Presentazione di Diego Piacentini, Commissario Straordinario per l'attuazione...
I siti dei comuni italiani - Designers Italia
1. I siti dei comuni italiani
Un modello di interazione
con i cittadini semplice,
inclusivo ed efficace
Disegniamo servizi digitali semplici per risolvere i
problemi dei cittadini e restituire il buonumore :-)
Trento, 5 settembre 2019
LORENZO FABBRI Content design
FRANCESCO ZAIA UX/UI Development
2. ➔ Designers Italia
(Lorenzo Fabbri, Francesco Zaia)
Team per la trasformazione digitale come
centro di competenze
Designers Italia come polo per il design dei
servizi
➔ Lo starter kit
(Lorenzo Fabbri, Gabriele Francescotto)
➔ I progetti pilota
Comune di Cagliari
Comune di Ala e comuni del Consorzio
Risorse utili
Il kit
Agenda
3. Il rapporto tra pubblica amministrazione e
cittadini può essere descritto in termini di
servizi
➔ Pagare i tributi
➔ Trovare e leggere un bando
➔ Prenotare un appuntamento
➔ Iscrivere il figlio all’asilo nido
➔ Ottenere un certificato
Il digitale offre alcune opportunità
➔ Inclusione (per tutti)
➔ Semplicità (minore tempo)
➔ Efficacia
Modello di relazione tra cittadino e
amministrazione
Cos’è un servizio digitale
4. La visione del Team per la Trasformazione
Digitale è quella di un sistema centrale
snello che offra un supporto concreto e
abiliti la trasformazione digitale di tutta
l’amministrazione
Sfide
➔ Tecnologica
➔ Organizzativa
➔ Centralità del cittadino
Una serie di componenti fondamentali sui quali
costruire servizi più semplici ed efficaci per i
cittadini, la Pubblica Amministrazione e le
imprese, attraverso prodotti digitali innovativi.
Il “sistema operativo” del
Paese
5.
6. ➔ Un piccolo team di professionisti
provenienti dal settore privato, con
esperienze concrete di innovazione e
trasformazione digitale, anche a
livello internazionale.
➔ Necessità di un impatto al sistema
“dall’esterno”, per dare impulso al
cambiamento, definire le priorità e
valorizzare le competenze tecniche e
di gestione di processi complessi.
Necessità di un centro di competenze centrale
con capacità operativa
Le competenze
7. Commissario Straordinario
per l’Agenda Digitale - 1.0
➔ Insediato il 16 Settembre 2016
➔ Aspettativa da Senior VP Amazon,
a disposizione pro-bono per due
anni
8. Commissario Straordinario
per l’Agenda Digitale - 2.0
➔ Insediato il 31 Ottobre 2018
➔ Aspettativa da Dirigente Generale
della Corte dei Conti, a
disposizione per un anno
9. Una startup nelle stanze
di Palazzo Chigi
Spazi diversi, approccio diverso,
dinamiche diverse.
… 2020
Creazione di un Dipartimento per la
trasformazione digitale, per dare
continuità alle attività del Team.
10. ANPR Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente
SPID Identità Digitale
PagoPA Piattaforma per i Pagamenti
PDND Piattaforma Dati
Designers Italia Community di progettisti
Developers Italia Community di sviluppatori
IO App per la comunicazione tra PA e cittadini
Le tubature del digitale
11. Fino a qualche anno fa, nella PA
non c’erano designer esperti di
servizi digitali
Crediamo che, assieme alla tecnologia, il design e la
collaborazione siano la chiave per servizi moderni e
inclusivi.
12.
13. Per questo, Designers Italia crea un linguaggio e un
approccio orientato ai bisogni dei cittadini, fornendo
informazioni chiare e strumenti per creare servizi
semplici ed evitare di reinventare ogni volta la ruota.
➔ Linee Guida
➔ Kit di progettazione, contenuti e sviluppo
➔ Strumenti di collaborazione e condivisione
Cittadini al centro, nasce
Designers Italia
14. 1. La Pubblica Amministrazione è fatta di
migliaia di enti che si ritrovano ad affrontare
problemi simili.
Temi:
➔ Valorizzazione delle buone pratiche
➔ Spreco di risorse pubbliche
2. La Pubblica Amministrazione si sforza di
accelerare la digitalizzazione di tanti
servizi.
Temi:
➔ Bisogni delle persone in secondo
piano
➔ Entropia e spreco di tempo
Il design system della Pubblica Amministrazione
italiana vuole risolvere due problemi
Quali problemi vogliamo
risolvere
15. 1. EVITIAMO GLI SPRECHI
Cosa si può fare?
