"Sordi & Baccani Investigations" è un progetto di un paper format che può andare in onda su Plug, una social web tv realizzata per la Zona 9 di Milano. » Principio alla base del progetto è quello dell’edutainment: la trama di genere parodistico investigativo intrattiene l’utente e al tempo stesso si presta allo scopo di far riscoprire ai cittadini il proprio quartiere.
3. INDICE
mondo narrativo
Struttura
business e produzione
descrizione del format
1.1. Tagline
1.2. Contesto
1.3. Sinossi
1.4. Personaggi
2.1. Struttura multicanale
2.2. Piattaforme
2.3. Service Build Overview
2.4. Modalità d’interazione
2.5. User Journey
2.6. Key Events
2.7. Scheduling
3.1. Business Model
3.2. Team
4.1. Idea
4.2./4.3. Obiettivi & bisogni dell’audience
4.4. Target
4.5. Trama e ordito
4.6. Definizione personaggi
4.7. Locations
4.8. Tono di voce
4.9. Moodboard
4.10. Identità visiva
4.11. Indicazioni registiche
4.12. Interazioni con l’audience
4.13. Scaletta di una puntata
Politecnico di Milano
Corso in Laurea Magistrale di Design della Comunicazione
Laboratorio di Sintesi Finale, C2
A.a. 2013/2014
Proff. Maria Luisa Galbiati, Katia Goldoni, Francesca Piredda, Marco Ronchi
6. 1110
1.3. Sinossi
Alice, una giovane studentessa naïve e ottimista e Carlo, un vecchio
signore burbero e disilluso, si trovano a condividere lo stesso tetto
in Bovisa. Quando Alice, fan sfegatata del giallo, scopre che Carlo è
un ex-investigatore privato, insiste perché la affianchi nel suo hobby
preferito: risolvere casi e misteri. Nasce così la Sordi & Baccani
Investigations, che Alice mette in piedi dal nulla ignorando le proteste
di Carlo. Nonostante debbano risolvere casi talmente semplici
da risultare quasi ridicoli, affronteranno un autentico mistero: la
scomparsa del cane di Carlo. Sarà questa la linea narrativa principale
del nostro format.
Alice e Carlo si ritroveranno spesso a interagire con diversi personaggi
della zona, il fioraio davanti casa, ad esempio, sempre con un occhio
di riguardo per la giovane Alice ma burbero con tutti gli altri, e il suo
impacciato assistente, Martino, amante della natura e anima solitaria in
cerca dell’amore della vita.
I casi dell’agenzia investigativa avranno luogo sopratutto nelle diverse
associazioni di quartiere, dove sarà possibile per loro incontrare
personaggi di tutti i tipi e di tutte le età, da Ninetta, l’assidua
coltivatrice di rape a Coltivando, a Marcello, uno dei più giovani
acquisti di PcOfficina che catturerà non poco l’interesse di Alice,
scatenando la gelosia di Martino.
L’invadente vicina di casa, inoltre, non farà altro che mettere i bastoni
tra le ruote ai due protagonisti proprio nel tentativo di aiutarli; il suo
gatto, in particolare, sentirà molto la mancanza di Bestia dopo la
sua sparizione, in quanto sono in effetti grandi amici ed erano soliti
trascorrere interi pomeriggi assieme quando Alice andava a prendere
il the dalla signora Gisella per sentirsi aggiornare sugli ultimi gossip
del quartiere.
Presto Alice si farà un’amica all’università: Valeria. Ella prenderà
Alice sotto la sua ala protettrice e cercherà di farne una persona più
tranquilla e ragionevole... impossibile. Verrà infatti lei stessa contagiata
dall’ingenuità e dall’entusiasmo dell’investigatrice in erba e si farà
coinvolgere dall’attività dell’agenzia.
Nel corso della storia i due eroici detective si troveranno anche
a dover fronteggiare un nuovo ostacolo ovvero un’agenzia di
investigatori privati concorrente che tenterà di mettere loro i bastoni
tra le ruote; tuttavia in un futuro potrebbero unirsi per affrontare e
sconfiggere un nemico comune.
La chiassosa ed estrosa famiglia di Alice farà periodicamente una
visita alla figlia portando con sè un’ondata di nuovi problemi e disastri.
Tutta la narrazione si svolge nel quartiere di Bovisa-Dergano; i luoghi
principali sono l’abitazione di Carlo e Alice, la bottega del fioraio, la
sede del Politecnico di Milano di via Durando.
Inoltre, in ogni episodio i due investigatori si sposteranno all’interno
del quartiere recandosi nei luoghi dove si svolge il caso che devono
risolvere. Diventeranno così protagonisti le sedi e i luoghi di interesse
delle associazioni legate al territorio (ad esempio l’orto di Coltivando,
il giardino Carnevali) e le attività commerciali del quartiere alle quali è
dedicata la puntata (Mamusca, la Scighera).
Il quartiere non è solo il luogo dentro al quale si muovono i
personaggi; ha infatti una sua personalità, viene presentato come una
comunità dai grandi difetti e dalle ingenti contraddizioni, ma dotata di
potenzialità e sorprese.
La narrazione si svolge nel periodo storico attuale.
1.2. Contesto
7. 1312
1.4. Linee narrative & plot point 1.5. Personaggi
Vi sono quattro linee narrative principali:
» quella di Carlo e Alice che sono impegnati nella risoluzione
di vari casi autoconclusivi in ogni puntata;
» quella del caso principale, ovvero il rapimento del cane
di Carlo;
» quella di Martino, innamorato di Alice e immischiato
suo malgrado nel caso del cane a causa delle sue lettere
misteriose;
PLOT POINT
Il personaggio di Daniela compare più volte nel corso delle puntate.
Nella veste di colpevole, tuttavia, la sua linea narrativa entra in
contatto con quella di Carlo e Alice solamente nell’ultima puntata.
Rivelazione
del colpevole
L’incontro tra Alice e Martino avverrà quasi in ogni puntata, ma solo
nell’ultima sarà svelato l’amore che prova per Alice.
Confessione
dell’amore
di Martino
Evento che crea una svolta nella trama: Carlo diventa vittima di un
crimine.
Sparizione
del cane
L’intera vicenda ha inizio con l’entrata in scena di Alice nella vita di
Carlo.
Arrivo di Alice
a Bovisa
ALICE ha 24 anni e si è appena trasferita a Milano
per studiare al Politecnico. È una ragazza estrosa,
naïve e ottimista, vive nel suo mondo in cui tutto
le appare colorato e meraviglioso. Adora i romanzi
gialli e i film polizieschi.
CARLO è un ex investigatore privato, 63enne. Vive
a Bovisa da quando era giovane. Il suo lavoro ha
profondamente inciso sulla sua personalità: se un
tempo era una persona allegra e positiva ora è
disilluso.
MARTINO lavora dal fioraio sotto casa di Alice. È un
ragazzo 26enne, timido e impacciato. Ha una cotta
per Alice dal primo giorno in cui l’ha vista, vorrebbe
trovare il coraggio di dichiararsi ma il suo carattere
lo blocca.
Le seguenti linee narrative sono invece esterne al format e possono
essere sviluppate con diverse modalità, ma sono solo alcune tra quelle
che potrebbero essere tratte dal mondo narrativo:
» Alice & Martino: dopo l’ultima puntata, resta in sospeso la sorte
dell’infatuazione del ragazzo. Attraverso il blog di Martino, prima
della seconda stagione, si può seguire l’evolversi della storia tra i due:
i primi appuntamenti, un rivale, l’ostacolo della distanza (durante le
vacanze estive Alice torna nel suo paesino di campagna), la lite che
segue la scoperta da parte di Alice che tutta la loro storia sta venendo
spiattellata sul web.
» Daniela e l’amato Giustino. Attraverso un video che può andare
in onda sul canale di Youtube, ripercorriamo la triste vicenda della
sparizione dell’amato cane di Daniela, l’accorata richiesta di aiuto a
Carlo e la successiva ira della donna. Ad esempio, vedremo più da
vicino i suoi tentativi di costruire bamboline vodou a immagine e
somiglianza dell’acerrimo nemico.
8. 1514
STRUTTURA
VINCENZO asfissiante e taccagno proprietario
della bottega dove lavora Martino. Rende la
vita impossibile a quest’ultimo, maltrattandolo
continuamente e mettendolo in imbarazzo di fronte
ad Alice.
DANIELA l’amorevole e gentile zitellona di mezza
età che per arrotondare la pensione fa le pulizie
nella bottega di Vincenzo.
BESTIA il fedele cane di Carlo, rapito all’inizio della
serie. Affettuoso e giocherellone, non si perde
d’animo davanti all’iniziale disinteresse di Carlo.
L’arrivo di Alice sarà fonte di grande gioia per lui.
9. 1716
2.1. Struttura multicanale
La struttura multicanale del nostro format sarà costituita da:
» Web episodes che vadano a costituire una Web Series
investigativa e parodistica;
» Game (casual) in cui saranno esortati gli spettatori a scoprire il
proprio quartiere alla ricerca di elementi correlati alla web series,
anche attraverso l'utilizzo di installazioni fisiche semplici (stickers,
oggetti e simili) come punti di riferimento.
