1. Pianfetti Giulia Secondo Elena Classe 3^E 15/05/2006
Masaccio
• Introduzione
• La Vita
• Le Opere
• Il soprannome
Crediti
2. Pianfetti Giulia Secondo Elena Classe 3^E 15/05/2006
Chi è Masaccio ?
Masaccio è il primo artista
rinascimentale che ha saputo cogliere ed
interpretare la realtà più profonda e più
quotidiana dell'uomo: nella sua pittura
la rigorosa costruzione prospettico
spaziale, il sapiente uso del chiaroscuro e
del colore, si accompagnano ad un
profondo contenuto umano e morale
espresso con intensa e tragica
drammaticità.
Fu proprio Masaccio a compiere il
miracolo di risvegliare la pittura e di
rianimarla con un'urgenza di vita,
finalmente reale e terrena, che mai aveva
avuto prima di allora.
Avanti Indice Indietro
3. Pianfetti Giulia Secondo Elena Classe 3^E 15/05/2006
I maestri su cui Masaccio si forma sono Giotto, Brunelleschi e Donatello.
Innovatore e precursore nella sua brevissima carriera, Masaccio ha
condizionato con le sue opere artisti del calibro di Leonardo,
Michelangelo, Raffaello, soprattutto per le soluzioni adottate nel
riprodurre il più fedelmente possibile la teoria della prospettiva che
proprio in quegl'anni prendeva forma e sostanza.
A questo proposito vale la pena
ricordare una delle sue più
straordinarie opere ovvero l'affresco
"La Trinità" presso la Chiesa di S.
Maria Novella a Firenze, dove il
Masaccio ricrea in maniera geniale la
prospettiva pittorica facendola
coincidere con l'occhio
dell'osservatore "illudendolo" con la
riproduzione di uno spazio che non
esiste ma che il nostro occhio
ingannato percepisce come reale.
Indice Indietro
4. Pianfetti Giulia Secondo Elena Classe 3^E 15/05/2006
La vita
Tommaso di ser Giovanni Cassai nasce a San Giovanni in Altura (oggi
San Giovanni Valdarno) il 21 Dicembre 1401 da Giovanni di Mone
Cassai di professione notaio e da monna Jacopa di Martinozzo.
Tommaso rimane orfano di padre a soli 5 anni nel 1406. Nello stesso
anno nasce il fratello Giovanni. Anche Giovanni come Masaccio
diventerà pittore con il soprannome dello Scheggia.
Nel 1417 si trasferisce a Firenze con la madre ed il fratello. Arrivato a
Firenze entra nella cerchia del pittore Masolino da Panicale e
nonostante questi sia di vent'anni più anziano non pare che il loro sia un
rapporto da maestro ad allievo. Anzi, la presenza del geniale Masaccio
sembra dare un nuovo impulso all'attività di Masolino, standardizzata
sui modelli tardogotici, con un innesto di nuovi principi prospettici e
naturalistici.
Avanti Indice Indietro
5. Pianfetti Giulia Secondo Elena Classe 3^E 15/05/2006
Firenze condiziona e forma tutta la personalità artistica di Masaccio. In
quegli anni a Firenze era in corso una rivoluzione artistica e culturale che
cambiò moltissimo nell'intendere e nel realizzare le arti dell'architettura e
della scultura, ma non quella della pittura, che nei primi anni del '400
faceva ancora riferimento allo stile tardogotico. Fu proprio Masaccio che
introdusse grandissime novità nella pittura e per questo è considerato "Il
fondatore della pittura rinascimentale". Tra i sui estimatori ricordiamo
Brunelleschi, Leonardo da Vinci e Michelangelo.
Nel 1422 si iscrive all’Arte dei medici e speziali ed inizia così la sua attività
di pittore autonomo.
Nel 1426 è chiamato a Pisa da Ser Giuliano di Colino degli Scalzi per
dipingere una pala di altare.
