15. COMPETENZE CHIAVE PER LA CITTADINANZA ATTIVA
DA ACQUISIRE AL TERMINE DI 10 ANNI DI ISTRUZIONE OBBLIGATORIA
IMPARARE AD IMPARARE
PROGETTARE
COMUNICARE
COLLABORARE E PARTECIPARE
ACQUISIRE ED INTERPRETARE
L’INFORMAZIONE
INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E
RELAZIONI
RISOLVERE PROBLEMI
COSTRUZIONE
DEL SE’
RELAZIONI
CON GLI ALTRI
RAPPORTO
CON
LA REALTA’
NATURALE
E SOCIALE
DOCUMENTO COMMISSIONE ALLULLI (marzo 2007)
By Mario Castoldi maggio 2007
16. ABILITA’
CHE COSA VALUTARE? LE COMPETENZE
CHE COSA SI
APPRENDE?
COME SI
APPRENDE?
“capacità di far fronte ad un compito, o un insieme di compiti,
riuscendo a mettere in moto ed a orchestrare le proprie risorse
interne, cognitive, affettive e volitive, e a utilizzare quelle
esterne disponibili in modo coerente e fecondo”.
[Pellerey, 2004]
By Mario Castoldi maggio 2007
17. COMPETENZE CHIAVE
“Nel corso di un secolo quasi
interamente vissuto, ho spesso
creduto di trovarmi a una svolta
epocale, poi non era vero niente; una
svolta epocale si ha quando non
cambiano solo le cose, ma anche le
teste per capirle.”
(Vittorio Foa, Passaggi, Torino, Einaudi, 2000)
By Mario Castoldi maggio 2007
19. ABILITA’
CHE COSA VALUTARE? LE COMPETENZE
CHE COSA SI
APPRENDE?
COME SI
APPRENDE?
l’alfabetizzazione emotiva rovescia completamente il senso
dell’educazione affettiva, perché invece di usare l’affettività per
educare, educa la stessa affettività o per dirla alla Lipman
insegna a pensare.
36. Atteggiamenti
Modificabili
Attitudini e/o
Talenti innati
Naturali
Non modificabili
Le disposizioni della mente, Costa e Kallick, 2007
1.Persistenza
2.Accuratezza
3.Gestione dell’impulsività
4.Empatia
5.Flessibilità
6.Metacognizione
7.Fare domande, porre problemi
8.Applicare conoscenze pregresse
9.Pensare in maniera interdipendente
42. 10 Capacità di interagire e relazionarsi con gli altri in modo
positivo (Skill per le relazioni interpersonali): sapersi mettere in
relazione costruttiva con gli altri, "saper creare e mantenere
relazioni significative" ma anche "essere in grado di
interrompere le relazioni in modo costruttivo"
43. COMPETENZA PERSONALE
Consapevolezza di
sé
Padronanza di sé
Motivazione
Comporta la
conoscenza dei
propri stati interiori
Comporta la
capacità di
dominare i propri
stati interiori
Comporta tendenze
emotive che
guidano o facilitano
il raggiungimento di
obiettivi
Intelligenza Emotiva (D.Goleman 1995)
44. COMPETENZA SOCIALE (Goleman)
Empatia
Abilità sociali
Comporta la
consapevolezza dei
sentimenti,delle
esigenze e degli
interessi altrui
Comportano abilità
nell’indurre risposte
desiderabili negli
altri
45. Comunicazione nella madrelingua: Definizione
Capacità di esprimere e interpretare concetti,
pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in forma sia
orale sia scritta (comprensione orale,
espressione orale, comprensione scritta ed
espressione scritta) e di interagire
adeguatamente e in modo creativo sul piano
linguistico in un’intera gamma di contesti
culturali e sociali, quali istruzione e formazione,
lavoro, vita domestica e tempo libero.
Competenze chiave per la cittadinanza e
l’apprendimento permanente dalla
(Raccomandazione del Parlamento Europeo e
del Consiglio, 2006):
46. La competenza comunicativa risulta dall'acquisizione
della madrelingua, che è intrinsecamente connessa con
lo sviluppo della capacità cognitiva dell’individuo di
interpretare il mondo e relazionarsi con gli altri.