» Social Media Storytelling, che ci consentirà, attraverso i profili
Facebook di alcuni personaggi e delle loro attività e tramite la
creazione dello Spotify di uno di loro, di creare affezione tra loro ed il
pubblico, aggiugnere dettagli alle storie mostrandole sotto nuovi punti
di vista, rendendo l'esperienza molto più coinvolgente e divertente.
E infine un blog Blog, per proseguire la narrazione di uno dei
personaggi marginali.
Il tutto sarà comunicante con Plug; composto da canale Youtube,
pagina Facebook, profilo Twitter e landing page.
WEB EPISODES
GAME
canale che
ospita la serie
pagina FB società:
dinamiche
di gioco (indagini)
Su Plug: app per i fan
della serie e iniziativa
foto
Installazioni
fisiche
(stickers)
SOCIAL MEDIA
STORYTELLING
10. 1918
2.2. Piattaforme e canali 2.3. Service Build Overview
ESISTENTIDACREARE
pagina Facebook di Plug
canale YouTube di Plug
profilo Twitter di Plug
landing page di Plug
promo ed episodi
(YouTube)
società investigativa
di Alice & Carlo
(pagina Facebook)
blog di Martino
account Spotify di Martino
profili personali
di Alice e Carlo (Facebook)
app
avviso
cane scomparso
(strade quartiere)
messaggi rapitore
(quartiere)
evento finale
per il ritrovamento
del cane
OFFLINE
mediaeoutput
modalità d’accesso
ONLINE
SMARTPHONE
COMPUTER
Facebook, Spotify, Youtube,
Blog, browser
Facebook, Spotify, Youtube,
Blog, App per il game
11. 2120
2.4. Modalità d’interazione
» Sulla pagina Facebook di Plug vengono condivisi i webisode di
Youtube.
» Sulla pagina personale di Carlo e di Alice e su quella della loro
“agenzia investigativa” vengono pubblicati status relativi alla
quotidianità dei due personaggi.
» Gli utenti possono interagire coi due personaggi.
INTERAZIONE #1: da personaggi a persone
INTERAZIONE #2: luogo dell’indizio
Alla fine di ogni episodio, i due protagonisti ricevono una foto scattata
in un luogo del quartiere. Per trovare il cane devono trovare questo
luogo.
» L’episodio si conclude quindi con una richiesta di aiuto al pubblico,
per capire di che luogo si tratti.
» Gli utenti possono fotografare questo luogo e condividerlo sulla
pagina di Facebook della Sordi&Baccani Investigations per ricevere in
cambio un indizio sul colpevole.
Facebook
Sulla pagina della Sordi&Baccani Investigations viene pubblicato
l’update sul caso principale, ovvero l’arrivo della lettera e la richiesta di
aiuto per darle un senso.
» Viene quindi creato un hashtag apposito per la ricerca dei luoghi (es.
#troviamobestia).
» Gli utenti aiutano i due personaggi con la risoluzione del caso,
segnalando eventuali dettagli che possono far capire di che luogo si
tratti.
Territorio
Nel caso un utente abbia capito di che luogo si tratti e nessun altro
l’abbia già fatto, l’utente può recarsi sul posto; se è quello giusto,
troverà uno sticker con un messaggio del rapitore diretto a Carlo.
Può quindi scattare una foto allo sticker e postarla sulla pagina di
Facebook.
» In cambio dell’aiuto dato alla Sordi&Baccani Investigations, l’utente
riceverà un indizio relativo all’identità del colpevole, che potrà
scegliere di condividere con la community.
In caso gli utenti non dovessero rispondere spontaneamente alla
call to action, è possibile provvedere a questo eventuale “intoppo”
facendo animare la pagina da partecipanti a iniziative o membri della
community che possano fungere da influencer, oppure ancora da altre
persone addette a tale compito presenti nel team di produzione.
12. 2322
Nel sesto episodio, durante la narrazione, il personaggio di Alice e
quello di Carlo discutono del quartiere e della situazione in cui si trova.
Alice invita Carlo a cambiare prospettiva: scatta quindi qualche foto
dal basso, come se adottasse il punto di vista di un cane.
» Viene creato un album apposito per le fotografie degli utenti che
mostrano punti di vista insoliti sul quartiere. In particolare, gli utenti
sono invitati a mostrare anche il punto di vista del loro cane: cosa
piace del quartiere al loro animale? Esistono spazi a misura di cane?
Protagoniste delle puntate della serie saranno le iniziative del
quartiere e le associazioni dei cittadini.
» Le iniziative possono usufruire della pagina di Facebook della
Sordi&Baccani Investigations per annunciare un loro evento con un
espediente narrativo: inventano un mistero inerente all’evento che
è in programma, per la risoluzione del quale viene richiesto l’aiuto
dell’agenzia.
» Verrà concordato con le iniziative un piano editoriale in modo da
dedicare spazio e visibilità in modo uguale ad ognuna.
INTERAZIONE #3: punti di vista
INTERAZIONE #4: i misteri delle iniziative
INTERAZIONE #5: Ma come mi besti?
Se agli spettatori delle serie tv non bastano le poche scene in cui fa
la propria spettacolare comparsa il piccolo Bestia, possono goderselo
con il gioco Flash a lui dedicato. Il gioco è rivolto soprattutto alla
fascia del target di studenti fuori sede, abituati a giocare col computer
o con lo smartphone e che vorrebbero conoscere meglio altri abitanti
del quartiere.
» L’utente ha accesso al gioco tramite una app interna alla pagina
Facebook di Plug. Scopo del gioco è scegliere un outfit per Bestia
(con tanto di accessori), uno scenario in cui collocarlo e un volto alla
misteriosa figura che lo sta tenendo al guinzaglio, ovvero il rapitore.
Tra gli scenari troverà alcuni luoghi emblematici di Bovisa (il
gasometro, l’ex Armenia Film, il cancello del Politecnico, Coltivando,
alcuni parchi...); mentre come colpevole i volti di “personaggi” del
quartiere: negozianti, organizzatori di iniziative... Una volta creata
questa cartolina, essa può essere condivisa dall’utente sulla pagina di
Plug. Il gestore della pagina tagga il personaggio “colpevole”.
» In questo modo, non solo si crea maggiore affezione nei confronti
della serie tv, ma viene anche data maggiore visibilità a luoghi
significativi della Zona 9, a volti (e negozianti) reali del quartiere e alle
iniziative legate al territorio.
» Verranno inoltre indetti dei contest tramite i quali gli utenti potranno
proporre fotografie di luoghi significativi del quartiere: le foto migliori
saranno aggiunte agli scenari del gioco.
13. 2524
Il gioco potrà evolvere
anche dopo il termine
della prima stagione;
una volta scoperto il
colpevole, infatti, non si
dovrà più scegliere un
volto per la misteriosa
figura, ma un outfit per
la persona che tiene
Bestia al guinzaglio
(Carlo o Alice).
rimuovi oggetto togli tutto salva
Crea un nuovo look per Bestia, scegli il volto del colpevole
e prova a indovinare dove si trova...vedi esempi
Ma Come Mi Besti?
rimuovi oggetto togli tutto salva
Crea un nuovo look per Bestia, scegli il volto del colpevole
e prova a indovinare dove si trova...vedi esempi
Ma Come Mi Besti?
Vincenzo
Davide Fassi
il fruttivendolo
Monica Ricci
Martino il macellaio
Noemi Satta
Ji Li Yung
Sandra la vicina
rimuovi oggetto togli tutto salvavedi esempi
Crea un nuovo look per Bestia, scegli il volto del colpevole
e prova a indovinare dove si trova...
Ma Come Mi Besti?
parco ******
via Andreoli
Coltivando
il gasometro
Politecnico
il gasometro Piazza Bausan
ex Armenia Film
Bestia è al Maciachini Center
e il suo rapitore è... la vicina Sandra
Maciachini C.
Dopo l’ultima puntata, viene annunciato sulla pagina di Facebook che
in una determinata data e ora verrà liberato Bestia, ma non si sa dove.
» Gli utenti sono quindi invitati a partecipare a una grande caccia al
cane. Il primo che lo troverà riceverà un premio (fornito dai nostri
sponsor).
» I partecipanti saranno invitati a postare foto e video dell’evento sulla
propria pagina di Facebook o su quella di Plug.
