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2017
New CANDEX
Forinternaluseonly–Q32017
- Disbiosi moderate
e severe
- Candidosi
- Diverticolosi
RIMUOVERE
Integratore alimentare per il
riequilibrio dell’ecosistema
intestinale in caso di:
Forinternaluseonly–Q32017
Le disbiosi
La disbiosi è uno squilibrio microbico che può
assumere forme diverse a secondo dei microbi coinvolti:
virali (gastroenteriti croniche che possono svilupparsi in IBS o MICI)
batteriche (es. SIBO e Malattia diverticolare)
fungine (es. Candidosi)
La disbiosi (termine medico non standardizzato)
è una condizione correlata a malattie come le MICI [2][3][4] la sindrome da fatica
cronicai[5], l’obesità[6][7], il tumore [8][9] e la malattia diverticolare e colite.[10]
Forinternaluseonly–Q32017
Cause delle disbiosi
Forinternaluseonly–Q32017
Dislocazione delle disbiosi
nel tratto GI
Stomaco: Infezione da H.pilori GIFD (pirosi
gastrica, dispepsia)
Tenue: SIBO, eccesso di lieviti o
archeoprotobatteri
Colon: Coliti, Diverticulosi, Diverticuliti,
correlazione con MICI
Sigma e retto: Cisti anali, ragadi ricorrenti
Forinternaluseonly–Q32017
Il 95% dei pazienti ha una disbiosi lieve
e migliora con:
• Dieta sana e varia
• Esercizio fisico (esempio classico l’IBS)
• Probiotici (ovviamente veri probiotici e di qualità)
• Prebiotici (fibre solubili)
• Apporto adeguato di frutta e verdura
• Vitamine (gruppo B) e minerali
Forinternaluseonly–Q32017
Il 5% -10% delle disbiosi è moderata o
grave e peggiora con:
• Dieta sana e varia (escludono numerosi alimenti)
• Esercizio fisico (i sintomi ostacolano l’attività fisica)
• Probiotici (i pazienti riportano immediato peggioramento)
• Prebiotici (tollerate solo fibre non solubili)
• Apporto importante di frutta e verdura
• Vitamine (gruppo B) e minerali
• Farmaci che riducono la motilità intestinale
questi pazienti rispondono bene a:
- diete restrittive e di riposo intestinale (esempio FODMAPS free)
- integrazione conenzimi digestivi
- Integrazione con glutammina
- lassativi (ma non sempre)
- disinfettanti intestinali
Forinternaluseonly–Q32017
La grande famiglia
dei disinfettanti intestinali
• Antibiotici sistemici
- metronidazolo, macrolidi, fluorchinolonici, ciclosporine
• Antibiotici ad azione locale
- Rifaximina, vancomicina
• Batteriostatici
– Bacitracina, neomicina
• Antimicotici
– Nistatina, fluconazolo, metroimidazolo
• Ecomodulatori intestinali
– Miscele di sostanze naturali in grado di
modularela presenza relativa di gruppi di
simbionti (con azione antimicrobica leggera)
Forinternaluseonly–Q32017
Il drenaggio delle tossine e degli
organismi morti
- Non consigliati: LASSATIVI come la senna o il magnesio inorganico
- Consigliati: FIBRE INSOLUBILI
Grazie ad un’azione esclusivamente meccanica assorbono acqua e
accrescono il volume della massa fecale.
Il transito viene promosso moderatamente e in modo naturale
Psillium sp., semi di lino, agar-agar, Malva sylvestris, Althaea
officinalis, Plantago spp
- Consigliato Enterosgel ma solo per brevi periodi.
DIVERTICOLI DEL COLON
Definizione
Estroflessione sacciforme della parete o di alcune
componenti della parete del colon, attraverso lo strato
muscolare circolare, all'ingresso delle arterie perforanti,
per lo più fra la tenia mesenterica e le tenie laterali del
colon.
Prevalenza circa il 10% degli adulti
Prevalentemente dopo i 40 anni
Complicanze 15% - 40% sanguinamento
DIVERTICOLI ACQUISITI
Localizzazione
Segmenti diversi dal
sigma
33 %
49 %
Sigma+ colon
discendente
Sigma
18 %
MALATTIA DIVERTICOLARE
Definizione
E’ un concetto clinico comprendente sia pazienti
sintomatici che asintomatici
DIVERTICOLOSI
Presenza di diverticoli nel colon, singoli o multipli,
sintomatici o asintomatici
DIVERTICOLITE
Implica un reperto isto-patologico di infiammazione
DIVERTICOLI DEL COLON
• DOLORI ADDOMINALI INTERMITTENTI
• GONFIORE
• EMISSIONE DI ARIA ECCESSIVA
• DEFECAZIONE IRREGOLARE
• ALTERAZIONI DELL’ALVO
• NAUSEA, RIDUZIONE APPETITO E ANORESSIA.
• ASINTOMATICI
Manifestazioni cliniche
DIVERTICOLOSI
Classificazione in base alla severità delle
alterazioni locali
Lieve Severa
CLASSIFICAZIONE CLINICA
MALATTIA DIVERTICOLARE ASINTOMATICA:
i diverticoli vengono rilevati casualmente durante esami
radiologici, endoscopici o interventi eseguiti per altre
indicazioni
MALATTIA DIVERTICOLARE SINTOMATICA:
sono presenti sintomatologia dolorosa e/o episodi di
diverticolite
– Non complicata
– Complicata
DIVERTICOLITE ACUTA
Forma lieve - Sintomi
Dolore severo, localizzato, di breve durata
Febbre / Leucocitosi assente o moderata
Reazione peritoneale assente o circoscritta
Stipsi, distensione addominale
Assenza di livelli idroaerei a Rx addome smc
Le caratteristiche del dolore o la presenza di altri segni suggeriscono un
coinvolgimento peridiverticolare circoscritto e transitorio
MALATTIA DIVERTICOLARE EVOLUZIONE
Le complicazioni conseguenti all’evoluzione nel tempo della
malattia sono:
Anemia sideropenica da sanguinamento cronico
Fibrosi con anelasticità parietale
Aderenze a strutture limitrofe
Stenosi del lume (episodi subocclusivi)
Fistole (intestino tenue, vagina, vescica, cute)
MALATTIA DIVERTICOLARE
Complicanze
Periviscerite grave Stenosi infiammatoria
TERAPIA MEDICA
• Forme lievi
– Fibre vegetali, Antispastici, Probiotici, eventualmente
Antibiotici topici
• Forme moderate
– Prevenzione come sopra
– In fase acuta: Metronidazolo o Rifaximina
• Forme severe
– Prevenzione come sopra
– In fase acuta: nulla per os, Aspirazione naso – gastrica,
Antidolorifici, Antibiotici per via sistemica, Fluidi ed
elettroliti e.v.
SIBO
Sovracrescita batterica nell’intestino tenue con riscontro di una conta batterica
superiore a 1x105 cfu/ml
SIBO
SIBO
Forinternaluseonly–Q32017
Evidenze cliniche per un approccio sinergico con
estratti vegetali (Vecchia formula)
104 Pazienti trattati con rifaximina o estratti di piante per 4 settimane
Gli estratti vegetali di Metagenics erano efficaci e meglio tollerati di rifaximina 1,2g/die in
pazienti con SIBO (positivi al breath test con lattulosio)
Successo terapeutico in 17 su 37 (46%) rispetto ai 23/67 di rifaximina (34%)
Minori effetti indesiderati nel gruppo con estratti vegetali (meno diarrea).
