La realizzazione di un magazzino automatico é un'iniziativa che molte aziende vivono come una possibilità remota, un "bel sogno" che però può essere realizzato solamente da poche aziende, normalmente di grandi dimensioni. Oltre all'ostacolo dell'investimento, giudicato abitualmente elevato, si pensa che i magazzini automatici siano rigidi e, conseguentemente, rischiosi da realizzare.
La nostra esperienza, peraltro supportata dal trend di crescita dei magazzini automatici nel resto dell'U.E., mostra che tutte le aziende che hanno realizzato magazzini automatici (grandi e piccoli) hanno, negli anni, maturato giudizi positivi ed insistito sulla strada dell'automazione a testimonianza della bontà delle soluzioni.
Ovviamente non sempre un magazzino con trasloelevatori é la soluzione migliore e, in ogni caso, la sua progettazione, soprattutto per quanto concerne la testata di movimentazione e le strategie di funzionamento, deve essere sviluppata con estrema attenzione.
La realizzazione di un magazzino automatico é un'iniziativa che molte aziende vivono come una possibilità remota, un "bel sogno" che però può essere realizzato solamente da poche aziende, normalmente di grandi dimensioni. Oltre all'ostacolo dell'investimento, giudicato abitualmente elevato, si pensa che i magazzini automatici siano rigidi e, conseguentemente, rischiosi da realizzare.
La nostra esperienza, peraltro supportata dal trend di crescita dei magazzini automatici nel resto dell'U.E., mostra che tutte le aziende che hanno realizzato magazzini automatici (grandi e piccoli) hanno, negli anni, maturato giudizi positivi ed insistito sulla strada dell'automazione a testimonianza della bontà delle soluzioni.
Ovviamente non sempre un magazzino con trasloelevatori é la soluzione migliore e, in ogni caso, la sua progettazione, soprattutto per quanto concerne la testata di movimentazione e le strategie di funzionamento, deve essere sviluppata con estrema attenzione.
SIMCO: Global Logistics demand planning e previsione della domanda
SIMCO: Quando conviene realizzare un magazzino automatico
1. IL MAGAZZINO AUTOMATICO:
QUANDO CONVIENE REALMENTE?
Le tecniche per scegliere, a ragion veduta,
se introdurre l’automazione in magazzino
e in che misura
Milano, 02 Marzo 2005 Relatore: Diego Angelo
consulenza progettazione formazione 1
2. Il percorso del seminario
Il percorso del seminario
L’analisi degli
L’analisi degli
investimenti:
investimenti:
motivi, Cosa aspettarsi Lo studio di
motivi, Cosa aspettarsi
eerequisiti
requisiti dall’automazion
dall’automazion fattibilità
in magazzino?
in magazzino?
Le
Le
soluzioni
soluzioni
Cosa eecome
Cosa come
automatizzare
automatizzare
Le tecniche di
Le tecniche di
valutazione
valutazione I Idati
Un dell’investimento dati
Un dell’investimento da ottenere
da ottenere
reale
reale
consulenza progettazione formazione 2
3. L’AUTOMAZIONE:
UNA RISPOSTA ALLE
ESIGENZE DEL MAGAZZINO
MODERNO?