INTERAZIONE #6: evento troviamo Bestia
14. 2726
2.5. User Journey
Youtube
Plug
pagina FB
Plug
passaparola
blog
Martino
pagina FB
società
luogo
indizio
quartiere
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
visita la
pagina di Plug;
interessato ai
suoi contenuti,
mette “Mi
piace”
guarda il
webisode;
Alice invita
Carlo a
cambiare
prospettiva
scatta due
fotografie
cercando punti
di vista originali
invia le
fotografie
legge il blog di
Martino
gioca a Ma
Come mi Besti
dà suggerimenti
per
l’identificazione
del luogo
dà suggerimenti
per
l’identificazione
del luogo
dà suggerimenti
per
l’identificazione
del luogo
viene a
conoscenza
di Plug
tramite altri
partecipanti
a iniziative
trova il
link ai
webisode
su Youtube
e li guarda
visita la
pagina
dell’agenzia,
mette
“Mi piace”
parla ai
vicini
della web
serie
un’amica
le parla
del blog di
Martino
scopre
l’evento
partecipa
all’evento
guarda il
webisode
guarda il
webisode
guarda il
webisode
guarda il
webisode
guarda il
webisode
guarda il
webisode
guarda il
webisode
15. Youtube
Plug
pagina FB
Plug
passaparola
blog
Martino
pagina FB
società
luogo
indizio
quartiere
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
trova il gioco
“ma come mi
besti”, crea
una cartolina e
la condivide su
Facebook
è stato il primo
a fotografare
il luogo, il suo
nome appare
sulla pagina
fa foto da
prospettive
originali mentre
gira per il
quartiere, le
condivide su
Facebook
visita la
pagina di Plug;
interessato ai
suoi contenuti,
mette “Mi
piace”
visita la pagina
dell’agenzia e
mette “Mi piace”
Vede il
volantino
“missing”,
prende un
bigliettino
vede il primo
episodio della
serie
forse ha capito
dove si trova
l’indizio, ne
parla con gli
amici e vanno
a cercarlo
insieme
si confronta
con gli amici
su chi possa
essere il
rapitore
guarda il
webisode
guarda il
webisode
guarda il
webisode
guarda il
webisode
guarda il
webisode
guarda il
webisode
e si iscrive
al canale
yotube
Plug,
trova il blog
di Martino, lo
legge e capisce
chi è il mittente
delle lettere
gli amici lo
informano che
parteciperanno
all’evento
informa gli
amici riguardo
al blog, si
confronta con
loro
partecipa con
gli amici
scopre
l’evento,
lo condivide
agli amici
scatta foto
dell’evento
e le posta
sulla pagina
si reca
sul luogo
delle
fotografie
e trova un
indizio: lo
fotografa
parla del gioco
e fa vedere le
cartoline agli
amici
ne parla con
compagni
di corso, si
appassionano
anche loro
una notifica
lo informa
che è uscito
il nuovo
episodio, lo
guarda.
guarda il
webisode; Alice
invita Carlo
a cambiare
prospettiva
guarda il
webisode
insieme agli
amici
fa una nuova
cartolina su
“ma come mi
besti” con una
nuova teoria
sul rapitore
16. Youtube
Plug
pagina FB
Plug
passaparola
blog
Martino
pagina FB
società
luogo
indizio
quartiere
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
visitano la
pagina di Plug;
interessati ai
suoi contenuti,
mettono “Mi
piace”
trovano i link
ai webisode
su Youtube e
li guardano
trovano il link
alla pagina
Facebook
dell’agenzia
visitano
la pagina
dell’agenzia e
mettono “Mi
piace”
vedono un
manifesto
con la
pubblicità
di Plug
girano per
il quartiere
in cerca
dell’indizio,
senza trovarlo
fanno
conoscenza con
altri abitanti del
quartiere
che hanno
partecipato
scoprono
l’evento
partecipano
all’evento
mettono
“Mi Piace” alla
pagina DeDep
partecipano
a un evento
DeDep
guardano il
webisode
e sentono
parlare di
un’iniziativa:
DeDep
guardano il
webisode
guardano il
webisode
guardano il
webisode
guardano il
webisode
guardano il
webisode
guardano il
webisode
trovano il blog
di Martino,
lo leggono e
capiscono chi è
il mittente delle
lettere
si confrontano
su quale possa
essere il luogo
trovano il gioco
“Ma come mi
besti”, creano
cartoline e si
confrontano su
chi sia il rapitore
guardano il
webisode
17. 3332
2.6. Key Events
POINTS OF ENTRY
Facebook
» Plug: la pagina di Plug pubblicizza la serie pubblicando link ai
webisode. È un punto di accesso per chiunque segue Plug che,
incuriosito, può cominciare a seguire le vicende di Carlo e Alice.
» Pagina agenzia “Sordi&Baccani”: legata alla pagina di Plug, posterà
periodicamente su quest’ultima i nuovi indizi del caso principale, in
attesa che gli utenti interagiscano inviando suggerimenti. Inoltre, le
iniziative possono proporre misteri da risolvere postando sulla pagina
dell’agenzia. Questa pagina è un point of entry interessante, poiché
rappresenta un punto di fusione tra la serie e la realtà.
» App “Ma come mi Besti”: accessibile tramite la pagina di Plug, è
un gioco flash in cui l’utente può scegliere un outfit per Bestia, un
volto alla figura che lo tiene al guinzaglio e un luogo significativo del
quartiere. Una volta completata la cartolina si può condividere.
È possibile considerarlo un punto di accesso per chiunque si avvicini
alla serie dal gioco.
» “Punti di vista”: è l’iniziativa che parte da un invito di Alice durante
il sesto episodio: cercare di guardare il quartiere da un altro punto
di vista e scattare una fotografia. In particolare, viene suggerito di
mostrare il punto di vista del proprio cane.
Youtube
» Pilot: è il punto di accesso primario al mondo fittizio della serie.
Durante il primo episodio, infatti, verranno presentati: i protagonisti,
i luoghi in cui si svolge la vicenda e gli strani avvenimenti che
coinvolgono i nostri personaggi; ovvero tutto ciò che serve per
catturare l’attenzione dello spettatore e catapultarlo nel curioso
mondo dell’agenzia “Sordi&Baccani”.
» Webisodes: ogni episodio è un point of entry per la serie, che in
questo canale segue la linea narrativa principale.
Spotify
» Profilo di Martino: è un punto di accesso di minore importanza, non
aggiunge nulla di fondamentale alla storia ma aiuta gli spettatori a
capire più a fondo il personaggio di Martino, soprattutto se associato
al suo blog.
Territorio
» Indizi del colpevole: Il cattivo invia un biglietto ai protagonisti alla
fine di ogni puntata. All’interno di questo c’è una foto di un luogo del
quartiere poco riconoscibile, dove i protagonisti devono recarsi per
riavere il cane. Trovare il luogo per primi, fare una fotografia e inviarla
a Plug può essere considerato un punto d’accesso in quanto l’indizio
ricevuto per essere stato il più veloce dà informazioni aggiuntive su
chi possa essere il cattivo.
» Evento: dopo l’ultimo episodio, viene indetta una caccia al tesoro
per il ritrovamento di Bestia. è un evento durante il quale le persone
andranno alla ricerca del cane, seguendo gli indizi ottenuti per tutta la
durata dell’evento. Sebbene sia probabile che i partecipanti abbiano
già seguito la serie, un evento del genere susciterà sicuramente la
curiosità di tutti gli abitanti del quartiere che si troveranno (magari
involontariamente) nelle zone coinvolte.
Blogspot
» “Le piante sono meglio delle persone”: in due episodi, si vede
Martino intento a scrivere su un blog. Questo blog è fondamentale per
scoprire una nuova chiave di lettura degli avvenimenti: si può infatti
leggere la storia raccontata dagli occhi di Martino e quindi scoprire
informazioni inedite della linea narrativa principale che avvicineranno il
lettore alla risoluzione del caso.
RABBIT HOLE
» Missing Ad: speciale point of entry nel territorio in cui realtà e
finzione si incrociano. Volantini con tanto di fotografia e strisce da
strappare saranno affissi negli stessi luoghi visitati nel corso delle
puntate. In tal modo le persone incuriosite avranno la possibilità di
entrare nel mondo della Sordi&Baccani Investigations a cominciare
dalla pagina della società.
Twitter
» #troviamobestia: dal profilo twitter di Plug, nel quale
vengono pubblicati i link ai webisode, partiranno hashtag come
#troviamobestia e #chiharapitobestia. Questo permetterà alle persone
che seguono la serie di confrontarsi su chi possa essere il rapitore,
su dove si trovi l’indizio legato all’ultima puntata o su ipotetici
avvistamenti del cane. Può essere inoltre un point of entry per chi non
sa ancora chi sia Bestia.
18. 3534
PROMOZIONE
Le prime due settimane di aprile 2014.
DISTRIBUZIONE
Sul canale di Youtube, uscirà una puntata alla settimana per 10
settimane. Quindi la prima puntata uscirà la terza settimana di aprile e
l’ultima nella terza settimana di giugno.
EVENTO FINALE
L’evento live conclusivo si terrà il sabato successivo all’ultima puntata;
avrà inizio alle 10 di mattina e si concluderà col ritrovamento del cane.
2.7. Scheduling
14 aprile
16 giugno
#1 #2 #3 #4 #5 #6 #7 #8 #9 #10
MA COME MI BESTI
PUNTI
DI VISTA
EVENTO
FINALE
LUOGO DELL’INDIZIO
MISTERI
INIZIATIVE
BUSINESS
e produzione
19. 3736
3.1. Modello di business
Collaborando con questo progetto, le piccole attività commerciali del quartiere,
in quanto stakeholder, hanno la possibilità di aumentare la propria visibilità e
promuovere la propria immagine. Possono quindi diventare sponsor ed essere
coinvolte direttamente nella narrazione della serie. Ad esempio, un negoziante
può offrire i propri spazi come location di un caso da risolvere.
Inoltre sarà necessario un sistema di premiazione per l’evento finale e
sarà ancora una volta richiesto l’intervento dei commercianti che avranno
supportato la serie fino a quel momento, essi potrebbero attirare clientela
offrendo come premio per il ritrovamento del cane buoni sconto o piccoli
oggetti/cestini di prodotti o simili.
SPONSORSHIP
CROWDFUNDING
ADV
La distribuzione di materiale cartaceo viene finanziata da sponsor
(copisterie, cartolerie, negozi), i quali possono mettere le proprie
inserzioni sul materiale stesso.
