2. INTRODUZIONE
ORDINE DEL GIORNO
▸ C’era una volta
Quand’è che l’editoria non era digitale? Come lo è diventata?
▸ Fenomeni
Self publishing, all you can eat, giardini chiusi, applicazioni…
‣ Per un nuovo pensiero editoriale
E se non ci fosse più bisogno di specificare che l’editoria è digitale? Costruiamo un
nuovo pensiero editoriale che sia in grado di affrontare l’epoca in cui vive.
‣ Allargando lo sguardo
Chi si sta impadronendo di competenze editoriali in altri ambiti professionali? E in
che modo le applica?
3. INTRODUZIONE
COSA VUOL DIRE EDITORIA DIGITALE?
▸ Lavoro dell’autore?
▸ Lavoro editoriale?
▸ Produzione?
▸ Prodotto?
▸ Distribuzione?
▸ Libreria? (e rete commerciale)
▸ Lettura?
A
E
Pz
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L
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6. PRIMA DEL COMPUTER: LA MACCHINA LINOTYPE
C’ERA UNA VOLTA
Inventata nel 1886 da Ottmar Mergenthaler.
Il New York Times smette di usarla nel 1978 e
introduce i computer nel processo di stampa –
Video
L’impiego dei computer consente di unire
l’elaborazione dei testi a quella delle
illustrazioni, un tempo nettamente distinte tra
loro, grazie a sistemi informatici più o meno
complessi, collegati fra loro a seconda delle
esigenze della lavorazione.
E Pz
8. LA STAMPA OFFSET
C’ERA UNA VOLTA
1970
Alla composizione tipografica in piombo si
sono sostituite le fotocompositrici con
generazione del carattere, attraverso matrici
sia ottiche sia elettroniche.
Accanto alle tecniche tradizionali, si è
sviluppata una tecnica a matrice digitale che
sfrutta i principi già conosciuti e applicati in
tutte le apparecchiature fotocopiatrici. Le
macchine sono divenute via via più veloci e
grandi. Nella stampa digitale non serve più
realizzare una forma da stampa fisica: si può
ottenere un prodotto stampato direttamente
dai dati digitali (testo e immagini)
preventivamente codificati all’interno di un
calcolatore.
Inventata nel 1875, ma applicata alla carta nel 1904 dal litografo statunitense Ira Rubel.
Stampa, Treccani.it
E Pz
9. C’ERA UNA VOLTA
«Sistema di stampa basato su un personal computer, una stampante laser, un software editoriale in
grado di effettuare la giustificazione e la scelta di caratteri, una rilegatrice da tavolo per copertina; per
grafici e illustrazioni, viene completato da apposite apparecchiature. Permette di realizzare, in una sola
fase di stampa e con un minimo di addetti, il ciclo produttivo completo per piccole tirature.»
Desktop Publishing, Treccani.it
DESKTOP PUBLISHING
E Pz
10. Gestione di testi e immagini, unificata nei concetti e nell’attuazione in un unico
spazio logico e ambientale. L’evoluzione informatica è andata sviluppando
software in grado di fornire interpretazioni digitali da applicare alle più sofisticate
esigenze. Rivoluzionati i criteri e gli schemi del flusso di lavoro, le operazioni di
prestampa hanno conseguito enormi vantaggi nella razionalità di intervento, nelle
qualità di risultato e nella tempistica di esecuzione. La completa digitalizzazione
consente, infatti, l’integrazione di tutti gli elementi grafici, l’interscambio,
l’elaborazione e l’archiviazione. A oggi, il formato di maggiore impiego, per
l’idoneità complessiva a memorizzare ogni tipo di informazione e a trasferire i dati
generali nel flusso di lavoro, è il PDF
DTP (Desktop Publishing)
Enciclopedia della scienza e della tecnica, Treccani (2008)
C’ERA UNA VOLTA
DESKTOP PUBLISHING
11. PDF
C’ERA UNA VOLTA
Portable document format
Formato di file per la gestione, l’archiviazione e la
distribuzione elettronica dei dati, inizialmente sviluppato da
Adobe nel 1993 e diventato uno standard.
Oltre a presentare caratteristiche di notevole trasportabilità
informatica, è in grado di conservare integre le caratteristiche
del documento originale. È estremamente duttile per
l’impaginazione e implementa, oltre alle funzioni gestionali
tipiche della prestampa, tecnologie di compressione dei dati
che consentono di occupare una minore quantità di memoria
e di conseguire una maggiore velocità di lavoro.
Tutto ciò che viene creato, acquisito ed elaborato in sede di
desktop publishing dai molti formati specifici per testi, disegni
e fotografie confluendo nel formato PDF, trova una soluzione
diretta per l’interpretazione dei propri diversi codici.
E Pz
13. C’ERA UNA VOLTA
LA LETTURA DIGITALE
Cosa serve per abilitarla?
TESTO SOFTWARE DISPOSITIVO
Quando abbiamo iniziato a leggere sugli schermi?
