Brochure informativa per il progetto aziendale di restauro del Castello di Parella e di ripresa economica dell'area limitrofa.
Sviluppo dei contenuti, del layout, ricerca delle immagini e impaginazione.
3. Dopo 10 anni di abbandono e il susseguirsi di vicende storiche che
hanno compromesso in modo importante l’edificio, la proprietà appar-tenuta
un tempo ai Marchesi San Martino di Parella è stata acquisita da
Manital per essere riqualificata e rifunzionalizzata.
Alle basi di questo progetto di rinascita vi è una vera e propria filoso-fia
nata dall’unione di principi e valori importanti per l’azienda, quali
la sostenibilità ambientale, il rispetto e la valorizzazione della storia,
della cultura e della produzione locale, il valore della didattica e della
formazione.
Ogni singola realtà all’interno dell’area verrà quindi plasmata sulla
base di questi principi, andando così a formare un ambiente omo-geneo,
autentico, perfettamente integrato nel contesto storico e
culturale del canavese, senza precludere una apertura importante nei
confronti delle culture esterne al territorio.
L’inclusione armoniosa nel paesaggio sarà dovuta agli attenti stu-di
sulla sostenibilità del progetto dal punto di vista dell’impatto
ambientale. La creazione di valore e produttività nel nuovo polo at-trattivo
non andrà in contrasto con l’ambiente circostante, ma ne ri-prenderà
le caratteristiche storiche rivalutandole grazie ai moderni
strumenti tecnici, di design e di comunicazione oggi a disposizione.
Castello: circa 8.000 mq di super-ficie
coperta
Parco storico : più di 2.500 mq
Parco Agricolo : circa 6.000 mq
di superficie
Biolago balneabile: circa 2.500
mq
Dalla capacità imprenditoriale di Manital, dal proprio spirito innovativo e dal pro-fondo
legame con il territorio, nasce un progetto che affonda le proprie radici nella
storia del canavese: la rinascita del Castello di Parella e la riqualificazione degli stori-ci
Vivai Canavesani, voluti da Adriano Olivetti nel primo dopoguerra.
La filosofia
Il progetto
L’intero progetto si esplicherà attraverso due principa-li
attività: la rivalutazione del ruolo storico di “castello
agricolo” e l’opera parallela di rifunzionalizzazione delle
sue aree.
Si potranno quindi trovare elementi quali una residenza
affiancata da un ristorante, un birrificio ed una enoteca,
per la rivalutazione delle attività artigianali tipiche del
canavese e l’avvio di nuove attività economiche.
L’intera opera di ripresa dell’area si compirà mantenen-do
intatta l’autenticità del luogo ed il legame con le sue
radici storiche
Nel progetto di sviluppo dell’area, una delle parti più
caratterizzanti è la ripresa del parco del castello, riunito
all’area dei Vivai Canavesani, che darà vita ad un uni-co
ambiente agricolo e produttivo con un forte carattere
esperienziale.
Il fiore all’occhiello dell’area sarà il garden center, una
struttura inglobata nel paesaggio, creata con soluzioni
architettoniche moderne e sostenibili, che darà nuova
luce allo storico vivaio ed alle coltivazioni locali.
Più di 3.000 mq, invece, verranno coltivati ad orto,
per garantire alle cucine dei ristoranti sempre prodotti
freschissimi e di alta qualità, per permettere ai ragazzi
delle scuole di vivere un’esperienza agricola attraverso
attività di didattiche o semplicemente alle famiglie di
poter godere della verdura fresca e di stagione sulla pro-pria
tavola.
Infine, in risposta alla domanda sociale di spazi aperti
connotati culturalmente, verranno creati un biolago con
un punto ristoro ed alcuni laboratori artigianali.
Lo sviluppo del castello.
Il parco agricolo.
4. La filosofia del progetto permea lo sviluppo del ristorante, che dovrà seguire linee guida precise per ottenere una struttura totalmente integrata nel castello e nell’area complessiva.
