La pubblicità online sta cambiando pelle, lo dicono i numeri: mentre le performance del display advertising registrano da tempo un trend negativo (secondo Google solo lo 0,11% dei banner visualizzati viene cliccato, mentre secondo Comscore il 54% dei banner non viene nemmeno visualizzato e solo il 10% dei consumatori ha fiducia nell'advertising), si registra invece un’opposta tendenza che vede i contenuti brandizzati (“branded content”) e la pubblicità nativa inserita in un contesto editoriale (“native advertising”), in forte crescita a livello di investimenti (+72% a livello mondo) e risultati: secondo Dedicated Media la pubblicità nativa genera un’intenzione d’acquisto il 46% superiore rispetto alla display tradizionale.
Se i contenuti rilevanti e contestuali stanno diventando una nuova forma di advertising il ruolo delle Digital PR è destinato a diventare sempre più centrale nel marketing mix: oltre al contenuto infatti è determinante la sua distribuzione targettizzata e capillare. Ma quali risultati concreti aspettarsi? Cosa misurare? E' possibile far coesistere digital PR e performance?
Le risposte le fornirà BizUp allo IAB Forum di Milano, durante il workshop “Digital PR e Performance: perché inserire i branded content nel media plan e come ottenere risultati misurabili.” Il primo appuntamento, previsto per il 25 Novembre, è andato esaurito in breve tempo e quindi sarà replicato anche il 26 Novembre.
Claudio Vaccaro, CEO di BizUp, analizzerà le dinamiche che stanno influenzando e cambiando il mondo dell’advertising ibridandosi sempre di più con le digital PR, fornendo numeri e tendenze di mercato e illustrando case history di successo.
In questa importante occasione inoltre BizUp presenterà in anteprima una piattaforma proprietaria sviluppata per gli inserzionisti che vogliono veicolare i propri branded content (testi, video, infografiche) al proprio pubblico di riferimento, con un’innovativa offerta “a performance”.
“Oggi un'azienda che vuole incrementare l’efficacia del suo messaggio ottenendo il massimo in termini di reach ed engagement deve necessariamente inserire i contenuti nel proprio media plan, distribuendoli in maniera sensata e coerente con il suo target” - commenta Claudio Vaccaro - “i Brand devono iniziare a raccontare “storie” nella Rete, per accrescere notorietà, reputazione e influenza realmente tangibili”
Il doppio appuntamento è per il 25 novembre alle ore 15,00 e il 26 novembre alle 15,45 a Milano presso MiCo – Fiera Milano Congressi. Per partecipare è sufficiente registrarsi attraverso il sito dello IAB Forum.
Come creare un Contenuto SEO-friendly dalla A alla Z
Digital PR e Performance: perché inserire i branded content nel media plan e come ottenere risultati misurabili [IAB FORUM 2014]
1. Digital PR e performance:
perché inserire i branded content nel media plan
e come ottenere risultati misurabili.
Iab Forum Milano, 25-26 Novembre 2014
2. Siamo un’agenzia di web marketing basata a Roma e specializzata in digital PR
multi-obiettivo, multilingua e multimercato con un approccio orientato al
risultato e alla massima performance. Siamo 40 persone provenienti da 9 Paesi
diversi, esperte di SEO, Social Media e Advertising online.
2
Chi siamo
3. 3
Le digital PR di BizUp
9
60+
90.000+
7.000+
25 15
Campagne
seguite
Mercati
coperti
Publisher nel nostro db Pubblicazioni
ottenute (mondo)
PR
specialist
Lingue
coperte
4. In 25 minuti…
1. Perché la display non basta più
2. Perché i branded content devono
entrare nel media plan
3. Come ottenere performance con i
branded content e le Digital PR
4. “Storie” di successo
5. In 5 minuti…
1. Perché la display non basta più
2. Perché i branded content devono
entrare nel media plan
3. Come ottenere performance con i
branded content e le Digital PR
4. “Storie” di successo
6. 6
Display adv: alcuni dati
Click ThroughRate display adv (media mondo)
Fonte: Google Doubleclick
18. In 5 minuti…
1. Perché la display non basta più
2. Perché i branded content devono
entrare nel media plan
3. Come ottenere performance con i
branded content e le Digital PR
4. “Storie” di successo
19. 19
Display adv: alcuni dati
Viewrate dei Native Ads rispetto agli ads tradizionali
Fonte: Dedicated Media 2013
20. 20
Display adv: alcuni dati
Intenzione d’acquisto Native Ads rispetto agli ads
tradizionali
Fonte: Dedicated Media 2013
21. 21
Display adv: alcuni dati
Dei consumatori crede nelle recensioni degli utenti
Fonte: Forrester 2013
22. 22
Display adv: alcuni dati
Dei CMO crede che il contentmarketing sia il futuro del
marketing stesso
Fonte: Emarketer 2013
23. 23
Display adv: alcuni dati
Investimenti in contentmarketing nel 2014 (mondo)
Fonte: Custom Content Council 2013
24. 24
Display adv: alcuni dati
Di investimenti in branded content (mondo)
Fonte: Mail Online 2013
25. 25
Display adv: alcuni dati
Di investimenti in branded content (Italia)
Fonte: Università Cattolica 2013
26. 26
Conclusioni
Investimenti in display adv ENORMI ma i consumatori:
Non vedono l’adv
Non interagiscono con l’adv
Si fidano poco dell’adv e molto di contenuti autorevoli da
fonti autorevoli
Guardano e sono coinvolti di più e meglio con i contenuti
Comprano di più se oltre all’adv c’è del contenuto
CONTENT IS THE NEWADVERTISING.
