2. Democrazia diretta
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Partecipazione dei Cittadini
Casta
CostidellaPolitica
Ambiente
Politica energetica Welfare
Trasporto Pubblico
Diritti dei Consumatori Piccole aziende
Produzione locale
Internet Gratuita
Legge Anticorruzione
Abolizione dei contributi pubblici ai partiti
Legge sul conflitto d’interesse
Abolizione dei monopoli
Sussidio di disoccupazione
Informazione
NOTAV
Non eleggibilità a cariche pubbliche per i cittadini condannati
No ai privilegi parlamentari
Referendum Permanenza nell’euro
Abolizione finanziamenti ai Giornali
Una sola rete TV pubblica
Sanità
Scuola Pubblica
ACQUA Bene Comune
Istruzione
CRISIEconomica
Rinnovabili
ReteMobilità Sostenibile
Sviluppo
Connettività
3. Ritroviamo nelle priorità del programma dell’M5S gli elementi chiave di una
comunicazione efficace che punta a coinvolgere diversi tipi di cittadino,
accomunati dalla repulsione nei confronti del sistema e della casta.
I messaggi che vengono inviati dal programma elettorale, colpiscono per la
loro forza comunicativa: lo stile chiaro e semplificato crea una identità
comunicativa del movimento che arriva diretta al pubblico, attraverso una
costante manipolazione delle emozioni.
La stimolazione di sentimenti quali rabbia, indignazione e inadeguatezza
nei confronti del sistema politico permeano dai messaggi subliminali
contenuti all’interno dei 13 punti elaborati dall’M5S.
Lo stesso Grillo ha un costante atteggiamento intollerante e giudicante,
che tende a ipervalutare la propria causa e a denigrare le iniziative altrui
attraverso uno stile di comunicazione aggressivo. Tale dinamica è legata
ad una strategia di costruzione identitaria, dove ogni assunto si basa sulla
contrapposizione fra un interno e un esterno, tra un “noi” e un “loro”.
Grillo condivide un sentimento sincero con i suoi elettori e lo vediamo
attraverso il protendersi verso il pubblico, con toni della voce pregnanti e
carichi di sgomento accompagnati da una mimica facciale.
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4. “Pazzo di una pazzia nuova, in cui ogni cosa cambia in meglio grazie alla
rete […] ce n’è abbastanza per rinchiuderlo.
E’ un individuo oggettivamente pericoloso e socialmente utile”.
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2004GRILLO CASALEGGIO
FACCIATA MENTEil web è morto, viva il web
La Casaleggio associati svolge ad oggi un gran numero di compiti per
la formulazione politica fondata da Grillo: cura direttamente il suo blog,
la rete dei meetup, la comunicazione esterna, e le strategie del
Movimento 5 Stelle sulla rete. L’incontro tra i due ha mostrato la
possibilità di combinare con successo le possibili strategie per la
gestione dell’iniziativa politica e della mobilitazione collettiva.
Casaleggio offre una via di espansione ampississima, all’attivismo
politico di Grillo, che non può essere ostacolata da chi possiede e
controlla le reti televisive e i giornali più importanti.
5. • Il web è l’elemento strategico del movimento 5 stelle: costituito senza
l’ausilio dei fondi pubblici, costituisce un vero e proprio investimento
• Il successo di Beppe Grillo nasce e si consolida attraverso l’utilizzo di un
mezzo di comunicazione sottovalutato dalla politica: LA RETE.
• Il Blog nasce nel 2005 come cassa di risonanza delle opinioni dei suoi
lettori
• Ogni giorno vengono scritti post che ricevono centinaia e a volte migliaia
di commenti: risulta molto difficile la lettura, e lo sviluppo di un reale
dibattito fra i partecipanti. Grillo non risponde mai direttamente, non
interagisce con i suoi utenti sui social media e anche le interazioni sul
sito appaiono poco significative dal punto di vista mediatico.
• Il blog, d’altro canto, non parla solo di politica, ma risulta essere un
progetto editoriale più complesso, un super Blog.
• La scelta del web come principale strumento di comunicazione e di
partecipazione politica ha cercato di cogliere, e in parte di anticipare, le
trasformazioni in corso in tutte le democrazie.
