Per le aziende manifatturiere moderne la lean production è ormai una realtà, una necessità di implementazione che non può più essere rinviata. Per assecondare le aziende e supportarle nel cambiamento, OM STILL ha studiato mezzi specifici per passare dalla vecchia concezione di movimentazione materiali con carrelli elevatori tradizionali alla lean production con trattori e trasportatori più agili, flessibili e sicuri
Ma per la lean production è sufficiente sostituire i classici muletti a forche con i trattori e i rimorchi ?
Assolutamente no. La lean production è una trasformazione completa del concetto di asservimento delle linee, che passano da una logica “push” a una logica “pull” con azzeramento delle scorte intermedie, riduzione delle unità di carico e aumento della frequenza di alimentazione. Il passaggio dai classici muletti a forca ai trattori con rimorchi è solo una componente di un sistema di asservimento delle linee completamente rinnovato. Il passaggio da una concezione tradizionale a una “lean” dunque è fatta di numerosi componenti che vanno ad interagire, di cui la scelta dei mezzi di movimentazione ne è solo una parte.
In questo intervento dunque si evidenzieranno le esperienze fatte da OM STILL nell’implementazione delle “lean” produttive presso i propri clienti, approfondendo punti vincenti ed errori comuni ricorrenti in questi progetti e focalizzandosi infine su alcuni “case history” di successo di clienti importanti.
CHI, COSA,PERCHÉ,QUANDO E DOVE PARLANO DI TE?LISTENING E SENTIMENT ANALYSIS P...
Le soluzioni lean di om still global logistics summit bologna 25-03-2015
1. TL it Rev. 3 - 09/2010 1
Le soluzioni “lean” di OM STILL per la movimentazione
dei materiali nelle attività produttive
Sergio Virmilli
OM STILL PM Warehouse trucks
2. 2
Domanda: Perché un’azienda che produce «muletti» si occupa della
« lean production » ?
OM STILL è azienda LEADER in Italia nella produzione
e nella vendita / noleggio di carrelli elevatori .
Quota di mercato 2014: 23,10%, 6.899 unità vendute
(mercato 29.872 unità)
Rete commerciale con 6 filiali e oltre 50 concessionari
Parco circolante a noleggio di oltre 20.000 unità
Parco circolante totale stimato: oltre 100.000 unità , di
cui il 50% in Italia
Quindi ?
3. 3
Indice della presentazione
1. L’impatto della logica «lean» sui mezzi di movimentazione materiali
2. Esperienze: principali criticità riscontrate presso i clienti
3. Case-history positivo e negativo
5. 5
SAVING Attenzione ossessiva ai costi accessori, e quindi ottimizzazione delle
flotte di mezzi e nei costi di manutenzione
ERGONOMY and SAFETY Priorità nei magazzini e nei luoghi di lavoro di
implementare sistemi di incremento dell’ergonomia
sicurezza per operatori interni ed esterni
Andiamo a vedere …. Quali sono i trend nel mercato nei carrelli elevatori ?
AUTOMAZIONE Ricerca di soluzioni sempre più automatizzate per sostituire
lavoro umano, senza valore aggiunto, con lavoro «automatico»
SAFETY DEVICES implementazione sui mezzi di movimentazione e nei
magazzini di tool per incremento controllo e prevenzione
incidenti o situazioni pericolose (es. Fleetmanager)
LEAN PRODUCTION Ottimizzazione di flussi e mezzi nelle logistiche di
produzione per ottimizzare la produttività nei processi di
asservimento delle linee produttive
6. Cos’è la «Lean Production» ?
Lean production Produzione snella
Metodologia di gestione che considera uno spreco la spesa per quelle risorse utilizzate per qualsiasi
altro obiettivo che non sia la creazione di valore per il cliente.
La Lean manufacturing si concentra dunque sulla creazione di valore con il minor lavoro possibile
Nel concreto:
- Asservimento delle linee, che
passano da una logica «push» a
una logica «PULL»
- Azzeramento delle scorte
intermedie
- Riduzione delle unità di carico
- Aumento della frequenza di
alimentazione
Impatto notevole non solo sulle logiche di asservimento ma anche sui mezzi di
movimentazione delle merci !
7. Nel concreto: che impatto ha l’implementazione della logica «lean»
sulla flotta di carrelli elevatori ?
