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PROBLEM SOLVING, DECISION MAKING E CREATIVITÀ Introduzione ai concetti Prof. Alessandro Antonietti, Dott.sa Silvia Raffaldi, Dott.Lorenzo Fiorina
INTRODUZIONE: LA PERFORMANCE LAVORATIVA ,[object Object],Prof. Alessandro Antonietti, Dott.sa Silvia Raffaldi, Dott.Lorenzo Fiorina P E R F O R M A N C E COMPETENZE
Ragionamento , procede secondo determinati principi (deduttivo, induttivo, probabilistico) Problem solving , non fa riferimento a principi codificati che stabiliscono la validità di una conclusione Decision making , traduce in azione il lavoro mentale, può rifarsi o meno a principi Nella realtà questi processi cognitivi sono intrecciati tra loro e si implicano l’un l’altro  Prof. Alessandro Antonietti, Dott.sa Silvia Raffaldi, Dott.Lorenzo Fiorina
PERCHÉ LA CAPACITÀ DI  PROBLEM SOLVING  È PARTE FONDAMENTALE DELLE CARATTERISTICHE DI UN MANAGER EFFICIENTE? ,[object Object],[object Object],Prof. Alessandro Antonietti, Dott.sa Silvia Raffaldi, Dott.Lorenzo Fiorina
DEFINIZIONE DI PROBLEMA  ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],Prof. Alessandro Antonietti, Dott.sa Silvia Raffaldi, Dott.Lorenzo Fiorina
I PROBLEMI NEL CONTESTO LAVORATIVO ,[object Object],[object Object],[object Object],Prof. Alessandro Antonietti, Dott.sa Silvia Raffaldi, Dott.Lorenzo Fiorina
PROBLEM SOLVING ,[object Object],Prof. Alessandro Antonietti, Dott.sa Silvia Raffaldi, Dott.Lorenzo Fiorina Abilità cognitiva implicata nella risoluzione di problemi  Insieme di processi mentali che consentono di analizzare, affrontare e risolvere situazioni problematiche
PROBLEM SOLVING ,[object Object],Prof. Alessandro Antonietti, Dott.sa Silvia Raffaldi, Dott.Lorenzo Fiorina
2 TIPOLOGIE DI PROBLEMI Prof. Alessandro Antonietti, Dott.sa Silvia Raffaldi, Dott.Lorenzo Fiorina STEP BY STEP Soluzione raggiunta in modo progressivo, passando attraverso diversi stadi Si risolvono applicando strategie quali gli algoritmi e le euristiche  INSIGHT Soluzione raggiunta in modo diretto ed improvviso Si risolvono in modo intuitivo, elaborando le relazioni tra gli elementi presenti
STEP BY STEP Prof. Alessandro Antonietti, Dott.sa Silvia Raffaldi, Dott.Lorenzo Fiorina Stato iniziale (condizioni di partenza) Stato finale (obiettivo) Operatori (operazioni per passare da uno stato all’altro) Vincoli (condizioni per il raggiungimento dello stato finale)
SPAZIO DEL PROBLEMA SPAZIO DEL PROBLEMA  = spazio compreso tra lo stato iniziale e lo stato finale, rappresentato da tutti gli stati che potenzialmente sono raggiungibili a partire dallo stato iniziale attraverso l’applicazione di operatori  Prof. Alessandro Antonietti, Dott.sa Silvia Raffaldi, Dott.Lorenzo Fiorina Stato finale
STEP BY STEP ,[object Object],Prof. Alessandro Antonietti, Dott.sa Silvia Raffaldi, Dott.Lorenzo Fiorina
PROBLEM SOLVING: STEP BY STEP Esercitazione Problema del lupo, della capra e dei cavoli Prof. Alessandro Antonietti, Dott.sa Silvia Raffaldi, Dott.Lorenzo Fiorina
Un contadino doveva trasportare al di là di un fiume un lupo, una capra e una cesta di cavoli, avendo a disposizione una barca poco capiente che avrebbe potuto trasportare solo lui in compagnia di uno dei due animali o lui insieme alla sola cesta di cavoli.  Tuttavia, se avesse lasciato su una delle due rive del fiume il lupo insieme alla capra, questi l'avrebbe uccisa per mangiarsela; allo stesso modo non avrebbe potuto lasciare insieme capra e cavoli perché questa li avrebbe sicuramente mangiati. La sua presenza era importante perché il lupo non nuocesse alla capra e la capra non toccasse i cavoli.  Problema del lupo, della capra e dei cavoli Come fece ad attraversare il fiume con lupo, capra e cavoli ?  Prof. Alessandro Antonietti, Dott.sa Silvia Raffaldi, Dott.Lorenzo Fiorina
