Come verificare tramite una semplice analisi SEO se un sito web necessita di ottimizzazione per i motori di ricerca.

1. Una Semplice Analisi SEO
che Mostra se un'Azienda
è Online Come si Deve
Carlenzoli Yuri

2. Il Fatto
Se nessuno sa che esisti, non esisti!
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3. La Soluzione
Controllare il sito web, vedere cosa non va e
perché, ipotizzare anche cosa potrebbe
succedere sistemando il sito.
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4. Case Study
Per fare in modo che non siano solo parole ma che sia
tutto verificabile un sito di esempio che utilizzerò per
mostrare come fare una semplice analisi SEO è il
primo sito web dei casi di successo del progetto Made in
Italy, ovvero http://www.ilgergo.it/, essendo un caso di
successo sarà difficile mostrare qualche problema, però
se non si controlla non si può sapere.
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5. Il Brand
Cercare il nome del brand/dell'azienda su Google è la prima cosa da fare, in questo caso ci
siamo:
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6. Il Brand
Nessuno cerca un azienda per il suo nome online, non proprio, molti non lo fanno, però:
● Le prime persone che visiteranno il sito, lo condivideranno/consiglieranno e che daranno
feedback disinteressati, saranno conoscenti, e cercheranno il nome del brand;
● Clienti già esistenti, fidelizzati, fedeltà in italiano, nella pagina successiva si capisce
perché l'ho enfatizzato, cercheranno il nome del brand, appena il sito è online ed in seguito
lo cercheranno sempre di più … sperando che ci siano sempre più clienti fidelizzati;
● Non trovare il sito di un'azienda dal suo nome è un sinonimo anche di davvero scarsa
qualità del sito web.
n.b.
Siti web nuovi possono non apparire subito su Google digitando il nome del brand, e, a volte il
sito può non essere in prima posizione causa concorrenza con nome uguale od altri motivi
correlati alla promozione online.
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7. Il Brand
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8. Parole Chiave e/o Stringhe di Testo
Il controllo su Google per vedere se i clienti
fidelizzati ci trovano è stato fatto, ma, i nuovi
clienti?
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9. Parole Chiave e/o Stringhe di Testo
Per vedere velocemente le performance di un sito
sui motori di ricerca, anche se il brand viene trovato,
basta:
● Fare una ricerca su Google contenente una stringa di
testo (10 parole circa) presente nel sito web;
● Cercare il brand + prodotto (es. scarpe il gergo);
● Cercare prodotto o servizio + città se è un business
locale o se c'è un punto vendita ( es. scarpe milano).
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10. Parole Chiave e/o Stringhe di Testo
Considerazioni:
● Non è istantaneo ne scontato apparire in prima pagina, causa la
concorrenza, la qualità del sito ed anche la promozione del sito fatta in
precedenza (vedi azioni manuali/algoritmiche);
● Tralasciando AdWords ma pensando al "for free" ed a lungo termine
anche per questo è indispensabile non concentrasi solo sui risultati
puramente organici;
● Anche tramite una ricerca così si capisce l'importanza di pensare al
sito anche per l'unicità che apporta e la nicchia dell'azienda,
keywords generiche non sono di long tail (a lungo termine).

