Sistema Archivistico Nazionale - Architettura e funzionalità

Il Sistema Archivistico Nazionale - SAN
500 giovani per la cultura
Formazione frontale: Lezione del 25 Giugno 2015
Costantino Landino - Istituto Centrale per gli Archivi
1
Sistema Archivistico Nazionale
(SAN)
(Il Catalogo delle risorse archivistiche e la Digital Library del SAN:
Architettura del CAT e della Digital Library, Modello concettuale
del profilo CAT SAN e del profilo METS SAN , Funzionalità di
interconnessione: OAI PMH, Cat Import ed Envelope);
Interoperabilità : APEx; CulturaItalia; Portali tematici; IDEM)
Costantino Landino
Roma, 25 Giugno 2015

Modello concettuale dei dati SAN e della Digital Library
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1
2
3
4
Interconnessione: Cat Import , Envelope, Oai Provider,
Architettura del Sistema Archivistico Nazionale
5
Interoperabilità: CulturaItalia, Apex, Portali tematici
IDEM
Agenda
5 Interoperabilità: CulturaItalia, Apex, Portali tematici

3
1
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3
4
Interconnessione: Cat Import , Envelope, Oai Provider
5
IDEM
Agenda

4
Il SAN: principali caratteristiche e funzioni
• Aggregatore nazionale di risorse archivistiche
• Punto d’accesso al patrimonio archivistico italiano
• Gestisce il Catalogo delle risorse archivistiche ed una Digital Library
• Garantisce un collegamento stretto con i sistemi di provenienza.
• Interoperabilità in ingresso con sistemi informativi archivistici
aderenti tramite standard
• Interoperabilità in uscita con CulturaItalia, Portale europeo degli
Archivi APEx e sistemi aderenti
• Pubblica i propri contenuti in Linked Open Data secondo una propria
ontologia

5
I “dati” del SAN
Attualmente il SAN gestisce 1.049.312 risorse archivistiche e
digitali (foto, video, audio, documenti pdf e formato immagine)
trasformate in Linked Open Data (5.312.474 triple RDF e 128
datasets)
Tipologia Numero
Soggetti conservatori 10.017
Soggetti produttori 77.962
Complessi archivistici 104.269
Contenuti Redazionali 3.597
Risorse Bibliografiche 3.123
Strumenti di corredo (inventari, guide, ecc.) 18.843
Oggetti digitali (foto, video, audio, documenti pdf, ecc.) 831.501
Totali 1.021.942

Il modello concettuale
6

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8
Rappresentazione Schematizzazione
Conservazione
Diffusione

9
Rappresentazione
Diffusione
Schematizzazione
Conservazione

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Interoperabilità
Caricamenti massivi
OaiProvider
OaiHarvester
Z39.50 client
Rest Server
WebCrawling
Digital Library
Oggetti digitali/ Metadati
Progetti di
digitalizzazione
Collezioni digitali virtuali
Sistemi Aderenti SBN
Sistemi Esterni / APEX / CulturaItalia / Portali Tematici / Istella

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Catalogo
Risorse
Archivistiche
Soggetti produttori
Soggetti conservatori
Complessi archivistici
Strumenti di ricerca
Bibliografia
Ricerca
Indice ricerche
Ricerche semplici
Ricerche strutturate
Redattori

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Portale
Gestione contenuti
Informazioni istituzionali
Percorsi tematici
Guide per le ricerche
Glossari
Navigazione contenuti
Utenti
Aree riservate
Percorsi tematici
Redattori

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Portale
Gestione contenuti
Informazioni
istituzionali
Percorsi tematici
Guide per le ricerche
Glossari
Navigazione contenuti
Ricerca
Indice ricerche
Ricerche semplici
Ricerche strutturate
Utenti
Aree riservate
Percorsi tematici
Interoperabilità
Caricamenti massivi
OaiProvider
OaiHarvester
Z39.50 client
Rest Server
WebCrawling
Digital
Library
Oggetti digitali/
Metadati
Progetti di
digitalizzazione
Collezioni digitali
virtuali
Catalogo
Risorse
Archivistiche
Soggetti produttori
Soggetti conservatori
Complessi archivistici
Strumenti di ricerca
Bibliografia
Sistemi Aderenti
SBN
Sistemi Esterni / APEX /
CulturaItalia / Portali
Tematici / Istella
Redattori

Architettura - Schema dei flussi
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Architettura - Componenti
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Componenti software
• JBoss. Application
Server open source
• Solr Search engine
basato su Apache
Lucene
• Fedora Commons e
generic search.
Repository per
oggetti digitali
integrato con Solr
open source
• Nutch Motore di
crawling open source
• Liferay. Content
Management System
open source
• Postgresql RDBMS
open source

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Modello concettuale del profilo CAT SAN e del profilo METS SAN
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1
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Agenda
Il Catalogo delle risorse archivistiche e la Digital Library del SAN
Architettura del CAT e della Digital Library
6 IDEM

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IDEM
Agenda

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Definizione: Basi di Dati
Con il termine basi di dati si indicano gli archivi di dati, organizzati in
modo integrato attraverso tecniche di modellazione dei dati e gestiti sulle
memorie di massa attraverso appositi software con l’obiettivo di
raggiungere una grande efficienza in termini di velocità, di
consistenza, di sicurezza e di integrità delle registrazioni.
I prodotti software per la gestione di database vengono indicati con il
termine DBMS (Data Base Management System).

21
Definizione: modello E/R (Entità/Relazioni)
Il modello entità relazioni, introdotto nel 1976 dal matematico Peter P.
Chen, è uno strumento per analizzare le caratteristiche di una realtà in
modo indipendente dagli eventi che in essa accadono, cioè per costruire
un modello concettuale dei dati indipendente dalle applicazioni.
Il risultato di questo lavoro è la definizione di una rappresentazione
grafica, detta Schema E/R, che mette in evidenza gli aspetti
fondamentali del modello concettuale con i dati caratterizzanti e le
associazioni tra di essi.
Esso diventa uno strumento essenziale nel realizzare la transizione dalla
descrizione di un problema allo schema formale di un archivio digitale.

22
Definizione: Entità
E’ un oggetto (concreto o astratto) che ha un significato anche quando
viene considerato in modo isolato ed è di interesse per la realtà che si
vuole modellare (es. persona).
Le entità possono essere classificate secondo un certo criterio di
omogeneità definendo il tipo di entità attraverso un nome (es. gli
studenti di una scuola sono classificabili nel tipo entità Studente.
Ciascun studente rappresenta una istanza dell’entità Studente).

