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WEB SEMANTICO:
     Ontologie e RDF




                 SAPIENZA UNIVERSITA’ DI ROMA
DIPARTIMENTO DI SCIENZE DOCUMENTARIE, LINGUISTICO-FILOLOGICHE E
                          GEOGRAFICHE
     SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN BENI ARCHIVISTICI E LIBRARI
                    Anno accademico 2012-2013

    Insegnamento: INFORMATICA PER GLI ARCHIVI E LE BIBLIOTECHE
                      Prof. Giovanni Solimine

                       Modulo integrativo
                 INFORMATICA PER LE BIBLIOTECHE
                     Prof. Maurizio Caminito
                                                                  1
Il Web Semantico
            ha una architettura a livelli
Il Web Semantico è un sistema controllato di organizzazione di dati.
Adotta una serie di standard:

           Al livello superiore si pone il livello ontologico.
         Una ontologia descrive le relazioni tra i tipi di elementi

• lo standard URI (Uniform Resource Identifiers), per la definizione
  univoca di indirizzi Internet

• l’RDF (Resource Description Framework) e RDF Schema, che
  costituiscono il linguaggio per descrivere le risorse e i loro tipi
  (derivano da XML).
                                                                        2
La piramide del WEB SEMANTICO




L’architettura del Web Semantico si compone di vari livelli:

•   i dati
•   i metadati
•   i concetti che esprimono le relazioni fra i dati
•   un linguaggio che descriva la struttura dei dati
                                                          3
L’architettura del WEB SEMANTICO
   E’ importante lo schema utilizzato per archiviare le informazioni.

  Lo schema RDF è un insieme di regole sull'organizzazione dei dati.
                   Definisce relazioni fra i dati.

   I metadati devono mappare i dati rispetto a classi, o concetti, di
                        questo schema.

      In questo modo si hanno strutture in grado di descrivere e
           automatizzare i collegamenti esistenti fra i dati.

     Il Web Semantico è, come l'XML, un ambiente dichiarativo,
               in cui si specifica il significato dei dati.

La semantica dei dati consiste nel dare alla macchina delle informazioni
     utili in modo che essa possa utilizzare i dati nel modo corretto.
                                                                           4
Gli standard del WEB SEMANTICO




           Il consorzio W3C 
   ha prodotto una serie di standard
      per descriver e organizzare
         i metadati semantici:
              l’RDF e l’OWL.           5
Il Web Semantico
               e i livelli di controllo



Prevede dei livelli di controllo e validazione interna:


• Adotta la firma digitale
• Prevede un livello di “proof”
• Porta ad un risultato univoco e credibile (livello
  “trust”)
                                                          6
WEB SEMANTICO
Il Web Semantico ha una architettura a livelli




    3
    




                                                 7
URI: il primo mattone

L’architettura del Web Semantico si basa su una pila di
tecnologie, primo concetto delle quali è il fatto che in
rete è possibile assegnare un riferimento univoco – URI
- a qualsiasi cosa.

Anche una persona può essere rappresentata tramite
l’indirizzo della sua pagina web o quello della sua
casella di posta elettronica (o un quadro può essere
rappresentato da una foto o dalla documentazione
pubblicata sul sito del museo che lo conserva).
                                                       8
MEMO: cos’è l’URI

URI è acronimo di Uniform Resource Identifier: un
     indirizzo che, in forma compatta, consente di
 identificare una qualsiasi risposta come una pagina
  web, un documento, un'immagine, un indirizzo e-
 mail e così via. Gli URI sono definiti utilizzando una
    specifica sintassi, facente riferimento all'uso di
      differenti protocolli. URL (Uniform Resource
 Locator) e URN (Uniform Resource Name) possono
         essere considerati sottoinsiemi di URI.

                                                          9
L’ONTOLOGIA

• ONTOLOGIA in filosofia:
  si riferisce alla struttura, all’essenza e alle
  proprietà dell’ESSERE (ontos + logos), di ciò
  che esiste.

