3. Forinternaluseonly–Q32017
Le disbiosi
La disbiosi è uno squilibrio microbico che può
assumere forme diverse a secondo dei microbi coinvolti:
virali (gastroenteriti croniche che possono svilupparsi in IBS o MICI)
batteriche (es. SIBO e Malattia diverticolare)
fungine (es. Candidosi)
La disbiosi (termine medico non standardizzato)
è una condizione correlata a malattie come le MICI [2][3][4] la sindrome da fatica
cronicai[5], l’obesità[6][7], il tumore [8][9] e la malattia diverticolare e colite.[10]
5. Forinternaluseonly–Q32017
Dislocazione delle disbiosi
nel tratto GI
Stomaco: Infezione da H.pilori GIFD (pirosi
gastrica, dispepsia)
Tenue: SIBO, eccesso di lieviti o
archeoprotobatteri
Colon: Coliti, Diverticulosi, Diverticuliti,
correlazione con MICI
Sigma e retto: Cisti anali, ragadi ricorrenti
6. Forinternaluseonly–Q32017
Il 95% dei pazienti ha una disbiosi lieve
e migliora con:
• Dieta sana e varia
• Esercizio fisico (esempio classico l’IBS)
• Probiotici (ovviamente veri probiotici e di qualità)
• Prebiotici (fibre solubili)
• Apporto adeguato di frutta e verdura
• Vitamine (gruppo B) e minerali
7. Forinternaluseonly–Q32017
Il 5% -10% delle disbiosi è moderata o
grave e peggiora con:
• Dieta sana e varia (escludono numerosi alimenti)
• Esercizio fisico (i sintomi ostacolano l’attività fisica)
• Probiotici (i pazienti riportano immediato peggioramento)
• Prebiotici (tollerate solo fibre non solubili)
• Apporto importante di frutta e verdura
• Vitamine (gruppo B) e minerali
• Farmaci che riducono la motilità intestinale
questi pazienti rispondono bene a:
- diete restrittive e di riposo intestinale (esempio FODMAPS free)
- integrazione conenzimi digestivi
- Integrazione con glutammina
- lassativi (ma non sempre)
- disinfettanti intestinali
8. Forinternaluseonly–Q32017
La grande famiglia
dei disinfettanti intestinali
• Antibiotici sistemici
- metronidazolo, macrolidi, fluorchinolonici, ciclosporine
• Antibiotici ad azione locale
- Rifaximina, vancomicina
• Batteriostatici
– Bacitracina, neomicina
• Antimicotici
– Nistatina, fluconazolo, metroimidazolo
• Ecomodulatori intestinali
– Miscele di sostanze naturali in grado di
modularela presenza relativa di gruppi di
simbionti (con azione antimicrobica leggera)
9. Forinternaluseonly–Q32017
Il drenaggio delle tossine e degli
organismi morti
- Non consigliati: LASSATIVI come la senna o il magnesio inorganico
- Consigliati: FIBRE INSOLUBILI
Grazie ad un’azione esclusivamente meccanica assorbono acqua e
accrescono il volume della massa fecale.
Il transito viene promosso moderatamente e in modo naturale
Psillium sp., semi di lino, agar-agar, Malva sylvestris, Althaea
officinalis, Plantago spp
- Consigliato Enterosgel ma solo per brevi periodi.
10. DIVERTICOLI DEL COLON
Definizione
Estroflessione sacciforme della parete o di alcune
componenti della parete del colon, attraverso lo strato
muscolare circolare, all'ingresso delle arterie perforanti,
per lo più fra la tenia mesenterica e le tenie laterali del
colon.