SOLUZIONE : Il contadino compì il primo viaggio insieme alla capra, lasciandola sulla riva opposta del fiume e tornò indietro a prendere la cesta di cavoli. Compì un secondo viaggio, depositando la cesta di cavoli ma riportando indietro la capra.  Al terzo viaggio traghettò il lupo, per lasciarlo sulla riva opposta insieme alla cesta di cavoli. Quindi tornò indietro per prendere la capra e con quel quarto viaggio concluse l'attraversamento del fiume. Prof. Alessandro Antonietti, Dott.sa Silvia Raffaldi, Dott.Lorenzo Fiorina
ALBERO DELLE SOLUZIONI Prof. Alessandro Antonietti, Dott.sa Silvia Raffaldi, Dott.Lorenzo Fiorina
INSIGHT ,[object Object],[object Object],Prof. Alessandro Antonietti, Dott.sa Silvia Raffaldi, Dott.Lorenzo Fiorina Situazione Rapporti Squilibri Riorganiz-zazione
INSIGHT ,[object Object],Prof. Alessandro Antonietti, Dott.sa Silvia Raffaldi, Dott.Lorenzo Fiorina
[object Object],INSIGHT Prof. Alessandro Antonietti, Dott.sa Silvia Raffaldi, Dott.Lorenzo Fiorina
PROBLEM SOLVING: INSIGHT ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],Prof. Alessandro Antonietti, Dott.sa Silvia Raffaldi, Dott.Lorenzo Fiorina
Prof. Alessandro Antonietti, Dott.sa Silvia Raffaldi, Dott.Lorenzo Fiorina PROBLEMA DELLE PALLINE Muovere 3 palline in modo che il triangolo sia orientato verso il basso
Alcuni personaggi importanti devono incontrarsi ad un convegno e, per entrare nella sala delle conferenze, devono dire una parola segreta.  Una spia vorrebbe entrare ma non conosce la parola segreta così si apposta a spiare quelli che entrano per poter capire il meccanismo di risposta. Arriva il primo invitato, la guardia lo ferma e gli dice "6", l'invitato risponde "3" e la guardia lo fa passare. Il secondo risponde a "10" con un "5" e passa pure lui, il terzo a "12" risponde "6" e procede oltre, il quarto a "8" risponde "4" e passa pure lui, il quinto a "24" risponde "12" e viene fatto passare come gli altri.  La spia pensa di aver capito il meccanismo, si presenta all'entrata e la guardia gli dice "4", la spia risponde "2" ma il guardiano l’afferra per i polsi e la fa arrestare dalle altre guardie.... Perché? (b)  PROBLEMA DELLA SPIA Prof. Alessandro Antonietti, Dott.sa Silvia Raffaldi, Dott.Lorenzo Fiorina
La parola segreta non è data dalla metà del numero della parola d’ordine, ma dal  numero di lettere  da cui è formata la parola stessa.  Ad esempio la parola ventiquattro è composta da 12 lettere, mentre la parola dieci è formata da 5 lettere. Prof. Alessandro Antonietti, Dott.sa Silvia Raffaldi, Dott.Lorenzo Fiorina
Due corde che pendono dal soffitto sono troppo distanti perché sia possibile, reggendo l’estremità di una, afferrare anche l’estremità dell’altra. Sul pavimento ci sono: un pacchetto di fiammiferi, delle pinze, alcuni pezzi di cotone. Come fare per legare insieme le corde? (c)  PROBLEMA DELLA DUE CORDE Soluzione : legare le pinze all'estremità di una delle due corde, fare oscillare la corda con il peso e quindi prendere la seconda. Per risolvere il problema è infatti necessario pensare ad una funzione “inusuale” delle pinze: pensare di usarle come un peso.  Prof. Alessandro Antonietti, Dott.sa Silvia Raffaldi, Dott.Lorenzo Fiorina