Forinternaluseonly–Q42015
CANDIDOSI
Forinternaluseonly–Q42015
Forinternaluseonly–Q42015
Forinternaluseonly–Q42015
Forinternaluseonly–Q42015
Forinternaluseonly–Q42015
Forinternaluseonly–Q42015
La medicina tradizionale
si occupa principalmente
delle candidosi vulvo
vaginali e del cavo orale
Forinternaluseonly–Q42015
Linee guida SIMAT per le
candidosi vulvo vaginali
Agente eziologico:
Candida albicans (80-92 %%), Candida glabrata,
Candida spp.
Feequenza:
Il 75% delle donne ha avuto almeno 1 episodio di
candidosi vaginale durante la propria vita. Il 40 - 45%
due o più episodi.
Sintomi:
 prurito vulvare
 dolore vulvare
 secrezioni vaginali biancastre
 dispareunia Superficiale
Segni:
 eritema
 secrezioni
 lesioni satellite
 edema
TRATTAMENTO FARMACOLOGICO
PER I CASI SINTOMATICI
(Il 20% delle donne ha colonizzazione ma non sintomi)
Opzioni terapeutiche
 Fluconazolo CPR 150 mg, 1 CPR monosomm.
 Itraconazolo cpr 200 mg, 1/die per 3 giorni.
 Itraconazolo cpr 200 mg, 1 x 2/die per 1 giorno.
 Clotrimazolo crema 1% applicazione intravaginale
(5 g) per 7 - 14 giorni.
 Clotrimazolo candelette vaginali 100 mg per 7 ggi.
 Clotrimazolo candelette vaginali 100 mg, 1 x 2/die
per 3 giorni.
 Clotrimazolo candelette vaginali 500 mg, 1 singola
 Miconazolo crema 2% (5g) appl. Intravag. per 7gg.
 Miconazolo 200 mg ovuli, 1 ovulo per 3 giorni.
 Miconazolo 100 mg ovuli, 1 ovulo per 7 giorni.
 Nistatina candelette vaginale 100,000 U, per 14 gg
 Tioconazolo 6.5% (5 g) appl. intravaginale singola
 Terconazolo 0.4% (5 g) appl. intravaginale per 7 gg
Forinternaluseonly–Q42015
La Candida, in quanto
fungo,
è indifferente ai
trattamenti con
antibiotici-
Semmai viene favorita da
questi perchè vengono
liberate nicchie
ecologiche e create le
premesse per una
disbiosi
Forinternaluseonly–Q42015
Candidosi
Intestinale
Forinternaluseonly–Q42015
Candida albicans è un normale
abitante del nostro sistema digestivo.
E’ presente in proporzioni molto
piccole rispetto ad altri simbionti e non
causa sintomi specifici.
Un certo numero di fattori
predisponenti, molto spesso legati alla
dieta, possono causare lo sviluppo
selettivo di Candida albicans
nell'intestino.
Candidosi Intestinale
Forinternaluseonly–Q42015
• CANDIDA ALBICANS (50 %)
• CANDIDA TROPICALIS
• CANDIDA PARAPSILOSIS
• CANDIDA KRUSEÏ
• CANDIDA PSEUDOTROPICALIS
• CANDIDA GLABRA (TORULOPSIS)
Candidosi Intestinale
Forinternaluseonly–Q42015
Candidosi Intestinale
Le candidiasi croniche sono condizioni che
colpiscono milioni di persone in tutto il mondo,
ma sono paradossalmente poco considerate.
Questa patologia è insidiosa perché non si
accompagna a sintomi particolarmente evidenti,
ma può indebolire il sistema immunitario e
compromettere il potenziale di salute delle
persone affette, con conseguenti disturbi
funzionali.
Forinternaluseonly–Q42015
Candidosi Intestinali: Fattori predisponenti
Lo squilibrio della flora intestinale, in
seguito a trattamento con antibiotici, è
uno dei principali fattori predisponenti la
proliferazione della Candida.
Tutti gli antibiotici sono implicati e alcuni
(Tetracicline) hanno anche un effetto
stimolante diretto sulla Candida.
Forinternaluseonly–Q42015
Le cause principali sono legate al regime dietetico:
Un’alimentazione ricca di zuccheri raffinati; la Candida ama lo
zucchero. E’ in grado di produrre peptidi che attraversano la barriera
intestinale ed emato-encefalica che stimolano la voglia di zucchero.
Tutti i tipi di zucchero sono coinvolti; i frutti dolci, l’eccesso di prodotti
lattiero-caseari fermentati, di grassi saturi, possono alterare l’equilibrio
della microflora intestinale.
Numerosi farmaci, non solo gli antibiotici ma anche corisonici, la pillola
anticoncezionale, gli inibitori di pompa protonica di uso così frequente
per il trattamento di gastriti e Gerd
La sovralimentazione in generale e in particolare quando le capacità
digestine sono alterate
Cattiva digestione: gastrite atrofica, ipocloridria etc
Candidosi Intestinali: Fattori predisponenti
Forinternaluseonly–Q42015
• Infezioni da funghi della pelle e delle unghie
• Stanchezza, affaticamento cronico o fibromialgia
• Disturbi funzionali intestinali come gonfiore, o alterazioni alvo
• Malattie autoimmuni quali la tiroidite di Hashimoto, l'artrite
reumatoide, la colite ulcerosa, il lupus, la psoriasi, la
scleroderma o la sclerosi multipla
• Difficoltà di concentrazione e di memorizzazione
• Eczemi, esacerbazione della psoriasi, orticaria e rash
• Irritabilità, alterazioni dell'umore, ansia o depressione
• Infezioni vaginali, infezioni del tratto urinario, prurito rettale o
prurito vaginale
• Allergie stagionali, febbre da fieno, riniti allergiche
• Desiderio smodato di zuccheri e carboidrati
Candidosi Intestinale: 10 sintomi più comuni
Forinternaluseonly–Q42015
La Candida produce almento 35 tossine
conosciute: la più conosciuta è la candidina
(la più neurotossica)
- Le tossine alterano la funzione cerebrale.
- Alterano la funzione immunitaria
Nel medio termine provocano alterazioni
sistemiche che coinvolgono diversi sistemi.
Candidosi : Patogenesi e tossicità
Forinternaluseonly–Q42015
Le candida produce acetaldeide.
L’ acetaldeide reagisce con un neurotrasmettitore del cervello, la
dopamina, causando sintomi a carico del SNC e disturbi dell’umore e
del comportamento come:
depressione,
ansia e attacchi di panico,
irritabilità,
sbalzi d’umore,
difficoltà di concentrazine e di memorizzazione
Candidosi Intestinale: Patogenesi
Forinternaluseonly–Q42015
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3654610/pdf/viru-4-119.pdf
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Candidosi Intestinale: Patogenesi
Le candida produce acido tartarico:
Forinternaluseonly–Q42015
Forinternaluseonly–Q42015
Immediato senso di gonfiore
intestinale subito dopo il
pasto.
La colite intestinale è
probabilmente il sintomo più
comune e probabilmente il
più banale, della candidosi
cronica.
Disturbi funzionali intestinali cronicizzanti
Candidosi Intestinale: Patogenesi
Forinternaluseonly–Q42015
• Gonfiore
• Produzione di gas
• Flatulenza
• Tensione della parete
addominale
• Alterazioni del transito
• Pirosi
• Gerd
Candidosi Intestinale:
disturbi funzionali intestinali
Forinternaluseonly–Q42015
La candida aumenta la
permeabilità intestinale.