11. Il Sito su Google, come lo Vede la Gente
Per farsi un'idea veloce di come appare un sito su
Google si può usare l'operatore di ricerca site:, si
potranno anche vedere molti errori/imperfezioni a
colpo d'occhio.
In questo caso basterà digitare nella casella di ricerca di Google: site:ilgergo.it
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12. Il Sito su Google, come lo Vede la Gente
Guardando le pagine indicizzate da Google, riassuntivamente, si potrà
vedere se:
● Vi sono in SERP pagine inutili, per la SERP, non per gli utenti (ad
esempio pagina di login, landing page di vendita/d'iscrizione alla
newsletter, ecc.);
● I titoli e le descrizioni impostati non rispecchiano adeguatamente i
contenuti delle pagine e se Google non li cambia/tronca;
● Se vi sono in indice pagine duplicate, molte volte generate dal CMS;
● Se i dati strutturati od altri dati "avanzati" inseriti nelle pagine
vengono correttamente interpretati.
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13. Mobile
Analisi per dispositivi mobili non vuol dire
testare il sito web con PageSpeed, e basta.
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14. Mobile
A parte il fatto che il sito web de "il gergo", quello preso come esempio in questa slide, non ha
una versione del sito web mobile:
● Semplicemene ridimensionando la finestra del browser si vede se il sito web è responsive,
si adatta allo schermo, altrettanto semplicemente, anche se è responsive, per vedere se ci
sono problemi di esperienza utente si può usare PageSpeed Insights;
● Se il sito web fa il redirect in base user agent sul dominio o sulla versione mobile dello
stesso URL PageSpeed online lo vede;
● Però, se il sito web è mobile ma determinati utenti che navigano via mobile li manda
sulla versione desktop il sito è da ottimizzare, non solo per l'esperienza utente ma
anche per il possibile guadagno perso.
Ovvero: usa user agent switcher (Firefox - Chrome) o simili, scarica una lista di user agent
aggiornata e testa se il sito web con nuovi user agent mobili (e quello del googlebot mobile ;))
ridirige sulla versione mobile.
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15. Robots.txt
Il file robots.txt che si trova nella directory root di un sito web (ad esempio http://www.ilgergo.
it/robots.txt) non previene al 100% l'indicizzazione ma la scansione di un sito web, files e
directory da parte di Google, però è utile farlo.
Infatti, anche se non è obbligatorio averlo e se non previene l'indicizzazione ma la scansione, se
una pagina, files o directory non ha links che puntano ad essa Google rispetta le direttive
impostate, averlo è molto utile quindi.
Controlla se c'è il file robots.txt, se blocca "cose" inutili o
se blocca la scansione di risorse utili, per gli utenti, per
Google e per il sito web.
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16. Sitemap.xml
Google viene a conoscenza delle pagine di un sito anche se non c'è la sitemap.xml, a volte
anche quelle che non si vogliono mostrare (per questo è utile il robots.txt), però, per favorire la
scansione di tutte le pagine la sitemap.xml è utile, quindi averla per la SEO è indispensabile.
Come il robots.txt la sitemap.xml si trova nella root del sito (esempio www.ilgergo.it/sitemap.
xml), se non si trovasse nella root del sito con l'operatore di ricerca site: seguito dal dominio e la
ricerca "sitemap.xml" (esempio "sitemap.xml" site:google.com), a parte rari casi, la si trova.
Parlando di SEO bisogna assolutamente menzionare che nelle Sitemaps possono essere
inserite altre informazioni, non solo URL, la minima cosa da fare per ottimizzarla è inserire il
<lastmod>, ovvero riferire quando una risorsa è stata modificata, informazioni aggiuntive per siti
web mobili su domini diversi dal principale (non responsive), per le immagini ed video saranno il
passo successivo per ottimizzarla.
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17. Sitemap.xml
Da controllare per l'ottimizzazione della sitemap.xml e del sito web:
● Verificare che il numero di pagine indicizzate che si visualizzano su
Google tramite l'operatore site: sia, se non uguale, il più simile
possibile a quelle presenti nella/nelle sitemap/sitemaps;
● Controllare che nella sitemap non siano presenti pagine/path presenti
come bloccate nel robots.txt;
● Per favorire naturalmente la scansione degli URL (quindi la successiva
indicizzazione) è buona norma indicare nel robots.txt dove si trova la
sitemap.xml o la sitemap indice.
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18. Il Codice
Per ultimo (in questa slide) ma non perché meno importante, per fare una
veloce analisi SEO bisogna guardare il codice delle pagine web, oltre
vedere se rispetta lo standard del markup W3C è possibile osservare:
● Se sono stati usati, correttamente, gli heading (H1/H6);
● Se il sito internet ha più lingue verificare se è stato usato (e se è usato
correttamente) il codice per siti multilingua;
● Se è presente codice inutile, che potrebbe essere incluso in script o
CSS e se il numero di elementi (esempio <div> o <p>) è elevato
rispetto al contenuto vero e proprio delle pagine web;
● Se sono presenti troppi spazi bianchi o commenti (codice inutile che
aumenta il peso delle pagine).
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19. La SEO non è solo Questo
In questa presentazione sono stati riassunti degli accorgimenti non scontati per la maggior
parte di persone e che permettono di fare "una semplice analisi SEO", proprio come il titolo della
slide. L'ottimizzazione per i motori di ricerca non è solo questo però, può anche spaziare tra
l'UX, la velocità e l'accessibilità.
Per farti una panoramica più ampia sulla SEO, senza comunque entrare nel difficile consiglio
l'ottima guida SEO di Google, le nozioni scritte unite ai suggerimenti di questa presentazione,
l'intuito ed il buon senso ti permetteranno di fare un analisi SEO più approfondita.
Ma, ti eri dimenticato/a che ilgergo.it era il sito usato per fare questa analisi
SEO?
I problemi che puoi individuare anche grazie al contenuto di questa slide
sono vari, trovali!
© Carlenzoli Yuri

20. Riguardo l'Autore
Carlenzoli Yuri per lavoro e per passione instaura ed aumenta la visibilità
online tramite la SEO, la creazione di siti web, il SEM ed il SMM. Sa che
internet se usato in modo corretto è utile, comodo e può portare risultati
economici, dice come usarlo correttamente non solo per lavoro.
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