Il 23 e il 24 settembre a Marina di Romea ho presentato uno speech dedicato a un uso strategico di Facebook per i freelance. Se vuoi seguire il live lo trovi a questo url: https://www.youtube.com/watch?v=OOP4-cYsH9A&t

1. Facebook Marketing
noiza.com

2. ENRICO MARCHETTO
enrico@noiza.com
linkedin.com/in/enricomarchetto
noiza.com

3. Secondo gli ultimi dati del Ministero
della Sanità, la malattia più diffusa in
Italia è:

5. La seconda malattia più diffusa è:

6. L’EGO SU FACEBOOK

7. L’ego parla sempre in prima persona
“io io io”

8. Cosa scrivo.
Cosa posto.
Cosa faccio.
Uso la Fan Page o il profilo privato?
Quanti commenti ho?
Quanti like ho?
Lavoro in organico o faccio
advertising?

9. L’EGO non ha mai un problema.
L’EGO è sempre vittima di un
problema!
d

10. Facebook mi obbliga a pagare.
Facebook ha ridotto la mia visibilità.
Facebook mi ha fatto buttare via 10
euro di inserzione.
Facebook è uno STRONZO.

11. L’EGO non ammette gli altri.
d

12. Guarda sto qui è il peggiore e la
gente lo commenta.
No, vabbè adesso vado lì e gli scrivo
che è un cretino.
Vi odio tutti.
d

13. La mia rosicata del 31 agosto

14. Se volete lavorare su Facebook,
uccidete l’EGO.
Tutto quello che conta sono
GLI ALTRI.
d

15. Gli altri sono molto più bravi di voi.
Liberate i vostri feed dalle cazzate di
quelli meno bravi e fate spazio a
quelli bravi.
d

16. Nei GRUPPI. Ascoltate, non lurkate e
basta, scrivete, condividete, siate
membri attivi dei vostri gruppi.
Così aumenta la vostra SOCIAL
PROOF.
d

18. Nei profili privati e nelle Fan Page.
Imparate dai migliori. Copiate da
migliori. Guardate cosa fanno ogni
giorno su Facebook, studiate il loro
tone of voice, provate a intravedere
le loro strategie. Anche se li odiate.
d

20. Gli altri spesso sono il vostro target.
E su Facebook il vostro target non
viene a casa vostra.
Siete voi a bussare a casa loro.
d

21. Quindi profilo privato o fanpage?
Lo decideranno gli altri.
d

22. Limite 5.000 amici. Ma attenzione. Ho parlato di
amici quindi di un pubblico che mixa amici della
vita reale, amici della rete, clienti, amici del
rugby femminile, potenziali clienti.
Morale: un casino e, spesso, un casino
autoriferito.
PROFILO PRIVATO

23. Un esempio?

24. L’ex sindaco di Trieste.
Sul suo profilo privato lo amavano
tutti.
Ovvio, sono principalmente amici.

25. Sulla sua fan page no.

26. PROFILO PRIVATO
➟ ZERO ANALITICHE

27. PROFILO PRIVATO
➟ ZERO ANALITICHE
➟ ZERO ADVERTISING

28. PROFILO PRIVATO
VANTAGGI
➟ VISIBILITÀ MAGGIORE
➟ POSSIBILITÀ DI ESSERE SEGUITI.*
*Un po’ come fa Selvaggia Lucarelli.

30. Quindi è meglio una
FAN PAGE?

31. Sì, a patto che.

32. La facciate crescere.
Ma una campagna di acquisizione
like NON è una soluzione.

33. Sappiate che lavorare in organico è
molto complesso:
1) In primis perché avete la tendenza a scrivere
cose di cui non frega niente a nessuno
2) Perché Facebook ha delle regole ben precise
che dovete conoscere

34. Chiediamo consiglio a
Carlotta Cabiati

37. Il link a un video di YouTube
performa 10-15 volte meno di
un video postato
direttamente su Facebook.

38. Facebook ha un rank di contenuto.
Alcuni performano bene.
Altri performano male.
Quello che performa peggio è
questo:

40. Ma ha senso lavorare
solo in organico per un
freelance?

41. La domanda è posta in
modo poco corretto.
La domanda giusta è

42. “Ha senso per un
freelance lavorare su
Facebook?”

43. Se io fossi Carlotta Cabiati
cosa farei?

44. Proverei a capire cos’è
Facebook. E scoprirei che
non è Google.

45. Mi domanderei:
i miei clienti sono su Facebook?
Che caratteristiche hanno?
Che cosa mi domandano più
frequentemente?

46. Lavorate su un
PIANO EDITORIALE
adeguato alle loro
aspettative.

47. Il piano editoriale:
1) Contenuti relativi alle scadenze
2) Una diretta Facebook di domande e risposte
3) Link al blog
4) Awareness pura con la mia presenza a
convegni, eventi, appuntamenti

48. LA PUBBLICITÀ SU FACEBOOK
Facebook è una macchina da guerra,
se sai come usarla!
Proviamo così ➝ ➝ ➝

49. Carlotta Cabiati
ha scritto un libro

51. Carlotta può usare la pubblicità di
Facebook per proporre un capitolo
gratuito del libro, in cambio della
mail.

52. Di chi saranno mai quelle
mail?
Cosa ce ne faremo?

53. LEAD
ADS

56. Carlotta può usare la pubblicità di
Facebook per spostare le persone da
Facebook al suo sito web, magari
leggendo un articolo dedicato alle
scadenze IVA.

57. Cosa c’è sul sito web?

58. Cosa c’è sul sito web?
Il pixel!

60. Se traccio un pubblico o ne raccolgo i
dati, cosa posso fare?

61. Beh posso proporre l’acquisto del
libro oppure un primo
appuntamento.

62. Morale?

63. O sai rispondere alla domanda
“perché dovrei essere su
Facebook?”
O qualsiasi altra domanda è
inutile.

64. noiza.com
facebook.com/wearenoiza
linkedin.com/company/noiza