Una alterazione della
permeabilità facilita il transito
di molecole allergizzanti che
provocano effetti sistemici
dismetabolici
Candidosi Intestinale: Patogenesi
Forinternaluseonly–Q42015
Disturbi neurofuzionali per carenza di minerali
Ipereccitabilità neuromuscolare
Disturbi del SNC da tossine
Depressione
Emicrania
Allergie per alterazione della risposta immunitaria umorale
Orticaria
Eczemi
Asma e ipersensibilità chimica multipla
Candidosi Intestinale:
disturbi extra-digestivi
Forinternaluseonly–Q42015
La candida può migrare dal tubo digestivo e
aggredire l’apparato genitale e la pelle
• Mughetto
• Eczema micotico del cuoio capelluto,
ascelle, torace.
•Eczema micotico perianale
•Candidosi dell’apparato uro-genitale
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Vaginite da Candida albicans
Le infezioni fungine dei piedi e
delle unghie dei piedi sono di
solito secondarie all’eccessivo
sviluppo del fungo nel tratto
digestivo.
Forinternaluseonly–Q42015
Incredibile adattabilità metabolica e resilienza
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La Candida è molto sensibile al pH intestinale
Una dieta alcalina non è GRADITA.....
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Micosi intestinale: circolo vizioso
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Candidosi: diagnostica di laboratorio
Analisi delle feci
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Candidosi: diagnostica di laboratorio
-Coprocultura (esame delle feci, spesso negativo)
- IgG, IgA and IgM anticorpi specifici per Candida
Molti falsi negativi per la capacità immunosoppressive del lievito
- Ematocrito completo
Si può riscontrare aumento dei leucociti o un pattern di riduzione
nei leucociti e aumento dei neutrofili Il calo dei linfociti T4 (CD4) associato ad un
calo del rapporto tra linfociti T4/ linfociti t( (CD4/CD8) attesta la ridotta efficacia dell’immunità cellulare.
-Test dei metaboliti disbiotici nelle urine
La presenza di metaboliti fungini in eccesso (Es. D-Arabinitolo) è
indice di disbiosi e di sovracrescita fungina
-Reattività alla Candidina (principale tossina prodotta dal
lievito)
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Il trattamento della candidiasi cronica deve essere
protratto meticolosamente per diversi mesi per
ottenere risultati sostenibili.
Il ritorno alle vecchie abitudini alimentari
frequentemente causa ricadute.
Candidosi Intestinale-Trattamento
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 RIDURRE DRASTICAMENTE GLI ZUCCHERI
Evitare cibi ad alto contenuto di carboidrati, zucchero
raffinato (saccarosio, fruttosio), succhi di agrumi, miele,
sciroppo d'acero, frutta in genere, ad eccezione di mele,
ciliegie, frutti di bosco, pere.
Il riso ok perchè viene digerito rapidamente
Limitare il consumo eccessivo di verdure ricche di carboidrati
come patate, mais
 AIUTARE LA DIGESTIONE in generale e in particolare
quella DEI CARBOIDRATI se necessario integrando con
enzimi digestivi
Candidosi Intestinale-Trattamento
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Qualche alimento vietato
Zucchero di canna o raffinato
Miele
Siroppo d’acero
Melasse
Marmellate e gelatine di frutta
Gelati, creme e budini
Bevande zuccherate (gassate e non)
Farine raffinate (pane, pasta biscotti)
Pizza, brioches
Riso bianco raffinato
Fecola di patate
Carote
Mais
Semolino cous cous
Cereali in fiocchi per la colazione
Riso soffiato
Cioccolato non fondente >70%
Candidosi
Intestinale
Trattamento
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Alimenti accettati
Cereali integrali senza glutine
Pane di miglio
Riso integrale
Fave e farina di fave
Ceci e farina di ceci
Lenticchie
Quore di palma
Pomodoro
Radicchio
Funghi
Carciofi
Insalate verdi
Spinaci
Piselli feschi o secchi
Candidosi
Intestinale
Trattamento
Forinternaluseonly–Q42015
Igiene Intestinale
I probiotici sono indispensabili per contrastare lo sviluppo di
Candida, che è inibita da batteri lattici e bifidobatteri della
flora intestinale.
Soprattutto dopo trattamenti ripetuti con antibiotici ripetuti,
la flora è danneggiata e non può esercitare il suo ruolo di
modulazione e di controllo della crescita di agenti patogeni che
possono colonizzare l'intestino.
Diversi ceppi probiotici come il Lactobacillus acidophilus NCFM
e il Saccharomices boulardi hanno dimostrato efficacia
nell'inibire la crescita di Candida.
Il trattamento con probiotici deve essere continuato per mesi.
Candidosi
Intestinale
Trattamento
Forinternaluseonly–Q42015
Disturbi funzionali intestinali cronici:
origine fungina o parassitaria
• Approccio?
- Combattere ed eliminare le cause
- Riequilibrare l’ecosistema intestinale
- Agire direttamente sul microbiota con probiotici
- Modifiche dietetiche e dello stile di vita  (disbiosi di origine
fungina)
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Acido caprilico
• L'acido caprilico (nome IUPAC, acido ottanoico) è un acido
carbossilico.
• A temperatura ambiente si presenta come un liquido incolore
dall'odore tenue, corrosivo, oleoso poco solubile in acqua
dall’odore sgradevole (rancido).
• Si trova in natura nella noce di cocco e nel latte materno.
 Caprilato di calcio: da acidi grassi a media catena del cocco
- azione antimicotica1
- disturba la produzione della parete cellulare della Candida
- inibisce la proliferazione eccessiva della Candida
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 Acido caprilico e caprico inibiscono la formazione micellare di
candida a bassa concentrazione e sono utilizzabili anche per
uso locale nelle infezioni del cavo orale
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 Il Saccharomices boulardii contrasta la Candida secernendo
acido caprilico e inibisce la sua diffusione
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Berberis aristata DC
La berberina, utilizzata da secoli nelle medicine tradizionali per
numerose finalità.
La sua azione più conosciuta e di contribuire alla regolazione del
metabolismo del colesterolo. Azione supportata da numerosi
studi clinici.
• La berberina può inoltre supportare lo sviluppo di
microrganismi non patogeni simbionti nel nostro intestino e
contribuire ad una normale funzione dell’apparato GI **
Berberis aristata DC Estratto secco di corteccia
Titolato in berberina (>95%)
- supporta lo sviluppo di microrganismi non patogeni simbionti nel nostro
intestino
- contribuisce ad una normale funzione dell’apparato gastrointestinale
- inibisce la acil-CoA: sterol aciltrasferasi di Candida albicans3
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Forinternaluseonly–Q42015
La berberina è un alcaloide presente in numerose specie vegetali e in particolar modo nel
genere Berberis.
Nuove evidenze mostrano un’attività della berberina su Candida albicans.
La berberina:
- -provoca aumento della permeabilità di membrana e depolarizzazione della membrana
cellulare in colture di Candida
- Inibisce la trasformazione di Candida in forma di ife (che invadono altri tessuti)
- Azione sinergica con anfotericina, miconazolo e fluconazolo
- Lo studio ha confermato un’azione anti candida e stabilito MIC 17.75 μg/mL
- La berberina può indurre apoptosi nella Candida per aumento dei ROS
- La berberina induce un cambiamento nel metabolismo degli steroli in Candida inibendo la
produzione di ergosterolo
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Attività della berberina da sola e in combinazione con ampicillina contro Stafilococco
aureus resistente alla meticillina
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Attività antimicrobiche (verso i batteri) della berberina
- Inibizione della produzione di biofilm batterici in fase di ADESIONE E DI
STABILIZZAZIONE (legame con proteine beta amiloidi del biofilm)
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Forinternaluseonly–Q42015
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Semi di pompelmo
• L’estratto di semi di Pompelmo è ricavato dai semi e dalle
membrane del frutto disidratato.