• ONTOLOGIA in informatica:
  una descrizione formale di un insieme di
  concetti e delle relazioni che intercorrono tra
  essi.                                          10
Ontologia: alcune definizioni 1




Un’ONTOLOGIA è una struttura dati
gerarchica che contiene tutte le entità
rilevanti, le relazioni esistenti fra di esse, le
regole, gli assiomi ed i vincoli specifici del
dominio.                                        11
Ontologia: alcune definizioni 2

“L’ontologia e’ come un vocabolario (tassonomia) di
concetti, che rappresenta un determinato dominio di
interesse, dotato di un insieme di relazioni tra i
   concetti
stessi che consentono di capire come sono legati fra
loro” [Josephson&other, 99]

«Un’ontologia e’ una collezione di frasi che
   definiscono
le relazioni tra concetti e specificano le regole logiche»
[Tim Berners-Lee, 99]
                                                         12
WEB SEMANTICO:
 un esempio di applicazione di ontologie
Si può fare una ricerca del tipo: quali sono…
                  le aziende (soggetto)
          che hanno come servizio (predicato)
            la fornitura di scarpe (oggetto)?

N.B. Questa query è diversa da quella che si potrebbe
   fare ad un motore di ricerca, a cui si propongono le
   tre parole: azienda, servizio e scarpe, ma senza mai
   esprimere il legame fra di essi. Da qui derivano
   appunto le imprecisioni dei motori di ricerca.      13
WEB SEMANTICO: le Ontologie

                      ONTOLOGIE
    (descritte con l’OWL Web Ontology Language)
             sono collezioni di informazioni.

        I più comuni tipi di ontologia per il Web:

•   tassonomia (definisce classi e sottoclassi di oggetti)
•   regole di inferenza (definisce relazioni tra di entità)

                                                          14
ONTOLOGIE: Proprieta’ e attributi
Es.: FAMIGLIA Rappresentare le relazioni esistenti tra le classi del
   dominio (es. “le MADRI sono GENITORI”, “i GENITORI hanno figli
   che sono PERSONE”…)

         FEMMINA                  PERSONA
                                                        ha_figli
                   DONNA         GENITORE
                                                (1,n)

                        is_a

          MADRE                        PADRE


                                                                   15
Elementi delle ontologie

Il contenuto di un’ontologia è rappresentato da:

  Un insieme di classi (concetti – astrazioni
   del mondo reale).
  Un insieme di relazioni (tra 2 classi); un
   esempio è la relazione IS_A
  Un insieme di assiomi
  Un insieme di individui
                                               16
Ontologie: metodologia per la loro
              “costruzione”
Steps [1]

   Determinare il dominio e lo scopo dell’ontologia
   Elencare i termini principali dell’ontologia
   Definire le classi e la gerarchia tra le classi
   Definire le proprietà delle classi
   Definire vincoli sulle proprietà
   Creare le istanze

[1]Noy, McGuinness, “Ontology Development 101: A Guide to Creating Your First Ontology
    ”,2001


                                                                                   17
Creare una ontologia

Es.: creare una ontologia del mondo universitario.

Supporre che l’ontologia verrà utilizzata da una
segreteria didattica, per tener traccia dei corsi, dei
professori che insegnano i corsi e degli studenti che li
seguono. Devono essere quindi rappresentate le entità
più importanti del mondo (personale docente,
professori, professori ordinari, professori associati,
ricercatori, studenti, corsi, …) e le relazioni che
intercorrono tra di essi
                                                       18
Il WEB SEMANTICO e l’ONTOLOGIA “Star Wars”




                                        19
WEB SEMANTICO
   Linguaggi di gestione delle ontologie
Principali linguaggi formali per la definizione di ontologie,
  per supportare il ragionamento su di esse ed interrogarle:

OWL (Web Ontology Language) è un linguaggio di markup
per rappresentare esplicitamente ontologie
(semantica formale di termini e relazioni tra i termini).

RDF produce specifiche di contenuto grazie alle triple
  (soggetto-predicato-oggetto)
                                                         20
OWL: Web Ontology Language



             Il Web Ontology Language (OWL)
                 è un linguaggio di markup
     per rappresentare esplicitamente le ontologie
(ovvero il significato dei termini e relazioni tra i termini).

 L'obiettivo è supportare l’elaborazione automatica del
contenuto delle informazioni dei documenti scritti in OWL

                                                                 21
OWL è un linguaggio di rappresentazione della conoscenza
Principali caratteristiche di OWL
Classi
subClassOf, intersectionOf, unionOf, complementOf,
enumeration, equivalence, disjoint
Proprietà
symmetric, transitive, functional, inverse Functional
range, domain, subPropertyOf, inverseOf,
equivalentProperty
Affermazioni sulle istanze
sameIndividualAs, differentFrom, AllDifferent

                                                        22
WEB SEMANTICO: la struttura dei dati




                lo standard
 Resource Description Framework (RDF)
  è una struttura organizzativa dei dati
     che standardizza la definizione
       di relazioni tra informazioni       23
WEB SEMANTICO: cos’è l’RDF
                 RDF ovvero Resource Description Framework

RDF (Resource Description Framework) è uno standard proposto dal W3C
come set di linguaggi dichiarativi basato su sintassi XML ed adatto a descrivere
la struttura di una parte della realtà.