➔ Linguaggio comune
➔ Una community
➔ Piattaforme abilitanti
2. APPROCCIO AI SERVIZI
➔ Avere senso delle priorità
➔ Capire i bisogni delle persone
➔ Avere un metodo di lavoro comune
Un punto di riferimento per il design dei servizi:
strumenti condivisi e un metodo di lavoro
comune
Come li risolviamo?
16. Esempi di strumenti pratici:
➔ Service pattern per progettare
esperienze di servizio integrate con le
piattaforme abilitanti
➔ Lo UI kit della Pubblica
Amministrazione e il kit di sviluppo
Bootstrap Italia
➔ Template e architettura informativa
standard per alcune delle principali
tipologie di siti web
Costruiamo il design system della
pubblica amministrazione
Cosa facciamo
18. Best practice
internazionali
Designers Italia è stato presentato e discusso:
● Workshop IT-UK alla International Design in Government
(Londra, Luglio 2018)
● Settimana della Pubblica Amministrazione francese
(Parigi, Novembre 2018)
● Presentazione a IXDA, conferenza di interaction design
(Seattle, Febbraio 2019)
19. Cosa c’è da fare
nel rispetto del CAD
Il processo di adeguamento nel Piano Triennale, le linee di azione, linee
guida e accessibilità
designers.italia.it
@designersITA
20. Il processo di adeguamento
e il Piano Triennale
Lo sviluppo dei servizi digitali usabili è promosso dal
Piano Triennale per l’Informatica nella PA.
Il Capitolo 9 “Strumenti per la generazione dei Servizi
digitali” prevede delle linee di azione per le Pubbliche
Amministrazioni.
21. Le linee guida di design sono anche un impegno formale
Estate
Produzione di un documento
sintetico di regole tecniche
(art. 71 CAD) che introduce e
sintetizza le linee guida e i kit
di Designers Italia
Autunno 2019
Consultazione pubblica
Entro Dicembre 2019
A partire da Giugno,
inserimento nei capitolati di
gara
Il percorso di miglioramento è governato da un sistema di version
control. I fornitori sono chiamati a seguire la versione delle linee
guida aggiornata al momento della gara / appalto / fornitura.
Quando avviano i lavori, sono tenuti a utilizzare la versione più
aggiornata dei kit e delle componenti software disponibili a
supporto dello sviluppo del progetto.
22. LINEE GUIDA DESIGN KIT
FORUM ITALIA SLACK
BLOG DI DESIGNERS ITALIA
REGOLE TECNICHE (ART. 71 CAD)
CAPITOLATI DI GARA
GITHUB ITALIA
23. Il progetto di Designers Italia
dedicato ai comuni
La creazione un modello di sito comunale in grado di rispondere a tutti i
bisogni dei cittadini.
Costruito sulle fondamenta del design system.
designers.italia.it
@designersITA
24. Declinare il design system al mondo dei comuni.
In pratica
● creare un modello di sito comunale in grado di
rispondere a tutti i bisogni dei cittadini in un
comune
● creare un modello operativo che favorisca lo
sviluppo di servizi digitali moderni nei comuni
Il progetto di Designers
Italia dedicato ai comuni
25. Permette di:
➔ Attuare le Linee Guida di Design per i
servizi digitali della Pubblica
Amministrazione
➔ Fornire prodotti digitali accessibili,
funzionali, facili da utilizzare, uniformi,
service oriented e conformi alla
normativa
Tutto questo progettando una volta sola un
sistema moderno e semplice per fruire
informazioni e servizi, evitando che 8.000
comuni debbano reinventare ogni volta la ruota.
I Comuni giocano un ruolo chiave, perché
rappresentano spesso il primo punto di contatto
tra la Pubblica Amministrazione e il cittadino.
Il sito è l’interfaccia principale tramite la quale
l'amministrazione comunale si rivolge ai propri
cittadini.
Perché è utile farlo?
26. Il progetto si compone di due grandi parti:
- un’approfondita documentazione tecnica
con rimandi alla normativa vigente
- un’area con risorse grafiche e di codice
scaricabili liberamente
- uno spazio per la condivisione di
esperienze e soluzioni software
Cosa abbiamo realizzato
27. Declinare il design system al mondo dei comuni.
In pratica, creare un modello di sito comunale in grado di
rispondere a tutti i bisogni dei cittadini in un comune.
