SlideShare a Scribd company logo
1 of 46
Dott. MAURIZIO SALAMONE
Biologo, Direttore scientifico Metagenics Italia srl
Equilibrio
dell’ecosistema
intestinale
e cefalee
STILI DI VITA
• Dieta
• Att.fisica
• Tossici ambientali
• Sostanze di abuso
• Gestione dello stress
EQUILIBRIO
ECOSISTEMA
INTESTINALE
• MICROBIOMA INTESTINALE
• PERMEABILITA’ INTESTINALE
• INFIAMMAZIONE, IMMUNITA’
CEFALEE
• CEFALEE PRIMARIE
• EMICRANIA
• CEFALEE SECONDARIE
• CEFALEE SECONDARIE
• CEFALEE ATTRIBUITE ALL’USO DI UNA
SOSTANZA O ALLA SUA SOSPENSIONE
• CEFALEA INDOTTA DA ALCOL
FATTORE CAUSALE: ALCOL
FATTORE SCATENANTE:ALCOL
• CEFALEE PRIMARIE
• EMICRANIA
• EMICRANIA CON AURA
• EMICRANIA SENZA AURA
STILI DI
VITA
• Dieta
• Att.fisica
• Tossici ambientali
• Sostanze di abuso
• Gestione dello stress
CEFALEE
• CEFALEE PRIMARIE
• EMICRANIA
• CEFALEE
SECONDARIE
Stili di vita, cefalee ed emicrania
“L’indicazione su cui tutti concordano e quella di
evitare l’uso eccessivo di farmaci sintomatici … che
possono contribuire alla cronicizzazione della cefalea”
Overuse di sintomatici e cronicizzazione della cefalea: (medication overuse headache MOH)
L’eccessivo uso di farmaci per l’attacco acuto è il più noto ed il più studiato fattore di rischio
per la cronicizzazione di emicrania e cefalea tensiva.
Oltre al peggioramento della frequenza, esso determina refrattarietà ai trattamenti di
profilassi.
La sospensione dell’overuse è spesso seguita dal ritorno ad un pattern di frequenza
episodica ovvero dal ripristino della risposta ai trattamenti.
Anomalie
genetiche
Disfunzioni circuitali
qualitative
del SNC
Soglia
Disfunzioni circuitali
quantitative
del SNC
Predisposizione
Attacchi emicranici Fattori scatenanti
L’EMICRANIA E’ UNA PATOLOGIA
COMPLESSA E MULTI FATTORIALE
Fonte prof. G D’ANDREA (Padova)
Prodromi dell’emicrania:
NEUROPSICHIATRICI
- Fotofobia
- Difficoltà di concentrazione
- Fonofobia
- Ipersmia
- Disfasia
- Sbadiglio
- Depressione
- Iperattività
- Euforia
- Loquacità
- Irritabilità
- Stanchezza
- Irrequietezza
Prodromi dell’emicrania:
SISTEMICI
- Rigidità cervicale
- Desiderio cibi
- Freddo
- Anoressia
- Stipsi
- Diarrea
- Sete
- Poliuria
- Ritenzione fluidi
FONTE : PROF. PIERO BARBANTI IRCCS SAN RAFFAELE ROMA
Stile di vita efficace nel ridurre
l’incidenza di emicrania e alcune cefalee secondarie
- Evita digiuni e non saltare i pasti
- Evita alimenti trigger (fattori scatenanti)
- Svolgi attività fisica regolare
- Evita l’abuso di farmaci, alcol, caffè
- Inizia una pratica per gestire lo stress
- Assicurati di dormire bene e a sufficienza
- Bevi acqua a sufficienza
- Integra la dieta con nutraceutici di qualità
FATTORI ALIMENTARI SCATENANTI L’ EMICRANIA
Fonti di Instamina  Liberazione di NO
- Frutti di Mare
Fonti di Tiramina  Liberazione di CGRP
- Vino rosso
- Formaggi stagionati
- Pesci affumicati
- Fichi
- Fagioli
- Agrumi
- Avocado
- Banane
- Cipolle
Nitriti/Nitrati  Liberazione di NO
- Insaccati, vino
Fonti di Acidi grassi proinfiammatori  Aumento infiammazione
- Noci e nocciole
DATI CONTRASTANTI IN LETTERATURA PER: GLUTAMMATO E CIOCCOLATO
(Il primo può scatenare una cefalea secondaria da sostanza)
APPROCCIO ECOSISTEMICO DELLA MEDICINA FUNZIONALE:
Salute come stato di equilibrio
tra i pricipali sistemi funzionali dell’organismo
Ecosistema intestinale
Sistema immunitario
Infiammazione
Funzione detossicante epatica
Gestione dello stress ossidativo
Identità personale e attività psichica
Produzione di energia cellulare e meccanismi di
riparazione del materiale genetico
I sistemi omeostatici si influenzano a vicenda
in maniera rilevante
Ecosistema intestinale
Sistema immunitario
Infiammazione
Funzione detossicante epatica
Gestione dello stress ossidativo
Identità personale e attività psichica
Produzione di energia cellulare e meccanismi di
riparazione del materiale genetico
Cosa significa salute intestinale ?
Un ecosistema
intestinale in
equilibrio
Microbiota
Sistema
immunitario Mucosa
SNE
BATTERI
FUNGHI
VIRUS
RISPOSTA INNATA
RISPOSTA ACQUISITA
LUME INTESTINALE
MUCO
EPITELIO
SOTTOMUCOSA
SNE
Il microbioma intestinale contiene oltre mille
specie (1014 cellule) di batteri + virus e funghi.
Le cellule di batteri presenti nel nostro
intestino sono 1000 volte piu’ numerose
delle cellule umane dell’intero organismo
Siamo uomini o batteri ?
 Un secondo genoma « acquisito »
 Una simbiosi straordinaria
Il nostro microbiota
3,5 MILIONI DI GENI CODIFICANTI
Genoma dinamico
Siamo in
continuo
dialogo con
il nostro intestino
attraverso l’asse
intestino-cervello
E il microbiota
compare
adesso come
una componente
attiva del sistema
• Produzione, espressione e turnover
di neurotrasmettitori (serotonina ,
GABA)
e fattore neurotrofico (BDNF)
• Tutela della barriera intestinale e
l'integrità delle giunzioni serrate
• Modulazione delle afferenze
sensoriali enteriche
• Metaboliti batterici
• Regolazione immunitaria mucosale
• Alterazione della produzione
di muco e biofilm
• Alterazione della motilità
• Alterazione della permeabilità
intestinale
• Alterazione della funzione
immunitaria
Cervello-intestinoIntestino -cervello
Principali meccanismi della
Comunicazione bidirezionale
Del gut-brain axis
I rapporti con «l’esterno» e il ruolo delle barriere:
Intestino Cute
La permeabilità fisiologica è selettiva
 PASSANO i nutrienti, micronutrienti, ioni, acqua…
 NON PASSANO: macromolecole, batteri, lieviti, LPS, antigeni,
La funzione di barriera intestinale rappresenta
un obiettivo terapeutico prioritario (Prof A. Gasbarrini –EAGEN 2014)
La disregolazione della permeabilità intestinale
può originarsi da uno o più dei livelli funzionali
Muco
Microbiota
Complesso giunzionale
Enterocita
Aumentata permeabilità intestinale
• Ridotto assorbimento nutrienti
