspot.com/
8. Approfondiamo l’aritmetica del debito: la spesa per interessi in sintesi
Tutti i valori sono in %
del PIL
Sfortunatamente, vi è un’ipotesi
Siano . . .
errata nascosta nella formula
D = debito attuale
La formula presuppone che il
disavanzo di bilancio totale Exp = spese totali del governo
rimanga costante al 6,5% del PIL, R = tasso di interesse nominale
ma nasconde il fatto che la medio sul debito
ripartizione delle spese, tra gli Ne segue . . .
interessi passivi e le spese per Spesa netta per interessi = R*D
tutti gli altri programmi, deve
Programma di spesa = Exp-(R*D)
cambiare al crescere del debito
Posting P100130 from Ed Dolan’s Econ Blog http://dolanecon.blogspot.com/
9. Programma di spesa e interesse netto, 2009
Nel 2009, il tasso medio di interesse
nominale pagato dal governo degli Stati
Uniti era di circa il 2,5%, permettendo
così di finanziare il debito in essere
(53% del PIL) a un costo di appena
l’1,3% del PIL
La spesa pubblica totale è stata pari al
24,7% del PIL. Di questa, il 94% ha
potuto essere dedicata a programmi
come strade, la difesa, la sicurezza
sociale, l'istruzione, e così via
Tuttavia, questa situazione favorevole
non può durare per sempre
Post P100612 from Ed Dolan’s Econ Blog http://dolanecon.blogspot.com/
10. Gli interessi passivi in azione
Come prima, supponiamo un deficit
costante totale del 6,5% del PIL e una
spesa totale al 25% del PIL (all’incirca i
valori del 2009)
Nel corso del tempo, al crescere del debito
verso il suo valore di equilibrio del 130%
del PIL, gli interessi passivi incidono
sempre di più sulla spesa totale*
Per evitare che il debito di cresca oltre il
suo valore di equilibrio, la spesa deve
essere tagliata o le tasse devono essere
alzate, al fine di ridurre il deficit
*Le proiezioni assumono che il tasso di interesse
nominale passerà dal basso valore del 2009 al
valore più tipico del 4,5%
Post P100612 from Ed Dolan’s Econ Blog http://dolanecon.blogspot.com/
11. Un altro po’ di aritmetica del debito: il saldo di bilancio primario
Un concetto fondamentale dell'aritmetica del
debito è il saldo primario di bilancio: il
deficit o surplus totale, esclusi gli interessi
passivi
Con un deficit totale costante, il disavanzo
primario deve scendere ad un valore
prossimo allo zero* quando il debito si
avvicina all'equilibrio
All’equilibrio, gli interessi passivi sono così
alti da costituire la quasi totalità del deficit
*Un piccolo deficit primario è possibile, all’equilibrio, se la
crescita reale è maggiore del tasso di interesse reale. In
caso contrario, ci deve essere un piccolo avanzo primario
al fine di mantenere il debito in equilibrio.
Post P100612 from Ed Dolan’s Econ Blog http://dolanecon.blogspot.com/
12. Sostenibilità del debito a lungo termine
La sostenibilità a lungo termine del
debito dipende da ciò che
accade al saldo primario
Un deficit costante totale con saldo
primario convergente a zero mette il
debito su un percorso di un equilibrio
stabile (130% del PIL nel nostro
esempio)
Se il saldo primario è gradualmente
portato in surplus, il debito inizierà a
diminuire dopo un certo lasso di tempo
Se il saldo primario è tenuto in deficit
per mantenere la capacità di spesa del
governo a dispetto delle uscite causate
dagli interessi passivi, il deficit diventa
insostenibile
Post P100612 from Ed Dolan’s Econ Blog http://dolanecon.blogspot.com/
13. Conseguenze di un debito insostenibile
pdclipart.org
Se il saldo primario rimane
sostanzialmente in deficit, il debito
crescerà senza limite, portando ad una
"esplosione del debito"
A quel punto il governo ha tre scelte:
Default sul debito
Indurre una rapida inflazione per
ridurre il valore reale del debito
Introdurre misure di austerità di
emergenza, che possono essere
molto dolorose se, come è
probabile, la crisi del debito arriva
quando l'economia è già in
recessione
Post P100612 from Ed Dolan’s Econ Blog http://dolanecon.blogspot.com/
14. Disavanzi primari di bilancio: Confronti internazionali
Il saldo primario corretto per il ciclo
(CAPB) è il migliore indicatore di
salute a lungo termine della politica
fiscale di un paese
Un paese con un grande deficit
primario deve apportare modifiche di
grandi dimensioni (tagli alla spesa o
aumenti delle tasse) per evitare una
crisi del debito
A partire dal 2009, gli Stati Uniti
hanno il secondo più grande
disavanzo primario (corretto per il
ciclo negativo) di tutti i paesi
dell'OCSE
Post P100612 from Ed Dolan’s Econ Blog http://dolanecon.blogspot.com/
15. Conclusioni
Conclusioni: Nel medio periodo,
gli Stati Uniti devono
apportare modifiche
sostanziali alla politica fiscale,
sotto forma di programmi di
spesa ridotti o di maggiori
tasse, se si intende mettere il
debito su un percorso
sostenibile ed evitare una
possibile crisi del debito.
La serie di lezioni di base sul bilancio sarà
continuata con una discussione sulle
proiezioni di lungo periodo e le strategie di
risanamento dei conti pubblici.
Post P100612 from Ed Dolan’s Econ Blog http://dolanecon.blogspot.com/