Nel 1428 Masaccio si reca nuovamente a Roma per una commissione e lì
muore giovanissimo, a 26 anni.
Indice Indietro
6. Pianfetti Giulia Secondo Elena Classe 3^E 15/05/2006
Le opere
• Trittico di San Giovenale (1422)
• Madonna con bambino e Sant’Anna (1424)
• Affreschi della Cappella Brancacci (1424 - 1426)
• Il Tributo
• San Pietro che risana gli infermi
• Il Battesimo dei Neofiti
• La Cacciata Dal Paradiso Terrestre
• Resurrezione del figlio di Teofilo e San Pietro in Cattedra
• La Tentazione
• Distribuzione dei Beni e Morte di Anania
• Guarigione dello zoppo
Avanti Indice Indietro
7. Pianfetti Giulia Secondo Elena Classe 3^E 15/05/2006
• Polittico di Pisa (1426)
• Madonna con bambino e angeli
• Crocifissione
• San Paolo
• Sant’Andrea
• Storie di San Giuliano e San Nicola
• Adorazione dei Magi
• Martirio di San Pietro e San Giovanni Battista
• San Girolamo
• La Trinità (1426 - 1427)
Indice Indietro
8. Pianfetti Giulia Secondo Elena Classe 3^E 15/05/2006
• Orazione nell’orto e San Girolamo
• San Carmelitano
• Desco da parto
• Scena di Nascita (fronte)
• Putto con animaletto (retro)
• Polittico della Neve in Santa Maria Maggiore (1425), con Masolino
• Madonna del Solletico (1426)
•Madonna dell’Umiltà (1427 - 1428)
Indice Indietro
9. Pianfetti Giulia Secondo Elena Classe 3^E 15/05/2006
Trittico di San Giovenale
Datato 1422 è il Trittico
della Chiesa di San
Giovenale a Cascia, la
più antica opera di
Masaccio giunta sino a
noi.
Il Trittico rappresenta
un caposaldo della
pittura del primo
rinascimento; è
un’opera priva di
ornamenti esteriori ma
ricca di contenuti
morali, eloquente
Madonna in trono col bambino e due angeli al centro,
dimostrazione
San Bartolomeo e San Biagio a sinistra, san Giovenale e
dell'indipendenza dal
Sant’Antonio abate a destra.
tardogotico.
Indice Indietro
10. Pianfetti Giulia Secondo Elena Classe 3^E 15/05/2006
Madonna col bambino e Sant’Anna
(o Sant’Anna Metterza)
Eseguita nel 1424 per la chiesa fiorentina di Sant'Ambrogio, la tavola attesta la
collaborazione paritetica di Masaccio e Masolino, ma anche la loro diversità.
In quest’opera, la prima dove è manifestato il sodalizio dei due artisti,
Medioevo e Rinascimento sono messe a confronto.
Avanti Indice Indietro
11. Pianfetti Giulia Secondo Elena Classe 3^E 15/05/2006
Nel dipinto, noto anche con
l'antica denominazione di
Sant'Anna Metterza ("messa come
terza" nel rapporto gerarchico), la
critica ha riconosciuto la mano di
Masaccio nelle figure dell'angelo
in alto a destra e nel gruppo della
Vergine col Bambino, per il forte
senso di plasticità e di volume che
li connota e per l'efficace scorcio
prospettico. Sulla base del trono si
legge "Ave Maria Gratia Plena
Dominus Tecum Benedicta Tu".
Indice Indietro
12. Pianfetti Giulia Secondo Elena Classe 3^E 15/05/2006
Cappella Brancacci
Visuale sinistra
Avanti Indice Indietro
14. Pianfetti Giulia Secondo Elena Classe 3^E 15/05/2006
La straordinaria
personalità di
Masaccio esplode in
maniera autonoma
negli affreschi della
Cappella Brancacci
nella Chiesa del
Carmine a Firenze
(1424 - 1425).
