1. 11:50- 12:00 Ecosistema Intestinale
e malattie neurologiche
Dott. Maurizio Salamone – Biologo, responsabile scientifico di
Metagenics Italia
2. Sommario
1. Struttura e livelli funzionali dell’ecosistema intestinale e permeabilità intestinale
1. Microbiota
2. Strato di muco
3. Enterociti
4. Sotto-mucosa: Galt, Sistema nervoso intestinale
2. Asse intestino-cervello
1. Produzione di sostanze neuroattive nell’intestino
2. Ormoni e sostanze neuroattive di origine gastrointestinale
3. Modulazione dell’asse intestino cervello
4. Parassiti e infezioni
5. Farmaci, sostanze d’abuso e alcol
3. Prospettive in clinica
1. Disturbi del comportamento alimentare
2. Morbo di Parkinson’s
3. Alzheimer
4. Gestione dello stress acuto e cronico e attività fisica
5. Riepilogo delle sostanze maggiormente attive sull’ecosistema intestinale
e in grado di contrastare sintomi e progressione di malattie neurologiche
3. 1. Struttura e livelli funzionali dell’ecosistema intestinale e ruolo
della barriera selettiva
Giunzioni serrate
Cellula dendritica
Linfociti
Gangli
mesenterici
- Sistema immunitario
- Sistema nervoso enterico
Barriera epiteliale
Strato mucoso
Lume intestinale
Lamina propria
- Sistema endocrino
Enterocita
4. 1. Struttura e livelli funzionali dell’ecosistema intestinale e ruolo
della barriera selettiva
Intestino Cute
5. La permeabilità fisiologica è selettiva
Garantisce il passaggio di nutrienti, micronutrienti, ioni, acqua…
Crea una barriera fra due ambienti
Il lume intestinale
Il compartimento sottoepiteliale
7. Sommario
1. Struttura e livelli funzionali dell’ecosistema intestinale e permeabilità intestinale
1. Microbiota
2. Strato di muco
3. Enterociti
4. Sotto-mucosa: Galt, Sistema nervoso intestinale
2. Asse intestino-cervello
1. Produzione di sostanze neuroattive nell’intestino
2. Ormoni e sostanze neuroattive di origine gastrointestinale
3. Modulazione dell’asse intestino cervello
4. Parassiti e infezioni
5. Farmaci, sostanze d’abuso e alcol
3. Prospettive in clinica
1. Disturbi del comportamento alimentare
2. Morbo di Parkinson’s
3. Alzheimer
4. Gestione dello stress acuto e cronico e attività fisica
5. Riepilogo delle sostanze maggiormente attive sull’ecosistema intestinale
e in grado di contrastare sintomi e progressione di malattie neurologiche
8. Il microbioma intestinale contiene oltre mille
specie (1014 cellule) di batteri + virus e funghi.
Le cellule di batteri presenti nel nostro
intestino sono 1000 volte piu’ numerose
delle cellule umane dell’intero organismo
Siamo uomini o batteri ?
9. Un secondo genoma « acquisito »
Una simbiosi straordinaria
Il nostro microbiota
3,5 MILIONI DI GENI CODIFICANTI
Genoma dinamico
12. Sintesi di
Vitamine e batteriocine
Protezione contro i germi patogeni
Produzione di acidi grassi
enterotrofici (SCFA)
Induzione, sviluppo e modulazione
del sistema immunitario
Regolazione
del transito
Ruolo della flora intestinale
Attivazione di alcuni
farmaci
Aiuto nella digestione
degli alimenti
13. 1. La stessa dieta influenza diversamente il microbiota nell’uomo
e nella donna...