➔ Approccio ai servizi
➔ I documenti
➔ Notizie ed eventi
➔ L’amministrazione
➔ Gli argomenti
https://italia.github.io/design-comuni-prototipi/it/kit.html
Il modello di sito
comunale
31. Service pattern
Un esempio dei
benefici
della nuova
versione del sito:
tutti i servizi vengono costruiti seguendo
un flusso standard di esperienza utente
44. Modello operativo
➔ Coinvolgimento operativo dei
comuni
➔ Strumenti di collaborazione
➔ Produzione del kit
➔ Supporto all’adozione
Competenze
➔ Ricerca e analisi
➔ Design, prototipazione e sviluppo
➔ Conoscenza del mondo dei comuni
Abbiamo creato un modello operativo
concreto di collaborazione con alcuni
comuni, forniamo loro supporto e in
cambio creiamo le condizioni per creare
degli standard e degli strumenti a
disposizione di tutti i comuni italiani
Come lo abbiamo fatto?
45. Il rilascio dello starter kit non è un punto di arrivo,
ma un punto di partenza
➔ Miglioramento continuo del kit
➔ Sviluppo dei servizi digitali nei comuni
➔ Modellazione e condivisione di servizi digitali da
mettere a disposizione di tutti
➔ Supporto al processo di adozione
It’s day 1!
46. ➔ Integrare le piattaforme abilitanti
SPID e pagoPA
➔ Scaricare e montare i template
HTML seguendo le Linee Guida di
Design
➔ Riorganizzare i contenuti e i servizi
esistenti
➔ Formare il personale
➔ Validare il lavoro fatto con test
➔ avviare un processo di
miglioramento continuo e di
sviluppo di nuovi servizi
Cosa può fare un comune in
Italia grazie allo starter kit
e all’esempio fornito dai
comuni pilota
47. Il Team per la Trasformazione Digitale
mantiene e favorisce l’utilizzo di strumenti
di collaborazione come:
➔ Gestione ed evoluzione dei kit
➔ Forum Italia
➔ Slack di Developers Italia
➔ Newsletter di Designers Italia e
Developers Italia
➔ Catalogo del software a riuso
Per gestire questo processo è necessario un
coordinamento centrale, che al momento è
garantito dal Team per la Trasformazione
Digitale.
Il supporto del Team
48. Le attività
➔ Essere i primi a usare il nuovo
modello, anche per migliorarlo
➔ Creare servizi digitali eccellenti e
accompagnarne la diffusione
➔ Aumentare il numero dei servizi
disponibili online
➔ Effettuare test con i cittadini e
restituire feedback alla comunità
➔ Favorire la diffusione del modello
condividendo conoscenza (comunità
territoriale + condivisione di
esperienze a livello nazionale)
Un modello di interazione tra cittadini e comuni
Ruolo dei comuni pilota
49. Il Comune di Cagliari tra
servizi al cittadino e
trasformazione digitale
Codesign workshop
a cura di Lorenzo Fabbri
Team per la Trasformazione Digitale
Twitter @lore77
Medium https://medium.com/@lorenzofabbri
Cagliari, 1 marzo 2019
54. → piattaforma omogenea
→ strutturazione contenuti
→ … i servizi! vicinanza al cittadino
I NUMERI
FOCUS
→ 170 Comuni e 14 Comunità di Valle
→ Oltre 1.200 dipendenti comunali con
funzione di gestione piattaforma e
redazione contenuti
→ Community RTD responsabili
transizione digitale
55. ➔
Il consorzio era già abituato a
lavorare secondo una logica di
community. Quando ha incontrato gli
strumenti di collaborazione di
Designers Italia, ha iniziato a usarli
Come abbiamo iniziato a
lavorare insieme
56. ➔ USIAMO GLI STANDARD E EVITIAMO GLI
SPRECHI
Abbiamo potuto utilizzare i template e
l’architettura dell’informazione messi a
punto da Designers Italia e quindi rifare la
nostra user experience senza dover
reinventare la ruota, valorizzando il
patrimonio di informazioni strutturate già
presenti in ComunWeb
➔ FOCUS SUI SERVIZI
Il Consorzio ha acquisito consapevolezza
delle opportunità derivanti da una
accelerazione nello sviluppo dei servizi
I vantaggi dell’utilizzo del
