Obiettivi e metodi di valutazione della ricerca. Alcune note
1. Obiettivi e metodi di valutazione della
ricerca. Alcune note
Alberto Baccini (Università di Siena, ROARS)
Seminario ACRI: «Linee guida ACRI per la valutazione dei
risultati dei progetti di ricerca»
Modena, 5 luglio 2013
2. Alberto Baccini, Valutare la ricerca scientifica
«Non vi sono evidenze adeguate che stabiliscano se sia
meglio dare più risorse a pochi scienziati oppure
distribuire finanziamenti più piccoli a un maggior numero
di ricercatori. […] noi dovremo trovare il modo di
stabilire quale approccio funzioni meglio. E’ uno scandalo
che miliardi di dollari siano spesi per ricerca senza sapere
quale sia il migliore modo per distribuire i finanziamenti»
John P.A. Ioannidis, Nature (2011)
3. Alberto Baccini, Valutare la ricerca scientifica
La «repubblica autonoma» della scienza e la valutazione
della ricerca
I meccanismi autonomi di riconoscimento della qualità della ricerca:
priorità, eponimia, citazioni, premi etc.
Il lungo periodo della scienza vs. il breve periodo della “società della
conoscenza”
Separazione tra obiettivi (politici) della valutazione e sua realizzazione
Come si valuta la ricerca?
Ex ante; in itinere; ex post
Peer review vs. bibliometria?
Quanto costa valutare la ricerca?
Accuratezza vs. costi della valutazione: boiling frog syndrome
Are we creating a Frankenstein monster? (Ben R. Martin 2012)
4. Alberto Baccini, Valutare la ricerca scientifica
La valutazione dei pari (peer review)
La valutazione condotta dai pari è il peggiore dei modi per
giudicare la qualità della ricerca; il fatto è che non ce ne sono di
migliori
http://www.scribd.com/doc/63421310/European-Peer-Review-Guide
http://www.publications.parliament.uk/pa/cm201012/cmselect/cmsctech/856/85602.htm
La contrapposizione tra “revisione diretta dei pari” e “uso degli
indicatori bibliometrici” è fuorviante
Entrambe le forme di valutazione sono basate sul giudizio di
qualità espresso dai pari (in forma diretta o indiretta)
La valutazione massiva basata su indicatori bibliometrici è meno
costosa, ma richiede conoscenze tecniche specifiche
5. Alberto Baccini, Valutare la ricerca scientifica
La bibliometria misura l’impatto della ricerca, non
qualità e importanza
Per qualità di un contributo scientifico si intende il riconoscimento che la ricerca è
stata ben condotta in riferimento agli standard prevalenti (originalità, rilevanza, rigore
metodologico…) in un certo momento del tempo.
Un articolo pubblicato su una rivista che usa la peer review è di qualità
Indicatori bibliometrici di produzione di qualità
Per impatto accademico si intende il riconoscimento tributato ad contributo
scientifico dalla comunità dei pari attraverso le citazioni in un dato intervallo temporale.
Un articolo molto citato è un articolo con un elevato impatto nella comunità scientifica
Indicatori bibliometrici citazionali
Per importanza di un contributo scientifico si intende la capacità di un contributo
scientifico di influenzare nel lungo periodo le ricerche condotte da altri, di produrre
conoscenza utilizzata da altri nel proprio lavoro, di aprire la strada a nuove vie per lo
sviluppo della scienza
Ricerca dimenticata e belle addormentate
Per impatto economico e sociale si intendono gli effetti economici e sociali della
ricerca (third mission)
8. Alberto Baccini, Valutare la ricerca scientifica
http://am.ascb.org/dora/
8356 sottoscrittori individuali; 329 organizzazioni
9. Alberto Baccini, Valutare la ricerca scientifica
Le raccomandazioni DORA
Sono rivolte ai diversi attori del mondo della ricerca:
agenzie di finanziamento, istituzioni editori, organizzazioni che producono dati
bibliometrici, singoli ricercatori
Tre i temi:
1. “la necessità di eliminare l’uso delle metriche riferite alle riviste –come l’impact
factor- per il finanziamento, il reclutamento e le promozioni;
2. la necessità di valutare la ricerca per i suoi propri meriti e non sulla base
della rivista su cui è pubblicata;
3. la necessità di sfruttare al meglio le opportunità fornite dalla pubblicazione
on-line (riducendo per esempio i limiti non necessari imposti del numero
di pagine, figure e riferimenti bibliografici negli articoli, e esplorando
nuovi indicatori di importanza e impatto)”
10. Alberto Baccini, Valutare la ricerca scientifica
Raccomandazione generale
«Non usare metriche riferite alle riviste, come i fattori di
impatto della rivista, come misura surrogata della qualità dei
singoli articoli di ricerca, per valutare i contributi del singolo
scienziato, o per decisioni relative ad assunzioni, promozioni
e finanziamenti»
11. Alberto Baccini, Valutare la ricerca scientifica
Non c’è correlazione tra IF della rivista e citazioni
agli articoli che vi sono contenuti
12. Alberto Baccini, Valutare la ricerca scientifica
Quanti articoli apparsi su Nature non non sono mai
stati citati?