SIMULAZIONE ,[object Object],Le ninfee raddoppiano la propria superficie ogni 24 ore.  All’inizio dell’estate in un lago c’è solo una ninfea. Occorrono 60 giorni affinché il lago sia ricoperto interamente di ninfee. Quanti giorni occorrono perché metà lago sia  ricoperto da ninfee? Soluzione: 59 giorni Prof. Alessandro Antonietti, Dott.sa Silvia Raffaldi, Dott.Lorenzo Fiorina
Un uomo stava leggendo a letto. Sua moglie ha spento la luce e la stanza è diventata buia.  Eppure l’uomo ha continuato a leggere. Come ha fatto? Giulia ha 500 € e conserva 20 € ogni settimana, mentre Miriam non ne ha, ma ha appena iniziato a conservare 70 € a settimana.  Dopo quante settimane Miriam e Giulia avranno la stessa somma di denaro? Soluzione: l’uomo era cieco e leggeva i caratteri Braille Soluzione: 10 settimane Prof. Alessandro Antonietti, Dott.sa Silvia Raffaldi, Dott.Lorenzo Fiorina
[object Object],Prof. Alessandro Antonietti, Dott.sa Silvia Raffaldi, Dott.Lorenzo Fiorina
RIASSUMENDO … ,[object Object],[object Object],[object Object],Prof. Alessandro Antonietti, Dott.sa Silvia Raffaldi, Dott.Lorenzo Fiorina
[object Object],[object Object],PERCHÉ LA CAPACITÀ DI  DECISION MAKING  È PARTE FONDAMENTALE DELLE CARATTERISTICHE DI UN MANAGER EFFICIENTE? “ Ricercate il fallimento.  Che cosa è meglio: prendere 30 decisioni al giorno di cui dieci sbagliate o prenderne soltanto tre giuste? Prendetene 30.”  (Kevin Roberts, 2006) Prof. Alessandro Antonietti, Dott.sa Silvia Raffaldi, Dott.Lorenzo Fiorina
[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],Prof. Alessandro Antonietti, Dott.sa Silvia Raffaldi, Dott.Lorenzo Fiorina
DECISION MAKING “PROFESSIONALE” Definiscono le azioni da intraprendere nel medio termine, conseguono obiettivi parziali ma basilari per conseguire gli obiettivi strategici. Es. azione promozionale in qualche area di mercato Definiscono linee guida, delineano scenari e prospettive, hanno impatto sugli obiettivi di medio- lungo termine. Es. penetrazione di un nuovo mercato Definiscono azioni quotidiane, ripetitive e di routine, di breve-medio periodo.  Es. piano di produzione giornaliero D E C I S I O N I Prof. Alessandro Antonietti, Dott.sa Silvia Raffaldi, Dott.Lorenzo Fiorina STRATEGICHE TATTICHE OPERATIVE
DECISION MAKING Prof. Alessandro Antonietti, Dott.sa Silvia Raffaldi, Dott.Lorenzo Fiorina MODELLI  DI DECISIONE MODELLO RAZIONALE CLASSICO MODELLO RAZIONALITA’ LIMITATA
MODELLO  RAZIONALE - CLASSICO ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],Prof. Alessandro Antonietti, Dott.sa Silvia Raffaldi, Dott.Lorenzo Fiorina
MODELLO RAZIONALITÀ LIMITATA ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],Prof. Alessandro Antonietti, Dott.sa Silvia Raffaldi, Dott.Lorenzo Fiorina
IMPLICAZIONI PER IL CONTESTO ORGANIZZATIVO  ,[object Object],[object Object],[object Object],Prof. Alessandro Antonietti, Dott.sa Silvia Raffaldi, Dott.Lorenzo Fiorina
DECISION MAKING Esercitazione a) La Sig.a Velli b) Causa di divorzio Prof. Alessandro Antonietti, Dott.sa Silvia Raffaldi, Dott.Lorenzo Fiorina
[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],(a)   LA SIG.A VELLI Prof. Alessandro Antonietti, Dott.sa Silvia Raffaldi, Dott.Lorenzo Fiorina
Spesso si incorre nell’errore della  fallacia della congiunzione , in cui viene stimato meno probabile il verificarsi di un evento rispetto al verificarsi di tale evento in congiunzione con un altro evento. Il secondo enunciato è più rappresentativo dell’idea che ci si costruisce della Sig.a Velli. Prof. Alessandro Antonietti, Dott.sa Silvia Raffaldi, Dott.Lorenzo Fiorina