Principale richiesta togliere dalle linee i carrelli elevatori tradizionali e sostituirli con mezzi più
produttivi, ergonomici e sicuri, principalmente tradotte con traino rimorchi
1 Uomo – 1 carrello – 1 pallet 1 Uomo – 1 tradotta – 3/4/5 pallet
Guida forche avanti No forche, carico dietro
Uomo seduto in alto Uomo a terra, facile salita/discesa
Macchina «grosse» Macchine compatte e più agili
8. Chi è principalmente interessato alla «Lean Production» ?
Aziende MANUFATTURIERE Assolutamente SI !
Terzisti per asservimento linee produttive presso clienti SI !
Logistiche distributive (CEDI) NO
Aziende di trasporto / magazzini di stoccaggio NO
La Lean production è un argomento che interessa principalmente il manifatturiero, dove vi è attività di
assemblaggio in linea e quindi la necessità di ottimizzare i flussi dei kit i produzione
9. 9
Gamma trattori da interno ed esterno OM STILL
OM STILL offre i mezzi necessari per la
movimentazione, ovvero i mezzi che
fisicamente portano il materiale nelle linee.
Ed è proprio per assecondare le aziende e
supportarle nel cambiamento che OM STILL
ha studiato mezzi specifici, passando dalla
vecchia concezione di movimentazione
materiali con carrelli tradizionali alla lean
production con trattori e trasportatori più agili,
flessibili e sicuri.
10. Sistema Kanvan® - brevetto OM STILL
Il modello Kanvan® è un carrello multifunzionale,
unico sul mercato, che unisce due funzionalità in una,
permettendo di avere un mezzo particolarmente flessibile
nelle attività di lean production. Grazie al suo montante posteriore e alle forche retraibili, il trattore
Kanvan® può infatti anche caricare in autonomia i rimorchi da trainare oppure può movimentare tra
le linee in modo sicuro pallet con traversini chiusi.
Sul web in italiano la pagina di riferimento è la seguente http://www.om-still.it/trattore-multifunzione-
kanvan.0.0.html , da cui si scaricare anche la scheda tecnica : http://www.om-still.it/16618.0.0.html
Su Youtube è disonibile il video ufficiale: https://www.youtube.com/watch?v=fdk6CM_BWhk
10
11. 11
Sistema Liftrunner® - brevetto OM STILL
Il sistema LIFTRUNNER® è ciò che di più avanzato offre il mercato in termini di rifornimento materiali in
linea, nell’ottica di una sempre maggiore ottimizzazione della lean production e dei costi di magazzino.
Consiste in un sistema completo di rimorchi idraulici per raccogliere carichi su trolley in modo semplice e
sicuro. In questo modo tutta la logistica viene gestita in modo orizzontale. Un sistema modulare che
permette la personalizzazione di ogni situazione di magazzino
Sul web in italiano la pagina di riferimento è la seguente : http://www.om-still.it/treno-rimorchiatore-
it.0.0.html , da cui si scaricare anche la scheda tecnica : http://www.om-still.it/19212.0.0.html
Video ufficiale : http://www.om-still.it/15182.0.0.html
Asservimento in linea con sistema Liftrunner@: https://www.youtube.com/watch?v=3-v4y_-
MrF4&feature=youtu.be
Confronto tra sistema Liftrunner@ e rimorchi tradizionali: ttp://www.youtube.com/watch?v=8olmRRPmWWU
Confronto tra sistema Liftrunner@ e asservimento in linea con un muletto tradizionale:
http://www.youtube.com/watch?v=lV2PrFEGG_8
Manipolatore a traino per trolley pesanti: https://www.youtube.com/watch?v=JsJzrYhXLmk
13. 13
ESPERIENZA
Principali criticità
riscontrate presso i clienti
Queste criticità non permettono ai clienti di fare dei saving e
delle ottimizzazioni che invece avrebbero un impatto, anche
economico e non solo organizzativo, notevole
14. 14
Cioè: per la lean production è sufficiente sostituire i classici muletti a forche con i trattori e i rimorchi ?
– Assolutamente NO ! –
La sostituzione dei mezzi di movimentazione è solo una componente di un
progetto organizzativo più ampio, di cui i mezzi di movimentazione sono una
parte che deve integrarsi perfettamente con altre
« Stop muletti, vogliamo i trattori ». E’ sufficiente ?
15. 15
Criticità : esempio n. 1
1. NON conoscenza delle quantità dei flussi delle
UdC magazzino/linee produttive
I clienti hanno una buona visibilità del transito dei CODICI prodotto,
ma non delle UdC (unità di carico) utilizzate per la movimentazione
Interna
Si conosce il «contenuto» ma non il «contenitore»
* Quanti pallet al giorno vanno in produzione ? Tanti !
* Ma tanti quanti ? Tanti tanti !
• Magari quantità differenziate per linea ?
