Carlo Fraticelli, Primario U.O. Psichiatria, Ospedale S. Anna, Como-ASST Lariana
Intervento al workshop GIDIF-RBM a Bibiostar 2016: "Disinformazione in rete fra scienza e divulgazione: il ruolo del bibliotecario biomedico". Una rassegna sulle fonti di informazione autorevole sulla medicina integrata.
Milano, Palazzo delle Stelline
18 marzo 2016
La questione del Copyright nell'era dell'Open Access
Orientarsi fra Predatory Publishers e distorsioni della peer review:il punto di vista dei professionisti
1. Bologna, 16 novembre 2013
[DIS]INFORMAZIONE IN RETE TRA SCIENZA E DIVULGAZIONE:
NUOVO RUOLO PER IL BIBLIOTECARIO BIOMEDICO?
Orientarsi fra predatory
publishers e distorsioni
della peer review:
il punto di vista dei
professionisti
Carlo Fraticelli
ASST Lariana, Como
Milano, 18 marzo 2016
2. Aggiornamento e condivisione dell’informazione
Al clinico è richiesta costante attenzione al
proprio livello di conoscenza
Bisogni di aggiornamento dettati da:
- pratica clinica
- confronto con la comunità scientifica di
riferimento
3. Doppio ruolo dei clinici
Il ruolo di fruitore e di autore di pubblicazioni
scientifiche richiede strumenti che garantiscano
qualità e indipendenza dell’informazione
4. Doppio ruolo dei clinici
… e la capacità di riconoscere le frodi del
mercato
5. Predatory publisher
Il panorama attuale editoriale non sempre riesce a fornire una
risposta adeguata, anche in relazione alla presenza crescente
di predatory publishers che si servono del movimento Open-
Access per prevalenti finalità economiche
E’ necessaria una maggiore
consapevolezza dei clinici
nell’analisi della qualità e del rigore
dei processi di publishing
6. “ Il modello di pubblicazione
open access, dove l'autore
paga l’editore, quando
associato con inesistente peer
review minaccia di offuscare la
distinzione tra scienza e
pseudoscienza. Il ricercatore
medio deve essere più
consapevole di questo pericolo
chiaro e presente per la
comunità scientifica.
Prevenire è meglio che curare.”
10. Internet ha permesso la diffusione di informazioni a
altissima velocità
Enormi opportunità di business per editori online, ma
non sempre con meccanismi di controllo della
qualità adeguati
Molti editori perseguono finalità solo economiche,
senza considerazione per le conseguenze
Se l'obiettivo primario è pubblicare il più possibile
caduta della della qualità
Molti editori aprono riviste on-line d’interesse
disciplinale e professionale che si sovrappongono
(per aumentare il numero di articoli) e assumono
giovani “business manager” di scarsa esperienza
(scientifIca e editoriale)
Rivoluzione
della
informazione
11. Refereeing crisis: crisi dell’arbitraggio
Opinion: Reviewing Reviewers
Science needs a standard way to evaluate and reward journal reviewers.
David Cameron Duffy | July 19, 2013
Refereeing or reviewing manuscripts for
scientific journals is at the heart of science,
despite its occasional imperfections.
Reviewing is a check of quality, originality,
impact, and even honesty for papers submitted
to scientific journals.
http://www.the-scientist.com/?articles.view/articleNo/36575/title/Opinion--Reviewing-Reviewers/
12. Caratteristiche dei predatory publisching
Accettare articoli rapidamente (poca o nessuna peer
review o controllo di qualità)
Informare di dover pagare solo dopo che l’articolo è
stato accettato
Campagna aggressiva perchè siano sottomessi
articoli e per far parte di board editoriali
Inserire studiosi/ricercatori come membri di board
editoriali senza il loro permesso e rendere difficile la
dimissione dal board
Nomina di falsi accademici nei board editoriali
Imitare il nome o lo stile del sito web delle riviste più
affermate
Affermazioni fuorvianti riguardo delle procedure
editoriali (es location falsa)
Uso improprio dell’ISSN
Impact factor falso e inesistenteMillefori Cucchi
13. Nonostante la crescente consapevolezza di tali editori "predatori", questi
giornali finti continuano a moltiplicarsi
Secondo l’elenco curato dal bibliotecario Jeffrey Beall, della Auraria
Library, University of Colorado Denver (vedi "predatori Publishing," The
Scientist, Agosto 2012), il numero di possibili predatory journal è cresciuto
da 18 nel 2011 a 860 nel 2015
‘ Predatory
Journals ‘
in aumento
18
860
2015
2011
Kailash Gupta. Opinion: Pay-to-Play Publishing. Online scientific journals are
sacrificing the quality of research articles to make a buck. The Scientist, 2015
14. Jeffrey Beall. Predatory Publishing. The Scientist, 2012
“ Predatory publishers use deception
to appear legitimate, entrapping
researchers into submitting their
work and then charging them to
publish it “
15. Beall, J. Predatory publishers are corrupting open access. Nature, 2012;
Butler D. Investigating journals: The dark side of publishing.
Nature, 2013
Beall ha pubblicato il suo primo elenco di predatory publisher nel
2010
John Bohannon (Science magazine) ha condotto ricerche “sul
campo” per verificare il sistema di accesso di un certo numero di
riviste “sospette”: circa il 60% ha accettato un articolo (del tutto
falso) sugli effetti presunti dei licheni
Lista e sito di Beall e il sito web sono diventati punto di
riferimento; ampiamente consultati da bibliotecari, ricercatori e
e difensori dell’open access
19. Emergency Care Journal is the official journal of
the Academy of Emergency Medicine and Care
and it is published online by PAGEPress®, Pavia,
Italy.
Editor-in-Chief
Mario Cavazza, Dipartimento di
Emergenza-Urgenza, Chirurgia Generale e
dei Trapianti, Policlinico S.Orsola-Malpighi,
Bologna, Italy. Email:
mario.cavazza@aosp.bo.it
20. Article Processing Charge
Open Access publishing does have its costs. However,
all articles accepted for publication in Emergency Care
Journal will be published completely exempt of any
charge, as the journal is funded by the Academy of
Emergency Medicine and Care, Pavia, Italy.
21. Download 2014 – 2015 (mese per mese)
Emergency Care Journal
2014 - 2015