• I flavanoni presenti in elevata concentrazione influenzano la
funzionalità di membrana di numerosi batteri. In questo modo
l’estratto ha un’azione sull’equilibrio microbiotico inibendo la
proliferazione di alcuni ceppi patogeni. Interessante anche
l’attività di sostegno al microcircolo***
* Citrus grandis L. (pompelmo) Estratto secco di semi
- titolato in bioflavonoidi (flavanoni) 50%
- Azione antimicrobica e regolatrice del microbiota intestinale
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GSE Estratto di semi di pompelmo
• L’estratto risulta ricco di componenti polifenolici come
quercitina, esperidina, glicoside canforato, neoesperidina,
naringerina, apigenina, rutinoside, poncirina, etc.
• Convertibili in quaternari con potente attività anti-microbica
ad ampio spettro senza gli effetti collaterali dei composti di
sintesi
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Attività antimicrobica dei semi di
pompelmo
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GSE Estratto di semi di pompelmo
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Nessun rischio di interazione con farmaci fino a
20 volte il dosaggio presente nel Candex
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Aglio
• L’allicina è un composto solforato che la pianta di aglio
produce per difendersi dai parassiti come funghi e batteri.
• Il suo caratteristico odore pungente può essere fastidioso
dopo assuzione orale. Per questo motivo la formulazione del
Candex contiene un estratto dearomatizzato.
• L’estratto di aglio ha una funzione digestiva e antiossidante*
Allium sativum L. (aglio) Estratto secco di bulbi
titolato in allicina (1%)
- azione antibatterico, antielmintica, antimicotica e
antisaccaromiceti4
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Forinternaluseonly–Q42015
Scanning electron
microscopy pictures of
growing UPEC CFT073
biofilm. Biofilm
architecture was
investigated via SEM in the
presence or absence of
allicin. The images were
untreated control (A) or
treated with 12 µg/mL (B);
25 µg/mL (C); and 50
µg/mL (D) of allicin
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Forinternaluseonly–Q42015
Forinternaluseonly–Q42015
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Origano
• L’estratto secco di Origanum contiene sostanze volatili
aromatiche prodotte dalla pianta per difendersi da parassiti
come batteri e funghi. Contribuisce alla normale regolarità
intestinale e all’eliminazione di gas ****
Origano (estratto secco di foglia)
ricco in carvacrolo e timololo
 Inibisce la proliferazione eccessiva della Candida
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Integratore alimentare per il riequilibrio
dell’ecosistema intestinale in caso di:
- Disbiosi moderate e severe
- Candidosi intestinali
- Diverticolosi
RIMUOVERE
NOVITÀ
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1Hawrelax et Myers, 2004. The causes of intestinal dysbiosis: a review. Altern. Med. Rev., 9, 180-197.
SINTOMI
Candidosi e Disbiosi
 Dopo uso frequente di antibiotici e/o immunità diminuita1
 Diete squilibrate con eccesso di zuccheri semplici
 Disbiosi in trattamento con cortisonici, IPP, pillola anticoncezionale
 Pazienti con patologie autoimmuni
 Pazienti obesi
 Stress cronico
 Eta’ > 40 anni
 Pregresse disbiosi
 Pregressi disturbi funzionali intestinali
 Trattamenti ripetuti e/o prolungati con antibiotici,
immunosoppressori, cortisonici, IPP
 Stress cronico
Diverticolosi
GRUPPI A RISCHIO
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SINTOMI
Candidosi
 Infezioni da funghi della pelle e delle unghie
 Stanchezza, affaticamento cronico o fibromialgia
 Disturbi funzionali intestinali come gonfiore, o alterazioni alvo
 Fattore scatenante o esacerbante di malattie autoimmuni
(tiroidite di Hashimoto, artrite reumatoide, colite ulcerosa, lupus,
psoriasi, sclerosi multipla)
 Difficoltà di concentrazione e di memorizzazione
 Eczemi, esacerbazione della psoriasi, orticaria e rash
 Irritabilità, alterazioni dell'umore, ansia o depressione
 Infezioni vaginali, infezioni del tratto urinario, prurito rettale o prurito vaginale
 Allergie stagionali, febbre da fieno, riniti allergiche
 Desiderio smodato di zuccheri e carboidrati
Diverticolosi
 Gonfiore e tensione addominale
 Borborigmi e eccessiva produzione di gas addominale
 Dolori addominali
 Nausea, disfagia, perdita di appetito
 Alterazioni dell’alvo con diarrea o stitichezza
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45 capsule – PP €23,95
Uso: 1 – 2 capsule al giorno
 Caprilato di calcio: da acidi grassi a media catena del cocco
- azione antimicotica1
- disturba la produzione della parete cellulare della Candida
- inibisce la proliferazione eccessiva della Candida
 Pompelmo
- elevata concentrazione di flavanoni:
° influenzano la funzionalità di membrana di numerosi batteri
° inibisce la proliferazione di alcuni ceppi patogeni2
 Berberis aristata (estratto secco al 95% in berberina)
- supporta lo sviluppo di microrganismi non patogeni simbionti nel nostro intestino
- contribuisce ad una normale funzione dell’apparato gastrointestinale
- inibisce la acil-CoA: sterol aciltrasferasi di Candida albicans3
 Aglio (estratto dearomatizzato)
- contiene diallildisulfide (solfuro) => Candida è sensibile ai composti solforati
- azione antibatterico, antielmintica, antimicotica e antisaccaromiceti4
 Origano (estratto secco di foglia)
- Contiene carvacrolo e timololo: azione specifica contro Candida Albicans5
NOVITÀ
1Bergsson et al., 2001, 2001. In vitro killing of Candida Albicans by fatty acids and monoglycerides. Antimicrobial agents and chemotherapy, 45 (11) 3209-3212.
2Ionesc et al., 1990. Oral Citrus Seed Extract in Atopic Eczema: In Vitro and In Vivo Studies on Intestinal Micro or. Journal of Ortomolecular medicine, 5 (3) 155-157.
3Kim et al., 2004. Molecular cloning and biochemical characterization of Candida albicans acyl-CoA:sterol acyltransferase, a potential target of antifungal agents. Biochem Biophys Res Commun. 2004 Jul 2;319(3):911-9.
4Touloupakis et al., 2010. Chapter 9: Neutraceutical use of garlic sulfur-containing compounds. In Bio-farms for neutraceuticals: functional food and safety control by biosensors: 111-121.
5Mohar et al., 2001. Antifungal activities of origanum oil against candida albicans. Moll cell Biochem, 228, 111-117.
Riequilibrio dell’ecosistema intestinale
Azione anti candida
Diverticolosi
Forinternaluseonly–Q32017
RIMUOVERE REINOCULARE
RIMPIAZZARE RIPARARE
Sostenere la permeabilità
e la funzione di barriera
Contrastare la disbiosi
e la sovracrescita di batteri e
Candida
Integrare con enzimi digestivi
Probiotici vivi, vitali
e ad alto dosaggio
Approccio 4R per la salute gastrointestinale
in medicina e nutrizione funzionale
Forinternaluseonly–Q32017
Approccio funzionale delle 4R
per la salute gastrointestinale
RIMUOVERE
RIMPIAZZARE
Contrastare la disbiosi e la sovracrescita di batteri e Candida
2 capsule al giorno a metà mattina e metà pomeriggio per 6 mesi
2 capsule al giorno, mattina e sera per 6 mesi
2 cpr masticabili al giorno con un pasto
In caso di Candidosi il MMG potrebbe consigliare una terapia con
TRIAZOLI ( fluconazolo, itraconazolo) per una settimana seguita da
una terapia con nistatina per 3 settimane.
