SlideShare a Scribd company logo
1 of 15
aa 2015-16 Psicologia Clinica 2
 INTRODUZIONE
Iperattivazione delle
facoltà cognitive
• Memoria
• Associazione
• Formazione dei
concetti
• Pattern
recognition
• Linguaggio
• Attenzione
• Percezione
• Azione
• Problem Solving
• Immagini mentali
Ruminazione ≠ Rimuginio
• Ruminazione
(rumination):
Tendenza a
perseverare sulle
esperienze
negative del
passato.
• Rimuginio
(worry): Modalità
di pensiero
anticipatorio,
senso di minaccia
o pericolo
incombente.
aa 2015-16 Psicologia Clinica 3
 BACKGROUND TEORICO
 La convinzione che la ruminazione
sia una strategia cognitiva adattiva
predice l’inizio della ruminazione.
 La convinzione che la ruminazione
sia una strategia cognitiva disadattiva
o incontrollabile media la relazione tra
ruminazione e sintomatologia depressiva.
 È stato trovato che la ruminazione causa l’incapacità di sganciare
l’attenzione in un anti-saccade task e anche
l’incapacità di inibire le impostazioni di un compito precedente in un
task-switching paradigm usando materiale emotigeno o non emotigeno.
CREDENZE METACOGNITIVE
DISFUNZIONI COGNITIVE
aa 2015-16 Psicologia Clinica 4
 RUMINAZIONE E SOPPRESSIONE MNESTICA
 Il collegamento tra ruminazione e deficit del controllo inibitorio in
compiti attentivi ha sollevato la possibilità che tale disordine potesse
estendersi al controllo inibitorio di pensieri e ricordi.
SOPPRESSIONE
MNESTICA
• Abilità di
sopprimere il
recupero di un
ricordo
indesiderato
quando ci si trova
di fronte a
qualcosa che
sollecita il ricordo
(reminder)
THINK/NO-THINK
PARADIGM
• FASI:
• Apprendimento
3/3 word pairs
• Think/No-Think
2/3 word pairs
• Test
3/3 word pairs
aa 2015-16 Psicologia Clinica 5
 IPOTESI DELLO STUDIO
1. LA RUMINAZIONE È ASSOCIATA A RIDOTTA CAPACITÀ DI
SOPPRESSIONE DEL RICORDO E DI CONSEGUENZA A
MINORE OBLIO INDOTTO DALLA SOPPRESSIONE (VD)
OPERAZIONALIZZATO DA % DI ITEMS-TARGET RECUPERATI.
2. LA RELAZIONE TRA RUMINAZIONE E DEFICIT DI OBLIO
INDOTTO DALLA SOPPRESSIONE RIMANE ANCHE DOPO
AVER CONTROLLATO LA TENDENZA DEI RUMINATORI A
RIELABORARE GLI ITEMS NO-THINK/SUPPRESS.
3. L’ISTRUZIONE DI USARE STRATEGIA DI SOPPRESSIONE
DIRETTA
DETERMINA L’UTILIZZO DI QUESTA STRATEGIA
MAGGIORMENTE RISPETTO ALL’UTILIZZO DI STRATEGIE DI
SOPPRESSIONE ALTERNATIVE. (COINVOLGILMENTO DEL
MECCANISMO MODULATORE FRONTO-IPPOCAMPALE).
aa 2015-16 Psicologia Clinica 6
 ASPETTI «INNOVATIVI» DELLO STUDIO
1. SOMMINISTRAZIONE DI COPPIE DI PAROLE A VALENZA
NEUTRALE (NON EMOTIGENE) PER STABILIRE CHE
EVENTUALE DEFICIT DI OBLIO INDOTTO DA SOPPRESSIONE
RIFLETTESSE UNA DIFFICOLTÀ GENERALE DI CONTROLLO
INIBITORIO SUL RICORDO.
2. ISTRUZIONE DI USARE UNA STRATEGIA UNIVOCA DI
SOPPRESSIONE DIRETTA PER QUANTIFICARE MEGLIO LA
VARIAZIONE DI UN PROCESSO INIBITORIO RITENUTO
COMUNE ALLA SOPPRESSIONE MNESTICA E AL CONTROLLO
DEL PENSIERO RICORRENTE.
aa 2015-16 Psicologia Clinica 7
 DISEGNO SPERIMENTALE WITHIN SUBJECTS, 1 VI A 3 LIVELLI:
THINK/RESPOND, BASELINE, NO-THINK/SUPPRESS.
 PARTECIPANTI
 STIMOLI
 PROCEDURA… (SuperLab 4.0)
96 PP
41 MASCHI
55 FEMMINE
54 COPPIE
DI PAROLE
18 FILLER
36 SPERIMENTALI
aa 2015-16 Psicologia Clinica 8
 STRUMENTI DI MISURA / VD
 The 22-item Ruminative Responses Scale.
• α = .88
• r ≈ .80
 STRATEGIA DI SOPPRESSIONE
• Questionario self-report su cui il partecipante indicava con quale
frequenza impiegava la strategia di soppressione diretta vs sostituzione
del pensiero durante la fase Think/No-Think.
 RIELABORAZIONE ITEMS NO-THINK (VIOLAZIONE ISTRUZIONE)
• Questionario self-report su cui il partecipante indicava con quale
frequenza rifletteva sulla parola-target prima di sopprimerla, durante le
prove (trials) no-think; e con quale frequenza il partecipante rivisitava i
pensieri riguardo la parola-target dopo ogni trial no-think.
aa 2015-16 Psicologia Clinica 9
 DISCUSSIONE DEI RISULTATI
o Le analisi sono state condotte sul ricordo delle parole-target,
condizionato dalla performance di apprendimento iniziale. Nella fase di
test al think/no-think paradigm, è stato considerato valido esclusivamente
il ricordo per le parole-target che erano state ricordate anche durante il