Per realtà intendiamo qualsiasi risorsa sia possibile identificare sulla rete con
un indirizzo univoco, mentre per descrizione indichiamo l'insieme delle
proprietà, degli attributi e delle relazioni con altre realtà.


RDF è lo strumento base per la codifica, lo scambio e il riutilizzo di metadati
strutturati, e consente l'interoperabilità tra applicazioni che si scambiano
sul Web informazioni machine-understandable.

                                                                                    24
RDF
      Resource Description Framework
    Uno schema per definire l’informazione.

RDF fornisce la tecnologia per esprimere il
significato di termini e concetti in una forma che
i computer possono elaborare. RDF utilizza il
linguaggio XML per la sua sintassi e gli URI per le
specifiche entità, concetti, proprietà e relazioni.
                                                  25
Le “triple” RDF
L’RDF è un linguaggio che rappresenta delle relazioni.
La rappresentazione più semplice di una relazione è
data dalla “tripla” soggetto/predicato/oggetto. Ciò che
rende speciale le triple RDF è che ogni loro elemento è
associato a un URI.




                                                      26
WEB SEMANTICO. Il modello RDF
RDF (Resource Description Framework) e RDF Schema
costituiscono il modello più utile per descrivere le risorse e i
loro tipi nel web semantico.

Un RDF-based data model è più idoneo ad esprimere certi
tipi di rappresentazione della conoscenza di quanto non lo
siano il modello relazionale ed altri modelli ontologici.




                                                              27
I tre principi dell’RDF
Il Resource Description Framework (RDF) è un framework per la
    descrizione della conoscenza sul web. Esso è stato
    specificatamente creato per la descrizione dei metadati
    relativi alle risorse. RDF è sostanzialmente un modello
    formale di dati dotato di sintassi di interscambio, un sistema
    di schemi di tipo ed un linguaggio d’interrogazione
L’RDF si basa su tre principi chiave:
• Qualunque cosa può essere identificata da un URI (Universal
    Resource Identifier)
• The least power: utilizzare il linguaggio meno espressivo per
    definire qualunque cosa
• Qualunque cosa può dire qualunque cosa su qualunque cosa
                                                                 28

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3c WEB SEMANTICO. Ontologie e RDF