La comunicazione nella madrelingua presuppone che una
persona sia a conoscenza del vocabolario, della grammatica
funzionale e delle funzioni del linguaggio.
Ciò comporta una conoscenza dei principali tipi di interazione
verbale, di una serie di testi letterari e non letterari, delle
principali caratteristiche dei diversi stili e registri del linguaggio
nonché della variabilità del linguaggio e della comunicazione in
contesti diversi.
Conoscenze, abilità e attitudini essenziali legate a Comunicazione
nella madrelingua :
Conoscenze
47. Le persone dovrebbero possedere le abilità per
comunicare sia oralmente sia per iscritto in tutta una
serie di situazioni comunicative e per sorvegliare e
adattare la propria comunicazione a seconda di come lo
richieda la situazione.
Questa competenza comprende anche l’abilità di distinguere e
di utilizzare diversi tipi di testi, di cercare, raccogliere ed
elaborare informazioni, di usare sussidi e di formulare ed
esprimere le argomentazioni in modo convincente e
appropriato al contesto, sia oralmente sia per iscritto.
Abilità
Conoscenze, abilità e attitudini essenziali legate a Comunicazione
nella madrelingua :
48. Un atteggiamento positivo nei confronti della
comunicazione nella madrelingua comporta la
disponibilità a un dialogo critico e costruttivo, la
consapevolezza delle qualità estetiche e la volontà
di perseguirle nonché un interesse a interagire con
gli altri. Ciò comporta la consapevolezza
dell'impatto della lingua sugli altri e la
necessità di capire e usare la lingua in modo
positivo e socialmente responsabile.
Atteggiamenti
Conoscenze, abilità e attitudini essenziali legate a Comunicazione
nella madrelingua :
49. Li renda consapevoli dell'impatto della lingua
sugli altri e quindi stimoli in loro la necessità
di capire e usare la lingua in modo positivo e
socialmente responsabile.
Atteggiamento
che
Cosa comporta in conoscenze e abilità essere
dei formatori competenti per poter sviluppare
nei discenti un
?
50. LA FORZA DEL LINGUAGGIO
Il metamodello Conoscenze
Da Il Potere Delle Parole E Della Pnl - R.dilts
51. Alfred Korzybski (nato nel 1879 a Varsavia) il creatore della Semantica Generale.
La mappa non è il territorio.
Semantica Conoscenze
Buoni i biscotti?
Si racconta di Korzybski che una volta, mentre insegnava a un gruppo di studenti, si
interruppe e prese dalla sua borsa dei biscotti avvolti in un fazzoletto bianco. Disse che
doveva mangiare qualcosa, ne mise in bocca uno e ne offrì ai ragazzi.
In più di uno accettarono e mentre tutti masticavano allegramente, Korzybski disse:
Buoni, non vi pare?
I ragazzi annuirono e solo allora tolse il fazzoletto bianco mostrando il pacchetto da cui
provenivano i biscotti sul quale era scritto: biscotti per cani.
I ragazzi smisero all’istante di apprezzare i biscotti, fecero facce strane e alcuni corsero in
bagno con la mano davanti alla bocca…
A quel punto Korzybski disse:
Vedete? Ho dimostrato che le persone non mangiano solo il cibo,
ma anche le parole; e che il sapore del primo spesso è influenzato
dal sapore delle seconde.
52. Favorire il cambiamento
attraverso la conoscenza
“Conoscere per cambiare” E. Cheli
Aprire al cambiamento significa favorire scenari
sconosciuti: nuovi modi di interagire e di leggere
l’esperienza relazionale.
“la mappa non è il
territorio”
Il concetto di Alfred Korzybsky, poi ripreso da Gregory Bateson.
53. LA STRUTTURA DELL’ESPERIENZA
LINGUISTICA
STRUTTURA SUPERFICIALE
CANCELLAZIONI DISTORSIONI
GENERALIZZAZIONI
STRUTTURA PROFONDA
La struttura linguistica Conoscenze
Noam Chomsky (nato nel 1928 a Filadelfia) è stato allievo di Roman Jakobson e di Zellig S. Harris.
