1. Literacy e Nuove Tecnologie
seminario di approfondimento
6 dicembre 2013
Teatro Poliziano - Montepulciano (SI)
Liana Peria
Dottoranda Telematica e Società dell'Informazione
Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni dell’Università di Firenze
membro MED
6. Leggere
scrivere
e far di conto
Multimedialità
Multicanalità
Ipertestualità
Ipermedialità
Nuovi alfabetismi
Multiletteratismo
New literacies
New media literacies
8. Trend
Oggi si scrive molto di più
Il tempo è “materia prima”
ascesa delle applicazioni
di Instant Messaging
ai danni dell’uso degli SMS
Source: Official statement
(October, 2013)
Licence: CC BY-NC
by gruby20 (June 4, 2013)
9. Trend
Uso a scuola (Q1 2013)
Fonte Nielsen: Connected Device Report
Attività più popolari in classe
età superiore ai 13 anni
Chi ha utilizzato il proprio tablet in
aula ha dichiarato di averlo usato:
per la ricerca sul web (51%)
per leggere libri (42%)
per prendere appunti (40%)
per completare i compiti (30%)
…
solo il 12% per creare documenti
10. Il tablet a scuola
Più che una tendenza, sembra ormai un dato di fatto
quello di avere "un computer in ogni classe e un
tablet in ogni zaino" (Nielsen, 2013)
With increased accessibility to desktop computers,
laptops, tablets, mobile devices and apps galore in
and out of schools, both teachers and students have a
potpourri of electronic devices (L. Cuban, 2013)
11. Il tablet a scuola
portabilità
portabilità
forma
velocità
velocità
ubiquità
ubiquità
facilità
facilità
d'accesso
d'accesso
alle risorse
alle risorse
forma
peso
peso
marketplace
marketplace
speciali
speciali
affordance
affordance
di
di
manipolazione
manipolazione
applicazioni
applicazioni
gratuite
autonomia
autonomia
gratuite
a basso costo
a basso costo
motivazione
motivazione
grande
grande
appeal
appeal
12. Il tablet a scuola
impieghi didattici
fonte: Peria, atti DIDAMATICA 2013.
fonte: Rapporto MOTUS-Monitoring
Tablet Utilization in School (2013).
13. La scrittura
La lingua scritta, sembrerebbe, non gode più della centralità che
aveva in passato. E questo a causa della rivoluzione comunicativa
innescata dai mutamenti sociali e tecnologici degli ultimi decenni.
(M. Della Casa, 2007)
Diminuisce l’importanza della parola scritta, specialmente su carta.
Cresce l'uso di foto e video, non solo come comunicazione di massa
ma anche come comunicazione individuale, non solo come
intrattenimento, ma come mezzo fondamentale di formazione.
(K. Coyle, 2012)
Il testo tende a frammentarsi sempre di più, sia a livello di produzione
che di fruizione. I contenuti sono spesso granulari e modulari,
composti di unità minime che vivono ben oltre il contesto in cui sono
nate. (L. Carrada, 2012)
14. scrittura “social”
scrittura di comunicazione
scrittura breve
scrittura conversazionale
scrittura rapida
scrittura interattiva
scrittura a distanza
scrittura situata
scrittura emotiva
scrittura spezzata
scrittura nuova
Digital Writing
prevalentemente scrittura “non proposizionale”
scrittura destrutturata
scrittura aperta
scrittura ipermediale
scrittura continua
scrittura informale
scrittura con vita propria
scrittura granulare
scrittura permanente
15. Digital Writing
a scuola
In un'età in cui si
privilegia l'immagine
rispetto alla parola, è
ancora possibile
aiutare i giovani a
imparare a scrivere,
andando oltre la
mera, effimera
superficialità del
“comunicare”?
(D. Orlando Cian, 2012)
Che posto c'è per la scrittura come
pensiero, generazione delle idee,
elaborazione, revisione, ri-scrittura?
16. Le ragioni di una
Deep Digital Writing
Scrivere con 140 caratteri?
Ma certo... può essere un potentissimo strumento di espressione e inclusione
“TwittAscuola” di Filippo Borghesi (1°premio giuria scientifica MED)
Scrittura “proposizionale”
- Come “letteratismo forte” oltre il piano (pur importantissimo) dello scambio
comunicativo
- Come “tecnologia dell’intelletto” (J. Goody, 2002)
- Come strumento fondamentale per la formazione del pensiero concettuale
- Come strumento di riflessione metacognitiva e introspettiva
La scrittura, difatti, è anche lettura, ri-lettura e ri-scrittura, quindi è ascolto di sé
nella riflessione, nella pausa, nell'umiltà di ritornare indietro, una o più volte,
e riscrivere, cioè ripensare.” (D. Orlando Cian, 2012)
17. Che fare?
Ricerca Scuola
Scuola
Ricerca
POTRA' LA TECNOLOGIA MIGLIORARE L'EDUCAZIONE?
(M. Ranieri, 2011)
Non è un fatto scontato.
C'è bisogno di disincanto operativo attivo.
C'è bisogno di mettere alla prova. Raccogliere evidenze.
Come sempre si tratta di gestire il paradigma della complessità.
La via del cambiamento è fatta di progetti “informati”
avveduti e avveniristici insieme.
Si tratta di esplorare nei contesti reali, indagare, condividere, conoscere,
scegliere consapevolmente percorsi, continuare a sperimentare.
18. Ipotizzando
una
Deep Digital Writing
la strada che intendiamo percorrere
- sondare le potenzialità della tecnologia come supporto al processo di scrittura
del testo nella scuola primaria
- coinvolgere gli alunni nella progettazione partecipata di una app basata sulla
riflessione metacognitiva sui propri bisogni per scrivere “meglio”
- mettere alla prova la tecnologia del tablet valutando pro/contro della
videoscrittura “touch” (affordance tipiche, widget, manipolazione del testo)
- esplorare la possibilità di superare i limiti del microediting tipico della scrittura a
video favorendo il monitoraggio globale dell'intero processo
- sperimentare la app anche tenendo conto del carico cognitivo
ecologia sostenibilità metacognizione progettualità “mano-pensiero”
19. Digital Literacy
&
Media Education
Si tratta di immaginare azioni che sappiano:
- coniugare le linee della riflessione pedagogica
con le novità che emergono dal digitale
- fondare saldamente le basi sul dialogo tra
continuità e innovazione tracciando scenari
educativi realisticamente spendibili
- coinvolgere gli studenti in attività e forme di
progetto (magari di micro-progetto) per essere
non solo fruitori ma cittadini pienamente coinvolti
negli scenari del cambiamento
Non per il gusto “retro”
di andare controcorrente,
né
per recuperare usi e modi
per un ritorno al passato.
Si tratta di frequentare
“le scritture”,
coglierne le diverse
caratteristiche,
scegliere
consapevolmente,
riflettere,
agire,
creare, comunicare.
20. access, analyze, evaluate, create, communicate, reflect and take action in the world
PROTEZIONE
EMPOWERMENT
visual representation of media literacy’s “big tent” by Michael Robb Grieco
at Temple University’s Mass Media and Communication doctoral program