14. Sommario
1. Struttura e livelli funzionali dell’ecosistema intestinale e permeabilità intestinale
1. Microbiota
2. Strato di muco
3. Enterociti
4. Sotto-mucosa: Galt, Sistema nervoso intestinale
2. Asse intestino-cervello
1. Produzione di sostanze neuroattive nell’intestino
2. Ormoni e sostanze neuroattive di origine gastrointestinale
3. Modulazione dell’asse intestino cervello
4. Parassiti e infezioni
5. Farmaci, sostanze d’abuso e alcol
3. Prospettive in clinica
1. Disturbi del comportamento alimentare
2. Morbo di Parkinson’s
3. Alzheimer
4. Gestione dello stress acuto e cronico e attività fisica
5. Riepilogo delle sostanze maggiormente attive sull’ecosistema intestinale
e in grado di contrastare sintomi e progressione di malattie neurologiche
15. Johansson MEV Et al., PNAS 2010
Mucus thickness is maintained by a balance between
synthesis, secretion, and degradation, modulated by the
microbial glycosidases and proteases and the mechanical
shear forces of peristalsis
1. Lo strato di muco ha un ruolo importante nel mantenimento
della funzione di barriera intestinale
16. Sommario
1. Struttura e livelli funzionali dell’ecosistema intestinale e permeabilità intestinale
1. Microbiota
2. Strato di muco
3. Enterociti
4. Sotto-mucosa: Galt, Sistema nervoso intestinale
2. Asse intestino-cervello
1. Produzione di sostanze neuroattive nell’intestino
2. Ormoni e sostanze neuroattive di origine gastrointestinale
3. Modulazione dell’asse intestino cervello
4. Parassiti e infezioni
5. Farmaci, sostanze d’abuso e alcol
3. Prospettive in clinica
1. Disturbi del comportamento alimentare
2. Morbo di Parkinson’s
3. Alzheimer
4. Gestione dello stress acuto e cronico e attività fisica
5. Riepilogo delle sostanze maggiormente attive sull’ecosistema intestinale
e in grado di contrastare sintomi e progressione di malattie neurologiche
17. Una importante
superficie di scambio
Villosità
Un solo strato di cellule
Giunzioni intercellulari
1. Gli enterociti dell’epitelio intestinale e il loro ruolo nel
mantenimento della funzione di barriera
18. Sommario
1. Struttura e livelli funzionali dell’ecosistema intestinale e permeabilità intestinale
1. Microbiota
2. Strato di muco
3. Enterociti
4. Sotto-mucosa: Galt, Sistema nervoso intestinale
2. Asse intestino-cervello
1. Produzione di sostanze neuroattive nell’intestino
2. Ormoni e sostanze neuroattive di origine gastrointestinale
3. Modulazione dell’asse intestino cervello
4. Parassiti e infezioni
5. Farmaci, sostanze d’abuso e alcol
3. Prospettive in clinica
1. Disturbi del comportamento alimentare
2. Morbo di Parkinson’s
3. Alzheimer
4. Gestione dello stress acuto e cronico e attività fisica
5. Riepilogo delle sostanze maggiormente attive sull’ecosistema intestinale
e in grado di contrastare sintomi e progressione di malattie neurologiche
20. Secretina, gastrina e colecistochinina sono stati i primi ormoni intestinali scoperti.
Oggi conosciamo > 30 ormoni intestinali e una moltitudine di peptidi bioattivi, che
rendono l'intestino il più grande organo endocrino del corpo.
CKK duodeno (I cells)
GLP-1 digiuno (L cells)
OXM ileo (Lcells)
PYY colon (L cells)
GHRELIN stomaco (A-like cells)
OX-A gut (neurons)
OX-B gut (neurons)
INSULINA (β cells)
GLUCAGONE (α cells)
PP (PP cells)
AMILINA (β cells)
21. Sommario
1. Struttura e livelli funzionali dell’ecosistema intestinale e permeabilità intestinale
1. Microbiota
2. Strato di muco
3. Enterociti
4. Sotto-mucosa: Galt, Sistema nervoso intestinale
2. Asse intestino-cervello
1. Produzione di sostanze neuroattive nell’intestino
2. Ormoni e sostanze neuroattive di origine gastrointestinale
3. Modulazione dell’asse intestino cervello
4. Parassiti e infezioni
5. Farmaci, sostanze d’abuso e alcol
3. Prospettive in clinica
1. Disturbi del comportamento alimentare
2. Morbo di Parkinson’s
3. Alzheimer
4. Gestione dello stress acuto e cronico e attività fisica
5. Riepilogo delle sostanze maggiormente attive sull’ecosistema intestinale
e in grado di contrastare sintomi e progressione di malattie neurologiche
24. Importanza della barriera ematoencefalica:
Le molecole neuroattive possono arrivare al cervello
attraverso tre vie:
• Vago/ENS
• Sistema neuroendocrino
• Sistema immunitario
The Blood Brain Barrier
28. Frontieres in Bioscience 2009;14:5291-5338
2 Alterazioni fisiopatologiche
comuni alle sindromi depressive,