• Aumentato passaggio patogeni, antigeni
Attivazione immunitaria mucosale, poi sistemica
• Alterazione della risposta immune (1)
• Malattie auto-immuni (2)
Ipersensibilità ed allergie alimentari (1)
• Maggiore sensibilità al glutine
• Intolleranza al lattosio e proteine del latte
Infiammazione di basso grado locale, poi sistemica
• espressione di citochine pro-infiammatorie
• malattie reumatologiche
Disregolazione metabolismo lipidico e glicidico (3) (5)
• Accumulo di grasso
• Sovrappeso ed obesità
• Diabete di tipo II
• Steatosi epatica
Disregolazione neuro endocrina
• Disturbi dell’umore
• Alterazione segnali appetito e sazietà
Leaky gut e
conseguenze
della
aumentata
permeabilità
intestinale
(1) Le Scienze Ottobre 2009 n. 494 “Le sorprese della celiachia”
(2 ) Ann N Y Acad Sci. 2009 May;1165:195-205
(3) Curr Opin Gastroenterol. 2008 Nov;24(6):701-6
(4) J Allergy Clin Immunol. 2009 Jul;124(1):3-20; quiz 21-2
(5) Genes Nutr (2011) 6:241–260 DOI 10.1007/s12263-011-0230-1
Ecosistema intestinale
IL RUOLO DEI NUTRIENTI:
• FONTE ENERGETICA (Potere calorico)
• FONTE DI MACRO e MICRONUTRIENTI PER L’ANABOLISMO
• AZIONE REGOLATORIA SUL METABOLISMO e OMEOSTASI SISTEMICA
inclusa l’azione sugli organismi simbionti
• AZIONE EPIGENETICA (Sull’espressione dei geni)
Io so contare
le calorie..
Macronutrienti(Proteine Carboidrati, Grassi, Acqua e fibre)
Micronutrienti (Vitamine e minerali)
Sostanze bioattive (sostanze di origine vegetale, fungina o batterica
con attività biologica)
Nutrienti propriamente detti
e sostanze bioattive di origine naturale
Consumi
riferimento
giornalieri (1)
A.R. medio
giornalierop
op.(3)
PRI medio
giornalierop
op.(3)
U.L. Bimbi (3)
U.L. Adulti
(3)
Apporto
massimo
consentito negli
integratori (2)
Riboflavina-5-fosfato
Riboflavina - E101
Niacinamide 150-350 mg 900 mg
Nicotinamide Ac
Nicotinico
2-4 mg 10 mg
Ca-pantotenato
Acido Pantotenico
Piridossal-5-fosfato
Piridossina
5-Metiltetraidrofolato
Acido folico
Metilcobalamina
Cianocobalamina
Colina
VIT B12
VIT B7
1,4 mg 9,5 mg
200 µg 400 µg
VIT B1
VIT B2
VIT B3
VIT B5
VIT B6
VIT B8 o VIT H
VIT B9
VIT B10
25 mg
25 mg
48 mg
18 mg
450 µg
33 µg
5-10 mg
200-400 µg
1,4 mg
1,1 mg
16 mg
2,5 µg
50 µg
6 mg
1 mg
1,1-1,3 mg
14 mg
1,1-1,4 mg
18 mg
320 µg
2 µg
1000 µg
25mg
Inositolo
Biotina
PABA
Colina
Tiamina
30 mg Ass.
Adeguata
400 µg
2,4 µg
1,1-1,2 mg
1,3-1,6 mg
5 mg Ass.
Adeguata
1,3-1,7 mg
Le vitamine del gruppo B
1) Consumi di riferimento giornalieri per vitamine e sali minerali” nell’allegato XIII, parte A, punto 1 del Regolamento (UE) 1169/2011
2) Apporti massimi consentiti negli integratori alimentari
3) LARN 2012
Polimorfismi genetici limitanti (fino a 30 % pop.)
Malassorbimento alimentare (> 5% Italiani)
Malassorbimento per uso di farmaci (fino a 30 % pop.)
Ridotta efficacia
delle forme sintetiche a
causa di
Acido folico Metilfolato
NON ATTIVA ATTIVA
POLIMORFISMO LIMITANTE: 5MTHFR ADATTA A CHIUNQUE
NON ATTRAVERSA BARRIERA EMATOENCEFALICA
RAGGIUNGE IL CERVELLO E SOSTIENE LA PRODUZIONE DI
NEUROTRASMETTITORI
Cianocobalamina Metilcobalamina
NON PRESENTE IN NATURA FORMA FISIOLOGICA
GRUPPO CIANIDRICO SENZA GRUPPI CIANIDRICI
SENSIBILE A TEMPERATURA STABILE, RESISTE 20 MIN A 100°C
Piridossina HCl 5 Piridossal fosfato
SCARSO ASSORBIMENTO IN EPATOPATICI BUON ASSORBIMENTO ANCHE IN EPATOPATICI
RISCHIO TOSSICITA’ AD ALTI DOSAGGI MASSIMA TOLLERABILITA’ SEMPRE
Riboflavina Riboflavina 5' fosfato
NON ATTIVA ATTIVA
RIDOTTO ASSORBIMENTO
IN PATOLOGIE GI
ASSORBIMENTO OTTIMALE SEMPRE
Vitamina ATTIVAVitamina SINTETICA
B 9
B 12
B 6
B 2
E’ preferibile utilizzare le forme attive delle Vit. B
Magnesio
- Cofattore di 350 enzimi;
- Ruolo strutturale e regolatorio della trasmissione
nervosa;
-Filtra l'azione del glutammato sui recettori NMDA
- Cofattore nella sintesi della serotonina
- Riduce la liberazione di adrenalina;
- Amplifica l'effetto del GABA sui recettori GABA;
-Essenziale per la produzione di energia;
-Essenziale per la duplicazione e la trascrizione del
DNA;
-Essenziale per la sintesi proteica;
Un minerale indispensabile
per la vita e per un buono
stato di salute
gastrointestinale e del SN
GLYR NMDAR
PCPR
Mg++
RECEPTOR
ION CHANNEL
Na+/Ca++
EXTERNAL
INTERNAL
GLUTAMATE
KYN APH
KEMP et al., TINS 1987
Sostanze utilizzate nella profilassi dell’emicrania con livello di
raccomandazione III o IV
Riboflavina (400 mg) Livello di evidenza B; Forza scientifica dell’evidenza ++;
Valutazione clinica +; Eventi avversi rari, non gravi; Livello di
raccomandazione III.**
Magnesio (400-600 mg) Livello di evidenza B; Forza scientifica dell’evidenza +;
Valutazione clinica +; Eventi avversi rari, non gravi; Livello di
raccomandazione III.**
Coenzima Q10 (150-300 mg) Livello di evidenza B; Forza scientifica
dell’evidenza ++; Valutazione clinica +;
Eventi avversi molto rari; Livello di raccomandazione III.***
Petasites hybridus; estratti di farfaraccio (100-150 mg) Livello di evidenza B;
Forza scientifica dell’evidenza
++; Valutazione clinica +; Eventi avversi rari, non gravi; Livello di
raccomandazione III.***
Tanacetum parthenium; estratti di partenio (18,75-82 mg) Livello di evidenza B;
Forza scientifica dell’evidenza
++; Valutazione clinica +; Eventi avversi rari, non gravi; Livello di
raccomandazione III.***
Magnesio
L’utilizzo di forme inorganiche determina diarrea
alle dosi clinicamente efficaci
Sali di Mg testati Tipo di sale
Disturbi digestivi e
intestinali
Placebo 7%
Glicerofosfato di magnesio Organico 7%
Fosfato di magnesio Non organico 20%
Gluconato di magnesio Organico 27%
Idrossido carbonato di magnesio Non organico 37%
Carbonato di magnesio Non organico 40%
Idrossido di magnesio Non organico 45%
Ossido di magnesio Non organico 47%
Cloruro di magnesio Non organico 78%