Utilizzando il promo della serie, viene progettato un piano di
crowdfunding basato sul modello di donazione.
» preproduzione
» postproduzione
» produzione
xx
xx
x
x
Per raccogliere i fondi per il progetto puntiamo soprattutto sugli sponsor
in quanto sono coloro che potrebbero trarre maggior vantaggio dalla
collaborazione per realizzare la serie.
20. 3938
3.2. Team
DESCRIZIONE
del format
Sordi&Baccani Investigations
Fiction di intrattenimento.
Genere comico. Tema investigativo.
20’ primo ed ultimo episodio
15’ episodi intermedi
10
Settimanale, ogni martedì
compreso tra il 15 aprile e il 17 giugno
TITOLO
GENERE
DURATA
EPISODI
PROGRAMMAZIONE
Regista/direttore della fotografia
Cameramen (2)
Attori (5)
Per i personaggi di Alice, Carlo, Martino, Vincenzo e Daniela
Attori non professionisti e comparse
Saranno gli stessi cittadini del quartiere che potranno interpretare
loro stessi innescando processi di passaparola e di conseguenza
sponsorizzando inavvertitamente la serie. In questo modo inoltre
potremmo coinvolgere direttamente il cittadino che si sentirà parte di
qualcosa di grande e comunitario. Per fare un esempio, la puntata che
sarà incentrata su un caso a Coltivando, comporterà il coinvolgimento
dell’associazione stessa, con tutti i cittadini che ne fanno parte.
Graphic Designer
Sceneggiatore / segretario di edizione
Fonico
Costumista/truccatrice
Content manager / social media manager
Cura le pagine di Facebook (Alice, Carlo, Agenzia investigativa), il
profilo di Spotify (di Martino), il blog e la pagina di Youtube
21. 4140
4.1. Idea
SINCRONIA
con le numerose
associazioni operanti
sul quartiere
EDUTAINMENT
riscoperta del
territorio attraverso
il pretesto delle
indagini
NOVITÀ
struttura
transmediale
molto articolata
ESPRESSIONE
User Generated
Content
SPECIFICITÀ
format creato
appositamente
per la zona 9
RUOLO AUDIENCE
coinvolta
attivamente
nella trama
22. 4342
TEMA & CONCEPT
Il format fa leva su tematiche trainanti e aspetti tipici e problematici
del quartiere; come quelli del verde urbano, delle aree dismesse e
del forte contrasto tra le visioni di coloro che vivono le stesse zone. Il
tutto avviene sfruttando risorse preesistenti all’interno dell’area come,
ad esempio, le numerose associazioni i vari esercizi commerciali.
APPEAL & NOVITÀ
» La trama dal genere comico-investigativo funge come stimolo e
pretesto per attirare gli abitanti delle zone in cui è ambientata la
vicenda.
» Gli spettatori assumono un ruolo più attivo rispetto alla classica
serie sul web: possono infatti interagire con i protagonisti, partecipare
alle indagini e diventare a loro volta personaggi o comparse all’interno
della serie (riconoscendosi a vicenda, essi apporterebbero anche
maggior notorietà alla serie grazie al passaparola). Allo spettatore è
inoltre offerto un canale dove potersi esprimere in prima persona.
» Il format si dota di una struttura transmediale con un alto grado di
sperimentazione capace di coinvolgere su più fronti e secondo diverse
modalità gli spettatori in base alle loro personali inclinazioni.
REPLICABILITÀ
I personaggi sono ricalcati sulle caratteristiche di un target molto
specifico per venire incontro in maniera efficiente ai loro bisogni
e interessi; tuttavia, se cambiata nei suoi particolari (specifiche
caratteristiche dei personaggi e relative motivazioni, contesto), lo
stesso tipo di struttura transmediale può essere impiegata in altre
zone accomunate dallo stesso tipo di esigenze e problematiche,
mantenendo il pretesto parodistico-investigativo a servizio di un più
ampio progetto di riqualificazione del territorio.
PREVEGGENZA
Il format mira a far emergere e a rispondere ai bisogni inespressi
rilevati in fase d’analisi; i quali, una volta usciti allo scoperto, potranno
portare ad una continuazione delle attività avviate dalla serie anche
oltre la sua conclusione.
4.2./4.3 Obiettivi & bisogni
Dare maggior visibilità
alle iniziative presenti nel
quartiere
INFORMAZIONE
Ampliare la propria visuale
sul fermento di iniziative,
associazioni e punti di
aggregazione presenti nel
territorio.
Avvicinare gli abitanti
del quartiere a tematiche
socialmente rilevanti senza che
ne avvertano il peso
INTRATTENIMENTO
& AGGREGAZIONE
Divertirsi, trovare spunti
d’interesse e nuove
frequentazioni in un ambiente
percepito come morto e noioso.
Mostrare Bovisa
in tutte le sue sfaccettature,
sia negative che positive,
favorendo gli spunti da cui poter
trarre in futuro un miglioramento
RISCOPERTA
Vedere la zona 9 con occhi nuovi,
sganciandosi dagli stereotipi
e pregiudizi cui è soggetta la
periferia
Dare voce a chi vive
quotidianamente la zona 9 e
stimolare coloro che ancora
non ne sentono la necessità ad
esprimersi in prima persona e a
partecipare più attivamente
alla vita di quartiere
ESPRESSIONE
Possibilità di raccontarsi
e dire la propria in merito
alle tematiche proposte,
arrivando a proporne di proprie
23. 4544
4.4. Target
GIOVANI 25-32
Giovani coppie residenti da poco nella zona
per ragioni economiche (affitti convenienti).
STUDENTI FUORI SEDE
Prevalentemente del Politecnico di Milano;
non hanno molte conoscenze nel quartiere.
Lo frequentano solo di passaggio,
per motivi di studio.
ADULTI 50-65 ANNI
Pensionati o prossimi alla pensione.
Hanno molta familiarità con il quartiere.
PADRONI DI CANI
Potenzialmente inclusi in ciascuno dei tre gruppi individuati,
sono coloro che sarebbero particolarmente coinvolti dalla
trama, in quanto più sensibili al tema
target trasversale
NEEDS KEY BENEFITS
» Partecipare
ad attività di miglioramento
» Più info sulle iniziative
e gli eventi del quartiere
» Trovare un gruppo di
frequentazione
» Scoprire luoghi
d’intrattenimento che non
richiedano grossi spostamenti
» Conoscere nuove persone
» Essere introdotto nelle
dinamiche di quartiere
» Più info su iniziative
e punti d’aggregazione
» Contribuire più attivamente al
miglioramento del quartiere
» Entrare in contatto con altre
persone della zona
» Stringere nuove relazioni
» Vivere in un quartiere più
vivibile nell’ottica di mettere sù
famiglia in futuro
» Più luoghi dove poter far
circolare il proprio cane
» Più aree verdi
» Coinvolgimento nella storia e
nella vita del quartiere
» Poter proporre le proprie idee
riguardo alla vita con gli amici a
quattro zampe
» Avere uno strumento per
proporre le proprie opinioni
24. 4746
LA SORDI&BACCANI INVESTIGATIONS
Grazie al progetto “Prendi a casa uno studente” (coabitazione tra un
pensionato e un giovane per condividere compagnia e alloggio), Alice,
una giovane studentessa naïve e ottimista e Carlo, un vecchio signore
burbero e disilluso, si trovano a convivere sotto lo stesso tetto nel
cuore di Bovisa. Inizialmente, i due personaggi si scontrano a causa
delle loro differenze; ma quando Alice, fan sfegatata del giallo e del
poliziesco, scopre che Carlo è un ex-investigatore privato, insiste
perché la affianchi nel suo hobby preferito: risolvere casi e misteri. Per
Alice, infatti, qualsiasi cosa stuzzichi la sua curiosità o turbi la routine
quotidiana sua e di chi le sta intorno, è degna di essere considerata
un grande mistero. In principio riluttante, Carlo si ritrova contro ogni
aspettativa ad aiutarla nelle indagini di piccoli casi del quartiere,
poiché impietosito dalla sua sbadataggine. Nasce così la Sordi &
Baccani Investigations, che Alice mette in piedi dal nulla ignorando le
proteste di Carlo: i due diventano informalmente gli investigatori del
quartiere. Nonostante si tratti in generale di casi talmente semplici da
risultare quasi ridicoli; un autentico mistero porta ben presto Alice e
Carlo a fare i conti con una mente diabolica; improvvisamente, infatti,
il cane di Carlo scompare. Regalatogli dagli apprensivi parenti non
molto prima dell’arrivo di Alice (rattristati dall’idea che se ne stesse
tutto solo nel suo appartamento in periferia); Carlo ritiene inizialmente
che si tratti di un incidente: ma tutto cambia quando, il giorno dopo,
a casa arriva una busta anonima. Al suo interno, una fotografia ritrae
il suo cane in un luogo non ben identificabile. Sul retro, il rapitore
spiega a Carlo che potrà avere indietro la bestiola solo se si recherà
entro breve tempo in quel luogo. Le cose si complicano ulteriormente,
tuttavia, quando Alice comincia a ricevere dei misteriosi bigliettini
(da parte di qualcuno che sembra osservare ogni sua mossa),
attribuendoli erroneamente al rapitore del cane. Autore dei bigliettini è
invece Martino, il ragazzo timido e impacciato che lavora nella bottega
del fioraio vicina all’abitazione di Carlo; il quale è ricorso a questo
escamotage per non dichiarare apertamente il suo amore ad Alice.
