Marketing territoriale: informazione e promozione del territorio tra passato e futuro
1. Marketing territoriale: informazione e promozione del
territorio tra passato e futuro | Formazione Turismo
http://www.formaz ioneturismo.com/in- evidenz a/marketing- territoriale- informaz ione- e- promoz ione- del- territorio- tra- passato- e-
futuro
March 6, 2013
Secondo appuntamento con Landexplorer e la rubrica “Market ing t errit oriale – Nuovi modi di
narrare il t errit orio“. In questo post la rosa dei venti vuole indicare le ultime novità sulla
promozione del territorio senza dimenticare il passato, ma ricercando quel sottile “fil rouge” che
accomuna da sempre tutte le modalità di marketing prima applicate in modo “analogico” ed oggi
diventate digitali.
Se ti sei perso il precedente articolo di Landexplorer sul marketing territoriale lo trovi qui:
Marketing territoriale. Nuovi modi di narrare il territorio
Marketing territoriale attraverso i secoli
Tracciare una evoluzione del market ing t errit oriale è molto difficile poiché il concetto di
territorio come lo si conosce oggi, tutto sommato, è recente. Se si pensa, però, a f orme
rudiment ali di promozione che coinvolgano prima di t ut t o l’inf ormazione e poi una cert a
promozione, ci troveremmo addirittura a tornare indietro di millenni; infatti, si potrebbe
addirittura pensare alle incisioni rupestri come un modo di presentare informazioni, all’epoca
vitali, di un territorio a tutti i membri della tribù, attuando una f orma primordiale di “market ing
t errit oriale int erno”.
Marketing territoriale e rappresentazioni del territorio
Uno strumento che ha permesso la conoscenza del territorio ed una sua rappresentazione il
più veritiera possibile, a seconda dei saperi connessi nelle varie epoche, è stata sicuramente la
cart a geograf ica che attraverso latitudine e longitudine permette ancora oggi di posizionare
continenti, paesi, montagne e quant’altro su uno spazio ristretto come quello delle classiche
cartine turistiche. Da questa possibilità sono nati i viaggi dei primi pionieri come Colombo,
Vespucci, ma anche e soprattutto, per l’argomento di questa rubrica, le prime vacanze dei
facoltosi rampolli europei, denominate “Grand Tour”.
In questa sede non ci interessa tanto, dove erano diretti i giovani viaggiatori, bensì quali
st rument i di inf ormazione venivano ut ilizzat i dagli stessi. Se purtroppo gran parte del
materiale è andato perduto, ci sono eccezioni di notevole pregio: è il caso di “Piedmont ” di
Est ella Canziani, giovane donna di padre italiano e madre inglese che grazie ai suoi numerosi
scritti, divenuti poi materiale importantissimo per gli antropologi, ci descrive con molta semplicità
gli itinerari che percorre, i territori che visita e come la comunità locale abita e vive quegli stessi
territori. Come si può evincere facilmente da suoi racconti molte località vengono identificate
attraverso toponimi e leggende locali. Un altro esempio, molt o “didat t ico”, ma anche molto
riuscito è il caso delle “cart ograf ie immaginarie” dell’amico ed artista Giorgio Rava.
2. Giorgio Rava – Cart ograf ia immaginaria – Valle del Devero
Nella foto sopra riportata viene rappresentata la Valle del Devero, ma sono tante le tavole
dell’amico artista anche sulla Valle Strona, una piccola valle della lunghezza di circa 20
chilometri a nord del centro cusiano di Omegna, nella provincia del Verbano Cusio Ossola in
Piemonte.
Come si può notare Rava riporta in modo molto schematico la geografia della Valle, qualche
fiume ed inserisce i nomi delle principali vette con un bel drago che sputa fuoco a destra. Nelle
carte della Valle Strona, terra a lui più vicina, inserisce anche nomi dialettali e località come
“Böcc di Faj” (buchi delle streghe) disegnando proprio nell’area delle grotte in località
Sambughetto tante piccole streghe che volano in sella alla classica scopa.