Driessens FC et Al, On formulas for
daily oral magnesium
supplementation and some of
their side effects. Magnesium Bull,
1993; 15 : 10-12
Macronutrienti(Proteine Carboidrati, Grassi, Acqua e fibre)
Micronutrienti (Vitamine e minerali)
Sostanze bioattive (sostanze di origine vegetale, fungina o batterica
con attività biologica)
Nutrienti propriamente detti
e sostanze bioattive di origine naturale
Sempre patogeni
Lattobacilli
Eubatteri
Bifidobatteri
Sempre benefici
Ps-Aeruginosa
Proteus
Staffilococchi
Veillonellae
Clostridia
Enterococchi
E. coli
Streptococchi
Batteroidi
2
4
8
Number/g faeces Log 10 scale
11
Gibson & Roberfroid, 1994
Probiotici: organismi vivi e vitali, sempre benefici
e capaci di colonizzare l’intestino
FIBRA SOLUBILE
Digerita dai batteri
Produzione di Acidi
grassi a catena corta
(SCFA)
Effetto trofico su batteri
e su pH endoluminale
Assorbimento
d’acqua
FIBRA INSOLUBILE
Non digerita
Azione osmotica di
richiamo d’acqua
Motilità propulsiva
MASSA FECALE
TEMPO DI TRANSITO COLICO
PREBIOTICI: fibre solubili
• Una ridotta presenza di
glutammina aumenta la
permeabilità
• Una riduzione della
glutammina nell’IBS si associa
con aumentata permeabilità
• Una integrazione con
glutammina può essere
utile nella Leaky gut
syndrome e nell’IBS
Modulazione della permeabilità intestinale
da parte della glutammina
ZENZERO (Zingiber officinalis)
• Parte utilizzata: Rizoma
• Azione biologica: Anti ossidante
• Antinflammatorio
• Utilizzo millenario in medicina tradizionale
• Contiene oli essenziali come gingerolo e acido
linolenico
• Migliore rimedio contro la nausea gravidica
• Aiuta la digestione
• Efficace già a piccole concentrazioni
Il possibile utilizzo nei pazienti emicranici è
legato alla sua attività anti emetica e
moderatamente antinfiammatoria
L’Infiammazione è un processo fisiologico per proteggere il corpo dalle aggressioni
Obiettivo: Interrompere il circolo vizioso dell’infiammazione cronica
INFIAMMAZIONE
CRONICA
Squilibrio
dell’ecosistema
intestinale
Signalizzazione
(kinasi)
Attivazione
NF-KB
Produzione di
sostanze
pro-
infiammatorie
Acidi grassi omega-3
EPA Acido eicosapentanoicoo
DHA Acido docosaesanoico
•Si trovano in pesci come sardine, salmone
•Fonti vegetali di ALA sono i semi di lino
(purtroppo solo una piccola % viene convertita in EPA e DHA)
E’ sempre piu’ frequente un
profilo degli acidi grassi
sbilanciato, con carenza di
omega 3
riduzione dei processi infiammatori
Riduzione della produzione di citochine
Induzione di antiproteinasi
Attività immunomodulatoria
Azione protettiva sull’endotelio vascolare
Riduzione delle intolleranze e risposta allergica
Acidi grassi omega-3
CURCUMA Curcuma longa L.
Alta circa 1 metro con fiori di circa 20 cm.
Curcuma longa
rizoma
Curcuma longa estratto di
rizoma
Estratto concentrato
in curcumina
A quali pazienti ?
Dolorabilità a muscoli e
legamenti
Dolorabilità articolare
Anziani (sovraccarico, cadute,
traumatismi)
Atleti (recupero post-allenamento
e post infortunio)
Approccio integrativo a
trattamenti cronici con FANS
Perchè la curcuma ?
Antinfiammatorio naturale
Potente antiossidante
Adattogeno metabolico
Azione epigenetica sul controllo
della duplicazione cellulare
Curcuma polvere
Curcumina principio attivo (1)
Fitosoma (1)
Oli (1)
Ciclodestrina(1)
Forma micellare o Solubilizzata (2)
X 9,5 – 51,1
X 57,7
X 335
X 1350
X 7,3
Source:
• (1) Jäger et al, Nutrition Journal 2014, 13:11, comparative absorption of curcumin formulations.
• (2) Schiborr et al, Mol. Nutr. Food Res. 2014, 58, 516-527.
X 1
Biodisponibilità delle differenti forme di
curccuma, curcumina e prodotti tecnologici
a base di curcumina
La disponibilità energetica cellulare gioca un ruolo
chiave nei sistemi biologici sostenendo:
- Sintesi proteica
-Riparazione di DNA-RNA
- Manutenzione dell’apparato trascrizionale
- Bilanciamento e controllo dello Stress Ossidativo
- CoQ10
- Leucina e AA ramificati
- Inositolo
- Creatina
- Ribosio
- Micronutrienti (Vitamine minerali)
Proteasi PROTEINE
Amilasi
Alfa-galattosidasi
Maltasi CARBOIDRATI
Lattasi
Invertasi
Lipasi GRASSI
Lecitina di soia
Cellulasi FITATI
Fitasi
Enzimi digestivi
Il dialogo tra i 2 cervelli è
influenzato dal fegato..
Approccio nutraceutico integrativo per la salute del fegato
Attivatori metabolici e modulatori
insulinici (Cr, Zn, BCAA (leucina),
Proteine siero, Vit. B)
Possono ridurre la steatosi in
pazienti con insulino-resistenza e
contrastare sindrome metabolica
Ipolipemizzanti
(Omega 3, monacolina)
Possono contribuire a
ridurre la steatosi
Approccio metabolico
(reversibilità della steatosi)
Approccio «citoprotettivo»
(contro lo stress ossidativo che determina morte cellulare)
Vit.E, EGCG,
Ac. Ellagico, Nac,
Glutatione,
Ac Lipoico
Antiossidanti
Dieta,
esercizio fisico
Silimarina, Curcumina
Previene lo stress
ossidativo e riduce
l’attivazione delle cellule
stellate epatiche: riduzione
della fibrosi
Approccio «portale»
asse «intestino-fegato» e leaky gut syndrome
Probiotici Prebiotici
(Fos, Inulina, butirrato)
GlutamminaDieta ed
esercizio fisico
Carciofo,
Crescione
Azione
coleretica
e colagoga
Vitamine e
minerali
Modulatori
infiammazione
(Curcuma, EPA, DHA,
Boswellia)
Contro - inflamaging
Zn, Cu, Se,
Nac
Cofattori
enzimi
Fase I e II
Colina,
L-Treonina
NaSO4
Elementi di
coniugazione
Take home messages:
• Maggiore attenzione ai fattori
modificabili degli stili di vita
• Il cibo può essere nemico o ALLEATO
nella lotta a emicranie e cefalee
• Una integrazione di qualità con nutrienti
e sostanze bioattive può favorire
l’equilibrio dell’ecosistema intestinale,
favorire la salute generale e aiutarci a
combattere il «mal di testa».
Dott. MAURIZIO SALAMONE
Biologo, Direttore scientifico Metagenics Italia srl

