3. • Il Sangue viene formato in diverse strutture a seconda
dell’età biologica!!
Nel Feto
• Fegato
• Midollo Rosso delle ossa Lunghe e Piatte
Dopo la Nascita
• Fegato: non ha più un grosso impatto come punto di Germinazione
• Aumenta L’impatto del Sistema Osseo
Nei primi Anni di vita ...
• Le Ossa (che si stanno formando) hanno al loro interno midollo rosso, però con la
crescita e l’allungamento delle ossa esso diventa sempre più giallo!!
Nell’adulto
• Le Ossa Lunghe contengono per la maggior parte midollo giallo(grassoso non
emopoietico)
• Le Ossa Piatte continuano ad avere F. Emopoietica ( Sterno, Teche Craniche, Costole).
Osservazioni ed Approfondimenti…
4. • Man Mano che si avanza con l’età le Ossa
diventano sempre meno capaci di produrre
Sangue dal punto di vista QUANTITATIVO!!
• Il Tessuto Emopoietico è un tessuto in
continuo divenire!!! Esso è formato da cellule
Staminali, ossia Cell. Totipotenti, che sono in
grado di svilupparsi e possono avere un
destino Multiplo; Una cellula Staminale può
Diventare, in questo caso, Ognuna delle parti
Corpuscolate del Sangue( GL.Rossi,
GL.Bianchi e Piastrine).
5. Nel Plasma sono presenti tutti i fattori della
coagulazione, mentre nel Siero i fattori della
coagulazione sono stati ELIMINATI.
Esperimenti ed Osservazioni… IL Coagulo…
6. Siero Plasma
Preleviamo del Sangue,
mettiamo a T. Ambiente Preleviamo del
Sangue
Il Sangue Coagula… Agitiamo la
Agg.
Provetta… e….
Anticoagulanti
Plasma!!
Se Coagula Siera…
Divisione del
Si Divide La parte Sangue (vedi
Lasciamo a
T.ambiente
Corpuscolata da quella prima)
Liquida
7. Definizione: Passaggio di Stato (da liquido a
Solido) che porta alla produzione di Siero.
Sostanze Anticoagulanti:
Eparina
Antivitamina K: perché la vitamina K è un
procoagulante.
Calanti del Calcio: sono sostanze chimiche che
possono portare all’eliminazione del calcio…
elemento fondamentale affinché il sangue
possa coagulare!!
8. Il Sangue per definizione è sempre confinato nel
Sistema Cardiovascolare…Ovviamente sempre
in linea Teorica…
CONSIDERAZIONE: Il Sangue deve irrorare tutti i
distretti fino alle singole cellule. Tuttavia
dobbiamo necessariamente considerare la
barriera tra l’interstizio e il vaso (capillare)
perché è a questo LV. Che avvengono gli
Scambi!!
Non è il Sangue che esce, ma alcune sostanze
entrano ed escono, tra l’interstizio e il Vaso!!!
Come questo Accade?? Avanti con le Funzioni…
9. 20 litri di H2O 16 – 18 litri di H2O
A V
5 mmHg 15 mmHg
Filtrazione Assorbimento
PI 35 mmHg PO 25 mmHg PI 15 mmHg
PI
40 LEC PI 5 PI
10
L
2 – 4 litri PI 12
16 mmHg
PO 1
Spiegazione…
10. Il sangue arriva nelle zone periferiche del corpo, entra nell’arteriola, con una pressione
idrostatica arteriosa PI di 40 mmHg, quando imbocca il capillare arterioso essa scende fino
a 35 mmHg.
Questa pressione fa uscire l’acqua attraverso l’endotelio, però in realtà non abbiamo una
pressione di 35 mmHg perché nel sangue sono contenute le proteine plasmatiche
(fibrinogeno, globulina e albumine) che non escono, ed esercitano una pressione
differenziale o osmotica PO di 25 mmHg che trattiene l’acqua, inoltre anche il LEC ha una
sua pressione di 5 mmHg. Per cui la pressione osmotica e quella del LEC trattengono
l’acqua nel capillare, mentre quella arteriosa tende a farla uscire, per cui, tenendo
presente che PI=35 PO=25 e P(LEC)=5, la pressione di filtrazione risulta PI-(PO+LEC) quindi
35-(25+5)= 5 mmHg e questa rappresenta la reale pressione con cui il sangue viene filtrato
nei tessuti. In tutto l’organismo escono circa 20 litri di acqua al giorno.