[object Object],[object Object],(b)   CAUSA DI DIVORZIO Prof. Alessandro Antonietti, Dott.sa Silvia Raffaldi, Dott.Lorenzo Fiorina
Prof. Alessandro Antonietti, Dott.sa Silvia Raffaldi, Dott.Lorenzo Fiorina Genitore A Reddito medio Salute media Ore di lavoro nella media Rapporto con il bambino accettabile Vita sociale relativamente stabile Genitore B Reddito medio/alto Relazione molto stretta con il bambino Vita sociale estremamente attiva Molti viaggi per lavoro Piccoli problemi di salute
EFFETTO FOCALIZZAZIONE ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],Prof. Alessandro Antonietti, Dott.sa Silvia Raffaldi, Dott.Lorenzo Fiorina
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[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],REGOLE DI SUPPORTO ALLA DECISIONE Prof. Alessandro Antonietti, Dott.sa Silvia Raffaldi, Dott.Lorenzo Fiorina
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PROBLEM SOLVING E DECISION MAKING:  I FATTORI COMUNI ,[object Object],[object Object],[object Object],DOV’È LA DIFFERENZA? ,[object Object],[object Object],Prof. Alessandro Antonietti, Dott.sa Silvia Raffaldi, Dott.Lorenzo Fiorina
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CREATIVITÀ Brainstorming Mappe mentali Pensiero analogico Prof. Alessandro Antonietti, Dott.sa Silvia Raffaldi, Dott.Lorenzo Fiorina Intuizione, insight, illuminazione Intelligenza Ristrutturazione degli elementi Problem-solving Pensiero alternativo Pensiero critico Fantasia, immaginazione
[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],Prof. Alessandro Antonietti, Dott.sa Silvia Raffaldi, Dott.Lorenzo Fiorina
CREATIVITÀ “PROFESSIONALE” ,[object Object],[object Object],[object Object],Prof. Alessandro Antonietti, Dott.sa Silvia Raffaldi, Dott.Lorenzo Fiorina
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CREATIVITÀ ,[object Object],Processo di ricerca Risultato di associazioni Cambiamento di prospettiva Insieme di fattori Prof. Alessandro Antonietti, Dott.sa Silvia Raffaldi, Dott.Lorenzo Fiorina
CREATIVITÀ COME PROCESSO DI RICERCA ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],2.  Si mettono in atto processi di assimilazione di dati ed accomodamento di strutture mentali, in interazione con l’ambiente finché non si trova una soluzione  Prof. Alessandro Antonietti, Dott.sa Silvia Raffaldi, Dott.Lorenzo Fiorina
CREATIVITÀ COME PROCESSO DI RICERCA Alcuni esempi famosi.. a) Incubazione e improvvisa “illuminazione”: Archimede e Newton b)  Affinamento progressivo: Edison Prof. Alessandro Antonietti, Dott.sa Silvia Raffaldi, Dott.Lorenzo Fiorina
CREATIVITÀ COME RISULTATO DI ASSOCIAZIONI Abilità di combinare in modo nuovo e inconsueto elementi disparati che apparentemente hanno poco in comune tra loro Prof. Alessandro Antonietti, Dott.sa Silvia Raffaldi, Dott.Lorenzo Fiorina le  combinazioni  avvengono in modo fortuito  associazione per  contiguità accidentale   associazione per somiglianza   associazione  per mediazione due elementi vengono associati attraverso una serie di avvicinamenti graduali  due elementi vengono collegati in quanto evocano delle similarità nelle loro proprietà
CREATIVITÀ COME RISULTATO DI ASSOCIAZIONI Quantità di informazioni possedute ed abbondanza di idee Facilità nel muoversi verso livelli inferiori della gerarchia di elementi associati ad un concetto Prof. Alessandro Antonietti, Dott.sa Silvia Raffaldi, Dott.Lorenzo Fiorina
