SlideShare a Scribd company logo
1 of 51
NUTRIGENOMICA
D’Amore Simona
LA RIVOLUZIONE GENETICA
 Il genoma umano codifica per circa 30000 geni ed è
 responsabile della produzione di più di 100000 proteine



 La rivoluzione genetica e le «omiche» associate hanno
 fornito nuove prospettive nel campo della salute, in
 particolare sul ruolo della nutrizione nella prevenzione
 delle malattie
LE «OMICHE»

  GENOMICA: cosa potrebbe accadere


  TRANSCRITTOMICA: cosa appare accadere


  PROTEOMICA: cosa accade


  METABOLOMICA: cosa è accaduto
NUTRIGENOMICA
NUTRIGENOMICA
DEFINIZIONE
Scienza che studia le interazioni tra geni e nutrienti


I nutrienti presenti nel cibo possono infatti regolare e/o alterare
l’espressione e/o la struttura dei geni, oppure possono agire in
maniera differente sui vari individui a seconda del loro patrimonio
genetico


OBIETTIVI
Identificare targets per interventi nutrizionali


Personalizzare gli approcci nutrizionali, distinguendo i
responders dai non responders
NUTRIGENOMICA
BASI SU CUI SI FONDA LA NUTRIGENOMICA
I nutrienti alimentari possono interagire con il genoma umano, sia
direttamente che indirettamente, alterando l’espressione dei geni e
dei prodotti genici

La dieta ed i nutrienti presenti nel cibo possono modificare il rischio
di sviluppare una malattia mediante la modulazione di molteplici
processi coinvolti nell’insorgenza, incidenza, progressione e/o
severità di malattia

La dieta può potenzialmente compensare o accentuare gli effetti dei
polimorfismi genetici

Le conseguenze di una dieta sono dipendenti dall’equilibrio tra stato
di salute/malattia e background genetico individuale
NUTRIGENOMICA




       NUTRIENTI ESSENZIALI E NON ESSENZIALI
  Nutrienti essenziali         calcio, zinco, selenio,
                               folato, vitamine C ed E

  Nutrienti non essenziali e   carotenoidi, flavonoidi,
  componenti bioattivi         isotiocianato, acido
                               linoleico, omega-3
NUTRIGENOMICA
NUTRIGENOMICA
RISPOSTA INDIVIDUALE AI NUTRIENTI
I geni possono presentano polimorfismi


Alcuni di questi polimorfismi possono influenzare la funzione
delle proteine e le loro interazioni con altre proteine o substrati

Nel 1999 sono stati indentificati alcuni polimorfismi genici per lo
screening di malattie come il gene HFE (emocromatosi ereditaria),
l’allele E4 del gene APOE (malattia di Alzheimer)

Sebbene singoli polimorfismi nucleotidici (SNPs) siano coinvolti
in alcune condizioni patologiche, il fenotipo predominante
dipende dall’interazione tra geni e fattori
ambientali/comportamentali
NUTRIGENOMICA
RISPOSTA INDIVIDUALE AI NUTRIENTI

Nell’uomo sono stati identificati circa 3 milioni di SNPs che
rappresentano potenziali siti che introducono variabilità
individuale

Non tutti gli SNPs influenzano direttamente la qualità e/o la
quantità di geni prodotti

Alcune differenze nella risposta ai componenti della dieta può
derivare da differenze genetiche individuali
NUTRIGENOMICA
RISPOSTA GENETICA AI SINGOLI NUTRIENTI

ANGIOTENSINOGENO

Proteina epatica coinvolta nella regolazione del tono vascolare,
nel riassorbimento di sodio e nella regolazione della pressione
arteriosa

Un polimorfismo comune del gene dell’angiotensinogeno
codifica per la treonina (T) al posto della metionina (M) (residuo
235)



                                                      Hegele RA, Nutr Res, 1997
NUTRIGENOMICA
RISPOSTA GENETICA AI SINGOLI NUTRIENTI
La relazione tra polimorfismi del gene dell’angiotensinogeno e
assunzione di fibre solubili e non solubili è stato valutato in uno
studio su 40 soggetti normotesi
Individui con genotipo TT dell’angiotensinogeno presentano una
riduzione nella pressione arteriosa a seguito dell’assunzione di
fibre non solubili rispetto all’assunzione di fibre solubili
I soggetti con genotipo TM o MM non presentano variazioni
significative in relazione al consumo di fibre
Le differenti risposte della pressione arteriosa all’assunzione di
fibre con la dieta dipende dalle differenze genetiche
interindividuali



                                                     Hegele RA, Nutr Res, 1997
NUTRIGENOMICA
RISPOSTA GENETICA AI SINGOLI NUTRIENTI

SELENIO

Studi epidemiologici hanno dimostrato che il selenio ha un ruolo
nella riduzione dell’incidenza del cancro nell’uomo

Supplementazioni di selenio hanno dimostrato una efficacia nella
riduzione nell’incidenza del tumore del fegato, colon, prostata e
polmoni




                                                      Clark LC, JAMA, 1996
NUTRIGENOMICA
RISPOSTA GENETICA AI SINGOLI NUTRIENTI
La glutatione perossidasi è un enzima selenio-dipendente che
agisce come enzima antiossidante
Un polimorfismo al codone 198 dell’enzima glutatione
perossidasi (sostituzione della leucina con la prolina), è stato
associato ad un aumento del rischio di tumore del polmone
Sembra che tale rischio sia correlato alla quantità di selenio
necessaria per ottimizzare l’attività enzimatica
Soggetti con una copia dell’allele per la leucina (prolina/leucina)
hanno un rischio di sviluppare tumore del polmone dell’80%, e
individui che presentano due copie (leucina/leucina) del 130%
maggiore quando confrontati con coloro che presentano il
genotipo prolina (prolina/prolina)


                                                      Hu YJ, Cancer Res, 2003
NUTRIGENOMICA
RISPOSTA GENETICA AI SINGOLI NUTRIENTI
Risultati simili sono stati riportati anche per il tumore della
mammella, del collo, della colecisti e della pelle

E’ stato dimostrato che coloro che presentano la variante
codificante per la leucina hanno un enzima glutatione perossidasi
meno responsivo dopo supplementazione con selenio

Presentano una ridotta abilità nell’uso e metabolizzazione del
selenio a causa dell’assenza di variazione dell’attività della
glutatione perossidasi




                                  Ichimura Y, J Urol, 2004; Hu YJ, Biol Trace Elem Res, 2003
NUTRIGENOMICA
RISPOSTA GENETICA AI SINGOLI NUTRIENTI

CAFFEINA

Uno studio sul ruolo della caffeina come fattore di rischio per la
perdita di tessuto osseo nelle donne in post-menopausa ha
dimostrato che coloro che presentano una variante del recettore
della vitamina D (genotipo tt) e che presentano un apporto
giornaliero di caffeina superiore a 300 mg/die hanno una perdita
ossea maggiore rispetto alle donne con genotipo TT
I soggetti con genotipo tt meriterebbero strategie alternative,
come la modifica dell’apporto di calcio e vitamina D


                                                   Rapuri PB, Am J Clin Nutr, 2001
NUTRIGENOMICA
RISPOSTA GENETICA AI SINGOLI NUTRIENTI

CALCIO

Polimorfismi del gene del recettore della vitamina D (VDR)
possono influenzare l’espressione delle funzioni della proteina
VDR
Alcuni polimorfismi di VDR, incluso Fok1, Bsm I e poly-A,
possono influenzare la risposta ai vari componenti dietetici e il
rischio di patologia
Il polimorfismo di VDR Fok1 (genotipo FF) riveste una grande
importanza nell’influenza degli effetti del calcio sul rischio di
tumore del colon

         Ingles SA, Cancer Causes Control, 2001; Lowe LC, Eur J Cancer, 2005; Slattery ML, Int J Cancer, 2004
NUTRIGENOMICA
RISPOSTA GENETICA AI SINGOLI NUTRIENTI

CALCIO

Sebbene il calcio e i grassi non influenzino il rischio di tumore
del colon in coloro che hanno il genotipo FF, una riduzione
dell’apporto di calcio è legato ad un aumento del rischio di tumore
del colon in coloro che hanno multiple copie dell’allele f (ff>Ff)
Gli individui con genotipo ff e dieta povera in calcio presentano
un rischio maggiore di tumore del colon




         Ingles SA, Cancer Causes Control, 2001; Lowe LC, Eur J Cancer, 2005; Slattery ML, Int J Cancer, 2004
NUTRIGENOMICA
RISPOSTA GENETICA AI SINGOLI NUTRIENTI


 L’INDIVIDUAZIONE DI EVENTUALI POLIMORFISMI POTREBBE
COSTITUIRE UN UTILE BIOMARKER PER L’IDENTIFICAZIONE DI
COLORO CHE POSSONO GIOVARE DI UNA INTEGRAZIONE CON
                       NUTRIENTI
NUTRIGENOMICA
RISPOSTA GENETICA ALLA COMBINAZIONE DEI CIBI
Numerosi studi hanno messo in evidenza le importanti interazioni
che derivano dalla combinazione di cibi o di diverse componenti
nutrizionali

La combinazione di soia e tè appare maggiormente efficace,
rispetto al loro utilizzo singolarmente, nell’inibizione della crescita
neoplastica e nella metastatizzazione in modelli murini di tumore
prostatico dell’uomo

La combinazione di soia e di tè verde o nero ha un’azione
sinergica nella riduzione del PSA



                                     Zhou J-R, J Nutr, 2003; Lyn-Cook BD, Nutr Cancer, 1999
NUTRIGENOMICA
EPIGENETICA E NUTRIZIONE

L’epigenetica è lo studio dei fattori che determinano cambiamenti
stabili ed ereditabili, ma reversibili, nell’espressione dei geni
senza cambiamenti nella sequenza originale del DNA

Una varietà di proteine regolatorie (DNA metiltransferasi, enzimi
modificanti gli istoni, fattori modellanti la cromatina) sono
coinvolte nei processi epigenetici




                                                   Ross SA, Ann N Y Acad Sci, 2003
NUTRIGENOMICA
EPIGENETICA E NUTRIZIONE

Il grado di metilazione può essere determinato dalla disponibilità
di donatori di metile, dell’attività della metil-transferasi e dalla
potenziale attività di demetilazione

L’ipometilazione del DNA è associata al tumore


Alcuni fattori dietetici possono influenzare la disponibilità di
gruppi metilici per la formazione di S-adenosil-metionina e
modificare l’attività della DNA metiltransferasi

