RET, La Terapia Razional Emotiva di Albert Ellis.

Dott.ssa Simona Dalloca
in Teorie e tecniche della comunicazione di massa
Master in Counseling Pedagogico e Scolastico
Master in Counseling e formazione relazionale
Coach e Formatrice in NLP
Practitioner licensed number 95790
Master Practitioner licensed number 97802
Diploma dell’ Accademia Acting Traning di Beatrice Bracco
L’Educazione Razional Emotiva
RET ( rational emotive therapy) di Albert Ellis
e il ruolo delle credenze nel meta modello olistico CO.R.EM di Enrico Cheli
N° 340COUNSELOR RELAZIONALE
Cu.O.RE. © by Dott.ssa Simona Dalloca Cu.ltura O.listica RE.elazionale

La Terapia Razionale Emotiva (RET), è
una terapia cognitivo-comportamentale
e la sua tecnica si basa sulle seguenti
supposizioni:
•ciò che un individuo dice
a se stesso, ha un valore
determinante nella sua
condotta
•il metodo consiste in uno
strumento per la modifica
di tali verbalizzazioni.

Ciò che un individuo dice a se
stesso, ha un valore
determinante nella sua condotta.

Cu.O.RE. © by Dott.ssa Simona Dalloca Cu.ltura O.listica RE.elazionaleCu.O.RE. © by Dott.ssa Simona Dalloca Cu.ltura O.listica RE.elazionale

COMPETENZA PERSONALE (Goleman)
 Consapevolezza di
sé
 Padronanza di sé
 Motivazione
 Comporta la
conoscenza dei
propri stati interiori
 Comporta la
capacità di
dominare i propri
stati interiori
 Comporta tendenze
emotive che
guidano o facilitano
il raggiungimento di
obiettivi

COMPETENZA SOCIALE (Goleman)
 Empatia
 Abilità sociali
 Comporta la
consapevolezza dei
sentimenti,delle
esigenze e degli
interessi altrui
 Comportano abilità
nell’indurre
risposte
desiderabili negli
altri

del Nobel Edelman, di Damasio, di Panksepp e di MacLean che
hanno messo in evidenza che:
1) la consapevolezza di Sé, o senso di identità, è
l’effetto coerente e sincronico della rete che connette le
principali aree del cervello, ossia:
2) la consapevolezza corporea (cervello rettile)
3) la consapevolezza emotiva (cervello mammifero)
4) la consapevolezza mentale razionale e intuitiva (i
due emisferi del cervello superiore o neocorticale)

D.Goleman
Si verifica quando l’effetto coerente e sincronico della
rete che connette i tre cervelli si interrompe.
Mappa by
Iva Zigghyova Martini

Continua attenzione ai propri stati interiori.
La mente osserva e studia l’esperienza, comprese le emozioni.
La consapevolezza di Sé permette il passaggio dall’agito
all’azione. E’ la differenza che passa fra l’essere travolti da
una furia omicida verso qualcuno e il pensare
introspettivamente “ecco quello che sto provando è collera”
essere consapevoli di sé significa essere consapevoli sia del
nostro stato d’animo che dei nostri pensieri su di esso

Ogni forte emozione deriva da un impulso ad
agire, controllare quegli impulsi è
fondamentale ai fini
invece di rispondere immediatamente vi
permette di superare i 6 secondi di
sequestro emozionale in cui ...
Daniel Goleman da Intelligenza emotiva

EMPATIA: Quando ho copiato Tommaso dentro di me
sentivo tutta un’altra persona, non sentivo più me stessa,
mi sentivo strana, perché copiandolo e facendo le cose che
faceva lui mi sentivo proprio Tommaso. Giulia Frezza
(Giulia)
Signor Goleman

“psico-neuro-endocrino-immunologia”
ha dimostrato l'interdipendenza
di fenomeni ormonali e immunologici
con l'ambito neuropsichico.

Sulla base delle scoperte delle
I meditatori, si registrano livelli minori di
noradrenalina e di altre catecolamine
(neurotrasmettitori implicati nelle situazioni di
stress), quindi vi è minore eccitazione ed ansia.
ed una aumentata produzione di serotonina
(regolatore dell'umore, della fame e della sazietà,
quindi vi è maggior senso di benessere)

Cervello Rettiliano (antico millenni)
Cervello Limbico (mammiferi inferiori)
Cervello Neocorticale (mammiferi superiori)

In presenza di
CREDENZE LIMBICHE DISFUNZIONALI
Il cervello lambico e la neocorteccia sono in conflitto.
Il cervello rettile ha una reazione istintiva di
protezione verso uno stato che lui riconosce di
emergenza anche se questa non e reale.
Bisogna imparare a neutralizzare
il sequestro emozionale (Goleman)

Con il decondizionamento:
 individuazione dell’emozione
 individuazione del pensiero limbico,
condizionato(credenza) che la scatena
RET E ELLIS
EDUCAZIONE RAZIONAL EMOTIVA
per
restituire alla neocorteccia il suo potere di riflessione.

in questo momento la neocorteccia può agire
quale strumento
di riprogrammazione
del pensiero limbico
NLP
riportando l’individuo
al suo naturale stato di
felicità.

