3. 19 novembre aspetti storici dalla pietra di castelletto ai borghi castel...
Guide turistike,Elbasan!
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2. Importante centro storico e culturale, famosa per le
sue rinomate terme, Elbasan è una delle città più
importanti dell'Albania; si respira la tipica ospitalità
albanese e gli alberghi di Elbasan sono all’altezza di
questa fama.
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6. Storia
L’ubicazione della città lungo le vie naturali dell’antichità ha determinato anche la storia di questa città antica. Gli
archeologi ritengono che le origini della città risalgono al secolo I dopo Cristo, le prime testimonianze risalgono al
secolo II dopo Cristo. Era una delle stazioni più importanti della Via Egnatia, quella che collegava Durazzo con
Salonicco e con Costantinopoli. Il suo primo nome era Skampis. Due secoli dopo appare con il nome Hiskampis e
viene menzionata come una città che viveva del commercio dei cereali e del cuoio. Al secolo V aveva un suo vescovo,
Artemi, il quale viene menzionato come pari a tutti gli altri vescovi della provincia bizantina Epirus Nova. Proprio
in questo periodo diventa preda delle invasioni barbariche delle tribù dei Goti, Visigoti, Avari ed Ostrogoti. Queste
invasioni provocarono distruzioni e relegarono la zona in uno stato di declino economico. Con la divisione
dell’Impero Romano, la via Egnatia perse la sua importanza isolando così la città. Durante il secolo XIX ed all’inizio
del secolo XX Elbasan fu trasformato in un centro del movimento culturale e patriotico degli albanesi, che mirava a
preservare l’identità nazionale. Il movimento fu fondato da Dhaskal Todri e da Konstantin Kristoforidhi. Nel 1908,
proprio ad Elbasan naque la prima scuola albanese; dopo un anno fu tenuto il Congresso Nazionale
dell’Istruzione, in cui vennero gettate le prime basi per organizzare una rete scolastica in tutto il paese.
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17. La Torre dell’Orologio: La Torre dell’Orologio di Elbasan si
trova all’interno del Castello. La storia della costruzione della
Torre è stata scolpita sull’arco della porta meridionale, sulla
quale c’è inciso: “Il Re del Mondo (Il Sultano), Abdyl Hamiti,
generoso, sotto l’ombra delle sue ceneri fu eretto il grazioso
orologio. Gli uomini sensibili di Elbasan hanno avuto la bontà
di far rinascere questo indicatore del tempo, bello e che
accarezza il cuore. Molto si è sforzato, si è preso cura e si è
interessato Aqif Beg, che Dio gli dia in compenso tutto il bene
di questo mondo, quando batte, con il suo suono annuncia al
meglio l’ora esatta, perfettamente dai quattro lati indica i
minuti, poiché possiede l’intuito del Vostro poeta, refit, l’anno
della sua costruzione. Fu costruito all’inizio dell’anno 1315
(1899)”.