Il grado di metilazione del DNA può influenzare la risposta ai
componenti bioattivi e avere un ruolo nella differente risposta
nelle cellule normali e neoplastiche
                                                     Poirier LA, Adv Exp Med Biol, 1986
NUTRIGENOMICA
EPIGENETICA E NUTRIZIONE

Numerosi studi hanno dimostrato che la metilazione del DNA è
dipendente dai componenti bioattivi
NUTRIGENOMICA
EPIGENETICA E NUTRIZIONE
La supplementazione con colina, betaina, acido folico, vitamina
B12, metionina e zinco nella dieta materna porta ad un incremento
dei livelli di metilazione del DNA con modificazioni fenotipiche che
sembrano coincidere con una più bassa suscettibilità alla obesità,
diabete e cancro

Questi studi suggeriscono che l’esposizione in utero a fattori
dietetici non influenza solo lo sviluppo dell’embrione ma ha anche
effetti a lungo termine

Le modifiche epigenetiche possono regolare il ciclo cellulare,
danni del DNA, l’apoptosi, e l’invecchiamento

                                                 Conney CA, J Nutr, 2002
NUTRIGENOMICA
NUTRIGENOMICA
TECNOLOGIE MICROARRAY
Lo sviluppo della tecnologia microarray fornisce uno strumento
fondamentale per esaminare potenziali siti di azione dei
componenti alimentari e la loro interazione con i vari processi
cellulari
Il monitoraggio dell’espressione genica dell’intero genoma
mediante tecnologia microarray permette lo studio simultaneo di
migliaia di geni e della loro relativa espressione nelle cellule
normali e patologiche, prima e dopo esposizione a differenti
componenti alimentari
Queste informazioni potrebbero fornire le basi per la scoperta di
nuovi biomarkers per la diagnosi di malattia e la predizione della
prognosi
TECNOLOGIE MICROARRAY

Un microarray consiste di differenti sonde di acidi
nucleici che sono chimicamente attaccate ad un
substrato, che può essere:

  un microchip
  un vetrino
  una microsfera
Illumina IScan
SNP Genotyping
   •CNV Analysis
   •Custom Genotyping
   •Cytogenetic Analysis
   •Focused Genotyping
   •Linkage Analysis
   •Whole-Genome Genotyping and Copy Number Analysis

Gene Regulation and Epigenetic Analysis
   •Array-Based Methylation Analysis
   •Gene Expression Analysis
   •Array-Based Transcriptome Analysis
   •FFPE Sample Analysis
   •Whole-Genome Gene Expression Analysis
   •miRNA Array Analysis
GE Beadchips

     HumanRef-8
          8 Parallel Arrays on the chip
          Each Array has ~24,000 'high-quality' RefSeq derived probes
          Approx 30 copies of each bead type

     HumanWG-6 V1
          6 Parallel Arrays on the chip, each consisting of 2 parallel strips
          Strip 1 has the ~24,000 RefSeq derived probes
          Strip 2 has ~24,000 other probes (some RefSeq derived)
          Approx 30 copies of each bead type

     HumanWG-6 V2, V3
          6 Parallel Arrays on the chip, each consisting of 2 parallel strips
          Each strip has ~48,000 probes
          Approx 30 copies of each bead type

     HumanHT-12
          12 Parallel Arrays on the chip consisting of 1 strip
          Each strip has ~48,000 probes*
          Fewer copies (?~15) of each bead type
TECNOLOGIE MICROARRAY
GLI STUDI
Effects of Lifestyle Changes, Diet & Physical
      Exercise on gene expression of patients with
      Prostate Cancer


     Metabolic Changes        Delta
     Body mass index        -2.6 kg/m2
     (BMI)
     Systolic BP           -9.2 mmHg
     Diastolic BP          -5.4 mmHg
     Total cholesterol     -45.2 mg/dL
     LDL cholesterol       -34.2 mg/dL
     HDL cholesterol        -8.3 mg/dL
     LDL/HDL ratio             -0.4


                                         Levels of Expression:

                                            High     Low     Absent
Ornish, et al. PNAS 2008
DISEGNO DELLO STUDIO
                                                  P O P U L A T IO N


                                          H E A LT H Y S U B JE C T S
                                                  6 F + 6 M



              P H Y S IC A L A N D M E D IC A L E X A M IN A T IO N                          M ic r o a r r a y
                                                                                             A n a ly s is
              C L IN IC A L P A R A M E T E R S
                                                                                             G E
              B IO L O G IC A L M A R K E R S
  I S T E P                                                                                  m iR N A
              E P C
                                                                                             P a th w a y s
              P B M C s IS O L A T IO N                                                      a n a l y s is



                                           4 h o u r s a f t e r in t a k e o f lo w a n d
                                           h ig h p h e n o l c o n t e n t V O O
                                           ( 5 0 m l)



                                                                                               M ic r o a r r a y
              B IO L O G IC A L M A R K E R S                                                  A n a ly s is

              E P C                                                                            G E
II S T E P
              P B M C s IS O L A T IO N                                                        m iR N A

                                                                                               P a th w a ys
                                                                                               a n a l y s is
DISEGNO DELLO STUDIO
NUTRIGENOMICA
OLIO DI OLIVA
 Componente principale della Dieta
 Mediterranea

 Principale fonte di grassi della Dieta
 Mediterranea

 Alimento funzionale dotato di proprietà anti-
 infiammatorie, anti-ossidanti ed anti-
 trombotiche

 Potenziale efficacia terapeutica:
        sistema cardiovascolare;
        metabolismo;
        apparato epatobiliare ed intestinale;
        sistema immunitario
NUTRIGENOMICA
   COMPOSIZIONE DELL’OLIO DI OLIVA


98-99% componenti maggiori:

lipidi, soprattutto trigliceridi, ed in percentuale inferiore monogliceridi e
 digliceridi




0.5-2% componenti minori:

alcoli, steroli, idrocarburi, tocoferoli, fenoli, sostanze volatili
NUTRIGENOMICA
 COSTITUENTI MAGGIORI DELL’OLIO DI OLIVA

Acidi grassi insaturi (85%):
       acido oleico: acido grasso monoinsaturo

        (70-80% dei grassi totali)
       acido linoleico (omega 6): acido grasso polinsaturo

        (dal 4 al 12%)



Acidi grassi saturi (presenti in quantitativi minori):
       acido palmitico (dal 7 al 15%)
       acido stearico (dal 2 al 6%)
NUTRIGENOMICA
 COSTITUENTI MINORI DELL’OLIO DI OLIVA
Idrocarburi (30-40%):           squalene, in quantità inferiore β-carotene



Cere (minima quantità):         alcoli alifatici e terpenici (cicloartenolo)


Alcoli (minima quantità):       raggiungono elevati valori negli oli di sansa


Steroli (elevata quantità):     composti simili al colesterolo sintetizzati a partire dallo squalene, sono
                                rappresentati soprattutto dal β-sitosterolo (94-97%), ed in quantità minore
                                dal campesterolo e stigmasterolo



Pigmenti colorati:              carotenoidi e clorofilla

Vitamine liposolubili:          protovitamina A, vitamina D e vitamina E (α-tocoferolo)

Composti fenolici (fenoli,      tra i polifenoli, quello maggiormente rappresentato nel frutto è
acidi fenolici e polifenoli):   l'oleuropeina.
NUTRIGENOMICA
     PROPRIETA’ PROTETTIVE DELL’OLIO DI OLIVA




Fito M, Mol Nutr Food Res 2007; Paniagua JA, J Am Coll Nutr 2007; Perez-Jemenez F, Mol Nutr Food Res 2007
Cellule Mononucleate del Sangue
           Periferico: PBMCs
Le cellule mononucleate del sangue periferico (PBMCs, peripheral
blood mononuclear cells) sono costituite da:

  • monociti (2-10% dei globuli bianchi)
  • linfociti (20-40% dei globuli bianchi)


Deputate alla difesa dell’organismo da infezioni, attacchi virali ed
elementi esterni

Fonte principale di cellule linfoidi
per lo studio del sistema immunitario
PBMCs ed ATEROSCLEROSI
               • In condizioni normali i leucociti
               circolanti non aderiscono all’endotelio

               • L’infiammazione dell’endotelio porta
               all’espressione di molecole di adesione
               che legano I leucociti

               • Le selectine mediano l’interazione tra
               leucociti e cellule endoteliali attivate

               • Le integrine mediano l’attacco

               • Le chemochine espresse dall’ateroma
               forniscono uno stimolo chemotattico ai
               leucociti, determinando la loro
               diapedesi e migrazione a livello intimale
Cellule Mononucleate del Sangue
         Periferico: PBMCs
I PBMCs mostrano profili di espressione genica relativamente
          costanti e ripetibili nei diversi individui



 Nel loro profilo di espressione genica sono stati evidenziati
  centinaia di geni coinvolti in diverse pathways biologiche:
 regolazione della pressione arteriosa, obesità, metabolismo



Rappresentano un modello utile per lo studio della biologia del
 sistema cardiovascolare (rischio cardiovascolare), dello stato
            di salute e della risposta terapeutica