La “responsabilità”
del cambiamento
RESPONSE ABILITY
la capacità di rispondere
in maniera ottimale
a ciò che accade
nel momento in cui accade.

Le persone possono scegliere
di modificare e ricostruire
questo sistema di convinzioni,
come ogni giorno si rigenerano
le cellule del loro corpo.
Insight 2

“Educare alla Resilienza”

L’origine del termine
origine latina
“capacità di un materiale
di resistere
ad urti improvvisi
senza spezzarsi”

Capacità di trasformare
Evento Attivante A (spesso doloroso)
in apprendimento.
acquisire competenze utili
al miglioramento
della qualità della vita.
E =
Effetto di
nuove filosofie EFFICACI
rB= Convizioni razionali
Ce= Conseguenze Emozionali
Cc= Conseguenze Comportamentali

Reattività-Proattività
Reattività Proattività
COLPA
 Problema
 Perché è capitato a
me/a noi
 Limitazione
 Fallimento
 Passato
SCOPO
 Risultato desiderio
 Cosa e Come
Cosa voglio ottenere?
 Possibilità
 FeedbacK
 Presente-Futuro

Valutazione formativa
e/o
Critica costruttiva
Distruttiva Costruttiva
Personale- Etichetta
 Generalizza- sempre
 Ha intenti punitivi
 Provoca difesa–delusione
 Passato
Problema
 E’ specifica
 Ha intenti formativa
 Offre sostegno
 Presente-Futuro

Premessa: contestualizzare e motivare la comunicazione.
Esplicitare l’interesse. L’intenzione di approfondire la relazione.
Descrivi il comportamento (senza giudicare)
Esprimi il tuo vissuto (in termini di emozioni/sentimenti
e pensieri su tale comportamento)
ed una proposta elemento propositivo
La critica costruttiva
Premessa…
Quando accade che…
Io mi sento che…
Perché penso…
E quindi…

La Valutazione formativa
Secondo Mario Comoglio
È uno strumento
“per” migliorare
l’insegnamento, l’apprendimento,
per verificare i punti deboli
e i punti forti
e crescere ancora.

Item che ha
presentato difficoltà
Ambito di contenuto Processo
Traguardo
Livello di
difficoltà
Da-4 a + 4
B 8 b
Testualità e
pragmatica-
Connettivi
Padroneggia e
applica in situazioni
diverse le
conoscenze
fondamentali
relative (...) ai
principali connettivi.
Riconoscere le
congiunzioni di uso
più frequente (come
e, ma, infatti,
perché, quando).
-1
28,6% (5 B)
46,7% (5 A)
Situazione 5 A e B invalsi
2014-2015

Metacognizione: La didattica dell’Errore
Einstein cerca i
propri errori,
impara dalla loro
scoperta ed
eliminazione e
grazie ad essi si
assicura la
sopravvivenza,
l’ameba muore
con le sue
soluzioni
sbagliate
(Popper, 1972). Di Andrea De Angelis
e lorenzo Comodi

“E’ sorprendente vedere come gli
studenti possano perdere una
parte della loro paura di
sbagliare, profondamente
radicata in loro, quando si
trovano con un insegnante che
non chiede loro di essere nel
giusto, ma soltanto di unirsi a lui
nella ricerca dell’errore: del suo
come del proprio”
(Postman, 1981)
Metacognizione: La didattica dell’Errore

IL Problema di Luca: Il fumetto.
Luca disorientato dal 9 sottosopra,
quindi 6
La maestra dice: “
Di Cristian Olariu

Di Cristian Olariu
IL Problema di Luca: Il fumetto.

IL Problema di Luca:
La composizione in cooperative learning
Di Lorenzo Comodi e Valerio Panosetti