consulenza progettazione formazione 3
4. Evoluzione tecnologica e
Evoluzione tecnologica e
organizzativa del
organizzativa del
EVOLUZIONE DEI SISTEMI
DI COMUNICAZIONE
EVOLUZIONE SUL PIANO
DELLE PROCEDURE E DELLA
GESTIONE
EVOLUZIONE SUL PIANO
DELL’HANDLING
1950 2000
MAGAZZINO
MAGAZZINO SISTEMA DI IMMAGAZZINAMENTO
SISTEMA DI IMMAGAZZINAMENTO
(focus sullo stoccaggio)
(focus sullo stoccaggio) (focus sul flusso integrato)
(focus sul flusso integrato)
consulenza progettazione formazione 4
5. Caratteristiche e requisiti
Caratteristiche e requisiti
del magazzino moderno
del magazzino moderno
• Aumento delle referenze in assortimento
• Veloce rinnovo dei prodotti
• Diminuzione fisiologica dei livelli di stock
• Intensificazione delle consegne
• Incremento del picking
• Aumento del livello di servizio “interno” ed “esterno” all’Azienda
• Elevata saturazione degli spazi con buoni livelli di selettività
• Massima accuratezza del prelevato e degli inventari
• Capacità di dominare pianificazioni difficili
• Elevata flessibilità operativa
• Tempestività ed affidabilità di comunicazione delle informazioni
• Diminuzione dei tempi di attraversamento del magazzino
• Minima dipendenza dal know how delle persone operative
Crescita della complessità e della integrazione del magazzino con
le altre funzioni aziendali
Aumento dei costi e delle difficoltà organizzative e operative
Necessità di una progettazione integrata
consulenza progettazione formazione 5
6. La misurazione delle
La misurazione delle
L’EVOLUZIONE DEGLI INDICATORI
• Confronto dei costi rispetto agli standard
• Confronto della produttività con gli obiettivi
• Raccolta delle aspettative del cliente ed
erogazione della prestazione richiesta a
costi competitivi
• Confronto dei costi rispetto al budget
• Confronto della produttività con lo storico
• Confronto con le prestazioni della
concorrenza
• Confronto dei costi rispetto allo storico
• Calcolo dell’incidenza dei costi sulle vendite
• Quantificazione e controllo delle anomalie
consulenza progettazione formazione 6
7. II possibili benefici dell’automazione
possibili benefici dell’automazione
I benefici che l’introduzione dell’automazione in magazzino
promette di dare sono i seguenti:
• riduzione dei costi di esercizio
• sfruttamento intensivo di superfici e volumi
• flessibilità
• velocità
• accuratezza
• operazioni in ambienti particolari (magazzini refrigerati)
• indipendenza dal know-how del personale
• migliore gestione e controllo della situazione di magazzino
• benefici di immagine
consulenza progettazione formazione 7
8. II possibili benefici dell’automazione
possibili benefici dell’automazione
RIDUZIONE DEI COSTI DI ESERCIZIO (1/9)
Questo tipo di benefici - rispetto ad una soluzione di tipo
tradizionale - possono essere conseguiti grazie a:
• maggiore potenzialità, e quindi minore incidenza della
manodopera diretta
• migliore qualità dei processi, e quindi minore incidenza
del lavoro indiretto
• riduzione degli infortuni (grazie alla migliore ergonomia
ed alla possibilità di evitare i lavori più pesanti o
pericolosi)
consulenza progettazione formazione 8
9. II possibili benefici dell’automazione
possibili benefici dell’automazione
RIDUZIONE DEI COSTI DI ESERCIZIO (2/9)
• riduzione dei danneggiamenti delle merci
• riduzione dell’incidenza dei furti
• riduzione dei costi assicurativi (polizza anti-incendio,
polizza contro i furti, polizza contro gli infortuni)
• minori spese legate al riscaldamento, all’illuminazione
alla pulizia del magazzino di stoccaggio
consulenza progettazione formazione 9
10. II possibili benefici dell’automazione
possibili benefici dell’automazione
RIDUZIONE DEI COSTI DI ESERCIZIO (3/9)
Medio 21,0%
COSTI LOGISTICI
COSTI LOGISTICI
Altre merci 27,4% % sul valore
% sul valore
Carta/Gomma 19,0% aggiunto
aggiunto
Tessile/Abbigliamento 23,4%