                               Visvikis-Siest, S Clin. Chem. Lab. Med. 45, 1154-1168 (2007)
RISULTATI PRELIMINARI (1)
                      Media±SEM
       Età            29.2±0.6
       BMI            22.6±0.5
       Circonf. Add   86.3±2.4
       PAS            113.8±2.8
       PAD            71.7±1.7
       Fc             72.8±1.2
       Col. Tot       184.9±9.5
       HDL            63.8±3.9
       LDL            103.0±8.1
       TG             60.1±6.9
       GLC            84.9±1.5
       Insulinemia    7.4±0.8
       HOMA           1.5±0.2
       AST            20.7±2.4
       ALT            32.7±2.2
       GGT            22.1±1.6
       RCV            0±0
RISULTATI PRELIMINARI (2)
                                                       up: 200 Genes
ILMN_GENE   T0 Signal   T1 Signal    Ratio   p-value
CX3CR1      436,68      1669,17      3,82    0,007
GIMAP4      1285,19     3789,84      2,95    0,006
C5ORF29     199,10      488,53       2,45    0,033
SAC3D1      104,07      250,14       2,40    0,009
C17ORF87    102,23      240,40       2,35    0,009
GIMAP8      270,85      627,00       2,31    0,016
VPS35       222,30      509,68       2,29    0,025
APOBEC3G    331,16      728,07       2,20    0,007
GLS         104,07      222,80       2,14    0,019
TLR5        125,95      266,19       2,11    0,021
HS.546375   1333,79     2764,77      2,07    0,043
MRPS31      219,83      455,63       2,07    0,021
DNCL1       1013,68     2094,25      2,07    0,016
PCMT1       845,81      1740,86      2,06    0,007
CBR4        120,50      247,76       2,06    0,033
NFE2        228,83      470,04       2,05    0,025
DYNLL1      473,72      958,45       2,02    0,021
HS.534439   385,23      769,91       2,00    0,037
DENND2D     443,15      880,24       1,99    0,013
ATP6V1D     301,74      598,66       1,98    0,007
SAMD9L      381,28      749,07       1,96    0,043
TERF2       119,88      230,70       1,92    0,013
MFSD3       130,29      248,16       1,90    0,019
HSPA1L      113,68      213,76       1,88    0,013
AARS        441,93      811,93       1,84    0,021
RGS18       348,15      625,67       1,80    0,043
C17ORF62    682,83      1226,29      1,80    0,007
LOC642755   251,04      450,23       1,79    0,040
RAB10       959,38      1719,33      1,79    0,011
PAK1        238,33      426,37       1,79    0,016
SLC35A1     569,49      1010,56      1,77    0,010
C8ORF55     104,43      184,64       1,77    0,029
PARP1       661,21      1165,28      1,76    0,009
FIG4        163,93      288,33       1,76    0,021
OBFC2A      168,13      295,39       1,76    0,021
F8A1        180,25      316,08       1,75    0,025
EDG6        672,06      1170,75      1,74    0,016
C20ORF55    285,27      496,62       1,74    0,016
RAB22A      210,78      366,27       1,74    0,019
ARPC1B      612,90      1061,34      1,73    0,021
DNAJA3      421,15      726,69       1,73    0,049
ACTR3       356,41      613,82       1,72    0,037
CD79B       325,65      560,73       1,72    0,040
TFCP2       191,96      328,67       1,71    0,025
VPS72       124,46      212,79       1,71    0,010
RALBP1      144,46      246,24       1,70    0,049
SEPX1       1169,46     1991,58      1,70    0,029
RNF20       242,43      411,85       1,70    0,019
APBB1IP     874,67      1469,79      1,68    0,019
KIAA0146    160,68      269,99       1,68    0,011
PTPRCAP     516,91      868,47       1,68    0,029
LYL1        793,87      1331,96      1,68    0,006
ICAM2       1391,28     2332,19      1,68    0,011
RPA2        936,01      1567,31      1,67    0,021
WASPIP      749,86      1255,08      1,67    0,033
RPUSD3      209,45      349,46       1,67    0,013
RASSF7      404,49      674,62       1,67    0,021
ORAI1       156,85      261,60       1,67    0,029
GIYD1       100,19      166,94       1,67    0,022
DNAL4       167,51      279,00       1,67    0,019
SRBD1       174,21      289,98       1,66    0,033
TSC22D4     253,23      421,21       1,66    0,013
LOC731486   102,93      171,19       1,66    0,049
MITD1       367,97      611,80       1,66    0,019
UBL4A       111,10      184,46       1,66    0,006
ARRB1       194,00      321,19       1,66    0,011
MCM3        404,56      669,25       1,65    0,018
C10ORF26    216,75      357,52       1,65    0,009
HSD17B4     431,88      711,97       1,65    0,025
DYNC1I2     240,19      395,87       1,65    0,009
CISD1       314,97      517,91       1,64    0,040
MLL         138,69      227,65       1,64    0,033
RNASE6      342,16      559,59       1,64    0,025
POU2F2      145,50      237,35       1,63    0,029
M6PR        500,85      811,96       1,62    0,011
LRRC8D      116,86      189,24       1,62    0,029
ASH2L       357,40      577,12       1,61    0,006
FKBP15      162,42      259,48       1,60    0,013
COQ5        333,72      533,05       1,60    0,009
APEX2       142,00      226,38       1,59    0,016
APBA3       265,09      421,16       1,59    0,049
TTLL12      113,92      180,75       1,59    0,006
XTP3TPA     211,53      334,85       1,58    0,025
DAXX        114,17      180,72       1,58    0,049
COPB2       238,21      376,65       1,58    0,037
TPST2       583,95      920,66       1,58    0,023
ABI3        181,55      286,07       1,58    0,029
AMICA1      2283,71     3584,22      1,57    0,007
UBAP2L      350,86      548,84       1,56    0,013
AP4E1       170,47      266,48       1,56    0,006
ZFYVE21     175,18      273,12       1,56    0,033
CHCHD4      109,90      171,13       1,56    0,016
WDR67       102,80      159,18       1,55    0,037
PSMA5       983,74      1518,78      1,54    0,021
STIP1       307,16      472,03       1,54    0,025
LOC653888   1843,08     2818,51      1,53    0,011
RNF5P1      206,80      316,24       1,53    0,017
SP1         244,07      373,12       1,53    0,025
SNUPN       134,74      205,50       1,53    0,033
TMCO1       610,32      930,16       1,52    0,037
SUCLG1      314,16      478,21       1,52    0,021
FRAT2       536,26      813,00       1,52    0,043
MRPL51      535,53      811,63       1,52    0,007
LOC401397   248,87      376,80       1,51    0,049
STK38       1588,12     2398,78      1,51    0,049
SMUG1       155,50      234,75       1,51    0,029
ZNF524      304,35      459,28       1,51    0,049
CDK4        229,75      346,50       1,51    0,006
ARHGAP30    1167,40     1755,68      1,50    0,014
RISULTATI PRELIMINARI (3)
Fosforilazione ossidativa up




 Gene       Fold     Type(s)
 symbol     Change
 ATP6V0A1   +1.459   Transporter
 ATP6V1D    +1.984   Transposter
 NDUFA8     +1.488   Enzyme
RISULTATI PRELIMINARI (4)
Riparazione del DNA up




                          Gene symbol   Fold Change   Type(s)
                          PARP1         +1.762        Enzyme
                          XRCC5         +1.327        Enzyme
RISULTATI PRELIMINARI (5)
                                                        down: 200 Genes
ILMN_GENE    T0 Signal   T1 Signal    Ratio   p-value

TNFRSF21     532,35      110,55       0,21    0,006

SLC7A5       753,76      164,44       0,22    0,019

IL8          2269,79     690,91       0,30    0,046

AVPI1        368,82      117,94       0,32    0,011

ENC1         493,28      190,84       0,39    0,011

GABARAPL1    1486,08     579,67       0,39    0,043

ANKDD1A      561,24      222,89       0,40    0,006

SC5DL        493,69      200,29       0,41    0,019

ACSL1        696,03      292,43       0,42    0,043

SUPV3L1      322,03      138,23       0,43    0,010

NR4A2        1153,48     497,60       0,43    0,017

TMEM2        691,67      299,37       0,43    0,010

CLEC7A       395,68      172,73       0,44    0,019

TNFAIP3      4057,68     1787,68      0,44    0,008

DCTN6        340,51      150,71       0,44    0,031

BRD1         269,34      120,93       0,45    0,021

IRAK3        1551,50     733,27       0,47    0,021

HS.559604    234,00      110,74       0,47    0,016

BTG3         393,01      186,81       0,48    0,012

RBM38        1211,91     578,77       0,48    0,030

USP36        729,86      354,19       0,49    0,010

SNIP1        421,92      205,56       0,49    0,029

GPR132       254,04      124,23       0,49    0,049

SLFN13       248,35      122,43       0,49    0,033

CHD1         1475,54     735,06       0,50    0,037

SNORD21      308,82      155,91       0,50    0,005

ZNF295       205,20      103,60       0,50    0,037

HS.555181    262,33      132,72       0,51    0,033

HS.143018    1045,07     529,01       0,51    0,021

C13ORF15     4220,36     2172,46      0,51    0,043

THUMPD2      278,96      144,75       0,52    0,019

LOC196752    252,77      132,94       0,53    0,021

IRS2         730,69      388,42       0,53    0,009

JOSD1        433,40      230,53       0,53    0,019

PAPD5        519,45      276,35       0,53    0,037

ZBTB43       565,79      301,05       0,53    0,037

FEM1C        1027,54     547,82       0,53    0,009

GADD45A      202,70      108,08       0,53    0,018

MAPK6        461,06      247,27       0,54    0,037

DLST         243,45      130,64       0,54    0,029

ADNP2        586,67      314,91       0,54    0,011

ETS2         638,53      344,76       0,54    0,029

UBXD4        238,15      128,82       0,54    0,016

CCDC45       971,94      526,35       0,54    0,007

LOC158301    498,42      270,88       0,54    0,016

CSGALNACT2   193,57      105,69       0,55    0,025

EAF1         196,15      107,12       0,55    0,043

HS.576633    185,48      101,35       0,55    0,021

POLR1C       354,47      193,99       0,55    0,006

CTRL         233,46      128,23       0,55    0,049

GNA15        716,90      393,88       0,55    0,021

RNF103       823,07      452,87       0,55    0,019

MAP3K8       556,54      307,70       0,55    0,037

CSNK1D       809,10      448,36       0,55    0,027

IKZF5        337,51      187,57       0,56    0,016

IFNGR1       3460,42     1929,83      0,56    0,037

NUP54        460,47      258,27       0,56    0,012

PTBP2        364,43      205,62       0,56    0,018

MGAT4A       748,37      424,37       0,57    0,025

HS.276860    2559,29     1460,13      0,57    0,025

ZNF800       648,08      369,94       0,57    0,021

DDIT4        2693,92     1538,29      0,57    0,033

HS.574671    540,40      308,95       0,57    0,021

DHX36        391,93      224,16       0,57    0,022

KIAA1754     754,37      432,50       0,57    0,010

CRY2         188,77      108,54       0,57    0,010

LOC650128    428,39      247,22       0,58    0,013

C1ORF55      548,78      317,64       0,58    0,021

PPP3R1       608,08      352,46       0,58    0,033

LOC146517    726,02      421,04       0,58    0,007

W DR43       246,69      143,08       0,58    0,006

RNF10        613,67      361,52       0,59    0,008

DYNLT1       1855,59     1095,90      0,59    0,043

OVGP1        223,84      132,66       0,59    0,029

NOL11        805,34      480,70       0,60    0,006

HNRNPC       1125,25     671,68       0,60    0,009

EIF1B        787,56      471,04       0,60    0,011

SCYL1BP1     186,57      111,60       0,60    0,017

HS.92308     1417,78     856,03       0,60    0,009

SLC35A3      306,45      185,44       0,61    0,006
RISULTATI PRELIMINARI (6)
IL-1 signaling down




                            Gene     Fold     Type(s)
                            symbol   Change
                            CHUK     -1.342   kinase
                            GNA15    -1.820   enzyme
                            IRAK     -2.116   kinase
RISULTATI PRELIMINARI (7)
NF-kB signaling down




                          Gene      Fold     Type(s)
                          symbol    Change
                          CHUK      -1.342   Kinase
                          IRAK3     -2.116   Kinase
                          MAP3K8    -1.809   Kinase
                          TNFAIP3   -2.270   Enzyme
RISULTATI PRELIMINARI (8)
Stress ossidativo down




                         Gene symbol   Fold Change   Type(s)
                         CHUK          -1.342        Kinase
                         IFNGR1        -1.793        Transmembran
                                                     receptor
                         MAP3K8        -1.809        Kinase
RISULTATI PRELIMINARI (9)
Metabolismo degli acidi grassi down

More Related Content

What's hot

Zinc finger technology
Zinc finger technologyZinc finger technology
Zinc finger technology
Munish Chhabra
 
Lectut btn-202-ppt-l1. introduction and historical background part i (1)
Lectut btn-202-ppt-l1. introduction and historical background part i (1)Lectut btn-202-ppt-l1. introduction and historical background part i (1)
Lectut btn-202-ppt-l1. introduction and historical background part i (1)
Rishabh Jain
 

What's hot (20)

Sequence and Structural Databases of DNA and Protein, and its significance in...
Sequence and Structural Databases of DNA and Protein, and its significance in...Sequence and Structural Databases of DNA and Protein, and its significance in...
Sequence and Structural Databases of DNA and Protein, and its significance in...
 