IL Problema di Luca: mappa concettuale
Le congiunzioni
Di Elisa Antonelli

IL Problema di Luca: Il Riassunto
Di Valerio Panosetti

4/10
5/10
6/10
7/10
8/10
9/10
1
1-
6 es
2-
6 es
3-
6 es
4-
6 es
5-
6 es
6-
6 es
7-
6 es
8-
6 es
9-
6 es
10
H- 6
es
11
H- 3
es
12-
6 es
13
PDP-
5 es
14
H- 5
es
15
PDP-
5 es
16
H- 5
es
17
H- 5
es
18
H- 3
es
1- 6 es
2- 6 es
3- 6 es
4- 6 es
5- 6 es
6- 6 es
7- 6 es
8- 6 es
9- 6 es
10 H- 6 es
11 H- 3 es
12- 6 es
13 PDP- 5 es
14 H- 5 es
15 PDP- 5 es
16 H- 5 es
17 H- 5 es
18 H- 3 es
Valutazione sull'uso appropriato dei connettivi testuali (congiunzioni),
divisi per livelli di obiettivi raggiunti e calibrati a seconda delle difficoltà di ognuno.
H = H
PDP= PDP
gli esercizi
sono stati
ridotti a causa
delle difficoltà
che
presentavano,
calibrate
per gruppi
di obiettivi
che si volevano
raggiungere
a seconda
dei diversi
bambini
coinvolti
6 esercizi
5 esercizi
3 esercizi
Tutti
gli esercizi
contenevano
più item
89%
11%
superato non superato

Item che ha presentato
difficoltà
Ambito di contenuto Livello di
difficoltà
Da-4 a + 4
2014/2015
Restituzione prove invalsi
B 8 b
Testualità e pragmatica-
Connettivi
CONGIUNZIONI
-1
28,6% (5 B)
46,7% (5 A)
2015/2016
Prove invalsi Raffaello
prima del rinforzo
B2
Morfosintassi: pragmatica-
Connettivi
CONGIUNZIONI
o
50% (5 A e B)
Situazione 5 A e B 2015-2016

Situazione 5 A e B 2015-2016
Dopo l’Unità di apprendimento
0.50%
0.78%
B2 inv Prova 4 C2 inv Prova 6
Prove Invalsi 5° Gruppo Editoriale
Raffaello
item: Morfosintassi congiunzioni
Classe 5 A e B

Modificare
le credenze

Identificare
i pensieri
automatici

iB Convinzioni irrazionale
Convinzione centrale
Sono inadeguato
Convinzione secondaria
è terribile essere incompetente (catostrofizzazione)
devo sempre lavorare al massimo (doverizzazione)
Situazione
So-stare
in classe
con quello che accade
osservando i processi
come un’opportunità
didattiche
Pensiero
Automatico
non ce la farò mai
Fisiologiche
tensione alle spalle ,
mal si testa
rigidità.
Comportamentali
poca presenza
spalle alla classe
fare tutto ciò che si è
programmato
perdendosi la metà dei ragazzi
Conseguenze
emozionali
ansia forte
agitazione
rabbia

Gli Avvenimenti Azionanti (A) spesso non dipendono
dalla persona o comunque sono già accaduti e non è
più possibile cambiarli, il pensiero (B) che abbiamo
di essi è però totalmente sotto il nostro controllo.

Credenze di base di inadeguatezza
Sono incapace
Sono impotente
Non ho il controllo di
me stesso
Sono debole
Sono vulnerabile
Sono bisognoso
Sono bloccato
Sono inadeguato
Sono inutile
Sono incompetente
Sono un fallimento
Non sono degno di
rispetto
Sono imperfetto
Non sono abbastanza
bravo

Credenze di base di non amabilità
Non sono degno di amore
Non sono piacevole
Non sono desiderabile
Non sono attraente
Nessuno mi vuole
Nessuno si preoccupa per me
Sono cattivo
Non sono degno di affetto
Sono diverso
Sono imperfetto
Non sono bravo abbastanza
Sono destinato ad essere
rifiutato
Sono destinato ad essere
abbandonato
Sono destinato ad essere socio

(Pensiero automatico)
Non so educare i miei scolari
(assunzione)
Se i miei scolari fanno cose scorrette
allora io sono un fallito come
insegnante
(regola)
Devo avere il pieno controllo di ciò che
fanno i miei scolari
(rimugginio)
Non posso non pensarci e la tensione
cresce (effetto loop)
(assolutizzazione/attitudine)
Ciò che è successo è una catastrofe,
io sono un fallito quello scolaro è
cattivo o incapace, o altro…
1
2
3
4
5
Un altro esempio

Individuate le frequenti Situazioni di
Conflitto in classe
Situazione Pensiero Emozione Comportamento

Obiettivi
Identificare i pensieri angoscianti e
valutare quanto essi siano realistici.
Mettendo in luce le interpretazioni
errate e proponendone delle
alternative - ossia, delle spiegazioni
più plausibili degli eventi - si produce
una diminuzione quasi immediata del
malessere, dei sintomi

Identificare
le
emozioni

Classificazione di Robert Plutchik

Domande per esaminare un
pensiero automatico
• Qual è l’evidenza che non supporta questa idea?
• Qual è la cosa peggiore che può capitare?
• Potrei sopravvivere?
• Qual è la cosa migliore che può capitare?
• Qual è l’esito più realistico?
• Quali sono i vantaggi nel mantenere questa idea?
• Quali sono gli svantaggi nel mantenere questa
idea?
• Cosa direi… (a un’amico) se fosse nella
medesima situazione?