  • 1. WEB SEMANTICO: Ontologie e RDF SAPIENZA UNIVERSITA’ DI ROMA DIPARTIMENTO DI SCIENZE DOCUMENTARIE, LINGUISTICO-FILOLOGICHE E GEOGRAFICHE SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN BENI ARCHIVISTICI E LIBRARI Anno accademico 2012-2013 Insegnamento: INFORMATICA PER GLI ARCHIVI E LE BIBLIOTECHE Prof. Giovanni Solimine Modulo integrativo INFORMATICA PER LE BIBLIOTECHE Prof. Maurizio Caminito 1
  • 2. Il Web Semantico ha una architettura a livelli Il Web Semantico è un sistema controllato di organizzazione di dati. Adotta una serie di standard: Al livello superiore si pone il livello ontologico. Una ontologia descrive le relazioni tra i tipi di elementi • lo standard URI (Uniform Resource Identifiers), per la definizione univoca di indirizzi Internet • l’RDF (Resource Description Framework) e RDF Schema, che costituiscono il linguaggio per descrivere le risorse e i loro tipi (derivano da XML). 2
  • 3. La piramide del WEB SEMANTICO L’architettura del Web Semantico si compone di vari livelli: • i dati • i metadati • i concetti che esprimono le relazioni fra i dati • un linguaggio che descriva la struttura dei dati 3
  • 4. L’architettura del WEB SEMANTICO E’ importante lo schema utilizzato per archiviare le informazioni. Lo schema RDF è un insieme di regole sull'organizzazione dei dati. Definisce relazioni fra i dati. I metadati devono mappare i dati rispetto a classi, o concetti, di questo schema. In questo modo si hanno strutture in grado di descrivere e automatizzare i collegamenti esistenti fra i dati. Il Web Semantico è, come l'XML, un ambiente dichiarativo, in cui si specifica il significato dei dati. La semantica dei dati consiste nel dare alla macchina delle informazioni utili in modo che essa possa utilizzare i dati nel modo corretto. 4
  • 5. Gli standard del WEB SEMANTICO Il consorzio W3C  ha prodotto una serie di standard per descriver e organizzare i metadati semantici: l’RDF e l’OWL. 5
  • 6. Il Web Semantico e i livelli di controllo Prevede dei livelli di controllo e validazione interna: • Adotta la firma digitale • Prevede un livello di “proof” • Porta ad un risultato univoco e credibile (livello “trust”) 6
  • 7. WEB SEMANTICO Il Web Semantico ha una architettura a livelli 3  7
  • 8. URI: il primo mattone L’architettura del Web Semantico si basa su una pila di tecnologie, primo concetto delle quali è il fatto che in rete è possibile assegnare un riferimento univoco – URI - a qualsiasi cosa. Anche una persona può essere rappresentata tramite l’indirizzo della sua pagina web o quello della sua casella di posta elettronica (o un quadro può essere rappresentato da una foto o dalla documentazione pubblicata sul sito del museo che lo conserva). 8
  • 9. MEMO: cos’è l’URI URI è acronimo di Uniform Resource Identifier: un indirizzo che, in forma compatta, consente di identificare una qualsiasi risposta come una pagina web, un documento, un'immagine, un indirizzo e- mail e così via. Gli URI sono definiti utilizzando una specifica sintassi, facente riferimento all'uso di differenti protocolli. URL (Uniform Resource Locator) e URN (Uniform Resource Name) possono essere considerati sottoinsiemi di URI. 9
  • 10. L’ONTOLOGIA • ONTOLOGIA in filosofia: si riferisce alla struttura, all’essenza e alle proprietà dell’ESSERE (ontos + logos), di ciò che esiste. • ONTOLOGIA in informatica: una descrizione formale di un insieme di concetti e delle relazioni che intercorrono tra essi. 10
  • 11. Ontologia: alcune definizioni 1 Un’ONTOLOGIA è una struttura dati gerarchica che contiene tutte le entità rilevanti, le relazioni esistenti fra di esse, le regole, gli assiomi ed i vincoli specifici del dominio. 11
  • 12. Ontologia: alcune definizioni 2 “L’ontologia e’ come un vocabolario (tassonomia) di concetti, che rappresenta un determinato dominio di interesse, dotato di un insieme di relazioni tra i concetti stessi che consentono di capire come sono legati fra loro” [Josephson&other, 99] «Un’ontologia e’ una collezione di frasi che definiscono le relazioni tra concetti e specificano le regole logiche» [Tim Berners-Lee, 99] 12
  • 13. WEB SEMANTICO: un esempio di applicazione di ontologie Si può fare una ricerca del tipo: quali sono… le aziende (soggetto) che hanno come servizio (predicato) la fornitura di scarpe (oggetto)? N.B. Questa query è diversa da quella che si potrebbe fare ad un motore di ricerca, a cui si propongono le tre parole: azienda, servizio e scarpe, ma senza mai esprimere il legame fra di essi. Da qui derivano appunto le imprecisioni dei motori di ricerca. 13
  • 14. WEB SEMANTICO: le Ontologie ONTOLOGIE (descritte con l’OWL Web Ontology Language) sono collezioni di informazioni. I più comuni tipi di ontologia per il Web: • tassonomia (definisce classi e sottoclassi di oggetti) • regole di inferenza (definisce relazioni tra di entità) 14
