Come creare testi leggibili? Se sei un imprenditore, un direttore marketing o un libero professionista, scrivere in modo più leggibile aiuterà i tuoi affari, facendoti vendere più prodotti e servizi! Ecco allora 20 consigli per aumentare la leggibilità dei tuoi testi per la carta e per il web!
2. SEI UN IMPRENDITORE?
UN DIRETTORE MARKETING?
O UN LIBERO PROFESSIONISTA?
La qualità della tua
comunicazione scritta
è decisiva per il tuo business!
Ciò è vero sulla carta come sul web.
Se scrivi male, comunichi male:
le persone preferiranno la concorrenza!
3. DI QUALI TESTI PARLO?
Pagine di siti web
Post di blog aziendali
E-mail commerciali
Schede di e-commerce
Newsletter
Libri bianchi
Cataloghi / brochure / dépliant
E-book
Manuali d’istruzioni
Lettere di vendita
Presentazioni
Pubblicazioni su giornali / riviste
Comunicati stampa
…
4. CHE FARE PER
COMUNICARE MEGLIO?
Per esempio, rendi i tuoi testi
più leggibili.
Se sei più facile da leggere,
le persone ti leggeranno e
capiranno i tuoi messaggi.
5. CHE COS’È LA
LEGGIBILITÀ DI UN TESTO?
La leggibilità di un testo è la sua
scorrevolezza di lettura,
ma anche la sua
facilità di comprensione.
I testi leggibili vendono di più.
7. UNA PREMESSA
Queste 20 indicazioni migliorano
la leggibilità di qualsiasi testo,
ma sono particolarmente utili per
migliorare quella dei testi web.
Siccome la lettura a monitor è più
faticosa di quella su carta, un testo
web più leggibile fa faticare meno
l’utente.
8. Il massimo contrasto:
scrivere in nero su sfondo bianco.
1. MAX CONTRASTO
TRA TESTO E SFONDO
Non scrivere su sfondi colorati.
No ai contrasti improbabili.
9. Consiglio valido soprattutto sul web:
i font senza grazie sono più leggibili
a monitor di quelli con le grazie.
Quali sono i font senza grazie?
Verdana
Arial
Helvetica
Thaoma
…
2. USA UN FONT
SENZA “GRAZIE”
10. Dividi il testo in più “blocchetti”,
di max 5-6 righe ciascuno.
In ogni blocchetto sviluppa
una sola idea/concetto.
Lascia dello spazio vuoto (“aria”)
sopra e sotto ogni blocchetto.
Usa il grassetto per evidenziare
le parole/espressioni più importanti.
3. FORMATTA
IL TUO TESTO
11. Sfòrzati di farti capire.
Come puoi riuscirci?
Scrivi in modo semplice,
usa per esempio le parole del
“Vocabolario di base” italiano.
Approfondimento
4. IL TUO LINGUAGGIO
SIA SEMPLICE
14. La grafica dev’essere sempre
al servizio del testo.
Se la grafica non è funzionale
al testo, ma pretende d’esser
protagonista, il lettore ne sarà
distratto.
7. USA UNA
GRAFICA FUNZIONALE
15. No ai testi arcobaleno:
+ colori = + confusione
Consiglio: un colore per il testo
e al max un altro per i titoli.
8. MAI TROPPI
COLORI NEL TESTO
16. Via gli aggettivi superflui.
Via gli avverbi superflui.
La comunicazione è anche
l’arte di togliere l’inutile,
lasciando il cuore del
messaggio.
9. VIA TUTTE LE
PAROLE INUTILI
17. Non ripetere i concetti,
cioè non esser ridondante.
Sarò ripetitivo, ma…
La comunicazione è anche
l’arte di togliere l’inutile,
lasciando il cuore del
messaggio.
10. NON RIPETERE
I CONCETTI
18. La forma passiva toglie
energia alle frasi di un testo.
La forma attiva è invece
più chiara e diretta
della forma passiva.
Approfondimento
11. NO ALLA
FORMA PASSIVA
19. Non scrivere per mettere in
mostra le tue (presunte)
abilità letterarie.
Scrivi per farti capire.
Quindi, parla come mangi.
12. NO AI GIOCHI
DI PAROLE
20. Sei sicuro che i lettori conoscano
il gergo tecnico del tuo settore?
Sì? Allora usalo.
No? Allora non usarlo.
(Oppure usalo, ma spiega il
significato dei termini e delle
espressioni che scrivi).
13. OCCHIO AL
GERGO SETTORIALE
21. Le aziende tendono a
descriversi come
belle-brave-buone.
È un linguaggio
troppo marketing.
I lettori non sono stupidi:
fanno la tara alle parole.
14. NO AL GERGO
“MARKETESE”
22. Ogni azienda ha il proprio
linguaggio tecnico interno.
Non usarlo nei testi rivolti
al tuo pubblico, altrimenti
non verrai compreso.
15. NO AL GERGO
“AZIENDALESE”
23. Evita di scrivere frasi
complesse, che contengono
troppe frasi subordinate, che
rallentano la lettura e che
ostacolano la comprensione,
così come quelle che
contengono incisi
(come questa).
16. NO A TROPPE
SUBORDINATE/INCISI
24. Gli elenchi puntati e numerati
sono molto ben leggibili.
E attirano l’attenzione dei
lettori.
Usali spesso, anche perché
danno più ordine visivo al tuo
testo.
17. SFRUTTA GLI
ELENCHI
25. Devi inserire nel testo
dati numerici?
Organizzali in tabelle!
Le tabelle sono facilmente
consultabili, fanno percepire
professionalità, attirano
l’attenzione.
18. SFRUTTA LE
TABELLE
26. Se scrivi in colonne
troppo larghe
crei l’effetto
“partita di tennis”.
Spesso chi legge perderà
il segno andando a capo.
19. NON SCRIVERE
IN COLONNE LARGHE
27. La leggibilità è anche
faccenda di stile espressivo.
Se scrivi in modo
asettico, noioso, piatto,
il lettore non s’appassionerà
alle tue parole.
20. UN PO’ DI BRIO!
VIETATO ANNOIARE!
28. Il segreto di una buona
comunicazione scritta?
Mettersi nei panni
di chi leggerà il testo.
Rileggi sempre i tuoi testi
con spirito obiettivo:
sono davvero leggibili
o vanno migliorati?
CONSIGLIO BONUS
29. ALESSANDRO SCURATTI
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BUSINESS BLOGGER
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20 anni d’esperienza
nella comunicazione
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