In caso di malattia diverticolare il MMG potrebbe consigliare una
terapia ciclica con rifaximina, una settimana al mese per 3 mesi
Forinternaluseonly–Q32017
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  • 3. Forinternaluseonly–Q32017 Le disbiosi La disbiosi è uno squilibrio microbico che può assumere forme diverse a secondo dei microbi coinvolti: virali (gastroenteriti croniche che possono svilupparsi in IBS o MICI) batteriche (es. SIBO e Malattia diverticolare) fungine (es. Candidosi) La disbiosi (termine medico non standardizzato) è una condizione correlata a malattie come le MICI [2][3][4] la sindrome da fatica cronicai[5], l’obesità[6][7], il tumore [8][9] e la malattia diverticolare e colite.[10]
  • 5. Forinternaluseonly–Q32017 Dislocazione delle disbiosi nel tratto GI Stomaco: Infezione da H.pilori GIFD (pirosi gastrica, dispepsia) Tenue: SIBO, eccesso di lieviti o archeoprotobatteri Colon: Coliti, Diverticulosi, Diverticuliti, correlazione con MICI Sigma e retto: Cisti anali, ragadi ricorrenti
  • 6. Forinternaluseonly–Q32017 Il 95% dei pazienti ha una disbiosi lieve e migliora con: • Dieta sana e varia • Esercizio fisico (esempio classico l’IBS) • Probiotici (ovviamente veri probiotici e di qualità) • Prebiotici (fibre solubili) • Apporto adeguato di frutta e verdura • Vitamine (gruppo B) e minerali
  • 7. Forinternaluseonly–Q32017 Il 5% -10% delle disbiosi è moderata o grave e peggiora con: • Dieta sana e varia (escludono numerosi alimenti) • Esercizio fisico (i sintomi ostacolano l’attività fisica) • Probiotici (i pazienti riportano immediato peggioramento) • Prebiotici (tollerate solo fibre non solubili) • Apporto importante di frutta e verdura • Vitamine (gruppo B) e minerali • Farmaci che riducono la motilità intestinale questi pazienti rispondono bene a: - diete restrittive e di riposo intestinale (esempio FODMAPS free) - integrazione conenzimi digestivi - Integrazione con glutammina - lassativi (ma non sempre) - disinfettanti intestinali
  • 8. Forinternaluseonly–Q32017 La grande famiglia dei disinfettanti intestinali • Antibiotici sistemici - metronidazolo, macrolidi, fluorchinolonici, ciclosporine • Antibiotici ad azione locale - Rifaximina, vancomicina • Batteriostatici – Bacitracina, neomicina • Antimicotici – Nistatina, fluconazolo, metroimidazolo • Ecomodulatori intestinali – Miscele di sostanze naturali in grado di modularela presenza relativa di gruppi di simbionti (con azione antimicrobica leggera)
  • 9. Forinternaluseonly–Q32017 Il drenaggio delle tossine e degli organismi morti - Non consigliati: LASSATIVI come la senna o il magnesio inorganico - Consigliati: FIBRE INSOLUBILI Grazie ad un’azione esclusivamente meccanica assorbono acqua e accrescono il volume della massa fecale. Il transito viene promosso moderatamente e in modo naturale Psillium sp., semi di lino, agar-agar, Malva sylvestris, Althaea officinalis, Plantago spp - Consigliato Enterosgel ma solo per brevi periodi.
  • 10. DIVERTICOLI DEL COLON Definizione Estroflessione sacciforme della parete o di alcune componenti della parete del colon, attraverso lo strato muscolare circolare, all'ingresso delle arterie perforanti, per lo più fra la tenia mesenterica e le tenie laterali del colon. Prevalenza circa il 10% degli adulti Prevalentemente dopo i 40 anni Complicanze 15% - 40% sanguinamento
  • 11. DIVERTICOLI ACQUISITI Localizzazione Segmenti diversi dal sigma 33 % 49 % Sigma+ colon discendente Sigma 18 %
  • 12. MALATTIA DIVERTICOLARE Definizione E’ un concetto clinico comprendente sia pazienti sintomatici che asintomatici DIVERTICOLOSI Presenza di diverticoli nel colon, singoli o multipli, sintomatici o asintomatici DIVERTICOLITE Implica un reperto isto-patologico di infiammazione
  • 13. DIVERTICOLI DEL COLON • DOLORI ADDOMINALI INTERMITTENTI • GONFIORE • EMISSIONE DI ARIA ECCESSIVA • DEFECAZIONE IRREGOLARE • ALTERAZIONI DELL’ALVO • NAUSEA, RIDUZIONE APPETITO E ANORESSIA. • ASINTOMATICI Manifestazioni cliniche
  • 14. DIVERTICOLOSI Classificazione in base alla severità delle alterazioni locali Lieve Severa
  • 15. CLASSIFICAZIONE CLINICA MALATTIA DIVERTICOLARE ASINTOMATICA: i diverticoli vengono rilevati casualmente durante esami radiologici, endoscopici o interventi eseguiti per altre indicazioni MALATTIA DIVERTICOLARE SINTOMATICA: sono presenti sintomatologia dolorosa e/o episodi di diverticolite – Non complicata – Complicata
  • 16. DIVERTICOLITE ACUTA Forma lieve - Sintomi Dolore severo, localizzato, di breve durata Febbre / Leucocitosi assente o moderata Reazione peritoneale assente o circoscritta Stipsi, distensione addominale Assenza di livelli idroaerei a Rx addome smc Le caratteristiche del dolore o la presenza di altri segni suggeriscono un coinvolgimento peridiverticolare circoscritto e transitorio
  • 17. MALATTIA DIVERTICOLARE EVOLUZIONE Le complicazioni conseguenti all’evoluzione nel tempo della malattia sono: Anemia sideropenica da sanguinamento cronico Fibrosi con anelasticità parietale Aderenze a strutture limitrofe Stenosi del lume (episodi subocclusivi) Fistole (intestino tenue, vagina, vescica, cute)
  • 19. TERAPIA MEDICA • Forme lievi – Fibre vegetali, Antispastici, Probiotici, eventualmente Antibiotici topici • Forme moderate – Prevenzione come sopra – In fase acuta: Metronidazolo o Rifaximina • Forme severe – Prevenzione come sopra – In fase acuta: nulla per os, Aspirazione naso – gastrica, Antidolorifici, Antibiotici per via sistemica, Fluidi ed elettroliti e.v.
  • 20. SIBO Sovracrescita batterica nell’intestino tenue con riscontro di una conta batterica superiore a 1x105 cfu/ml
  • 21. SIBO
  • 22. SIBO
  • 23. Forinternaluseonly–Q32017 Evidenze cliniche per un approccio sinergico con estratti vegetali (Vecchia formula) 104 Pazienti trattati con rifaximina o estratti di piante per 4 settimane Gli estratti vegetali di Metagenics erano efficaci e meglio tollerati di rifaximina 1,2g/die in pazienti con SIBO (positivi al breath test con lattulosio) Successo terapeutico in 17 su 37 (46%) rispetto ai 23/67 di rifaximina (34%) Minori effetti indesiderati nel gruppo con estratti vegetali (meno diarrea).
