La seo è morta ? La seo è inutile ? In questa presentazione realizzata per il convegnoGT 2013 evidenzio alcuni casi reali in cui uno degli aspetti della Seo più ignorati è invece causa di problemi senza fine. Sto parlando del "supporto seo" che assieme ai a intelligence e strategia, compongono una campagna di search marketing di successo.
7. Intelligence
• È la capacità di chi fa Search marketing di
fornire informazioni di natura “esterna”, per
esempio:
• Links
• Keywords
• Posizioni
• Segnali sociali
8. Strategia
• E’ la capacità di pianificare delle azioni che
migliorino la situazione di una azienda o di un
invididuo e che portino dei risultati
quantificabili.
• Keyword research
• Link building (o earning)
• Revisione copy Seo
• Ottimizzazioni di catalogo
9. Non usciamo su google
nemmeno dicitando il
nostro nome, come mai
?
Supporto Seo!
17. Lezioni imparate
• Il monitoraggio del brand è un aspetto seo
sottovalutato
• In molti clienti corporate il brand è l’aspetto
più sensibile, altro che la coda lunga!
• Bisogna fare attenzione all'attualità! (google
alert)
• Crisis management anche per la seo.
31. Lezioni imparate
• Prima di accettare un contratto, verificate
sempre che ci siano i presupposti tecnologici
per poter operare al meglio.
• www.Builtwith.com analizza tutta la
tecnologia disponibile su una url esistente.
• Scaricate dal sito fullplan i requisiti che deve
avere un CMS e fateli approvare e
controfirmare (col sangue) dal responsabile
IT/sviluppatore.
37. La soluzione
• Chiamati d’urgenza, abbiamo dato il supporto
seo necessario:
• Validazione su webmaster tool del dominio di
staging
• Richiesta di rimozione del dominio
• In 24h tutti i dati erano spariti.
• Hop hop e via!
38. Lezione imparata
• Gli sviluppatori e gli IT sono umani (ed
errano)
• Se entrate su un progetto, fatevi dire dov’e’
l’area di staging e controllate che non sia
indicizzata.
• Se è indicizzata, rimuovetela (come sopra)
• La miglior protezione è una richiesta
password da htaccess o equivalente.
43. Andrea Scarpetta
Head of seo @Fullplan.it
Twitter: @garethjax
Email: andrea.scarpetta@fullplan.it
Web: andreascarpetta.com
Grazie! (Q&A)
Editor's Notes
Benvenuti a tutti e grazie di nuovo a Giorgio Tave e al suo Staff: a quanto pare sono stato nuovamente convincente e anche quest’anno mi hanno dato nuovamente uno spazio in cui farneticare.In due parole chi sono: sono l'head of seo presso fullplan, il mio account twitter è garethjax (non dimenticate la "h"), la mia email è andrea.scarpetta@fullplan.it: usate questi canali per chiedermi aspetti poco chiari.Questa presentazione si chiama “storie seo dell’orrore” ma prima devo fare due premesse, necessarie alla presentazione.
Rappresentasia un processo, siauna visione d'insieme.
Cliente corporate che ci contattaquandodeve fare un restyling del sito, ovviamentedopochegrafica e architetturasonostatigiàapprovati e non possonopiùesserecambiatiIl nostroruolo, oltreai copy Seo, è di pianificare la migrazionedallevecchieurlallenuoveurl.
Sonocosecheogniseosa fare, vero?Bastaseguireil piano di michelebaldoniedèimpossibilesbagliare, sifa un crawling con xenu o screaming frog, poi siimpostano le redirezionisuhtaccess di apache o qualcosa del genere per IIS.Niente di stranovero ?
Il sito del cliente non èdotato di un web server!Non c’e’ apache o IIS, c’e’ un application server fatto con tecnologia Java.E’ l’equivalente di un portale di intranet, ma espostosul web. E non ha htaccess.Per dare un’idea a chi non ha unprofilotecnico, significa dire “guarda, ho un motore da corsafantastico, consumapochissimo, ma non ho la carrozzeriadellamacchina”.Vabene, giriamol’elencodelleredirezioniaglisviluppatori, le implementerannoloromanualmente…vero?Siamoovviamentebendisposti epropositivi se non fosse che…
No, sonotroppe. Cisono un migliaio di pagine da redirezionare, loro non possonoprevedereilcodice per tutte, perchèèfuoricontratto. Ma sonogenerosi e ne implementeranno ben 70!70 su 1000!
A questopuntochiediamo se èalmenopossibilecaricare un robots.txt o per gestire una sitemap xml automatica...Ebbene no, non è possibile caricare un robots.txt, perchè il sistema non lo supporta e non hanno modo di creare in automatico una sitemap.xml....immaginate come si sente un Seo dopo aver avuto a che fare con queste problematiche...
A tuttiilivelli, glisviluppatorimettono online delleversioni beta deisitichestannosviluppando, per far vederel’avanzamentodeilavoriaiclienti.Solitamente li caricano in un sottodominio del lorosito, per gestirepiùagevolmente lo spazio e i database.
Worpress, oramai lo usanotantissimepersone. E’ facile da usare, veloce da installare, unafigata.Ma se lo usate per un ambiente di test, vi dovetericordare di mettere UNA singolaopzione: previenil’accessoaimotori di ricerca.
Se ci date la possibilità di affiancarvi nel marketing aziendale, i risultati arriveranno.Sopratutto se volete espandervi oltre i confini dell'italia, vi serve una visione più ampia, per quello siamo qua.