• Beh, di là un po’ di più, di là un po’ di meno…….
Approccio «lean» nella sostituzione dei mezzi da movimentazione
16. 16
Criticità: esempio n. 2
2. Variabilità e non compatibilità delle unità di carico
Misure EPAL molto diffuse nel commercio/distribuzione ma
troppo poco utilizzato all’interno delle unità produttive
* Come mai avete così tante ceste diverse ?
Sa, ci son sempre state
* Avete mai pensato di uniformarle ?
No, no, non si può. Vanno bene così
* Perché vanno bene così ?
Se poi le cambiamo, magari gli operatori si arrabbiano………
Approccio «lean» nella sostituzione dei mezzi da movimentazione
17. 17
Criticità: esempio n. 3
3. Società di consulenza spesso non focalizzate sui mezzi fisici e le
unità di carico fisiche necessari all’alimentazione delle linee
Nell’analisi teorica dei flussi produttivi i considerano codici e frequenze, ma non vengono
considerati invece le unità di carico e i mezzi necessari per trasportarli
Esempi reali :
• Linee produttive ri-disegnate, dove però in alcuni punti NON passano i mezzi di
movimentazione ! (corridoi ciechi, curve strette, rampe, solette e pavimentazioni errate, …)
• Definizione di nuovi flussi di alimentazione, ma le unità di carico non sono compatibili con i
mezzi di movimentazione standard del mercato
• Poca attenzione sui «saving» molto importanti che possono generarsi dall’ottimizzazione
della flotta dei mezzi di movimentazione
Approccio «lean» nella sostituzione dei mezzi da movimentazione
18. 18
Criticità: esempio n. 4
4. Interlocutori non corretti all’interno delle aziende
L’approccio alla «lean production» è una attività :
- «cross», significa che coinvolge diverse funzioni aziendali
- «top-down», in quanto si richiede una fase di profonda trasformazione interna alle
aziende con sforzo al cambiamento da gestirsi contemporaneamente all’attività lavorativa
quotidiana
E’ importante il coinvolgimento del TOP MANAGEMENT nella definizione di questi
progetti. Se non vi è la presenza del top management, questa tipologia di progetti
non va quasi mai in porto o va in porto parzialmente non avendo tutti i benefici che
sarebbero invece stati possibili .
Problema: spesso queste dinamiche sono gestite da enti differenti
• Logistica produzione Lean production
• Magazzino/sicurezza Ottimizzazione mezzi e aumento sicurezza/ergonomia
Approccio «lean» nella sostituzione dei mezzi da movimentazione
20. 20
CASE HISTORY
Opportunità
Criticità
Una NON corretta gestione congiunta dei
processi di introduzione della lean production
ha portato delle inefficienze e dei risultati sotto le
aspettative
Perfetta coordinazione nella gestione di sviluppo
hardware – software, i risultati ottenuti sono
andati oltre alle attee del cliente.
21. 21
Opportunità: Success STORY
Primario cliente manufatturiero tedesco con due stabilimenti in Italia
nella produzione di strumenti per la pulizia domestica e industriale
Società di consulenza Analisi mirata sulle inefficienze logistiche e
progetto di intervento
Fornitore di mezzi di movimentazione Offerta di prodotti moderni
e innovativi di movimentazione dei materiali adatto al processo di
rinnovamento
Sintesi coordinata dei vari elementi e attori in gioco
Risultati ?
22. 22
Criticità: un-success story
Primario cliente manufatturiero italiano
Richiesta della Direzione di togliere i muletti a forca e
sostituirli con trattori e rimorchi
Introdotti trattori con rimorchi senza però nessuna modifica
«lean» di logica di asservimento e nella gestione delle
operazioni
Leggero saving a
livello contabile ma
necessità di un
operatore in più
per la guida dei
trattori in giunta ai
mulettisti classici
Risultati ?
23. 23
Quindi…. Suggerimenti da parte di OM STILL
L’attività di implementazione « lean » ha una componente «software» e una componente
«hardware» . Ottimi risultati si ottengono quando entrambi gli aspetti vengono sviluppati
correttamente
Si suggerisce dunque un’azione comune tra i diversi «attori» in gioco
- Società di consulenza logistica
- Fornitori di piattaforme software
- Fornitori di strutture di magazzino e mezzi di movimentazione (OM STILL)
Il coinvolgimento delle aziende fornitrici di mezzi di movimentazione dà un valore
aggiunto notevole nel know-how di tutti i processi di logistica produttiva
Solo con un reale coordinamento tra i vari attori in gioco nel
progetto «lean» si riesce ad ottimizzare il risultato finale !