14. C’ERA UNA VOLTA
▸ Ursula Le Guin, “The death of the book”, 2012
▸ “Cory Doctorow: You Do Like Reading Off a Computer Screen”, Locus Magazine, 2007
LA LETTURA SULLO SCHERMO
Quali sono le convenzioni di lettura, e da dove derivano?
TESTO SOFTWARE DISPOSITIVO
17. WE'VE BEEN WORKING ON KINDLE FOR MORE THAN THREE YEARS. OUR TOP
DESIGN OBJECTIVE WAS FOR KINDLE TO DISAPPEAR IN YOUR HANDS – TO GET
OUT OF THE WAY – SO YOU CAN ENJOY YOUR READING. WE ALSO WANTED TO GO
BEYOND THE PHYSICAL BOOK. KINDLE IS WIRELESS, SO WHETHER YOU'RE LYING
IN BED OR RIDING A TRAIN, YOU CAN THINK OF A BOOK, AND HAVE IT IN LESS
THAN 60 SECONDS. NO COMPUTER IS NEEDED – YOU DO YOUR SHOPPING
DIRECTLY FROM THE DEVICE. WE'RE EXCITED TO MAKE KINDLE AVAILABLE
TODAY.
Jeff Bezos
C’ERA UNA VOLTA
KINDLE (2007)
18. KINDLE (2007)
C’ERA UNA VOLTA
«The idea is that readers should be able to get any book ever printed in about a minute. They
will also be able to subscribe to newspapers and magazines. […] Bezos is bullish but I think it
will be a tough sell: $400 buys a lot of books, or gets you the better-looking Sony eReader
and $100 in change. Plus, once you've bought the hardware, how often will you spend, say,
$10 on a book that's burdened with DRM and can never be loaned or resold -- or $2 on an old
classic you can probably download for nothing.»
Amazon will launch Kindle ebook reader on Monday, “The Guardian”, 2007
«It’s not surprising, when making mental lists of the most whiz-bangy technological creations in
our lives, that we may overlook an object that is superbly designed, wickedly functional,
infinitely useful and beloved more passionately than any gadget in a Best Buy: the book. It is a
more reliable storage device than a hard disk drive, and it sports a killer user interface. (No
instruction manual or "For Dummies" guide needed.) And, it is instant-on and requires no
batteries. Many people think it is so perfect an invention that it can't be improved upon, and
react with indignation at any implication to the contrary.»
Amazon: reinventing the book, “News Week”, 2007
20. IPAD IS OUR MOST ADVANCED TECHNOLOGY IN A MAGICAL
AND REVOLUTIONARY DEVICE AT AN UNBELIEVABLE PRICE.
IPAD CREATES AND DEFINES AN ENTIRELY NEW CATEGORY
OF DEVICES THAT WILL CONNECT USERS WITH THEIR APPS
AND CONTENT IN A MUCH MORE INTIMATE, INTUITIVE AND
FUN WAY THAN EVER BEFORE.
Steve Jobs
C’ERA UNA VOLTA
IPAD (2010)
32. PER UN NUOVO PENSIERO EDITORIALE
IL DIGITALE NON È (PIU’) UNO STRAORDINARIO COMPARTIMENTO STAGNO
UBIQUITOUS
COMPUTING
WEARABLE
COMPUTING
SMART,
CONNECTED
PRODUCTS
UBIQUITOUS
LEARNING
SMART CITY
SENTIENT
COMPUTING
…
33. PER UN NUOVO PENSIERO EDITORIALE
IL DIGITALE NON È (PIU’) UNO STRAORDINARIO COMPARTIMENTO STAGNO
Pervasive Informatics, Wikipedia
34. PER UN NUOVO PENSIERO EDITORIALE
PENSARE L’EDITORE
EDITORE
UFFICIO
STAMPA
MARKETING
COMMERCIALE
REDAZIONE
PRODUZIONE
LETTORI
LIBRERIEAUTORI
DISTRIBUZIONE
35. PER UN NUOVO PENSIERO EDITORIALE
STRATEGIA
▸ In base all’identità editoriale
▸ Diversificata per collana (se necessario)
▸ Per aree (se necessario)
▸ Per il catalogo
▸ Per le novità
▸ Per i titoli di punta
37. PER UN NUOVO PENSIERO EDITORIALE
METODI: PROPOSTA
DESIGN
Selezione formati
Ideazione layout
PRODUZIONE
Test
MANTENIMENTOLANCIO
Comunicazione
(marketing, ufficio
stampa)
Vendite
PIANIFICAZIONE
Raccolta e analisi
dati
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EDITORE
$
39. PER UN NUOVO PENSIERO EDITORIALE
ROUGH CUTS
«Rough Cuts is a service from
Safari Books Online that gives
you early access to content on
cutting-edge technologies –
before it's published. It lets you
literally read the book as it is
being written.»
40. PER UN NUOVO PENSIERO EDITORIALE
SAFARI BOOKS ONLINE