test di criterio al think/no-think paradigm.
o F(2, 188) = 21.62, MSE = 127.46, p < .001
Baseline – Suppress = 9.13%
Respond – Baseline = 0.38%
aa 2015-16 Psicologia Clinica 10
 DISCUSSIONE DEI RISULTATI
o Strategia di soppressione diretta (M = 1.92, SE = 0.07) risultò più
comune rispetto a uso di strategia di sostituzione del pensiero (M = 0.68,
SE = 0.06), t(92) = 13.93, p < .001, d = 2.90
 CORRELAZIONI
o Correlazione tra oblio indotto da soppressione e ruminazione:
r = - 0.25, p = .014
o Correlazione tra oblio indotto da soppressione e rielaborazione:
r = - 0.22, p = .034
o Nessuna correlazione tra effetto positivo del controllo e ruminazione:
r = - 0.05, p = .640
o Nessuna correlazione tra effetto positivo del controllo e rielaborazione:
r = - 0.14, p = .166
aa 2015-16 Psicologia Clinica 11
 DISCUSSIONE DEI RISULTATI
o Correlazione tra ruminazione e rielaborazione: r = 0.25, p = .014
o Analisi di correlazione
semi-parziale VD
Suppression-
induced forgetting
VI
Deliberate re-
processing
VI
Rumination
aa 2015-16 Psicologia Clinica 12
 DISCUSSIONE DEI RISULTATI
 QUARTILE SPLIT ANALYSES
BASELINE COSTANTE
ù Differenza* tra Low rumination group e
High rumination group per la variabile
suppression-induced forgetting dovuta
alla differenza numerica, tra i gruppi, di
items-target ricordati nella condizione no-
think/suppress t(46) = 3.05, p = .004
Respond – Baseline = ns
aa 2015-16 Psicologia Clinica 13
 DISCUSSIONE DEI RISULTATI
 QUARTILE SPLIT ANALYSES
BASELINE NON COSTANTE
Differenza* tra Low Re-processing group e
High Re-processing group per la variabile
suppression-induced forgetting t(46) = 2.09,
p = .042) non dovuta solo alla differenza
numerica, tra i gruppi, di items-target
ricordati nella condizione no-think/suppress
Respond – Baseline = ns
aa 2015-16 Psicologia Clinica 14
 LIMITI DELLO STUDIO
 LE CONCLUSIONI DELLO STUDIO POSSONO ESSERE ESTESE
AD UN CAMPIONE CLINICO?
 MISURAZIONE RETROSPETTIVA DELLA VD
RIELABORAZIONE ITEMS NO-THINK
 RIELABORAZIONE ITEMS NO-THINK = DEFICIT INIBITORIO
(INTRUSIONI AUTOMATICHE/INVOLONTARIE)
aa 2015-16 Psicologia Clinica 15
 BIBLIOGRAFIA
Anderson, M. C., & Green, C. (2001). Suppressing unwanted memories by executive control. Nature, 410, 131-134.
Benoit, R., & Anderson, M. C. (2012). Opposing mechanisms support the voluntary forgetting of unwanted memories. Neuron, 76, 450-
460.
Bergstrom, Y., de Fockert, J. W., & Richardson-Klavehn, A. (2009). ERP and behavioural evidence for direct suppression of unwanted
memories. NeuroImage, 48, 726-737.
De Lissnyder, E., Derakshan, N., De Raedt, R., & Koster, E. H. W. (2011). Depressive symptoms and cognitive control in a mixed
antisaccade task: specific effects of depressive rumination. Cognition & Emotion, 25, 886-897.
De Lissnyder, E., Koster, E. H. W., Derakshan, N., & De Raedt, R. (2010). The association between depressive symptoms and executive
control impairments in response to emotional and non-emotional information. Cognition and Emotion, 24, 264-280.
Gagnepain, P., Henson, R. N., & Anderson, M. (2014). Suppressing unwanted memories reduces their unconscious influence via targeted
cortical inhibition. Proceedings of the National Academy of Sciences of the United States of America, 111(13), E1310-E1319.
http://dx.doi.org/10.1073/pnas.1311468111. Published online.
Nolen-Hoeksema, S., & Davis, C. G. (1999). “Thanks for sharing that”: ruminators and their social support network. Journal of
Personality and Social Psychology, 77, 801-814.
Nolen-Hoeksema, S., Parker, L. E., & Larson, J. (1994). Ruminative coping with depressed mood following loss. Journal of Personality
and Social Psychology, 67, 92-104.
Papageorgiou, C., & Wells, A. (2003). An empirical test of a clinical metacognitive model of rumination and depression. Cognitive
Therapy and Research, 27, 261-273.
Treynor, W., Gonzalez, R., & Nolen-Hoeksema, S. (2003). Rumination reconsidered: a psychometric analysis. Cognitive Therapy and
Research, 27, 247-259.
Whitmer, A., & Banich, M. (2007). Inhibition versus switching deficits in different forms of rumination. Psychological Science, 18, 546-
553.