CREATIVITÀ COME RISULTATO DI ASSOCIAZIONI Esercitazione a)  Associazione forzata di parole casuali Prof. Alessandro Antonietti, Dott.sa Silvia Raffaldi, Dott.Lorenzo Fiorina
Provate ad associare tra loro le parole “ televisore ” e “ formaggio ”  … Cosa vi viene in mente? a) ASSOCIAZIONE FORZATA DI PAROLE CASUALI Prof. Alessandro Antonietti, Dott.sa Silvia Raffaldi, Dott.Lorenzo Fiorina
Tra le molteplici associazioni possibili, De Bono sottolinea la tecnologia  “ Picture in Picture ”, introdotta nei televisori a partire dagli anni ’80. Associazione delle parole “televisore” e “formaggio” Prof. Alessandro Antonietti, Dott.sa Silvia Raffaldi, Dott.Lorenzo Fiorina
CREATIVITÀ COME CAMBIAMENTO DI PROSPETTIVA ,[object Object],Prof. Alessandro Antonietti, Dott.sa Silvia Raffaldi, Dott.Lorenzo Fiorina Approccio olistico e globale Pensiero produttivo   Insight (“illuminazione” ) Andare oltre le “fissità” di pensiero Ristrutturazione del campo Cambiamento di codice
QUALI POSSIBILITA’? ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],Prof. Alessandro Antonietti, Dott.sa Silvia Raffaldi, Dott.Lorenzo Fiorina
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Conoscendo il diametro del cerchio, qual è la lunghezza del lato A del triangolo inscritto nel quadrante superiore sinistro del cerchio? SOLUZIONE : la lunghezza di A è pari al raggio del cerchio (a)  LATO DEL TRIANGOLO Prof. Alessandro Antonietti, Dott.sa Silvia Raffaldi, Dott.Lorenzo Fiorina A
(b)  PROBLEMA DELLE CANDELE Avete a disposizione tre candele, una scatola di fiammiferi ed alcuni chiodi: come fare ad appendere le candele ad una parete?  Prof. Alessandro Antonietti, Dott.sa Silvia Raffaldi, Dott.Lorenzo Fiorina Soluzione : la scatole viene fissata alla porta con le puntine per fungere da sostegno alle candele
CREATIVITÀ COME INSIEME DI FATTORI Prof. Alessandro Antonietti, Dott.sa Silvia Raffaldi, Dott.Lorenzo Fiorina produrre numerose idee   FLUIDITÀ FLESSIBILITÀ ORIGINALITÀ ELABORAZIONE VALUTAZIONE  passare da una concatenazione di idee a un’altra, diversificazione delle idee  trovare soluzioni uniche e insolite percorrere con coerenza la linea del pensiero intrapresa  selezionare le  idee  più adeguate per gli scopi prefissati
RIASSUMENDO … ,[object Object],[object Object],Prof. Alessandro Antonietti, Dott.sa Silvia Raffaldi, Dott.Lorenzo Fiorina
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Corso di Formazione 1°giornata

  • 1. PROBLEM SOLVING, DECISION MAKING E CREATIVITÀ Introduzione ai concetti Prof. Alessandro Antonietti, Dott.sa Silvia Raffaldi, Dott.Lorenzo Fiorina
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  • 3. Ragionamento , procede secondo determinati principi (deduttivo, induttivo, probabilistico) Problem solving , non fa riferimento a principi codificati che stabiliscono la validità di una conclusione Decision making , traduce in azione il lavoro mentale, può rifarsi o meno a principi Nella realtà questi processi cognitivi sono intrecciati tra loro e si implicano l’un l’altro Prof. Alessandro Antonietti, Dott.sa Silvia Raffaldi, Dott.Lorenzo Fiorina
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  • 9. 2 TIPOLOGIE DI PROBLEMI Prof. Alessandro Antonietti, Dott.sa Silvia Raffaldi, Dott.Lorenzo Fiorina STEP BY STEP Soluzione raggiunta in modo progressivo, passando attraverso diversi stadi Si risolvono applicando strategie quali gli algoritmi e le euristiche INSIGHT Soluzione raggiunta in modo diretto ed improvviso Si risolvono in modo intuitivo, elaborando le relazioni tra gli elementi presenti