23
Definizione: Relazioni
Una relazione è un legame che stabilisce un’interazione tra le entità (es.
una persona possiede un’automobile).
Una relazione tra le entità può essere obbligatoria oppure
opzionale: obbligatoria quando il legame tra le entità deve essere
sempre presente, opzionale quando può essere presente.
Il grado di un verso della relazione è la caratteristica che indica quante
istanze dell’entità di arrivo si associano all’istanza dell’entità di partenza.
Il grado può essere a uno oppure a molti e pertanto le relazioni tra due
entità si classificano in:
Associazione 1:1 Ad ogni elemento del primo insieme E1 corrisponde
uno ed un solo elemento del secondo insieme E2, e viceversa
Associazione 1:N Ad un elemento di E1 possono corrispondere più
elementi di E2 mentre ad ogni elemento di E2 deve corrispondere uno
ed un solo elemento di E1
Associazione N:M Ad ogni elemento dell’insieme E1 possono
corrispondere più elementi dell’insieme E2 e viceversa.

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Definizione: Attributi
Le proprietà delle entità e delle relazioni vengono descritte attraverso gli
attributi (es. modello, produttore e cilindrata sono tutti attributi per l’entità
Automobile).
Caratteristiche di ogni attributo sono:
• Formato (tipo di valori che assume)
• Dimensione (quantità massima di caratteri o cifre inseribili)
• Opzionalità (la possibilità di non essere sempre valorizzato)
L’insieme dei possibili valori assunti da un attributo si
chiama dominio dell’attributo. I valori appartenenti al dominio sono
omogenei tra loro, cioè sono dello stesso tipo.
Una regola molto importante richiede di definire solo gli attributi
elementari e quindi di non definire gli attributi che si ottengono con le
elaborazioni, cioè gli attributi derivati (es. l’età di una persona è un
attributo derivato dall’attributo elementare data di nascita).
Si indica con il termine chiave o chiave primaria (primary
key) l’insieme di uno o più attributi che consentono di distinguere
un’istanza dall’altra per la stessa entità.

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Definizione: Attributi
Le proprietà delle entità e delle relazioni vengono descritte attraverso gli
attributi (es. modello, produttore e cilindrata sono tutti attributi per l’entità
Automobile).
Caratteristiche di ogni attributo sono:
• Formato (tipo di valori che assume)
• Dimensione (quantità massima di caratteri o cifre inseribili)
• Opzionalità (la possibilità di non essere sempre valorizzato)
L’insieme dei possibili valori assunti da un attributo si
chiama dominio dell’attributo. I valori appartenenti al dominio sono
omogenei tra loro, cioè sono dello stesso tipo.
Una regola molto importante richiede di definire solo gli attributi
elementari e quindi di non definire gli attributi che si ottengono con le
elaborazioni, cioè gli attributi derivati (es. l’età di una persona è un
attributo derivato dall’attributo elementare data di nascita).
Si indica con il termine chiave o chiave primaria (primary
key) l’insieme di uno o più attributi che consentono di distinguere
un’istanza dall’altra per la stessa entità.

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Legenda dello schema
Entità
Relazione n:m (non obbligatoria)
Relazione 1:m (obbligatoria)
Relazione 1:1 (obbligatoria)

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SAN: Entità
• Soggetti conservatori, ovvero i soggetti che conservano i complessi
archivistici
• Complessi archivistici di primo livello o di livello inferiore, che siano
fondi autonomi, oppure che abbiano propri soggetti produttori, distinti
da quelli dei complessi archivistici nel quale sono inclusi
• Soggetti produttori, ovvero i soggetti collegati ai complessi
archivistici, in quanto loro produttori, importati dai sistemi aderenti
• Strumenti di ricerca, solo in funzione dei complessi archivistici cui si
riferiscono e ai fini di una sommaria valutazione della pertinenza di
questi ultimi rispetto ai loro interessi di ricerca
• Progetti di digitalizzazione, ovvero un insieme caratterizzato da
metainformazioni che identifica gli oggetti digitali collegati ad una
specifica attività di digitalizzazione
• Oggetti digitali ovvero oggetti quali immagini, video, audio, testo che
caratterizzano i complessi archivistici per i quali è prevista
l’acquisizione nel repository del sistema accompagnati da relativa
metadatazione

Schema ER semplificato
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Gestione catalogo: Soggetti conservatori non di autorità
Area identificazione:
• Forma Autorizzata del Nome
• Forma Parallela del Nome
• Tipologia Soggetto
Area descrizione:
• Descrizione
• Localizzazione
• Servizi al Pubblico
Area relazioni:
• Soggetto Conservatore d'Autorità
• Complessi Archivistici Conservati
• Risorse Esterne Correlate
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Gestione catalogo: Soggetti produttori
• Forme Autorizzate del Nome (+)
• Altre Denominazioni (+)
• Status Provenienza
• Link Provenienza
Area descrizione:
• Descrizione
• Luoghi (+)
• Date di esistenza (+)
• Qualificazioni (+)
Area relazioni:
• Soggetti Produttori Collegati (+)
• Soggetti Produttori d'Autorità collegati (+)
• Complessi Archivistici Collegati (+)
31

Gestione catalogo: Complessi archivistici
• Identificazione Complesso (Tipologia Complesso, Denominazione,
Status Provenienza (RO), Link Provenienza (RO) )
• Altre Denominazioni (+)
• Descrizione (Consistenza , Descrizione Sintetica, Data Testuale)
• Estensione Datazione (+)
Area contesto:
• Soggetto Conservatore
• Complesso Archivistico di Primo Livello
• Soggetti Produttori Complesso (+)
• Strumenti di Ricerca (+)
• Progetti di Digitalizzazione Collegati
32

Gestione catalogo: Strumenti di ricerca
• Identificazione Strumento (Titolo, Autori, Data di Redazione, Link
Provenienza (RO) )
• Descrizione
• Strumenti in linea (+)
• Riferimenti Bibliografici (Edito, Casa editrice, Luogo pubblicazione)
Area contesto:
• Progetti di Digitalizzazione Collegati (+)
• Risorse Bibliografiche Collegate (+)
Altre risorse correlate:
• Oggetti Digitali Collegati (+)
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Gestione catalogo: Risorse bibliografiche
• Identificazione Risorsa (Titolo, Autori, Editore, Soggetto, Luogo di
edizione, Data di edizione, Codice ISBN)
• Strumenti in linea
Area contesto:
• Soggetti Produttori Collegati (+)
• Soggetti Conservatori Collegati (+)
• Strumenti di Ricerca Collegati (+)
• Progetti di Digitalizzazione Collegati (+)
• Oggetti Digitali Collegati
Particolarità: i dati che provengono dall’ICCU - OPAC SBN sono
importati tramite protocollo z3950
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Gestione catalogo: Sistema aderente
• Acronimo (solo in inserimento)
• Identificazione Sistema Aderente (Denominazione, Data Inizio
Sistema, Collegamento del sistema, Realizzazione tecnica, Storia
dello Sviluppo, Descrizione)
• Settore/Categorie (+)
Area contesto:
• Risorse Esterne Correlate (+)
• Enti Soggetti Coinvolti (+)
L’acronimo va stabilito a monte degli accordi con il sistema aderente
che invia i dati.
Il valore identificherà l’intero set dei dati da importare.
35

