Digital writing

La scrittura digitale

Barbara Sgarzi
barbara.sgarzi@gmail.com
Twitter @barbarasgarzi

Barbara Sgarzi barbara.sgarzi@gmail.com

Every New
Medium Begins
As a Container
for the Old
Mc Luhan


Se pareba boves,
alba pratàlia
aràba
et albo versòrio
teneba,
et negro sèmen
seminaba

Indovinello veronese, VIII- IX sec

There’s only one thing
harder than starting a new
business.
Re-inventing an old one.

Il sovraccarico
multisensoriale a cui è
sottoposto il lettore
digitale lo spinge a
selezionare con rapidità
gli stimoli in arrivo
L’ultima notizia, Gaggi M., Bardazzi M.


Sui tacchi alti e all’indietro

Non solo sul web

La lettura è un processo non lineare.
Il nostro occhio non esamina
sequenzialmente il testo ma riconosce le
lettere di una parola in parallelo.
Non leggiamo tutte le lettere di una parola
e neppure tutte le lettere di una frase
perché non ne abbiamo bisogno: leggere
è un processo predittivo
Roberto Polillo, Facile da usare


80% del tempo dei lettori è
passato nella parte alta della
pagina web (above the scroll).

Recency effect: l’attenzione
cala ma risale all’ultima riga.
(J. Nielsen)

La piramide rovesciata

Assume your information will be used out of context
(J. Nielsen)


Leggende metropolitane

Il web PEGGIORA la scrittura?
No. Prima di internet, gli italiani smettevano di scrivere
dopo la maturità o la tesi. Magari con inesattezze o
errori ma email, blog e social network contribuiscono a
formare il pensiero scritto.

Valeria Della Valle, linguista, La Sapienza

Le lingue sono
organismi molto
robusti; hanno
stomaci di ferro e
digeriscono senza
difﬁcoltà.
Luca Serianni,
docente di Storia della lingua italiana,
La Sapienza


Internet prima di internet


Internet prima di internet

Leggerezza
Rapidità
Esattezza
Visibilità
Molteplicità
Coerenza

Calvino, Lezioni americane, 1985


(7 Trasparenza)

1La sintesi e il ritmo


Il lettore e il contesto


Pensa prima di scrivere
A chi scrivo? Perché? Quale risultato voglio ottenere?

Più il pubblico a cui vi
rivolgete è grande,meno
potrete usare parole
strane o difficili.
Una parola sconosciuta
è un vuoto di senso.
Più sono le parole
sconosciute, più mancano
appigli per scalare il testo.
Annamaria Testa


«Chi è Roosevelt?
Tu lo sai, io lo so,
ma il lattaio
dell’Ohio non è
tenuto a saperlo.»
(Il capo della United Press a un giovanissimo
Montanelli)


Calvino e l’antilingua
Sua caratteristica è il «terrore
semantico» cioè la fuga di fronte a ogni
vocabolo che abbia di per se
stesso un signiﬁcato.

Dove trionfa l’italiano di chi
non sa dire «ho fatto» ma
deve dire «ho effettuato» la
lingua viene uccisa.


Pianiﬁca il contenuto
La scaletta non è un optional

Io sono (anche) un lettore

Cosa mi irrita quando LEGGO?

Sintetico.
Non (per forza) corto
«Se leggo qualcosa
che mi piace, spero
che sia lungo e
approfondito.»
Luisa Carrada, Il mestiere di scrivere


Farsi capire


Il messaggio, per
essere tale, deve
riﬂettere il modello
mentale di chi lo
riceve, non di chi
lo produce
(L’usabilità delle parole,Y. Bindi)


Scrivere o parlare difﬁcile è
facilissimo.
Basta pescare dal dizionario qualcosa
di misterioso, greve e magari un
po' ammufﬁto, scaraventare
quanto si è pescato in faccia
all'interlocutore, tramortirlo, e
battersi i pugni sul petto lanciando
urli di vittoria.
Annamaria Testa, Farsi capire


Nel dubbio,
scegliete la frase più
breve, le parole
d’uso più comune e
togliete
quanto non è
indispensabile.
Annamaria Testa, Farsi capire