Farmaceutica 16,0%
Chimica/Petrolio 20,6%
Materiali di costruzione 25,0%
Alimentari/Bevande 30,9%
App. Elettriche/Elettronica 12,0%
Automobili/Agri/Costr/Trasp. 13,2%
Aerospaz.li/Macchine utensili 12,8%
0,0% 5,0% 10,0% 15,0% 20,0% 25,0% 30,0% 35,0%
fonte: indagine A.T.Kearney
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11. II possibili benefici dell’automazione
possibili benefici dell’automazione
RIDUZIONE DEI COSTI DI ESERCIZIO (4/9)
TUTTI I SETTORI PRODUTTORI
COSTI LOGISTICI
COSTI LOGISTICI
USA USA EUROPA
EUROPA % sul fatturato
7,74%
% sul fatturato 7,22% 7,80%
8,60%
1,51
1,79
Attività di magazzino: 1,64
Scorte 1,64 0,52
0,56
Ammin. 0,35 0,99
•ricevimento 0,35 0,85
Processo ord. 0,47 0,50
•stoccaggio
Magazz. 1,93 •prelievo 1,89 2,20
2,64
- interi
- picking
•imballaggio
Trasp. 3,36 2,84 2,72
2,62 •consegna in ribalta
•carico camion
consulenza progettazione formazione 11
12. II possibili benefici dell’automazione
possibili benefici dell’automazione
RIDUZIONE DEI COSTI DI ESERCIZIO (5/9)
Resi 2,50%
3,70%
Manutenzione
Altre attività 4,90%
53,5%
53,5%
Pulizia 4,00%
Spedizione/imballo 6,40%
9,00%
Controllo/carico
15,00%
Ricevimento/scarico
Stoccaggio 16,70%
36,80%
Picking
0,00% 5,00% 10,00% 15,00% 20,00% 25,00% 30,00% 35,00% 40,00%
consulenza progettazione formazione 12
14. II possibili benefici dell’automazione
possibili benefici dell’automazione
RIDUZIONE DEI COSTI DI ESERCIZIO (7/9)
Buona selettività Corretta strategia di
nello stoccaggio allocazione
Procedure e
organizzazione
definite e corrette
Buon allineamento
fisico contabile
Attività di
ricevimento,
controllo, stoccaggio, Mezzi e attrezzature
spedizione, efficienti hardware e software
Picking
Efficiente adeguati
se:
Buona riconoscibilità
dei beni
Buon trattamento del
flusso delle
informazioni aziendali
Unità di raccolta
adeguate Corretta trasmissione
delle informazioni
necessarie al picking
consulenza progettazione formazione 14
15. II possibili benefici dell’automazione
possibili benefici dell’automazione
RIDUZIONE DEI COSTI DI ESERCIZIO (8/9)
46% A Imballaggio/controllo
D A 15% B Attività di prelievo
C B
C Analisi dell'ordine
(documenti cartacei)
D Spostamento
14%
25%
Fonte: intervento al PROMAT ‘93 (Chicago) di STEPHEN Gregory,
presidente della INTERLAKE MATERIAL HANDLING DIVISION
Soluzione:
Soluzione:
MERCE ALL’UOMO
MERCE ALL’UOMO
consulenza progettazione formazione 15
16. II possibili benefici dell’automazione
possibili benefici dell’automazione
RIDUZIONE DEI COSTI DI ESERCIZIO (9/9)
PRIMARI
TRASPORTI SECONDARI
NON QUALITA’
COSTI OCCULTI
COSTI LOGISTICI
MANCANZE
AMMINISTRAZIONE
SCADENZE /
DEPERIBILITA’
SCORTE
FURTI / RAPINE,
ALTRO
TRATTAMENTO
DEGLI ORDINI
SPAZIO
MAGAZZINI
MOVIMENTAZIONE
(Centrali+Periferici)
Interi
INGRESSI
Rabbocchi
PRELIEVI Interi
Frazionati
S/CARICO CAMION
Interi
ALTRE ATTIVITA’ Collettame
consulenza progettazione formazione 16
17. II possibili benefici dell’automazione
possibili benefici dell’automazione
SFRUTTAMENTO SUPERFICI E VOLUMI (1/3)
La possibilità offerta dai trasloelevatori automatici di stoccare
unità di carico anche ad altezza molto elevata (fino a 30
ed oltre - anche se la tendenza è quella di non fare più
magazzini così alti), la capacità dei traslo e degli AGV di
operare in corsie molto strette, i grandi volumi per metro
quadro stoccabili nei magazzini rotanti verticali ed
la compattezza dei sistemi di convogliamento (e la possibilità
essere sospesi): tutti questi elementi danno luogo - in
a lay-out molto compatti rispetto alle soluzioni tradizionali.
consulenza progettazione formazione 17
18. II possibili benefici dell’automazione
possibili benefici dell’automazione
SFRUTTAMENTO SUPERFICI E VOLUMI (2/3)
In alcuni casi, questo aspetto indirizza in modo obbligatorio
verso la scelta di un magazzino e/o di un sistema di material
handling automatico.