Introduction to Proteogenomics
Introduction to Proteogenomics Introduction to Proteogenomics
Introduction to Proteogenomics
 
Docking
DockingDocking
Docking
 
BioInformatics Tools -Genomics , Proteomics and metablomics
BioInformatics Tools -Genomics , Proteomics and metablomicsBioInformatics Tools -Genomics , Proteomics and metablomics
BioInformatics Tools -Genomics , Proteomics and metablomics
 
Brief Detail on Genetic Mapping
Brief Detail on Genetic MappingBrief Detail on Genetic Mapping
Brief Detail on Genetic Mapping
 
Intro to homology modeling
Intro to homology modelingIntro to homology modeling
Intro to homology modeling
 
Zinc finger technology
Zinc finger technologyZinc finger technology
Zinc finger technology
 
Ppi
PpiPpi
Ppi
 
PROTIEN LIGAND INTERACTIONS
PROTIEN LIGAND INTERACTIONSPROTIEN LIGAND INTERACTIONS
PROTIEN LIGAND INTERACTIONS
 
Bioinformatics .pptx
Bioinformatics .pptxBioinformatics .pptx
Bioinformatics .pptx
 
Computational biology
Computational biologyComputational biology
Computational biology
 
Drug design and discovery
Drug design and discoveryDrug design and discovery
Drug design and discovery
 
Protein structure analysis
Protein structure analysis Protein structure analysis
Protein structure analysis
 
Databases pathways of genomics and proteomics
Databases pathways of genomics and proteomics Databases pathways of genomics and proteomics
Databases pathways of genomics and proteomics
 
Presentation on insilico drug design and virtual screening
Presentation on insilico drug design and virtual screeningPresentation on insilico drug design and virtual screening
Presentation on insilico drug design and virtual screening
 
FiberDock: Flexible Protein Docking with Normal Mode
FiberDock: Flexible Protein Docking with Normal ModeFiberDock: Flexible Protein Docking with Normal Mode
FiberDock: Flexible Protein Docking with Normal Mode
 
BLAST
BLASTBLAST
BLAST
 
Protein folding and aggregation
Protein folding and aggregationProtein folding and aggregation
Protein folding and aggregation
 
Lectut btn-202-ppt-l1. introduction and historical background part i (1)
Lectut btn-202-ppt-l1. introduction and historical background part i (1)Lectut btn-202-ppt-l1. introduction and historical background part i (1)
Lectut btn-202-ppt-l1. introduction and historical background part i (1)
 
Structure based computer aided drug design
Structure based computer aided drug designStructure based computer aided drug design
Structure based computer aided drug design
 

Viewers also liked

Vii nutrigenomica
Vii nutrigenomicaVii nutrigenomica
Vii nutrigenomica
luciorocc
 
Nutrigenetica, alimentazione e salute
Nutrigenetica, alimentazione e saluteNutrigenetica, alimentazione e salute
Nutrigenetica, alimentazione e salute
Gianna Ferretti
 
Nutrizione ed epigenetica - Prof.ssa Franca Saccucci
Nutrizione ed epigenetica - Prof.ssa Franca SaccucciNutrizione ed epigenetica - Prof.ssa Franca Saccucci
Nutrizione ed epigenetica - Prof.ssa Franca Saccucci
CIESS-UNIVPM
 
Metabolismo Intermedio
Metabolismo IntermedioMetabolismo Intermedio
Metabolismo Intermedio
Digital Med
 
Terapia Genica
Terapia GenicaTerapia Genica
Terapia Genica
Gene News
 
Digestione dei lipidi.Seconda parte
Digestione dei lipidi.Seconda parteDigestione dei lipidi.Seconda parte
Digestione dei lipidi.Seconda parte
lipids
 
Infant Nutrition The first 1000 days and the long-term impact on health New F...
Infant Nutrition The first 1000 days and the long-term impact on health New F...Infant Nutrition The first 1000 days and the long-term impact on health New F...
Infant Nutrition The first 1000 days and the long-term impact on health New F...
Rosie Long (ANutr)
 

Viewers also liked (20)

Vii nutrigenomica
Vii nutrigenomicaVii nutrigenomica
Vii nutrigenomica
 
Nutrigenetica, alimentazione e salute
Nutrigenetica, alimentazione e saluteNutrigenetica, alimentazione e salute
Nutrigenetica, alimentazione e salute
 
Nutrizione ed epigenetica - Prof.ssa Franca Saccucci
Nutrizione ed epigenetica - Prof.ssa Franca SaccucciNutrizione ed epigenetica - Prof.ssa Franca Saccucci
Nutrizione ed epigenetica - Prof.ssa Franca Saccucci
 
Vitamina D in chiave Anti-aging- Amia- Spazio Nutrizione 2016
Vitamina D in chiave Anti-aging- Amia- Spazio Nutrizione 2016Vitamina D in chiave Anti-aging- Amia- Spazio Nutrizione 2016
Vitamina D in chiave Anti-aging- Amia- Spazio Nutrizione 2016
 
Nutrienti e geni: un dialogo alla base della nostra salute
Nutrienti e geni: un dialogo alla base della nostra saluteNutrienti e geni: un dialogo alla base della nostra salute
Nutrienti e geni: un dialogo alla base della nostra salute
 
Nutrigenética y Nutrigenomica
 Nutrigenética y Nutrigenomica Nutrigenética y Nutrigenomica
Nutrigenética y Nutrigenomica
 
Studio osservazionale sul carcinoma della mammella, sui tumori del polmone e ...
Studio osservazionale sul carcinoma della mammella, sui tumori del polmone e ...Studio osservazionale sul carcinoma della mammella, sui tumori del polmone e ...
Studio osservazionale sul carcinoma della mammella, sui tumori del polmone e ...
 
Presentazione Studio
Presentazione StudioPresentazione Studio
Presentazione Studio
 
Metabolismo Intermedio
Metabolismo IntermedioMetabolismo Intermedio
Metabolismo Intermedio
 
Terapia Genica
Terapia GenicaTerapia Genica
Terapia Genica
 
Metastasi ossee e carcinoma prostatico
Metastasi ossee e carcinoma prostaticoMetastasi ossee e carcinoma prostatico
Metastasi ossee e carcinoma prostatico
 
Digestione dei lipidi.Seconda parte
Digestione dei lipidi.Seconda parteDigestione dei lipidi.Seconda parte
Digestione dei lipidi.Seconda parte
 
Lipoproteine
LipoproteineLipoproteine
Lipoproteine
 
Acidi grassi e regolazione dell'espressione genica: aspetti fisiolopatologici
Acidi grassi e regolazione dell'espressione genica: aspetti fisiolopatologiciAcidi grassi e regolazione dell'espressione genica: aspetti fisiolopatologici
Acidi grassi e regolazione dell'espressione genica: aspetti fisiolopatologici
 
Lipoproteine
LipoproteineLipoproteine
Lipoproteine
 
DOLORE CRONICO
DOLORE CRONICODOLORE CRONICO
DOLORE CRONICO
 
Cancro polmonare
Cancro polmonareCancro polmonare
Cancro polmonare
 
Infant Nutrition The first 1000 days and the long-term impact on health New F...
Infant Nutrition The first 1000 days and the long-term impact on health New F...Infant Nutrition The first 1000 days and the long-term impact on health New F...
Infant Nutrition The first 1000 days and the long-term impact on health New F...
 
Fish-based products to improve nutrition in the first 1,000 days of life
Fish-based products to improve nutrition in the first 1,000 days of lifeFish-based products to improve nutrition in the first 1,000 days of life
Fish-based products to improve nutrition in the first 1,000 days of life
 
Aula terapia gênica
Aula terapia gênica Aula terapia gênica
Aula terapia gênica
 

Similar to Nutrigenomica - di Simona D'Amore

Stato nutrizionale del celiaco
Stato nutrizionale del celiacoStato nutrizionale del celiaco
Stato nutrizionale del celiaco
Letizia Saturni
 
L’apparato digerente (parte 1) - Castronovo Vincent
L’apparato digerente (parte 1) - Castronovo VincentL’apparato digerente (parte 1) - Castronovo Vincent
L’apparato digerente (parte 1) - Castronovo Vincent
Roberto Conte
 
La salute mangiando? I risultati della ricerca scientifica - Dott. Alessandro...
La salute mangiando? I risultati della ricerca scientifica - Dott. Alessandro...La salute mangiando? I risultati della ricerca scientifica - Dott. Alessandro...
La salute mangiando? I risultati della ricerca scientifica - Dott. Alessandro...
CIESS-UNIVPM
 
Equilibrio nutrizionale in etá evolutiva - Bosetti Alessandra
Equilibrio nutrizionale in etá evolutiva - Bosetti AlessandraEquilibrio nutrizionale in etá evolutiva - Bosetti Alessandra
Equilibrio nutrizionale in etá evolutiva - Bosetti Alessandra
Roberto Conte
 
Nutrizione salutebenessereteodori enea
Nutrizione salutebenessereteodori eneaNutrizione salutebenessereteodori enea
Nutrizione salutebenessereteodori enea
sepulvi
 
Alimentazione anziani
Alimentazione anzianiAlimentazione anziani
Alimentazione anziani
paoloalba
 