More Related Content

Similar to ECOSISTEMA INTESTINALE, CEFALEE ED EMICRANIA

"Asse intestino-Pelle" Ampic 2014 Maurizio Salamone
"Asse intestino-Pelle" Ampic 2014 Maurizio Salamone"Asse intestino-Pelle" Ampic 2014 Maurizio Salamone
"Asse intestino-Pelle" Ampic 2014 Maurizio SalamoneMaurizio Salamone
 
Equilibrio dell'ecosistema intestinale
Equilibrio dell'ecosistema intestinaleEquilibrio dell'ecosistema intestinale
Equilibrio dell'ecosistema intestinaleRoberto Conte
 
Igiene alimentare e intolleranze
Igiene alimentare e intolleranzeIgiene alimentare e intolleranze
Igiene alimentare e intolleranzemaxrox99
 
Salamone pianezza30 05
Salamone pianezza30 05Salamone pianezza30 05
Salamone pianezza30 05Roberto Conte
 
Allergie+e+intolleranze+alimentari
Allergie+e+intolleranze+alimentariAllergie+e+intolleranze+alimentari
Allergie+e+intolleranze+alimentariRosanna de Paola
 
MIcronutrizione ed attività fisica
MIcronutrizione ed attività fisicaMIcronutrizione ed attività fisica
MIcronutrizione ed attività fisicaMaurizio Salamone
 
Metodo Apollo Live - marzo 2016
Metodo Apollo Live - marzo 2016Metodo Apollo Live - marzo 2016
Metodo Apollo Live - marzo 2016Metodo Apollo
 
Nutrizione salutebenessereteodori enea
Nutrizione salutebenessereteodori eneaNutrizione salutebenessereteodori enea
Nutrizione salutebenessereteodori eneasepulvi
 
"Salviamo la Pelle" - Integratori e salute della pelle
"Salviamo la Pelle" - Integratori e salute della pelle"Salviamo la Pelle" - Integratori e salute della pelle
"Salviamo la Pelle" - Integratori e salute della pelleMaurizio Salamone
 
Festival del saper vivere 2015 davide schembri
Festival del saper vivere 2015 davide schembriFestival del saper vivere 2015 davide schembri
Festival del saper vivere 2015 davide schembriFino alla Fine
 
RUOLO DELL'ALIMENTAZIONE NELL'EFFICACIA DELLA TERAPIA CON LEVODOPA
RUOLO DELL'ALIMENTAZIONE NELL'EFFICACIA DELLA TERAPIA CON LEVODOPARUOLO DELL'ALIMENTAZIONE NELL'EFFICACIA DELLA TERAPIA CON LEVODOPA
RUOLO DELL'ALIMENTAZIONE NELL'EFFICACIA DELLA TERAPIA CON LEVODOPAALFIERO MOLARI
 
Assomade - Relazione Dott. Salamone
Assomade - Relazione Dott. SalamoneAssomade - Relazione Dott. Salamone
Assomade - Relazione Dott. SalamoneAssomade
 
La salute Gastrointestinale I° Parte - Prof. VIncent Castronovo
La salute Gastrointestinale I° Parte - Prof. VIncent CastronovoLa salute Gastrointestinale I° Parte - Prof. VIncent Castronovo
La salute Gastrointestinale I° Parte - Prof. VIncent CastronovoMetagenics Academy
 
L’apparato digerente (parte 1) - Castronovo Vincent
L’apparato digerente (parte 1) - Castronovo VincentL’apparato digerente (parte 1) - Castronovo Vincent
L’apparato digerente (parte 1) - Castronovo VincentRoberto Conte
 
Alimentazione biologica e prevenzione malattie | 13 novembre 2011
Alimentazione biologica e prevenzione malattie | 13 novembre 2011Alimentazione biologica e prevenzione malattie | 13 novembre 2011
Alimentazione biologica e prevenzione malattie | 13 novembre 2011Lorenzo Capello
 
Aip lmc la prevenzione e il benessere a tavola - dr.ssa pessina (1)
Aip lmc la prevenzione e il benessere a tavola - dr.ssa pessina (1)Aip lmc la prevenzione e il benessere a tavola - dr.ssa pessina (1)
Aip lmc la prevenzione e il benessere a tavola - dr.ssa pessina (1)AIP LEUCEMIA MIELOIDE CRONICA
 

Similar to ECOSISTEMA INTESTINALE, CEFALEE ED EMICRANIA (20)

"Asse intestino-Pelle" Ampic 2014 Maurizio Salamone
"Asse intestino-Pelle" Ampic 2014 Maurizio Salamone"Asse intestino-Pelle" Ampic 2014 Maurizio Salamone
"Asse intestino-Pelle" Ampic 2014 Maurizio Salamone
 
Erbesaturni1
Erbesaturni1Erbesaturni1
Erbesaturni1
 
Equilibrio dell'ecosistema intestinale
Equilibrio dell'ecosistema intestinaleEquilibrio dell'ecosistema intestinale
Equilibrio dell'ecosistema intestinale
 
Igiene alimentare e intolleranze
Igiene alimentare e intolleranzeIgiene alimentare e intolleranze
Igiene alimentare e intolleranze
 
Salamone pianezza30 05
Salamone pianezza30 05Salamone pianezza30 05
Salamone pianezza30 05
 
Allergie+e+intolleranze+alimentari
Allergie+e+intolleranze+alimentariAllergie+e+intolleranze+alimentari
Allergie+e+intolleranze+alimentari
 
MIcronutrizione ed attività fisica
MIcronutrizione ed attività fisicaMIcronutrizione ed attività fisica
MIcronutrizione ed attività fisica
 
Metodo Apollo Live - marzo 2016
Metodo Apollo Live - marzo 2016Metodo Apollo Live - marzo 2016
Metodo Apollo Live - marzo 2016
 
Nutrizione salutebenessereteodori enea
Nutrizione salutebenessereteodori eneaNutrizione salutebenessereteodori enea
Nutrizione salutebenessereteodori enea
 
Protocollo IBS
Protocollo IBS Protocollo IBS
Protocollo IBS
 
"Salviamo la Pelle" - Integratori e salute della pelle
"Salviamo la Pelle" - Integratori e salute della pelle"Salviamo la Pelle" - Integratori e salute della pelle
"Salviamo la Pelle" - Integratori e salute della pelle
 
Festival del saper vivere 2015 davide schembri
Festival del saper vivere 2015 davide schembriFestival del saper vivere 2015 davide schembri
Festival del saper vivere 2015 davide schembri
 
RUOLO DELL'ALIMENTAZIONE NELL'EFFICACIA DELLA TERAPIA CON LEVODOPA
RUOLO DELL'ALIMENTAZIONE NELL'EFFICACIA DELLA TERAPIA CON LEVODOPARUOLO DELL'ALIMENTAZIONE NELL'EFFICACIA DELLA TERAPIA CON LEVODOPA
RUOLO DELL'ALIMENTAZIONE NELL'EFFICACIA DELLA TERAPIA CON LEVODOPA
 
Assomade - Relazione Dott. Salamone
Assomade - Relazione Dott. SalamoneAssomade - Relazione Dott. Salamone
Assomade - Relazione Dott. Salamone
 
MCNT Dr Salvatore Di Meglio
MCNT Dr Salvatore Di MeglioMCNT Dr Salvatore Di Meglio
MCNT Dr Salvatore Di Meglio
 
La salute Gastrointestinale I° Parte - Prof. VIncent Castronovo
La salute Gastrointestinale I° Parte - Prof. VIncent CastronovoLa salute Gastrointestinale I° Parte - Prof. VIncent Castronovo
La salute Gastrointestinale I° Parte - Prof. VIncent Castronovo
 