In ogni caso (scontati i vincoli plano-volumetrici e le
di piano regolatore) è un parametro che va assolutamente
considerato quando si valuta - per le varie alternative - il
di progettazione e realizzazione dell’edificio (inclusi scavi,
fondazioni, copertura, tamponature ecc.)
consulenza progettazione formazione 18
19. II possibili benefici dell’automazione
possibili benefici dell’automazione
SFRUTTAMENTO SUPERFICI E VOLUMI (3/3)
2 0 0
1 8 0
1 6 0 £ /m 2
1 4 0
VARIAZIONI PERCENTUALI
1 2 0
1 0 0
1 0 0
9 0
8 0
7 0
6 0
3
£ /m
5 0
4 0
3 0
5 1 0 1 5 2 0 m
A L T E Z Z A D E L F A B B R IC A T O
F i g . 3 0 . 1 - V a ria z io n i p e rc e n t u a li d e i c o s t i a n n u i u n it a ri d o vu t i
a l l 'a m m o r t a m e n t o , r i s c a l d a m e n t o , i l l u m i n a z i o n e e m a n u t e n z i o n e
d i m a g a z z i n o i n f u n z i o n e d e l l 'a l t e z z a
consulenza progettazione formazione 19
20. II possibili benefici dell’automazione
possibili benefici dell’automazione
LA FLESSIBILITA’ (1/4)
È certamente uno degli aspetti più controversi, proprio a
della natura “multiforme” del parametro flessibilità.
Infatti, è possibile sostenere - contemporaneamente a
detto - che la mancanza di flessibilità sia uno dei problemi
soluzioni fortemente automatizzate.
Quale flessibilità è promossa da investimenti in
quale ostacolata?
consulenza progettazione formazione 20
21. II possibili benefici dell’automazione
possibili benefici dell’automazione
LA FLESSIBILITA’ (2/4)
L’automazione consente soluzioni flessibili:
• nei confronti delle quantità mediamente movimentate
esempio, il ricorso ad un terzo turno può essere meno
problematico che nel caso tradizionale)
• nei confronti dei picchi di lavoro
• nella riprogrammazione del lavoro - e delle sue priorità -
in funzione delle condizioni del momento (ad esempio:
ordini urgenti)
consulenza progettazione formazione 21
22. II possibili benefici dell’automazione
possibili benefici dell’automazione
LA FLESSIBILITA’ (3/4)
• nel caso di soluzioni “merce all’uomo” (baie di picking),
il display di picking potenziale è molto più ampio che
nelle soluzioni tradizionali: in pratica, si potrebbe
ad avere tanti codici quanti sono i vani di magazzino, e
tutti a disposizione del prelevatore. Nelle soluzioni
tradizionali, normalmente si fa picking solo ai livelli più
bassi: per aumentare il display - a parità di scaffalatura
ricorre a commissionatori alti.
consulenza progettazione formazione 22
23. II possibili benefici dell’automazione
possibili benefici dell’automazione
LA FLESSIBILITA’ (4/4)
D’altro canto, l’automazione può essere poco flessibile:
• nei confronti delle caratteristiche delle udc movimentate
(dimensioni, peso, qualità del supporto)
• nei confronti dei processi di lavoro
• nel riutilizzo alternativo degli spazi e nel ridisegno del
out
consulenza progettazione formazione 23
24. II possibili benefici dell’automazione
possibili benefici dell’automazione
LA VELOCITA’ (1/2)
Alla generale maggiore produttività delle operazioni
automatizzate, si accompagna obbligatoriamente una
velocità di completamento di qualsiasi incarico (controllo
peso/volume, messa a dimora, prelievo, allestimento ordini).