  • 10. STEP BY STEP Prof. Alessandro Antonietti, Dott.sa Silvia Raffaldi, Dott.Lorenzo Fiorina Stato iniziale (condizioni di partenza) Stato finale (obiettivo) Operatori (operazioni per passare da uno stato all’altro) Vincoli (condizioni per il raggiungimento dello stato finale)
  • 11. SPAZIO DEL PROBLEMA SPAZIO DEL PROBLEMA = spazio compreso tra lo stato iniziale e lo stato finale, rappresentato da tutti gli stati che potenzialmente sono raggiungibili a partire dallo stato iniziale attraverso l’applicazione di operatori Prof. Alessandro Antonietti, Dott.sa Silvia Raffaldi, Dott.Lorenzo Fiorina Stato finale
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  • 13. PROBLEM SOLVING: STEP BY STEP Esercitazione Problema del lupo, della capra e dei cavoli Prof. Alessandro Antonietti, Dott.sa Silvia Raffaldi, Dott.Lorenzo Fiorina
  • 14. Un contadino doveva trasportare al di là di un fiume un lupo, una capra e una cesta di cavoli, avendo a disposizione una barca poco capiente che avrebbe potuto trasportare solo lui in compagnia di uno dei due animali o lui insieme alla sola cesta di cavoli. Tuttavia, se avesse lasciato su una delle due rive del fiume il lupo insieme alla capra, questi l'avrebbe uccisa per mangiarsela; allo stesso modo non avrebbe potuto lasciare insieme capra e cavoli perché questa li avrebbe sicuramente mangiati. La sua presenza era importante perché il lupo non nuocesse alla capra e la capra non toccasse i cavoli. Problema del lupo, della capra e dei cavoli Come fece ad attraversare il fiume con lupo, capra e cavoli ? Prof. Alessandro Antonietti, Dott.sa Silvia Raffaldi, Dott.Lorenzo Fiorina
  • 15. SOLUZIONE : Il contadino compì il primo viaggio insieme alla capra, lasciandola sulla riva opposta del fiume e tornò indietro a prendere la cesta di cavoli. Compì un secondo viaggio, depositando la cesta di cavoli ma riportando indietro la capra. Al terzo viaggio traghettò il lupo, per lasciarlo sulla riva opposta insieme alla cesta di cavoli. Quindi tornò indietro per prendere la capra e con quel quarto viaggio concluse l'attraversamento del fiume. Prof. Alessandro Antonietti, Dott.sa Silvia Raffaldi, Dott.Lorenzo Fiorina
  • 16. ALBERO DELLE SOLUZIONI Prof. Alessandro Antonietti, Dott.sa Silvia Raffaldi, Dott.Lorenzo Fiorina
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  • 21. Prof. Alessandro Antonietti, Dott.sa Silvia Raffaldi, Dott.Lorenzo Fiorina PROBLEMA DELLE PALLINE Muovere 3 palline in modo che il triangolo sia orientato verso il basso
  • 22. Alcuni personaggi importanti devono incontrarsi ad un convegno e, per entrare nella sala delle conferenze, devono dire una parola segreta. Una spia vorrebbe entrare ma non conosce la parola segreta così si apposta a spiare quelli che entrano per poter capire il meccanismo di risposta. Arriva il primo invitato, la guardia lo ferma e gli dice "6", l'invitato risponde "3" e la guardia lo fa passare. Il secondo risponde a "10" con un "5" e passa pure lui, il terzo a "12" risponde "6" e procede oltre, il quarto a "8" risponde "4" e passa pure lui, il quinto a "24" risponde "12" e viene fatto passare come gli altri. La spia pensa di aver capito il meccanismo, si presenta all'entrata e la guardia gli dice "4", la spia risponde "2" ma il guardiano l’afferra per i polsi e la fa arrestare dalle altre guardie.... Perché? (b) PROBLEMA DELLA SPIA Prof. Alessandro Antonietti, Dott.sa Silvia Raffaldi, Dott.Lorenzo Fiorina