Se da un lato può far sorridere questo tipo di rappresentazioni, dall’altro hanno un intenso
valore per ben tre motivi:
Vengono riportati alcuni toponimi che descrivono in modo compiut o il t errit orio, molti dei
quali a rischio “estinzione”
Una carta del genere all’epoca dei Grand Tour era molto semplice da leggere ed avvertiva dei
pericoli che si potevano incontrare attraversando paesi sconosciuti, ma nello stesso tempo, le
stesse località “pittoresche” erano comunque punt i di rif eriment o, come possono essere i
punti di interesse dei moderni GPS
Queste carte geografiche hanno una capacit à di t rasmet t ere una immagine del t errit orio
molto più potente, in termini di marketing territoriale, rispetto a qualsiasi strumentazione GPS
odierna.
Tali tipi di carte nascevano dalla capacità dei giovani viaggiatori di rappresent are lo spazio
che li circondava con l’aiut o delle persone del post o che, senza saperlo, davano
informazioni e promuovevano il territorio stesso.
3. Un secondo strumento molto utilizzato ancora oggi è la guida t urist ica di una cit t à che
descrive brevemente ogni monumento o bellezza artistica, naturale o culturale presente in un
dato territorio. Di questa tipologia, oggi sono nate le versioni digit ali soprattutto per t ablet e
disposit ivi mobile, i quali aiutano il turista, una volta giunto a destinazione, senza dover
vedere persone letteralmente “immerse” nella cartina
Un’altra forma di marketing territoriale tra l’informazione e la promozione del territorio è senza
dubbio la formula di “il libro f amoso dell’aut ore f amoso”, quante persone sono andate a
ricercare la casa di Lucia de “I Promessi Sposi” oppure sono andati a visitare la Casa di Giulietta
dei famosi innamorati “Romeo e Giulietta”?
Anche in questo caso riporto un esempio minore di come la let t erat ura possa divent are
promozione del t errit orio anche senza citare esplicitamente in modo preciso il territorio in
esame, è il caso di “Memorie del Presbiterio” di Emilio Praga e Roberto Sacchetti che durante il
periodo storico-artistico denominato “Scapigliatura” presentano il viaggio del protagonista in un
luogo che per conformazione geografica e la potenza delle immagini utilizzate per descrivere
un fiume, dal corso “tormentato e torrentizio”, non può che rimandare al capriccioso torrente
Strona, il corso d’acqua che dà il nome alla valle sopra citata.
Marketing territoriale: scenari futuri e qualche consiglio
Il market ing t errit oriale già oggi st a cambiando “pelle”e sempre più il suo obiettivo
principale: l’inf ormazione, si t rasmet t e at t raverso il web, avere una immagine del territorio
che sia la vera anima e motore delle sue peculiarità e bellezze è sempre più difficile (di questo
tema farò un piccolo focus nei prossimi post). La t ecnologia aiut a nella organizzazione e
preparazione delle inf ormazioni ma si rischia sempre più di avere luoghi simili in più parti del
mondo. La vera sfida è perciò riuscire ad avere informazioni di qualit à, precise, se possibile
con f eedback immediat o del turista o visitatore, con la voglia e la costante ricerca di
presentare il territorio per quello che è veramente. Questo può essere la vera chiave di volt a di
molti centri industriali che costretti dalla crisi odierna dovranno cambiare economia, riconoscere
il loro passato senza accantonarlo può essere davvero la mossa vincente.
Conclusioni
Gli esempi riportati vogliono spronare tutti i portatori di interesse ed i consulenti di marketing
territoriale alla ricerca delle vere radici di un t errit orio, poiché sono le vere peculiarit à che
dif f erenziano net t ament e un t errit orio da un alt ro. Saper elaborare strategie di marketing su
queste peculiarità può risultare davvero molto complicato e faticoso, ma il risultato, nella
maggioranza dei casi, è assicurato!
Se state affrontando questo passo molto delicato e vi sentite insicuri oppure vi sembra di aver
imboccato la giusta strada ma volete conf ront arvi con noi non esit at e a cont at t arci oppure
condividet e il post
Alla prossima!
Samuel Piana – Landexplorer è una agenzia di web marketing territoriale turistico,
specializzata nella consulenza, analisi, pianificazione e comunicazione di progetti di
promozione territoriale, strutture ricettive, PMI ed organizzazione di eventi culturali.
Puoi contattarci scrivendo a info@landexplorer.it. Seguici su Facebook, twitter o
google+ oppure visita il nostro nuovo canale youtube.