L’apparato digerente (parte 1) - Castronovo Vincent
L’apparato digerente (parte 1) - Castronovo VincentL’apparato digerente (parte 1) - Castronovo Vincent
L’apparato digerente (parte 1) - Castronovo Vincent
 
Nutraceutici fpm
Nutraceutici fpmNutraceutici fpm
Nutraceutici fpm
 
Alimentazione biologica e prevenzione malattie | 13 novembre 2011
Alimentazione biologica e prevenzione malattie | 13 novembre 2011Alimentazione biologica e prevenzione malattie | 13 novembre 2011
Alimentazione biologica e prevenzione malattie | 13 novembre 2011
 
Aip lmc la prevenzione e il benessere a tavola - dr.ssa pessina (1)
Aip lmc la prevenzione e il benessere a tavola - dr.ssa pessina (1)Aip lmc la prevenzione e il benessere a tavola - dr.ssa pessina (1)
Aip lmc la prevenzione e il benessere a tavola - dr.ssa pessina (1)
 

More from Maurizio Salamone

Brain Health & Malnutrition - Neuronutrizione e Neuroprotezione
Brain Health & Malnutrition - Neuronutrizione e NeuroprotezioneBrain Health & Malnutrition - Neuronutrizione e Neuroprotezione
Brain Health & Malnutrition - Neuronutrizione e NeuroprotezioneMaurizio Salamone
 
Gut and sport a complicated relationship
Gut and sport a complicated relationshipGut and sport a complicated relationship
Gut and sport a complicated relationshipMaurizio Salamone
 
Simposio Salute Gastrointestinale- Spazio Nutrizione 2018
Simposio Salute Gastrointestinale- Spazio Nutrizione 2018Simposio Salute Gastrointestinale- Spazio Nutrizione 2018
Simposio Salute Gastrointestinale- Spazio Nutrizione 2018Maurizio Salamone
 
I Disturbi di Panico - Presentazione del Libro
I Disturbi di Panico - Presentazione del LibroI Disturbi di Panico - Presentazione del Libro
I Disturbi di Panico - Presentazione del LibroMaurizio Salamone
 
Micronutrizione e modulazione dell'infiammazione nello sportivo
Micronutrizione e modulazione dell'infiammazione nello sportivoMicronutrizione e modulazione dell'infiammazione nello sportivo
Micronutrizione e modulazione dell'infiammazione nello sportivoMaurizio Salamone
 
Vitamina D e malattie oncologiche
Vitamina D e malattie oncologicheVitamina D e malattie oncologiche
Vitamina D e malattie oncologicheMaurizio Salamone
 
Seminario Metagenics Pavia 27 Giugno
Seminario Metagenics Pavia 27 GiugnoSeminario Metagenics Pavia 27 Giugno
Seminario Metagenics Pavia 27 GiugnoMaurizio Salamone
 
Ecosistema Intestinale e Malattie Neurologiche
Ecosistema Intestinale e Malattie NeurologicheEcosistema Intestinale e Malattie Neurologiche
Ecosistema Intestinale e Malattie NeurologicheMaurizio Salamone
 
Seminario Medicina di Segnale e Micronutrizione ad alto Impatto
Seminario Medicina di Segnale e Micronutrizione ad alto ImpattoSeminario Medicina di Segnale e Micronutrizione ad alto Impatto
Seminario Medicina di Segnale e Micronutrizione ad alto ImpattoMaurizio Salamone
 
Practice in Nutrition Sede di Torino
Practice in Nutrition Sede di TorinoPractice in Nutrition Sede di Torino
Practice in Nutrition Sede di TorinoMaurizio Salamone
 
Vitamina D in chiave Anti-aging- Amia- Spazio Nutrizione 2016
Vitamina D in chiave Anti-aging- Amia- Spazio Nutrizione 2016Vitamina D in chiave Anti-aging- Amia- Spazio Nutrizione 2016
Vitamina D in chiave Anti-aging- Amia- Spazio Nutrizione 2016Maurizio Salamone
 
AFMS Alimenti per fini medici speciali - Quadro regolatorio e situazione attu...
AFMS Alimenti per fini medici speciali - Quadro regolatorio e situazione attu...AFMS Alimenti per fini medici speciali - Quadro regolatorio e situazione attu...
AFMS Alimenti per fini medici speciali - Quadro regolatorio e situazione attu...Maurizio Salamone
 
Vitamina B9 SNP del 5MTHFR, metilazione e iperomocisteinemia
Vitamina B9 SNP del 5MTHFR, metilazione e iperomocisteinemiaVitamina B9 SNP del 5MTHFR, metilazione e iperomocisteinemia
Vitamina B9 SNP del 5MTHFR, metilazione e iperomocisteinemiaMaurizio Salamone
 

More from Maurizio Salamone (20)

Brain Health & Malnutrition - Neuronutrizione e Neuroprotezione
Brain Health & Malnutrition - Neuronutrizione e NeuroprotezioneBrain Health & Malnutrition - Neuronutrizione e Neuroprotezione
Brain Health & Malnutrition - Neuronutrizione e Neuroprotezione
 
Gut and sport a complicated relationship
Gut and sport a complicated relationshipGut and sport a complicated relationship
Gut and sport a complicated relationship
 
Human Gut Mycobiota
Human Gut MycobiotaHuman Gut Mycobiota
Human Gut Mycobiota
 
Vit.D e Neuronutrizione
Vit.D e NeuronutrizioneVit.D e Neuronutrizione
Vit.D e Neuronutrizione
 
Simposio Salute Gastrointestinale- Spazio Nutrizione 2018
Simposio Salute Gastrointestinale- Spazio Nutrizione 2018Simposio Salute Gastrointestinale- Spazio Nutrizione 2018
Simposio Salute Gastrointestinale- Spazio Nutrizione 2018
 
I Disturbi di Panico - Presentazione del Libro
I Disturbi di Panico - Presentazione del LibroI Disturbi di Panico - Presentazione del Libro
I Disturbi di Panico - Presentazione del Libro
 
Micronutrizione e modulazione dell'infiammazione nello sportivo
Micronutrizione e modulazione dell'infiammazione nello sportivoMicronutrizione e modulazione dell'infiammazione nello sportivo
Micronutrizione e modulazione dell'infiammazione nello sportivo
 
Vitamina D e malattie oncologiche
Vitamina D e malattie oncologicheVitamina D e malattie oncologiche
Vitamina D e malattie oncologiche
 
Seminario Metagenics Pavia 27 Giugno
Seminario Metagenics Pavia 27 GiugnoSeminario Metagenics Pavia 27 Giugno
Seminario Metagenics Pavia 27 Giugno
 
Vitamin D and Pain
Vitamin D and Pain  Vitamin D and Pain
Vitamin D and Pain
 
Ecosistema Intestinale e Malattie Neurologiche
Ecosistema Intestinale e Malattie NeurologicheEcosistema Intestinale e Malattie Neurologiche
Ecosistema Intestinale e Malattie Neurologiche
 
Seminario Medicina di Segnale e Micronutrizione ad alto Impatto
Seminario Medicina di Segnale e Micronutrizione ad alto ImpattoSeminario Medicina di Segnale e Micronutrizione ad alto Impatto
Seminario Medicina di Segnale e Micronutrizione ad alto Impatto
 
Practice in Nutrition Sede di Torino
Practice in Nutrition Sede di TorinoPractice in Nutrition Sede di Torino
Practice in Nutrition Sede di Torino
 
Practice in Nutrition
Practice in NutritionPractice in Nutrition
Practice in Nutrition
 
Per vincere insieme
Per vincere insiemePer vincere insieme
Per vincere insieme
 
Vitamina D in chiave Anti-aging- Amia- Spazio Nutrizione 2016
Vitamina D in chiave Anti-aging- Amia- Spazio Nutrizione 2016Vitamina D in chiave Anti-aging- Amia- Spazio Nutrizione 2016
Vitamina D in chiave Anti-aging- Amia- Spazio Nutrizione 2016
 
AFMS Alimenti per fini medici speciali - Quadro regolatorio e situazione attu...
AFMS Alimenti per fini medici speciali - Quadro regolatorio e situazione attu...AFMS Alimenti per fini medici speciali - Quadro regolatorio e situazione attu...
AFMS Alimenti per fini medici speciali - Quadro regolatorio e situazione attu...
 