sindrome fibromialgica e dolore
neuropatico
Eccessiva increzione di CRH, ACTH e GC
> del tono simpatico e < del tono parasimpatico
contribuiscono all’attivazione del sistema
immunitario con liberazione di citochine pro-
infiammatorie dai macrofagi e da altre cellule
dell’immunoflogosi
Le citochine pro-infiammatorie attivano la
microglia e gli astrociti che tramite
neuromediatori (BDNF, SP, glutammato) e
citochine (TNFα, IL1β, IL6….) amplificano la
trasmissione degli inputs nocicettivi a livello del
corno posteriore del midollo spinale
29. Sommario
1. Struttura e livelli funzionali dell’ecosistema intestinale e permeabilità intestinale
1. Microbiota
2. Strato di muco
3. Enterociti
4. Sotto-mucosa: Galt, Sistema nervoso intestinale
2. Asse intestino-cervello
1. Produzione di sostanze neuroattive nell’intestino
2. Ormoni e sostanze neuroattive di origine gastrointestinale
3. Modulazione dell’asse intestino cervello
4. Parassiti e infezioni
5. Farmaci, sostanze d’abuso e alcol
3. Prospettive in clinica
1. Disturbi del comportamento alimentare
2. Morbo di Parkinson’s
3. Alzheimer
4. Gestione dello stress acuto e cronico e attività fisica
5. Riepilogo delle sostanze maggiormente attive sull’ecosistema intestinale
e in grado di contrastare sintomi e progressione di malattie neurologiche
30. 3 Sostanze neuroattive e loro origine
PRODUZIONE ENDOGENA
Neurotrasmettitori
Ormoni
Polipeptidi
DIETA
Macronutrienti
Micronutrienti
Sostanze d’abuso
Farmaci
Tossine alimentari
PRODUZIONE
SIMBIONTICA
Neurotrasmettitori
Ormoni
Polipeptidi
Tossine alimentari
31. 3 Meccanismi tramite cui i simbionti influenzano il SNC
Azione epigenetica e di segnale metabolico dei
metaboliti simbionti (SCFA, LPS, ac biliari, colina,
zuccheri della parete batterica UCC2003)
Modifica espressione genica di altri simbionti
Produzione di ormoni
Azione diretta sul sistema immunitario (GALT)
Produzione di citochine pro o anitinfiammatorie
Attivazione vagale
Modifica del metabolismo triptofano
Produzione di serotonina e altri neurotrasmettitori
- Lactobacillus spp. and Bifidobacterium spp.
produce GABA;
- Escherichia spp., Bacillus spp. and Saccharomyces spp.
produce noradrenalin;
- Candida spp., Streptococcus spp., Escherichia spp. and -
Enterococcus spp. produce serotonin;
- Bacillus spp. produce dopamine; and
- Lactobacillus spp. produce acetylcholine Mind-altering microorganisms: the impact of the gut microbiota on brain and
behaviour John F. Cryan and Timothy G. Dinan Nat Review neuroscience 2012
32. Microbiota-Induced Epigenetics : SCFA (Propionato, Butirrato, Acetato), Azione
diretta degli organismi probiotici
Acido alfa lipoico e modulazione della risposta
allo stress ossidativo
Azione immodulatrice diretta da parte dei
simbionti
35. Sommario
1. Struttura e livelli funzionali dell’ecosistema intestinale e permeabilità intestinale
1. Microbiota
2. Strato di muco
3. Enterociti
4. Sotto-mucosa: Galt, Sistema nervoso intestinale
2. Asse intestino-cervello
1. Produzione di sostanze neuroattive nell’intestino
2. Ormoni e sostanze neuroattive di origine gastrointestinale
3. Modulazione dell’asse intestino cervello
4. Parassiti e infezioni
5. Farmaci, sostanze d’abuso e alcol
3. Prospettive in clinica
1. Disturbi del comportamento alimentare
2. Morbo di Parkinson’s
3. Alzheimer
4. Gestione dello stress acuto e cronico e attività fisica
5. Riepilogo delle sostanze maggiormente attive sull’ecosistema intestinale
e in grado di contrastare sintomi e progressione di malattie neurologiche
36. Fattori in grado di modificare la salute
dell’ecosistema intestinale:
Età: le donne costituiscono il 53,5% nella fascia 65-74 e il 62,1% degli over 75
Dopo i 52 anni
(età media della menopausa)
Scompare l’effetto
«Estrogeni femminili»
37. Fattori in grado di modificare
la salute dell’ecosistema intestinale:
Le donne sono più disponibili degli uomini a iniziare interventi sullo stile di
vita e modificare fattori di rischio come sovrappeso, obesità e sedentarietà
Sovrappeso Obesità Attività fisica
38. Fattori in grado di modificare
la salute dell’ecosistema intestinale:
Il 42,92% delle donne consumano abitualmente farmaci di prescrizione contro
il 34,31 degli uomini.
Il rischio di reazioni avverse è 1,7 volte maggiore nelle donne.
39. Paradosso «Donna»
Le donne vivono di più ma
con + patologie, disabilità e
ospedalizzazioni (gg).