More Related Content

Similar to Le origini del pensiero ricorrente/ripetitivo nella ruminazione

Chiarenza come valutare-i_disturbi_di_attenzione_
Chiarenza come valutare-i_disturbi_di_attenzione_Chiarenza come valutare-i_disturbi_di_attenzione_
Chiarenza come valutare-i_disturbi_di_attenzione_imartini
 
07 bettale
07 bettale07 bettale
07 bettaleimartini
 
Il ruolo del criticismo percepito nelle strategie di regolazione emotiva e co...
Il ruolo del criticismo percepito nelle strategie di regolazione emotiva e co...Il ruolo del criticismo percepito nelle strategie di regolazione emotiva e co...
Il ruolo del criticismo percepito nelle strategie di regolazione emotiva e co...Elena Lo Sterzo
 
neuropsicologia
neuropsicologianeuropsicologia
neuropsicologiahiwetcosta
 
Ore ed ore a pensare…
Ore ed ore a pensare…Ore ed ore a pensare…
Ore ed ore a pensare…State of Mind
 
I DISTURBI D’ANSIA E GLI INTERVENTI INNOVATIVI DELLA TERAPIA COGNITIVA
I DISTURBI D’ANSIA E GLI INTERVENTI INNOVATIVI DELLA TERAPIA COGNITIVAI DISTURBI D’ANSIA E GLI INTERVENTI INNOVATIVI DELLA TERAPIA COGNITIVA
I DISTURBI D’ANSIA E GLI INTERVENTI INNOVATIVI DELLA TERAPIA COGNITIVADoc. Laura Prosdocimo
 
Stili di Attaccamento. Metacognizione e Sistemi Motivazionali: uno studio Cor...
Stili di Attaccamento. Metacognizione e Sistemi Motivazionali: uno studio Cor...Stili di Attaccamento. Metacognizione e Sistemi Motivazionali: uno studio Cor...
Stili di Attaccamento. Metacognizione e Sistemi Motivazionali: uno studio Cor...State of Mind
 