Infatti, sia i messaggi di Martino che quelli del rapitore sono scritti e
confezionati impiegando un tipo di carta molto particolare (che Alice
è in grado di riconoscere grazie ai suoi trascorsi universitari passati tra
una copisteria e l’altra), inducendo a pensare che si tratti della stessa
persona. La causa di tutta questa confusione, tuttavia, diventerà in
seguito anche la pista che porterà i due improvvisati detective al
vero colpevole. Si scoprirà, infatti, che la carta in questione è fuori
produzione da anni, riducendo di molto i potenziali sospetti. Compito
dello spettatore sarà quello di aiutare Alice e Carlo a ritrovare il cane e
individuare il vero colpevole del misfatto.
EPILOGO
Nell’ultima puntata, Martino decide finalmente di rivelarsi: manda
ad Alice un mazzo di fiori e la invita a un appuntamento, ma ancora
senza firmarsi. Convinti che si tratti di una trappola del rapitore, Alice
e Carlo si precipitano dal fioraio per fare domande sugli ultimi clienti.
Alla bottega trovano però Martino, balbettante e confuso. Terrorizzato
dall’idea di rivelarsi in circostanze impreviste (e per giunta così
concitate), decide di rimandare il coraggioso atto a più tardi, all’ora
dell’appuntamento.
Alice si presenta dunque all’appuntamento (con Carlo appostato e
pronto ad intervenire). Le viene incontro Martino il quale, ignaro di
tutto, si dichiara spiegandole i motivi dell’appuntamento segreto e dei
biglietti anonimi. Alice e Carlo, disperati in quanto erano convinti di
essere a un passo dalla risoluzione del caso, capiscono che comunque
a mandare le foto del cane dev’essere stato per forza qualcuno che
usa le stesse buste di Martino. Costringono il ragazzo a portarli dal
fioraio per vedere se riescono a trovare qualche indizio. Arrivati sul
posto, trovano il colpevole in flagrante, mentre sta infilando l’ennesima
foto del cane dentro a una busta.
Colto sul fatto, il rapitore confessa il suo orrendo crimine. Il rapitore è
in realtà una rapitrice: si tratta infatti di Daniela Quaglia, l’amorevole
e gentile zitellona di mezza età che per arrotondare la pensione fa le
pulizie nella bottega di Vincenzo.
Amica/conoscente di Carlo in passato, Daniela serba del rancore nei
confronti dell’ex-investigatore da quando il suo venerato cane Giustino
è scomparso. A Carlo si rivolse, infatti, per ritrovare «la sua gioia
perduta», andando incontro tuttavia ad un rifiuto: deciso a concludere
il più presto possibile casi da lui giudicati «ben più importanti»,
infatti, Carlo era troppo svogliato e ormai in procinto di ritirarsi dalla
professione. Profondamente delusa, Daniela non perdonerà mai il
torto subito; mentre Carlo, dal canto suo, non avendo attribuito molto
peso alla vicenda, ha finito col dimenticarsene. Una volta raggiunta da
voci di corridoio che sostenevano che Carlo era tornato ad esercitare
la professione per aiutare una perfetta sconosciuta e che, per giunta,
nel frattempo era divenuto immeritatamente padrone di un grazioso
animale; Daniela va su tutte le furie. Decide allora di prendersi una
rivincita, cominciando a seguire i passi di Carlo e Alice... fino al giorno
in cui rapisce il cane: ogni settimana scatta allora una fotografia
all’animale per illudere Carlo che, se si recherà nel dato luogo, potrà
riaverlo con sè.
4.5. Trama e ordito
TRAMA
25. 4948
Il piano rispondeva dunque al sadico proposito di far penare Carlo
un bel po’, prima di riavere il suo cane; almeno finchè non avesse
soddisfatto la sua sete di vendetta. Per le lettere utilizzava, appunto,
le stesse vecchie buste semi-abbandonate e impolverate che aveva
trovato dal fioraio, convinta (come del resto Martino) che tanto
nessuno se ne sarebbe mai accorto.
Alice, intenerita dalla struggente storia della donna e del suo cane
perduto, convince Carlo a non andare dalla polizia, facendosi però
promettere da Daniela di restituire loro l’innocente creatura. Daniela
acconsente, ma tira ai due un ultimo tiro mancino: manda loro una
lettera nella quale dice che Carlo potrà andare a riprendere il proprio
cane, ma senza specificare dove. Parte quindi un’ultima caccia al cane,
che si conclude col suo ritrovamento.
La vicenda si conclude con Carlo finalmente ricongiunto al suo cane
(per il quale, ora lo ammette, nutriva un certo affetto) e con Alice che
lascia intendere a Martino che i suoi goffi tentativi di attirare la sua
attenzione potrebbero essere andati a buon fine.
» Puntata 1: Arriva Alice a Bovisa e incontra Carlo e gli altri
personaggi. Scopre dell’ex professione di Carlo e lo convince a
ricominciare, insieme a lei, a risolvere piccoli casi del quartiere.
Vengono a sapere che sono scomparsi gli spaventapasseri di
Coltivando e tra appostamenti e goffe indagini, scoprono che sono
stati spostati da alcuni studenti per fare un video. Alice porta fuori
Bestia e dopo averlo lasciato legato fuori da un negozio, non lo
ritrova. Al suo posto, trova la prima lettera del rapitore.
» Puntata 2: Alice e Carlo si recano sul luogo dell’indizio ma non
trovano il cane. Nel loro secondo caso vengono a sapere che
sono stati rubati tutti i gomitoli preparati in vista del Sabato della
Bovisa che si dovrà tenere di lì a pochi giorni. Riescono a scoprire
che il “colpevole” è uno dei sorveglianti notturni del Politecnico
che, sonnambulo, aveva preso e portato via i gomitoli, per poi
riaddormentarcisi sopra. Vergognandosi, non lo dice a nessuno e
si limita a rimetterli al loro posto non appena ne scoprirà anche lui
la provenienza. Carlo e Alice lo colgono sul fatto. Carlo riceve la
seconda lettera del rapitore e Alice ne riceve un’altra da un misterioso
ammiratore.
ORDITO: NARRAZIONE PER EPISODI
» Puntata 3: Alice e Carlo si recano sul luogo dell’indizio ma non
trovano il cane. Il terzo caso dell’agenzia Sordi e Baccani viene
assegnato da un padre preoccupato per la figlia, che secondo lui
frequenta brutte compagnie, impegnata in attività a lui sconosciute.
Carlo e Alice vengono incaricati di pedinarla; scoprono così che la
ragazza fa parte di un’iniziativa legata alla riqualifica del quartiere
(organizzata da DeDep). Carlo riceve la terza lettera del rapitore e
Alice ne riceve un’altra dal misterioso ammiratore.
» Puntata 4: Alice e Carlo si recano sul luogo dell’indizio ma non
trovano il cane. Un altro cane è il motore del quarto caso di Alice e
Carlo: il macellaio di Piazza Bausan si lamenta delle continue sparizioni
di carne. Dopo interrogatori e spionaggi, i due investigatori scoprono
che il responsabile delle sparizioni è uno dei commessi del macellaio,
che fa volontariato nel canile di Milano e porta la carne lì per nutrire
i cagnolini abbandonati. Carlo riceve la quarta lettera del rapitore e
Alice ne riceve un’altra dal misterioso ammiratore.
» Puntata 4 alternativa: Alice e Carlo si recano sul luogo
dell’indizio ma non trovano il cane. Il quarto caso dell’agenzia
Sordi e Baccani viene assegnato loro da PCOfficina. Da anni
infatti un misterioso benefattore manda continuamente loro
componenti per pc senza però mai farsi vivo. Vorrebbero invitarlo
a una delle loro serate e ringraziarlo sentitamente ma pare che sia
irraggiungibile. Alice e Carlo, analizzando i pacchi inviati riescono
a risalire a una grande ditta di Milano e scoprono che uno degli
impiegati va a recuperare dalla spazzatura i vecchi pc dell’ufficio
che vengono buttati spesso per essere rimpiazzati da macchine
più nuove, li porta a casa, li sistema e poi li spedisce a PcOfficina
di cui apprezza e stima molto l’attività. Essendo una persona
molto timida e introversa non se la sente però di recarsi sul posto
e solo spronato da Alice alla fine si farà convincere e andrà alla
festa in suo onore. Carlo riceve la quarta lettera del rapitore e Alice
ne riceve un’altra dal misterioso ammiratore.
» Puntata 5: Alice e Carlo si recano sul luogo dell’indizio ma non
trovano il cane. Una compagna di corso di Alice le chiede aiuto per
ritrovare un ragazzo che ha conosciuto una sera fuori dalla Scighera,
che non riesce a rintracciare e del quale non conosce l’identità. Si
scopre poi che il ragazzo altri non è che il nipote di Carlo. Quando
Martino vede Alice insieme a quest’altro ragazzo ha una crisi di gelosia
e si sfoga sul proprio blog. Alice fa riincontrare i due amanti a un’altra
serata della Scighera. Carlo riceve la quinta lettera del rapitore e Alice
ne riceve un’altra dal misterioso ammiratore.