In queste opere, considerate il
vero inizio della pittura
rinascimentale, sono concentrate
le basi della rivoluzione
naturalistica di Masaccio: le leggi
della prospettiva, il rilievo dei
corpi determinato dal
chiaroscuro, l’intensità emotiva.
Indice Indietro
15. Pianfetti Giulia Secondo Elena Classe 3^E 15/05/2006
Il Pagamento del Tributo
Di particolare rilievo l'affresco Il Pagamento del Tributo, che unifica nella
stessa scena diversi momenti del racconto evangelico. In questa scena Cristo
indica San Pietro: questo è un gesto simbolico, poiché con esso Cristo, oltre a
mandare San Pietro a prendere il denaro dalla bocca del pesce, lo indica
come suo successore nella fondazione della Chiesa Cristiana.
Indice Indietro
16. Pianfetti Giulia Secondo Elena Classe 3^E 15/05/2006
Il Tributo prima del restauro
Avanti Indice Indietro
17. Pianfetti Giulia Secondo Elena Classe 3^E 15/05/2006
Il Tributo dopo il restauro
Indice Indietro
28. Pianfetti Giulia Secondo Elena Classe 3^E 15/05/2006
San Pietro che
risana gli
infermi
A lato si può vedere la
scena principale
dell’affresco: San
Pietro che sana i
malati con la sua
ombra.
Nella pagina seguente
l’affresco completo
sulla sinistra e il
particolare del viso di
San Pietro sulla
destra.
Avanti Indice Indietro
31. Pianfetti Giulia Secondo Elena Classe 3^E 15/05/2006
La Cacciata dei Progenitori dal Paradiso
Terrestre
Quest’affresco è di rilevante
importanza tra le
realizzazioni di Masaccio,
poiché in esso l’uomo, anche
se peccatore, non perde la
dignità e la bellezza.
Questa scena è
drammaticamente realistica
e lontana dal carattere
tardogotico che domina di
fronte, realizzato da
Masolino.
Avanti Indice Indietro
32. Pianfetti Giulia Secondo Elena Classe 3^E 15/05/2006
Inoltre, l'Eva di Masaccio si differenzia da
una qualunque Venere pudica greco
romana, il suo corpo greve sembra
portare su di se non solo il suo peccato ma
"tutti i peccati" e sul suo volto si legge il
dolore del mondo.
Particolare dei volti di Adamo ed Eva
Indice Indietro
33. Pianfetti Giulia Secondo Elena Classe 3^E 15/05/2006
Resurrezione del figlio di Teofilo e San Pietro
in Cattedra
Indice Indietro
34. Pianfetti Giulia Secondo Elena Classe 3^E 15/05/2006
Pietro che sana il figlio
di Teofilo facendolo
resuscitare.
Indice Indietro
36. Pianfetti Giulia Secondo Elena Classe 3^E 15/05/2006
La Tentazione
Adamo ed Eva raffigurati in un
noto episodio della Bibbia.
Indice Indietro
37. Pianfetti Giulia Secondo Elena Classe 3^E 15/05/2006
Distribuzione dei Beni e Morte di Anania
Nella scena si vede San Pietro che
distribuisce l’elemosina; ai suoi piedi
Anania, morto.
Avanti Indice Indietro
38. Pianfetti Giulia Secondo Elena Classe 3^E 15/05/2006
Particolare del volto di San Pietro
Indice Indietro
40. Pianfetti Giulia Secondo Elena Classe 3^E 15/05/2006
Madonna Con Bambino e
Angeli o Madonna del
Carmine (Polittico di Pisa)
Nel 1425 fu commissionato a
Masaccio dal notaio Giuliano di
Colino degli Scarsi un polittico per
l'altare della cappella di famiglia
nella chiesa del Carmine a Pisa.
L'opera si compone di 25 pannelli
oggi smembrati e sparsi in vari
musei. Tra questi abbiamo il
pannello centrale che rappresenta
la Madonna in trono con Bambino
e quattro angeli, oggi alla National
Gallery di Londra.