La pressione idrostatica da 35 scende poi a 15 mmHg nel capillare venoso, per il fatto che
le vene sono molto più ampie delle arterie. Tenendo presente gli altri valori, si ricava che la
pressione di assorbimento, quella che spinge le sostanze nelle vene, è di 15 mmHg. Infatti
(PO+LEC)-PI che corrisponde a (25+5)-15 e risulta appunto una pressione di 15 mmHg.
Nella parte venosa rientrano solo 16-18 litri di sostanza, i litri rimanenti, che non possono
ristagnare nei tessuti (edema), rientrano attraverso i capillari linfatici con una pressione di
16 mmHg, visto che la pressione arteriosa PI è 12 mmHg, mentre quella osmotica è 1
mmHg (LEC è sempre 5 mmHg).
E’ questo il gioco di pressione tra la porzione arteriosa e quella venosa che fa uscire il
sangue da una parte e lo fa rientrare dall’altra.
11. Trasporto di Ossigeno: assicura gli scambi
gassosi…
Riporta il
Catabolismo Scambio
Gassoso
respiratorio
(CO2)
Trasporta ossigeno
dai polmoni fino
all’interstizio
12. Scambio Termico: nei processi metabolici si crea
una certa quantità di calore…tuttavia essendo
l’uomo omeotermico deve riuscire a mantenere
una T° Costante.
Se il Sangue è deputato a mantenere una
omeostasi termica, come fa a smaltire calore?
Il plasma ha un alto coeff. Di captazione e quindi
di smaltimento del calore: lo porta dal centro
alla periferia e poi ci saranno dei meccanismi di
regolazione (es. sudorazione) che interverranno
per eliminare il calore in eccesso!!!
13. Questo è un altro parametro che interviene
nella regolazione osmotica del nostro
organismo. Avete mai pensato a come
l’emoglobina si lega all’ossigeno?
Tra i vari parametri da tener conto c’è la T ( più
fresca nel polmone che nell’interstizio) e il PH
(meno acido nell’interstizio, si ha una
facilitazione all’associazione dell’ossigeno);
Nei tessuti è il contrario la T è molto alta e il PH è
elevato… perciò avremo una liberazione di O2.
14. La pressione Osmotica è un continuo
«riarrangiare» delle diverse concentrazioni di
alcune sostanze (Sali, minerali, proteine ecc.) tra
i diversi comparti.
Il Sangue mantiene una omeostasi osmotica,
perché il sangue scambia a livello dell’interstizio,
quindi riesce a bilanciare le diverse
Concentrazioni
15. Se si taglia un vaso il sangue è in grado di
richiudere la lacerazione in modo da fermare la
fuoriuscita di sangue attraverso il sistema della
coagulazione.
16. Attraverso le cellule ( Leucociti) e attraverso gli anticorpi ( che come
vedremo fanno parte delle proteine plasmatiche) il sangue interviene
direttamente nel meccanismo di difesa dell’organismo!!!
Se un individuo sano si contagia con un agente estraneo
immediatamente il sistema immunitario si mette in azione e debella
l’infezione.
Meccanismi di Difesa
Cellulari : Dipendono dai GL.Bianchi
Umorali : Dipendono dagli Anticorpi
Curiosità…
17. • La difesa a lungo termine è un problema di
leucociti, che si immunizzano contro un
agente patogeno e mantengono una
memoria leucocitaria; quando l’individuo
viene nuovamente a contatto con
quell’agente infettante l’organismo è già
pronto ad agire!!
• L’individuo è già immunizzato, cioè mantiene
nel suo organismo alcuni di questi leucociti,
che sono già pronti a rispondere all’agente :
immunità a lungo termine.
18. • Volemia: Quantità di Sangue presente
nell’organismo; Le variazioni sul volume
sanguigno hanno un impatto sul circolo, cioè sulla
capacità del sangue di perfondere tutti i tessuti
dell’organismo.
• Valore Ematocrito. L’ematocrito rappresenta la
parte corpuscolata in percentuale del Sangue.
Ovviamente per ematocrito si intende
generalmente la parte corpuscolata Eritrocita
considerando insignificante la quantità di
piastrine e GL.Bianchi; Esso è importante perché
non ci dice solo la quantità ma anche la
funzionalità delle stesse cellule!!!
19. Sembra che la natura sia in grado di darci
solo malattie piuttosto brevi. La medicina
ha inventato l'arte di prolungarle…