1. NUOVE TECNOLOGIE PER IL MONITORAGGIO DEI PARAMETRI
FISIOLOGICI NELLO SPORT
ING. VINCENZO GULLA’ ADITECH
CONGRESSO NAZIONALE SVIM
BRESCIA 29/30 NOV 2013
2. Sport Monitoring
Sensore multiparametrico BioHarness 3
Body Sensor Network
Stato psicofisico
Carico dell’atleta
Preparazione aerobica
Quadro
cardiorespiratorio
Non invasivo
Sensore indossabile
Multiparametrico
Algoritmi di calcolo
Fornisce
3. CHE COSA È IL BH3
COSA MISURA
Parametri fisiologici
Atti respiratori
Frequenza Cardiaca
Tracciato ECG
Temperatura
Parametri Biomeccanici
Attività
Accelerazione
Postura
Parametri Aerobici
Soglia di ventilazione
VO2, VO2Max
Consumo calorico
5. SOFTWARE OMNISENSE
DUE SOLUZIONI IN UNA : ANALISYS e LIVE
OmniSense Live
Monitoraggio in tempo reale
OmniSense Analysis
Analisi dati registrati
6. SOFTWARE OMNISENSE
OMNISENSE LIVE: UN QUADRO UNICO PER
OGNI ATLETA
MODALITÀ LIVEINDICAZIONE ISTANTANEA DEI
VALORI DI OGNI ALTETA
SCELTA PARAMETRI DA
VISUALIZZARE
VISUALIZZAZIONE STATO
DELL’UTENTE
PERSONALIZZAZIONE
LIVELLI DI SOGLIA
IMPOSTAZIONE MODELLI
DI ALLENAMENTO
ALLARMI SONORI AL
SUPERAMENTO DEI LIMITI
7. SOFTWARE OMNISENSE
OMNISENSE ANALYSIS
Software
che analizza i dati
Registrati o acquisiti
in tempo reale
dall’apparato
Scarica le
registrazio
ni «on
board»
fatte
ovunque
ed in
qualsiasi
momento
Genera reports
automatici per
ogni atleta o per
squadre di atleti
8. Best practice : valutazione della corsa ciclistica
Durante la gara svoltasi a Porto San Giorgio il giorno 04-05-2013 abbiamo monitorato
alcuni ciclisti per l’intero percorso.
Come possiamo vedere il percorso si estende per una buona parte nel lungomare e la planimetria
era pianeggiante con alcune brevi e non impegnative salite.
9. Le frequenze cardiache
L’analisi delle frequenze cardiache specialmente nelle attività di lunga durata è un
discreto indicatore e del dispendio energetico e dello sforzo prodotto. Il grafico ci
segnala che l’atleta ha lavorato molto; infatti le frequenze cardiache si assestano ad
un livello tra l’80-90/% della frequenza massima utile che è elevata se lo sforzo si
fosse perdurato per un periodo più lungo. Il massimo valore raggiunto in gara è stato
di 176 bmp.
Il frequente recupero consente una maggiore resistenza e accelerazione, ma la
permanenza nella zona di massimo sforzo è ragguardevole anche se gestita con
frequenti recuperi nella zona sotto l’85%.
10. Le frequenze cardiache
Il grafico mostra didatticamente la risposta cardiaca allo sforzo, come possiamo
notare che con il passare dei minuti all’incremento dello sforzo abbiamo una risposta
adattiva delle frequenze cardiache.
È una indicazione importante per i margini di miglioramento del ciclista che
deve aumentare temporalmente la permanenza nelle zone verdi e arancione a scapito
della zona rossa
11. Stress e varianza cardiaca
Nel ciclista testato abbiamo rilevato che il rapporto della variabilità cardiaca- HRV-
diminuisce in maniera significativa dopo 1/3 del tempo di gara. Questo dato in parte
convalida l’ ipotesi di un adattamento a questo tipo di sforzo, non ancora raggiunto
(valore < 35 per tutta la durata della corsa)
12. Temperatura corporea
Come possiamo osservare l’aumento della temperatura segue necessariamente
l’aumento della frequenza e, questo accade normalmente, quello che però
contraddistingue il ciclista valutato è che l’andamento di 38° ed il picco di 38,3°ci
sembra eccessivo e, secondo molti autori, l’innalzamento della temperatura porta
ad una diminuzione dell’efficienza cardio muscolare
13. La postura
Un altro fattore importante di valutazione è la curva della postura in relazione alla
respirazione. La letteratura raccomanda solo le posizioni limite e di quanto il busto
può essere inclinato in avanti (l’angolo minimo dell'anca 48,7 ° e 48,6 °) senza che si
riducano i limiti di flessibilità ed il flusso di sangue. Nel grafico il nostro ciclista ha
una postura inclinata tra i 50 ed i 65 gradi per tutta la durata dell’evento, in accordo
con il corretto posizionamento aerodinamico del ciclista. Dal grafico non è
chiaramente evidenziato si può notare una penalizzazione della respirazione forse
dovuta ad una postura più aerodinamica (maggiore inclinazione in avanti) .
14. La postura
il grafico a corsa inoltrata fa notare una diminuzione degli atti respiratori, quando
la postura è intorno ai 70°in in corrispondenza di una maggiore attività fisica.
15. Valutazione delle soglie
e VO2
La soglia di ventilazione o anaerobica qui calcolata sulla lunghezza dello sforzo è
approssimativa ma mostra dei valori limiti considerevoli, sinonimi di un atleta allenato
. Il calcolo preciso andrebbe fatto su un esercizio incrementale tipo Conconi. La soglia è
determinata con un valore di FC di 171 e una FR di 47,5 ed in corrispondenza della
fine della gara, dove i parametri fisiologici mostrano un andamento tipico da soglia
16. Valutazione delle soglie
e VO2
La VO2 è stata ricavata su un tratto della curva incrementale , simulando un
incrementale di circa 15 minuti all’inizio della corsa. Il valore risultante è di 71,36
mls , ma è un valore non affidabile in quanto un test preciso richiede un esercizio
incrementale puro. Il valore è piuttosto elevato ma in linea con lo sforzo dell’atleta
17. Moto Cross
Monitoraggio effettuate durante un allenamento nel circuito di Cross
In tempo reale durante la gara era stato possibile
vedere i parametri vitali incluso un ECG
monotraccia
Sono state effettuare due sessioni:
• Nella prima prova l’atleta era visibilmente
emozionato e le sue prestazioni non erano brillanti
• nella seconda prova dopo una pausa l’atleta
mostrava maggiore confidenza della pista e dava il
meglio di se
21. Vela : Campionato mondiale
Vela di Altura 2013
Il monitoraggio è stato effettuato in diretta dalla
imbarcazione in mare, utilizzando dei ponti WiFi
mobili .
I parametri ricevuti in tempo reale
venivano mandati in diretta
streaming via satellite dai canali
SKY insieme alle immagini
dell’evento
22. Vela : Campionato mondiale
Vela di Altura 2013
Il confronto dei parametri del monitoraggio live da l’idea dello
sforzo e della tensione nei vari momenti della la gara.