26. 5150
» Puntata 6: Alice e Carlo si recano sul luogo dell’indizio ma non
trovano il cane. In questa puntata Carlo e Alice vengono chiamati
a indagare sulle misteriose apparizioni di una strana figura dentro
al giardino dell’ex Armenia Films; i residenti sono preoccupati di
come possa entrare ogni notte e per il suo aspetto inquietante. I
due protagonisti riescono a trovarlo e a interrogarlo; scoprono che
lavorava all’Armenia Film e che è legato alla memoria del luogo dove
ha vissuto così a lungo. Tornati a casa, dopo una ricerca sull’Armenia
Film, scoprono che effettivamente quest’uomo ci aveva lavorato e
che risulta morto cinquant’anni prima. Carlo riceve la sesta lettera del
rapitore e Alice ne riceve un’altra dal misterioso ammiratore.
» Puntata 7: Alice e Carlo si recano sul luogo dell’indizio ma non
trovano il cane. In questa puntata Carlo e Alice si ritroveranno ad
indagare su un mistero del 25 aprile, qualcuno ha rubato la bandiera
fuori dalla sede di ANPI Dergano e gli aderenti dell’associazione sono
arrabbiati perchè temono sia un attacco ideologico mirato. Alice e
Carlo, dopo accurate indagini, scoprono che la bandiera non solo non
è sparita, ma non c’è mai stata, solo che nessuno ci aveva mai fatto
caso. Così decide di realizzarne una lei, e donarla all’associazione.
Carlo riceve la settima lettera del rapitore e Alice ne riceve un’altra dal
misterioso ammiratore.
» Puntata 8: Alice e Carlo si recano sul luogo dell’indizio ma non
trovano il cane. In questa puntata Carlo e Alice risolveranno il mistero
delle Merende in Lingua organizzate da Mamusca. Alice, che non si
era accorta che l’evento era destinato ai bambini e alle loro famiglie,
trascina Carlo all’evento, e, in uno spagnolo totalmente inventato,
cercherà di districarsi tra i misteri che si verificano quel giorno. È
evidente che qualcuno stia cercando di sabotare l’evento, le merende
e le bevande sono state tutte alterate nei sapori, nella notte i tavoli
sono stati imbrattati di vernice colorata, i pennelli da usare per i colori
sono spariti, e gli organizzatori sono disperati. Tuttavia la festa prende
una piega inaspettata (anche grazie all’aiuto di Alice), all’arrivo dei
bambini infatti scopriamo che le bevande e i cibi non sono affatto
male con le correzioni apportate dal sabotatore, che senza pennelli
i bambini si divertono molto di più dipingendo con le mani e che
i tavoli, così conciati, possono essere personalizzati dai bambini a
loro piacimento. Alice non riuscirà a scoprire il colpevole ma Carlo si
scoprirà essere, sotto sotto, un grande amante dei bambini.
Carlo riceve l’ottava lettera del rapitore e Alice ne riceve un’altra dal
misterioso ammiratore.
» Puntata 9: Alice e Carlo si recano sul luogo dell’indizio ma non
trovano il cane. Questa volta vengono chiamati a investigare perchè
davanti alla ciclofficina viene trovata una bici con una richiesta di
aiuto, “Riparami, sono vecchia e stanca e ho bisogno di essere amata”.
La riparano riportandola agli antichi splendori ma dato che nel
restauro hanno trovato numerose incisioni con date e nomi su tutte
le parti in metallo, sono curiosi di scoprire il significato e conoscere la
storia del vecchio proprietario. Cercando di risalire agli avvenimenti
segnati sulla bici, alla fine Alice e Carlo scoprono che il mezzo è di un
uomo di quasi 80 anni (Mario); in precedenza apparteneva al fratello,
ora defunto. Essendo stata una compagna di vita per il fratello, Mario
non si sentiva di buttarla e aveva così deciso di darle una nuova vita,
ma essendo comunque per lui un ricordo doloroso sperava che a
Ciclofficina trovassero un nuovo proprietario che la amasse quanto
suo fratello l’aveva amata. Inoltre Mario svelerà ad Alice e Carlo il
significato delle date scritte, tra cui il giorno in cui il fratello era stato
assunto alla Ceretti & Tanfani e il giorno e il luogo in cui aveva chiesto
alla moglie di sposarlo, poi mostra loro delle vecchie foto correlate.
Carlo riceve la nona lettera del rapitore e Alice ne riceve un’altra dal
misterioso ammiratore.
» Puntata 10: Alice e Carlo si recano sul luogo dell’indizio ma non
trovano il cane. In questo episodio finalmente i due investigatori
risolveranno il mistero del loro cagnolino scomparso; sebbene non lo
trovino a fine puntata, viene fatta loro la promessa di restituzione del
cane. Per i dettagli si veda l’epilogo.
27. 5352
Giunta da un paesino di campagna, si trasferisce
a Bovisa per frequentare il Politecnico di MIlano;
irrompendo nella casa mai abbastanza silenziosa
di Carlo scombussolandogli l’esistenza. Figlia
illegittima dell’Ispettor Closueau e di Heidi, è una
ragazza molto estrosa, naïve e ottimista. Vive nel
suo mondo in cui tutto è colorato e meraviglioso,
ma nel contempo è ossessionata dagli intrighi e dai
misteri. Appassionata di gialli e thriller, il suo mito
è la protagonista della serie Veronica Mars; alla
quale tenta di avvicinarsi senza ottenere, tuttavia,
i risultati sperati. Combina spesso dei pasticci, ai
quali Carlo deve puntualmente rimediare. Pur non
essendo particolarmente acuta, la sua instancabile
voglia di fare e di scoprire si rivelerà la sua più
grande risorsa nel corso delle indagini che dovrà
affrontare; compensando dunque la pigrizia e il
disinteresse di Carlo.
Non sembra recepire i palesi segnali
d’innamoramento di Martino, il quale tenta
inutilmente di catturare la sua attenzione. Si
mimetizza per le intricate strade di Bovisa
indossando un impermeabile a pois colorato, che
pare non abbandoni nemmeno nel sonno.
4.6. Definizione personaggi
Per lei
il mondo è
meraviglioso, colorato, pieno di eccitanti avventure
Per lei
il quartiere è
qualcosa da scoprire, pieno di grandi potenzialità; ha qualche difetto che però
sarà presto risolto da qualcuno; è molto più vivo del paesino di campagna da
cui proviene
Pregi positiva, allegra, priva di pregiudizi, tollerante, aperta a nuove esperienze,
socievole ed estroversa.
Difetti ingenua, casinista, maldestra, disordinata, disorganizzata, emotiva, impulsiva,
spericolata, un po’ superficiale, alle volte un po’ scioccherella.
Cosa vuole avere eccitanti esperienze nella città, divertirsi, trovare nuovi amici, diventare
una designer di successo.
Come si
comporta
parla molto e ad altissima voce, senza rendersene conto. Assume espressioni
buffe ed esagerate. Chiacchiera con tutti. Crea confusione e combina spesso
danni (oggetti rotti, vestiti bruciacchiati...)
Ha paura di ragni, accalappiacani, tostapane (si è presa una brutta bruciatura da piccola) e
persone di nome Bruno.
Cosa le piace gialli, serie tv specialmente se investigative, ma anche quelle per teenager
(O.C., 90210). Il suo idolo è Veronica Mars. Adora i colori sgargianti e gli animali
(specialmente se pelosi)
Come si veste le piace vestirsi in modo strano, abbinando capi di diversi stili, colori e fantasie.
Ama personalizzare i propri indumenti, aggiungendo fiori, farfalle di perline,
paillette, collane di linguette di lattine...
Hobby investigare su casi di dubbio interesse, leggere gialli, coltivare fiori e andare in
giro col monopattino.
UNO TSUNAMI A BOVISA:
ALICE BACCANI
28. 5554
Di origini meridionali ma nato e cresciuto a Milano,
è un ex investigatore privato in pensione. Vive a
Bovisa da quando era giovane ma, a causa del
suo lavoro, se un tempo era una persona allegra e
positiva, ora è disilluso e ha una pessima opinione
del quartiere e della gente.
Da quando la consorte Eliana è morta, il suo
carattere è diventato ulteriormente chiuso e
indisposto al confronto con altre persone: vuole
solo starsene in santa pace con il suo giornale e i
suoi libri. A minare questo ambizioso progetto sono
le indesiderate premure dell’invadente parentame,
composto dai figli e dalle rispettive mogli; i quali gli
fanno dono di un cane, convinti che Carlo desideri
un po’ di compagnia ma che si vergogni a chiederla.
Nonostante Carlo non ami particolarmente gli
animali (nè,a dirla tutta, altre forme di vita in
generale) scoprirà nel corso della vicenda di
provare un inaspettato attaccamento per il nuovo (e
già scomparso) ospite.
Apparentemente privo di senso dell’umorismo,
tende a prendere molto sul serio se stesso e il suo
mestiere; ma finisce sempre col farsi coinvolgere dai
folli piani di Alice. Il suo smilzo guardaroba sembra
risalire a tempi molto lontani, donando al suo stile
un tocco lievemente vintage.
IL BURBERO DAL CUORE TENERO:
CARLO SORDI
Per lui
il mondo è
andato a rotoli, pieno di corruzione, malavita e cattiveria umana. Non ha
speranze che possa migliorare.