Mariani Marina. Razionale dell'impiego delle proteine isolate dal siero di la...
Mariani Marina. Razionale dell'impiego delle proteine isolate dal siero di la...Mariani Marina. Razionale dell'impiego delle proteine isolate dal siero di la...
Mariani Marina. Razionale dell'impiego delle proteine isolate dal siero di la...
Gianfranco Tammaro
 

Similar to Nutrigenomica - di Simona D'Amore (20)

Il problema maschile nuove evidenze scientifiche
Il problema maschile nuove evidenze scientificheIl problema maschile nuove evidenze scientifiche
Il problema maschile nuove evidenze scientifiche
 
Presentazione medicina regolatoria
Presentazione  medicina regolatoriaPresentazione  medicina regolatoria
Presentazione medicina regolatoria
 
Ambientopatie e fertilita' femminile dr cesare marolla
Ambientopatie e fertilita' femminile  dr cesare marollaAmbientopatie e fertilita' femminile  dr cesare marolla
Ambientopatie e fertilita' femminile dr cesare marolla
 
Stato nutrizionale del celiaco
Stato nutrizionale del celiacoStato nutrizionale del celiaco
Stato nutrizionale del celiaco
 
Attività Fisica, stile di vita e nutrizione per la salute uro-genitale
Attività Fisica, stile di vita e nutrizione per la salute uro-genitaleAttività Fisica, stile di vita e nutrizione per la salute uro-genitale
Attività Fisica, stile di vita e nutrizione per la salute uro-genitale
 
La salute Gastrointestinale I° Parte - Prof. VIncent Castronovo
La salute Gastrointestinale I° Parte - Prof. VIncent CastronovoLa salute Gastrointestinale I° Parte - Prof. VIncent Castronovo
La salute Gastrointestinale I° Parte - Prof. VIncent Castronovo
 
L’apparato digerente (parte 1) - Castronovo Vincent
L’apparato digerente (parte 1) - Castronovo VincentL’apparato digerente (parte 1) - Castronovo Vincent
L’apparato digerente (parte 1) - Castronovo Vincent
 
La salute mangiando? I risultati della ricerca scientifica - Dott. Alessandro...
La salute mangiando? I risultati della ricerca scientifica - Dott. Alessandro...La salute mangiando? I risultati della ricerca scientifica - Dott. Alessandro...
La salute mangiando? I risultati della ricerca scientifica - Dott. Alessandro...
 
Equilibrio Nutrizionale in Età Evolutiva
Equilibrio Nutrizionale in Età EvolutivaEquilibrio Nutrizionale in Età Evolutiva
Equilibrio Nutrizionale in Età Evolutiva
 
Equilibrio nutrizionale in etá evolutiva - Bosetti Alessandra
Equilibrio nutrizionale in etá evolutiva - Bosetti AlessandraEquilibrio nutrizionale in etá evolutiva - Bosetti Alessandra
Equilibrio nutrizionale in etá evolutiva - Bosetti Alessandra
 
Vit.D e Neuronutrizione
Vit.D e NeuronutrizioneVit.D e Neuronutrizione
Vit.D e Neuronutrizione
 
Nutrizione salutebenessereteodori enea
Nutrizione salutebenessereteodori eneaNutrizione salutebenessereteodori enea
Nutrizione salutebenessereteodori enea
 
10. tumori ormono dipendenti
10. tumori ormono dipendenti10. tumori ormono dipendenti
10. tumori ormono dipendenti
 
La Genetica del Benessere - Antonella Gigantesco
La Genetica del Benessere  - Antonella GigantescoLa Genetica del Benessere  - Antonella Gigantesco
La Genetica del Benessere - Antonella Gigantesco
 
La dieta del futuro è nel dna
La dieta del futuro è nel dnaLa dieta del futuro è nel dna
La dieta del futuro è nel dna
 
20171111 - Marozio - Dieta materna in gravidanza e prevenzione dell’atopia ne...
20171111 - Marozio - Dieta materna in gravidanza e prevenzione dell’atopia ne...20171111 - Marozio - Dieta materna in gravidanza e prevenzione dell’atopia ne...
20171111 - Marozio - Dieta materna in gravidanza e prevenzione dell’atopia ne...
 
A tavola con il microbiota intestinale
A tavola con il microbiota intestinaleA tavola con il microbiota intestinale
A tavola con il microbiota intestinale
 
Alimentazione anziani
Alimentazione anzianiAlimentazione anziani
Alimentazione anziani
 
Farmacogenomica
FarmacogenomicaFarmacogenomica
Farmacogenomica
 
Mariani Marina. Razionale dell'impiego delle proteine isolate dal siero di la...
Mariani Marina. Razionale dell'impiego delle proteine isolate dal siero di la...Mariani Marina. Razionale dell'impiego delle proteine isolate dal siero di la...
Mariani Marina. Razionale dell'impiego delle proteine isolate dal siero di la...
 

More from MedOliveOil

More from MedOliveOil (20)

Antonietta Pascalone - L’olio extravergine d’oliva: un bene prezioso per la s...
Antonietta Pascalone - L’olio extravergine d’oliva: un bene prezioso per la s...Antonietta Pascalone - L’olio extravergine d’oliva: un bene prezioso per la s...
Antonietta Pascalone - L’olio extravergine d’oliva: un bene prezioso per la s...
 
Raffaella Trentadue - Valutazione nutrizionale e salutistico di prodotti agro...
Raffaella Trentadue - Valutazione nutrizionale e salutistico di prodotti agro...Raffaella Trentadue - Valutazione nutrizionale e salutistico di prodotti agro...
Raffaella Trentadue - Valutazione nutrizionale e salutistico di prodotti agro...
 
Massimo Cassanelli - Valutazione nutrizionale e salutistico di prodotti agroa...
Massimo Cassanelli - Valutazione nutrizionale e salutistico di prodotti agroa...Massimo Cassanelli - Valutazione nutrizionale e salutistico di prodotti agroa...
Massimo Cassanelli - Valutazione nutrizionale e salutistico di prodotti agroa...
 
Pellegrino Mariangela - Analisi chimica dei costituenti minori degli oli extr...
Pellegrino Mariangela - Analisi chimica dei costituenti minori degli oli extr...Pellegrino Mariangela - Analisi chimica dei costituenti minori degli oli extr...
Pellegrino Mariangela - Analisi chimica dei costituenti minori degli oli extr...
 
Maria Angela Cascarano - Composizione chimica dell'olio extravergine di oliva
Maria Angela Cascarano - Composizione chimica dell'olio extravergine di oliva Maria Angela Cascarano - Composizione chimica dell'olio extravergine di oliva
Maria Angela Cascarano - Composizione chimica dell'olio extravergine di oliva
 
Paola Zanna - Effetti biochimici e salutistici dell'olio d'oliva
Paola Zanna - Effetti biochimici e salutistici dell'olio d'oliva Paola Zanna - Effetti biochimici e salutistici dell'olio d'oliva
Paola Zanna - Effetti biochimici e salutistici dell'olio d'oliva
 
Giuliano Gattoni - Valutazione nutrizionale e salutistico di prodotti agroali...
Giuliano Gattoni - Valutazione nutrizionale e salutistico di prodotti agroali...Giuliano Gattoni - Valutazione nutrizionale e salutistico di prodotti agroali...
Giuliano Gattoni - Valutazione nutrizionale e salutistico di prodotti agroali...
 
Francesca Nanna - Costituenti minori caratterizzanti e valore nutrizionale e...
 Francesca Nanna - Costituenti minori caratterizzanti e valore nutrizionale e... Francesca Nanna - Costituenti minori caratterizzanti e valore nutrizionale e...
Francesca Nanna - Costituenti minori caratterizzanti e valore nutrizionale e...
 
Fabrizio Bossis - Composizione chimica dei costituenti minori dell'olio extr...
 Fabrizio Bossis - Composizione chimica dei costituenti minori dell'olio extr... Fabrizio Bossis - Composizione chimica dei costituenti minori dell'olio extr...
Fabrizio Bossis - Composizione chimica dei costituenti minori dell'olio extr...
 
L'alimentazione, da fattore di rischio a determinante positivo di salute - di...
L'alimentazione, da fattore di rischio a determinante positivo di salute - di...L'alimentazione, da fattore di rischio a determinante positivo di salute - di...
L'alimentazione, da fattore di rischio a determinante positivo di salute - di...
 
Storia della Dieta Mediterranea - di Michele Zonno
Storia della Dieta Mediterranea - di Michele ZonnoStoria della Dieta Mediterranea - di Michele Zonno
Storia della Dieta Mediterranea - di Michele Zonno
 
Stili di vita mediterraneo e sindrome metabolica - di Michele Zonno
Stili di vita mediterraneo e sindrome metabolica - di Michele ZonnoStili di vita mediterraneo e sindrome metabolica - di Michele Zonno
Stili di vita mediterraneo e sindrome metabolica - di Michele Zonno
 
La dieta mediterannea e salute - di Michele Zonno
La dieta mediterannea e salute - di Michele ZonnoLa dieta mediterannea e salute - di Michele Zonno
La dieta mediterannea e salute - di Michele Zonno
 
La dieta mediterannea - di Michele Zonno
La dieta mediterannea - di Michele ZonnoLa dieta mediterannea - di Michele Zonno
La dieta mediterannea - di Michele Zonno
 
Costituenti chimici dell'olio - di A. Sgargamella
Costituenti chimici dell'olio - di A. SgargamellaCostituenti chimici dell'olio - di A. Sgargamella
Costituenti chimici dell'olio - di A. Sgargamella
 
Casi clinici 2 - Prof. Sasso
Casi clinici 2 - Prof. SassoCasi clinici 2 - Prof. Sasso
Casi clinici 2 - Prof. Sasso
 
Casi clinici 1 - del Prof. Sasso
Casi clinici 1 - del Prof. SassoCasi clinici 1 - del Prof. Sasso
Casi clinici 1 - del Prof. Sasso
 
La Sindrome Cardiometabolica - di Stefania Pugliese
La Sindrome Cardiometabolica - di Stefania PuglieseLa Sindrome Cardiometabolica - di Stefania Pugliese
La Sindrome Cardiometabolica - di Stefania Pugliese
 
La promozione degli stili di vita - di Vincenzo Ostilio Palmieri
La promozione degli stili di vita - di Vincenzo Ostilio PalmieriLa promozione degli stili di vita - di Vincenzo Ostilio Palmieri
La promozione degli stili di vita - di Vincenzo Ostilio Palmieri
 
Diet treatment in liver cirrhosis - di Vincenzo Ostilio Palmieri
Diet treatment in liver cirrhosis - di Vincenzo Ostilio PalmieriDiet treatment in liver cirrhosis - di Vincenzo Ostilio Palmieri
Diet treatment in liver cirrhosis - di Vincenzo Ostilio Palmieri
 

