2. Problema complesso, aperto, posto agli studenti come mezzo
per dimostrare la padronanza di qualcosa
Il compito di prestazione rende necessaria l’introduzione
nella prassi quotidiana di una pedagogia che coinvolga gli
studenti in processi di costruzione della conoscenza,
rendendoli consapevoli dei loro apprendimenti.
3. • richiama contesti di realtà, diretti o simulati
• sollecita l’impiego di processi cognitivi complessi
– il pensiero critico, la ricerca di soluzioni originali, la rielaborazione
di contenuti e/o procedure –
e l’integrazione degli apprendimenti acquisiti in funzione della
soluzione di un problema
• propone situazioni sfidanti, non scontate in cui mettersi alla prova
individualmente o assieme agli altri per affrontare il problema
posto
4. • non richiede solo l’applicazione di conoscenze e procedure già note,
ma la ricerca di una soluzione originale, la scelta tra diverse
alternative possibili e richiede di mettere in relazione più fattori
(conoscenze, strategie, contesto e problema)
• comporta interpretazioni plurime e da qui “soluzioni plurime”
• richiede una progettazione
• implica il coinvolgimento di vari aspetti
(cognitivo, relazionale, organizzativo, autovalutativo)
• mette in rilievo il lavoro collaborativo tra pari e il ruolo di tutor
dell’insegnante
5. Wiggins propone un elenco di criteri di riferimento utili alla
progettazione di un compito di prestazione autentico e significativo:
• essere poco strutturato, ma devono essere definiti con chiarezza
obiettivi, istruzioni, effetti desiderati
(non deve generare dubbi come “ho finito?”, “è questo ciò che si
vuole?”)
6. • mettere in gioco processi di autoregolazione
(consapevolezza delle proprie risorse / regolazione dei propri
comportamenti in base a tali risorse)
• essere ampiamente corredato da informazioni riguardanti il
contesto di riferimento
• prevedere l’utilizzo di libri di testo o altri materiali
• stimolare la riflessione e l’interesse di chi vi è impegnato
7. Per poter misurare gli elementi significativi di un compito
autentico si utilizzano dei criteri di prestazione (performance
criteria) che, in base alla complessità del compito assegnato,
potranno essere semplici checklist, più articolate
performance list o rubriche di valutazione
8. Elenco di domande per la verifica delle
varie fasi di un processo operativo
Aiuta ad osservare o a non dimenticare
i passaggi fondamentali di una attività
10. Performance-list
Strumenti sostanzialmente analoghi alle check-list
Non una semplice dichiarazione di assenza/presenza
ma una scala di misura - numeri o etichette Esempio
Se ad un bimbo si è richiesto di mettere ordine sul proprio banco, di fianco all’elemento pulizia c’è
una scala di 5 numeri (1, 2, 3, 4, 5) all’interno della quale scegliere.
L’informazione è più ricca che non nelle check-list, ma ancora povera per valutare a fondo
prestazioni complesse
13. ESEMPI DI
COMPITI DI
PRESTAZIONE
• Formulare una serie di domande per
un’intervista al sindaco relativa alla
viabilità e alla sicurezza sulle strade del
paese con particolare riferimento a via ___
e all’uscita dell’edificio scolastico.
• Elaborare un articolo relativo all’intervista
da pubblicare sul giornalino della scuola e
su quello comunale.
• Scrivere una lettera a un amico per
raccontare l’esperienza vissuta.
14. • I fase di lavoro
Raccolta del materiale sulla regione da visitare (carte geografiche, orari dei mezzi di trasporto,
guida turistica…)
Raccolta di informazioni sui mezzi di trasporto disponibili per raggiungere la meta stabilita
(per esempio: Se utilizzi l’aereo da quale aeroporto della Lombardia parti e dove arrivi?…)
Individuazione dei luoghi più interessanti da visitare usando la guida turistica
• II fase di lavoro
Partendo da un documento (vaso, anfora, tempio) identificare la civiltà di riferimento e spiegare
le cause della sua presenza in quella regione
• III fase di lavoro
Attraverso la lettura di grafici e tabelle (tabelle climatiche) individuare il tipo
di abbigliamento da utilizzare
Individuare, dopo aver osservato le caratteristiche climatiche e territoriali,
coltivazioni e attività economiche
15. Dopo aver trattato in classe prima il tema in varie
discipline, si richiede di progettare una presentazione
dell’argomento in occasione dell’ accoglienza degli
alunni di quinta elementare
Il progetto deve indicare :
• una ipotesi del tempo necessario sia alla realizzazione della presentazione
sia alla comunicazione della stessa
• il modo/ i modi prescelti per rendere efficace e chiara la comunicazione
• le informazioni selezionate che si ritiene di trasmettere
• i materiali e gli strumenti necessari alla realizzazione del progetto
Si passa poi alla realizzazione
16. “
Devi presentare a un piccolo gruppetto di
bambini di 5 anni della scuola materna la
tua giornata alla scuola elementare.
Puoi
• utilizzare dei disegni, il racconto
• preparare un’attività per loro
• pensare alle cose che facevano paura a te e
raccontarle, a dei bambini che forse hanno le
stesse paure che avevi tu l’anno scorso.