  • 23. La parola segreta non è data dalla metà del numero della parola d’ordine, ma dal numero di lettere da cui è formata la parola stessa. Ad esempio la parola ventiquattro è composta da 12 lettere, mentre la parola dieci è formata da 5 lettere. Prof. Alessandro Antonietti, Dott.sa Silvia Raffaldi, Dott.Lorenzo Fiorina
  • 24. Due corde che pendono dal soffitto sono troppo distanti perché sia possibile, reggendo l’estremità di una, afferrare anche l’estremità dell’altra. Sul pavimento ci sono: un pacchetto di fiammiferi, delle pinze, alcuni pezzi di cotone. Come fare per legare insieme le corde? (c) PROBLEMA DELLA DUE CORDE Soluzione : legare le pinze all'estremità di una delle due corde, fare oscillare la corda con il peso e quindi prendere la seconda. Per risolvere il problema è infatti necessario pensare ad una funzione “inusuale” delle pinze: pensare di usarle come un peso. Prof. Alessandro Antonietti, Dott.sa Silvia Raffaldi, Dott.Lorenzo Fiorina
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  • 26. Un uomo stava leggendo a letto. Sua moglie ha spento la luce e la stanza è diventata buia. Eppure l’uomo ha continuato a leggere. Come ha fatto? Giulia ha 500 € e conserva 20 € ogni settimana, mentre Miriam non ne ha, ma ha appena iniziato a conservare 70 € a settimana. Dopo quante settimane Miriam e Giulia avranno la stessa somma di denaro? Soluzione: l’uomo era cieco e leggeva i caratteri Braille Soluzione: 10 settimane Prof. Alessandro Antonietti, Dott.sa Silvia Raffaldi, Dott.Lorenzo Fiorina
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  • 31. DECISION MAKING “PROFESSIONALE” Definiscono le azioni da intraprendere nel medio termine, conseguono obiettivi parziali ma basilari per conseguire gli obiettivi strategici. Es. azione promozionale in qualche area di mercato Definiscono linee guida, delineano scenari e prospettive, hanno impatto sugli obiettivi di medio- lungo termine. Es. penetrazione di un nuovo mercato Definiscono azioni quotidiane, ripetitive e di routine, di breve-medio periodo. Es. piano di produzione giornaliero D E C I S I O N I Prof. Alessandro Antonietti, Dott.sa Silvia Raffaldi, Dott.Lorenzo Fiorina STRATEGICHE TATTICHE OPERATIVE
  • 32. DECISION MAKING Prof. Alessandro Antonietti, Dott.sa Silvia Raffaldi, Dott.Lorenzo Fiorina MODELLI DI DECISIONE MODELLO RAZIONALE CLASSICO MODELLO RAZIONALITA’ LIMITATA
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  • 36. DECISION MAKING Esercitazione a) La Sig.a Velli b) Causa di divorzio Prof. Alessandro Antonietti, Dott.sa Silvia Raffaldi, Dott.Lorenzo Fiorina
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  • 38. Spesso si incorre nell’errore della fallacia della congiunzione , in cui viene stimato meno probabile il verificarsi di un evento rispetto al verificarsi di tale evento in congiunzione con un altro evento. Il secondo enunciato è più rappresentativo dell’idea che ci si costruisce della Sig.a Velli. Prof. Alessandro Antonietti, Dott.sa Silvia Raffaldi, Dott.Lorenzo Fiorina
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  • 40. Prof. Alessandro Antonietti, Dott.sa Silvia Raffaldi, Dott.Lorenzo Fiorina Genitore A Reddito medio Salute media Ore di lavoro nella media Rapporto con il bambino accettabile Vita sociale relativamente stabile Genitore B Reddito medio/alto Relazione molto stretta con il bambino Vita sociale estremamente attiva Molti viaggi per lavoro Piccoli problemi di salute
