3. STILI DI VITA
• Dieta
• Att.fisica
• Tossici ambientali
• Sostanze di abuso
• Gestione dello stress
EQUILIBRIO
ECOSISTEMA
INTESTINALE
• MICROBIOMA INTESTINALE
• PERMEABILITA’ INTESTINALE
• INFIAMMAZIONE, IMMUNITA’
CEFALEE
• CEFALEE PRIMARIE
• EMICRANIA
• CEFALEE SECONDARIE
4. • CEFALEE SECONDARIE
• CEFALEE ATTRIBUITE ALL’USO DI UNA
SOSTANZA O ALLA SUA SOSPENSIONE
• CEFALEA INDOTTA DA ALCOL
FATTORE CAUSALE: ALCOL
FATTORE SCATENANTE:ALCOL
• CEFALEE PRIMARIE
• EMICRANIA
• EMICRANIA CON AURA
• EMICRANIA SENZA AURA
STILI DI
VITA
• Dieta
• Att.fisica
• Tossici ambientali
• Sostanze di abuso
• Gestione dello stress
CEFALEE
• CEFALEE PRIMARIE
• EMICRANIA
• CEFALEE
SECONDARIE
5. Stili di vita, cefalee ed emicrania
“L’indicazione su cui tutti concordano e quella di
evitare l’uso eccessivo di farmaci sintomatici … che
possono contribuire alla cronicizzazione della cefalea”
Overuse di sintomatici e cronicizzazione della cefalea: (medication overuse headache MOH)
L’eccessivo uso di farmaci per l’attacco acuto è il più noto ed il più studiato fattore di rischio
per la cronicizzazione di emicrania e cefalea tensiva.
Oltre al peggioramento della frequenza, esso determina refrattarietà ai trattamenti di
profilassi.
La sospensione dell’overuse è spesso seguita dal ritorno ad un pattern di frequenza
episodica ovvero dal ripristino della risposta ai trattamenti.
8. Stile di vita efficace nel ridurre
l’incidenza di emicrania e alcune cefalee secondarie
- Evita digiuni e non saltare i pasti
- Evita alimenti trigger (fattori scatenanti)
- Svolgi attività fisica regolare
- Evita l’abuso di farmaci, alcol, caffè
- Inizia una pratica per gestire lo stress
- Assicurati di dormire bene e a sufficienza
- Bevi acqua a sufficienza
- Integra la dieta con nutraceutici di qualità
9. FATTORI ALIMENTARI SCATENANTI L’ EMICRANIA
Fonti di Instamina Liberazione di NO
- Frutti di Mare
Fonti di Tiramina Liberazione di CGRP
- Vino rosso
- Formaggi stagionati
- Pesci affumicati
- Fichi
- Fagioli
- Agrumi
- Avocado
- Banane
- Cipolle
Nitriti/Nitrati Liberazione di NO
- Insaccati, vino
Fonti di Acidi grassi proinfiammatori Aumento infiammazione
- Noci e nocciole
DATI CONTRASTANTI IN LETTERATURA PER: GLUTAMMATO E CIOCCOLATO
(Il primo può scatenare una cefalea secondaria da sostanza)
10. APPROCCIO ECOSISTEMICO DELLA MEDICINA FUNZIONALE:
Salute come stato di equilibrio
tra i pricipali sistemi funzionali dell’organismo
Ecosistema intestinale
Sistema immunitario
Infiammazione
Funzione detossicante epatica
Gestione dello stress ossidativo
Identità personale e attività psichica
Produzione di energia cellulare e meccanismi di
riparazione del materiale genetico
11. I sistemi omeostatici si influenzano a vicenda
in maniera rilevante
Ecosistema intestinale
Sistema immunitario
Infiammazione
Funzione detossicante epatica
Gestione dello stress ossidativo
Identità personale e attività psichica
Produzione di energia cellulare e meccanismi di
riparazione del materiale genetico
12. Cosa significa salute intestinale ?
Un ecosistema
intestinale in
equilibrio
Microbiota
Sistema
immunitario Mucosa
SNE
BATTERI
FUNGHI
VIRUS
RISPOSTA INNATA
RISPOSTA ACQUISITA
LUME INTESTINALE
MUCO
EPITELIO
SOTTOMUCOSA
SNE
13. Il microbioma intestinale contiene oltre mille
specie (1014 cellule) di batteri + virus e funghi.