27. In 10 minuti…
1. Perché la display non basta più
2. Perché i branded content devono
entrare nel media plan
3. Come ottenere performance con i
branded content e le Digital PR
4. “Storie” di successo
29. 29
Non solo branded content
Fonte: Nielsen – The Role of content in the Consumer Making Process (2014)
30. 30
GOALS
Awareness &
Traffic
Incrementare la
visibilità online del
brand o di un prodotto
nel target di riferimento
Reputation
Acquisire o migliorare
la reputazione online
del brand o di un
prodotto
Amplification
Diffondere contenuti
del brand sviluppando
passaparola positivo
Influence
Attivare relazioni in
grado di condizionare
le decisioni d’acquisto
Branded content & Digital PR per…
37. 37
Campagne e obiettivi
Payout
Campagne
Video View Click Post view N. post
Branded video ✓ ✓
Branded content ✓ ✓ ✓
Branded news ✓
Product review ✓ ✓
Social amplification ✓ ✓
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Campagna “Branded content”
Obiettivi campagna:
Incrementare la brand reputation
Formati contenuto:
Infografica statica
Infografica interattiva
Contenuto scaricabile (guida o report)
Publisher coinvolti:
Publisher specializzati
Influencer di nicchia
Payout disponibili:
Pay-Per-Post-View
Pay-Per-Post
Tempi campagna:
30 gg
42. 42
Campagna “Social Amplification”
Obiettivi campagna:
Acquisire brand awareness
Acquisire product awareness
Supportare la diffusione di una
campagna o di un hashtag
Formati contenuto:
Social post con hashtag
Social post con link
Publisher coinvolti:
Publisher specializzati
Influencer di nicchia
Payout disponibili:
Pay-Per-Post
Pay-Per-Click
Tempi campagna:
30 gg
43. 43
Processo
Tramite UpStory è possibile sia distribuire un branded content messo a disposizione
dal brand, sia affidare a BizUp la strategia creativa della campagna e la produzione del
contenuto, oppure ancora lasciare che i nostri publisher creino una “storia”
personalizzata.
INSOURCED / CROWDSOURCED
44. 44
Perché UpStory?
Ampia disponibilità di publisher di nicchia
Unico hub, pianificazione su più network
Tracciamento dei risultati portati dalla campagna
Contenuti co-creati
Campagne per obiettivo, tutte con pagamento a
risultato
Rapporto con il consumatore onesto e trasparente
45. In 5 minuti…
1. Perché la display non basta più
2. Perché i branded content devono
entrare nel media plan
3. Come ottenere performance con i
branded content e le Digital PR
4. “Storie” di successo
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Fattori-chiave del successo
Trasparenza verso l’utente
Strategia creativa
Collaborazione con i publisher (co-creazione)
Formazione del publisher
Componente “earned” del contenuto
Portabilità del contenuto
Misurazione
La focalizzazione sulle digital PR è evidente guardando numeri e clienti che trovate riassunti in questa slide
Più di 60 campagne seguite su 25 mercati diversi, 15 pr specialist nel nostro team che parlano 9 lingue diverse, 90.000 publisher diversi nei nostri database e 7000 pubblicazioni diverse ottenute nel mondo.
Direi quasi una gioiosa macchina da guerra, se non portasse sfortuna…per cui non lo dico
4
5
NESSUNA GROSSA differenza tra formato video e non
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27
Facciamo innanzi tutto un po’ di chiarezza tra tutti questi termini: BRANDED CONTENT, PR, NATIVE
Noi la VEDIAMO COSI
Oltre ai contenuti brandizzati possiamo stimolare la produzione di contenuto CROWD
-RECENSIONI
-CONTENUTI DI ESPERTI
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Sappiamo che CONTENUTO e DISTRIBUZIONE sono alla base di una campagna di digital PR
Ciò che è difficile spiegare ai brand A VOLTE sono i RISULTATI
ECCO invece cosa ci PIACEREBBE poter MISURARE e PAGARE
In qualche modo introdurre LOGICHE più legate al mondo ADVERTISING all’interno delle digital PR e distribuzione di BRANDED CONTENT
Quale RISPOSTA ci siamo dati?
La nostra risposta è UPSTORY: una PIATTAFORMA PROPRIETARIA che ci consente di di PIANIFICARE (questa è la parola chiave) DIGITAL PR e branded a PERFORMANCE
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35
La cosa INTERESSANTE è che UPSTORY e i contenuti in generale possono intervenire in ogni punto del customer Journey
Se abbiamo un PROBLEMA di NOTORIETA’
Se abbiamo un PROBLEMA di REPUTAZIONE
Se abbiamo un problema di PASSAPAROLA
UPSTORY nasce già nativamente con dei PRODOTTI di content marketing e un MODELLO di PAYOUT ereditato dall’advertising
UPSTORY può essere utilizzato per:
DISTRIBUIRE e AMPLIFICARE un contenuto già PRONTO
PRODURRE noi il contenuto
CO-CREARLO con gli utenti