Maria Beltramini parle del rapporto di Raffaello con l'Architettura e delle sue opere architettoniche
https://mooc.uniurb.it/raffaello
Didattica universitaria aperta dell'Università di Urbino, in collaborazione con Accademia Raffaello, Galleria nazionale delle Marche, Città di Urbino e RAI Cultura.
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1. A SCUOLA CON RAFFAELLO https://mooc.uniurb.it/raffaello/
Raffaello architetto
Maria Beltramini
Dipartimento di studi letterari filosofici e di storia dell’arte dell’Università
di Roma – Tor Vergata
5. Anonimo disegnatore del primo XVI sec.
Palazzo per Adriano Caprini di Donato
Bramante, dal 1517 casa di Raffaello,
particolare
ante 1510
Londra, RIBA, XIV/IIR
6.
7. Attribuito a Bernardo della
Volpaia
Casa di Raffaello in via
Giulia a Roma, piano
terreno
Firenze,Gabinetto D&S
Uffizi 310 A
8. Attribuito a Bernardo
della Volpaia
Casa di Raffaello in
via Giulia a Roma,
primo piano
Firenze,Gabinetto
D&S Uffizi 311 A
9.
10. Attribuito a Bernardo
della Volpaia
Casa di Raffaello in
via Giulia a Roma,
primo piano
Firenze,Gabinetto
D&S Uffizi 311 A
11.
12. U 311 A
Il disegno reca notazioni
critiche di Antonio da
Sangallo il Giovane, in
particolare:
“l’ordine di fuori non sta
bene perché li vani sono
chi larghi e chi stretti
voriano essere tutti
larghi a uno modo
perché le finestre non
veranno scompartite
nelle facciate tutte a uno
modo saranno chi larghe
e chi strette”
13.
14.
15. Francesco di Giorgio Martini
Autoritratto come Dinocrate
Firenze, Biblioteca Nazionale
Cod. Magliabechiano II, I 141, f. 27 v
16. Francesco di Giorgio Martini
Studi per edifici a pianta circolare, 1490 ca
Torino, Biblioteca Reale
Codice Saluzziano, f. 212 recto
17. Giuliano Giamberti detto da
Sangallo (1445 ca. – 1516)
Codex Barberinianus 4424,
Frontespizio
Biblioteca Apostolica Vaticana
34. 1° luglio 1514
Raffaello da Roma allo zio Simone Ciarla ad Urbino
• “… circa a star in Roma: non posso star altrove per più tempo alcuno
per amore della fabrica di Santo Petro, ché sono in locho di Bramante.
Ma lo qual locho è più degno al mondo che Roma, qual impresa è più
degna di Santo Petro, ch’è il primo tempio del mondo, e che questa è
la più gran fabrica che sia mai vista, ché montarà più di un milione
d’oro? E sappiate che ’l Papa ha deputato di spendare sessanta mila
ducati l’anno per questa fabrica, e non pensa mai altro. Mi ha dato un
compagno frate doctissimo, e vecchio de più d’octant’anni … ch’è
uomo di gran riputatione, sapientissimo, accioch’io possa imparare se
ha alcuno bello secreto in architectura, aciò io diventa perfettissimo
in quest’arte; ha nome fra’ Giocondo; et onni dì il Papa ce manda a
chiamare, e ragiona un pezzo con noi di questa fabrica…”.
35. Progetto di
Raffaello per San
Pietro, alzato e
sezione
Codice Mellon
ff. 71 v – 72 r
New York,
Morgan Library
53. • “Quanto più vado per Roma, più resto stupefatto vedendo li mirabili
edificii novi fatti da' fondamenti et altri renovati dipoi me partito da
Roma, che sonno sei anni. Ché in vero non conosco esser quella Roma
ch’io la lasciai, in modo chi ha veduto Roma habitata sei anni sonno
non la conoscerebe al presente per quella, se non a qualchi edifitii
che errano in quel tempo…”
• Pandolfo Pico, ambasciatore mantovano a Isabella d’Este a Mantova
l’11 novembre 1519
54. A SCUOLA CON RAFFAELLODIDATTICA UNIVERSITARIA APERTA https://mooc.uniurb.it/raffaello/