Prevalenza circa il 10% degli adulti
Prevalentemente dopo i 40 anni
Complicanze 15% - 40% sanguinamento
12. MALATTIA DIVERTICOLARE
Definizione
E’ un concetto clinico comprendente sia pazienti
sintomatici che asintomatici
DIVERTICOLOSI
Presenza di diverticoli nel colon, singoli o multipli,
sintomatici o asintomatici
DIVERTICOLITE
Implica un reperto isto-patologico di infiammazione
15. CLASSIFICAZIONE CLINICA
MALATTIA DIVERTICOLARE ASINTOMATICA:
i diverticoli vengono rilevati casualmente durante esami
radiologici, endoscopici o interventi eseguiti per altre
indicazioni
MALATTIA DIVERTICOLARE SINTOMATICA:
sono presenti sintomatologia dolorosa e/o episodi di
diverticolite
– Non complicata
– Complicata
16. DIVERTICOLITE ACUTA
Forma lieve - Sintomi
Dolore severo, localizzato, di breve durata
Febbre / Leucocitosi assente o moderata
Reazione peritoneale assente o circoscritta
Stipsi, distensione addominale
Assenza di livelli idroaerei a Rx addome smc
Le caratteristiche del dolore o la presenza di altri segni suggeriscono un
coinvolgimento peridiverticolare circoscritto e transitorio
17. MALATTIA DIVERTICOLARE EVOLUZIONE
Le complicazioni conseguenti all’evoluzione nel tempo della
malattia sono:
Anemia sideropenica da sanguinamento cronico
Fibrosi con anelasticità parietale
Aderenze a strutture limitrofe
Stenosi del lume (episodi subocclusivi)
Fistole (intestino tenue, vagina, vescica, cute)
19. TERAPIA MEDICA
• Forme lievi
– Fibre vegetali, Antispastici, Probiotici, eventualmente
Antibiotici topici
• Forme moderate
– Prevenzione come sopra
– In fase acuta: Metronidazolo o Rifaximina
• Forme severe
– Prevenzione come sopra
– In fase acuta: nulla per os, Aspirazione naso – gastrica,
Antidolorifici, Antibiotici per via sistemica, Fluidi ed
elettroliti e.v.
23. Forinternaluseonly–Q32017
Evidenze cliniche per un approccio sinergico con
estratti vegetali (Vecchia formula)
104 Pazienti trattati con rifaximina o estratti di piante per 4 settimane
Gli estratti vegetali di Metagenics erano efficaci e meglio tollerati di rifaximina 1,2g/die in
pazienti con SIBO (positivi al breath test con lattulosio)
Successo terapeutico in 17 su 37 (46%) rispetto ai 23/67 di rifaximina (34%)
Minori effetti indesiderati nel gruppo con estratti vegetali (meno diarrea).
31. Forinternaluseonly–Q42015
Linee guida SIMAT per le
candidosi vulvo vaginali
Agente eziologico:
Candida albicans (80-92 %%), Candida glabrata,
Candida spp.
Feequenza:
Il 75% delle donne ha avuto almeno 1 episodio di
candidosi vaginale durante la propria vita. Il 40 - 45%
due o più episodi.
Sintomi:
prurito vulvare
dolore vulvare
secrezioni vaginali biancastre
dispareunia Superficiale
Segni:
eritema
secrezioni
lesioni satellite
edema
TRATTAMENTO FARMACOLOGICO
PER I CASI SINTOMATICI
(Il 20% delle donne ha colonizzazione ma non sintomi)
Opzioni terapeutiche
Fluconazolo CPR 150 mg, 1 CPR monosomm.
Itraconazolo cpr 200 mg, 1/die per 3 giorni.
Itraconazolo cpr 200 mg, 1 x 2/die per 1 giorno.
Clotrimazolo crema 1% applicazione intravaginale
(5 g) per 7 - 14 giorni.
Clotrimazolo candelette vaginali 100 mg per 7 ggi.
Clotrimazolo candelette vaginali 100 mg, 1 x 2/die
per 3 giorni.
Clotrimazolo candelette vaginali 500 mg, 1 singola
Miconazolo crema 2% (5g) appl. Intravag. per 7gg.
Miconazolo 200 mg ovuli, 1 ovulo per 3 giorni.
Miconazolo 100 mg ovuli, 1 ovulo per 7 giorni.