Curcumin in Chronic pain
Curcumin in Chronic painCurcumin in Chronic pain
Curcumin in Chronic pain
 
Vitamina B9 SNP del 5MTHFR, metilazione e iperomocisteinemia
Vitamina B9 SNP del 5MTHFR, metilazione e iperomocisteinemiaVitamina B9 SNP del 5MTHFR, metilazione e iperomocisteinemia
Vitamina B9 SNP del 5MTHFR, metilazione e iperomocisteinemia
 
Vitamina B12
Vitamina B12Vitamina B12
Vitamina B12
 

ECOSISTEMA INTESTINALE, CEFALEE ED EMICRANIA

  • 1. Dott. MAURIZIO SALAMONE Biologo, Direttore scientifico Metagenics Italia srl
  • 3. STILI DI VITA • Dieta • Att.fisica • Tossici ambientali • Sostanze di abuso • Gestione dello stress EQUILIBRIO ECOSISTEMA INTESTINALE • MICROBIOMA INTESTINALE • PERMEABILITA’ INTESTINALE • INFIAMMAZIONE, IMMUNITA’ CEFALEE • CEFALEE PRIMARIE • EMICRANIA • CEFALEE SECONDARIE
  • 4. • CEFALEE SECONDARIE • CEFALEE ATTRIBUITE ALL’USO DI UNA SOSTANZA O ALLA SUA SOSPENSIONE • CEFALEA INDOTTA DA ALCOL FATTORE CAUSALE: ALCOL FATTORE SCATENANTE:ALCOL • CEFALEE PRIMARIE • EMICRANIA • EMICRANIA CON AURA • EMICRANIA SENZA AURA STILI DI VITA • Dieta • Att.fisica • Tossici ambientali • Sostanze di abuso • Gestione dello stress CEFALEE • CEFALEE PRIMARIE • EMICRANIA • CEFALEE SECONDARIE
  • 5. Stili di vita, cefalee ed emicrania “L’indicazione su cui tutti concordano e quella di evitare l’uso eccessivo di farmaci sintomatici … che possono contribuire alla cronicizzazione della cefalea” Overuse di sintomatici e cronicizzazione della cefalea: (medication overuse headache MOH) L’eccessivo uso di farmaci per l’attacco acuto è il più noto ed il più studiato fattore di rischio per la cronicizzazione di emicrania e cefalea tensiva. Oltre al peggioramento della frequenza, esso determina refrattarietà ai trattamenti di profilassi. La sospensione dell’overuse è spesso seguita dal ritorno ad un pattern di frequenza episodica ovvero dal ripristino della risposta ai trattamenti.
  • 6. Anomalie genetiche Disfunzioni circuitali qualitative del SNC Soglia Disfunzioni circuitali quantitative del SNC Predisposizione Attacchi emicranici Fattori scatenanti L’EMICRANIA E’ UNA PATOLOGIA COMPLESSA E MULTI FATTORIALE Fonte prof. G D’ANDREA (Padova)
  • 7. Prodromi dell’emicrania: NEUROPSICHIATRICI - Fotofobia - Difficoltà di concentrazione - Fonofobia - Ipersmia - Disfasia - Sbadiglio - Depressione - Iperattività - Euforia - Loquacità - Irritabilità - Stanchezza - Irrequietezza Prodromi dell’emicrania: SISTEMICI - Rigidità cervicale - Desiderio cibi - Freddo - Anoressia - Stipsi - Diarrea - Sete - Poliuria - Ritenzione fluidi FONTE : PROF. PIERO BARBANTI IRCCS SAN RAFFAELE ROMA
  • 8. Stile di vita efficace nel ridurre l’incidenza di emicrania e alcune cefalee secondarie - Evita digiuni e non saltare i pasti - Evita alimenti trigger (fattori scatenanti) - Svolgi attività fisica regolare - Evita l’abuso di farmaci, alcol, caffè - Inizia una pratica per gestire lo stress - Assicurati di dormire bene e a sufficienza - Bevi acqua a sufficienza - Integra la dieta con nutraceutici di qualità
  • 9. FATTORI ALIMENTARI SCATENANTI L’ EMICRANIA Fonti di Instamina  Liberazione di NO - Frutti di Mare Fonti di Tiramina  Liberazione di CGRP - Vino rosso - Formaggi stagionati - Pesci affumicati - Fichi - Fagioli - Agrumi - Avocado - Banane - Cipolle Nitriti/Nitrati  Liberazione di NO - Insaccati, vino Fonti di Acidi grassi proinfiammatori  Aumento infiammazione - Noci e nocciole DATI CONTRASTANTI IN LETTERATURA PER: GLUTAMMATO E CIOCCOLATO (Il primo può scatenare una cefalea secondaria da sostanza)
  • 10. APPROCCIO ECOSISTEMICO DELLA MEDICINA FUNZIONALE: Salute come stato di equilibrio tra i pricipali sistemi funzionali dell’organismo Ecosistema intestinale Sistema immunitario Infiammazione Funzione detossicante epatica Gestione dello stress ossidativo Identità personale e attività psichica Produzione di energia cellulare e meccanismi di riparazione del materiale genetico
  • 11. I sistemi omeostatici si influenzano a vicenda in maniera rilevante Ecosistema intestinale Sistema immunitario Infiammazione Funzione detossicante epatica Gestione dello stress ossidativo Identità personale e attività psichica Produzione di energia cellulare e meccanismi di riparazione del materiale genetico
  • 12. Cosa significa salute intestinale ? Un ecosistema intestinale in equilibrio Microbiota Sistema immunitario Mucosa SNE BATTERI FUNGHI VIRUS RISPOSTA INNATA RISPOSTA ACQUISITA LUME INTESTINALE MUCO EPITELIO SOTTOMUCOSA SNE
  • 13. Il microbioma intestinale contiene oltre mille specie (1014 cellule) di batteri + virus e funghi. Le cellule di batteri presenti nel nostro intestino sono 1000 volte piu’ numerose delle cellule umane dell’intero organismo Siamo uomini o batteri ?
  • 14.  Un secondo genoma « acquisito »  Una simbiosi straordinaria Il nostro microbiota 3,5 MILIONI DI GENI CODIFICANTI Genoma dinamico
  • 15. Siamo in continuo dialogo con il nostro intestino attraverso l’asse intestino-cervello
  • 16. E il microbiota compare adesso come una componente attiva del sistema
  • 17. • Produzione, espressione e turnover di neurotrasmettitori (serotonina , GABA) e fattore neurotrofico (BDNF) • Tutela della barriera intestinale e l'integrità delle giunzioni serrate • Modulazione delle afferenze sensoriali enteriche • Metaboliti batterici • Regolazione immunitaria mucosale • Alterazione della produzione di muco e biofilm • Alterazione della motilità • Alterazione della permeabilità intestinale • Alterazione della funzione immunitaria Cervello-intestinoIntestino -cervello Principali meccanismi della Comunicazione bidirezionale Del gut-brain axis
  • 18. I rapporti con «l’esterno» e il ruolo delle barriere: Intestino Cute
  • 19. La permeabilità fisiologica è selettiva  PASSANO i nutrienti, micronutrienti, ioni, acqua…  NON PASSANO: macromolecole, batteri, lieviti, LPS, antigeni, La funzione di barriera intestinale rappresenta un obiettivo terapeutico prioritario (Prof A. Gasbarrini –EAGEN 2014)