Le cellule di batteri presenti nel nostro
intestino sono 1000 volte piu’ numerose
delle cellule umane dell’intero organismo
Siamo uomini o batteri ?
14. Un secondo genoma « acquisito »
Una simbiosi straordinaria
Il nostro microbiota
3,5 MILIONI DI GENI CODIFICANTI
Genoma dinamico
17. • Produzione, espressione e turnover
di neurotrasmettitori (serotonina ,
GABA)
e fattore neurotrofico (BDNF)
• Tutela della barriera intestinale e
l'integrità delle giunzioni serrate
• Modulazione delle afferenze
sensoriali enteriche
• Metaboliti batterici
• Regolazione immunitaria mucosale
• Alterazione della produzione
di muco e biofilm
• Alterazione della motilità
• Alterazione della permeabilità
intestinale
• Alterazione della funzione
immunitaria
Cervello-intestinoIntestino -cervello
Principali meccanismi della
Comunicazione bidirezionale
Del gut-brain axis
18. I rapporti con «l’esterno» e il ruolo delle barriere:
Intestino Cute
19. La permeabilità fisiologica è selettiva
PASSANO i nutrienti, micronutrienti, ioni, acqua…
NON PASSANO: macromolecole, batteri, lieviti, LPS, antigeni,
La funzione di barriera intestinale rappresenta
un obiettivo terapeutico prioritario (Prof A. Gasbarrini –EAGEN 2014)
20. La disregolazione della permeabilità intestinale
può originarsi da uno o più dei livelli funzionali
Muco
Microbiota
Complesso giunzionale
Enterocita
21. Aumentata permeabilità intestinale
• Ridotto assorbimento nutrienti
• Aumentato passaggio patogeni, antigeni
Attivazione immunitaria mucosale, poi sistemica
• Alterazione della risposta immune (1)
• Malattie auto-immuni (2)
Ipersensibilità ed allergie alimentari (1)
• Maggiore sensibilità al glutine
• Intolleranza al lattosio e proteine del latte
Infiammazione di basso grado locale, poi sistemica
• espressione di citochine pro-infiammatorie
• malattie reumatologiche
Disregolazione metabolismo lipidico e glicidico (3) (5)
• Accumulo di grasso
• Sovrappeso ed obesità
• Diabete di tipo II
• Steatosi epatica
Disregolazione neuro endocrina
• Disturbi dell’umore
• Alterazione segnali appetito e sazietà
Leaky gut e
conseguenze
della
aumentata
permeabilità
intestinale
(1) Le Scienze Ottobre 2009 n. 494 “Le sorprese della celiachia”
(2 ) Ann N Y Acad Sci. 2009 May;1165:195-205
(3) Curr Opin Gastroenterol. 2008 Nov;24(6):701-6
(4) J Allergy Clin Immunol. 2009 Jul;124(1):3-20; quiz 21-2
(5) Genes Nutr (2011) 6:241–260 DOI 10.1007/s12263-011-0230-1
23. IL RUOLO DEI NUTRIENTI:
• FONTE ENERGETICA (Potere calorico)
• FONTE DI MACRO e MICRONUTRIENTI PER L’ANABOLISMO
• AZIONE REGOLATORIA SUL METABOLISMO e OMEOSTASI SISTEMICA
inclusa l’azione sugli organismi simbionti
• AZIONE EPIGENETICA (Sull’espressione dei geni)
Io so contare
le calorie..