Presentazione
PresentazionePresentazione
Presentazioneimartini
 
Presentazione 29 09-11 m. verbale
Presentazione 29 09-11 m. verbalePresentazione 29 09-11 m. verbale
Presentazione 29 09-11 m. verbaleiva martini
 
Presentazione
Presentazione Presentazione
Presentazione imartini
 
Esperimento di analisi comportamentale su bambini autistici I. Lovaas 1987
Esperimento di analisi comportamentale su bambini autistici I. Lovaas 1987Esperimento di analisi comportamentale su bambini autistici I. Lovaas 1987
Esperimento di analisi comportamentale su bambini autistici I. Lovaas 1987whisky84
 
esperimento di analisi comportamentale su bambini autistici I. Lovaas 1987
esperimento di analisi comportamentale su bambini autistici I. Lovaas 1987esperimento di analisi comportamentale su bambini autistici I. Lovaas 1987
esperimento di analisi comportamentale su bambini autistici I. Lovaas 1987whisky84
 
Bove R.- Team Work: A concept analysis. ASMaD 2012
Bove R.- Team Work: A concept analysis. ASMaD 2012Bove R.- Team Work: A concept analysis. ASMaD 2012
Bove R.- Team Work: A concept analysis. ASMaD 2012Gianfranco Tammaro
 
Lezioni neurologia
Lezioni neurologiaLezioni neurologia
Lezioni neurologiaimartini
 
Gambarie d'Aspromonte, 25-26 settembre 2014 - Il vaso di Pandora
Gambarie d'Aspromonte, 25-26 settembre 2014 - Il vaso di PandoraGambarie d'Aspromonte, 25-26 settembre 2014 - Il vaso di Pandora
Gambarie d'Aspromonte, 25-26 settembre 2014 - Il vaso di PandoraFrancesco Polito
 
Gambarie d'Aspromonte, 25-26 settembre 2014 - Il vaso di Pandora
Gambarie d'Aspromonte, 25-26 settembre 2014 - Il vaso di PandoraGambarie d'Aspromonte, 25-26 settembre 2014 - Il vaso di Pandora
Gambarie d'Aspromonte, 25-26 settembre 2014 - Il vaso di PandoraFrancesco Polito
 
Lezioni neurologia
Lezioni neurologiaLezioni neurologia
Lezioni neurologiaimartini
 
Lezioni neurologia
Lezioni neurologiaLezioni neurologia
Lezioni neurologiaiva martini
 

Similar to Le origini del pensiero ricorrente/ripetitivo nella ruminazione (20)

Chiarenza come valutare-i_disturbi_di_attenzione_
Chiarenza come valutare-i_disturbi_di_attenzione_Chiarenza come valutare-i_disturbi_di_attenzione_
Chiarenza come valutare-i_disturbi_di_attenzione_
 
bettale
bettalebettale
bettale
 
07 bettale
07 bettale07 bettale
07 bettale
 
Il ruolo del criticismo percepito nelle strategie di regolazione emotiva e co...
Il ruolo del criticismo percepito nelle strategie di regolazione emotiva e co...Il ruolo del criticismo percepito nelle strategie di regolazione emotiva e co...
Il ruolo del criticismo percepito nelle strategie di regolazione emotiva e co...
 
neuropsicologia
neuropsicologianeuropsicologia
neuropsicologia
 
Ore ed ore a pensare…
Ore ed ore a pensare…Ore ed ore a pensare…
Ore ed ore a pensare…
 
I DISTURBI D’ANSIA E GLI INTERVENTI INNOVATIVI DELLA TERAPIA COGNITIVA
I DISTURBI D’ANSIA E GLI INTERVENTI INNOVATIVI DELLA TERAPIA COGNITIVAI DISTURBI D’ANSIA E GLI INTERVENTI INNOVATIVI DELLA TERAPIA COGNITIVA
I DISTURBI D’ANSIA E GLI INTERVENTI INNOVATIVI DELLA TERAPIA COGNITIVA
 
Stili di Attaccamento. Metacognizione e Sistemi Motivazionali: uno studio Cor...
Stili di Attaccamento. Metacognizione e Sistemi Motivazionali: uno studio Cor...Stili di Attaccamento. Metacognizione e Sistemi Motivazionali: uno studio Cor...
Stili di Attaccamento. Metacognizione e Sistemi Motivazionali: uno studio Cor...
 