Gestione liste di autorità: soggetti conservatori e soggetti produttori
Le liste di autorità nascono dall’esigenza di identificare univocamente
le entità soggetti e soggetti produttori all’interno del sistema SAN.
I sistemi aderenti che alimentano il CAT hanno le proprie banche dati,
non è garantita quindi l’unicità della rappresentazione delle entità così
come vengono importate. Si deve necessariamente far riferimento a
delle voci di autorità per i soggetti produttori e conservatori.
36

Gestione liste di autorità: Soggetti conservatori
• Codice Icar, Codice ISIL, Tipologia Soggetto
• Forma autorizzata del nome (+)
Area descrizione:
• Descrizione, Note Redazionali
• Geolocalizzazione dell' indirizzo principale (Indirizzo principale,
Latitudine, Longitudine)
• Localizzazione (+)
• Servizio Consultazione al Pubblico, Orario di Apertura al Pubblico,
Altre Modalità d'Accesso, Servizi al Pubblico
Area relazioni:
• Soggetti Conservatori d'Autorità Relazionati (+)
• Soggetti Conservatori Non d'Autorità provenienti da Altri Sistemi (+)
• Compl. Arch. Conservati (Diretti e ereditati)
• Soggetti Produttori Collegati (+) e Risorse Esterne Correlate (+)
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Gestione liste di autorità: Soggetti produttori - Ente
Area Identificazione:
• Sottotipologie (+)
• Forma Autorizzata del Nome (+)
• Denominazione (+)
• Forma autorizzata secondo altre regole (+)
• Altre denominazioni (+)
Area Descrizione:
• Descrizione
• Luoghi (+)
• Contesto Statuale (+)
• Contesto Gerarchico (+)
• Data di esistenza
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Gestione liste di autorità: Soggetti produttori - Persona
• Genere
• Denominazione
• Nomi del Soggetto Produttore (+)
• Cognomi del Soggetto Produttore (+)
• Patronimici del Soggetto Produttore (+)
• Provenienze del Soggetto Produttore (+)
• Soprannomi del Soggetto Produttore (+)
Area Descrizione:
• Descrizione
• Data di Nascita, Luogo di Nascita
• Data di Morte, Luogo di Morte
39

Gestione liste di autorità: Soggetti produttori - Famiglia
• Nome
• Titolo (+)
Area Descrizione:
• Descrizione
• Luoghi (+)
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Digital Library SAN
La Digital Library SAN gestisce le entità
• Progetti di digitalizzazione, ovvero un insieme caratterizzato da
metainformazioni che identifica gli oggetti digitali collegati ad una
specifica attività di digitalizzazione
• Oggetti digitali ovvero oggetti quali immagini, video, audio, testo che
caratterizzano i complessi archivistici per i quali è prevista
l’acquisizione nel repository del sistema accompagnati da relativa
metadatazione
Ogni oggetto digitale è rappresentato dai suoi metadati sia nel caso sia
residente nella teca SAN sia un in un sistema afferente (cioè il sistema
dove risiedono i contenuti digitali dell’oggetto).
Ogni oggetto digitale è obbligatoriamente collegato ad una ed una sola
scheda progetto.
Gli oggetti digitali riferiti ad una scheda progetto sono riferiti allo stesso
sistema afferente e ad una stessa scheda progetto non possono essere
collegati oggetti provenienti da sistemi afferenti diversi.
41

Gestione Digital Library: Gestione progetti di digitalizzazione
• Denominazione Progetto
• Tipo
Area Descrizione:
• Descrizione (Acronimo, Storia del Progetto, Descrizione Progetto,
Informazioni Tecniche, Modalità di Accesso, Utilizzabilità, Note
Redazionali)
• Indicazioni cronologiche di sintesi (+)
Area Relazioni:
• Soggetti Conservatori della documentazione digitalizzata (+)
• Strumenti di Ricerca Collegati (+)
• Risorse Esterne Correlate (+)
• Enti Coinvolti (+)
• Oggetti digitali collegati (+)
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Gestione Digital Library: Metadati METS
Gli oggetti digitali risiedono all'interno della digital library e sono
corredati di metadati METS SAN (Metadata Encoding and
Transmission Standard).
Ogni documento METS SAN contiene:
1. una sezione metsHdr, con le informazioni relative ai codici
identificativi, ai responsabili dei dati e sul record METS stesso.
2. una sezione dmdSec, contenente i metadati descrittivi del
contenuto digitale dell’oggetti, espressi tramite standard EAD ed i
metadati di contesto, che esprimono riferimenti verso il sistema
afferente, verso le schede CAT e altri oggetti SAN secondo lo
standard RDF (Resource Description Framework)
3. una sezione fileSec, con i riferimenti ai file immagine;
4. Una sezione amdSec, contenente i metadati tecnici, espressi
secondo lo standard MIX (Metadata for Images in Xml) ed i
metadati amministrativi riguardanti il copyright e informazioni sulle
licenze d’uso, espressi secondo lo standard METS Rights.
43

Gestione Digital Library : oggetti digitali
Metadati descrittivi:
• Titolo
• Descrizione
• Descrizione Fisica
• Data Testuale
• Didascalia
• Date Codificate (+)
• Tipologie Materiali digitalizzati (+)
• Lingue della documentazione (+)
• Segnature Archivistiche
Indicizzazioni:
• Persone
• Enti
• Luoghi
• Termini
44

Metadati di contesto:
• Sistema Afferente
• Progetto di digitalizzazione
• Soggetto conservatore
• Complesso archivistico
• Oggetti Digitali Collegati (+)
• Livelli archivistici intermedi (+)
• Relazione con la scheda archivistica descrittiva
• Collegamento con la pagina di visualizzazione delle immagini nel
sistema afferente
• Risorse bibliografiche
• Collezioni virtuali
• Articoli CMS SAN (Glossario Archipedia, Percorso Tematico)
45

Metadati Amministrativi:
• sull’oggetto digitale (+)
• Tipologia dei Diritti
• Titolari dei Diritti sugli Oggetti Digitali/Analogici (+)
• Diritti (Classe, Restrizione d'accesso, Restrizione d'uso) (+)
• sull’oggetto analogico (+)
• Tipologia dei Diritti
• Titolari dei Diritti sugli Oggetti Digitali/Analogici (+)
• Diritti (Classe, Restrizione d'accesso, Restrizione d'uso) (+)
Sezione file:
• Contenuto digitale (+)
• Didascalia
• Anteprima file caricato
46