Nistatina candelette vaginale 100,000 U, per 14 gg
Tioconazolo 6.5% (5 g) appl. intravaginale singola
Terconazolo 0.4% (5 g) appl. intravaginale per 7 gg
32. Forinternaluseonly–Q42015
La Candida, in quanto
fungo,
è indifferente ai
trattamenti con
antibiotici-
Semmai viene favorita da
questi perchè vengono
liberate nicchie
ecologiche e create le
premesse per una
disbiosi
34. Forinternaluseonly–Q42015
Candida albicans è un normale
abitante del nostro sistema digestivo.
E’ presente in proporzioni molto
piccole rispetto ad altri simbionti e non
causa sintomi specifici.
Un certo numero di fattori
predisponenti, molto spesso legati alla
dieta, possono causare lo sviluppo
selettivo di Candida albicans
nell'intestino.
Candidosi Intestinale
36. Forinternaluseonly–Q42015
Candidosi Intestinale
Le candidiasi croniche sono condizioni che
colpiscono milioni di persone in tutto il mondo,
ma sono paradossalmente poco considerate.
Questa patologia è insidiosa perché non si
accompagna a sintomi particolarmente evidenti,
ma può indebolire il sistema immunitario e
compromettere il potenziale di salute delle
persone affette, con conseguenti disturbi
funzionali.
37. Forinternaluseonly–Q42015
Candidosi Intestinali: Fattori predisponenti
Lo squilibrio della flora intestinale, in
seguito a trattamento con antibiotici, è
uno dei principali fattori predisponenti la
proliferazione della Candida.
Tutti gli antibiotici sono implicati e alcuni
(Tetracicline) hanno anche un effetto
stimolante diretto sulla Candida.
38. Forinternaluseonly–Q42015
Le cause principali sono legate al regime dietetico:
Un’alimentazione ricca di zuccheri raffinati; la Candida ama lo
zucchero. E’ in grado di produrre peptidi che attraversano la barriera
intestinale ed emato-encefalica che stimolano la voglia di zucchero.
Tutti i tipi di zucchero sono coinvolti; i frutti dolci, l’eccesso di prodotti
lattiero-caseari fermentati, di grassi saturi, possono alterare l’equilibrio
della microflora intestinale.
Numerosi farmaci, non solo gli antibiotici ma anche corisonici, la pillola
anticoncezionale, gli inibitori di pompa protonica di uso così frequente
per il trattamento di gastriti e Gerd
La sovralimentazione in generale e in particolare quando le capacità
digestine sono alterate
Cattiva digestione: gastrite atrofica, ipocloridria etc
Candidosi Intestinali: Fattori predisponenti
39. Forinternaluseonly–Q42015
• Infezioni da funghi della pelle e delle unghie
• Stanchezza, affaticamento cronico o fibromialgia
• Disturbi funzionali intestinali come gonfiore, o alterazioni alvo
• Malattie autoimmuni quali la tiroidite di Hashimoto, l'artrite
reumatoide, la colite ulcerosa, il lupus, la psoriasi, la
scleroderma o la sclerosi multipla
• Difficoltà di concentrazione e di memorizzazione
• Eczemi, esacerbazione della psoriasi, orticaria e rash
• Irritabilità, alterazioni dell'umore, ansia o depressione
• Infezioni vaginali, infezioni del tratto urinario, prurito rettale o
prurito vaginale
• Allergie stagionali, febbre da fieno, riniti allergiche
• Desiderio smodato di zuccheri e carboidrati
Candidosi Intestinale: 10 sintomi più comuni
40. Forinternaluseonly–Q42015
La Candida produce almento 35 tossine
conosciute: la più conosciuta è la candidina
(la più neurotossica)
- Le tossine alterano la funzione cerebrale.
- Alterano la funzione immunitaria
Nel medio termine provocano alterazioni
sistemiche che coinvolgono diversi sistemi.
Candidosi : Patogenesi e tossicità
41. Forinternaluseonly–Q42015
Le candida produce acetaldeide.