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6. • Dal blog, inoltre, traspare lo stile di leadership che Grillo ha sviluppato nel
tempo, agli estremi rispetto a quello di altri leader politici che si sono affermati
negli ultimi vent’anni. Mentre declinano le forme tradizionali di partecipazione
politica e viene messo in discussione il monopolio dell’informazione delle reti
televisive e dei principali quotidiani, i media digitali stanno modificando i modi
con cui i cittadini si informano e sembrano offrire loro nuove opportunità per
far sentire la propria voce. Questa modalità di trasferimento delle informazioni
(utilizzata nel blog), ha lo scopo di raggiungere tre obiettivi:
• la comunicazione risulta meno autoreferenziale: offre un’apertura democratica
agli utenti
• parlare attraverso gli altri: ospita posizioni gradite e permette al mittente del
messaggio di socializzare con altri attraverso la partecipazione al blog
• la linea editoriale risulta molto omogenea, con una comunicazione verticale.
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7. Alcuni macro dati:
•200.000 visite giornaliere e oltre mille commenti per ogni post, il blog è
diventato il primo in lingua italiana per numero di collegamenti entranti e tra i
primi al mondo per numero di accessi.( settimo posto della classifica mondiale
2009 pubblicata da Forbes.)
•Nel 2005 ha vinto il premio istituito da “il sole 24 ore” come miglior sito web
italiano nella categoria “news e informazione.
•1,3 milioni di” mi piace” su FB (il triplo di Berlusconi, il quadruplo di Renzi,
dieci volte Bersani) su Facebook vengono inoltre prodotti non meno di dieci
contenuti al giorno, mutuati dal sito.
•Dirette streaming di tutti i comizi di Grillo in campagna elettorale;
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8. • La rete dei Meetup rappresenta lo strumento di comunicazione con
partecipazione più innovativo utilizzato dal movimento. Sono la spina
dorsale del movimento: rappresentano il meccanismo attraverso il quale i
gruppi distribuiti sul territorio promuovono la partecipazione a livello locale
e comunicano tra di loro. I gruppi, costituiti sulla piattaforma web, sono più
di cinquecento, presenti in 381 città e 11 paesi del mondo.
• Grillo rappresenta il megafono.
• La Cosa TV è un canale interamente online appositamente creato per la
campagna elettorale del Movimento 5 stelle e che ha trasmesso in diretta
streaming tutti gli incontri dello Tsunami Tour. La “Cosa Tv” è quindi uno
spazio on air, a costo zero e nasce soprattutto in risposta critica ai talk
show delle televisioni generaliste, promuovendo una strategia di
comunicazione che sfrutta le possibilità offerte da internet per diffondere i
principi della politica attiva del Movimento 5 Stelle.
• Diretta video dal palco su “la Cosa Tv”;
• Diretta fotografica sui social network;
• Commenti prima e dopo l’evento;
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9. 9
Il successo di Grillo però non è soltanto figlio del web 2.0. Il comico
genovese è un uomo da palcoscenico, un incantatore di folle. Di fatto è
stato l’unico a riappropriarsi delle piazze, arringando le folle per ore,
sudando e urlando a squarciagola. Il suo linguaggio diretto, dal tono
sarcastico e crudo può essere anche violento (io ok tu non ok).
In Italia lo hanno accusato di tutto: populismo, demagogia, qualunquismo.
Da alcuni anni ormai, Grillo riempie le piazze, mischiando irriverenza, ironia
e rabbia sociale.
Le più importanti Manifestazione di piazza sono stati i V-DAY
Lo Tsunami Tour rappresenta la massima espressione (a livello
comunicativo) di una campagna elettorale travolgente e irriverente. In 40
giorni, alla guida di un semplice camper, Grillo ha divulgato la sue idee in 77
piazze italiane. Lo tsunami tour ha convinto il 30% degli italiani a dare il voto
al Movimento 5 Stelle.
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“Credo che la tv tolga gradimento e punti: è solo
immagine, non voce, ed è sempre deleteria”
Il Movimento 5 Stelle, con il 25,5%, risultato ottenuto alla
Camera, ha superato ogni previsione ottenendo una poltrona
per 163 parlamentari (ad oggi 161 dopo un espulso e una
deputata dimissionaria). Si propone di assumere ruoli di
rappresentanza a livello nazionale e non può limitarsi a essere
un semplice “strumento” per favorire la protesta e la
partecipazione diretta dei cittadini, ma è costretto
(considerato l’ultimo flop elettorale, comunali 2013) a
ripensare e cambiare le sue pratiche e le sue strutture
organizzative.
Grazie a tutti, un abbraccio