Avanti Indice Indietro
41. Pianfetti Giulia Secondo Elena Classe 3^E 15/05/2006
In essa, come per la pala di
Sant'Anna Metterza, la definizione
volumetrica dei personaggi e il
chiaroscuro dei panneggi
definiscono lo spazio in modo
realistico; il bambino è
rappresentato nell'atto di
mangiare un acino d'uva
inserendo la raffigurazione sacra
nella realtà, cosa impensabile per
un pittore dell’epoca precedente.
Indice Indietro
42. Pianfetti Giulia Secondo Elena Classe 3^E 15/05/2006
Crocifissione (Polittico di Pisa)
Nella Crocifissione, come nel Tributo,
ritroviamo un Cristo reso uomo dalla
sofferenza.
Particolare
Indice Indietro
43. Pianfetti Giulia Secondo Elena Classe 3^E 15/05/2006
San Paolo e Sant’Andrea (Polittico di Pisa)
Indice Indietro
44. Pianfetti Giulia Secondo Elena Classe 3^E 15/05/2006
Storie di San Giuliano e San Nicola (Polittico di
Pisa)
Avanti Indice Indietro
50. Pianfetti Giulia Secondo Elena Classe 3^E 15/05/2006
La Trinità
L’affresco La Trinità nella Basilica
fiorentina di Santa Maria Novella a Firenze
risale al 1426-1427.
Tra le prime opere a fare un uso concreto
della prospettiva lineare per costruire
un’illusione spaziale convincente, il
capolavoro di Masaccio è una delle
immagini più sorprendenti dell’epoca.
La cornice architettonica rivela l’influenza
di Brunelleschi ed è stato spesso detto che
il grande architetto aiutò l’amico nella
progettazione del dipinto. Sotto l’arco
massiccio, in una cappella con la volta a
botte, ci sono le figure della Trinità.
Avanti Indice Indietro
51. Pianfetti Giulia Secondo Elena Classe 3^E 15/05/2006
Maria e san Giovanni sono ai
lati, mentre due figure stanno
in ginocchio al di fuori dello
spazio sacro: sono
presumibilmente i mecenati
che commissionarono l’opera.
Sotto di loro una tomba
presenta l’iscrizione latina
indirizzata agli uomini: “Un
tempo ero come te, e ciò che
sono anche tu diventerai”.
Mentre questa frase ricorda la
caducità della vita, l’immagine
sovrastante parla di salvezza
spirituale.
Avanti Indice Indietro
52. Pianfetti Giulia Secondo Elena Classe 3^E 15/05/2006
dipinto
Punto di vista
Sezione verticale
Prospettica della Trinità
Avanti Indice Indietro
53. Pianfetti Giulia Secondo Elena Classe 3^E 15/05/2006
dipinto
Punto di vista
Sezione orizzontale
Schema della prospettiva nella Trinità
Indice Indietro
58. Pianfetti Giulia Secondo Elena Classe 3^E 15/05/2006
Madonna dell’umiltà e Madonna del
“solletico”solletico prende il nome dalla
La Madonna del
scena stessa, in cui fa il solletico al bambin Gesù.
Indice Indietro
59. Pianfetti Giulia Secondo Elena Classe 3^E 15/05/2006
Il Soprannome
Il soprannome di Masaccio
deriva dalla grande
trascuratezza che egli
aveva per le cose del
mondo e per se stesso (forse
perché fino da
giovanissimo attratto e
preso completamente per le
cose dell’arte).
Indice Indietro
60. Pianfetti Giulia Secondo Elena Classe 3^E 15/05/2006
Si ringraziano:
Microsoft PowerPoint 2003
Itinerario Nell’Arte - Zanichelli
www.masaccio.it
Motore di ricerca Google
Windows Media Player
Nero Burning Rom