54. DESIDERIREALTÀ
Ciò in cui
Vorremmo esserlo
Ciò in cui siamo
Competenti
Comprendere l’alunno
La nostra esistenza di discenti si svolge costantemente nell’attrazione tra:
Se queste due sfere non corrispondono nasce un’esigenza che può essere
espressa o latente.
Le esigenze, devono essere esplorate ed individuate con il metodo delle
domande.
Porre domande all’alunno è l’operazione
fondamentale da fare se vogliamo ampliare
la sua mappa del mondo
Conoscenze
55. Metamodello
“Non c’è più amore”
“Cosa intendi per
amore?”
“so che sei arrabbiato”
“Cosa ti fa pensare che
io sia arrabbiato?”
“per Mario è meglio
così”
”Come lo sai?”
“La vista del sangue mi
fa svenire”
“Cosa nel vedere il
sangue ti fa svenire?”
“ho bisogno di
aiuto”
”Cosa posso fare per
aiutarti?”
“Ilaria mi fa
arrabbiare”
”Cosa fa Ilaria
per farti
arrabbiare?”
“Se non mi porti
fiori vuol dire che
non mi ami”
“In che modo
non portarti fiori
significa che?”
“Se non mi porti fiori vuol
dire che non mi ami”
“Tutte le persone che ti
amano ti portano fiori?”
“Se non mi porti fiori vuol
dire che non mi ami”
“Tutte le persone che non ti
portano fiori non ti amano?”
“continuo ad
essere triste”
“eri triste anche
prima?”
“ovviamente sei
in ritardo”
“Cosa intendi per
ovviamente?”
Abilità
By Borro
56. “sono curioso”
“di cosa sei
curioso?”
“ho paura”
”Hai paura di chi o
cosa?”
“è troppo
costoso”
”rispetto a cosa è
troppo costoso?”
“Mario è il
migliore”
“Migliore di chi,
migliore in
cosa?”
“gli italiani sono
creativi”
“quali italiani?”
“loro arrivano
tardi”
“loro chi?”
Quantificatori universali
Operatori modali
Performativa persa
“sei sempre in
ritardo”
“sempre?”
“tutti i marziani
sono fannulloni”
“tutti?”
“non posso rimanere”
“cosa accadrebbe se lo
facessi?” (Possibilità)
“cosa te lo impedisce?”
(Necessità)
“è giusto arrivare
in orario”
“secondo chi?”
“si dice che sei in
gamba”
“chi lo dice?”
“devo andare via”
“cosa accadrebbe se
rimanessi?”
(Possibilità)
“cosa ti impedisce di
restare?” (Necessità)
AbilitàMetamodello
By Borro
57. • Le conoscenze possono
aumentare
indipendentemente dalle
abilitàConoscenze
• Le abilità aumentano
rispettivamente alle
conoscenze e si
specializzano con esse.Abilità
58. L’arte della maieutica
So di non sapere
Sé come un altro (P. Ricoeur)
Atteggiamenti
Come se fossi un alieno
59. Lasciare che le cose succedano.
“Non appena l'abitudine a cercare
fondamenti viene troncata "e si impara ad
assumere un atteggiamento di
"lasciar andare“,
allora la naturale caratteristica della mente
di conoscere se stessa e di riflettere sulla
propria esperienza può finalmente
emergere.” (Bateson. 1992).
Atteggiamenti
60. Comunicazione nelle lingue straniere:
Capacità di comprendere, esprimere e interpretare
concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in
forma sia orale sia scritta in una gamma appropriata
di contesti sociali e culturali a seconda dei desideri o
delle esigenze individuali. La comunicazione nelle
lingue straniere richiede anche abilità quali la
mediazione e la comprensione interculturale;
Competenze chiave per la cittadinanza e
l’apprendimento permanente dalla
(Raccomandazione del Parlamento Europeo e
del Consiglio, 2006): Definizioni
61. B. La competenza in campo scientifico si riferisce alla capacità
e alla disponibilità a usare l'insieme delle conoscenze e delle
metodologie possedute per spiegare il mondo che ci circonda
sapendo identificare le problematiche e traendo le conclusioni
che siano basate su fatti comprovati. La competenza in campo
tecnologico è considerata l’applicazione di tale conoscenza e
metodologia per dare risposta ai desideri o bisogni avvertiti
dagli esseri umani. La competenza in campo scientifico e
tecnologico comporta la comprensione dei cambiamenti
determinati dall’attività umana e la consapevolezza della
responsabilità di ciascun cittadino.