  • 30. Forinternaluseonly–Q42015 La medicina tradizionale si occupa principalmente delle candidosi vulvo vaginali e del cavo orale
  • 31. Forinternaluseonly–Q42015 Linee guida SIMAT per le candidosi vulvo vaginali Agente eziologico: Candida albicans (80-92 %%), Candida glabrata, Candida spp. Feequenza: Il 75% delle donne ha avuto almeno 1 episodio di candidosi vaginale durante la propria vita. Il 40 - 45% due o più episodi. Sintomi:  prurito vulvare  dolore vulvare  secrezioni vaginali biancastre  dispareunia Superficiale Segni:  eritema  secrezioni  lesioni satellite  edema TRATTAMENTO FARMACOLOGICO PER I CASI SINTOMATICI (Il 20% delle donne ha colonizzazione ma non sintomi) Opzioni terapeutiche  Fluconazolo CPR 150 mg, 1 CPR monosomm.  Itraconazolo cpr 200 mg, 1/die per 3 giorni.  Itraconazolo cpr 200 mg, 1 x 2/die per 1 giorno.  Clotrimazolo crema 1% applicazione intravaginale (5 g) per 7 - 14 giorni.  Clotrimazolo candelette vaginali 100 mg per 7 ggi.  Clotrimazolo candelette vaginali 100 mg, 1 x 2/die per 3 giorni.  Clotrimazolo candelette vaginali 500 mg, 1 singola  Miconazolo crema 2% (5g) appl. Intravag. per 7gg.  Miconazolo 200 mg ovuli, 1 ovulo per 3 giorni.  Miconazolo 100 mg ovuli, 1 ovulo per 7 giorni.  Nistatina candelette vaginale 100,000 U, per 14 gg  Tioconazolo 6.5% (5 g) appl. intravaginale singola  Terconazolo 0.4% (5 g) appl. intravaginale per 7 gg
  • 32. Forinternaluseonly–Q42015 La Candida, in quanto fungo, è indifferente ai trattamenti con antibiotici- Semmai viene favorita da questi perchè vengono liberate nicchie ecologiche e create le premesse per una disbiosi
  • 34. Forinternaluseonly–Q42015 Candida albicans è un normale abitante del nostro sistema digestivo. E’ presente in proporzioni molto piccole rispetto ad altri simbionti e non causa sintomi specifici. Un certo numero di fattori predisponenti, molto spesso legati alla dieta, possono causare lo sviluppo selettivo di Candida albicans nell'intestino. Candidosi Intestinale
  • 35. Forinternaluseonly–Q42015 • CANDIDA ALBICANS (50 %) • CANDIDA TROPICALIS • CANDIDA PARAPSILOSIS • CANDIDA KRUSEÏ • CANDIDA PSEUDOTROPICALIS • CANDIDA GLABRA (TORULOPSIS) Candidosi Intestinale
  • 36. Forinternaluseonly–Q42015 Candidosi Intestinale Le candidiasi croniche sono condizioni che colpiscono milioni di persone in tutto il mondo, ma sono paradossalmente poco considerate. Questa patologia è insidiosa perché non si accompagna a sintomi particolarmente evidenti, ma può indebolire il sistema immunitario e compromettere il potenziale di salute delle persone affette, con conseguenti disturbi funzionali.
  • 37. Forinternaluseonly–Q42015 Candidosi Intestinali: Fattori predisponenti Lo squilibrio della flora intestinale, in seguito a trattamento con antibiotici, è uno dei principali fattori predisponenti la proliferazione della Candida. Tutti gli antibiotici sono implicati e alcuni (Tetracicline) hanno anche un effetto stimolante diretto sulla Candida.
  • 38. Forinternaluseonly–Q42015 Le cause principali sono legate al regime dietetico: Un’alimentazione ricca di zuccheri raffinati; la Candida ama lo zucchero. E’ in grado di produrre peptidi che attraversano la barriera intestinale ed emato-encefalica che stimolano la voglia di zucchero. Tutti i tipi di zucchero sono coinvolti; i frutti dolci, l’eccesso di prodotti lattiero-caseari fermentati, di grassi saturi, possono alterare l’equilibrio della microflora intestinale. Numerosi farmaci, non solo gli antibiotici ma anche corisonici, la pillola anticoncezionale, gli inibitori di pompa protonica di uso così frequente per il trattamento di gastriti e Gerd La sovralimentazione in generale e in particolare quando le capacità digestine sono alterate Cattiva digestione: gastrite atrofica, ipocloridria etc Candidosi Intestinali: Fattori predisponenti
  • 39. Forinternaluseonly–Q42015 • Infezioni da funghi della pelle e delle unghie • Stanchezza, affaticamento cronico o fibromialgia • Disturbi funzionali intestinali come gonfiore, o alterazioni alvo • Malattie autoimmuni quali la tiroidite di Hashimoto, l'artrite reumatoide, la colite ulcerosa, il lupus, la psoriasi, la scleroderma o la sclerosi multipla • Difficoltà di concentrazione e di memorizzazione • Eczemi, esacerbazione della psoriasi, orticaria e rash • Irritabilità, alterazioni dell'umore, ansia o depressione • Infezioni vaginali, infezioni del tratto urinario, prurito rettale o prurito vaginale • Allergie stagionali, febbre da fieno, riniti allergiche • Desiderio smodato di zuccheri e carboidrati Candidosi Intestinale: 10 sintomi più comuni
  • 40. Forinternaluseonly–Q42015 La Candida produce almento 35 tossine conosciute: la più conosciuta è la candidina (la più neurotossica) - Le tossine alterano la funzione cerebrale. - Alterano la funzione immunitaria Nel medio termine provocano alterazioni sistemiche che coinvolgono diversi sistemi. Candidosi : Patogenesi e tossicità
  • 41. Forinternaluseonly–Q42015 Le candida produce acetaldeide. L’ acetaldeide reagisce con un neurotrasmettitore del cervello, la dopamina, causando sintomi a carico del SNC e disturbi dell’umore e del comportamento come: depressione, ansia e attacchi di panico, irritabilità, sbalzi d’umore, difficoltà di concentrazine e di memorizzazione Candidosi Intestinale: Patogenesi
  • 45. Forinternaluseonly–Q42015 Immediato senso di gonfiore intestinale subito dopo il pasto. La colite intestinale è probabilmente il sintomo più comune e probabilmente il più banale, della candidosi cronica. Disturbi funzionali intestinali cronicizzanti Candidosi Intestinale: Patogenesi
  • 46. Forinternaluseonly–Q42015 • Gonfiore • Produzione di gas • Flatulenza • Tensione della parete addominale • Alterazioni del transito • Pirosi • Gerd Candidosi Intestinale: disturbi funzionali intestinali
  • 47. Forinternaluseonly–Q42015 La candida aumenta la permeabilità intestinale. Una alterazione della permeabilità facilita il transito di molecole allergizzanti che provocano effetti sistemici dismetabolici Candidosi Intestinale: Patogenesi
  • 48. Forinternaluseonly–Q42015 Disturbi neurofuzionali per carenza di minerali Ipereccitabilità neuromuscolare Disturbi del SNC da tossine Depressione Emicrania Allergie per alterazione della risposta immunitaria umorale Orticaria Eczemi Asma e ipersensibilità chimica multipla Candidosi Intestinale: disturbi extra-digestivi
  • 49. Forinternaluseonly–Q42015 La candida può migrare dal tubo digestivo e aggredire l’apparato genitale e la pelle • Mughetto • Eczema micotico del cuoio capelluto, ascelle, torace. •Eczema micotico perianale •Candidosi dell’apparato uro-genitale
  • 50. Forinternaluseonly–Q42015 Vaginite da Candida albicans Le infezioni fungine dei piedi e delle unghie dei piedi sono di solito secondarie all’eccessivo sviluppo del fungo nel tratto digestivo.