L’ acetaldeide reagisce con un neurotrasmettitore del cervello, la
dopamina, causando sintomi a carico del SNC e disturbi dell’umore e
del comportamento come:
depressione,
ansia e attacchi di panico,
irritabilità,
sbalzi d’umore,
difficoltà di concentrazine e di memorizzazione
Candidosi Intestinale: Patogenesi
45. Forinternaluseonly–Q42015
Immediato senso di gonfiore
intestinale subito dopo il
pasto.
La colite intestinale è
probabilmente il sintomo più
comune e probabilmente il
più banale, della candidosi
cronica.
Disturbi funzionali intestinali cronicizzanti
Candidosi Intestinale: Patogenesi
46. Forinternaluseonly–Q42015
• Gonfiore
• Produzione di gas
• Flatulenza
• Tensione della parete
addominale
• Alterazioni del transito
• Pirosi
• Gerd
Candidosi Intestinale:
disturbi funzionali intestinali
47. Forinternaluseonly–Q42015
La candida aumenta la
permeabilità intestinale.
Una alterazione della
permeabilità facilita il transito
di molecole allergizzanti che
provocano effetti sistemici
dismetabolici
Candidosi Intestinale: Patogenesi
48. Forinternaluseonly–Q42015
Disturbi neurofuzionali per carenza di minerali
Ipereccitabilità neuromuscolare
Disturbi del SNC da tossine
Depressione
Emicrania
Allergie per alterazione della risposta immunitaria umorale
Orticaria
Eczemi
Asma e ipersensibilità chimica multipla
Candidosi Intestinale:
disturbi extra-digestivi
49. Forinternaluseonly–Q42015
La candida può migrare dal tubo digestivo e
aggredire l’apparato genitale e la pelle
• Mughetto
• Eczema micotico del cuoio capelluto,
ascelle, torace.
•Eczema micotico perianale
•Candidosi dell’apparato uro-genitale
50. Forinternaluseonly–Q42015
Vaginite da Candida albicans
Le infezioni fungine dei piedi e
delle unghie dei piedi sono di
solito secondarie all’eccessivo
sviluppo del fungo nel tratto
digestivo.
55. Forinternaluseonly–Q42015
Candidosi: diagnostica di laboratorio
-Coprocultura (esame delle feci, spesso negativo)
- IgG, IgA and IgM anticorpi specifici per Candida
Molti falsi negativi per la capacità immunosoppressive del lievito
- Ematocrito completo
Si può riscontrare aumento dei leucociti o un pattern di riduzione
nei leucociti e aumento dei neutrofili Il calo dei linfociti T4 (CD4) associato ad un
calo del rapporto tra linfociti T4/ linfociti t( (CD4/CD8) attesta la ridotta efficacia dell’immunità cellulare.
-Test dei metaboliti disbiotici nelle urine
La presenza di metaboliti fungini in eccesso (Es. D-Arabinitolo) è
indice di disbiosi e di sovracrescita fungina
-Reattività alla Candidina (principale tossina prodotta dal
lievito)
56. Forinternaluseonly–Q42015
Il trattamento della candidiasi cronica deve essere
protratto meticolosamente per diversi mesi per
ottenere risultati sostenibili.
Il ritorno alle vecchie abitudini alimentari
frequentemente causa ricadute.
Candidosi Intestinale-Trattamento
57. Forinternaluseonly–Q42015
RIDURRE DRASTICAMENTE GLI ZUCCHERI
Evitare cibi ad alto contenuto di carboidrati, zucchero
raffinato (saccarosio, fruttosio), succhi di agrumi, miele,
sciroppo d'acero, frutta in genere, ad eccezione di mele,
ciliegie, frutti di bosco, pere.