Competenza matematica e competenze di base in campo
scientifico e tecnologico:
A. La competenza matematica è l’abilità di sviluppare e
applicare il pensiero matematico per risolvere una serie di
problemi in situazioni quotidiane. Partendo da una solida
padronanza delle competenze aritmetico-matematiche,
l'accento è posto sugli aspetti del processo e dell’attività oltre
che su quelli della conoscenza. La competenza matematica
comporta, in misura variabile, la capacità e la disponibilità a
usare modelli matematici di pensiero (pensiero logico e
spaziale) e di presentazione (formule, modelli, costrutti,
grafici, carte).
62. Competenza digitale:
Saper utilizzare con dimestichezza e spirito critico le
tecnologie della società dell’informazione (TSI) per il
lavoro, il tempo libero e la comunicazione;
Imparare a imparare:
Abilità di perseverare nell’apprendimento, di organizzare il
proprio apprendimento anche mediante una gestione efficace
del tempo e delle informazioni, sia a livello individuale che in
gruppo. Questa competenza comprende la consapevolezza del
proprio processo di apprendimento e dei propri bisogni,
l'identificazione delle opportunità disponibili e la capacità di
sormontare gli ostacoli per apprendere in modo efficace. Il
fatto di imparare a imparare fa sì che i discenti prendano le
mosse da quanto hanno appreso in precedenza e dalle loro
esperienze di vita per usare e applicare conoscenze e abilità in
tutta una serie di contesti: a casa, sul lavoro, nell'istruzione e
nella formazione;
63. Competenze sociali e civiche:
Competenze personali, interpersonali e
interculturali e riguardano tutte le forme di
comportamento che consentono alle persone di
partecipare in modo efficace e costruttivo alla
vita sociale e lavorativa, in particolare alla vita
in società sempre più diversificate, come anche
a risolvere i conflitti ove ciò sia necessario. La
competenza civica dota le persone degli
strumenti per partecipare appieno alla vita civile
grazie alla conoscenza dei concetti e delle
strutture sociopolitici e all’impegno a una
partecipazione attiva e democratica;
64. Senso di iniziativa e imprenditorialità:
Capacità di una persona di tradurre le idee in
azione. In ciò rientrano la creatività,
l'innovazione e l'assunzione di rischi, come
anche la capacità di pianificare e di gestire
progetti per raggiungere obiettivi. È una
competenza che aiuta gli individui, non solo
nella loro vita quotidiana, nella sfera domestica
e nella società, ma anche nel posto di lavoro, ad
avere consapevolezza del contesto in cui
operano e a poter cogliere le opportunità che si
offrono ed è un punto di partenza per le abilità
e le conoscenze più specifiche di cui hanno
bisogno coloro che avviano o contribuiscono ad
un’attività sociale o commerciale. Essa
dovrebbe includere la consapevolezza dei valori
etici e promuovere il buon governo;
65. Consapevolezza e espressione
culturale:
Consapevolezza dell’importanza
dell’espressione creativa di idee, esperienze
ed emozioni in un’ampia varietà di mezzi di
comunicazione, compresi la musica, le arti
dello spettacolo, la letteratura e le arti
visive.