L’abbassamento dei tempo di attraversamento è una
caratteristica che si apprezza a livello di:
• qualità del servizio
• possibilità di ridurre le scorte (dell’azienda e dei suoi
clienti)
consulenza progettazione formazione 24
25. II possibili benefici dell’automazione
possibili benefici dell’automazione
LA VELOCITA’ (2/2)
Altezza di Corridoio di Velocità di Velocità di Produttività Note
sollevamento stivaggio mt traslazione sollevamento pallet/h
mt (800x1200) m/1' m/1'
Frontale fino 8 mt 3,3 265-240 vincolata 25-30
Retrattile fino 10,5 mt 2,7 165-140 vincolata 20-25
Trilaterale fino 13,5 mt 1,65 150 vincolata 25 Possibilità di avere
semiautomatismi
Richiede appoggista
Trasloelevatore fino 40 mt 1,4 120/150 svincolata 35-40 Funzionamento automatico
consulenza progettazione formazione 25
26. II possibili benefici dell’automazione
possibili benefici dell’automazione
L’ACCURATEZZA
Pur non essendo una prerogativa esclusiva
indubbio che l’accuratezza è uno dei valori “congeniti” in un
buon impianto automatico mentre non è affatto garantita dai
sistemi tradizionali.
Accuratezza è:
• allineamento della mappa di magazzino
• corrette quantità movimentate (IN&OUT)
• minori danneggiamenti della merce
consulenza progettazione formazione 26
27. II possibili benefici dell’automazione
possibili benefici dell’automazione
IL LIVELLO DI SERVIZIO
Flessibilità, velocità ed accuratezza si traducono
in un migliore livello di servizio, e quindi in una sostanziale
modifica dei driver di mercato dell’azienda.
Quindi l’automazione può:
•ampliare il mercato
•fare sì che il mercato riconosca un premium price ai servizi
dell’azienda
consulenza progettazione formazione 27
28. II possibili benefici dell’automazione
possibili benefici dell’automazione
LA CAPACITÀ DI CONTROLLO
All’automazione si accompagnano - in genere - sistemi di
reporting avanzato circa la sua attività (produttività, tempi di
di attraversamento, utilizzo percentuale delle risorse, medio
di picco, stato di avanzamento) e sistemi di controllo in
reale circa lo stato dell’impianto (ad esempio: SCADA).
Questo consente una pianificazione più accurata delle
un tempestivo intervento per sanare situazioni di blocco o
malfunzionamento.
consulenza progettazione formazione 28
29. LO STUDIO DI FATTIBILITÀ
consulenza progettazione formazione 29
30. L’approccio
L’approccio
GLI ERRORI PIÙ COMUNI
• Sottostima dell’importanza del progetto
• Sottostima dei tempi di realizzazione
• Sottostima del ruolo delle persone
• Sottostima del periodo di avviamento
• Fascino e terrore dell’automazione
consulenza progettazione formazione 30
32. Le ragioni per l’automazione
I principali benefici attesi:
•ECONOMIA: DERIVANTE DALL’INCREMENTO DI EFFICIENZA
•FLESSIBILITÀ: VERSO GLI ORDINI URGENTI E VERSO I PICCHI DI LAVORO
LAVORO
•VELOCITÀ: RIDUZIONE TEMPI DI ALLESTIMENTO ORDINI
•ACCURATEZZA: DIMINUZIONE DEGLI ERRORI E DEI DANNEGGIAMENTI
•TRACCIABILITÀ INTERNA MERCI, CONTROLLO GIACENZA ED INVENTARIO IN TEMPO
REALE
•MIGLIORAMENTO DEL LIVELLO DI SERVIZIO OFFERTO AL CLIENTE
•MIGLIORAMENTO ERGONOMIA PICKING E RIDUZIONE RISCHIO DI INFORTUNI
•MIGLIORE BASE-DATI, PER SUPPORTARE LE ALTRE FUNZIONI AZIENDALI
•MONITORAGGIO DELLE PRESTAZIONI DI MAGAZZINO
•RISPARMIO DI SUPERFICIE: MIGLIORE RENDIMENTO DELLE AREE E DEI VOLUMI
•LA MIGLIOR GESTIONE CONSENTE – A PARITÀ DI REFERENZE E DI MQ STOCCATI – DI
RIDURRE DEL 20% IL NUMERO DI POSTI PALLET RISPETTO A QUELLO ATTUALE
•BENEFICI DI IMMAGINE
consulenza progettazione formazione 32
33. Cosa automatizzare?
Situazione attuale: analisi impiego del personale
2,3% 4,7%
4,7%
9,3%
11,6%
S/carico colli da e per il conto lavoro
Scarico merci da Produzione
Alimentazione picking
Picking
Carico camion spedizioni
Controllo qualità
23,3% Varie
44,2% Affrontare i
problemi più
importanti
consulenza progettazione formazione 33
34. Cosa automatizzare?
Problema numero 1)
Le ragioni dell’elevata percentuale (44,2%) di personale assorbito
nell’alimentazione delle postazioni di picking:
• lunghezza dei percorsi, a causa del basso sfruttamento delle superfici
• mancanza di una vera e propria gestione operativa (missioni non
ottimizzate. Dove prelevare la merce? Dov’è il pallet “smezzato”?)
• dispersività del lavoro
consulenza progettazione formazione 34
35. Cosa automatizzare?
Problema numero 2)
Le ragioni dell’elevata percentuale (23,3%) di personale impiegato alle
alle postazioni di picking:
• ergonomia non soddisfacente (sollevamento e movimentazione colli,
ricerca del materiale da prelevare ecc.)
• discontinuità nell’alimentazione della baia di picking
• esecuzione manuale di operazioni ausiliarie (incappucciare il pallet
smezzato)
consulenza progettazione formazione 35
36. La soluzione ottimale
Automazione del processo di alimentazione baie di prelievo
Comporta i seguenti problemi:
• separazione dei prelievi a pallet interi da quelli frazionari
• identificazione delle scorte necessarie ad alimentare correttamente le
• studio e caratterizzazione dei profili delle scorte (analisi ABC)
• studio del profilo del prelievo colli singoli e pallet interi
• fattori di sviluppo, stagionalità
IDENTIFICAZIONE DI UN MODELLO IDEALE DI MAGAZZINO
IDENTIFICAZIONE DI UN MODELLO IDEALE DI MAGAZZINO
consulenza progettazione formazione 36
37. La soluzione ottimale
• È una “soluzione mista”, ossia:
AUTOMAZIONE SOLO DOVE CONVIENE
il solo “magazzino di picking” sarà automatizzato, mentre il
“magazzino pallet interi” potrà rimanere in piazzale (le
operazioni saranno però guidate dal Sistema di Gestione
Operativa)
• È pensata per le esigenze del 2.010, ma deve essere
facilmente espandibile, per adeguarsi all’anno 2.015
consulenza progettazione formazione 37
38. La soluzione ottimale
Punto di
anno 2.010
da Produzione e da Acquisti
Magazzino Picking
da Produzione e da Acquisti
Magazzino Picking
Automatico
Automatico
xxx: se “pallet / /ref” < 3
xxx: se “pallet ref” < 3
yyy e zzz
yyy e zzz
Ingressi
Ingressi
25.000 p/p --5 traslo
25.000 p/p 5 traslo
Magazzino Interi
Magazzino Interi 1.250 + 1.250 in&out / /gg
1.250 + 1.250 in&out gg
Piazzale + SGO
Piazzale + SGO
xxx: se “pallet / /ref” > 3
xxx: se “pallet ref” > 3
28.500 p/p
28.500 p/p 7 baie di picking
7 baie di picking
su piazzale
su piazzale 1.200 righe / /giorno
1.200 righe giorno
590 pallet / gg
Spedizioni
Spedizioni 490 pallet / gg
consulenza progettazione formazione 38
39. I benefici ottenibili
Oltre ai benefici generali già illustrati, questa ipotesi
presenta i seguenti vantaggi specifici:
• Soluzione mirata ad eliminare le sacche di inefficienza,
senza che l’automazione sia introdotta a tutti i costi -
anche dove non si ripaga -
• Promuove le condizioni per la massimizzazione della
produttività degli addetti al prelievo
• Può evolvere verso una soluzione completamente
automatizzata
• Gli eccessi di scorte, a parità di referenze, saranno
in modo flessibile in “piazzale”
consulenza progettazione formazione 39
40. Il ritorno dell’investimento
Questa soluzione costerà circa 5,1 milioni
Da questa stima sono esclusi i:
• costi di progettazione e di project management
• costi relativi alla parte civile ed architettonica
• costi dell’impiantistica
• costi derivanti dal contatto con enti pubblici
consulenza progettazione formazione 40
41. Il ritorno dell’investimento
I benefici monetizzabili sono i seguenti:
• risparmio sui costi del personale: nei primi 5 anni si
potrebbe evitare l’impiego di una media di 16 operatori,
con risparmio di 2,90 milioni in 5 anni
• risparmio sui costi di gestione dei carrelli per
movimentazione esterna: non usando 10 carrelli, si
risparmierebbero 0,70 milioni in 5 anni
• risparmio sui “cappucci” in film termoretraibile, per i pallet
smezzati: 0,75 milioni in 5 anni
• mancati danneggiamenti: 0,50 milioni in 5 anni
consulenza progettazione formazione 41
42. Il ritorno dell’investimento
IL RITORNO DELL’INVESTIMENTO AVVERRÀ
AVVERRÀ IN CIRCA 5 ANNI E MEZZO.