Metadati tecnici ( per oggetti tipo immagine)
• Informazioni di base Contenuto Digitale:
• Identificativo dell'oggetto (Tipo identificativo, Valore identificativo)
• Informazioni sul formato (Tipo formato, Versione formato)
• Compressione (Schema di Compressione, Rapporto di compressione)
• Integrità (Algoritmo di checksum, Valore di checksum)
• Informazioni di base Immagine:
• Caratteristiche di base dell'immagine (Larghezza px, Altezza px)
• Interpretazione fotometrica (Spazio dei Colori)
• Specifiche YCbCr (Sottocampionamento, Posizionamento, Coefficienti
luminanza e crominanza)
• Formati particolari (Formato jpeg 2000, Formato mrSID, Formato djvu,
etc)
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• Dati relativi all'acquisizione dell'immagine:
• Orientamento immagine
• Informazioni sull'originale (Dimensione e unità di misura, orizzontale,
verticale e profondità)
• Informazioni generali sulla cattura dell'immagine (Data e ora di
creazione, Produttore dell'immagine, Strumento di cattura)
• Informazioni sullo scanner (Marca scanner, Modello scanner, Nome e
versione software scansione)
• Informazioni sulla fotocamera digitale (Marca fotocamera, Nome e
numero modello)
• Dati GPS (Versione GPS, Latitudine, Longitudine, Altitudine, Dati
mappa)
• Codifica del colore dell'immagine:
• Numero colori per pixel
• bit per sample
48

Workflow e pubblicazione
49

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1
2
3
4
5
IDEM
Agenda

Tracciati CAT SAN: descrizione
Le entità archivistiche sono importate tramite lo standard cat-import, il
formato di scambio per le entità archivistiche.
Il formato cat-import è un contenitore degli schemi delle quattro entità
soggette ad importazione e permette di raggruppare tutti gli oggetti in un
unico file che può essere usato per alimentare il sistema SAN.
Lo schema cat-import.xsd comprende:
• lo schema schemaeac.xsd che descrive i soggetti produttori;
• lo schema schemaead.xsd che descrive i complessi archivistici;
• lo schema strumenti.xsd che descrive gli strumenti di ricerca;
• lo schema scons.xsd che descrive i soggetti conservatori d'archivio.
Gli schemi XSD che definiscono il tracciato CAT sono disponibili
all’indirizzo http://san.beniculturali.it/tracciato/
Per i progetti di digitalizzazione non è previsto un formato di scambio
ma un tracciato utilizzato nell’ambito del SAN
51

Tracciati CAT-SAN: Complessi Archivistici e strumenti di ricerca
Nel CAT saranno descritti i complessi archivistici di primo livello (fondi,
complessi di fondi) o di livello inferiore, che si configurino come fondi
autonomi, oppure che abbiano propri soggetti produttori, distinti da
quelli dei complessi archivistici nel quale sono inclusi.
Ogni sistema afferente definisce le proprie modalità di applicazione di
questo criterio.
Nel CAT confluiranno inoltre le informazioni sugli strumenti di ricerca
collegati agli Complessi archivistici e saranno accessibili solo a partire
dal complesso archivistico cui si riferiscono.
52

Tracciati CAT-SAN: Soggetto Produttore
Nel sistema CAT SAN saranno importate le schede descrittive di
soggetti produttori collegate a quelle dei complessi archivistici confluite
in CAT dai sistemi aderenti.
Possono essere importate schede non direttamente collegate a
complessi archivistici, quali quelle dei cosiddetti “profili istituzionali”,
presenti in alcuni sistemi archivistici.
Tali schede saranno opportunamente identificate da una qualifica, così
come sarà qualificata l’eventuale relazione fra le schede soggetto
produttore ente e i relativi profili istituzionali.
Le date dei soggetti produttori di catalogo che devono essere
obbligatoriamente esportate, anche approssimate, sono quelle che
delimitano gli estremi dell'esistenza del soggetto-
53

Tracciati CAT SAN: descrizione
• Le entità archivistiche sono importate tramite lo standard cat-import,
il formato di scambio per le entità archivistiche.
• Il formato cat-import è un contenitore degli schemi delle quattro entità
soggette ad importazione, espressi secondo i seguenti standard:
• Per i soggetti conservatori è utilizzato lo standard EAC –
Encoded Archival Context
• Per i complessi archivistici è utilizzato lo standard : EAD –
Encoded Archival Description
• Per i soggetti produttori è utilizzato lo standard EAC-CPF –
EAC-Corporate Body, Persons and Families
• Per gli strumenti di ricerca è utilizzato lo standard EAD –
Encoded Archival Description
• Per i progetti di digitalizzazione non è previsto un formato di scambio
ma un tracciato utilizzato nell’ambito del SAN
54

<cat-import >
<catheader >
<systemId>LBC-Archivi</systemId>
<contact>…. (name, mail,phonefax)
<filedesc> …(title, abstract, date)
<catListRecords >
<catRecord>
<catRecordHeader type = "soggetto produttore“
type = "strumento di ricerca“
type = "soggetto conservatore”
type = "complesso archivistico“>
<catRecordBody>
Indicazioni sul
pacchetto
Metadato secondo
lo schema
Struttura del record cat-import
55
Intestazione
Blocco dei record

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1
2
3
4
5
IDEM
Agenda

Tracciato METS-SAN
I metadati degli oggetti digitali gestiti in SAN sono codificati secondo il
tracciato METS-SAN.
Questo set di metadati è valido sia per gli oggetti che sono residenti in
un sistema esterno, al quale SAN deve soltanto puntare, sia per oggetti
che vengono immagazzinati in SAN.
In questo secondo caso sono previsti anche metadati tecnici (
ANSI/NISO Z39.87 ) da affiancare ai metadati descrittivi.
I metadati riferiti ad oggetti digitali non archivisticamente
contestualizzati dovranno essere dichiarati come tali; gli oggetti
dovranno comunque essere descritti utilizzando, dove applicabili, gli
elementi descrittivi EAD.
Ogni record METS-SAN avrà obbligatoriamente una sezione descrittiva
in EAD.
57

Tracciato METS-SAN: Gestione delle informazioni archivistiche
Gli oggetti digitali in SAN sono presentati in SAN anche senza che vi sia
presente la descrizione del contesto archivistico di provenienza.
Ogni oggetto dovrà includere nei metadati elementi descrittivi tali da
consentire:
• di contestualizzarlo nel contesto archivistico originario, fornendo le
informazioni di base ed i riferimenti necessari alla descrizione
archivistica completa;
• di rendere disponibili gli elementi informativi relativi all’oggetto in modo
tale da renderlo ricercabile e individuabile nell’ambito dell’Archivio
Digitale SAN.
Nell’oggetto digitale è possibile inserire nell’oggetto informazioni su livelli
archivistici “superiori”, in modo da renderlo auto consistente.
E’ indispensabile il collegamento al sistema di origine che presenterà una
descrizione archivistica.
58

