2. Per i nostri canoni, è abitabile:
A. la zona dell’Universo in cui sono assenti i buchi neri che
potrebbero minacciare la vita
B. la zona intorno ad una stella in cui è possibile, per un
pianeta, avere l’acqua allo stato liquido
C. la zona in cui ci sono fino ad un massimo di quattro
pianeti
Risposta esatta: B
Novità dall'esterno del sistema solare:
siamo davvero soli?
Un nuovo studio ci ricorda che nell’Universo potremmo non
essere soli. Grazie ai dati raccolti dal telescopio Kepler, gli
astronomi hanno valutato l’esistenza di almeno 8,8 miliardi
di stelle simili al nostro Sole, con altrettanti pianeti delle
dimensioni della Terra siti in zone abitabili (per la vita come
la conosciamo noi). Ma, se davvero ci sono altre forme di
vita, perché l’Universo è così silenzioso?
4. Il telescopio Kepler, dal 2009 “viaggia” nella Via Lattea alla
ricerca di:
A. stelle che, come il Sole nel sistema solare, posseggano
almeno nove pianeti
B. pianeti vicini al sistema solare
C. pianeti simili alla Terra
Risposta esatta: C
Novità dall'esterno del sistema solare:
siamo davvero soli?
Un nuovo studio ci ricorda che nell’Universo potremmo non
essere soli. Grazie ai dati raccolti dal telescopio Kepler, gli
astronomi hanno valutato l’esistenza di almeno 8,8 miliardi
di stelle simili al nostro Sole, con altrettanti pianeti delle
dimensioni della Terra siti in zone abitabili (per la vita come
la conosciamo noi). Ma, se davvero ci sono altre forme di
vita, perché l’Universo è così silenzioso?
6. Curiosity, il rover della NASA, quando ha cominciato la sua
missione toccando il suolo marziano?
A. 26 novembre 2011
B. 6 agosto 2012
C. 4 aprile 2012
Risposta esatta: B
Cosa c'è su Marte? Lo svela Curiosity!
I primi risultati delle analisi sulla composizione del suolo
marziano sono pronti e li dobbiamo al lavoro di Curiosity, il
rover della NASA che ha trascorso i primi cento giorni sul
terreno marziano. La presenza di una roccia simile alla
mugearite, che sulla Terra si trova nelle isole, farebbe
pensare che il Pianeta Rosso custodisca una significativa
quantità di acqua. A Curiosity il compito di trovarla.
8. Perché Marte è soprannominato il "Pianeta Rosso"?
A. perché la sua superficie è ricoperta da ossidi di ferro che
le conferiscono una colorazione rossa
B. perché è il pianeta dedicato a Marte, il dio della guerra,
che veniva spesso rappresentato con un mantello rosso
C. perché, dalle osservazioni spettroscopiche, è emerso che
la sua atmosfera è ricca di anidride carbonica che
diffonde luce rossa
Risposta esatta: A
Cosa c'è su Marte? Lo svela Curiosity!
I primi risultati delle analisi sulla composizione del suolo
marziano sono pronti e li dobbiamo al lavoro di Curiosity, il
rover della NASA che ha trascorso i primi cento giorni sul
terreno marziano. La presenza di una roccia simile alla
mugearite, che sulla Terra si trova nelle isole, farebbe
pensare che il Pianeta Rosso custodisca una significativa
quantità di acqua. A Curiosity il compito di trovarla.
10. Il nome "Rosetta" deriva dalla stele di Rosetta perché:
A. è stata lanciata, il 2 marzo 2004, dalla base NASA della
città di Rosetta dove fu scoperta la stele
B. alcune parti della sonda sono in granito, la roccia di cui è
costituita la stele
C. gli scienziati sperano che la sonda sveli i segreti del
sistema solare e dell'origine dei pianeti
Risposta esatta: C
Rosetta, è quasi ora di svegliarsi!
Meno 100 giorni: è iniziato il countdown per il risveglio di
Rosetta, la sonda in viaggio verso la cometa 67P con lo
scopo di studiarla per scoprire i segreti del sistema solare e
dell'origine dei pianeti. Per risparmiare energia, la sonda è
stata ibernata per 31 mesi a circa 800 milioni di chilometri
dal Sole e orientata in modo da ricevere la massima luce
solare per "ricaricarsi" ed essere pronta ad affrontare il
viaggio verso la sua meta.
12. Insieme a Rosetta viaggia il lander Philae: il robot che sarà
sganciato sulla cometa e raccoglierà il materiale da
analizzare. Quando è previsto l'evento?
A. ottobre 2014
B. novembre 2014
C. gennaio 2015
Risposta esatta: B
Rosetta, è quasi ora di svegliarsi!
Meno 100 giorni: è iniziato il countdown per il risveglio di
Rosetta, la sonda in viaggio verso la cometa 67P con lo
scopo di studiarla per scoprire i segreti del sistema solare e
dell'origine dei pianeti. Per risparmiare energia, la sonda è
stata ibernata per 31 mesi a circa 800 milioni di chilometri
dal Sole e orientata in modo da ricevere la massima luce
solare per "ricaricarsi" ed essere pronta ad affrontare il
viaggio verso la sua meta.