Presentazione
PresentazionePresentazione
Presentazione
 
Presentazione 29 09-11 m. verbale
Presentazione 29 09-11 m. verbalePresentazione 29 09-11 m. verbale
Presentazione 29 09-11 m. verbale
 
Presentazione
Presentazione Presentazione
Presentazione
 
Esperimento di analisi comportamentale su bambini autistici I. Lovaas 1987
Esperimento di analisi comportamentale su bambini autistici I. Lovaas 1987Esperimento di analisi comportamentale su bambini autistici I. Lovaas 1987
Esperimento di analisi comportamentale su bambini autistici I. Lovaas 1987
 
esperimento di analisi comportamentale su bambini autistici I. Lovaas 1987
esperimento di analisi comportamentale su bambini autistici I. Lovaas 1987esperimento di analisi comportamentale su bambini autistici I. Lovaas 1987
esperimento di analisi comportamentale su bambini autistici I. Lovaas 1987
 
Recovery 23 3-2013
Recovery 23 3-2013Recovery 23 3-2013
Recovery 23 3-2013
 
Bove R.- Team Work: A concept analysis. ASMaD 2012
Bove R.- Team Work: A concept analysis. ASMaD 2012Bove R.- Team Work: A concept analysis. ASMaD 2012
Bove R.- Team Work: A concept analysis. ASMaD 2012
 
Lezioni neurologia
Lezioni neurologiaLezioni neurologia
Lezioni neurologia
 
Gambarie d'Aspromonte, 25-26 settembre 2014 - Il vaso di Pandora
Gambarie d'Aspromonte, 25-26 settembre 2014 - Il vaso di PandoraGambarie d'Aspromonte, 25-26 settembre 2014 - Il vaso di Pandora
Gambarie d'Aspromonte, 25-26 settembre 2014 - Il vaso di Pandora
 
Gambarie d'Aspromonte, 25-26 settembre 2014 - Il vaso di Pandora
Gambarie d'Aspromonte, 25-26 settembre 2014 - Il vaso di PandoraGambarie d'Aspromonte, 25-26 settembre 2014 - Il vaso di Pandora
Gambarie d'Aspromonte, 25-26 settembre 2014 - Il vaso di Pandora
 