Mi sento sempre molto
frustrato quando le aziende
vogliono aggiungere parole
inutili. Le priorità urgenti sono
priorità e basta. Per in data
odierna basta oggi. Soluzioni
olistiche end-to-end sono
prodotti o servizi.
Matthew Stibbe, badlanguage.net


Splendida cornice
Piuttosto che Vip
Skillati Brieffare
Esclusivo
Trend Interfacciarsi
A 360 gradi

Le parole sono innocenti. Siamo noi che,
usandole senza fantasia, le rendiamo odiose.
Umberto Eco, La Bustina di Minerva


Il “popolo delle rete”
non esiste

“Facebook” e “Twitter”
non sono persone


Microtesti


When you use text-based social
media like Twitter, your writing
voice, your microvoice, is
all you have. Do you want
someone else taking control of
it? I don’t.
Microstyle, C. Johnson


«Ho fatto questa
lettera più lunga
solo perché non ho
avuto tempo di
farla più corta.»
Blaise Pascal, Lettere Provinciali, XVI


@beppesevergnini
Scrivere rapidi e poi
cancellare -spietati - una
parola su tre: il miglior
esercizio di scrittura.
Ecco perché #Twitter è
una grande scuola.

La prolissità è il problema maggiore di chi non è abituato a
scrivere; dovendo restare dentro a un numero ﬁsso di caratteri,
s’impara a selezionare le informazioni davvero importanti.”
Valeria Della Valle, linguista.


Microstyle/Meaning

1 Be clear (KISS principle)
2 Choose the right word
3 Zoom In on details
4 Use metaphors
5 Use ambiguity for good
(intenzionale):
«Labour isn’t working».


Microstyle/Sound
1 Give rhythm to your message.
The 1950 seem like they were just hamburgers,
haircuts and hatred

2 Know the rules to break them
Bald. Unreliable. Easily Distracte @clayshirky
Think Different

3 Teach clichés some new tricks
Doc says I’m as healthy as a horse. Well, a horse
that smokes. But still.(TwitWit)


Microstyle/Context

Microblogging reproduces the dynamics of
parties conversation

1 Create a relationship
2 Making it conversational
3 Find your own microvoice


Link


DO YOUR BEST AND LINK TO THE REST JEFF JARVIS


Il link diventa stile
•Aiuta a scrivere testi più concentrati e
più densi
•Va scelto e titolato con attenzione
(guida al lettore);
•Con la “retorica della partenza e
dell’arrivo” (G. Landow): capire subito
dove stiamo andando, trovare lì quello
che ci aspettavamo.


Niente false promesse
•Prime due parole/11 caratteri del link:
deve esserci the scent of information;
•Seguendo il pattern “a F” della lettura
online;
•Con parole precise, semplici;
•Senza disorientare;
•Senza promettere troppo.

CLICCA QUI?
No, grazie

Negli ipertesti i lettori
vogliono costruirsi la loro
esperienza. Vogliono seguire
i loro interessi, riﬁutando
qualunque cosa il sito tenti
di spingere.
(J. Nielsen)

IF YOU LOVE SOMEBODY
SET THEM FREE

Rilettura e correzioni


Sono un cattivo copywriter, ma un
buon editor. Così riesco a
correggere quello che scrivo.
Dopo quattro o cinque revisioni, il
testo è abbastanza decente da
poter essere mostrato al cliente.
David Ogilvy, The unpublished David Ogilvy.


The ear, not the eye, is the ﬁnal editor.
Donald M. Murray, Premio Pulitzer, Writing to Deadline

The ear is the
only true writer
and the only true
reader.
Robert Frost


Rileggete sempre ad alta
voce. Ascoltatevi. Cambiate
spesso velocità di lettura.
Controllate l’ortograﬁa
Controllate la qualità delle
parole.
Annamaria Testa


Content Curation


Open Leadership, http://www.charleneli.com/


La chiamo Creatività Combinatoria.
È la nostra capacità di prendere tutti i
pezzi di cose interessanti che
incontriamo nella vita – conoscenze,
idee, ispirazioni, altri lavori e altre
abilità – e ricombinarli in nuove cose.
Maria Popova, brainpickings.org


On Twitter, magazines
have begun to recognize
that being seen as the
authority in their ﬁeld is
more important than just
tweeting their own content.
7 Ways Magazines Are Using Social Media


Grazie!
barbara.sgarzi@gmail.com
@barbarasgarzi

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