design system di Designers
Italia
57. ➔ I risparmi derivanti dalla presenza di standard e
starter kit permettono di recuperare tempo e
risorse da investire nello sviluppo
➔ Il Consorzio ha colto l’opportunità di utilizzare
Designers Italia per accelerare lo sviluppo dei
servizi digitali e l’integrazione delle
piattaforme abilitanti, con nuovi investimenti
➔ Sviluppo dei nuovi servizi secondo il modello
Open Source e predisposti per il Riuso, oggi
pubblicati sul catalogo di AgID:
https://developers.italia.it/it/software
◆ Sito web comunale (Comunweb)
◆ Area personale (Stanza del Cittadino)
Nuovi investimenti
Gli strumenti di Designers
Italia facilitano gli
investimenti in innovazione
58. ➔ Utenti al centro (design e UX)
➔ Sistema aperto, pluralità di fornitori
(logica di API)
➔ Forte integrazione piattaforme abilitanti
➔ Forte utilizzo di standard di UX e
architettura informativa
➔ Percorsi di codesign per coinvolgere e
individuare bisogni specifici
➔ Sinergie e utilizzo dei risparmi per
investire in nuovi servizi
➔ Cloud e servizi SaaS come modello di
sostenibilità dell’innovazione
Strategia
Gli strumenti di Designers
Italia facilitano una strategia
chiara per lo sviluppo dei
servizi
59. ➔ il Team garantisce: qualità delle soluzioni,
competenza, regia e visibilità sulle evoluzioni
delle varie iniziative nazionali, allineamento
direttive EU, visione ampia sui bisogni dei
cittadini a livello nazionale, visione moderna
dell’ICT
➔ il Consorzio garantisce che nelle soluzioni
implementate venga rappresentato il punto di
vista degli stakeholder locali; il punto di forza è
la profonda conoscenza e la vicinanza
geografica (e non solo) ad amministratori,
dirigenti e funzionari, associazioni, imprese,
altri cittadini
Perché l’alleanza Consorzio
+ Team funziona
Un investimento a lungo
termine; sostenibilità nel
tempo
60. ➔ NUOVI CANALI DIGITALI DI DIALOGO CON IL
CITTADINO
Nuovo design
Nuova architettura informazione
➔
Abbiamo ripensato totalmente il sito
utilizzando il kit per i Comuni di
Designers Italia e per ridefinire un
nuovo approccio ai servizi
Come appare il nuovo sito
ai cittadini
79. ➔ IL PRINCIPIO “ONCE ONLY” VALE ANCHE PER
IL FUNZIONARIO
◆ Meno sezioni da creare (start-up)
◆ Meno dati da aggiornare manualmente
◆ API in consultazione e pubblicazione, per
qualsiasi tipologia di contenuto
➔ GRADEVOLE E INTUITIVO
◆ Interfaccia migliorata (Bootstrap Italia)
◆ Più controlli automatici sui dati da inserire
◆ Interfaccia di inserimento “responsive”,
utilizzabile da tablet
➔ STRUTTURE DATI STANDARD (ITA, EU)
◆ Classificazioni predefinite (Vocabolari
controllati)
◆ Modelli dati (eventi, servizi, luoghi, ... )
Uno strumento di back-office più
completo ed organizzato di prima
Un supporto costante al redattore:
indicazioni e guide in-line
Come appare il nuovo sito
agli addetti ai lavori
80.
81.
82.
83.
84.
85.
86.
87. Usare gli standard europei:
→ a livello locale
→ quotidianamente, senza fatica
(sostenibilità a lungo termine)
AUTOMAZIONE
ALA IN EUROPA
L’intelligenza artificiale funziona male con
pochi dati; ma rispettando gli standard
dell’informazione qualsiasi sistema
automatico è in grado di “comprendere”
correttamente il significato delle
informazioni
88.
89.
90. Un canale digitale moderno,
bidirezionale, per comunicare con il
cittadino
L’area personale
91.
92.
93.
94.
95.
96.
97.
98.
99.
100.
101.
102.
103. ◆ Risparmio di tempo per gli operatori interni
ai comuni nella fase di interazione con i
cittadini
◆ Maggior certezza dei tempi per il cittadino
effettivo titolare della pratica
◆ Maggior soddisfazione di cittadini e
professionisti
◆ Coinvolgimento emotivo e convinto degli
operatori della PA!