Il riso ok perchè viene digerito rapidamente
Limitare il consumo eccessivo di verdure ricche di carboidrati
come patate, mais
AIUTARE LA DIGESTIONE in generale e in particolare
quella DEI CARBOIDRATI se necessario integrando con
enzimi digestivi
Candidosi Intestinale-Trattamento
58. Forinternaluseonly–Q42015
Qualche alimento vietato
Zucchero di canna o raffinato
Miele
Siroppo d’acero
Melasse
Marmellate e gelatine di frutta
Gelati, creme e budini
Bevande zuccherate (gassate e non)
Farine raffinate (pane, pasta biscotti)
Pizza, brioches
Riso bianco raffinato
Fecola di patate
Carote
Mais
Semolino cous cous
Cereali in fiocchi per la colazione
Riso soffiato
Cioccolato non fondente >70%
Candidosi
Intestinale
Trattamento
59. Forinternaluseonly–Q42015
Alimenti accettati
Cereali integrali senza glutine
Pane di miglio
Riso integrale
Fave e farina di fave
Ceci e farina di ceci
Lenticchie
Quore di palma
Pomodoro
Radicchio
Funghi
Carciofi
Insalate verdi
Spinaci
Piselli feschi o secchi
Candidosi
Intestinale
Trattamento
60. Forinternaluseonly–Q42015
Igiene Intestinale
I probiotici sono indispensabili per contrastare lo sviluppo di
Candida, che è inibita da batteri lattici e bifidobatteri della
flora intestinale.
Soprattutto dopo trattamenti ripetuti con antibiotici ripetuti,
la flora è danneggiata e non può esercitare il suo ruolo di
modulazione e di controllo della crescita di agenti patogeni che
possono colonizzare l'intestino.
Diversi ceppi probiotici come il Lactobacillus acidophilus NCFM
e il Saccharomices boulardi hanno dimostrato efficacia
nell'inibire la crescita di Candida.
Il trattamento con probiotici deve essere continuato per mesi.
Candidosi
Intestinale
Trattamento
61. Forinternaluseonly–Q42015
Disturbi funzionali intestinali cronici:
origine fungina o parassitaria
• Approccio?
- Combattere ed eliminare le cause
- Riequilibrare l’ecosistema intestinale
- Agire direttamente sul microbiota con probiotici
- Modifiche dietetiche e dello stile di vita (disbiosi di origine
fungina)
62. Forinternaluseonly–Q42015
Acido caprilico
• L'acido caprilico (nome IUPAC, acido ottanoico) è un acido
carbossilico.
• A temperatura ambiente si presenta come un liquido incolore
dall'odore tenue, corrosivo, oleoso poco solubile in acqua
dall’odore sgradevole (rancido).
• Si trova in natura nella noce di cocco e nel latte materno.
Caprilato di calcio: da acidi grassi a media catena del cocco
- azione antimicotica1
- disturba la produzione della parete cellulare della Candida
- inibisce la proliferazione eccessiva della Candida
63. Forinternaluseonly–Q42015
Acido caprilico e caprico inibiscono la formazione micellare di
candida a bassa concentrazione e sono utilizzabili anche per
uso locale nelle infezioni del cavo orale
65. Forinternaluseonly–Q42015
Berberis aristata DC
La berberina, utilizzata da secoli nelle medicine tradizionali per
numerose finalità.
La sua azione più conosciuta e di contribuire alla regolazione del
metabolismo del colesterolo. Azione supportata da numerosi
studi clinici.
• La berberina può inoltre supportare lo sviluppo di
microrganismi non patogeni simbionti nel nostro intestino e
contribuire ad una normale funzione dell’apparato GI **
Berberis aristata DC Estratto secco di corteccia
Titolato in berberina (>95%)
- supporta lo sviluppo di microrganismi non patogeni simbionti nel nostro
intestino
- contribuisce ad una normale funzione dell’apparato gastrointestinale
- inibisce la acil-CoA: sterol aciltrasferasi di Candida albicans3
67. Forinternaluseonly–Q42015
La berberina è un alcaloide presente in numerose specie vegetali e in particolar modo nel
genere Berberis.
Nuove evidenze mostrano un’attività della berberina su Candida albicans.