  • 20. La disregolazione della permeabilità intestinale può originarsi da uno o più dei livelli funzionali Muco Microbiota Complesso giunzionale Enterocita
  • 21. Aumentata permeabilità intestinale • Ridotto assorbimento nutrienti • Aumentato passaggio patogeni, antigeni Attivazione immunitaria mucosale, poi sistemica • Alterazione della risposta immune (1) • Malattie auto-immuni (2) Ipersensibilità ed allergie alimentari (1) • Maggiore sensibilità al glutine • Intolleranza al lattosio e proteine del latte Infiammazione di basso grado locale, poi sistemica • espressione di citochine pro-infiammatorie • malattie reumatologiche Disregolazione metabolismo lipidico e glicidico (3) (5) • Accumulo di grasso • Sovrappeso ed obesità • Diabete di tipo II • Steatosi epatica Disregolazione neuro endocrina • Disturbi dell’umore • Alterazione segnali appetito e sazietà Leaky gut e conseguenze della aumentata permeabilità intestinale (1) Le Scienze Ottobre 2009 n. 494 “Le sorprese della celiachia” (2 ) Ann N Y Acad Sci. 2009 May;1165:195-205 (3) Curr Opin Gastroenterol. 2008 Nov;24(6):701-6 (4) J Allergy Clin Immunol. 2009 Jul;124(1):3-20; quiz 21-2 (5) Genes Nutr (2011) 6:241–260 DOI 10.1007/s12263-011-0230-1
  • 23. IL RUOLO DEI NUTRIENTI: • FONTE ENERGETICA (Potere calorico) • FONTE DI MACRO e MICRONUTRIENTI PER L’ANABOLISMO • AZIONE REGOLATORIA SUL METABOLISMO e OMEOSTASI SISTEMICA inclusa l’azione sugli organismi simbionti • AZIONE EPIGENETICA (Sull’espressione dei geni) Io so contare le calorie..
  • 24. Macronutrienti(Proteine Carboidrati, Grassi, Acqua e fibre) Micronutrienti (Vitamine e minerali) Sostanze bioattive (sostanze di origine vegetale, fungina o batterica con attività biologica) Nutrienti propriamente detti e sostanze bioattive di origine naturale
  • 25. Consumi riferimento giornalieri (1) A.R. medio giornalierop op.(3) PRI medio giornalierop op.(3) U.L. Bimbi (3) U.L. Adulti (3) Apporto massimo consentito negli integratori (2) Riboflavina-5-fosfato Riboflavina - E101 Niacinamide 150-350 mg 900 mg Nicotinamide Ac Nicotinico 2-4 mg 10 mg Ca-pantotenato Acido Pantotenico Piridossal-5-fosfato Piridossina 5-Metiltetraidrofolato Acido folico Metilcobalamina Cianocobalamina Colina VIT B12 VIT B7 1,4 mg 9,5 mg 200 µg 400 µg VIT B1 VIT B2 VIT B3 VIT B5 VIT B6 VIT B8 o VIT H VIT B9 VIT B10 25 mg 25 mg 48 mg 18 mg 450 µg 33 µg 5-10 mg 200-400 µg 1,4 mg 1,1 mg 16 mg 2,5 µg 50 µg 6 mg 1 mg 1,1-1,3 mg 14 mg 1,1-1,4 mg 18 mg 320 µg 2 µg 1000 µg 25mg Inositolo Biotina PABA Colina Tiamina 30 mg Ass. Adeguata 400 µg 2,4 µg 1,1-1,2 mg 1,3-1,6 mg 5 mg Ass. Adeguata 1,3-1,7 mg Le vitamine del gruppo B 1) Consumi di riferimento giornalieri per vitamine e sali minerali” nell’allegato XIII, parte A, punto 1 del Regolamento (UE) 1169/2011 2) Apporti massimi consentiti negli integratori alimentari 3) LARN 2012
  • 26. Polimorfismi genetici limitanti (fino a 30 % pop.) Malassorbimento alimentare (> 5% Italiani) Malassorbimento per uso di farmaci (fino a 30 % pop.) Ridotta efficacia delle forme sintetiche a causa di Acido folico Metilfolato NON ATTIVA ATTIVA POLIMORFISMO LIMITANTE: 5MTHFR ADATTA A CHIUNQUE NON ATTRAVERSA BARRIERA EMATOENCEFALICA RAGGIUNGE IL CERVELLO E SOSTIENE LA PRODUZIONE DI NEUROTRASMETTITORI Cianocobalamina Metilcobalamina NON PRESENTE IN NATURA FORMA FISIOLOGICA GRUPPO CIANIDRICO SENZA GRUPPI CIANIDRICI SENSIBILE A TEMPERATURA STABILE, RESISTE 20 MIN A 100°C Piridossina HCl 5 Piridossal fosfato SCARSO ASSORBIMENTO IN EPATOPATICI BUON ASSORBIMENTO ANCHE IN EPATOPATICI RISCHIO TOSSICITA’ AD ALTI DOSAGGI MASSIMA TOLLERABILITA’ SEMPRE Riboflavina Riboflavina 5' fosfato NON ATTIVA ATTIVA RIDOTTO ASSORBIMENTO IN PATOLOGIE GI ASSORBIMENTO OTTIMALE SEMPRE Vitamina ATTIVAVitamina SINTETICA B 9 B 12 B 6 B 2 E’ preferibile utilizzare le forme attive delle Vit. B
  • 27. Magnesio - Cofattore di 350 enzimi; - Ruolo strutturale e regolatorio della trasmissione nervosa; -Filtra l'azione del glutammato sui recettori NMDA - Cofattore nella sintesi della serotonina - Riduce la liberazione di adrenalina; - Amplifica l'effetto del GABA sui recettori GABA; -Essenziale per la produzione di energia; -Essenziale per la duplicazione e la trascrizione del DNA; -Essenziale per la sintesi proteica; Un minerale indispensabile per la vita e per un buono stato di salute gastrointestinale e del SN
  • 29. Sostanze utilizzate nella profilassi dell’emicrania con livello di raccomandazione III o IV Riboflavina (400 mg) Livello di evidenza B; Forza scientifica dell’evidenza ++; Valutazione clinica +; Eventi avversi rari, non gravi; Livello di raccomandazione III.** Magnesio (400-600 mg) Livello di evidenza B; Forza scientifica dell’evidenza +; Valutazione clinica +; Eventi avversi rari, non gravi; Livello di raccomandazione III.** Coenzima Q10 (150-300 mg) Livello di evidenza B; Forza scientifica dell’evidenza ++; Valutazione clinica +; Eventi avversi molto rari; Livello di raccomandazione III.*** Petasites hybridus; estratti di farfaraccio (100-150 mg) Livello di evidenza B; Forza scientifica dell’evidenza ++; Valutazione clinica +; Eventi avversi rari, non gravi; Livello di raccomandazione III.*** Tanacetum parthenium; estratti di partenio (18,75-82 mg) Livello di evidenza B; Forza scientifica dell’evidenza ++; Valutazione clinica +; Eventi avversi rari, non gravi; Livello di raccomandazione III.***
  • 30. Magnesio L’utilizzo di forme inorganiche determina diarrea alle dosi clinicamente efficaci Sali di Mg testati Tipo di sale Disturbi digestivi e intestinali Placebo 7% Glicerofosfato di magnesio Organico 7% Fosfato di magnesio Non organico 20% Gluconato di magnesio Organico 27% Idrossido carbonato di magnesio Non organico 37% Carbonato di magnesio Non organico 40% Idrossido di magnesio Non organico 45% Ossido di magnesio Non organico 47% Cloruro di magnesio Non organico 78% Driessens FC et Al, On formulas for daily oral magnesium supplementation and some of their side effects. Magnesium Bull, 1993; 15 : 10-12