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  • 52. CREATIVITÀ Brainstorming Mappe mentali Pensiero analogico Prof. Alessandro Antonietti, Dott.sa Silvia Raffaldi, Dott.Lorenzo Fiorina Intuizione, insight, illuminazione Intelligenza Ristrutturazione degli elementi Problem-solving Pensiero alternativo Pensiero critico Fantasia, immaginazione
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  • 59. CREATIVITÀ COME PROCESSO DI RICERCA Alcuni esempi famosi.. a) Incubazione e improvvisa “illuminazione”: Archimede e Newton b) Affinamento progressivo: Edison Prof. Alessandro Antonietti, Dott.sa Silvia Raffaldi, Dott.Lorenzo Fiorina
  • 60. CREATIVITÀ COME RISULTATO DI ASSOCIAZIONI Abilità di combinare in modo nuovo e inconsueto elementi disparati che apparentemente hanno poco in comune tra loro Prof. Alessandro Antonietti, Dott.sa Silvia Raffaldi, Dott.Lorenzo Fiorina le combinazioni avvengono in modo fortuito associazione per contiguità accidentale associazione per somiglianza associazione per mediazione due elementi vengono associati attraverso una serie di avvicinamenti graduali due elementi vengono collegati in quanto evocano delle similarità nelle loro proprietà
  • 61. CREATIVITÀ COME RISULTATO DI ASSOCIAZIONI Quantità di informazioni possedute ed abbondanza di idee Facilità nel muoversi verso livelli inferiori della gerarchia di elementi associati ad un concetto Prof. Alessandro Antonietti, Dott.sa Silvia Raffaldi, Dott.Lorenzo Fiorina
  • 62. CREATIVITÀ COME RISULTATO DI ASSOCIAZIONI Esercitazione a) Associazione forzata di parole casuali Prof. Alessandro Antonietti, Dott.sa Silvia Raffaldi, Dott.Lorenzo Fiorina
  • 63. Provate ad associare tra loro le parole “ televisore ” e “ formaggio ” … Cosa vi viene in mente? a) ASSOCIAZIONE FORZATA DI PAROLE CASUALI Prof. Alessandro Antonietti, Dott.sa Silvia Raffaldi, Dott.Lorenzo Fiorina
  • 64. Tra le molteplici associazioni possibili, De Bono sottolinea la tecnologia “ Picture in Picture ”, introdotta nei televisori a partire dagli anni ’80. Associazione delle parole “televisore” e “formaggio” Prof. Alessandro Antonietti, Dott.sa Silvia Raffaldi, Dott.Lorenzo Fiorina
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  • 68. Conoscendo il diametro del cerchio, qual è la lunghezza del lato A del triangolo inscritto nel quadrante superiore sinistro del cerchio? SOLUZIONE : la lunghezza di A è pari al raggio del cerchio (a) LATO DEL TRIANGOLO Prof. Alessandro Antonietti, Dott.sa Silvia Raffaldi, Dott.Lorenzo Fiorina A
  • 69. (b) PROBLEMA DELLE CANDELE Avete a disposizione tre candele, una scatola di fiammiferi ed alcuni chiodi: come fare ad appendere le candele ad una parete? Prof. Alessandro Antonietti, Dott.sa Silvia Raffaldi, Dott.Lorenzo Fiorina Soluzione : la scatole viene fissata alla porta con le puntine per fungere da sostegno alle candele
  • 70. CREATIVITÀ COME INSIEME DI FATTORI Prof. Alessandro Antonietti, Dott.sa Silvia Raffaldi, Dott.Lorenzo Fiorina produrre numerose idee FLUIDITÀ FLESSIBILITÀ ORIGINALITÀ ELABORAZIONE VALUTAZIONE passare da una concatenazione di idee a un’altra, diversificazione delle idee trovare soluzioni uniche e insolite percorrere con coerenza la linea del pensiero intrapresa selezionare le idee più adeguate per gli scopi prefissati
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