Per lui
il quartiere è
una pallida ombra di ciò che era; è andato peggiorando da quando ha perso
la sua identità di centro industriale. è decisamente più povero di una volta e la
sua popolazione è molto cambiata. In peggio.
Pregi intelligente, oculato, pratico; una volta guadagnata la sua stima e la sua fiducia,
diventa un compagno fedele e pronto a tutto. Era un bravo investigatore:
riusciva a capire a fondo l’indole delle persone.
Difetti orgoglioso, precisino, burbero, brontolone, diffidente, negativo, solitario,
introverso, pigro.
Cosa vuole essere lasciato in pace, vivere in tranquillità la propria pensione e il proprio
dolore per la scomparsa della moglie.
Come si
comporta
parla poco e bofonchiando. Ha sempre un cipiglio severo e non lascia
intravedere le proprie emozioni. Evita i rapporti umani.
Ha paura di Anche se non lo ammetterebbe mai, ha paura di rimanere da solo per il resto
della propria vita. Ha anche paura che tutte le cose che ha imparato durante la
sua professione vadano perdute
Cosa gli piace I film western, programmi di approfondimento come Report, mangiare e
dormire. Avere ragione. È fissato con le scarpe lucide. Ha un’abilità segreta:
andare sullo skate, anche se ormai è arrugginito.
Come si veste Cardigan un po’ consunto sui gomiti, gilet, pantaloni con la riga in mezzo e
scarpe lucide. Opta per colori quali beige, marrone, grigio, verde scuro e blu.
Hobby Osservare i movimenti attorno a lui, leggere molti giornali al giorno, fare la
Settimana Enigmistica, lucidare le scarpe.
29. 5756
Per lui
il mondo è
pieno di difficoltà ma con abbastanza impegno riuscirà a raggiungere tutti i
suoi traguardi.
Per lui
il quartiere è
grigio. Vorrebbe ci fosse più rispetto per il verde e che ci fossero più parchi. Lo
vive poco perché studia in Statale e tutti i suoi amici abitano in altre zone.
Pregi sensibile, gentile, romantico, dolce, appassionato, intelligente, sognatore. Ha un
senso dell’umorismo sofisticato anche se lo nasconde.
Difetti timido, goffo, impacciato, un po’ introverso, fatica ad aprirsi, ha bassa
autostima.
Cosa vuole diventare un giornalista ambientalista e difendere le cause ecologiste; vorrebbe
avere un po’ più di coraggio e conquistare Alice.
Come si
comporta
Quando parla, spesso balbetta e si strofina le mani sulle cosce o sul collo.
Quando è in imbarazzo arrossisce violentemente. Quando è più a suo agio,
diventa aperto e chiacchierone.
Ha paura di Fare brutte figure, essere rifiutato da Alice, non riuscire a laurearsi e rimanere
bloccato a lavorare dal fioraio per sempre.
Cosa gli piace L’ecologia, la natura, le persone esuberanti e con una forte personalità, stare in
famiglia o con i suoi amici intimi.
Come si veste Camicie da tagliaboschi a scacchi con le maniche tirate su; sotto una T-shirt
con slogan ecologisti. Porta jeans e Converse consunte.
Hobby scrivere sul suo blog/diario, scrivere articoli, fare le serate di giochi da tavolo
con gli amici, fare volontariato coi bambini.
Martino è il ragazzo timido e impacciato che lavora
nella bottega del fioraio, vicina all’abitazione di
Carlo, in modo da pagarsi l’università di lettere.
È segretamente innamorato di Alice dal primo
momento in cui l’ha vista ma, a causa del suo
carattere insicuro, non osa dichiararsi. Inizia allora
ad inviare ad Alice una serie di misteriosi e -nei
suoi intenti- teneri bigliettini; con i quali cerca di
esprimere i suoi sentimenti per lei senza doversi
esporre in prima persona.
Ecologista incallito, ama il verde e il suo lavoro; ma
Vincenzo, l’asfissiante e taccagno proprietario della
bottega dove lavora, gli rende la vita impossibile
maltrattandolo continuamente e mettendolo in
imbarazzo di fronte ad Alice. Sfoga così le sue
frustrazioni amorose e professionali su un blog,
nascondendosi dietro ad un nickname; mentre
nutre il suo animo sensibile e romantico ascoltando
canzoncine sdolcinate con Spotify.
AMORI, FIORI & DOLORI:
MARTINO
30. 5958
Deliziosa signora per bene che tutti vorrebbero
come nonna; ha sempre una buona parola per tutti
e bada agli affari suoi senza infastidire nessuno.
È anche una grande amante degli animali ma, da
quando il suo caro Giustino è scomparso, non è
stata più la stessa: la tragedia l’ha colpita al punto
da rivedere ossessivamente Giustino in ogni cane
un po’ grazioso che incontra. Dopo aver troncato i
rapporti con Carlo, a seguito della vicenda è sparita
(forse sulle orme della sua canina anima gemella)
per poi ricomparire di nuovo in zona 9. Daniela
ha però un lato oscuro: non ha mai dimenticato il
dolore causatole dall’insensibilità di Carlo, per il
quale ora ha una forte avversione. La sua doppia
natura si riflette anche all’interno del suo piccolo
appartamento a Dergano: tra i macramè, i i ricettari
e i centrini di pizzo spuntano, infatti, un altarino per
il perduto -ma mai dimenticato- Giustino, affiancato
da una bacheca affollata di immagini di Carlo
martoriate.
Per arrotondare la pensione lavora nella bottega
di Vincenzo, con il quale ha talvolta dei piccoli
battibecchi. Nel corso della vicenda non incrocia
mai Carlo a causa dei pessimi rapporti tra
quest’ultimo e Vincenzo: coinvolto nella causa di
divorzio che ha lasciato Vincenzo solo con la sua
bottega e i suoi quattrini; Carlo evita accuratamente
la bottega del fiorista, il quale, a sua volta, gli ha
tolto il saluto da tempo.
L’INSOSPETTABILE MOSTRO:
DANIELA
È l’intrattabile proprietario della bottega dove
Martino lavora. Diventato ormai un’istituzione
all’interno del quartiere, risulta insopportabile ai più,
portando spesso chi lo conosce a domandarsi come
faccia ad avere ancora qualche cliente e come mai,
con il suo caratteraccio, abbia deciso di dedicarsi
ad una professione così romantica come quella
del fiorista. È convinto che il mondo trami alle sue
spalle e passa molto tempo a lamentarsi delle tasse,
della sporcizia per le strade o degli extracomunitari
«che hanno invaso la zona». Minaccia da qualche
anno di chiudere baracca per trasferirsi in Svizzera
(facendo sobbalzare ogni volta Martino, che teme
di perdere l’impiego); ma perché i suoi sogni
diventino realtà deve prima accumulare denaro
a sufficienza evandendo il fisco. Nel frattempo,
si limita sfogare le sue insoddisfazioni su Martino
vessandolo continuamente; non senza andare
incontro, tuttavia, ai rimproveri di Daniela, una sua
vecchia amica che passa ogni tanto a fare le pulizie.
L’unica ad essere risparmiata dalle cattive maniere
di Vincenzo è Alice, al cui cospetto si trasforma in
un imprevedibile galantuomo, arrivando addirittura
a regalare qualche fiore, di tanto in tanto.
Magro e dai capelli impomatati; ha un pessimo
gusto nel vestire, ciononostante, è convinto di
essere molto elegante.
IL TIRANNO:
VINCENZO GRASSI
Nel corso della serie Daniela verrà
presentata in due modi: 1) positivo:
a volto scoperto, come uno dei tanti
personaggi di contorno 2) negativo:
come il “mostro” che ha rapito il
cane di Carlo, avendo cura di non
lasciar intuire nulla della sua identità
(nemmeno il sesso) mentre compie
alcune delle sue malefatte o svela
qualche indizio utile alla risoluzione
del caso.
N.B.: Il personaggio di Vincenzo, con
il suo carattere bisbetico, ha lo scopo
di attirare le antipatie e i sospetti
da parte del pubblico; mettendo
invece in buona luce Daniela, in
quanto è l’unica a provare un po’ di
comprensione per Martino.
31. 6160
Vera star della serie, Bestia è innanzitutto un
gran conquistatore. Ha conquistato, per primi, i
parenti di Carlo che l’hanno prelevato al canile;
poi, Alice e Daniela (il cui affetto era da darsi
quasi per scontato), ma soprattutto il burbero ed
apparentemente gelido padrone.
Data la verve di Carlo, la sua nuova vita a Bovisa si
rivela inizialmente poco entusiasmante. Egli, infatti,
non si disturba nemmeno ad inventarsi un adeguato
nome per il nuovo amico a quattro zampe. Tuttavia,
Bestia non si perderà mai d’animo, nemmeno
quando diventerà vittima di uno spietato rapimento.
Cullato dalle amorevoli cure di Daniela, sorprende
scoprire come non si sia lasciato comprare dai
deliziosi piatti della sua aguzzina, scampando a
quello che per chiunque si sarebbe tramutato in
un irrecuperabile caso di sindrome di Stoccolma.
Non dimenticherà mai, infatti, l’identità del suo vero
padrone; sotto le cui apparenze, lo sa, si cela un
animo gentile.