Gli uomini in età avanzata
sono più robusti e forti,
ma muoiono di più e prima
41. Differenze di genere nell’IBS
Le donne soffrono di IBS da 1 a 3 volte più degli
uomini
Il dato internazionale è +67%
L’IBS è frequentemente associato a disturbi
dell’umore e del comportamento e ad altre
SINDROMI SOMATICHE DISFUNZIONALI come
cefalee, fibromialgia, dolore pelvico (2x rispetto a
popolazione generale
42. Sommario
1. Struttura e livelli funzionali dell’ecosistema intestinale e permeabilità intestinale
1. Microbiota
2. Strato di muco
3. Enterociti
4. Sotto-mucosa: Galt, Sistema nervoso intestinale
2. Asse intestino-cervello
1. Produzione di sostanze neuroattive nell’intestino
2. Ormoni e sostanze neuroattive di origine gastrointestinale
3. Modulazione dell’asse intestino cervello
4. Parassiti e infezioni
5. Farmaci, sostanze d’abuso e alcol
3. Prospettive in clinica
1. Disturbi del comportamento alimentare
2. Morbo di Parkinson’s
3. Alzheimer
4. Gestione dello stress acuto e cronico e attività fisica
5. Riepilogo delle sostanze maggiormente attive sull’ecosistema intestinale
e in grado di contrastare sintomi e progressione di malattie neurologiche
43. 4 Lo stress agisce pesantemente sull’asse intestino cervello
44. 4 Lo stress agisce pesantemente sull’asse intestino cervello
45. 4 Lo stress agisce pesantemente sull’asse intestino cervello
Separazione dalla madre
Limitazione dei movimenti
Affollamento
Calore o freddo eccessivo
Stress acustico
Bailey et al., 2011; De Palma et al.
2014;
Moloney et al., 2014
Modificano la composizione del microbiota
46. Stress management
Interventi mirati ad una migliore gestione dello stress andrebbero sempre
suggeriti nei pazienti con patologie neurologiche, compatibilmente alle loro
condizioni cliniche.
Socialità e
convivialità
Attività fisica,
sport, yoga,
pilates
Carico di lavoro
(professionale)
ReligiositàEspressione artistica (musica, pittura, danza)
Meditazione e
crescita personale
Impegno civile e
volontariato
47. Sommario
1. Struttura e livelli funzionali dell’ecosistema intestinale e permeabilità intestinale
1. Microbiota
2. Strato di muco
3. Enterociti
4. Sotto-mucosa: Galt, Sistema nervoso intestinale
2. Asse intestino-cervello
1. Produzione di sostanze neuroattive nell’intestino
2. Ormoni e sostanze neuroattive di origine gastrointestinale
3. Modulazione dell’asse intestino cervello
4. Parassiti e infezioni
5. Farmaci, sostanze d’abuso e alcol
3. Prospettive in clinica
1. Disturbi del comportamento alimentare
2. Morbo di Parkinson’s
3. Alzheimer
4. Gestione dello stress acuto e cronico e attività fisica
5. Riepilogo delle sostanze maggiormente attive sull’ecosistema intestinale
e in grado di contrastare sintomi e progressione di malattie neurologiche
48. Brain Behav Immun. 2014 May; 38: 1–12.
Published online 2013 Dec 25.
doi: 10.1016/j.bbi.2013.12.015
55. Vitamina D
Neurological diseases associated with Vit.D deficiency
4.1. Central nervous system
4.1.1. Reduced brain volume
4.1.2. Multiple sclerosis
4.1.3. Neuromyelitis optica
4.1.4. Epilepsy and anti-epilepsy drugs
4.1.5. Vascular risk factors and cerebral infarction
4.1.6. Parkinson’s disease
4.1.7. Amyotrophic lateral sclerosis
4.2. Peripheral nervous system
4.2.1. Muscular involvement
4.2.3. Peripheral neuropathies
r e v u e n e u r o l o g i q u e ( 2 0 1 6 )
56.
57. Deficit genetici di metilazione e malattie neurologiche
Gene MTHFR
677C = Active 100%
677T = Active ᷉35%
20-25%
In Italia
TT
ATTIVITA’ ENZIMATICA
RIDOTTA DEL 65%
(MTHFR reductase)
AUMENTATO RISCHIO DI IPEROMOCISTEINEMIA E ALTRE
CONSEGUENZE DEL DEFICIT DI METILAZIONE
62. Take home messages:
Nella donna la salute intestinale sembra legata a doppio filo con la salute generale.
Numerose patologie neurologiche sono influenzate dal funzionamento dell’ecosistema
intestinale.
Un intervento basato sui fattori modificabili degli stili di vita, personalizzato in base al
quadro clinico del paziente, è sicuramente da considerare come approccio integrativo
nel trattamento delle patologie neurologiche.