71. Quali competenze progettare?
Previste dal nostro ordinamento
Assi culturali
Indicazioni nazionali per il
curricolo
Indicazioni nazionali per la
secondaria di secondo grado
Situate
Microattività disciplinare per l’apprendimento
Generali
Raccomandazioni Europee EQF
72. Fase III
Pianificare attività,
esperienze e
progressioni
UDA
•Compito di
realtà
Fase II
Determinare le
evidenze dei termini
di accettabilità della
prestazione
Evidenze
•Traguardi
Fase I
Identificare i risultati
desiderati al termine
del percorso
Competenze
73. Prestazione Autentica
“Esperienza di apprendimento in un
contesto reale o realistico"
“Compito di prestazione,compito
autentico, compito significativo,
compito di realtà"
Formulare prove di accertamento delle
competenze; UDA
Fase Tre
75. L’insegnante spiega e sollecita
“spiega sommariamente”
“sollecita domande su conoscenze e
abilità”
Le attività proposte
“risposte alle domande degli studenti”
76. Costruzione condivisa della rubrica
di valutazione
•Autovalutazione
•Senso critico
•Imparare ad imparare
criteri di qualità
La Valutazione diventa sia
sommativa
fotografa il momento
88. Item che ha
presentato difficoltà
Ambito di contenuto Processo
Traguardo
Livello di
difficoltà
Da-4 a + 4
B 8 b
Testualità e
pragmatica-
Connettivi
Padroneggia e
applica in situazioni
diverse le
conoscenze
fondamentali
relative (...) ai
principali connettivi.
Riconoscere le
congiunzioni di uso
più frequente (come
e, ma, infatti,
perché, quando).
-1
28,6% (5 B)
46,7% (5 A)
Situazione 5 A e B
invalsi a.s. X-1
Conoscenze
89. Di A. D. A.
e L. C.
Metacognizione:
La didattica dell’Errore
Einstein cerca i
propri errori,
impara dalla loro
scoperta ed
eliminazione e
grazie ad essi si
assicura la
sopravvivenza,
l’ameba muore con
le sue soluzioni
sbagliate (Popper,
1972).
Lavoro personale in gruppo tridimensionale.
Atteggiamenti
93. Il Problema di Luca:
La composizione è stata fatta in Cooperative Learning.
La volontà di batterla al computer è nata da loro
Di L. C. e V. P.
Tutti per gruppi di due persone
Abilità-Competenze
97. Il Problema di L.:
Il Dettato
del testo corretto e uguale per tutti
Abilità
98. Feedback lessicali
lavoro per tutti
Voto =
negativo, sentenza.
Punteggio =
positivo, come se si
superasse un quadro
in un videogioco.
Accezioni secondo loro
110. Autovalutazione
Racconta di un’attività che ti è piaciuta, scrivine il
motivo e a cosa ti è servita (cos’hai imparato)
Di V. P.
Quando lavoro con la maestra, mi sento come se stessi lavorando con
una poetessa che si esprime dicendo cose molto emozionanti e
precise. Il lavoro più importante e più bello che abbiamo fatto è
quando abbiamo lavorato con le congiunzioni, che lei ha spiegato
benissimo e io ho capito alla perfezione nonostante ero molto stanco
e fosse l’ultima ora di scuola. Ho imparato molte cose con quella
spiegazione, perché prima che la facesse non mi esprimevo bene,
proprio non le sapevo usare le congiunzioni e trovavo molta difficoltà,
ora invece quando le uso si capisce quello che dico e mi esprimo
molto bene rispetto al passato.
Quindi se devo riassumere questo testo in due parole direi: Grazie
Maestra!!!!!
120. E’ nella relazione
che si crea
il compito che genera
l’apprendimento significativo
capace di valutare competenze.
121. Le dinamiche di apprendimento non
riguardano solo il "passaggio" di
contenuti, ma attengono anche ai
processi emotivi e relazionali dentro
l'aula, i quali debbono essere seguiti,
nutriti, rinforzati e contenuti per
evitare di perderne il controllo.
In un contesto di didattica attiva:
131. Il problema sorge, invece, nel momento in cui le emozioni scatenate
dallo stato d’emergenza diventano durature e non più collegate ad un
reale pericolo esterno.
Si ha così una trasformazione da:
1. paura in ansia
2. collera in aggressività
3. abbattimento in tristezza e poi depressione
Alla reazione riflessa non subentra più l’intelligenza corticale
e il soggetto rimane preda delle emozioni
e dei pensieri limbici condizionati.
E’ in questo momento
che sorge
lo stato di infelicità.