La berberina:
- -provoca aumento della permeabilità di membrana e depolarizzazione della membrana
cellulare in colture di Candida
- Inibisce la trasformazione di Candida in forma di ife (che invadono altri tessuti)
- Azione sinergica con anfotericina, miconazolo e fluconazolo
- Lo studio ha confermato un’azione anti candida e stabilito MIC 17.75 μg/mL
- La berberina può indurre apoptosi nella Candida per aumento dei ROS
- La berberina induce un cambiamento nel metabolismo degli steroli in Candida inibendo la
produzione di ergosterolo
72. Forinternaluseonly–Q42015
Semi di pompelmo
• L’estratto di semi di Pompelmo è ricavato dai semi e dalle
membrane del frutto disidratato.
• I flavanoni presenti in elevata concentrazione influenzano la
funzionalità di membrana di numerosi batteri. In questo modo
l’estratto ha un’azione sull’equilibrio microbiotico inibendo la
proliferazione di alcuni ceppi patogeni. Interessante anche
l’attività di sostegno al microcircolo***
* Citrus grandis L. (pompelmo) Estratto secco di semi
- titolato in bioflavonoidi (flavanoni) 50%
- Azione antimicrobica e regolatrice del microbiota intestinale
73. Forinternaluseonly–Q42015
GSE Estratto di semi di pompelmo
• L’estratto risulta ricco di componenti polifenolici come
quercitina, esperidina, glicoside canforato, neoesperidina,
naringerina, apigenina, rutinoside, poncirina, etc.
• Convertibili in quaternari con potente attività anti-microbica
ad ampio spettro senza gli effetti collaterali dei composti di
sintesi
77. Forinternaluseonly–Q42015
Aglio
• L’allicina è un composto solforato che la pianta di aglio
produce per difendersi dai parassiti come funghi e batteri.
• Il suo caratteristico odore pungente può essere fastidioso
dopo assuzione orale. Per questo motivo la formulazione del
Candex contiene un estratto dearomatizzato.
• L’estratto di aglio ha una funzione digestiva e antiossidante*
Allium sativum L. (aglio) Estratto secco di bulbi
titolato in allicina (1%)
- azione antibatterico, antielmintica, antimicotica e
antisaccaromiceti4
80. Forinternaluseonly–Q42015
Scanning electron
microscopy pictures of
growing UPEC CFT073
biofilm. Biofilm
architecture was
investigated via SEM in the
presence or absence of
allicin. The images were
untreated control (A) or
treated with 12 µg/mL (B);
25 µg/mL (C); and 50
µg/mL (D) of allicin
84. Forinternaluseonly–Q42015
Origano
• L’estratto secco di Origanum contiene sostanze volatili
aromatiche prodotte dalla pianta per difendersi da parassiti
come batteri e funghi. Contribuisce alla normale regolarità
intestinale e all’eliminazione di gas ****
Origano (estratto secco di foglia)
ricco in carvacrolo e timololo
Inibisce la proliferazione eccessiva della Candida
89. Forinternaluseonly–Q32017
1Hawrelax et Myers, 2004. The causes of intestinal dysbiosis: a review. Altern. Med. Rev., 9, 180-197.