24. Macronutrienti(Proteine Carboidrati, Grassi, Acqua e fibre)
Micronutrienti (Vitamine e minerali)
Sostanze bioattive (sostanze di origine vegetale, fungina o batterica
con attività biologica)
Nutrienti propriamente detti
e sostanze bioattive di origine naturale
25. Consumi
riferimento
giornalieri (1)
A.R. medio
giornalierop
op.(3)
PRI medio
giornalierop
op.(3)
U.L. Bimbi (3)
U.L. Adulti
(3)
Apporto
massimo
consentito negli
integratori (2)
Riboflavina-5-fosfato
Riboflavina - E101
Niacinamide 150-350 mg 900 mg
Nicotinamide Ac
Nicotinico
2-4 mg 10 mg
Ca-pantotenato
Acido Pantotenico
Piridossal-5-fosfato
Piridossina
5-Metiltetraidrofolato
Acido folico
Metilcobalamina
Cianocobalamina
Colina
VIT B12
VIT B7
1,4 mg 9,5 mg
200 µg 400 µg
VIT B1
VIT B2
VIT B3
VIT B5
VIT B6
VIT B8 o VIT H
VIT B9
VIT B10
25 mg
25 mg
48 mg
18 mg
450 µg
33 µg
5-10 mg
200-400 µg
1,4 mg
1,1 mg
16 mg
2,5 µg
50 µg
6 mg
1 mg
1,1-1,3 mg
14 mg
1,1-1,4 mg
18 mg
320 µg
2 µg
1000 µg
25mg
Inositolo
Biotina
PABA
Colina
Tiamina
30 mg Ass.
Adeguata
400 µg
2,4 µg
1,1-1,2 mg
1,3-1,6 mg
5 mg Ass.
Adeguata
1,3-1,7 mg
Le vitamine del gruppo B
1) Consumi di riferimento giornalieri per vitamine e sali minerali” nell’allegato XIII, parte A, punto 1 del Regolamento (UE) 1169/2011
2) Apporti massimi consentiti negli integratori alimentari
3) LARN 2012
26. Polimorfismi genetici limitanti (fino a 30 % pop.)
Malassorbimento alimentare (> 5% Italiani)
Malassorbimento per uso di farmaci (fino a 30 % pop.)
Ridotta efficacia
delle forme sintetiche a
causa di
Acido folico Metilfolato
NON ATTIVA ATTIVA
POLIMORFISMO LIMITANTE: 5MTHFR ADATTA A CHIUNQUE
NON ATTRAVERSA BARRIERA EMATOENCEFALICA
RAGGIUNGE IL CERVELLO E SOSTIENE LA PRODUZIONE DI
NEUROTRASMETTITORI
Cianocobalamina Metilcobalamina
NON PRESENTE IN NATURA FORMA FISIOLOGICA
GRUPPO CIANIDRICO SENZA GRUPPI CIANIDRICI
SENSIBILE A TEMPERATURA STABILE, RESISTE 20 MIN A 100°C
Piridossina HCl 5 Piridossal fosfato
SCARSO ASSORBIMENTO IN EPATOPATICI BUON ASSORBIMENTO ANCHE IN EPATOPATICI
RISCHIO TOSSICITA’ AD ALTI DOSAGGI MASSIMA TOLLERABILITA’ SEMPRE
Riboflavina Riboflavina 5' fosfato
NON ATTIVA ATTIVA
RIDOTTO ASSORBIMENTO
IN PATOLOGIE GI
ASSORBIMENTO OTTIMALE SEMPRE
Vitamina ATTIVAVitamina SINTETICA
B 9
B 12
B 6
B 2
E’ preferibile utilizzare le forme attive delle Vit. B
27. Magnesio
- Cofattore di 350 enzimi;
- Ruolo strutturale e regolatorio della trasmissione
nervosa;
-Filtra l'azione del glutammato sui recettori NMDA
- Cofattore nella sintesi della serotonina
- Riduce la liberazione di adrenalina;
- Amplifica l'effetto del GABA sui recettori GABA;
-Essenziale per la produzione di energia;
-Essenziale per la duplicazione e la trascrizione del
DNA;
-Essenziale per la sintesi proteica;
Un minerale indispensabile
per la vita e per un buono
stato di salute
gastrointestinale e del SN
29. Sostanze utilizzate nella profilassi dell’emicrania con livello di
raccomandazione III o IV
Riboflavina (400 mg) Livello di evidenza B; Forza scientifica dell’evidenza ++;
Valutazione clinica +; Eventi avversi rari, non gravi; Livello di
raccomandazione III.**
Magnesio (400-600 mg) Livello di evidenza B; Forza scientifica dell’evidenza +;
Valutazione clinica +; Eventi avversi rari, non gravi; Livello di
raccomandazione III.**
Coenzima Q10 (150-300 mg) Livello di evidenza B; Forza scientifica
dell’evidenza ++; Valutazione clinica +;