A queste considerazioni economico-finanziarie è corretto affiancare
quelle di tipo più strategico / qualitativo, derivanti dall’uso
dell’automazione come leva competitiva:
•migliore livello di servizio
•maggiori margini (ad investimento ammortato)
N.B.:non si sono considerati aspetti quali: tasso di attualizzazione, politiche di
ammortamento, costi di manutenzione, costi di gestione edifici ecc.
consulenza progettazione formazione 42
43. Il ritorno dell’investimento
2.000.000
1.000.000
-
-1.000.000
Euro
-2.000.000
-3.000.000
-4.000.000
-5.000.000
1 2 3 4 5 6 7
Anni
consulenza progettazione formazione 43
44. I “contro” di questa soluzione
• il dimensionamento del magazzino picking è “delicato”, in
soggetto ad un parametro relativamente poco prevedibile, quale
numero delle referenze
• il costo di investimento è comunque elevato, ed il tempo di
ritorno non brevissimo - anche se su questo si ritiene facciano
aggio i vantaggi qualitativi e strategici
• non c’è una perfetta integrazione fisica tra Magazzino Interi e
Magazzino Picking: occorrerà creare una “zona di
tra le due parti di uno stesso ordine
consulenza progettazione formazione 44
45. Le soluzioni scartate
a) Sistema di Gestione Operativa e Radio
Pro Contro
• investimento basso • non “centra” gli
• relativa semplicità obbiettivi fondamentali
introduzione dell’intervento, e cioè:
• recupero efficienza sul
• buon controllo scorte merce alle baie di prelievo
• buon controllo • rigore sequenza di prelievo
• diminuzione danneggiamenti
operazioni • protezione merce
consulenza progettazione formazione 45
46. Le soluzioni scartate
b) Piazzale + Magazzino Picking con
Pro Contro
• migliora l’efficienza • i costi complessivi
situazione attuale (pensando ai costi edili
• relativa semplicità ed architettonici per un
introduzione edificio di circa 9.000
• buon controllo scorte mq) sono elevati
• buon controllo • modesti risparmi
operazioni operativi (meno di 0,4
milioni/anno)
• tempo di ritorno elevato
consulenza progettazione formazione 46
47. Le soluzioni scartate
c) Magazzino completamente
Pro Contro
• massimi risparmi • elevato investimento (circa
operativi 12 milioni)
• massima compattezza • tempi di ritorno (10 anni)
• massimo sfruttamento • complessità tecnologica
aree • complessità progetto
• potenzialità produttiva • tempi di realizzazione
• necessità di supporti
metallici per i pallet interi
consulenza progettazione formazione 47
48. Raccomandazioni
• Completare il percorso progettuale, ed in particolare:
– definizione ubicazione ed orientamento del magazzino nella
– progetto del lay-out di dettaglio dell’edificio e delle apparecchiature
apparecchiature di material handling
– simulazione dell’impianto di testata
– redazione di documenti di gara dettagliati per le apparecchiature di
material handling e per il software di gestione operativa
– redazione di una vendor list omogenea ad alto livello
• Prestare attenzione alle problematiche di system
integration, realizzative e di project management
• Non trascurare l’importanza del coinvolgimento e della
formazione del personale
consulenza progettazione formazione 48