SINTOMI
Candidosi e Disbiosi
Dopo uso frequente di antibiotici e/o immunità diminuita1
Diete squilibrate con eccesso di zuccheri semplici
Disbiosi in trattamento con cortisonici, IPP, pillola anticoncezionale
Pazienti con patologie autoimmuni
Pazienti obesi
Stress cronico
Eta’ > 40 anni
Pregresse disbiosi
Pregressi disturbi funzionali intestinali
Trattamenti ripetuti e/o prolungati con antibiotici,
immunosoppressori, cortisonici, IPP
Stress cronico
Diverticolosi
GRUPPI A RISCHIO
90. Forinternaluseonly–Q32017
SINTOMI
Candidosi
Infezioni da funghi della pelle e delle unghie
Stanchezza, affaticamento cronico o fibromialgia
Disturbi funzionali intestinali come gonfiore, o alterazioni alvo
Fattore scatenante o esacerbante di malattie autoimmuni
(tiroidite di Hashimoto, artrite reumatoide, colite ulcerosa, lupus,
psoriasi, sclerosi multipla)
Difficoltà di concentrazione e di memorizzazione
Eczemi, esacerbazione della psoriasi, orticaria e rash
Irritabilità, alterazioni dell'umore, ansia o depressione
Infezioni vaginali, infezioni del tratto urinario, prurito rettale o prurito vaginale
Allergie stagionali, febbre da fieno, riniti allergiche
Desiderio smodato di zuccheri e carboidrati
Diverticolosi
Gonfiore e tensione addominale
Borborigmi e eccessiva produzione di gas addominale
Dolori addominali
Nausea, disfagia, perdita di appetito
Alterazioni dell’alvo con diarrea o stitichezza
91. Forinternaluseonly–Q32017
45 capsule – PP €23,95
Uso: 1 – 2 capsule al giorno
Caprilato di calcio: da acidi grassi a media catena del cocco
- azione antimicotica1
- disturba la produzione della parete cellulare della Candida
- inibisce la proliferazione eccessiva della Candida
Pompelmo
- elevata concentrazione di flavanoni:
° influenzano la funzionalità di membrana di numerosi batteri
° inibisce la proliferazione di alcuni ceppi patogeni2
Berberis aristata (estratto secco al 95% in berberina)
- supporta lo sviluppo di microrganismi non patogeni simbionti nel nostro intestino
- contribuisce ad una normale funzione dell’apparato gastrointestinale
- inibisce la acil-CoA: sterol aciltrasferasi di Candida albicans3
Aglio (estratto dearomatizzato)
- contiene diallildisulfide (solfuro) => Candida è sensibile ai composti solforati
- azione antibatterico, antielmintica, antimicotica e antisaccaromiceti4
Origano (estratto secco di foglia)
- Contiene carvacrolo e timololo: azione specifica contro Candida Albicans5
NOVITÀ
1Bergsson et al., 2001, 2001. In vitro killing of Candida Albicans by fatty acids and monoglycerides. Antimicrobial agents and chemotherapy, 45 (11) 3209-3212.
2Ionesc et al., 1990. Oral Citrus Seed Extract in Atopic Eczema: In Vitro and In Vivo Studies on Intestinal Micro or. Journal of Ortomolecular medicine, 5 (3) 155-157.
3Kim et al., 2004. Molecular cloning and biochemical characterization of Candida albicans acyl-CoA:sterol acyltransferase, a potential target of antifungal agents. Biochem Biophys Res Commun. 2004 Jul 2;319(3):911-9.
4Touloupakis et al., 2010. Chapter 9: Neutraceutical use of garlic sulfur-containing compounds. In Bio-farms for neutraceuticals: functional food and safety control by biosensors: 111-121.
5Mohar et al., 2001. Antifungal activities of origanum oil against candida albicans. Moll cell Biochem, 228, 111-117.
Riequilibrio dell’ecosistema intestinale
Azione anti candida
Diverticolosi
92. Forinternaluseonly–Q32017
RIMUOVERE REINOCULARE
RIMPIAZZARE RIPARARE
Sostenere la permeabilità
e la funzione di barriera
Contrastare la disbiosi
e la sovracrescita di batteri e
Candida
Integrare con enzimi digestivi
Probiotici vivi, vitali
e ad alto dosaggio
Approccio 4R per la salute gastrointestinale
in medicina e nutrizione funzionale
93. Forinternaluseonly–Q32017
Approccio funzionale delle 4R
per la salute gastrointestinale
RIMUOVERE
RIMPIAZZARE
Contrastare la disbiosi e la sovracrescita di batteri e Candida
2 capsule al giorno a metà mattina e metà pomeriggio per 6 mesi
2 capsule al giorno, mattina e sera per 6 mesi
2 cpr masticabili al giorno con un pasto
In caso di Candidosi il MMG potrebbe consigliare una terapia con
TRIAZOLI ( fluconazolo, itraconazolo) per una settimana seguita da
una terapia con nistatina per 3 settimane.
In caso di malattia diverticolare il MMG potrebbe consigliare una
terapia ciclica con rifaximina, una settimana al mese per 3 mesi