Nutrigenomica - di Simona D'Amore

  • 2. LA RIVOLUZIONE GENETICA  Il genoma umano codifica per circa 30000 geni ed è responsabile della produzione di più di 100000 proteine  La rivoluzione genetica e le «omiche» associate hanno fornito nuove prospettive nel campo della salute, in particolare sul ruolo della nutrizione nella prevenzione delle malattie
  • 3. LE «OMICHE»  GENOMICA: cosa potrebbe accadere  TRANSCRITTOMICA: cosa appare accadere  PROTEOMICA: cosa accade  METABOLOMICA: cosa è accaduto
  • 5. NUTRIGENOMICA DEFINIZIONE Scienza che studia le interazioni tra geni e nutrienti I nutrienti presenti nel cibo possono infatti regolare e/o alterare l’espressione e/o la struttura dei geni, oppure possono agire in maniera differente sui vari individui a seconda del loro patrimonio genetico OBIETTIVI Identificare targets per interventi nutrizionali Personalizzare gli approcci nutrizionali, distinguendo i responders dai non responders
  • 6. NUTRIGENOMICA BASI SU CUI SI FONDA LA NUTRIGENOMICA I nutrienti alimentari possono interagire con il genoma umano, sia direttamente che indirettamente, alterando l’espressione dei geni e dei prodotti genici La dieta ed i nutrienti presenti nel cibo possono modificare il rischio di sviluppare una malattia mediante la modulazione di molteplici processi coinvolti nell’insorgenza, incidenza, progressione e/o severità di malattia La dieta può potenzialmente compensare o accentuare gli effetti dei polimorfismi genetici Le conseguenze di una dieta sono dipendenti dall’equilibrio tra stato di salute/malattia e background genetico individuale
  • 7. NUTRIGENOMICA NUTRIENTI ESSENZIALI E NON ESSENZIALI Nutrienti essenziali calcio, zinco, selenio, folato, vitamine C ed E Nutrienti non essenziali e carotenoidi, flavonoidi, componenti bioattivi isotiocianato, acido linoleico, omega-3
  • 9. NUTRIGENOMICA RISPOSTA INDIVIDUALE AI NUTRIENTI I geni possono presentano polimorfismi Alcuni di questi polimorfismi possono influenzare la funzione delle proteine e le loro interazioni con altre proteine o substrati Nel 1999 sono stati indentificati alcuni polimorfismi genici per lo screening di malattie come il gene HFE (emocromatosi ereditaria), l’allele E4 del gene APOE (malattia di Alzheimer) Sebbene singoli polimorfismi nucleotidici (SNPs) siano coinvolti in alcune condizioni patologiche, il fenotipo predominante dipende dall’interazione tra geni e fattori ambientali/comportamentali
  • 10. NUTRIGENOMICA RISPOSTA INDIVIDUALE AI NUTRIENTI Nell’uomo sono stati identificati circa 3 milioni di SNPs che rappresentano potenziali siti che introducono variabilità individuale Non tutti gli SNPs influenzano direttamente la qualità e/o la quantità di geni prodotti Alcune differenze nella risposta ai componenti della dieta può derivare da differenze genetiche individuali
  • 11. NUTRIGENOMICA RISPOSTA GENETICA AI SINGOLI NUTRIENTI ANGIOTENSINOGENO Proteina epatica coinvolta nella regolazione del tono vascolare, nel riassorbimento di sodio e nella regolazione della pressione arteriosa Un polimorfismo comune del gene dell’angiotensinogeno codifica per la treonina (T) al posto della metionina (M) (residuo 235) Hegele RA, Nutr Res, 1997
  • 12. NUTRIGENOMICA RISPOSTA GENETICA AI SINGOLI NUTRIENTI La relazione tra polimorfismi del gene dell’angiotensinogeno e assunzione di fibre solubili e non solubili è stato valutato in uno studio su 40 soggetti normotesi Individui con genotipo TT dell’angiotensinogeno presentano una riduzione nella pressione arteriosa a seguito dell’assunzione di fibre non solubili rispetto all’assunzione di fibre solubili I soggetti con genotipo TM o MM non presentano variazioni significative in relazione al consumo di fibre Le differenti risposte della pressione arteriosa all’assunzione di fibre con la dieta dipende dalle differenze genetiche interindividuali Hegele RA, Nutr Res, 1997
  • 13. NUTRIGENOMICA RISPOSTA GENETICA AI SINGOLI NUTRIENTI SELENIO Studi epidemiologici hanno dimostrato che il selenio ha un ruolo nella riduzione dell’incidenza del cancro nell’uomo Supplementazioni di selenio hanno dimostrato una efficacia nella riduzione nell’incidenza del tumore del fegato, colon, prostata e polmoni Clark LC, JAMA, 1996
  • 14. NUTRIGENOMICA RISPOSTA GENETICA AI SINGOLI NUTRIENTI La glutatione perossidasi è un enzima selenio-dipendente che agisce come enzima antiossidante Un polimorfismo al codone 198 dell’enzima glutatione perossidasi (sostituzione della leucina con la prolina), è stato associato ad un aumento del rischio di tumore del polmone Sembra che tale rischio sia correlato alla quantità di selenio necessaria per ottimizzare l’attività enzimatica Soggetti con una copia dell’allele per la leucina (prolina/leucina) hanno un rischio di sviluppare tumore del polmone dell’80%, e individui che presentano due copie (leucina/leucina) del 130% maggiore quando confrontati con coloro che presentano il genotipo prolina (prolina/prolina) Hu YJ, Cancer Res, 2003
  • 15. NUTRIGENOMICA RISPOSTA GENETICA AI SINGOLI NUTRIENTI Risultati simili sono stati riportati anche per il tumore della mammella, del collo, della colecisti e della pelle E’ stato dimostrato che coloro che presentano la variante codificante per la leucina hanno un enzima glutatione perossidasi meno responsivo dopo supplementazione con selenio Presentano una ridotta abilità nell’uso e metabolizzazione del selenio a causa dell’assenza di variazione dell’attività della glutatione perossidasi Ichimura Y, J Urol, 2004; Hu YJ, Biol Trace Elem Res, 2003
  • 16. NUTRIGENOMICA RISPOSTA GENETICA AI SINGOLI NUTRIENTI CAFFEINA Uno studio sul ruolo della caffeina come fattore di rischio per la perdita di tessuto osseo nelle donne in post-menopausa ha dimostrato che coloro che presentano una variante del recettore della vitamina D (genotipo tt) e che presentano un apporto giornaliero di caffeina superiore a 300 mg/die hanno una perdita ossea maggiore rispetto alle donne con genotipo TT I soggetti con genotipo tt meriterebbero strategie alternative, come la modifica dell’apporto di calcio e vitamina D Rapuri PB, Am J Clin Nutr, 2001
  • 17. NUTRIGENOMICA RISPOSTA GENETICA AI SINGOLI NUTRIENTI CALCIO Polimorfismi del gene del recettore della vitamina D (VDR) possono influenzare l’espressione delle funzioni della proteina VDR Alcuni polimorfismi di VDR, incluso Fok1, Bsm I e poly-A, possono influenzare la risposta ai vari componenti dietetici e il rischio di patologia Il polimorfismo di VDR Fok1 (genotipo FF) riveste una grande importanza nell’influenza degli effetti del calcio sul rischio di tumore del colon Ingles SA, Cancer Causes Control, 2001; Lowe LC, Eur J Cancer, 2005; Slattery ML, Int J Cancer, 2004
  • 18. NUTRIGENOMICA RISPOSTA GENETICA AI SINGOLI NUTRIENTI CALCIO Sebbene il calcio e i grassi non influenzino il rischio di tumore del colon in coloro che hanno il genotipo FF, una riduzione dell’apporto di calcio è legato ad un aumento del rischio di tumore del colon in coloro che hanno multiple copie dell’allele f (ff>Ff) Gli individui con genotipo ff e dieta povera in calcio presentano un rischio maggiore di tumore del colon Ingles SA, Cancer Causes Control, 2001; Lowe LC, Eur J Cancer, 2005; Slattery ML, Int J Cancer, 2004
  • 19. NUTRIGENOMICA RISPOSTA GENETICA AI SINGOLI NUTRIENTI L’INDIVIDUAZIONE DI EVENTUALI POLIMORFISMI POTREBBE COSTITUIRE UN UTILE BIOMARKER PER L’IDENTIFICAZIONE DI COLORO CHE POSSONO GIOVARE DI UNA INTEGRAZIONE CON NUTRIENTI
  • 20. NUTRIGENOMICA RISPOSTA GENETICA ALLA COMBINAZIONE DEI CIBI Numerosi studi hanno messo in evidenza le importanti interazioni che derivano dalla combinazione di cibi o di diverse componenti nutrizionali La combinazione di soia e tè appare maggiormente efficace, rispetto al loro utilizzo singolarmente, nell’inibizione della crescita neoplastica e nella metastatizzazione in modelli murini di tumore prostatico dell’uomo La combinazione di soia e di tè verde o nero ha un’azione sinergica nella riduzione del PSA Zhou J-R, J Nutr, 2003; Lyn-Cook BD, Nutr Cancer, 1999
