Cos’è il datajournalism e come può nascere un team
Web Writing: il testo giornalistico. Attacco e Titolazione
1. Contenuti multimediali:
tecniche e approcci
2-Testo: Incipit e titoli
di
Rosa Maria Di Natale
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2. L’attacco o incipit
Se hai un buon “attacco” ( o incipit) dell’articolo, hai anche il resto
dell’articolo.
Il perché è chiaro: se l’articolista è in grado di riassumere in poche righe,
iniziali, il “cuore” della notizia, vuol dire che ha ben chiara tutta la scaletta
logica del pezzo, il “cuore” del fatto.
Un buon incipit deve far scattare la scintilla dell’interesse; deve guidare il
lettore .
Un buon attacco, da solo, deve essere in grado di far comprendere quale
sia il significato di un avvenimento.
La notizia prima di tutto. Poi si va a capo.
3. Modelli di incipit
a) l’enunciazione del fatto, servendosi
delle 5 W
b) la descrizione di una situazione
c) una dichiarazione
d) un interrogativo (fondi, editoriali
ecc)
e) un commento (fondi, editoriali,
ecc.)
Nota bene: L’incipit giornalistico è molto diverso, spesso di
segno opposto, rispetto a quello letterario
9. Il titolo
emblema della sintesi
Il titolo è il biglietto da visita da consegnare al lettore.
Deve contenere la descrizione completa di una
notizia
E’ un testo brevissimo che, come tale, non segue gli stessi
criteri che regolano la produzione di testi più lunghi e complessi
Franchini (1997):
“Il titolo ha un peso e un’importanza che superano in molti casi il peso e
l’importanza dei “pezzi” che presenta.
[...] [Pertanto] per il titolo non c’è difesa, non c’è rete di sicurezza: il titolo
deve essere, e per natura e per ruolo, secco, preciso, inequivocabile e quindi
rischioso [...]. Il giornale non può offrire punti interrogativi al lettore che paga
per avere risposte”.
Può essere descrittivo, valutativo, polemico, ironico, brillante,
cronistico
10. Un esempio
Ha prima rapinato una donna in banca, poi
ha preso un autobus tenendo con una
mano la pistola “ a vista” e con l’altra il
bottino. Avvertita con il cellulare da un
passeggero, la polizia lo ha atteso alla
prima fermata utile e lo ha arrestato. E’
successo ieri a Librino, nei pressi di Viale
Moncada. Appena sono scattate le
manette il rapinatore ha insultato gli agenti:
”Siete persone inutili“…
Titolo Rapinatore incauto viaggia in
autobus: preso
Titolo 2: Librino, polizia avvertita da
cellulare
In manette un rapinatore
Titolo 3: “Poliziotti gente inutile…”
Rapinatore “sbotta” alla fermata
del bus
11. Dardano (1973) uno dei modi di leggere
un giornale è quello di scorrere l’occhio
sulle titolature. Il lettore vuole sapere tutto
ma non vuole soffermarsi.
Il titolo può essere redatto, molte volte
volontariamente, in maniera incoerente
rispetto agli eventi accaduti proprio per
fuorviare le credenze dell’utente che non si
sofferma sull’intera lettura dell’ articolo.
L’informazione diventa così opinione.
L’incoerenza tra titolo e contenuto della
notizia è giustificata solo quando nasce da
incidenti involontari, quando, ad esempio,
la figura del giornalista non coincide con
quella del “titolista” che compila il suo testo
a partire da una lettura superficiale
dell’articolo redatto dal collega