◆ Identità digitale del cittadino: maggior
diffusione di SPID (promozione di SPID a
livello locale verso i cittadini e supporto agli
enti locali; spinta sempre maggiore per i
servizi online e la digitalizzazione)
Un percorso intenso… ma che risolve
i problemi dei cittadini e restituisce il
buonumore :-)
Risultati attesi
104. ◆ Miglioramento dell’Area personale, come
punto di accesso unico ai servizi digitali
dell’ente
◆ Software di integrazione Open Source
◆ Interoperabilità secondo standard
◆ Contenimento massimo dei costi di
attivazione e manutenzione
◆ Standardizzazione della modulistica e dei
relativi processi di aggiornamento
◆ Schede di presentazione dei servizi
omogenee in tutto il territorio provinciale
◆ Supporto concreto ai Responsabili per la
Transizione Digitale, in linea con quanto
previsto dal Piano Triennale dell’informatica
della PA, da AgID e dal Ministero della
funzione pubblica (es. Nucleo per la
Concretezza)
Un percorso intenso… ma che risolve
i problemi dei cittadini e restituisce il
buonumore :-)
Risultati ottenuti
105. Il Design System del nuovo sito web del
Comune di Cagliari
Verso i servizi digitali a misura del cittadino
5 settembre 2019
Consorzio dei Comuni Trentini
Presentazione nuovo modello per la realizzazione dei siti e dei servizi web per i Comuni Italiani
Riccardo Castrignanò - Comune di Cagliari
UNIONE EUROPEA
Fondi Strutturali e di Investimento Europei
106. Il processo di evoluzione dei
sistemi informativi verso i servizi
digitali
IL PROGETTO
UNIONE EUROPEA
Fondi Strutturali e di Investimento Europei 106
107. UNIONE EUROPEA
Fondi Strutturali e di Investimento Europei 107
Occorre cambiare mentalità
IL PROCESSO DI EVOLUZIONE
Oltrepassare la cultura dell’adempimento normativo ed evoluzione
soprattutto organizzativa
I ruoli nell’organizzazione PA: necessario un percorso di informazione e
sensibilizzazione per maggior consapevolezza, disseminazione ed
impulso delle nuove tecnologie e delle possibilità offerte - Direzione
Generale, Dirigenti e Responsabili
Creazione di rapporti di fiducia e costante supporto tra il settore ICT e i
servizi comunali: a tutti i livelli
108. UNIONE EUROPEA
Fondi Strutturali e di Investimento Europei 108
L’organizzazione
IL PROCESSO DI EVOLUZIONE
L’ufficio e il RTD: fornisce la “vision” complessiva e gli obiettivi da
traguardare
Creazione gruppi di lavoro e del team multidisciplinare coinvolgendo
tutti gli attori: ascolto delle esigenze interne ed esterne
Verifica della coerenza in relazione alle linee strategiche
Analisi delle best practices e delle soluzioni presenti nel mercato, anche
mediante la partecipazione ad eventi che consentono di «fare rete»
Co-Design del progetto insieme ai servizi comunali
109. UNIONE EUROPEA
Fondi Strutturali e di Investimento Europei 109
I “partner” tecnologici
IL PROCESSO DI EVOLUZIONE
Sempre più «contaminazione» tra PA, imprese, start up, centri di
ricerca e altre Amministrazioni
Le software house sono partner tecnologici ed evolvono come le
PA: all’interno delle esigenze e nel solco delle nuove tecnologie
Confronto di esperienze: da mettere a fattor comune per
contestualizzare percorsi virtuosi già avviati.
Partecipazione a progetti sperimentali
110. UNIONE EUROPEA
Fondi Strutturali e di Investimento Europei 110
La programmazione
IL PROCESSO DI EVOLUZIONE
Inserire i temi dell’innovazione, entro i principali documenti di
programmazione
(Linee di mandato del Sindaco, DUP e PEG)
Indirizzi strategici:
– Cagliari città metropolitana
– Cagliari città dei cittadini
– Cagliari innovativa interconnessa e accessibile
111. La strategia digitale
IL PROGETTO
UNIONE EUROPEA
Fondi Strutturali e di Investimento Europei 111
112. Gli obiettivi strategici del Comune
➔ Implementazione dei sistemi informativi, informatici e telematici a
sostegno dell’Amministrazione
➔ Creazione di modelli di interazione tra cittadino e PA basati sui paradigmi
dell’Agenda Digitale e in ottica Smart City per sfruttare il potenziale delle
tecnologie dell’informazione e favorire innovazione, crescita economica e
competitività d’impresa
➔ Sviluppo e implementazione di infrastrutture abilitanti basate su tecnologie
innovative per la fruizione di servizi “digital first”
UNIONE EUROPEA
Fondi Strutturali e di Investimento Europei
LA STRATEGIA DIGITALE
112
113. PON METRO 2014-2020
➔ i progetti previsti rappresentano la piattaforma
abilitante per le azioni di adozione e
sperimentazione di tecnologie e standard innovativi.