  • 52. Forinternaluseonly–Q42015 La Candida è molto sensibile al pH intestinale Una dieta alcalina non è GRADITA.....
  • 55. Forinternaluseonly–Q42015 Candidosi: diagnostica di laboratorio -Coprocultura (esame delle feci, spesso negativo) - IgG, IgA and IgM anticorpi specifici per Candida Molti falsi negativi per la capacità immunosoppressive del lievito - Ematocrito completo Si può riscontrare aumento dei leucociti o un pattern di riduzione nei leucociti e aumento dei neutrofili Il calo dei linfociti T4 (CD4) associato ad un calo del rapporto tra linfociti T4/ linfociti t( (CD4/CD8) attesta la ridotta efficacia dell’immunità cellulare. -Test dei metaboliti disbiotici nelle urine La presenza di metaboliti fungini in eccesso (Es. D-Arabinitolo) è indice di disbiosi e di sovracrescita fungina -Reattività alla Candidina (principale tossina prodotta dal lievito)
  • 56. Forinternaluseonly–Q42015 Il trattamento della candidiasi cronica deve essere protratto meticolosamente per diversi mesi per ottenere risultati sostenibili. Il ritorno alle vecchie abitudini alimentari frequentemente causa ricadute. Candidosi Intestinale-Trattamento
  • 57. Forinternaluseonly–Q42015  RIDURRE DRASTICAMENTE GLI ZUCCHERI Evitare cibi ad alto contenuto di carboidrati, zucchero raffinato (saccarosio, fruttosio), succhi di agrumi, miele, sciroppo d'acero, frutta in genere, ad eccezione di mele, ciliegie, frutti di bosco, pere. Il riso ok perchè viene digerito rapidamente Limitare il consumo eccessivo di verdure ricche di carboidrati come patate, mais  AIUTARE LA DIGESTIONE in generale e in particolare quella DEI CARBOIDRATI se necessario integrando con enzimi digestivi Candidosi Intestinale-Trattamento
  • 58. Forinternaluseonly–Q42015 Qualche alimento vietato Zucchero di canna o raffinato Miele Siroppo d’acero Melasse Marmellate e gelatine di frutta Gelati, creme e budini Bevande zuccherate (gassate e non) Farine raffinate (pane, pasta biscotti) Pizza, brioches Riso bianco raffinato Fecola di patate Carote Mais Semolino cous cous Cereali in fiocchi per la colazione Riso soffiato Cioccolato non fondente >70% Candidosi Intestinale Trattamento
  • 59. Forinternaluseonly–Q42015 Alimenti accettati Cereali integrali senza glutine Pane di miglio Riso integrale Fave e farina di fave Ceci e farina di ceci Lenticchie Quore di palma Pomodoro Radicchio Funghi Carciofi Insalate verdi Spinaci Piselli feschi o secchi Candidosi Intestinale Trattamento
  • 60. Forinternaluseonly–Q42015 Igiene Intestinale I probiotici sono indispensabili per contrastare lo sviluppo di Candida, che è inibita da batteri lattici e bifidobatteri della flora intestinale. Soprattutto dopo trattamenti ripetuti con antibiotici ripetuti, la flora è danneggiata e non può esercitare il suo ruolo di modulazione e di controllo della crescita di agenti patogeni che possono colonizzare l'intestino. Diversi ceppi probiotici come il Lactobacillus acidophilus NCFM e il Saccharomices boulardi hanno dimostrato efficacia nell'inibire la crescita di Candida. Il trattamento con probiotici deve essere continuato per mesi. Candidosi Intestinale Trattamento
  • 61. Forinternaluseonly–Q42015 Disturbi funzionali intestinali cronici: origine fungina o parassitaria • Approccio? - Combattere ed eliminare le cause - Riequilibrare l’ecosistema intestinale - Agire direttamente sul microbiota con probiotici - Modifiche dietetiche e dello stile di vita  (disbiosi di origine fungina)
  • 62. Forinternaluseonly–Q42015 Acido caprilico • L'acido caprilico (nome IUPAC, acido ottanoico) è un acido carbossilico. • A temperatura ambiente si presenta come un liquido incolore dall'odore tenue, corrosivo, oleoso poco solubile in acqua dall’odore sgradevole (rancido). • Si trova in natura nella noce di cocco e nel latte materno.  Caprilato di calcio: da acidi grassi a media catena del cocco - azione antimicotica1 - disturba la produzione della parete cellulare della Candida - inibisce la proliferazione eccessiva della Candida
  • 63. Forinternaluseonly–Q42015  Acido caprilico e caprico inibiscono la formazione micellare di candida a bassa concentrazione e sono utilizzabili anche per uso locale nelle infezioni del cavo orale
  • 64. Forinternaluseonly–Q42015  Il Saccharomices boulardii contrasta la Candida secernendo acido caprilico e inibisce la sua diffusione
  • 65. Forinternaluseonly–Q42015 Berberis aristata DC La berberina, utilizzata da secoli nelle medicine tradizionali per numerose finalità. La sua azione più conosciuta e di contribuire alla regolazione del metabolismo del colesterolo. Azione supportata da numerosi studi clinici. • La berberina può inoltre supportare lo sviluppo di microrganismi non patogeni simbionti nel nostro intestino e contribuire ad una normale funzione dell’apparato GI ** Berberis aristata DC Estratto secco di corteccia Titolato in berberina (>95%) - supporta lo sviluppo di microrganismi non patogeni simbionti nel nostro intestino - contribuisce ad una normale funzione dell’apparato gastrointestinale - inibisce la acil-CoA: sterol aciltrasferasi di Candida albicans3
  • 67. Forinternaluseonly–Q42015 La berberina è un alcaloide presente in numerose specie vegetali e in particolar modo nel genere Berberis. Nuove evidenze mostrano un’attività della berberina su Candida albicans. La berberina: - -provoca aumento della permeabilità di membrana e depolarizzazione della membrana cellulare in colture di Candida - Inibisce la trasformazione di Candida in forma di ife (che invadono altri tessuti) - Azione sinergica con anfotericina, miconazolo e fluconazolo - Lo studio ha confermato un’azione anti candida e stabilito MIC 17.75 μg/mL - La berberina può indurre apoptosi nella Candida per aumento dei ROS - La berberina induce un cambiamento nel metabolismo degli steroli in Candida inibendo la produzione di ergosterolo
  • 68. Forinternaluseonly–Q42015 Attività della berberina da sola e in combinazione con ampicillina contro Stafilococco aureus resistente alla meticillina
  • 69. Forinternaluseonly–Q42015 Attività antimicrobiche (verso i batteri) della berberina - Inibizione della produzione di biofilm batterici in fase di ADESIONE E DI STABILIZZAZIONE (legame con proteine beta amiloidi del biofilm)
  • 72. Forinternaluseonly–Q42015 Semi di pompelmo • L’estratto di semi di Pompelmo è ricavato dai semi e dalle membrane del frutto disidratato. • I flavanoni presenti in elevata concentrazione influenzano la funzionalità di membrana di numerosi batteri. In questo modo l’estratto ha un’azione sull’equilibrio microbiotico inibendo la proliferazione di alcuni ceppi patogeni. Interessante anche l’attività di sostegno al microcircolo*** * Citrus grandis L. (pompelmo) Estratto secco di semi - titolato in bioflavonoidi (flavanoni) 50% - Azione antimicrobica e regolatrice del microbiota intestinale