Lezioni neurologia
Lezioni neurologiaLezioni neurologia
Lezioni neurologia
 
Lezioni neurologia
Lezioni neurologiaLezioni neurologia
Lezioni neurologia
 

Le origini del pensiero ricorrente/ripetitivo nella ruminazione

  • 1.
  • 2. aa 2015-16 Psicologia Clinica 2  INTRODUZIONE Iperattivazione delle facoltà cognitive • Memoria • Associazione • Formazione dei concetti • Pattern recognition • Linguaggio • Attenzione • Percezione • Azione • Problem Solving • Immagini mentali Ruminazione ≠ Rimuginio • Ruminazione (rumination): Tendenza a perseverare sulle esperienze negative del passato. • Rimuginio (worry): Modalità di pensiero anticipatorio, senso di minaccia o pericolo incombente.
  • 3. aa 2015-16 Psicologia Clinica 3  BACKGROUND TEORICO  La convinzione che la ruminazione sia una strategia cognitiva adattiva predice l’inizio della ruminazione.  La convinzione che la ruminazione sia una strategia cognitiva disadattiva o incontrollabile media la relazione tra ruminazione e sintomatologia depressiva.  È stato trovato che la ruminazione causa l’incapacità di sganciare l’attenzione in un anti-saccade task e anche l’incapacità di inibire le impostazioni di un compito precedente in un task-switching paradigm usando materiale emotigeno o non emotigeno. CREDENZE METACOGNITIVE DISFUNZIONI COGNITIVE
  • 4. aa 2015-16 Psicologia Clinica 4  RUMINAZIONE E SOPPRESSIONE MNESTICA  Il collegamento tra ruminazione e deficit del controllo inibitorio in compiti attentivi ha sollevato la possibilità che tale disordine potesse estendersi al controllo inibitorio di pensieri e ricordi. SOPPRESSIONE MNESTICA • Abilità di sopprimere il recupero di un ricordo indesiderato quando ci si trova di fronte a qualcosa che sollecita il ricordo (reminder) THINK/NO-THINK PARADIGM • FASI: • Apprendimento 3/3 word pairs • Think/No-Think 2/3 word pairs • Test 3/3 word pairs
  • 5. aa 2015-16 Psicologia Clinica 5  IPOTESI DELLO STUDIO 1. LA RUMINAZIONE È ASSOCIATA A RIDOTTA CAPACITÀ DI SOPPRESSIONE DEL RICORDO E DI CONSEGUENZA A MINORE OBLIO INDOTTO DALLA SOPPRESSIONE (VD) OPERAZIONALIZZATO DA % DI ITEMS-TARGET RECUPERATI. 2. LA RELAZIONE TRA RUMINAZIONE E DEFICIT DI OBLIO INDOTTO DALLA SOPPRESSIONE RIMANE ANCHE DOPO AVER CONTROLLATO LA TENDENZA DEI RUMINATORI A RIELABORARE GLI ITEMS NO-THINK/SUPPRESS. 3. L’ISTRUZIONE DI USARE STRATEGIA DI SOPPRESSIONE DIRETTA DETERMINA L’UTILIZZO DI QUESTA STRATEGIA MAGGIORMENTE RISPETTO ALL’UTILIZZO DI STRATEGIE DI SOPPRESSIONE ALTERNATIVE. (COINVOLGILMENTO DEL MECCANISMO MODULATORE FRONTO-IPPOCAMPALE).
  • 6. aa 2015-16 Psicologia Clinica 6  ASPETTI «INNOVATIVI» DELLO STUDIO 1. SOMMINISTRAZIONE DI COPPIE DI PAROLE A VALENZA NEUTRALE (NON EMOTIGENE) PER STABILIRE CHE EVENTUALE DEFICIT DI OBLIO INDOTTO DA SOPPRESSIONE RIFLETTESSE UNA DIFFICOLTÀ GENERALE DI CONTROLLO INIBITORIO SUL RICORDO. 2. ISTRUZIONE DI USARE UNA STRATEGIA UNIVOCA DI SOPPRESSIONE DIRETTA PER QUANTIFICARE MEGLIO LA VARIAZIONE DI UN PROCESSO INIBITORIO RITENUTO COMUNE ALLA SOPPRESSIONE MNESTICA E AL CONTROLLO DEL PENSIERO RICORRENTE.
  • 7. aa 2015-16 Psicologia Clinica 7  DISEGNO SPERIMENTALE WITHIN SUBJECTS, 1 VI A 3 LIVELLI: THINK/RESPOND, BASELINE, NO-THINK/SUPPRESS.  PARTECIPANTI  STIMOLI  PROCEDURA… (SuperLab 4.0) 96 PP 41 MASCHI 55 FEMMINE 54 COPPIE DI PAROLE 18 FILLER 36 SPERIMENTALI
  • 8. aa 2015-16 Psicologia Clinica 8  STRUMENTI DI MISURA / VD  The 22-item Ruminative Responses Scale. • α = .88 • r ≈ .80  STRATEGIA DI SOPPRESSIONE • Questionario self-report su cui il partecipante indicava con quale frequenza impiegava la strategia di soppressione diretta vs sostituzione del pensiero durante la fase Think/No-Think.  RIELABORAZIONE ITEMS NO-THINK (VIOLAZIONE ISTRUZIONE) • Questionario self-report su cui il partecipante indicava con quale frequenza rifletteva sulla parola-target prima di sopprimerla, durante le prove (trials) no-think; e con quale frequenza il partecipante rivisitava i pensieri riguardo la parola-target dopo ogni trial no-think.
  • 9. aa 2015-16 Psicologia Clinica 9  DISCUSSIONE DEI RISULTATI o Le analisi sono state condotte sul ricordo delle parole-target, condizionato dalla performance di apprendimento iniziale. Nella fase di test al think/no-think paradigm, è stato considerato valido esclusivamente il ricordo per le parole-target che erano state ricordate anche durante il test di criterio al think/no-think paradigm. o F(2, 188) = 21.62, MSE = 127.46, p < .001 Baseline – Suppress = 9.13% Respond – Baseline = 0.38%