➔ Azione di diffusione sulla restante parte del
territorio e della comunità
UNIONE EUROPEA
Fondi Strutturali e di Investimento Europei
GLI STRUMENTI
113
115. IL PROGETTO
→ Il progetto. realizzare il portale dei servizi
al cittadino quale punto di accesso centrale
della comunità consentendo gli
approfondimenti di tutte le tematiche di
interesse per ciascuna tipologia
di utente. Usabile, semplice, chiaro e… utile
UNIONE EUROPEA
Fondi Strutturali e di Investimento Europei
115
116. IL PROGETTO
→ Il Comune ha aderito a Designers Italia, il
Design System della Pubblica Amministrazione
Italiana di AGID e Team Digitale.
→ Il Comune, che dalla nascita segue il progetto
nazionale, ha deciso di utilizzare il prototipo,
contribuendo alla sua realizzazione.
UNIONE EUROPEA
Fondi Strutturali e di Investimento Europei
116
117. Adesione a
io italia App
Il Comune aderisce al
progetto e fornirà i dati
per l’utilizzo di alcuni servizi
sfruttando le open API della
piattaforma io per l'invio di
notifiche e messaggi ai cittadini,
la gestione delle transazioni
economiche, l’invio e la richiesta
di documenti dell’utente.
– Condivisione servizi onlinea
ain web services per avviare un processoa
asinergico tra i due progetti .a
io, l’app dei servizi pubblici:
UNIONE EUROPEA
Fondi Strutturali e di Investimento Europei 117
IL PROGETTO
118. Il CMS: Entando 5
COMPONENTI DEL PROGETTO
Entando è una piattaforma open
source, basata su componenti,
che apre le porte allo sviluppo
accelerato delle moderne
applicazioni cloud che sfruttano il
pieno potenziale dell'integrazione
continua, devops, contenitori e
microservizi.
– Prototipazione rapida dellea
aapplicazionia
– Accelerare il time to marketa
– Scalare le applicazionia
La nuova versione di Entando, per:
UNIONE EUROPEA
Fondi Strutturali e di Investimento Europei 118
119. Un motore di
ricerca avanzato
COMPONENTI DEL PROGETTO
In correlazione con il CMS verrà
agganciato un potente motore di
ricerca che usando la
tassonomia del sito basata sui
45 TAG, aiuterà l’utente al
meglio per muoversi all’interno
del nuovo sito istituzionale,
suggerendo di volta in volta i
contenuti più appropriate
secondo le scelte fatte.
– Guidare l’utente al meglioa
– Suggerire contenuti correlatia
– Integrato completamente nel sitoa
Un motore di ricerca per:
UNIONE EUROPEA
Fondi Strutturali e di Investimento Europei 119
121. Che cosa prevede il progetto
IL PROGETTO
→ Nuova architettura dell’informazione.
Ripensata la struttura che organizza e
classifica i contenuti per permettere all’utente
di orientarsi con chiarezza in modo semplice
ed efficiente.
UNIONE EUROPEA
Fondi Strutturali e di Investimento Europei 121
122. ARCHITETTURA DELL’INFORMAZIONE
Sperimentazione di utilizzo
dei vocabolari controllati utili
ad avviare il processo di
normalizzazione dei dati in
possesso della PA e offrire
alle imprese e ai privati punti
di riferimento ufficiali per il
popolamento delle loro basi di
dati.
Standardizzare di codici e nomenclature,
da utilizzarsi nell’implementazione delle
basi di dati
Definizione di modelli di dati condivisi
trasversali ai diversi domini applicativi
(ad es. persone, organizzazioni, servizi,
luoghi)
Nomenclature standard
Ontologie
UNIONE EUROPEA
Fondi Strutturali e di Investimento Europei 122
123. ARCHITETTURA DELL’INFORMAZIONE
E’ in corso una delle attività più importanti: la rivisitazione dei
contenuti dell’intero portale e il matching con gli argomenti del
nuovo Design System
Coinvolgimento di tutte le Aree Organizzative del Comune
(anche con strumenti di collaboration) per il popolamento della
nuova architettura)
Revisione stilistica del linguaggio in ottica di una efficace
comunicazione, informazione e usabilità dei servizi (Linee G.)
