I nuovi paradigmi della Sharing Economy mettono in crisi i tradizionali meccanismi impositivi internazionali. La virtualità integrale delle operazioni rende evanescente il collegamento con il territorio, la localizzazione dei soggetti e dei loro redditi. La nozione classica di stabile organizzazione si rivela inadeguata. Sul piano dell'accertamento, la soluzione potrebbe rinvenirsi nelle stesse tecnologie che sono la causa del problema: blockchain e smart contract su tutte.
1. UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SALERNO
Dipartimento di Scienze Aziendali
Management & Innovation Systems
Corso di Laurea Magistrale in Consulenza e Management Aziendale
Tesi in
Diritto tributario d’impresa
Profili reddituali del commercio elettronico
Relatore:
Ch.mo
Prof. Stefano Fiorentino
Candidato:
Savino Roberto
3. INTERNAZIONALIZZAZIONE E
DELOCALIZZAZIONE OPERAZIONI
FISCALITÀ INTERNAZIONALE
Adeguamento dei sistemi fiscali vigenti
NEUTRALITÀ FISCALE
• Irrilevanza del mezzo
• Equivalenza, ai fini fiscali, tra consegna fisica e «consegna» virtuale
FATTISPECIE TRANSNAZIONALI
ASPETTI CRITICI
1. LOCALIZZAZIONE REDDITI
2. ALLOCAZIONE E QUALIFICAZIONE REDDITI
4. 1. LOCALIZZAZIONE DEI REDDITI
COLLEGAMENTO ALL’IMPOSIZIONE
RESIDENZA FISCALE FONTE DEL REDDITO
Collegamento di natura personale
(WORLD WIDE PRINCIPLE)
Collegamento di natura reale
(SOURCE-BASED TAXATION)
• Sede legale;
• Sede dell’amministrazione;
• Oggetto principale.
STABILE ORGANIZZAZIONE
DEFINIZIONE
(ART. 5 MOD. OCSE)
(ART 162)
ALLOCAZIONE REDDITO
(ART. 7 MOD. OCSE)
(ART. 152 TUIR)PROFILI CRITICI:
• Anonimato;
• Elevata mobilità dei soggetti giuridici
(videoconferenze);
• Possibilità di raggiungere qualsiasi mercato
prescindendo da un’organizzazione di uomini e
mezzi in ciascuno Stato.
5. 1. STABILE ORGANIZZAZIONE
«sede fissa d’affari per mezzo della quale l’impresa svolge in tutto o in parte la sua attività»
REQUISITI SOSTANZIALI
IPOTESI DI ESCLUSIONE
Fattispecie a carattere preparatorio o ausiliario
• SEDE FISSA D’AFFARI
• NESSO DI STRUMENTALITÀ TRA LA SEDE E L’ATTIVITÀ D’IMPRESA
• SVOLGIMENTO DI ATTIVITÀ D’IMPRESA
• FISSITÀ
6. 1. STABILE ORGANIZZAZIONE
NEL COMMERCIO ELETTRONICO
SITO
WEB
IMPRESA
CLIENTI
SERVER
INTERNET
SERVICE
PROVIDER
(ISP)
• SITO WEB: non rispetta il requisito della fissità e non può mai costituire
stabile organizzazione;
• SERVER: difetta del requisito della disponibilità, ma può costituire stabile
organizzazione qualora siano rispettati tutti i requisiti di cui all’articolo 5;
• ISP: può costituire stabile organizzazione personale dell’impresa. L’ipotesi
è improbabile ma non impossibile.
PROFILI CRITICI:
• Passaggio dall’acquisto proprietario
all’accesso condiviso alle risorse;
• Virtualità integrale delle operazioni;
• Evanescente collegamento con il
territorio;
• Artificiosa frammentazione delle
operazioni;
• Pianificazione fiscale;
• Spostamento dei profitti.