Tracciato METS-SAN: Elementi di indicizzazione
I metadati di un oggetto possono includere elementi descrittivi specifici tali
da renderlo ricercabile ed individuabile nell’ambito dell’Archivio Digitale
SAN e, più in generale, per metterne in evidenza le caratteristiche
specifiche e le potenzialità informative.
Gli elementi opzionali (come ad esempio persona, ente, luogo) sono
raggruppati nella sezione <controlaccess> di EAD specificandone per ogni
occorrenza la relazione con la risorsa rappresentata e l’eventuale
riferimento a vocabolari controllati e/o a specifiche liste d’autorità
Tali vocabolari o liste potranno essere riferiti o all'elemento stesso (ad es.
tipologia documentaria) o a qualificatori dell'elemento (ad es. professione
per una persona; relazione della persona con l'oggetto rappresentato).
59

Tracciato METS-SAN: Intestazione e informazioni di controllo
La sezione metsHdr comprende gli elementi necessari per la
contestualizzazione del record METS.
I riferimenti a soggetti con responsabilità si indicano con l’elemento
<agent> qualificato mediante <role>:
.
I ruoli possibili sono:
CREATOR: il soggetto responsabile per il documento mets
EDITOR: il soggetto che ha predisposto i metadati
ARCHIVIST: il soggetto responsabile sull’oggetto o sulla collezione
PRESERVATION: il soggetto responsabile for la conservazione
DISSEMINATOR: il soggetto responsabile per la disseminazione
CUSTODIAN: il soggetto responsabile della custodia dei documenti o
della collezione
IPOWNER (Intellectual Property Owner): il soggetto che detiene I diritti
di proprietà intellettuale sull’oggetto o sulla collezione
OTHER: …….
60

Tracciato METS-SAN: Relazioni e metadati tecnici
La sezione dmdsec è utilizzata per le relazioni dell’oggetto con le risorse
interne al Catalogo e alla Digital Library in formato RDF.
Il popolamento di tale sezione avviene automaticamente, in
importazione dal SAN, completando il METS con i riferimenti agli oggetti
SAN, prima di convertire i metadati nel formato interno Fedora, in modo
da mantenere il metadato METS allineato .
61
I Metadati tecnici delle immagini sono forniti da chi fornisce l'immagine
digitalizzata e sono in gran parte sono derivabili o dai dati tecnici inclusi nel
file digitale (Exif) o da essi calcolabili, o ricavabili (SourceInformation) dai
dati descrittivi già forniti nell'EAD nell'apposita sezione (descrizione fisica).
I dati sono codificati in METS utilizzando lo schema MIX 2.0 .

< envelope >
< header>
<source>DATINI</source>
<contact>…. (name, mail,phonefax)
<filedesc> …(title, abstract, date)
<recordList>
<Record>
<recordHeader DIRECTIVE="UPSERT"
<recordIdentifier>
<recordDatestamp>
<RecordBody>
<mets>
Indicazioni sul
pacchetto
Metadati in formato
METS-SAN
Struttura del record envelope
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Intestazione
Blocco dei record
Intestazione
con istruzioni
per il
caricamento

63

64

65
1
2
3
4
5
IDEM
Agenda

OAI-PMH Protocol for Metadata Harvesting
• E’ un protocollo standard, sviluppato nell'ambito dell'Open Archive
Initiative, che permette di migliorare la raccolta delle informazioni –
metadata – relative ai documenti contenuti negli archivi di tutto il
mondo.
• Il protocollo PMH-OAI si basa sui protocolli HTTP per il trasporto e
XML per la rappresentazione dei dati e garantisce la massima
interoperabilità tra i sistemi che lo utilizzano.
• Data Providers (open archives repositories) forniscono libero
accesso ai metadati ed, eventualmente anche ai testi (full text) o ad
altre risorse .
• Service Providers utilizzano le interfacce OAI dei Data
Providers per raccogliere e archiviare metadata.
• le sessioni di ricerca non avvengono direttamente sulla
repository del Data Provider
• i servizi si basano sui dati raccolti mediante harvesting
66

Data Provider e Repository
• Un Data Provider gestisce un (o più) repository (archivio) che
supporta il protocollo OAI per consentire l’accesso ai metadati sul suo
contenuto
• Fornisce metadati almeno in formato Dublin Core eventualmente
convertiti dinamicamente mediante mappatura da un altro schema di
metadati a DC oppure archiviati direttamente come DC
• I dati sono codificati in XML in vari formati di metadati
• Tutti i record vengono contrassegnati da un elemento cronologico
(datestamp)
• interrogano i repository dei data provider usando le richieste del
protocollo OAI
• ricevono (catturano) i metadati esposti dai data provider
• usano questi metadati per costruire servizi a valore aggiunto (es.
indicizzazione ed interfaccia di ricerca)
Service Provider
67

Funzionamento di OAI-PMH
Harvester
Service Provider
Repository
Data Provider
Richieste
Metadati in xml
HTTP
Web Server
68

Harvester
Service Provider
Repository
Data Provider
Repository
Data Provider
Repository
Data Provider
Harvester
Service ProviderUtenti
dei
servizi
69
Funzionamento di OAI-PMH

Protocollo di Harvesting
• Oggetti del repository
• Record restituiti dal repository
• Identificatori unici
• Metadati
• Richieste
• Trasporto e codifica
70

Protocollo: Oggetti del repository
• Gli “oggetti” che fanno parte del repository sono chiamati item
• Si tratta di un concetto astratto e il protocollo non si occupa né della
natura dell’item, né di quali metadata sono associati e se sia incluso il
“full content”
• Ogni item può disseminare metadata in molteplici formati
• Gli item possono essere raggruppati per insiemi (es. per soggetto,
istituzione etc.)
71
Protocollo:Record
Quando un repository riceve una richiesta (del protocollo OAI) per
ottenere i metadati di un item, restituisce una sequenza di byte codificata
in XML che viene chiamata record.
I record OAI hanno tre parti:
• header
• metadata
• About

<record>
<header>
<identifier>oai:san:001</identifier>
<datestamp>2001-03-30</datestamp>
</header>
<metadata>
<dc xmnls=http://purl.org.dc/elements/1.1/”>
<creator>……..</creator>
<title>……</title>
<identifier>http://…….</identifier>
</dc>
</metadata>
<about> ……
</about>
</record>
Indicazioni del
protocollo
Metadati
Informazioni
per usi specifici
Struttura del record OAI-PMH
72

73
Fonte: http://www.openarchives.org/OAI/openarchivesprotocol.html
Esempio del record standard OAI-PMH
73

74
Fonte: http://www.openarchives.org/OAI/openarchivesprotocol.html
Esempio del record standard OAI-PMH
74

75
Esempio del record OAI-PMH di SAN
75

7676

Protocollo: Identificatori
• Sono le chiavi uniche che servono ad estrarre un record da un
repository
• la sintassi è URI: oai:identificatore_archivio:identificatore_record
• Es: oai:san:IT-ASAG-F110041323
oai:san:ITASAG
77
Supporta l’harvesting di molteplici formati di metadati a cui devono
essere associati:
• un metadata schema = uno schema XML di validazione pubblicamente
accessibile tramite URL
• un metadata prefix = un nome che ogni repository mappa nello schema
supportato e che è usato come argomento di alcune richieste
• oai_dc è riservato per indicare lo schema Dublin Core senza
qualificatori (obbligatorio)
Protocollo: Metadati