Il rispetto della storia locale inizia proprio dal riportare in vita le sale del castello senza stravolgerne l’aspetto, valorizzandone le caratteristiche architettoniche ed artistiche.
Il Castello apre le sue porte...
Il Ristorante
Tale percorso si rispecchia anche nelle scelte dei prodotti usati in cucina, delle ricette e quindi dei menù che verranno proposti.
La ripresa della cucina tipica canavesana sarà uno dei perni attorno al quale ruoterà l’intera proposta del ristorante, accompagnata da un’attenta ricerca delle materie prime: la gran parte degli ortaggi, infatti, verrà coltivata nell’orto di pertinenza del castello. Per gli ingredienti mancanti, invece, si farà affidamento alle produzioni locali per supportare le realtà contadine e creare menù con prodotti del territorio.
Grazie alla sua posizione e composizione, l’intera area si presta a divenire un insieme di possibili scenari per matrimoni, meeting aziendali e interessanti manifestazioni fieristiche.
Inoltre, il contesto agricolo favorirà lo sviluppo di corsi e seminari riguardanti tematiche quali la sostenibilità ambientale, la cucina, la coltivazione di orti personali e il giardinaggio.
All’interno del castello verrà riscoperta l’atmosfera di un antico borgo.
Gli antichi ricoveri delle carrozze saranno recuperati e adibiti a nuovi spazi commerciali ed artigianali.
Al loro interno si potranno trovare oggetti pregiati, elementi tradizionali e una selezione di prodotti di eccellenza.
Gli Eventi
Le Botteghe
L’idea di collocare un’enoteca all’interno del castello nasce dalla consapevolezza del ruolo da protagonista interpretato dal vino canavesano nel panorama enologico italiano.
Per inglobare al meglio tale attività nel contesto di Parella, si è deciso di creare un vero e proprio luogo di incontro per tutti gli appassionati del settore, in cui raccogliere una selezione dei più importanti vini italiani.
Inoltre, grazie alla sinergia con la cucina del ristorante sarà possibile fornire un servizio di degustazione di piatti studiati appositamente per gli abbinamenti con i vini.
In questo modo le affascinanti cantine del castello si presteranno a ospitare un nuovo concetto di enoteca e si presterà a divenire un punto di ritrovo importante nel contesto eno-gastronomico piemontese.
La residenza ospiterà 12 camere, arredate al fine di creare un ambiente accogliente, in accordo perfetto tra la cura dei particolari e l’autenticità della visione d’insieme.
L’Enoteca
La Residenza
Rimanendo ancorati alla volontà di preservare intatta la storia del castello, verrà realizzata una residenza in grado di dare classe e valore al concetto di castello agricolo.
L’intera struttura verrà quindi mo- dernizzata mantenendo il più possibile integro l’aspetto originale di ciascuna stanza, restaurando gli affreschi ed i soffitti senza distaccarsi dall’origine rurale dell’intera area.
Numero camere: 12
Classificazione: Residenza di charme
Stile: Rivalutazione del concetto di castello agricolo.
5. Il Birrificio
La spa La vigna
Una parte fondamentale del pro-getto
di rivalutazione dell’area è
il recupero della vigna storica del
castello.
La ripresa della coltivazione di
Erbaluce, vitigno autoctono del
Canavese, amplificherà il legame
con il territorio e valorizzerà la
produzione locale.
L’ampiezza della vigna, inoltre, per-mettà
la realizzazione di percorsi
didattici per le scuole e per i priva-ti,
per riportare alla luce le tecniche
di coltivazione originarie.
Un luogo in cui vivere un’esperienza di be-nessere
legata indissolubilmente alla filoso-fia
che permea il progetto, i cui punti focali
sono il rispetto della natura e del territorio, la
sostenibilità ambientale e la promozione dei
prodotti del luogo.
Il Centro Benessere dunque avrà lo scopo fon-damentale
di far scoprire le proprietà benefiche
dei prodotti naturali che si potranno trovare
all’interno della tenuta di Parella.