  • 15. ONTOLOGIE: Proprieta’ e attributi Es.: FAMIGLIA Rappresentare le relazioni esistenti tra le classi del dominio (es. “le MADRI sono GENITORI”, “i GENITORI hanno figli che sono PERSONE”…) FEMMINA PERSONA ha_figli DONNA GENITORE (1,n) is_a MADRE PADRE 15
  • 16. Elementi delle ontologie Il contenuto di un’ontologia è rappresentato da: Un insieme di classi (concetti – astrazioni del mondo reale). Un insieme di relazioni (tra 2 classi); un esempio è la relazione IS_A Un insieme di assiomi Un insieme di individui 16
  • 17. Ontologie: metodologia per la loro “costruzione” Steps [1]  Determinare il dominio e lo scopo dell’ontologia  Elencare i termini principali dell’ontologia  Definire le classi e la gerarchia tra le classi  Definire le proprietà delle classi  Definire vincoli sulle proprietà  Creare le istanze [1]Noy, McGuinness, “Ontology Development 101: A Guide to Creating Your First Ontology ”,2001 17
  • 18. Creare una ontologia Es.: creare una ontologia del mondo universitario. Supporre che l’ontologia verrà utilizzata da una segreteria didattica, per tener traccia dei corsi, dei professori che insegnano i corsi e degli studenti che li seguono. Devono essere quindi rappresentate le entità più importanti del mondo (personale docente, professori, professori ordinari, professori associati, ricercatori, studenti, corsi, …) e le relazioni che intercorrono tra di essi 18
  • 19. Il WEB SEMANTICO e l’ONTOLOGIA “Star Wars” 19
  • 20. WEB SEMANTICO Linguaggi di gestione delle ontologie Principali linguaggi formali per la definizione di ontologie, per supportare il ragionamento su di esse ed interrogarle: OWL (Web Ontology Language) è un linguaggio di markup per rappresentare esplicitamente ontologie (semantica formale di termini e relazioni tra i termini). RDF produce specifiche di contenuto grazie alle triple (soggetto-predicato-oggetto) 20
  • 21. OWL: Web Ontology Language Il Web Ontology Language (OWL) è un linguaggio di markup per rappresentare esplicitamente le ontologie (ovvero il significato dei termini e relazioni tra i termini). L'obiettivo è supportare l’elaborazione automatica del contenuto delle informazioni dei documenti scritti in OWL 21 OWL è un linguaggio di rappresentazione della conoscenza
  • 22. Principali caratteristiche di OWL Classi subClassOf, intersectionOf, unionOf, complementOf, enumeration, equivalence, disjoint Proprietà symmetric, transitive, functional, inverse Functional range, domain, subPropertyOf, inverseOf, equivalentProperty Affermazioni sulle istanze sameIndividualAs, differentFrom, AllDifferent 22
  • 23. WEB SEMANTICO: la struttura dei dati lo standard Resource Description Framework (RDF) è una struttura organizzativa dei dati che standardizza la definizione di relazioni tra informazioni 23
  • 24. WEB SEMANTICO: cos’è l’RDF RDF ovvero Resource Description Framework RDF (Resource Description Framework) è uno standard proposto dal W3C come set di linguaggi dichiarativi basato su sintassi XML ed adatto a descrivere la struttura di una parte della realtà. Per realtà intendiamo qualsiasi risorsa sia possibile identificare sulla rete con un indirizzo univoco, mentre per descrizione indichiamo l'insieme delle proprietà, degli attributi e delle relazioni con altre realtà. RDF è lo strumento base per la codifica, lo scambio e il riutilizzo di metadati strutturati, e consente l'interoperabilità tra applicazioni che si scambiano sul Web informazioni machine-understandable. 24
  • 25. RDF Resource Description Framework Uno schema per definire l’informazione. RDF fornisce la tecnologia per esprimere il significato di termini e concetti in una forma che i computer possono elaborare. RDF utilizza il linguaggio XML per la sua sintassi e gli URI per le specifiche entità, concetti, proprietà e relazioni. 25
  • 26. Le “triple” RDF L’RDF è un linguaggio che rappresenta delle relazioni. La rappresentazione più semplice di una relazione è data dalla “tripla” soggetto/predicato/oggetto. Ciò che rende speciale le triple RDF è che ogni loro elemento è associato a un URI. 26
  • 27. WEB SEMANTICO. Il modello RDF RDF (Resource Description Framework) e RDF Schema costituiscono il modello più utile per descrivere le risorse e i loro tipi nel web semantico. Un RDF-based data model è più idoneo ad esprimere certi tipi di rappresentazione della conoscenza di quanto non lo siano il modello relazionale ed altri modelli ontologici. 27
  • 28. I tre principi dell’RDF Il Resource Description Framework (RDF) è un framework per la descrizione della conoscenza sul web. Esso è stato specificatamente creato per la descrizione dei metadati relativi alle risorse. RDF è sostanzialmente un modello formale di dati dotato di sintassi di interscambio, un sistema di schemi di tipo ed un linguaggio d’interrogazione L’RDF si basa su tre principi chiave: • Qualunque cosa può essere identificata da un URI (Universal Resource Identifier) • The least power: utilizzare il linguaggio meno espressivo per definire qualunque cosa • Qualunque cosa può dire qualunque cosa su qualunque cosa 28