h:-index: 734 Fonte: Scimago: 3 luglio 2013
13. Alberto Baccini, Valutare la ricerca scientifica
Ma le riviste con più elevato IF adottano criteri più
stringenti di selezione…
14. Alberto Baccini, Valutare la ricerca scientifica
Schultz,D.M.(2010)."RejectionRatesforJournalsPublishinginthe
AtmosphericSciences."BulletinoftheAmericanMeteorologicalSociety91(2):
231-243.
Kurmis,A.P.andT.P.Kurmis(2006)."Exploringtherelationshipbetween
impactfactorandmanuscriptrejectionratesinradiologicjournals."Academic
radiology13(1):77-83.
15. Alberto Baccini, Valutare la ricerca scientifica
Le raccomandazioni DORA per le agenzie di
finanziamento
1. rendere espliciti i criteri usati per valutare la produttività scientifica e per le
decisioni di assunzione, tenure e promozione, e sottolineare chiaramente,
specialmente per i giovani ricercatori, che il contenuto scientifico di un
articolo è molto più importante delle metriche della pubblicazione e
dell’identità della rivista nel quale è pubblicato.
2. considerare, ai fini della valutazione della ricerca, il valore e l’impatto di tutti
i prodotti della ricerca (inclusi i datasets e il software) in aggiunta alle
pubblicazioni, e considerare un ampio insieme di misure di impatto che
includono indicatori qualitativi dell’impatto della ricerca, come l’influenza
sulle politiche e sulle pratiche.
16. Alberto Baccini, Valutare la ricerca scientifica
Gli indicatori bibliometrici cambiano con il
livello di aggregazione della valutazione
La valutazione richiede strumenti tarati sul livello di
aggregazione:
1. La produzione scientifica di un ricercatore;
2. Gli articoli pubblicati in una rivista o i libri pubblicati da un editore;
3. La produzione scientifica di un gruppo di ricerca (dipartimento, facoltà etc.);
4. La produzione scientifica di un intera area disciplinare, campo di ricerca o
disciplina (VQR);
5. La produzione scientifica di una regione o di una nazione.
17. Alberto Baccini, Valutare la ricerca scientifica
Ma gli archivi bibliografici e citazionali
contengono tutte le informazioni rilevanti?
ISI, Scopus, Google Scholar
Archivi disciplinari (EconLit, PubMed …)
Non esistono discipline cui per la loro natura speciale non
possano essere applicati indicatori bibliometrici
Per alcune discipline al momento attuale gli
indicatori bibliometrici sono scarsamente affidabili
33. Alberto Baccini, Valutare la ricerca scientifica
Alcune regole
1. Per approssimare la multidimensionalità del giudizio del revisore, è
consigliabile l’uso di “pacchetti di indicatori” (es. n ; c)
2. Le misure bibliometriche vanno sempre lette e interpretate in riferimento a
misure strutturali di controllo (es. IF)
Evita l’abuso di presentare misure bibliometriche in valore assoluto e senza valori
comparativi
3. Scegliere accuratamente gli indicatori in relazione all’oggetto della
valutazione (citazioni vs. IF) ed agli obiettivi
Evita l’abuso dell’IF/h-index come unica misura per qualsiasi tipo di valutazione
4. Quando la risoluzione è molto elevata (singolo ricercatore, singolo prodotto
di ricerca) è utile affiancare all’uso degli indicatori
la revisione diretta dei pari
Evita il frequente abuso di sommare gli IF per valutare un
ricercatore
34. Alberto Baccini, Valutare la ricerca scientifica
Problemi noti
Difficile applicazione alle SSH
Tendenza a favorire ricerca mainstream
Tendenza a modificare comportamento citazionale
In assenza di regole deontologiche condivise
Adatti ad evitare errori di tipo II: ridurre falsi positivi
(dare bollino di qualità a prodotti che non lo sono)
Soggetti ad errori di tipo I (negare bollino di qualità a
prodotti che sono di qualità)
MISURE PER IL PLURALISMO NELLA RICERCA
35. Alberto Baccini, Valutare la ricerca scientifica
Raccomandazione DORA per i ricercatori
“18. Mettere in dubbio le pratiche di valutazione della
ricerca che fanno affidamento inappropriatamente su fattori
di impatto delle riviste e promuovere e insegnare le migliori
pratiche centrate sul valore e l’influenza dei singoli prodotti
della ricerca”