  • 31. Macronutrienti(Proteine Carboidrati, Grassi, Acqua e fibre) Micronutrienti (Vitamine e minerali) Sostanze bioattive (sostanze di origine vegetale, fungina o batterica con attività biologica) Nutrienti propriamente detti e sostanze bioattive di origine naturale
  • 32. Sempre patogeni Lattobacilli Eubatteri Bifidobatteri Sempre benefici Ps-Aeruginosa Proteus Staffilococchi Veillonellae Clostridia Enterococchi E. coli Streptococchi Batteroidi 2 4 8 Number/g faeces Log 10 scale 11 Gibson & Roberfroid, 1994 Probiotici: organismi vivi e vitali, sempre benefici e capaci di colonizzare l’intestino
  • 33. FIBRA SOLUBILE Digerita dai batteri Produzione di Acidi grassi a catena corta (SCFA) Effetto trofico su batteri e su pH endoluminale Assorbimento d’acqua FIBRA INSOLUBILE Non digerita Azione osmotica di richiamo d’acqua Motilità propulsiva MASSA FECALE TEMPO DI TRANSITO COLICO PREBIOTICI: fibre solubili
  • 34. • Una ridotta presenza di glutammina aumenta la permeabilità • Una riduzione della glutammina nell’IBS si associa con aumentata permeabilità • Una integrazione con glutammina può essere utile nella Leaky gut syndrome e nell’IBS Modulazione della permeabilità intestinale da parte della glutammina
  • 35. ZENZERO (Zingiber officinalis) • Parte utilizzata: Rizoma • Azione biologica: Anti ossidante • Antinflammatorio • Utilizzo millenario in medicina tradizionale • Contiene oli essenziali come gingerolo e acido linolenico • Migliore rimedio contro la nausea gravidica • Aiuta la digestione • Efficace già a piccole concentrazioni Il possibile utilizzo nei pazienti emicranici è legato alla sua attività anti emetica e moderatamente antinfiammatoria
  • 36. L’Infiammazione è un processo fisiologico per proteggere il corpo dalle aggressioni Obiettivo: Interrompere il circolo vizioso dell’infiammazione cronica INFIAMMAZIONE CRONICA Squilibrio dell’ecosistema intestinale Signalizzazione (kinasi) Attivazione NF-KB Produzione di sostanze pro- infiammatorie
  • 37. Acidi grassi omega-3 EPA Acido eicosapentanoicoo DHA Acido docosaesanoico •Si trovano in pesci come sardine, salmone •Fonti vegetali di ALA sono i semi di lino (purtroppo solo una piccola % viene convertita in EPA e DHA) E’ sempre piu’ frequente un profilo degli acidi grassi sbilanciato, con carenza di omega 3
  • 38. riduzione dei processi infiammatori Riduzione della produzione di citochine Induzione di antiproteinasi Attività immunomodulatoria Azione protettiva sull’endotelio vascolare Riduzione delle intolleranze e risposta allergica Acidi grassi omega-3
  • 39. CURCUMA Curcuma longa L. Alta circa 1 metro con fiori di circa 20 cm. Curcuma longa rizoma Curcuma longa estratto di rizoma Estratto concentrato in curcumina
  • 40. A quali pazienti ? Dolorabilità a muscoli e legamenti Dolorabilità articolare Anziani (sovraccarico, cadute, traumatismi) Atleti (recupero post-allenamento e post infortunio) Approccio integrativo a trattamenti cronici con FANS Perchè la curcuma ? Antinfiammatorio naturale Potente antiossidante Adattogeno metabolico Azione epigenetica sul controllo della duplicazione cellulare
  • 41. Curcuma polvere Curcumina principio attivo (1) Fitosoma (1) Oli (1) Ciclodestrina(1) Forma micellare o Solubilizzata (2) X 9,5 – 51,1 X 57,7 X 335 X 1350 X 7,3 Source: • (1) Jäger et al, Nutrition Journal 2014, 13:11, comparative absorption of curcumin formulations. • (2) Schiborr et al, Mol. Nutr. Food Res. 2014, 58, 516-527. X 1 Biodisponibilità delle differenti forme di curccuma, curcumina e prodotti tecnologici a base di curcumina
  • 42. La disponibilità energetica cellulare gioca un ruolo chiave nei sistemi biologici sostenendo: - Sintesi proteica -Riparazione di DNA-RNA - Manutenzione dell’apparato trascrizionale - Bilanciamento e controllo dello Stress Ossidativo - CoQ10 - Leucina e AA ramificati - Inositolo - Creatina - Ribosio - Micronutrienti (Vitamine minerali)
  • 43. Proteasi PROTEINE Amilasi Alfa-galattosidasi Maltasi CARBOIDRATI Lattasi Invertasi Lipasi GRASSI Lecitina di soia Cellulasi FITATI Fitasi Enzimi digestivi
  • 44. Il dialogo tra i 2 cervelli è influenzato dal fegato..
  • 45. Approccio nutraceutico integrativo per la salute del fegato Attivatori metabolici e modulatori insulinici (Cr, Zn, BCAA (leucina), Proteine siero, Vit. B) Possono ridurre la steatosi in pazienti con insulino-resistenza e contrastare sindrome metabolica Ipolipemizzanti (Omega 3, monacolina) Possono contribuire a ridurre la steatosi Approccio metabolico (reversibilità della steatosi) Approccio «citoprotettivo» (contro lo stress ossidativo che determina morte cellulare) Vit.E, EGCG, Ac. Ellagico, Nac, Glutatione, Ac Lipoico Antiossidanti Dieta, esercizio fisico Silimarina, Curcumina Previene lo stress ossidativo e riduce l’attivazione delle cellule stellate epatiche: riduzione della fibrosi Approccio «portale» asse «intestino-fegato» e leaky gut syndrome Probiotici Prebiotici (Fos, Inulina, butirrato) GlutamminaDieta ed esercizio fisico Carciofo, Crescione Azione coleretica e colagoga Vitamine e minerali Modulatori infiammazione (Curcuma, EPA, DHA, Boswellia) Contro - inflamaging Zn, Cu, Se, Nac Cofattori enzimi Fase I e II Colina, L-Treonina NaSO4 Elementi di coniugazione
  • 46. Take home messages: • Maggiore attenzione ai fattori modificabili degli stili di vita • Il cibo può essere nemico o ALLEATO nella lotta a emicranie e cefalee • Una integrazione di qualità con nutrienti e sostanze bioattive può favorire l’equilibrio dell’ecosistema intestinale, favorire la salute generale e aiutarci a combattere il «mal di testa». Dott. MAURIZIO SALAMONE Biologo, Direttore scientifico Metagenics Italia srl