CANCELLAZIONI
DISTORSIONI
GENERALIZZAZIONI
cognitive"
Sono identificabili nei
pensieri automatici

LA STRUTTURA DELL’ESPERIENZA
LINGUISTICA
STRUTTURA SUPERFICIALE
CANCELLAZIONI DISTORSIONI
GENERALIZZAZIONI
STRUTTURA PROFONDA
La struttura linguistica PNL

Metamodello
“Non c’è più amore”
“Cosa intendi per
amore?”
“so che sei arrabbiato”
“Cosa ti fa pensare che
io sia arrabbiato?”
“per Mario è meglio
così”
”Come lo sai?”
“La vista del sangue mi
fa svenire”
“Cosa nel vedere il
sangue ti fa svenire?”
“ho bisogno di
aiuto”
”Cosa posso fare per
aiutarti?”
“Ilaria mi fa
arrabbiare”
“Cosa fa Ilaria
per farti
arrabbiare?”
“Se non mi porti
fiori vuol dire che
non mi ami”
“In che modo
non portarti fiori
significa che?”
“Se non mi porti
fiori vuol dire che
non mi ami”
“Tutte le persone
che ti amano ti
portano fiori?”
“Se non mi porti
fiori vuol dire che
non mi ami”
“Tutte le persone
che non ti portano
fiori non ti
amano?”
“continuo ad
essere triste”
“eri triste anche
prima?”
“ovviamente sei
in ritardo”
“Cosa intendi per
ovviamente?”

“sono curioso”
“di cosa sei
curioso?”
“ho paura”
”Hai paura di chi o
cosa?”
“è troppo
costoso”
”rispetto a cosa è
troppo costoso?”
“Mario è il
migliore”
“Migliore di chi,
migliore in
cosa?”
“gli italiani sono
creativi”
“quali italiani?”
“loro arrivano
tardi”
“loro chi?”
Quantificatori universali
Operatori modali
Performativa persa
“sei sempre in
ritardo”
“sempre?”
“tutti i marziani
sono fannulloni”
“tutti?”
“non posso rimanere”
“cosa accadrebbe se lo
facessi?” (Possibilità)
“cosa te lo impedisce?”
(Necessità)
“è giusto arrivare
in orario”
“secondo chi?”
“si dice che sei in
gamba”
“chi lo dice?”
“devo andare via”
“cosa accadrebbe se
rimanessi?”
(Possibilità)
“cosa ti impedisce di
restare?” (Necessità)
Metamodello

Tramite il dialogo socratico
L’arte della maieutica
So di non sapere
Intrapersonale e Interpersonale
Sé come un altro (P. Ricoeur)

Problem Solving
L’arte di saper porre e porci le domande.
Si tratta di un processo, un'attività mentale grazie al quale,
quando ci troviamo di fronte a un problema, esaminiamo la
situazione e facciamo ipotesi su come risolverla o su quale sia
la strada migliore da percorrere.
la qualità della nostra vita dipende
è determinata
dalla qualità delle domande
che ci poniamo costantemente.

Riprogrammazione
per costruire E, ossia una nuova filosofia di vita,
con emozioni e comportamenti idonei.
• 1: Situazione:succede qualcosa di spiacevole
• 2: Emozione:provi una emozione spiacevole
Termometro delle emozioni
• 3: Ci pensi in modo irrazionale: pensieri
automatici,distorsioni cognitive
• 4: Metti in discussione i pensieri irrazionali:
domande…
• 5: Cominci a pensare in modo razionale
• 6:Valuta l’utilità e le conseguenze dei nuovi pensieri
• 7:Come ti senti a pensare nel modo nuovo?

Identificare l’emozione Target che si
vuole provare nella stessa situazione in
futuro (Colonna Emozione, Riga Target);

S.P.E.C o A.B.C nella RET
1.Situazione
A
2.Pensiero
B
3.Emozione
Ce
4.
Comportamento
Cc

S.P.E.C
TRA STIMOLO E RISPOSTA C’E’ SEMPRE
LA POSSIBILITA’
DI SCEGLIERE
Si tratta dell’abilità pratica
di produrre cambiamenti chimici
all’interno del nostro cervello, di acquisire una sempre maggiore
flessibilità e capacità
di “cavalcare le onde”
di sentirci padroni
del vento nelle nostre mani,
di attraccare nei porti più belli.
Foto di Alessandro Di Mattei

Ellis
Si, voi potete rifiutarvi
ostinatamente di farvi abbattere.
Usando Logica e Impegno.
La vita non è né Terribile né Tremenda

Ellis
Avete già pensato a cosa fare per
godervela di più
Questa Vita?

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