Come ogni vera star che si rispetti, Bestia è anche
umile: non ha la minima idea di essere sulla bocca di
tutti e nel corso della vicenda si limiterà ad avvertire
una certo trambusto attorno a lui.
LA VITTIMA:
BESTIA
4.7. Location
Tutti gli eventi che avranno luogo durante la serie saranno ambientati
nella Zona 9. Il luogo principale è la casa di Carlo e Alice, che
diventerà la sede della loro agenzia; altro luogo chiave è il negozio
di fiori (Fiorilandia) nel quale lavora Martino. In seguito, i vari casi
avranno delle location specifiche legate ai luoghi dove si svolgono le
iniziative di quartiere. Inoltre, a partire dal secondo episodio, in ogni
puntata Alice e Carlo si recano nei luoghi indicati dal rapitore.
33. 6564
4.10. Identià visiva
L’identià visiva del format cita in maniera piuttosto eplicita la
comunicazione legata alle detective stories degli anni Sessanta, sia in
ambito cinematografico che fumettistico. In particolare, essa è ispirata
alle creazioni di Saul Bass, pioniere della grafica in movimento e tra gli
autori più famosi legati al genere; il cui stile viene tutt’ora ripreso per
produzioni cinematografiche contemporanee.
HITCHCOCK
American
Typewriter
Vitrines
Gotham
RGB (177; 175; 169)
CMYK (0; 1,13; 4,52; 30,59)
HEX: #B1AFA9
RGB (92; 88; 76)
CMYK (0; 4,35; 17,39; 63,92)
HEX: #5C584C
RGB (38; 32; 14)
CMYK (0; 15,79; 63,16; 85,1)
HEX: #26200E
RGB (177; 49; 39)
CMYK (0; 72,32; 77,97; 30,59)
HEX: #B13127
RGB (239; 185; 88)
CMYK (0; 22,59; 63,18; 6,27)
HEX: #EFB958
RGB (252; 216; 76)
CMYK (0; 14,29; 69,84; 1,18)
HEX: #FCD84C
LOGO TIPOGRAFIA
PALETTE
CROMATICA
34. 6766
Cercasi investigatori per casi
straordinariamente banali
Cercasi investigatori per casi
straordinariamente banali
RIDUZIONI, BIANCO E NERO, NEGATIVO MEDIA DESIGN
» Schermata esempio
Pagina Facebook della società
» immagine di copertina: in essa si è voluto evidenziare il legame
con il territorio pur mantenendo il mood investigativo dell’identità.
Le strutture presenti nella silhouette alludono ad elementi tipici e
riconoscibili della zona 9, come il gasometro e i nuovi palazzi della
Bovisa, e la ciminiera di Dergano.
35. 6968
4.11. Indicazioni registiche
La regia gioca sugli stereotipi tipici del genere investigativo, creando
un contrasto tra il mistero e il mood ironico/parodistico della serie.
Fotografia
Le scene verranno girate sia in esterno (in particolare nelle zone di
interesse legate alle iniziative e alle associazioni del quartiere), sia in
interni (casa di Carlo, dal fioraio). Che siano notturne o diurne la luce
usata sarà tendenzialmente quella naturale (o che sembri tale).
Tuttavia, per coerenza rispetto all’identità visiva e soprattutto ai
canoni di riferimento legati alle detective stories degli anni Sessanta e
Settanta, i colori dovranno virare verso il giallo, similmente agli esempi
qui proposti.
Personaggi minori
» Cosa utile sarà anche cercare di contestualizzare in maniera
ripetitiva (quasi rituale) i personaggi minori, dato che saranno coloro
che verranno meno approfonditi nel corso della serie. Ad esempio,
Daniela dovrebbe essere raffigurata il più delle volte all’interno della
bottega di Vincenzo con una scopa in mano e intenta a pulire; mentre
il taccagno padrone sarà spesso mostrato nei pressi della cassa
maneggiando del contante, oppure, nell’atto di cercare l’ago nel
pagliaio nelle piante sistemate da Martino come preludio all’ennesima
ramanzina.
Inquadrature
» Campi medi e lunghi: scopo del format è l’aumento dell’awareness
del quartiere. Per raggiungere tale scopo è quindi fondamentale dare
spazio alle all’ambiente e renderlo riconoscibile tramite campi più
allargati. Punto di riferimento in merito potrebbe essere la serie di
film dedicata all’Ispettor Clouseau, la quale ha contribuito a creare un
certo immaginario attorno a Parigi.
» Dettagli: essi verranno impiegati in adempienza a due scopi. Primo,
sempre in un’ottica di awareness, per mettere in evidenza particolari
del quartiere poco noti agli spettatori. Inquadrature di dettagli da
punti di vista particolari cercheranno infatti di portare i cittadini
a considerare l’ambiente che vedono ogni giorno da prospettive
diverse, dunque a guardarlo “con occhi nuovi”. A questo tipo di
dettagli possono essere inoltre accompagnati anche dei cambi di
fuoco. Parallelamente, tuttavia, il dettaglio sarà un’utile strumento per
riallacciarsi alle detective stories, delle quali è un elemento tipico. Una
scena potrà infatti essere introdotta da un dettaglio che ne suggerisca
una certa drammaticità, per poi tradire invece le aspettative del
pubblico passando sucessivamente ad un piano più ampio che
descriva una situazione ben più banale.
» Primi piani: essi saranno volti sopratutto ad evidenziare i processi
psicologici dei personaggi principali (concentrazione, sospetto,
attrazione, intesa ecc...).
36. 7170
4.13. Scaletta di una puntata4.12. Interazioni con l’audience
» La fruizione degli episodi avviene in rete; essi sono infatti pubblicati
sul canale Plug di Youtube. Collegamenti agli episodi possono
essere pubblicati sulla pagina Facebook di Plug, su Twitter, pagina
dell’agenzia e sugli altri canali minori coinvolti (profili dei protagonisti,
blog di Martino, etc.)
» Il target interagisce con il format per vie secondarie; coinvolto nella
“caccia all’indizio” verso la fine di ogni puntata, può inviare fotografie,
confrontarsi con gli altri follower della serie, vincere l’indizio se è il
primo a trovare il luogo misterioso. L’obiettivo è creare un’affezione
per la serie e i protagonisti da parte degli utenti, il cui interesse verrà
ricompensato. Il target può anche interagire per vie più indirette,
ad esempio seguendo gli aggiornamenti di Martino sul blog e dei
protagonisti sulla pagina dell’agenzia; avrà così più informazioni sui
personaggi.
» I protagonisti potranno invitare gli spettatori a riflettere riguardo un
certo argomento (ad esempio la riqualifica di alcune zone) oppure li
inviteranno al dibattito riguardo a temi sempre riguardanti il quartiere.
Riassunto delle puntate precedenti 20"0 - 20"
SIGLA20" - 40" 20"
Alice e Carlo si recano sul lugo dell'indizio; non trovano il
cane, ma un indizio lasciato dal rapitore.
1'40” - 1'40"
Alice trova sulla bacheca dell'agenzia la richiesta di
aiuto dei residenti del complesso dell'ex Armenia Film,
alle prese con un mistero. Carlo cerca inutilmente di
dissuaderla dall'accettare l'incarico.
1'40" - 2'40" 1'
Alice e Carlo vanno nel parco dell'ex Armenia Film. Lui le
spiega di che cosa si tratta.
2'40" - 4'00" 1' 20"
I due incontrano Sara, una dei residenti del complesso,
che spiega loro in cosa consiste la Casa Ecologica;
racconta inoltre di essere preoccupata per via di una
figura che si aggira nel giardino (chiuso) di notte,
lasciando dietro di sè delle vecchie fotografie.
4'00" - 5'30" 1'30”
1'20”
I due, accettato il caso, si appostano la notte stessa nel
parco. Alice cerca di convincere Carlo a utilizzare una
radiolina e gli "insegna" nuove tattiche per mimetizzarsi
tra i giochi.
5'30" - 6'50”
1'10”
I due protagonisti finalmente vedono la strana figura:
fanno per avvicinarla, ma questa scompare, lasciando
dietro di sè delle fotografie.
6'50” - 8’
La mattina dopo Carlo esamina le fotografie e capisce che
si tratta di foto di scena di un set dell'Armenia Film. Arriva
Alice e, dopo che lui le ha illustrato questa scoperta, lei gli
mostra l'ennesima lettera dal rapitore/ammiratore.
1' 30"8' - 9'30”
37. 72
La sera, nuovamente appostati, i due protagonisti
riescono a bloccare la strana figura e interrogarla. Si
tratta di un uomo che sostiene di aver lavorato presso
l'Armenia Film, finché non è stato licenziato. Racconta di
essere molto legato a quel luogo, sebbene provi rancore
per il licenziamento. Alice convince l'uomo a vedere la
situazione più positivamente ed egli, risollevato da questa
nuova prospettiva, se ne va.
3’9’30” - 12'30”
Carlo non è convinto della storia e, tornato a casa, fa una
ricerca sull'uomo. Mostra poi ad Alice il risultato della
ricerca: l'uomo risulta essere morto cinquant'anni prima.
1’12’30” - 13'30"
Carlo riceve un'altra lettera dal rapitore. 1’05”13'30" - 14'35"
Richiesta d'aiuto agli spettatori 10”14’35" - 14'45”
Anticipazione prossima puntata e titoli di coda
(ringraziamenti agli sponsor)
15”14’45" - 15