7. 2. ALLOCAZIONE E QUALIFICAZIONE
REDDITI
ENTITÀ FUNZIONALMENTE SEPARATA
RICOSTRUZIONE E ALLOCAZIONE SOSTANZA ECONOMICA DELLE OPERAZIONI
PROFILI CRITICI
• Individuazione del luogo in cui sono
compiute le operazioni;
• Valutazione del valore movimentato;
• Individuazione soggetti;
• Individuazione dello standard
dell’arm’s lenght;
• Pianificazione fiscale;
• Spostamento dei profitti.
• Facilità di spostamento dei beni
digitali;
• Frequenza e rapidità delle operazioni;
• Disintermediazione;
• Elevata incidenza degli asset
immateriali (INTANGIBLES) sulla
creazione di valore.
ANALISI DIRITTO GIURIDICAMENTE
TRASFERITO
ROYALTIES
REDDITO
D’IMPRESA
STABILE ORGANIZZAZIONE
8. CONCLUSIONI
DAL PIANO QUALIFICATORIO ALL’ACCERTAMENTO E MONITORAGGIO
Adeguamento della tassazione allo stato reale ed effettivo dei contribuenti
APPROCCIO COMBINATO E MULTIDISCIPLINARE
STRUMENTI ADEGUATI
BLOCKCHAIN SMART CONTRACT
Protocollo di comunicazione per
la conclusione e gestione dei
rapporti di scambio in un
ecosistema digitale
Software programmato per l’esecuzione
automatica e sequenziale di una serie di
clausole, espressione di un accordo tra le
parti, tradotte in codice binario
«if…than»
9. BLOCKCHAIN
DATABASE O REGISTRO PUBBLICO DISTRIBUITO TRA GLI UTENTI DI UN NETWORK,
STRUTTURATO IN BLOCCHI CIASCUNO DEI QUALI RAPPRESENTA UN CERTO NUMERO DI
TRANSAZIONI
CARATTERISTICHE
• IMMUTABILITÀ DEL REGISTRO
• TRACCIABILITÀ DELLE TRANSAZIONI
• SICUREZZA BASATA SU TECNICHE CRITTOGRAFICHE A CHIAVI ASIMMETRICHE
PRINCIPI
• DECENTRALIZZAZIONE
• CONSENSO DIFFUSO
• TRASPARENZA
• SICUREZZA
• IMMUTABILITÀ
TIPOLOGIE:
• PERMISSIONLESS: liberamente accessibili; gli utenti sono protetti da pseudonimia; impossibilità
di un sindacato esterno sulle attività svolte;
• PERMISSIONED: accesso sottoposto ad autorizzazione; i partecipanti sono identificabili;
meccanismi di governance ben definiti;
• IBRIDE: parzialmente decentrate; solo alcuni nodi preselezionati controllano il meccanismo del
consenso.
11. SOLUZIONE
BILANCIAMENTO
TRA EFFICIENZA ESPRESSA DALLA DECENTRALIZZAZIONE E NECESSITÀ DI GARANTIRE IL
RISPETTO DELLE NORME GIURIDICHE
BLOCKCHAIN IBRIDA
• Preselezione dei nodi che validano le transazioni e autorizzano l’accesso al network =
pubbliche amministrazioni;
• Identificazione degli utenti da parte delle pubbliche amministrazioni tramite
assegnazione di una stringa di codice (come in partita IVA);
• Transazioni pubblicamente consultabili, tracciabili e immodificabili.
PRO:
• Meccanismi di governance ben definiti
• Possibilità di controllo da parte delle autorità
fiscali;
• Possibilità di creare una rete confederata di
blockchain per favorire lo scambio di
informazioni tra i vari ordinamenti fiscali
• Possibilità di realizzare un effettivo
coordinamento fiscale internazionale
CONTRO:
• Il minor grado di decentralizzazione richiede una
solida infrastruttura;
• Adozione su ampia scala della tecnologia
• Possibili conflitti tra Paesi net-exporter e Paesi
net-importer per l’eventuale riallocazione delle
basi imponibili
12. «Ogni situazione, anche se immateriale, è
destinata a materializzarsi o a realizzare
conseguenze rilevanti nella realtà
materiale»
(P. Perlingieri)