Implementazione del protocollo OAI
• Richieste espresse attraverso il protocollo HTTP (metodi Get o Post)
• Risposte con contenuto testuale in formato UTF8 di Unicode
78
Protocollo: Richieste
• Identify: per ottenere informazione sul repository
• ListMetadataFormats: per ottenere i formati di metadati resi disponibili
dal repository
• ListSets: per ottenere la struttura dei set (partizioni)
• ListIdentifiers: per ottenere gli identificatori dei record che possono
essere catturati dal repository
• GetRecord : per ottenere uno specifico record (metadati) da un item
del repository
• ListRecords: per ottenere un insieme di record

Identify
- repositoryName
- baseURL
- OAIprotocolVersion
- adminEmail
- descriptionContainer[ripetibile]
Harvester
Service Provider
Repository
Data Provider
79

ListMetadataFormats
- identifier [opzionale]
MetadataFormat [ripetibile]
- metadataPrefix
- schema
- metadataNameSpace
Harvester
Service Provider
Repository
Data Provider
80

ListSets
- identifier [opzionale]
Set [ripetibile]
- setSpecification
- setName
Harvester
Service Provider
Repository
Data Provider
81

ListIdentifiers
- until [opzionale]
- from [opzionale]
- set [opzionale]
Identifier [ripetibili]
Harvester
Service Provider
Repository
Data Provider
82

GetRecord
- identifier
- metadataprefix
Record
- header
- identifier
- datestamp
- metadata
Harvester
Service Provider
Repository
Data Provider
83

ListRecords
- until [opzionale]
- from [opzionale]
- set [opzionale]
- metadataPrefix [=oai_dc]
Record [ripetibili]
- header
- identifier
- datestamp
- metadata
Harvester
Service Provider
Repository
Data Provider
84

Software
• Oai CAT: http://pubserv.oclc.org/oaicat/jars/docs/
• jOAI: http://www.dlese.org/dds/services/joai_software.jsp
85

86
1
2
3
4
5
IDEM
Agenda

87
Interoperabilità con sistemi esterni

88
Interoperabilità con sistemi esterni

89
Interoperabilità con Portale Culturaitalia
www.culturaitalia.it

90
Interoperabilità con Portale CulturaItalia: modello
• Predisposizione di un mappatura di informazioni fra lo schema dati
del Portale CulturaItalia (PICO-AP e i tracciati SAN
• Aggiornamento dei set di dati OAI pubblicati secondo il profilo PICO-
AP
• Predisposizione dell’OAI Provider SAN all’harvesting da parte del
Portale CulturaItalia
Sistema
Archivistico
Nazionale
Portale CulturaItalia
Harvesting
dei SET
pubblicatiOAI Provider
SAN
Aggiornamento
dei SET

91
Tipologia Numero
Risorse documentarie 754.889
Enti 8.882
Persone 118
Interoperabilità con Portale CulturaItalia: numeri

92
1
2
3
4
5
IDEM
Agenda

93
Interoperabilità con Portale APEX:
www.archivesportaleurope.net

94
Interoperabilità con Portale APEX: modello
• Predisposizione di un mappatura di informazioni fra lo schema dati del
Portale APEX (Apex EAD) e i tracciati SAN
• Estrapolazione dei formati EAG di descrizione dei soggetti conservatori
italiani
• Caricamento nel BackOffice APEX dei dati di interesse
Sistema
Archivistico
Nazionale
Portale APEX
Invii multipli
di dati EAG / EAD Apex

95
Tipologia Numero
Descrizioni di Conservatori Statali 134
Complessi archivistici di primo livello relativi ai Conservatori Statali 10.509
Elementi descrittivi relativi ai Conservatori Statali 598.220
Collegamenti a collezioni di immagini digitali relativi ai Conservatori Statali 37.000
Descrizioni di Soggetti conservatori non statali 9.234
Interoperabilità con Portale APEX: numeri

96
1
2
3
4
5
IDEM
Agenda

97
Integrazione Nativa:
Il Portale Tematico condivide i contenuti digitali del Sistema Archivistico
Nazionale e con un apposito tematismo vengono presentati
selettivamente.
Integrazione Biunivoca
Il Portale Tematico ha una propria logica di fruizione e condivide i
contenuti digitali del Sistema Archivistico Nazionale attraverso il
protocollo OAI-PMH sia in ingresso che in uscita.
Integrazione in Rete
Il Portale Tematico ha una propria logica di fruizione e condivide i
contenuti digitali del Sistema Archivistico Nazionale attraverso uno dei
meccanismi di interoperabilità in ingresso (OAI-PMH, CAT-Import,
Envelope)
Interoperabilità con i Portali Tematici

98
Integrazione Nativa:
• Archivi di Musica
• Archivi di Architetti
• Archivi di impresa:
• Rete degli archivi “per non dimenticare”
Integrazione Biunivoca
• Archivi della Moda del ’900:
• Portale "Verdi on line
.Integrazione in Rete
• Antenati. Gli Archivi per la ricerca anagrafica
• Territori
Interoperabilità con i Portali Tematici

99
Interoperabilità del Portale Antenati in SAN
• Predisposizione di un mappatura di informazioni fra lo schema dati del
Portale Antenati e i tracciati METS-SAN e/o CAT-SAN
• Scelta della modalità di interazione: file xml vs oai provider
• Estrazione dei dati in formato XML METS-SAN
• Predisposizione dell’ambiente in SAN per la gestione del sistema
aderente
• Caricamento dei dati
Sistema
Archivistico
Nazionale
Portale Antenati
Envelope
METS/SAN
Caricati più di 500000 metadati METS-SAN

Campo in Antenati Esempio
URL URL
Image ID 3052959
Image Path 004005278_00005.jpg
Archivio Archivio di Stato di Napoli
Fondo Stato civile della restaurazione
Comune San Ferdinando
Registro Nati
Anno 1856
Corda
Identifier 1359465414
date 21 Apr. 1856
year 1856
place Quartiere San Ferdinando, Napoli, Napoli, Italia
register Birth
100
Mapping Antenati: i dati disponibili (1/2)

Mapping Antenati: i dati disponibili (2/2)
Campo in Antenati Esempio
fatherNameComplete Giuseppe Cafiero
fatherGivenName Giuseppe
fatherLastName Cafiero
motherNameComplete Maria Salierno
motherGivenName Maria
motherLastName Salierno
nameComplete Rosaria Cafiero
name Rosaria
lastName Cafiero
sex F
language Italian
101