  • 21. NUTRIGENOMICA EPIGENETICA E NUTRIZIONE L’epigenetica è lo studio dei fattori che determinano cambiamenti stabili ed ereditabili, ma reversibili, nell’espressione dei geni senza cambiamenti nella sequenza originale del DNA Una varietà di proteine regolatorie (DNA metiltransferasi, enzimi modificanti gli istoni, fattori modellanti la cromatina) sono coinvolte nei processi epigenetici Ross SA, Ann N Y Acad Sci, 2003
  • 22. NUTRIGENOMICA EPIGENETICA E NUTRIZIONE Il grado di metilazione può essere determinato dalla disponibilità di donatori di metile, dell’attività della metil-transferasi e dalla potenziale attività di demetilazione L’ipometilazione del DNA è associata al tumore Alcuni fattori dietetici possono influenzare la disponibilità di gruppi metilici per la formazione di S-adenosil-metionina e modificare l’attività della DNA metiltransferasi Il grado di metilazione del DNA può influenzare la risposta ai componenti bioattivi e avere un ruolo nella differente risposta nelle cellule normali e neoplastiche Poirier LA, Adv Exp Med Biol, 1986
  • 23. NUTRIGENOMICA EPIGENETICA E NUTRIZIONE Numerosi studi hanno dimostrato che la metilazione del DNA è dipendente dai componenti bioattivi
  • 24. NUTRIGENOMICA EPIGENETICA E NUTRIZIONE La supplementazione con colina, betaina, acido folico, vitamina B12, metionina e zinco nella dieta materna porta ad un incremento dei livelli di metilazione del DNA con modificazioni fenotipiche che sembrano coincidere con una più bassa suscettibilità alla obesità, diabete e cancro Questi studi suggeriscono che l’esposizione in utero a fattori dietetici non influenza solo lo sviluppo dell’embrione ma ha anche effetti a lungo termine Le modifiche epigenetiche possono regolare il ciclo cellulare, danni del DNA, l’apoptosi, e l’invecchiamento Conney CA, J Nutr, 2002
  • 26. NUTRIGENOMICA TECNOLOGIE MICROARRAY Lo sviluppo della tecnologia microarray fornisce uno strumento fondamentale per esaminare potenziali siti di azione dei componenti alimentari e la loro interazione con i vari processi cellulari Il monitoraggio dell’espressione genica dell’intero genoma mediante tecnologia microarray permette lo studio simultaneo di migliaia di geni e della loro relativa espressione nelle cellule normali e patologiche, prima e dopo esposizione a differenti componenti alimentari Queste informazioni potrebbero fornire le basi per la scoperta di nuovi biomarkers per la diagnosi di malattia e la predizione della prognosi
  • 27. TECNOLOGIE MICROARRAY Un microarray consiste di differenti sonde di acidi nucleici che sono chimicamente attaccate ad un substrato, che può essere:  un microchip  un vetrino  una microsfera
  • 28. Illumina IScan SNP Genotyping •CNV Analysis •Custom Genotyping •Cytogenetic Analysis •Focused Genotyping •Linkage Analysis •Whole-Genome Genotyping and Copy Number Analysis Gene Regulation and Epigenetic Analysis •Array-Based Methylation Analysis •Gene Expression Analysis •Array-Based Transcriptome Analysis •FFPE Sample Analysis •Whole-Genome Gene Expression Analysis •miRNA Array Analysis
  • 29. GE Beadchips HumanRef-8 8 Parallel Arrays on the chip Each Array has ~24,000 'high-quality' RefSeq derived probes Approx 30 copies of each bead type HumanWG-6 V1 6 Parallel Arrays on the chip, each consisting of 2 parallel strips Strip 1 has the ~24,000 RefSeq derived probes Strip 2 has ~24,000 other probes (some RefSeq derived) Approx 30 copies of each bead type HumanWG-6 V2, V3 6 Parallel Arrays on the chip, each consisting of 2 parallel strips Each strip has ~48,000 probes Approx 30 copies of each bead type HumanHT-12 12 Parallel Arrays on the chip consisting of 1 strip Each strip has ~48,000 probes* Fewer copies (?~15) of each bead type
  • 32. Effects of Lifestyle Changes, Diet & Physical Exercise on gene expression of patients with Prostate Cancer Metabolic Changes Delta Body mass index -2.6 kg/m2 (BMI) Systolic BP -9.2 mmHg Diastolic BP -5.4 mmHg Total cholesterol -45.2 mg/dL LDL cholesterol -34.2 mg/dL HDL cholesterol -8.3 mg/dL LDL/HDL ratio -0.4 Levels of Expression: High Low Absent Ornish, et al. PNAS 2008
  • 33. DISEGNO DELLO STUDIO P O P U L A T IO N H E A LT H Y S U B JE C T S 6 F + 6 M P H Y S IC A L A N D M E D IC A L E X A M IN A T IO N M ic r o a r r a y A n a ly s is C L IN IC A L P A R A M E T E R S G E B IO L O G IC A L M A R K E R S I S T E P m iR N A E P C P a th w a y s P B M C s IS O L A T IO N a n a l y s is 4 h o u r s a f t e r in t a k e o f lo w a n d h ig h p h e n o l c o n t e n t V O O ( 5 0 m l) M ic r o a r r a y B IO L O G IC A L M A R K E R S A n a ly s is E P C G E II S T E P P B M C s IS O L A T IO N m iR N A P a th w a ys a n a l y s is
  • 35. NUTRIGENOMICA OLIO DI OLIVA  Componente principale della Dieta Mediterranea  Principale fonte di grassi della Dieta Mediterranea  Alimento funzionale dotato di proprietà anti- infiammatorie, anti-ossidanti ed anti- trombotiche  Potenziale efficacia terapeutica: sistema cardiovascolare; metabolismo; apparato epatobiliare ed intestinale; sistema immunitario
  • 36. NUTRIGENOMICA COMPOSIZIONE DELL’OLIO DI OLIVA 98-99% componenti maggiori: lipidi, soprattutto trigliceridi, ed in percentuale inferiore monogliceridi e digliceridi 0.5-2% componenti minori: alcoli, steroli, idrocarburi, tocoferoli, fenoli, sostanze volatili
  • 37. NUTRIGENOMICA COSTITUENTI MAGGIORI DELL’OLIO DI OLIVA Acidi grassi insaturi (85%):  acido oleico: acido grasso monoinsaturo (70-80% dei grassi totali)  acido linoleico (omega 6): acido grasso polinsaturo (dal 4 al 12%) Acidi grassi saturi (presenti in quantitativi minori):  acido palmitico (dal 7 al 15%)  acido stearico (dal 2 al 6%)
  • 38. NUTRIGENOMICA COSTITUENTI MINORI DELL’OLIO DI OLIVA Idrocarburi (30-40%): squalene, in quantità inferiore β-carotene Cere (minima quantità): alcoli alifatici e terpenici (cicloartenolo) Alcoli (minima quantità): raggiungono elevati valori negli oli di sansa Steroli (elevata quantità): composti simili al colesterolo sintetizzati a partire dallo squalene, sono rappresentati soprattutto dal β-sitosterolo (94-97%), ed in quantità minore dal campesterolo e stigmasterolo Pigmenti colorati: carotenoidi e clorofilla Vitamine liposolubili: protovitamina A, vitamina D e vitamina E (α-tocoferolo) Composti fenolici (fenoli, tra i polifenoli, quello maggiormente rappresentato nel frutto è acidi fenolici e polifenoli): l'oleuropeina.
  • 39. NUTRIGENOMICA PROPRIETA’ PROTETTIVE DELL’OLIO DI OLIVA Fito M, Mol Nutr Food Res 2007; Paniagua JA, J Am Coll Nutr 2007; Perez-Jemenez F, Mol Nutr Food Res 2007
  • 40. Cellule Mononucleate del Sangue Periferico: PBMCs Le cellule mononucleate del sangue periferico (PBMCs, peripheral blood mononuclear cells) sono costituite da: • monociti (2-10% dei globuli bianchi) • linfociti (20-40% dei globuli bianchi) Deputate alla difesa dell’organismo da infezioni, attacchi virali ed elementi esterni Fonte principale di cellule linfoidi per lo studio del sistema immunitario
  • 41. PBMCs ed ATEROSCLEROSI • In condizioni normali i leucociti circolanti non aderiscono all’endotelio • L’infiammazione dell’endotelio porta all’espressione di molecole di adesione che legano I leucociti • Le selectine mediano l’interazione tra leucociti e cellule endoteliali attivate • Le integrine mediano l’attacco • Le chemochine espresse dall’ateroma forniscono uno stimolo chemotattico ai leucociti, determinando la loro diapedesi e migrazione a livello intimale
  • 42. Cellule Mononucleate del Sangue Periferico: PBMCs I PBMCs mostrano profili di espressione genica relativamente costanti e ripetibili nei diversi individui Nel loro profilo di espressione genica sono stati evidenziati centinaia di geni coinvolti in diverse pathways biologiche: regolazione della pressione arteriosa, obesità, metabolismo Rappresentano un modello utile per lo studio della biologia del sistema cardiovascolare (rischio cardiovascolare), dello stato di salute e della risposta terapeutica Visvikis-Siest, S Clin. Chem. Lab. Med. 45, 1154-1168 (2007)
  • 43. RISULTATI PRELIMINARI (1) Media±SEM Età 29.2±0.6 BMI 22.6±0.5 Circonf. Add 86.3±2.4 PAS 113.8±2.8 PAD 71.7±1.7 Fc 72.8±1.2 Col. Tot 184.9±9.5 HDL 63.8±3.9 LDL 103.0±8.1 TG 60.1±6.9 GLC 84.9±1.5 Insulinemia 7.4±0.8 HOMA 1.5±0.2 AST 20.7±2.4 ALT 32.7±2.2 GGT 22.1±1.6 RCV 0±0