Eventi avversi molto rari; Livello di raccomandazione III.***
Petasites hybridus; estratti di farfaraccio (100-150 mg) Livello di evidenza B;
Forza scientifica dell’evidenza
++; Valutazione clinica +; Eventi avversi rari, non gravi; Livello di
raccomandazione III.***
Tanacetum parthenium; estratti di partenio (18,75-82 mg) Livello di evidenza B;
Forza scientifica dell’evidenza
++; Valutazione clinica +; Eventi avversi rari, non gravi; Livello di
raccomandazione III.***
30. Magnesio
L’utilizzo di forme inorganiche determina diarrea
alle dosi clinicamente efficaci
Sali di Mg testati Tipo di sale
Disturbi digestivi e
intestinali
Placebo 7%
Glicerofosfato di magnesio Organico 7%
Fosfato di magnesio Non organico 20%
Gluconato di magnesio Organico 27%
Idrossido carbonato di magnesio Non organico 37%
Carbonato di magnesio Non organico 40%
Idrossido di magnesio Non organico 45%
Ossido di magnesio Non organico 47%
Cloruro di magnesio Non organico 78%
Driessens FC et Al, On formulas for
daily oral magnesium
supplementation and some of
their side effects. Magnesium Bull,
1993; 15 : 10-12
31. Macronutrienti(Proteine Carboidrati, Grassi, Acqua e fibre)
Micronutrienti (Vitamine e minerali)
Sostanze bioattive (sostanze di origine vegetale, fungina o batterica
con attività biologica)
Nutrienti propriamente detti
e sostanze bioattive di origine naturale
33. FIBRA SOLUBILE
Digerita dai batteri
Produzione di Acidi
grassi a catena corta
(SCFA)
Effetto trofico su batteri
e su pH endoluminale
Assorbimento
d’acqua
FIBRA INSOLUBILE
Non digerita
Azione osmotica di
richiamo d’acqua
Motilità propulsiva
MASSA FECALE
TEMPO DI TRANSITO COLICO
PREBIOTICI: fibre solubili
34. • Una ridotta presenza di
glutammina aumenta la
permeabilità
• Una riduzione della
glutammina nell’IBS si associa
con aumentata permeabilità
• Una integrazione con
glutammina può essere
utile nella Leaky gut
syndrome e nell’IBS
Modulazione della permeabilità intestinale
da parte della glutammina
35. ZENZERO (Zingiber officinalis)
• Parte utilizzata: Rizoma
• Azione biologica: Anti ossidante
• Antinflammatorio
• Utilizzo millenario in medicina tradizionale
• Contiene oli essenziali come gingerolo e acido
linolenico
• Migliore rimedio contro la nausea gravidica
• Aiuta la digestione
• Efficace già a piccole concentrazioni
Il possibile utilizzo nei pazienti emicranici è
legato alla sua attività anti emetica e
moderatamente antinfiammatoria
36. L’Infiammazione è un processo fisiologico per proteggere il corpo dalle aggressioni
Obiettivo: Interrompere il circolo vizioso dell’infiammazione cronica
INFIAMMAZIONE
CRONICA
Squilibrio
dell’ecosistema
intestinale
Signalizzazione
(kinasi)
Attivazione
NF-KB
Produzione di
sostanze
pro-
infiammatorie
37. Acidi grassi omega-3
EPA Acido eicosapentanoicoo
DHA Acido docosaesanoico
•Si trovano in pesci come sardine, salmone
•Fonti vegetali di ALA sono i semi di lino
(purtroppo solo una piccola % viene convertita in EPA e DHA)
E’ sempre piu’ frequente un
profilo degli acidi grassi
sbilanciato, con carenza di
omega 3
38. riduzione dei processi infiammatori
Riduzione della produzione di citochine
Induzione di antiproteinasi
Attività immunomodulatoria
Azione protettiva sull’endotelio vascolare
Riduzione delle intolleranze e risposta allergica
Acidi grassi omega-3
39. CURCUMA Curcuma longa L.
Alta circa 1 metro con fiori di circa 20 cm.