Mapping Antenati: corrispondenze
Sezione Intestazione
N. Elemento Obb. Compilazione
1 identificativo del
record descrittivo
nella DL SAN
N
1b Codice identificativo
del sistema
afferente
S ANTENATI-“ Identifier”
Esempio ANTENATI-1359465414
2 Riferimento al
responsabile
scientifico/proprietar
io dei dati
S “Archivio”
Esempio Archivio di Stato di Napoli
2a Nome del
responsabile
S “Archivio”
Esempio Archivio di Stato di Napoli
2b Identificativo del
responsabile
N ANTENATI (valori di default)
3 Data di generazione
del record
N 2013-02-08T10:47:00 (la data va compilata al momento della generazione
del record).
102

Sezione Intestazione
4 Data di modifica
del record
S 2013-02-08T10:47:00( la data va compilata al momento della generazione
del record).
5 Stato del record N Complete (valori di default)
6 Compilatore N ANTENATI (valori di default)
7 Denominazione o
titolo
S (se
non
8)
Corrisponde alla Concatenazione della segnatura archivistica:
“Archivio” - ”Fondo” - “Place” - ”Registro” - ”Anno” - “Corda”
Esempio (Archivio di Stato di Napoli - Stato civile della restaurazione - San
Ferdinando – Nati - 1856
8 Descrizione S (se
non
7)
Concatenazione in alternativa (a seconda del valore degli indici da riportare
nei metadati):
“nameComplete” - “date” – “Registro”
“fatherNameComplete” - “date” – “Registro”
“motherNameComplete” - “date” – “Registro”
Esempio : Rosaria Cafiero - 21 Apr. 1856 – Nati
103

Sezione metadati descrittivi + RDF
9 Data testuale S “date”
Esempio: 21 Apr. 1856
10 Data codificata S Trascodifica di “date” in formato YYYYMMDD:
Esempio (:da 21 Apr. 1856 si trasforma in 18560421
11 Descrizione fisica N Nessuna codifica
12 Tipologia dei
materiali
S Tipologia documentaria: “Liste di leva o atti di stato civile” per per tutti.
12
B
Tipologia del
contenuto
N Nessuna codifica
104

13 Lingua della
documentazione
N “ITA”, (valori di default)
14 Segnatura
archivistica
N Corrisponde alla Concatenazione della segnatura archivistica:
“Archivio” - ”Fondo” - “Place” - ”Registro” - ”Anno” - “Corda”
Esempio (Archivio di Stato di Napoli - Stato civile della restaurazione - San
Ferdinando – Nati - 1856
15 Didascalia N Concatenazione in alternativa (a seconda del valore degli indici da riportare nei
metadati):
“nameComplete” - “date” – “Registro”
“fatherNameComplete” - “date” – “Registro”
“motherNameComplete” - “date” – “Registro”
Esempio : Rosaria Cafiero - 21 Apr. 1856 – Nati
105

16 Indicizzazione:
Persone
N
16.a Nome S Inserire il nome da uno degli elementi evitando le duplicazioni.
Ripetere per tutte le persone citate:
“fatherNameComplete“ oppure “motherNameComplete“
“nameComplete“oppure “spouseNameComplet “
17 Indicizzazione: enti N
17.a Nome S Concatenare = “Ufficio ”+”Fondo”
Esempio (vedi 1° record): Ufficio Stato civile della restaurazione
18 Indicizzazione:
luoghi
N
18.a Nome S “Place”
Esempio (vedi 1° record): Quartiere San Ferdinando-Napoli,
106

18.a Nome S Nel caso in cui esista una provincia coeva del documento, si inserisce
anche quella.
Esempio: Il comune nell’anno 1856 era nella provincia di Caserta per ci si
inserisce “Caserta”.
19 Indicizzazione: termini N
19.a Nome S Oltre ai toponimi generati nel campo precedente, va aggiunto un elemento
che localizzi in soggetto conservatore.
Ad esempio nel caso dell’Archivio di Stato di Napoli, si avrà il valore:
Napoli.
19.a Nome S <ead:subject>ANTENATI<ead:emph>portaleTematico</ead:emph></ea
d:subject>
20 Codice identificazione
SAN del sistema
Afferente
N ANTENATI
107

N. Elemento descrittivo Obb. Compilazione
21 Relazione con progetto
di digitalizzazione
S Elemento di contesto
22 Soggetto conservatore S Elemento di contesto
22.a Nome del soggetto S Elemento di contesto
22.b Sigla del soggetto
conservatore
22.c Identificativo del soggetto
conservatore nel sistema
afferente
23 Relazione con
complesso di livello
superiore
23.a Titolo del complesso Elemento di contesto
23.b Identificativo del
complesso archivistico
nel sistema afferente
Elemento di contesto
108

N. Elemento descrittivo Obb. Compilazione
23.c Link alla scheda
descrittiva nel sistema
afferente
Url al sistema di Provenienza
24 Livelli archivistici
intermedi
N Nessuno
24.a Titolo del complesso Nessuno
24.b Identificativo del
complesso archivistico
nel sistema afferente
Nessuno
25 Relazione con la scheda
descrittiva nel sistema
afferente
N Nessuno
109

25 Relazione con la
scheda descrittiva nel
sistema afferente
N Nessuno
25.a Identificativo ANTENATI-“ Identifier”
25.b URL URL della prima pagina nel caso di un registro
URL della pagina che contiene i nomi indicizzati
26 Collegamento con la
pagina di
visualizzazione delle
immagini nel sistema
afferente
S URL della prima pagina nel caso di un registro
URL della pagina che contiene i nomi indicizzati
27 Relazioni con altri
elementi SAN
N Nessuno
110

28 a Tipologia dei diritti
Oggetto Analogico
S COPYRIGHTED
29 a Titolare dei diritti
Oggetto Analogico
S “Archivio”
30 a Restrizioni
sull’accesso Oggetto
Analogico
N Nessuno
31 a Restrizione sull’uso
Oggetto Analogico
N Nessuno
28 b Tipologia dei diritti
Oggetto Digitale
N COPYRIGHTED
29 b Titolare dei diritti
Oggetto Digitale
N “Archivio”
30 b Restrizioni
sull’accesso Oggetto
Digitale
N Nessuno
111

31 b Restrizione sull’uso
Oggetto Digitale
N Nessuno
32 Immagine campione N Nessuno
33 Anteprima
(Thumbnail)
N Inserire la url della thumbnail nel sistema Antenati. Nel caso di registri
è la prima pagina del registro. Il SAN si occuperà di creare la thumbnail
a partire dalla url citata. Nota: La Url deve referenziare una pagina che
abbia come risposta l'header image/jpeg o image/png.
34 Immagini collegate N Nessuno
112

Mapping Antenati: progetto di digitalizzazione
Per venire incontro alle esigenze di
consultazione degli utenti della
Digital Library SAN e non creare
insiemi di consultazione troppo
ampi di consultazione è necessario
impostare un numero di progetti di
digitalizzazione tali da conservare
le informazioni di contesto utili alla
ricerca.
Per ogni Archivio di Stato è stata
creata per struttura di questo
genere:
Archivio di Stato
Stato Civile
Napoleonico
Stato Civile della
Restaurazione
Stato Civile
Italiano
MortiNati Matrimonio Diversi
113