  • 73. Forinternaluseonly–Q42015 GSE Estratto di semi di pompelmo • L’estratto risulta ricco di componenti polifenolici come quercitina, esperidina, glicoside canforato, neoesperidina, naringerina, apigenina, rutinoside, poncirina, etc. • Convertibili in quaternari con potente attività anti-microbica ad ampio spettro senza gli effetti collaterali dei composti di sintesi
  • 76. Forinternaluseonly–Q42015 Nessun rischio di interazione con farmaci fino a 20 volte il dosaggio presente nel Candex
  • 77. Forinternaluseonly–Q42015 Aglio • L’allicina è un composto solforato che la pianta di aglio produce per difendersi dai parassiti come funghi e batteri. • Il suo caratteristico odore pungente può essere fastidioso dopo assuzione orale. Per questo motivo la formulazione del Candex contiene un estratto dearomatizzato. • L’estratto di aglio ha una funzione digestiva e antiossidante* Allium sativum L. (aglio) Estratto secco di bulbi titolato in allicina (1%) - azione antibatterico, antielmintica, antimicotica e antisaccaromiceti4
  • 80. Forinternaluseonly–Q42015 Scanning electron microscopy pictures of growing UPEC CFT073 biofilm. Biofilm architecture was investigated via SEM in the presence or absence of allicin. The images were untreated control (A) or treated with 12 µg/mL (B); 25 µg/mL (C); and 50 µg/mL (D) of allicin
  • 84. Forinternaluseonly–Q42015 Origano • L’estratto secco di Origanum contiene sostanze volatili aromatiche prodotte dalla pianta per difendersi da parassiti come batteri e funghi. Contribuisce alla normale regolarità intestinale e all’eliminazione di gas **** Origano (estratto secco di foglia) ricco in carvacrolo e timololo  Inibisce la proliferazione eccessiva della Candida
  • 88. Forinternaluseonly–Q32017 Integratore alimentare per il riequilibrio dell’ecosistema intestinale in caso di: - Disbiosi moderate e severe - Candidosi intestinali - Diverticolosi RIMUOVERE NOVITÀ
  • 89. Forinternaluseonly–Q32017 1Hawrelax et Myers, 2004. The causes of intestinal dysbiosis: a review. Altern. Med. Rev., 9, 180-197. SINTOMI Candidosi e Disbiosi  Dopo uso frequente di antibiotici e/o immunità diminuita1  Diete squilibrate con eccesso di zuccheri semplici  Disbiosi in trattamento con cortisonici, IPP, pillola anticoncezionale  Pazienti con patologie autoimmuni  Pazienti obesi  Stress cronico  Eta’ > 40 anni  Pregresse disbiosi  Pregressi disturbi funzionali intestinali  Trattamenti ripetuti e/o prolungati con antibiotici, immunosoppressori, cortisonici, IPP  Stress cronico Diverticolosi GRUPPI A RISCHIO
  • 90. Forinternaluseonly–Q32017 SINTOMI Candidosi  Infezioni da funghi della pelle e delle unghie  Stanchezza, affaticamento cronico o fibromialgia  Disturbi funzionali intestinali come gonfiore, o alterazioni alvo  Fattore scatenante o esacerbante di malattie autoimmuni (tiroidite di Hashimoto, artrite reumatoide, colite ulcerosa, lupus, psoriasi, sclerosi multipla)  Difficoltà di concentrazione e di memorizzazione  Eczemi, esacerbazione della psoriasi, orticaria e rash  Irritabilità, alterazioni dell'umore, ansia o depressione  Infezioni vaginali, infezioni del tratto urinario, prurito rettale o prurito vaginale  Allergie stagionali, febbre da fieno, riniti allergiche  Desiderio smodato di zuccheri e carboidrati Diverticolosi  Gonfiore e tensione addominale  Borborigmi e eccessiva produzione di gas addominale  Dolori addominali  Nausea, disfagia, perdita di appetito  Alterazioni dell’alvo con diarrea o stitichezza
  • 91. Forinternaluseonly–Q32017 45 capsule – PP €23,95 Uso: 1 – 2 capsule al giorno  Caprilato di calcio: da acidi grassi a media catena del cocco - azione antimicotica1 - disturba la produzione della parete cellulare della Candida - inibisce la proliferazione eccessiva della Candida  Pompelmo - elevata concentrazione di flavanoni: ° influenzano la funzionalità di membrana di numerosi batteri ° inibisce la proliferazione di alcuni ceppi patogeni2  Berberis aristata (estratto secco al 95% in berberina) - supporta lo sviluppo di microrganismi non patogeni simbionti nel nostro intestino - contribuisce ad una normale funzione dell’apparato gastrointestinale - inibisce la acil-CoA: sterol aciltrasferasi di Candida albicans3  Aglio (estratto dearomatizzato) - contiene diallildisulfide (solfuro) => Candida è sensibile ai composti solforati - azione antibatterico, antielmintica, antimicotica e antisaccaromiceti4  Origano (estratto secco di foglia) - Contiene carvacrolo e timololo: azione specifica contro Candida Albicans5 NOVITÀ 1Bergsson et al., 2001, 2001. In vitro killing of Candida Albicans by fatty acids and monoglycerides. Antimicrobial agents and chemotherapy, 45 (11) 3209-3212. 2Ionesc et al., 1990. Oral Citrus Seed Extract in Atopic Eczema: In Vitro and In Vivo Studies on Intestinal Micro or. Journal of Ortomolecular medicine, 5 (3) 155-157. 3Kim et al., 2004. Molecular cloning and biochemical characterization of Candida albicans acyl-CoA:sterol acyltransferase, a potential target of antifungal agents. Biochem Biophys Res Commun. 2004 Jul 2;319(3):911-9. 4Touloupakis et al., 2010. Chapter 9: Neutraceutical use of garlic sulfur-containing compounds. In Bio-farms for neutraceuticals: functional food and safety control by biosensors: 111-121. 5Mohar et al., 2001. Antifungal activities of origanum oil against candida albicans. Moll cell Biochem, 228, 111-117. Riequilibrio dell’ecosistema intestinale Azione anti candida Diverticolosi
  • 92. Forinternaluseonly–Q32017 RIMUOVERE REINOCULARE RIMPIAZZARE RIPARARE Sostenere la permeabilità e la funzione di barriera Contrastare la disbiosi e la sovracrescita di batteri e Candida Integrare con enzimi digestivi Probiotici vivi, vitali e ad alto dosaggio Approccio 4R per la salute gastrointestinale in medicina e nutrizione funzionale
  • 93. Forinternaluseonly–Q32017 Approccio funzionale delle 4R per la salute gastrointestinale RIMUOVERE RIMPIAZZARE Contrastare la disbiosi e la sovracrescita di batteri e Candida 2 capsule al giorno a metà mattina e metà pomeriggio per 6 mesi 2 capsule al giorno, mattina e sera per 6 mesi 2 cpr masticabili al giorno con un pasto In caso di Candidosi il MMG potrebbe consigliare una terapia con TRIAZOLI ( fluconazolo, itraconazolo) per una settimana seguita da una terapia con nistatina per 3 settimane. In caso di malattia diverticolare il MMG potrebbe consigliare una terapia ciclica con rifaximina, una settimana al mese per 3 mesi
  • 94. Forinternaluseonly–Q32017 Perdere l’equilibrio è la fonte di ogni male ritrovarlo la gioia più grande...