Articolo di Andrea Mennillo che contiene una riflessione sugli attuali modelli di leadership, proponendo il discernimento come valore fondante per oggi e per il futuro
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Una leadership per il futuro: discernimento e valori Ignaziani
1. Andrea Mennillo
Una leadership per il futuro: discernimento e valori Ignaziani
Articolo
29 aprile 2021
www.andreamennillo.org
2. 2
In più occasioni, ho sottolineato come l’attuale stato di emergenza globale abbia messo in crisi i
modelli di leadership tradizionali che, spesso, si sono dimostrati al di sotto delle aspettative
nell’affrontare la prolungata condizione di incertezza che stiamo vivendo. In concomitanza con
l’inizio dell’anno Ignaziano, vorrei quindi stimolare una riflessione su come potrebbe essere una
leadership in grado di rispondere alle necessità del nostro tempo, partendo dagli insegnamenti di S.
Ignazio di Loyola, fondatore della Compagnia di Gesù.
Credo che ormai l’unica cosa certa è che non esiste nessuna certezza e l’umanità dovrà imparare
stabilmente a convivere con questa situazione. Il venir meno di riferimenti sicuri e l’assenza di
soluzioni tempestive può suscitare nella collettività una reazione di immobilismo generalizzato, dove
timore, ansia, indecisione spengono la volontà di agire, propria dell’animo umano.
Mantenere questa volontà, anche in una condizione di incertezza, diventa invece essenziale. Secondo
gli insegnamenti di S. Ignazio, solo il discernimento, cioè quella capacità di scegliere con
consapevolezza e fare azioni efficaci e responsabili, può offrire una risposta concreta alle
problematiche contingenti e future.
In questo senso, un leader deve saper agire sempre in modo ponderato di fronte all’instabilità degli
eventi. Non si tratta di una attitudine innata, ma di una competenza che si può imparare attraverso
una formazione diretta a fortificare la mente, temprare il carattere, superare incertezze e paure. In
questo modo, la determinazione nel perseguire un obiettivo diventa incrollabile, anche di fronte alle
avversità.
Si tratta della “Leadership discernente”. Una leadership che può essere ben sintetizzata dalla
citazione ignaziana che recita: “Agisci come se tutto dipendesse da te, sapendo poi che in realtà tutto dipende da
Dio”.
Ovvero: opera con equilibrio, con distacco dai sentimenti negativi - anche nelle più grandi difficoltà
– e fai tutto quanto di umanamente possibile, senza mai risparmiarti.
Sono del parere che una leadership di questo tipo abbia l’energia per offrire al mondo un rinnovato
modo di vedere le cose, dove l’imprevisto diventi occasione di crescita personale e professionale,
dove la differenza sia opportunità e non divisione, dove la collaborazione sia forza e non debolezza
e dove la riflessione non sia inerzia ma stimolo all’azione.
Quanto c’è di questi valori nei tradizionali modelli di leadership? Forse, ancora troppo poco. Ma ho
fiducia nel futuro, perché vedo molti leader con queste caratteristiche spendersi per trasmettere alle
giovani generazioni la loro esperienza. In questo modo li stimolano, li incoraggiano promuovendone
creatività, originalità, volontà di innovare e di sperimentarsi.
L’auspicio è che i giovani di oggi, a loro volta, trasmettano questi valori ai propri collaboratori e alle
generazioni che seguiranno, insegnando a investire nella risorsa più preziosa che l’uomo abbia a
disposizione: sé stesso.