Saranno previste esperienze rilassanti con i
prodotti naturali trasformati o coltivati all’in-terno
della tenuta di Parella.
Area: circa 1 ettaro
Tecnica di coltivazione biologica
Muretti a secco
Tipologia: erbaluce
Classificazione: DOCG
Il Garden Center
Sostenibilità:
Rispetto per l’ambiente,
impatto ambientale
verificato.
Inclusione:
Garden inglobato nel
paesaggio, nel rispetto
della natura.
Grazie all’utilizzo delle nuove tecnologie, all’utilizzo di
fonti alternative di energia rinnovabile e ad un approccio
sistemico, la struttura potrà generare fino ad un 30% del
proprio fabbisogno energetico.
Il principio della sostenibilità ambientale influenzerà
anche le tipologie di prodotti presenti nel Garden.
Verranno favoriti le piante ed i semi provenienti dal terri-torio
italiano e si proporrà selezione accurata di prodotti
biologici.
Architettura:
Occupazione del suolo
da parte dei nuovi edi-fici:
meno del 10%.
Formazione:
Possibilità di tenere cor-si
su tecniche di giardi-naggio
e botanica.
Per salvaguardare l’aspetto ambientale del parco agricolo e la realtà architettonica esistente, il Garden Center
verrà concepito come una struttura inglobata nell’area, grazie ad un’architettura rispettosa del luogo che lo
ospiterà.
In linea col progetto di
rivalutazione dell’area,
nascerà un laboratorio
per la produzione lo-cale
di birra artigianale.
La struttura si propone
come un importante
luogo di incontro per
la zona, proponendosi
come un nuovo luogo
di intrattenimento.
Il birrificio, infatti, sarà affiancato da una birreria, nella
quale sarà possibile gustare la birra artigianale prodotta
in loco.
Inoltre, grazie alla presenza di una cucina all’interno
della birreria e della cucina del ristorante, sarà possibile
gustare piatti scelti apposta per creare i giusti abbina-menti
con le diverse tipologie di birra.
Anche all’interno del birrificio, saranno proposti per-corsi
didattici ed educativi per raccontare e divulgare i
procedimenti di produzione artigianale della birra.
6. Più di 3.000 mq di terreno del parco verrà adibito ad orto, elemento portante della storia del castello agricolo.
Un orto sarà presente in un’area adiacente il castello, come supporto per la cucina del ristorante, per permettere di offrire menu basati su prodotti locali e di stagione, valorizzando la produzione agricola canavesana.
Il recupero delle tradizioni alimentari è un aspetto importante del progetto.
Saranno realizzati laboratori artigianali per la produzione di prodotti tradizionali, partendo da materie prime del territorio di alta qualità.
I Laboratori
artigianali
Il Biolago
I prodotti
I visitatori potranno acquistare i prodotti direttamente all’interno dei laboratori artigianali, concludendo un percorso di visita e apprendimento con un acquisto consapevole ed informato.
Verrà realizzato un biolago balneabile di circa 2500 mq, la cui acqua verrà depurata in modo naturale, attraverso la fitodepurazione. In questo modo si eviterà qualsiasi trattamento chimico per non danneggiare l’equilibrio naturale del luogo.
La sostenibilità di questo elemento non sarà di disturbo per l’equilibrio della biodiversità faunistica, rendendo così il biolago un punto di interesse per famiglie, bambini e persone in cerca di un contatto autentico con la natura.
Un punto ristoro affiancherà l’area, proponendo prodotti naturali consumabili nelle aree pic-nic circostanti ed un servizio ristorazione.
Gli orti
Educazione al parco.
I valori che permeano le attività del castello e del parco agricolo candidano l’intera area a divenire la sede ideale per attività didattiche per le scuole e corsi formativi per i privati.
7. Castello di Parella
via Carandini 40 10010 Parella
sito: www.castellodiparella.it
mail: info@castellodiparella.it
tel: 348 7085661
Manital
Via G. di Vittorio 29 10015 Ivrea
manital@manital.it