Mapping Antenati: contesto (1/3)
Area ead-context
• <ead-context:unitid> Codice nel sistema aderente del complesso
archivistico collegato al progetto di digitalizzazione;
• <ead-context:unittitle>Denominazione del complesso archivistico
collegato al progetto di digitalizzazione;
• <ead-context:repository id="Codice originale nel sistema aderente
del soggetto conservatore collegato al progetto di digitalizzazione”>;
• <ead-context:corpname>Denominazione originale del soggetto
conservatore collegato al progetto di digitalizzazione.
• <ead-context:abbr> Codice originale nel sistema aderente del
soggetto conservatore collegato al progetto di digitalizzazione">
114

115
Area <RDF>
• <san-dl:haSistemaAderente rdf:resource="SAN:ANTENATI">, In
questa sezione va indicato il Sistema Aderente (Antenati) valido
per tutti i metadati;
• <san-dl:haProgettoDigitalizzazione
rdf:resource="SAN:san.cat.prjDgt.96">, Va indicato il codice SAN
del progetto di digitalizzazione;
• <san-dl:haConservatore rdf:resource="san.cat.sogC. 9156">, Va
indicato il codice SAN del soggetto conservatore Archivio di Stato;
• <san-dl:haComplesso rdf:resource="san.cat.complArch.23938">,
Va indicato il codice SAN del complesso archivistico a cui è
associato il progetto di digitalizzazione;

116
Area Elemento del contesto Valore
Elementi di
selezione dei
dati
Archivio Archivio di Stato di Napoli
Fondo Stato civile italiano
Tipologia Nati
Progetto di
digitalizzazione
Nome
Antenati, Archivio di Stato di Napoli
Stato civile Italiano, Indici alfabetici
nascite, Nascite
san-
dl:haProgettoDigitalizzazione
SAN:san.cat.prjDgt.96
Soggetto
Conservatore
san-dl:haConservatore SAN:san.cat.sogC.9156
ead-context:repository id SIAS:ITASNA
ead-context:abbr SIAS:ITASNA
ead-context:corpname Archivio di Stato di Napoli
Complesso
Archivistico
san-dl:haComplesso SAN:san.cat.complArch.30690
ead-context:unitid SIAS:IT-ASNA-F605008330
ead-context:unittitle Atti dello stato civile

<rdf:RDF>
<rdf:Description rdf:about="ANTENATI:3485322">
<san-dl:haSistemaAderente rdf:resource="SAN:ANTENATI"/>
<san-dl:haProgettoDigitalizzazione rdf:resource="SAN:san.cat.prjDgt.96"/>
<san-dl:haConservatore rdf:resource=“SAN:san.cat.sogC.9156"/>
<san-dl:haComplesso rdf:resource=“SAN:san.cat.complArch.23938"/>
</rdf:Description>
</rdf:RDF>
117
<mets:dmdSec ID="ead-context-001" GROUPID="desc">
<mets:mdWrap MDTYPEVERSION="Arch" MIMETYPE="text/xml" MDTYPE="EAD" LABEL="Metadati
EAD - Contesto">
<mets:xmlData>
<ead-context:ead><ead-context:archdesc><ead-context:did>
<ead-context:unitid>SIAS:IT-ASNA-F605008330</ead-context:unitid>
<ead-context:unittitle>Atti dello stato civile</ead-context:unittitle>
<ead-context:repository id="SIAS:ITASNA">
<ead-context:corpname> Archivio di Stato di Napoli </ead-context:corpname>
<ead-context:abbr>SIAS:ITASNA</ead-context:abbr>
</ead-context:repository>
</ead-context:did></ead-context:archdesc></ead-context:ead>
</mets:xmlData>
</mets:mdWrap>
</mets:dmdSec>

118

119Master in Informatica del Testo ed Edizione Elettronica
IX Modulo Archivistica Informatica
Sistema Archivistico Nazionale (SAN)

120

121

122
1
2
3
4
5
IDEM
Agenda

123
Federazione IDEM
La Federazione IDEM (IDEntity Management per l'accesso federato) è
promossa dal GARR. Con l’obiettivo di di creare e supportare
una Authentication and Authorization Infrastructure comune agli
enti di formazione e di ricerca italiani, per la gestione condivisa degli
accessi alle risorse on-line.
Una Authentication and Authorization Infrastructure razionalizza e
semplifica i sistemi di autenticazione per l’accesso ai servizi tra
organizzazioni diverse.
Le entità coinvolte, condividono le stesse politiche per lo scambio di
informazioni sugli utenti e le risorse disponibili formando
una federazione. In questo scenario l'utente può accedere ad un
qualsiasi servizio tramite le credenziali della propria organizzazione.

124
Federazione IDEM
IDEM elimina la necessità di dover mantenere più credenziali per poter
avere accesso a diversi servizi di rete.-
I fornitori dei servizi (Service providers) di rete non avranno più
bisogno di gestire le procedure di accreditamento e di amministrazione
degli utenti.
La riservatezza degli utenti è maggiormente preservata perché le
credenziali non vengono concesse a terzi e i dati personali sono
rilasciati solo in caso di effettiva necessità.
Le organizzazioni di appartenenza degli utenti diventano i gestori delle
identità (Identity providers) che possono essere scambiate, fornendo le
adeguate garanzie e sempre nel rispetto della privacy degli utenti.

Il Sistema Archivistico Nazionale (SAN)
125
Integrazione in IDEM: Vantaggi e opportunità
Opportunità
• Apertura all’utilizzo della
piattaforma
• Costituzione di redazioni
distribuite all’interno della
federazione
• Integrazione con il mondo della
ricerca
• Sicurezza nella gestione dei
privilegi per accesso alle risorse
Vantaggi
• Creazione di contenuti
arricchiti
• Flessibilità nella gestione dei
gruppi di lavoro
• Semplificazione delle
procedure di accesso e di
autorizzazione
• Facilità di amministrazione e
accesso controllato per i
redattori e le redazioni
distribuite

126
Gestione
Autorizzazioni
Sistema
Archivistico
Nazionale
SAN
Backoffice
Amministratori
SAN
Redazione
SAN
Autenticazioni e
autorizzazione
Situazione attuale
Gestione
Autenticazioni

127
Gestione
autorizzazioni
Redazione
Distribuita
Sistema
Archivistico
Nazionale
SAN
Backoffice
Amministratori
SAN
Redazione
Distribuita
Autenticazioni
Situazione con IDEM

128
Redazione
Distribuita
Redazione
Distribuita Redazione
Distribuita
Situazione con IDEM

Contatti
129
ICAR (Istituto Centrale per gli Archivi)
via di Castro Pretorio 105, 00185 Roma
ic-a@beniculturali.it; mbac-ic-a@mailcert.beniculturali.it;
http://www.icar.beniculturali.it/
(+39) 06 44361851

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