Curcuma longa
rizoma
Curcuma longa estratto di
rizoma
Estratto concentrato
in curcumina
40. A quali pazienti ?
Dolorabilità a muscoli e
legamenti
Dolorabilità articolare
Anziani (sovraccarico, cadute,
traumatismi)
Atleti (recupero post-allenamento
e post infortunio)
Approccio integrativo a
trattamenti cronici con FANS
Perchè la curcuma ?
Antinfiammatorio naturale
Potente antiossidante
Adattogeno metabolico
Azione epigenetica sul controllo
della duplicazione cellulare
41. Curcuma polvere
Curcumina principio attivo (1)
Fitosoma (1)
Oli (1)
Ciclodestrina(1)
Forma micellare o Solubilizzata (2)
X 9,5 – 51,1
X 57,7
X 335
X 1350
X 7,3
Source:
• (1) Jäger et al, Nutrition Journal 2014, 13:11, comparative absorption of curcumin formulations.
• (2) Schiborr et al, Mol. Nutr. Food Res. 2014, 58, 516-527.
X 1
Biodisponibilità delle differenti forme di
curccuma, curcumina e prodotti tecnologici
a base di curcumina
42. La disponibilità energetica cellulare gioca un ruolo
chiave nei sistemi biologici sostenendo:
- Sintesi proteica
-Riparazione di DNA-RNA
- Manutenzione dell’apparato trascrizionale
- Bilanciamento e controllo dello Stress Ossidativo
- CoQ10
- Leucina e AA ramificati
- Inositolo
- Creatina
- Ribosio
- Micronutrienti (Vitamine minerali)
45. Approccio nutraceutico integrativo per la salute del fegato
Attivatori metabolici e modulatori
insulinici (Cr, Zn, BCAA (leucina),
Proteine siero, Vit. B)
Possono ridurre la steatosi in
pazienti con insulino-resistenza e
contrastare sindrome metabolica
Ipolipemizzanti
(Omega 3, monacolina)
Possono contribuire a
ridurre la steatosi
Approccio metabolico
(reversibilità della steatosi)
Approccio «citoprotettivo»
(contro lo stress ossidativo che determina morte cellulare)
Vit.E, EGCG,
Ac. Ellagico, Nac,
Glutatione,
Ac Lipoico
Antiossidanti
Dieta,
esercizio fisico
Silimarina, Curcumina
Previene lo stress
ossidativo e riduce
l’attivazione delle cellule
stellate epatiche: riduzione
della fibrosi
Approccio «portale»
asse «intestino-fegato» e leaky gut syndrome
Probiotici Prebiotici
(Fos, Inulina, butirrato)
GlutamminaDieta ed
esercizio fisico
Carciofo,
Crescione
Azione
coleretica
e colagoga
Vitamine e
minerali
Modulatori
infiammazione
(Curcuma, EPA, DHA,
Boswellia)
Contro - inflamaging
Zn, Cu, Se,
Nac
Cofattori
enzimi
Fase I e II
Colina,
L-Treonina
NaSO4
Elementi di
coniugazione
46. Take home messages:
• Maggiore attenzione ai fattori
modificabili degli stili di vita
• Il cibo può essere nemico o ALLEATO
nella lotta a emicranie e cefalee
• Una integrazione di qualità con nutrienti
e sostanze bioattive può favorire
l’equilibrio dell’ecosistema intestinale,
favorire la salute generale e aiutarci a
combattere il «mal di testa».
Dott. MAURIZIO SALAMONE
Biologo, Direttore scientifico Metagenics Italia srl