UNIONE EUROPEA
Fondi Strutturali e di Investimento Europei 123
124. I percorsi di collaborazione
IL PROGETTO
UNIONE EUROPEA
Fondi Strutturali e di Investimento Europei 124
125. Il Team Digitale e il Team del Comune di Cagliari
→ fasi cruciali del design del nuovo modello
→ rivedere/validare le ipotesi di progetto, migliorare la
documentazione e approfondire le aree più complesse
→ contributo su: UX, UI, usabilità, architettura informazione,
sviluppo template, test usabilità, documentazione e rilascio
→ utilizzo di strumenti di collaboration e di community snelli
UNIONE EUROPEA
Fondi Strutturali e di Investimento Europei 125
I PERCORSI DI COLLABORAZIONE
126. Il progetto ComunWeb
il Comune di Cagliari nel percorso di realizzazione del modello ha
da subito messo a disposizione i template realizzati secondo
quanto previsto dal Progetto di Designers Italia
La sperimentazione insieme al Consorzio dei Comuni Trentini ha
consentito di valutare il progetto, secondo approcci diversi,
proporre soluzioni poi condivise e infine realizzare il prototipo.
Il risultato è evidente: come Cagliari e Trento possono agire tutti i
comuni italiani - il modello è valido!
UNIONE EUROPEA
Fondi Strutturali e di Investimento Europei 126
I PERCORSI DI COLLABORAZIONE
127. il modello condiviso del sito web come punto di partenza
la collaborazione tra il Comune di Cagliari e il Consorzio dei
Comuni Trentini continuerà anche dopo la messa online dei portali
principali con l’obiettivo di focalizzarsi principalmente sulla
progettazione dei servizi e sulla condivisione dei dati,
quest’ultimo basato su un aggregatore di contenuti riferito alla
nuova architettura dell’informazione e relativi content type (es.
eventi, news, etc…).
Occorre studiare e testare alcuni servizi trasversali
UNIONE EUROPEA
Fondi Strutturali e di Investimento Europei 127
I PERCORSI DI COLLABORAZIONE
128. I percorsi di condivisione e
diffusione
IL PROGETTO
UNIONE EUROPEA
Fondi Strutturali e di Investimento Europei 128
129. CONDIVISIONE E DIFFUSIONE
Necessario endorsement da parte dell’Amministrazione
Fungere da centro di aggregazione delle esigenze del territorio e diventare
fattore abilitante non solo per i Comuni della Sardegna ma anche per gli altri
Comuni che hanno una forte spinta all’innovazione con il cittadino al centro
Nei progetti PON METRO collaborare con le altre città Metropolitane al fine di
realizzare componenti diverse per una successiva integrazione modulare.
Migliorare la qualità della spesa su fondi PON
Mettere a disposizione il know how e quanto realizzato per tutti i comuni che non
hanno la possibilità di realizzare ex novo il sito istituzionale sia in modalità statica
(solo template) che dinamica (completo di CMS Entando)
UNIONE EUROPEA
Fondi Strutturali e di Investimento Europei 129
130. Il riuso del modello
IL PROGETTO
UNIONE EUROPEA
Fondi Strutturali e di Investimento Europei 130
131. Documentazione:
github e
docs.italia.it
COMPONENTI DEL PROGETTO
L’insieme del materiale prodotto
sarà reso disponibile su canali
pubblici dedicati, per fornire tutti
gli elementi di base del progetto
descrivendo puntualmente la
fase progettuale e di execution.
italia.github.io/design-comuni-prototipi/
- docs.italia.it/italia/designers-italia/desig
n-comuni-docs/it/stabile/modello-di-ad
ozione/progetto-pilota-con-il-comune-di
-cagliari.html
Disponibilità pubblica su:
UNIONE EUROPEA
Fondi Strutturali e di Investimento Europei 131
132. Riuso: il prototipo
in versione
White Label
COMPONENTI DEL PROGETTO
L’intero progetto sarà reso
disponibile in White Label privo di
tutti gli elementi localizzati.
In questo modo tutte le
Pubbliche Amministrazioni
potranno procedere al riuso
immediato.
A disposizione i soli template ma
anche la versione con CMS
- github.com/italia/comuni-prototipo/wtite
-label/
- docs.italia.it/italia/comuni-prototipo/white-la
bel
Riuso pubblico su:
UNIONE EUROPEA
Fondi Strutturali e di Investimento Europei 132
133. Durante la prima fase, il progetto, incluse le componenti ed i widget realizzati
per il portale del Comune di CA, verranno gradualmente rilasciati sui canali
pubblici dedicati, corredati dalla documentazione descrittiva e di installazione.