  • 10. aa 2015-16 Psicologia Clinica 10  DISCUSSIONE DEI RISULTATI o Strategia di soppressione diretta (M = 1.92, SE = 0.07) risultò più comune rispetto a uso di strategia di sostituzione del pensiero (M = 0.68, SE = 0.06), t(92) = 13.93, p < .001, d = 2.90  CORRELAZIONI o Correlazione tra oblio indotto da soppressione e ruminazione: r = - 0.25, p = .014 o Correlazione tra oblio indotto da soppressione e rielaborazione: r = - 0.22, p = .034 o Nessuna correlazione tra effetto positivo del controllo e ruminazione: r = - 0.05, p = .640 o Nessuna correlazione tra effetto positivo del controllo e rielaborazione: r = - 0.14, p = .166
  • 11. aa 2015-16 Psicologia Clinica 11  DISCUSSIONE DEI RISULTATI o Correlazione tra ruminazione e rielaborazione: r = 0.25, p = .014 o Analisi di correlazione semi-parziale VD Suppression- induced forgetting VI Deliberate re- processing VI Rumination
  • 12. aa 2015-16 Psicologia Clinica 12  DISCUSSIONE DEI RISULTATI  QUARTILE SPLIT ANALYSES BASELINE COSTANTE ù Differenza* tra Low rumination group e High rumination group per la variabile suppression-induced forgetting dovuta alla differenza numerica, tra i gruppi, di items-target ricordati nella condizione no- think/suppress t(46) = 3.05, p = .004 Respond – Baseline = ns
  • 13. aa 2015-16 Psicologia Clinica 13  DISCUSSIONE DEI RISULTATI  QUARTILE SPLIT ANALYSES BASELINE NON COSTANTE Differenza* tra Low Re-processing group e High Re-processing group per la variabile suppression-induced forgetting t(46) = 2.09, p = .042) non dovuta solo alla differenza numerica, tra i gruppi, di items-target ricordati nella condizione no-think/suppress Respond – Baseline = ns
  • 14. aa 2015-16 Psicologia Clinica 14  LIMITI DELLO STUDIO  LE CONCLUSIONI DELLO STUDIO POSSONO ESSERE ESTESE AD UN CAMPIONE CLINICO?  MISURAZIONE RETROSPETTIVA DELLA VD RIELABORAZIONE ITEMS NO-THINK  RIELABORAZIONE ITEMS NO-THINK = DEFICIT INIBITORIO (INTRUSIONI AUTOMATICHE/INVOLONTARIE)
  • 15. aa 2015-16 Psicologia Clinica 15  BIBLIOGRAFIA Anderson, M. C., & Green, C. (2001). Suppressing unwanted memories by executive control. Nature, 410, 131-134. Benoit, R., & Anderson, M. C. (2012). Opposing mechanisms support the voluntary forgetting of unwanted memories. Neuron, 76, 450- 460. Bergstrom, Y., de Fockert, J. W., & Richardson-Klavehn, A. (2009). ERP and behavioural evidence for direct suppression of unwanted memories. NeuroImage, 48, 726-737. De Lissnyder, E., Derakshan, N., De Raedt, R., & Koster, E. H. W. (2011). Depressive symptoms and cognitive control in a mixed antisaccade task: specific effects of depressive rumination. Cognition & Emotion, 25, 886-897. De Lissnyder, E., Koster, E. H. W., Derakshan, N., & De Raedt, R. (2010). The association between depressive symptoms and executive control impairments in response to emotional and non-emotional information. Cognition and Emotion, 24, 264-280. Gagnepain, P., Henson, R. N., & Anderson, M. (2014). Suppressing unwanted memories reduces their unconscious influence via targeted cortical inhibition. Proceedings of the National Academy of Sciences of the United States of America, 111(13), E1310-E1319. http://dx.doi.org/10.1073/pnas.1311468111. Published online. Nolen-Hoeksema, S., & Davis, C. G. (1999). “Thanks for sharing that”: ruminators and their social support network. Journal of Personality and Social Psychology, 77, 801-814. Nolen-Hoeksema, S., Parker, L. E., & Larson, J. (1994). Ruminative coping with depressed mood following loss. Journal of Personality and Social Psychology, 67, 92-104. Papageorgiou, C., & Wells, A. (2003). An empirical test of a clinical metacognitive model of rumination and depression. Cognitive Therapy and Research, 27, 261-273. Treynor, W., Gonzalez, R., & Nolen-Hoeksema, S. (2003). Rumination reconsidered: a psychometric analysis. Cognitive Therapy and Research, 27, 247-259. Whitmer, A., & Banich, M. (2007). Inhibition versus switching deficits in different forms of rumination. Psychological Science, 18, 546- 553.