  • 44. RISULTATI PRELIMINARI (2) up: 200 Genes ILMN_GENE T0 Signal T1 Signal Ratio p-value CX3CR1 436,68 1669,17 3,82 0,007 GIMAP4 1285,19 3789,84 2,95 0,006 C5ORF29 199,10 488,53 2,45 0,033 SAC3D1 104,07 250,14 2,40 0,009 C17ORF87 102,23 240,40 2,35 0,009 GIMAP8 270,85 627,00 2,31 0,016 VPS35 222,30 509,68 2,29 0,025 APOBEC3G 331,16 728,07 2,20 0,007 GLS 104,07 222,80 2,14 0,019 TLR5 125,95 266,19 2,11 0,021 HS.546375 1333,79 2764,77 2,07 0,043 MRPS31 219,83 455,63 2,07 0,021 DNCL1 1013,68 2094,25 2,07 0,016 PCMT1 845,81 1740,86 2,06 0,007 CBR4 120,50 247,76 2,06 0,033 NFE2 228,83 470,04 2,05 0,025 DYNLL1 473,72 958,45 2,02 0,021 HS.534439 385,23 769,91 2,00 0,037 DENND2D 443,15 880,24 1,99 0,013 ATP6V1D 301,74 598,66 1,98 0,007 SAMD9L 381,28 749,07 1,96 0,043 TERF2 119,88 230,70 1,92 0,013 MFSD3 130,29 248,16 1,90 0,019 HSPA1L 113,68 213,76 1,88 0,013 AARS 441,93 811,93 1,84 0,021 RGS18 348,15 625,67 1,80 0,043 C17ORF62 682,83 1226,29 1,80 0,007 LOC642755 251,04 450,23 1,79 0,040 RAB10 959,38 1719,33 1,79 0,011 PAK1 238,33 426,37 1,79 0,016 SLC35A1 569,49 1010,56 1,77 0,010 C8ORF55 104,43 184,64 1,77 0,029 PARP1 661,21 1165,28 1,76 0,009 FIG4 163,93 288,33 1,76 0,021 OBFC2A 168,13 295,39 1,76 0,021 F8A1 180,25 316,08 1,75 0,025 EDG6 672,06 1170,75 1,74 0,016 C20ORF55 285,27 496,62 1,74 0,016 RAB22A 210,78 366,27 1,74 0,019 ARPC1B 612,90 1061,34 1,73 0,021 DNAJA3 421,15 726,69 1,73 0,049 ACTR3 356,41 613,82 1,72 0,037 CD79B 325,65 560,73 1,72 0,040 TFCP2 191,96 328,67 1,71 0,025 VPS72 124,46 212,79 1,71 0,010 RALBP1 144,46 246,24 1,70 0,049 SEPX1 1169,46 1991,58 1,70 0,029 RNF20 242,43 411,85 1,70 0,019 APBB1IP 874,67 1469,79 1,68 0,019 KIAA0146 160,68 269,99 1,68 0,011 PTPRCAP 516,91 868,47 1,68 0,029 LYL1 793,87 1331,96 1,68 0,006 ICAM2 1391,28 2332,19 1,68 0,011 RPA2 936,01 1567,31 1,67 0,021 WASPIP 749,86 1255,08 1,67 0,033 RPUSD3 209,45 349,46 1,67 0,013 RASSF7 404,49 674,62 1,67 0,021 ORAI1 156,85 261,60 1,67 0,029 GIYD1 100,19 166,94 1,67 0,022 DNAL4 167,51 279,00 1,67 0,019 SRBD1 174,21 289,98 1,66 0,033 TSC22D4 253,23 421,21 1,66 0,013 LOC731486 102,93 171,19 1,66 0,049 MITD1 367,97 611,80 1,66 0,019 UBL4A 111,10 184,46 1,66 0,006 ARRB1 194,00 321,19 1,66 0,011 MCM3 404,56 669,25 1,65 0,018 C10ORF26 216,75 357,52 1,65 0,009 HSD17B4 431,88 711,97 1,65 0,025 DYNC1I2 240,19 395,87 1,65 0,009 CISD1 314,97 517,91 1,64 0,040 MLL 138,69 227,65 1,64 0,033 RNASE6 342,16 559,59 1,64 0,025 POU2F2 145,50 237,35 1,63 0,029 M6PR 500,85 811,96 1,62 0,011 LRRC8D 116,86 189,24 1,62 0,029 ASH2L 357,40 577,12 1,61 0,006 FKBP15 162,42 259,48 1,60 0,013 COQ5 333,72 533,05 1,60 0,009 APEX2 142,00 226,38 1,59 0,016 APBA3 265,09 421,16 1,59 0,049 TTLL12 113,92 180,75 1,59 0,006 XTP3TPA 211,53 334,85 1,58 0,025 DAXX 114,17 180,72 1,58 0,049 COPB2 238,21 376,65 1,58 0,037 TPST2 583,95 920,66 1,58 0,023 ABI3 181,55 286,07 1,58 0,029 AMICA1 2283,71 3584,22 1,57 0,007 UBAP2L 350,86 548,84 1,56 0,013 AP4E1 170,47 266,48 1,56 0,006 ZFYVE21 175,18 273,12 1,56 0,033 CHCHD4 109,90 171,13 1,56 0,016 WDR67 102,80 159,18 1,55 0,037 PSMA5 983,74 1518,78 1,54 0,021 STIP1 307,16 472,03 1,54 0,025 LOC653888 1843,08 2818,51 1,53 0,011 RNF5P1 206,80 316,24 1,53 0,017 SP1 244,07 373,12 1,53 0,025 SNUPN 134,74 205,50 1,53 0,033 TMCO1 610,32 930,16 1,52 0,037 SUCLG1 314,16 478,21 1,52 0,021 FRAT2 536,26 813,00 1,52 0,043 MRPL51 535,53 811,63 1,52 0,007 LOC401397 248,87 376,80 1,51 0,049 STK38 1588,12 2398,78 1,51 0,049 SMUG1 155,50 234,75 1,51 0,029 ZNF524 304,35 459,28 1,51 0,049 CDK4 229,75 346,50 1,51 0,006 ARHGAP30 1167,40 1755,68 1,50 0,014
  • 45. RISULTATI PRELIMINARI (3) Fosforilazione ossidativa up Gene Fold Type(s) symbol Change ATP6V0A1 +1.459 Transporter ATP6V1D +1.984 Transposter NDUFA8 +1.488 Enzyme
  • 46. RISULTATI PRELIMINARI (4) Riparazione del DNA up Gene symbol Fold Change Type(s) PARP1 +1.762 Enzyme XRCC5 +1.327 Enzyme
  • 47. RISULTATI PRELIMINARI (5) down: 200 Genes ILMN_GENE T0 Signal T1 Signal Ratio p-value TNFRSF21 532,35 110,55 0,21 0,006 SLC7A5 753,76 164,44 0,22 0,019 IL8 2269,79 690,91 0,30 0,046 AVPI1 368,82 117,94 0,32 0,011 ENC1 493,28 190,84 0,39 0,011 GABARAPL1 1486,08 579,67 0,39 0,043 ANKDD1A 561,24 222,89 0,40 0,006 SC5DL 493,69 200,29 0,41 0,019 ACSL1 696,03 292,43 0,42 0,043 SUPV3L1 322,03 138,23 0,43 0,010 NR4A2 1153,48 497,60 0,43 0,017 TMEM2 691,67 299,37 0,43 0,010 CLEC7A 395,68 172,73 0,44 0,019 TNFAIP3 4057,68 1787,68 0,44 0,008 DCTN6 340,51 150,71 0,44 0,031 BRD1 269,34 120,93 0,45 0,021 IRAK3 1551,50 733,27 0,47 0,021 HS.559604 234,00 110,74 0,47 0,016 BTG3 393,01 186,81 0,48 0,012 RBM38 1211,91 578,77 0,48 0,030 USP36 729,86 354,19 0,49 0,010 SNIP1 421,92 205,56 0,49 0,029 GPR132 254,04 124,23 0,49 0,049 SLFN13 248,35 122,43 0,49 0,033 CHD1 1475,54 735,06 0,50 0,037 SNORD21 308,82 155,91 0,50 0,005 ZNF295 205,20 103,60 0,50 0,037 HS.555181 262,33 132,72 0,51 0,033 HS.143018 1045,07 529,01 0,51 0,021 C13ORF15 4220,36 2172,46 0,51 0,043 THUMPD2 278,96 144,75 0,52 0,019 LOC196752 252,77 132,94 0,53 0,021 IRS2 730,69 388,42 0,53 0,009 JOSD1 433,40 230,53 0,53 0,019 PAPD5 519,45 276,35 0,53 0,037 ZBTB43 565,79 301,05 0,53 0,037 FEM1C 1027,54 547,82 0,53 0,009 GADD45A 202,70 108,08 0,53 0,018 MAPK6 461,06 247,27 0,54 0,037 DLST 243,45 130,64 0,54 0,029 ADNP2 586,67 314,91 0,54 0,011 ETS2 638,53 344,76 0,54 0,029 UBXD4 238,15 128,82 0,54 0,016 CCDC45 971,94 526,35 0,54 0,007 LOC158301 498,42 270,88 0,54 0,016 CSGALNACT2 193,57 105,69 0,55 0,025 EAF1 196,15 107,12 0,55 0,043 HS.576633 185,48 101,35 0,55 0,021 POLR1C 354,47 193,99 0,55 0,006 CTRL 233,46 128,23 0,55 0,049 GNA15 716,90 393,88 0,55 0,021 RNF103 823,07 452,87 0,55 0,019 MAP3K8 556,54 307,70 0,55 0,037 CSNK1D 809,10 448,36 0,55 0,027 IKZF5 337,51 187,57 0,56 0,016 IFNGR1 3460,42 1929,83 0,56 0,037 NUP54 460,47 258,27 0,56 0,012 PTBP2 364,43 205,62 0,56 0,018 MGAT4A 748,37 424,37 0,57 0,025 HS.276860 2559,29 1460,13 0,57 0,025 ZNF800 648,08 369,94 0,57 0,021 DDIT4 2693,92 1538,29 0,57 0,033 HS.574671 540,40 308,95 0,57 0,021 DHX36 391,93 224,16 0,57 0,022 KIAA1754 754,37 432,50 0,57 0,010 CRY2 188,77 108,54 0,57 0,010 LOC650128 428,39 247,22 0,58 0,013 C1ORF55 548,78 317,64 0,58 0,021 PPP3R1 608,08 352,46 0,58 0,033 LOC146517 726,02 421,04 0,58 0,007 W DR43 246,69 143,08 0,58 0,006 RNF10 613,67 361,52 0,59 0,008 DYNLT1 1855,59 1095,90 0,59 0,043 OVGP1 223,84 132,66 0,59 0,029 NOL11 805,34 480,70 0,60 0,006 HNRNPC 1125,25 671,68 0,60 0,009 EIF1B 787,56 471,04 0,60 0,011 SCYL1BP1 186,57 111,60 0,60 0,017 HS.92308 1417,78 856,03 0,60 0,009 SLC35A3 306,45 185,44 0,61 0,006
  • 48. RISULTATI PRELIMINARI (6) IL-1 signaling down Gene Fold Type(s) symbol Change CHUK -1.342 kinase GNA15 -1.820 enzyme IRAK -2.116 kinase
  • 49. RISULTATI PRELIMINARI (7) NF-kB signaling down Gene Fold Type(s) symbol Change CHUK -1.342 Kinase IRAK3 -2.116 Kinase MAP3K8 -1.809 Kinase TNFAIP3 -2.270 Enzyme
  • 50. RISULTATI PRELIMINARI (8) Stress ossidativo down Gene symbol Fold Change Type(s) CHUK -1.342 Kinase IFNGR1 -1.793 Transmembran receptor MAP3K8 -1.809 Kinase
  • 51. RISULTATI PRELIMINARI (9) Metabolismo degli acidi grassi down

Editor's Notes

  1. An example of dietary strategy to modulate cellular processes associated with cancer metabolism is a recent study published by Ornish. This study indicate that lifestyle changes may modify the progression of prostate cancer. He conducted a pilot study to examine changes in prostate gene expression in a population of men with low-risk prostate cancer who declined immediate surgery, hormonal therapy, or radiation and participated in an intensive nutrition and lifestyle intervention while undergoing careful surveillance for tumor progression. A significant improvements in weight, abdominal obesity, blood pressure, and lipid profile were observed and surveillance of low-risk patients was safe. Gene expression profiles were obtained from 30 participants. The analysis of microarrays detected 48 up-regulated and 453 down-regulated transcripts after the intervention. Pathway analysis identified significant modulation of biological processes that have critical roles in tumorigenesis, including protein metabolism and modification, intracellular protein traffic, and protein phosphorylation.