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Fondi Strutturali e di Investimento Europei 133
1° FASE
134. UNIONE EUROPEA
Fondi Strutturali e di Investimento Europei 134
L’EVOLUZIONE
Successivamente, le componenti riusabili verranno veicolate anche attraverso
la "Digital Exchange". Si tratta di un’innovativa piattaforma di delivery che
consente di integrare ed installare rapidamente i componenti resi disponibili
attraverso Entando.
Questo modello di installazione e distribuzione offre vantaggi in termini di
produttività, armonizzazione dei modelli di distribuzione e standardizzazione
delle architetture, che può essere facilmente esteso anche per lo scambio, la
condivisione ed il riuso tra Pubbliche Amministrazioni.
Vantaggi
135. I Servizi Digitali
IL PROGETTO
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Fondi Strutturali e di Investimento Europei 135
137. L’EVOLUZIONE DEI SERVIZI DIGITALI
UNIONE EUROPEA
Fondi Strutturali e di Investimento Europei 137
La Piattaforma Entando per lo sviluppo di
applicazioni web
● consente di creare applicazioni
completamente nuove
● di uniformare la User Experience di
dati provenienti da sorgenti diverse
ed applicazioni legacy.
● agevola il pattern dei Servizi
138. La piattaforma Entando per la realizzazione di servizi
IL CMS ENTANDO
UNIONE EUROPEA
Fondi Strutturali e di Investimento Europei 138
● Un CMS leggero ed estensibile
● Composizione di componenti e widget in una
applicazione
● Capacità di uniformare e standardizzare la User
Experience delle applicazioni di un'organizzazione
● API
● Gestione nativa di utenti e ruoli, che può essere
integrata con sistemi esterni di Identity
Management
● Motore di ricerca integrato ed estendibile
● Integrazione col BPM di RedHat
● Rendering mobile nativo
139. La piattaforma Entando per la realizzazione di servizi
IL CMS ENTANDO
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Fondi Strutturali e di Investimento Europei 139
140. Il sistema informativo di
supporto ai servizi digitali
IL PROGETTO
UNIONE EUROPEA
Fondi Strutturali e di Investimento Europei 140
141. ➔ Rappresenta la struttura di riferimento per l’erogazione dei servizi
➔ E’ l’insieme di risorse e procedure che acquisiscono, producono,
elaborano, validano e rendono disponibili le informazioni
➔ Per sua natura non è localizzato: i dati e le informazioni sono
articolate nelle aree organizzative dell’Amministrazione dove vengono
prodotti, gestiti ed erogati attraverso interfacce non omogenee
(applicativi verticali) verso utenti specifici
UNIONE EUROPEA
Fondi Strutturali e di Investimento Europei 141
CONTESTO
Il Sistema Informativo del Comune
142. ➔ Duplicazione e non circolarità del dato
➔ Tecnologie e formati per la gestione del dato eterogenei
➔ Assenza di interoperabilità
➔ Assenza di metadati associati
➔ Scarsa qualità e standardizzazione nell’esposizione del dato
➔ Dati non certificabili
→ IDU. Piattaforma modulare, sicura e scalabile, con interfacce
standard, per la gestione efficiente e certificata dei dati, su cui poi
innestare servizi digitali e la creazione dell’ «Area Personale»
UNIONE EUROPEA
Fondi Strutturali e di Investimento Europei 142
CONTESTO
Criticità
143. UNIONE EUROPEA
Fondi Strutturali e di Investimento Europei 143
CA1.1.1.a2 – Interfaccia Dati Unitaria
Modello di riferimento
Il modello di riferimento per la gestione e diffusione delle informazioni prevede
una struttura schematicamente si articola in:
1. componenti periferiche, ciascuna con una propria autonomia
nell’acquisizione, produzione, elaborazione, validazione e diffusione delle
informazioni di sua pertinenza;
2. Infrastruttura dei Dati Unitaria (IDU): fornisce agli utenti un accesso
omogeneo e garantito alle informazioni gestite nelle componenti periferiche;
3. schema di gestione: definisce le modalità standard per la creazione e
manutenzione delle informazioni e le interazioni tra gli elementi presenti nel
modello.
146. UNIONE EUROPEA
Fondi Strutturali e di Investimento Europei 146
CA1.1.1.a2 – Interfaccia Dati Unitaria
IDU MANAGER
• Fornisce le funzionalità per
la gestione completa della
IDU, delle informazioni, dei
metadati in essa presenti e
dei servizi erogati.
• Processamento del dato,
dalla sorgente alla fruizione
• Workflow di fasi
sequenziali in cui l’IDU
manager svolge il ruolo
chiave di configuratore ed
orchestratore.